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    Ci risiamo con Nick Kyrgios

    Nick Kyrgios nella foto

    Dal campo duro alla terra battuta, ci sono alcune cose che non cambiano. Uno di questi è l’atteggiamento di Nick Kyrgios quando la partita si fa difficile.
    Nel secondo set della semifinale di Houston contro Reilly Opelka, Kyrgios ha perso la possibilità di rimanere in partita. Sul 5-5, 30-15, viene chiamata fuori una palla all’australiano, che la vede dentro. Nick inizia a reclamare e si arrabbia perché sulla terra battuta non c’è occhio di falco, dice brutte parole al Giudice di Sedia e viene penalizzato con un punto, così Opelka ottiene direttamente la palla break. L’americano ne approfitta e fa il break per poi chiudere poco dopo il match.
    Questo è il terzo torneo consecutivo in cui Kyrgios è stato coinvolto in questo tipo di episodi, dopo Indian Wells e Miami.

    In Houston SF Nick Kyrgios at 5-5 30-15 loses point on what looked like a missed call then gets upset because no Hawkeye & can’t challenge then swears at 30-40 gets point penalty to get broken…goes on to lose match to Opelka.. Umpire admits he may have missed call #ATP #USClay pic.twitter.com/sjOMOX3aG1
    — John Horn (@SportsHorn) April 9, 2022

    ATP 250 Houston (USA) – Semifinali, terra battuta

    Stadium Court – Ora italiana: 20:00 (ora locale: 1:00 pm)1. [WC] Nick Kyrgios vs [3] Reilly Opelka ATP Houston Nick Kyrgios35 Reilly Opelka [3]67 Vincitore: Opelka ServizioSvolgimentoSet 2R. Opelka 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace5-6 → 5-7N. Kyrgios 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 ace5-5 → 5-6R. Opelka 15-0 ace 30-0 40-0 ace5-4 → 5-5N. Kyrgios 15-0 15-15 30-15 40-15 ace4-4 → 5-4R. Opelka 0-15 0-30 15-30 ace 15-403-4 → 4-4N. Kyrgios 0-15 15-15 15-30 15-40 30-403-3 → 3-4R. Opelka 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace3-2 → 3-3N. Kyrgios 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 ace A-40 ace2-2 → 3-2R. Opelka 15-0 ace 30-0 40-0 ace2-1 → 2-2N. Kyrgios 30-0 ace 40-0 ace1-1 → 2-1R. Opelka 15-0 30-0 40-0 ace ace1-0 → 1-1N. Kyrgios 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1R. Opelka 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace ace3-5 → 3-6N. Kyrgios 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 ace2-5 → 3-5R. Opelka 15-0 30-0 30-15 40-15 ace ace2-4 → 2-5N. Kyrgios 30-0 40-0 ace1-4 → 2-4R. Opelka 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 40-30 ace1-3 → 1-4N. Kyrgios 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A1-2 → 1-3R. Opelka 15-0 ace 30-0 ace 40-0 40-15 ace1-1 → 1-2N. Kyrgios 0-15 15-15 30-15 40-15 ace0-1 → 1-1R. Opelka 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 0-1

    2. [4] John Isner vs [5] Cristian Garin ATP Houston John Isner [4]466 Cristian Garin [5]634 Vincitore: Isner ServizioSvolgimentoSet 3J. Isner 0-15 df 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 A-405-4 → 6-4C. Garin 15-0 15-15 30-15 40-155-3 → 5-4J. Isner 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 ace4-3 → 5-3C. Garin 15-0 30-0 40-0 ace4-2 → 4-3J. Isner 15-0 30-0 40-0 ace3-2 → 4-2C. Garin 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A2-2 → 3-2J. Isner 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2C. Garin 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2J. Isner 0-15 df 15-15 30-15 40-15 ace 40-300-1 → 1-1C. Garin 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2J. Isner 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 ace5-3 → 6-3C. Garin 15-0 30-0 40-0 40-155-2 → 5-3J. Isner 30-0 ace 40-0 ace4-2 → 5-2C. Garin 15-0 30-15 30-30 40-304-1 → 4-2J. Isner 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 ace ace3-1 → 4-1C. Garin 15-0 30-0 40-03-0 → 3-1J. Isner 15-0 ace 30-0 40-02-0 → 3-0C. Garin 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A df df1-0 → 2-0J. Isner 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1C. Garin 15-0 30-0 40-0 40-154-5 → 4-6J. Isner 0-15 0-30 df 0-40 15-40 30-40 40-40 ace3-5 → 4-5C. Garin 0-15 0-30 15-30 30-30 40-303-4 → 3-5J. Isner 15-0 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 40-A df3-3 → 3-4C. Garin 15-0 ace 30-0 40-0 ace3-2 → 3-3J. Isner 15-0 30-0 40-0 40-152-2 → 3-2C. Garin 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-1 → 2-2J. Isner 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-1 → 2-1C. Garin 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1J. Isner 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0

    3. [1] Matthew Ebden / Max Purcell vs Ivan Sabanov / Matej Sabanov ATP Houston Matthew Ebden / Max Purcell [1]• 150 Ivan Sabanov / Matej Sabanov01ServizioSvolgimentoSet 1M. Ebden / PurcellI. Sabanov / Sabanov 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Nick Kyrgios multato di 35 mila dollari per gli episodi di Miami

    Nick Kyrgios nella foto – Foto GETTY IMAGES

    Nick Kyrgios, sconfitto negli ottavi di finale dell’ATP Masters 1000 di Miami in un incontro controverso, in cui ha preso di mira il Giudice di Sedia il brasiliano Carlos Bernades, ha appreso questo giovedì che è stato multato di 35.000 dollari in seguito a quanto accaduto nel match contro Jannik Sinner: 20.000 dollari per abusi verbali, 10.000 dollari per condotta antisportiva e altri 5.000 dollari per un’oscenità udibile.
    Questa è la terza multa più grande nella carriera di Kyrgios, che ha accumulato più di 326.000 dollari in sanzioni, ma i 35.000 dollari di Miami sono solo un piccolo prezzo da pagare per i 155.000 dollari che si è già assicurato in questo torneo, dato che è in semifinale di doppio. LEGGI TUTTO

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    Osaka: “Kyrgios? È come mio fratello, siamo uguali in tanti aspetti per cosa sentiamo in campo”

    Naomi Osaka

    Sorprendenti dichiarazioni della ex n.1 Naomi Osaka in difesa di Nick Kyrgios. La nipponica non parla dell’ultimo fattaccio che ha visto protagonista l’australiano nella sconfitta contro Sinner, ma sente che i problemi di Nick sono assai affini ai suoi. Per entrambi, la gestione della pressione e del contesto è un peso davvero importante, a volte insostenibile. Entrambi hanno parlato apertamente dei propri problemi mentali, e ne hanno parlato anche insieme.
    “Quando sono sul tour con gli uomini, mi piace venire a guardarlo, ho pensato che fosse come mio fratello, come se fossimo uguali su tanti aspetti per quello che sentiamo in campo e come ci relazioniamo con il contesto esterno”.
    “Non so se vuole che ne parli anche io, ma dopo gli US Open siamo entrati in contatto. Per me, è stato molto interessante perché non ho mai potuto davvero capire com’era la sua vera personalità. Ma direi che è un bravo ragazzo, molto educato e abbiamo parlato di queste cose, ma non in modo profondo, un po’ più a livello generale. Ho sempre pensato che il suo comportamento fosse quello di qualcuno che non riesce a gestire la pressione, quindi si sente un po’ sopraffatto, e mi relaziono molto con quella sensazione”.
    “Ma penso che lo canalizziamo in modi diversi. Sento che anche lui ha molte responsabilità e pressione, per la sua gente, venendo sui campi di allenamento, ha molti ragazzi che lo guardano. Penso che sia un po’ come una moneta, con due lati diversi”. LEGGI TUTTO

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    Nick Kyrgios: “Non sono mai stato parte di un incontro nel quale il giudice di sedia è stato odiato tanto quanto oggi”

    Nick Kyrgios nella foto – Foto GETTY IMAGES

    Nick Kyrgios ha parlato dopo la sconfitta di ieri contro il nostro Jannik Sinner a Miami.
    “Credo che Bernardes non sia stato in grado di controllare il pubblico come avrebbe dovuto. E il mio penalty point sul 3-5 del tie-break è stato esagerato. Ho solo detto al mio team che anche Matt Reid, un ex giocatore, sarebbe stato in grado di fare lo stesso che ha fatto Bernardes. Secondo voi è sufficiente per meritarsi un penalty point in un momento così, in un torneo come Miami, con migliaia e migliaia di dollari di montepremi? Secondo me è ridicolo”.
    “Nessuno nell’intero stadio ha acquistato un biglietto per vedere Bernardes, o per sentirlo parlare. Ho parlato troppo, e il pubblico l’ha fischiato per fargli capire di smetterla. Non sono mai stato parte di un incontro nel quale il giudice di sedia è stato odiato tanto quanto oggi. È come se ciò che ho detto l’abbia ferito: non puoi reagire in quel modo se sei un giudice di sedia. Oggi, grazie alla tecnologia, un arbitro non deve fare nient’altro che sedersi sul seggiolone e chiamare il punteggio. Oggi appassionato di tennis lo saprebbe fare. Lui non è stato in grado nemmeno di fare ciò. Da 1 a 10 si merita un 1”.
    “Non è che le multe non mi interessino, semplicemente credo non siano corrette. Una volta Shapovalov ha tirato una pallina nell’occhio di qualcuno (un giudice di sedia, ndr) e ha preso 5.000 dollari di multa. Io a Indian Wells ho lanciato una racchetta, non ho colpito nessuno e ne ho presi 25 mila. Dove è l’equilibrio? Pago di più perché sono al centro dell’attenzione? Il tennis non protegge i suoi giocatori a sufficienza, e l’ATP non ci difende mai. Ci sono abituato, e la situazione mi fa schifo. So che anche se gioco un grande torneo, riempiendo gli spalti in ogni partita, basta un episodio così per beccarmi 25 mila dollari di multa”.
    “A Indian Wells (dove ha sfiorato un raccattapalle con una racchetta volante, ndr) il giorno dopo sono andato a scusarmi personalmente con il ragazzino, e gli ho regalato una racchetta. Se lo ricorderà per tutta la vita, ma l’ATP non ci ha costruito nulla attorno. Capite cosa intendo? Personalmente non mi interessa, perché so di essere una brava persona, ma non capisco come mai oggi dovrei essere multato. Bernardes ha arbitrato in maniera orrenda, ma l’ATP non farà nulla, lui sarà presente al prossimo torneo e tutti si dimenticheranno di ciò che è successo. Devo convivere continuamente con tanta negatività e tanti commenti negativi, così come la mia ragazza e il mio team. E l’ATP non fa assolutamente nulla”. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Miami: Sinner doma la furia autodistruttiva di Kyrgios, prestazione solida per Jannik, eccellente al servizio e in risposta

    Jannik Sinner, finalista a Miami 2021

    Granitico, spettacolare Jannik Sinner. L’azzurro supera Nick Kyrgios 7-6 6-3 in un match bellissimo nel primo set, con un livello di gioco molto alto, ma purtroppo improvvisamente rovinato dalla furia dell’australiano. Kyrgios si è innervosito prima col pubblico e quindi in modo veemente con l’arbitro (a suo dire incapace nel tenere gli spalti calmi) sul finire del primo set, esplodendo in modo fragoroso nel corso del tiebreak, tanto da subire un penalty point ed addirittura un penalty game alla fine del tiebreak (perso), che ha mandato automaticamente di un break avanti Sinner all’avvio del secondo. La partita è di fatto finita lì, ed è stato un vero peccato perché fino al 6 pari si era visto un tennis di altissimo livello, da parte di entrambi.
    Il “fattaccio” tuttavia non deve assolutamente sminuire la prestazione eccellente di Jannik, davvero splendido in ogni fase ma soprattutto nei colpi di inizio gioco. Ha servito benissimo, sia come percentuali che per efficacia, chiudendo con numeri superiori a Kyrgios (!), fatto questo davvero notevole. La grande prestazione con la battuta è stata sostenuta anche da una giornata clamorosa in risposta. Ha risposto quasi sempre, anche su traiettorie velocissime, angolate, con palle molto cariche, mettendo enorme pressione al rivale ed annullandone il suo principale punto di forza. Una pressione che Nick ha avvertito e subito, tanto da diventare un vero e proprio detonatore in un contesto bello caldo creato da un pubblico fin troppo partecipe. Se Nick si trova da troppo tempo nelle retrovie, non è solo perché gioca poco, ma perché purtroppo per lui non riesce a gestire le emozioni e la pressione, andando in tilt e sfogando la sua rabbia e frustrazione in modo autodistruttivo. Anche per tutto questo, è stato superlativo Sinner a non farsi travolgere da questo caos, mostrando nervi da campione, restando totalmente focalizzato solo sul proprio tennis, andando a prendersi una vittoria assolutamente meritata.
    Dispiace commentare a caldo una partita davvero gustata, che poteva diventare memorabile. La prima ora di gioco è stata a tratti esaltante. Entrambi hanno servito bene (meglio Sinner), hanno creato tennis, hanno messo in campo le proprie qualità tecniche per cercare l’allungo. Nonostante alcune palle break, lo strappo non c’è stato. Nel tiebreak lo strappo è diventato baratro per Kyrgios, scavato inizialmente da un uno-due micidiale di Jannik, e poi dalla crisi di nervi che l’ha portato ad esagerare negli insulti a Bernardes, costretto ad applicare il regolamento visto che l’australiano era totalmente in balia dei suoi demoni. Peccato, perché avremmo potuto goderci anche un secondo set di altissimo livello. La sensazione che oggi Sinner avrebbe vinto la partita anche senza la scenata e autogoal del rivale.
    Sinner ha vinto per sua la consistenza, capacità di giocare tennis in progressione senza esagerare. Il rischio era di farsi prendere dalla frenesia per il modo bizzarro, unico, con cui un Kyrgos “centrato e lucido” – quello dell’avvio – porta avanti il suo tennis. Strappi improvvisi, Ace imprendibili, risposte a volte ficcanti altre arrotatissime per non darti mai ritmo. Un tipo di gioco che Sinner non ama, che può portarlo ad affrettare i tempi e perdere il suo focus. Oggi non è mai accaduto, anzi è stato lui a menare le danze, il tempo del match, i ritmi. Ritmi alti che Nick non è riuscito a contenere e contrattaccare. Kyrgios si è visto di fronte ad un vero Everest sportivo quando ha capito che oggi Sinner avrebbe risposto tanto, tantissimo, che l’avrebbe costretto a faticare molto, che le sue giocate estemporanee gli avrebbero portato dei punti ma non avrebbero spaccato la partita. Questo ha aumentato la sua tensione, sfociata poi nella rissa verbale che l’ha affossato.Ma ad affossare Kyrgios è stata soprattutto la qualità, intensità e continuità di gioco di Sinner. Il suo servizio davvero solido, con percentuali alte e tanta varietà. Notevole come Jannik sia stato prontissimo a correre in avanti ad aggredire la prima palla più corta del rivale, scaricando un colpo d’attacco molto preciso, senza sbagliarlo quasi mai. Ha incassato qualche passante del rivale, ma non per questo ha cambiato strategia, perché era quella giusta. Lucido, veloce, continuo, è parso anche assai più sciolto e fisicamente pronto rispetto all’inizio del torneo.
    Difficile trovare un difetto nella prestazione odierna di Sinner, probabilmente la sua migliore partita del 2022. Possiamo solo sperare che continui il torneo con questa qualità e intensità. Maturo, forte, vincente.Ai quarti di finale sfiderà Francisco Cerundolo.
    Marco Mazzoni

    La cronaca della partita.
    Sinner scatta alla battuta, …doppio fallo. Si riprende subito, spingendo col diritto e avanzando con coraggio a sfidare il diritto del rivale. Con un bel pressing del centro, vince il 15 che gli vale l’1-0. Nick si butta avanti nel suo primo punto alla battuta, ma viene trafitto da un passante micidiale di diritto di Jannik. Ancora avanti l’aussie, stavolta chiude col rovescio. Chiaro che Kyrgios non vuole farsi inchiodare in scambi lunghi, dove la pressione dell’azzurro può metterlo alle corde. Jannik è riuscito a rispondere discretamente, ma alla fine il game lo vince Kyrgios, 1 pari. Nel terzo game, un doppio fallo e un errore in scambio costano a Sinner lo 0-30. Arriva il primo Ace di “Jan”, ma l’errore sotto rete (contro un passante robusto) sul 30 pari lo condanna alla prima palla break del match. Sbaglia Nick un rovescio di scambio e poi due ottime prime, per il 2-1 Sinner. Stavolta è Nick ad aver problemi alla battuta, con un 15-30 strappato dall’azzurro. Forza bene col diritto l’australiano, quindi trova una bella smorzata e un Ace. L’equilibrio non si rompe, 2 pari. Si soffre al servizio in questa fase, con coraggio Jannik si butta avanti sul 15-30, e poi un doppio fallo (terzo del match) gli costa il 30-40, di nuovo palla break. Si butta avanti, velocissimo, con un diritto da tre quarti campo. Molto incisivo Sinner, rapido a correre avanti e chiudere; esagera forse Nick in risposta, cercando un anticipo assoluto ma prendendosi così grandi rischi. 3-2 Sinner. Serve bene ora l’australiano, il secondo Ace lo porta 3 pari. Il livello tecnico, già discreto, sale in questa fase. Sul 4-3 Sinner, Kyrgios va in difficoltà alla battuta dal 30-0. Sinner costruisce e chiude col diritto a sventaglio, quindi risponde letteralmente nei piedi del rivale. Esce di poco un tentativo di vincente di Nick, che gli costa la palla break sul 30-40, la prima a favore di Sinner. Se la gioca bene l’aussie, servizio e tocco vincente. Non demorde Jan: si difende con qualità e chiude con un diritto lungo linea MICIDIALE! Seconda palla break… Forza con la prima Kyrgios, vola via la risposta di Sinner. Si salva Kyrgios, ma davvero un ottimo Sinner in questa fase. È in fiducia l’azzurro, trova ben 2 Ace che lo portano 5-4. Si imbufalisce l’australiano per un disturbo (altoparlante a tutta…) al cambio di campo, tanto da riprendere male il gioco, con una smorzata totalmente errata. Doppio fallo e 0-30! A due punti dal set Sinner. Purtroppo non centra una risposta di rovescio su di una seconda molto carica. Con il quarto Ace del match, impatta 5 pari. Ai vantaggi, con un grande diritto, 6-5 Sinner. Non si rompe l’equilibrio, tiebreak dopo 57 di minuti di ottimo tennis. Eccellente Jannik in risposta, spara una pallata nei piedi di Nick che crolla a rincorrere e sbaglia. 2-0 Sinner. Scaraventa la racchetta a terra Nick dopo aver sbagliato di poco un diritto che sarebbe stato vincente, 3-1 Sinner. Bene, benissimo l’azzurro, che costruisce e pizzica l’angolo scoperto col rovescio lungo linea. 4-1 Sinner. Ace Kyrgios, si gira 4-2 Sinner. Doppio fallo Kyrgios! 5-2 Sinner. Nervoso Nick con l’arbitro Bernardes “non sai come controllare il pubblico” gli urla. Si prende un punto di penalità per i continui abusi verbali. 6-3 Sinner, tre Set Point! Pessimo momento per l’australiano per innervosirsi… situazione che mostra tutti i suoi limiti. Doppio fallo! 7-6 Sinner. Quanto soffre la pressione Kyrgios, e al cambio di campo continua a litigare con il giudice di sedia, finendo per spaccare con così tanta violenza la racchetta, tanto da prendersi un penality game, quindi 1-0 e servizio all’avvio del secondo set per Sinner. Ed è a un passo dalla squalifica l’australiano, che prima di riprendere il gioco continua ad inveire con Bernardes “che diavolo c’è da sbagliato in te”, gli dice… Peccato, onestamente, per come si sia rovinato il finale di un set bellissimo dal punto di vista strettamente tennistico.
    Secondo set, si inizia già 1-0 e servizio, e prima di inizia il game c’è pure un’invasione di campo… In questa totale “caciara”, Sinner è bravo a restare lucido, a costruire e spingere senza esagerare. 2-0 Sinner, bravissimo ad isolarsi da un contesto a dir poco infelice. Kyrgios ora spara tutto a tutta, livido di rabbia, e vince un game. Con ben 2 Ace Jannik si porta 3-1, numeri spettacolari per l’azzurro finora con la battuta, percentualmente migliori di Kyrgios… Nel quinto game scatta l’ennesimo teatrino dell’australiano, con il giudice di sedia che a fatica cerca di tenerlo calmo, e addirittura al cambio di campo sul 3-2 viene cacciato uno spettatore, reo di aizzare un’atmosfera già fin troppo frizzante. Monumentale Sinner nel restare focalizzato solo sul proprio tennis, si porta 4-2 lavorando bene col rovescio cross. Praticamente non si scambia in questa fase del set, l’eccesso di tensione ha rovinato una partita tecnicamente molto buona fino al tiebreak del primo set. Sembra passata la furia di Kyrgios, tornato a tenere la palla in campo e spingere. Sinner lo intuisce, tanto che lo ricaccia indietro con una bordata di diritto lungo linea micidiale e quindi il sesto e poi settimo Ace del match. Il game comunque va ai vantaggi, perché ora Nick prova a riaprire la partita. Con un altro Ace (3 nel game) l’azzurro si porta 5-3, decisivo l’apporto della battuta oggi. Spinge forte in risposta Jannik, non contiene l’australiano. 15-30, a due punti dalla vittoria. Si va ai vantaggi (doppio fallo di Kyrgios). Un errore costa a Kyrgios il match point! Alla fine sparacchia via col diritto, quasi schifato. Game Set Match Sinner. Davvero granitico, fortissimo di testa, e forte di una prestazione eccellente col servizio e con quasi tutti i colpi. Grande prova di maturità per l’azzurro, che continua la sua corsa nel torneo. Bravo, davvero molto bravo.

    [WC] Nick Kyrgios vs [9] Jannik Sinner ATP Miami Nick Kyrgios63 Jannik Sinner [9]76 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2N. Kyrgios 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 df A-40 40-40 40-A3-5 → 3-6J. Sinner 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 40-40 A-40 ace3-4 → 3-5N. Kyrgios 15-0 ace 30-0 40-02-4 → 3-4J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-3 → 2-4N. Kyrgios 15-0 30-0 40-0 40-15 ace1-3 → 2-3J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-0 ace1-2 → 1-3N. Kyrgios0-2 → 1-2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 0-2N. Kyrgios0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 0*-2 1-2* 1-3* 1*-4 2*-4 ace 2-5* df 3-5* 3*-6 df6-6 → 6-7N. Kyrgios 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-6 → 6-6J. Sinner 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-30 40-40 A-405-5 → 5-6N. Kyrgios 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-30 ace4-5 → 5-5J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 ace4-4 → 4-5N. Kyrgios 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-403-4 → 4-4J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-153-3 → 3-4N. Kyrgios 0-15 15-15 30-15 40-15 ace2-3 → 3-3J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df 40-40 A-402-2 → 2-3N. Kyrgios 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace1-2 → 2-2J. Sinner 0-15 df 0-30 15-30 ace 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 1-2N. Kyrgios 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1J. Sinner 0-15 df 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1
    7 ACES 83 DOUBLE FAULTS 547/72 (65%) FIRST SERVE 42/67 (63%)31/47 (66%) 1ST SERVE POINTS WON 33/42 (79%)13/25 (52%) 2ND SERVE POINTS WON 11/25 (44%)4/5 (80%) BREAK POINTS SAVED2/2 (100%)10 SERVICE GAMES PLAYED 99/42 (21%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON16/47 (34%)14/25 (56%)2ND SERVE RETURN POINTS WON 12/25 (48%)0/2 (0%) BREAK POINTS CONVERTED 1/5 (20%)9 RETURN GAMES PLAYED 1044/72 (61%) SERVICE POINTS WON 44/67 (66%)23/67 (34%) RETURN POINTS WON 28/72 (39%)67/139 (48%) TOTAL POINTS WON 72/139 (52%) LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Miami: Fognini cede in due set a un Kyrgios perfetto al servizio

    Fognini in campo a Miami

    Il Miami Open di Fabio Fognini si ferma di fronte al servizio di Nick Kyrgios. L’australiano gioca una partita perfetta alla battuta e molto attenta in ogni settore di gioco, pochi fronzoli e molta sostanza, vincendo 6-2 6-4 in 1h e 1 minuto di match. Nick ha dominato nei propri game, perdendo una manciata di punti e pungendo in risposta, con un diritto davvero incisivo. Pochissimi gli errori, tanti i vincenti. Al contrario l’azzurro ha disputato una partita modesta, anche per colpa di una sinusite che lo sta tormentando (ha giocato sotto antibiotici) e non gli ha permesso, soprattutto nel primo set, di esprimere il suo miglior tennis.
    Orribile l’ingresso in partita di Fabio: 3 doppi falli nel primissimo game, con un break patito che ha dato il via alla macchina infernale del rivale, ingiocabile alla battuta. Quando uno con la battuta di Kyrgios scatta avanti, e riesce a giocare libero, senza stress, diventa ingestibile. Meglio nel secondo set Fabio, con alcuni fasi anche spettacolari, ma un pessimo nono game l’ha condannato alla sconfitta. Purtroppo l’azzurro non è mai riuscito a trovare la chiave per rispondere, la lettura della partita è semplicemente questa. Nick ha servito bene, ha giocato in modo solido col rovescio e ha spinto in sicurezza col diritto. Nei rari scambi quando è stato al servizio, solo una pallata vincente a tutta ha consentito a Fognini di vincere qualche punto.
    Quel che ha impressionato di Kyrgios è stata la sua solidità e continuità. Tutti conoscono il suo servizio micidiale, la sua velocità in accelerazione, la creatività, come ti possa fare il punto da ogni angolo e in ogni situazione. Oggi non ha concesso nulla, non ha mai avuto una minima pausa, nemmeno ha concesso al pubblico qualcosa del suo folklore, solo un tentativo di servizio da sotto nella fase finale del match (e sullo 40-0…), segno di come abbia giocato la partita “da giocatore”, non da showman. Oggi Fognini non gli ha messo molta pressione, non ha mai trovato il modo di rispondere con continuità, come dimostrano i soli 8 punti vinti in risposta, incapace di portare un singolo game ai vantaggi. Nick, per sua stessa ammissione, è molto sereno. Felice. Lo scrive sui social, lo si vede dalle foto con la fidanzata, da come sia guascone sì, no fuori tempo o sopra le righe. Questo Kyrgios così centrato, sereno e in palla, è un brutto cliente per tutti nel torneo…
    Fabio purtroppo ha iniziato la partita troppo male, errori che hanno mandato avanti un rivale con una battuta formidabile, era esattamente quello che non doveva fare. Il piano “ideale” era cercare di partire forte e provare a mettere dubbi e pressione a Nick, che non brilla per solidità quando è sotto tensione. Non c’è riuscito. È stato evidente fin dai primi punti che le gambe di Fognini non erano al meglio, non riusciva a mettersi in moto, a sprigionare la sua velocità nei colpi. È andato meglio nel secondo set, ma non è stato abbastanza per arginare un avversario oggi troppo in palla, superiore. Aspettiamo Fabio sulla terra in Europa, dove i suoi cambi di ritmo e creatività possono essere armi straordinarie.
    Marco Mazzoni

    La cronaca della partita
    Il match inizia con Fognini alla battuta. Subito molto aggressivo in risposta Kyrgios, farà di tutto per scambiare il meno possibile. Fabio sente la pressione con il rivale così pronto ad entrare… commette due doppi falli sul 15 pari, e immediate palle break per l’australiano. Cancella la prima con un bel diritto incrociato, la seconda facendo correre il rivale e venendo avanti. Complicato questo primo game, un errore di rovescio costa a “Fogna” la quarta palla break, e stavolta il BREAK arriva, purtroppo col terzo doppio fallo del gioco. Ora Fabio è costretto a rincorrere, e contro il servizio di Nick è tutt’altro che agevole. Infatti la battuta di Kyrgios è già bella calda, senza problemi si porta 2-0 consolidando il vantaggio. È piuttosto lento anche coi piedi l’azzurro in quest’avvio di partita, sappiamo che è entrato in campo non al meglio (è sotto antibiotici). Quasi non si scambia, Nick scappa forzando una pallata e via, ben per Fognini che muove lo score, 1-2. Si gioca “poco” sui turni di servizio dell’australiano, due Ace e un doppio fallo nel quarto, altri due nel sesto, oltre a varie prime (e pure seconde…) talmente angolate e precise che imbastire uno scambio è complicatissimo. Fognini sotto 2-4 subisce la pressione del rivale, e sul 30-40 concede una palla per il doppio break. Scambio ad alta velocità, ma Kyrgios è in controllo, accelera col diritto e Fabio non contiene. Doppio BREAK, 5-2 Kyrgios, tutto fin troppo facile per l’aussie, che chiude in un batter d’occhio 6-2 (in soli 28 minuti), con l’ennesimo turno di battuta ingiocabile. Davvero in gran forma Nick, troppo flebile la resistenza dell’azzurro nel primo set, in difficoltà fisica (è sotto antibiotici per una forte sinusite), non riesce a mettere “punch” alla palla e sprintare come fa di solito. Arriva il medico al cambio di campo, ma non sembrano esserci grandi soluzioni.
    Secondo set, inizia l’azzurro alla battuta. Finalmente vince un bel game, cercando di velocizzare le operazioni e servendo bene, come poi il terzo gioco (due Ace), ma non riesce ad incidere in risposta. Il servizio di Kyrgios infatti non è solo veloce, ma è terribilmente vario in traiettorie ed effetti, ed il movimento è talmente breve e identico a se stesso da diventare impossibile da leggere. Sul 40-15 Fabio scarica tutta la sua frustrazione scaraventando una pallata vincente da “ritiro della patente”, ma Nick non ci scompone, altro Ace e via, 2 pari. È il momento migliore del match dal punto di vista spettacolare, entrambi fanno valere la propria velocità di braccio e manualità, trovando vincenti splendidi. 3-2 Fognini, il miglior Fabio in questa fase, molto deciso ed incisivo con i suoi colpi, inclusa la prima palla. Purtroppo ancora non riesce a trovare la chiave in risposta (finora ha vinto la miseria di 6 punti in ribattuta!). Fognini trova un diritto incredibile per chiudere il settimo game, un cross stretto irreale per angolo e velocità. Che talento Fabio! Avanti 4-3, un buonissimo Fognini nei suoi game nel secondo parziale. Kyrgios è terribilmente focalizzato, non regala niente, gioca solidissimo alla battuta e lavora molto bene col diritto. Nono game, per la prima volta Fabio è in difficoltà alla battuta nel set. Un nastro devia lungo il diritto dell’azzurro, poi sfonda col diritto l’aussie. 0-30. Lungo il rovescio lungo linea, 0-40… prime palle break del set, che potrebbero mandare Nick a servire per il match. Largo un diritto di Fabio, un errore gratuito che lo condanna al BREAK, 5-4 Nick. Chiude senza problemi Kyrgios, 6-4 in un’oretta di tennis filata via davvero liscia per lui. Perfetto alla battuta, molto concentrato, si è meritato l’accesso agli ottavi. Questo Nick così attento, sereno e focalizzato, è davvero un cliente scomodissimo per tutti…

    [WC] Nick Kyrgios vs [31] Fabio Fognini (non prima ore: 19:00)ATP Miami Nick Kyrgios66 Fabio Fognini [31]24 Vincitore: Kyrgios ServizioSvolgimentoSet 2N. Kyrgios 15-0 30-0 ace 40-05-4 → 6-4F. Fognini 0-15 0-30 0-404-4 → 5-4N. Kyrgios 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-4 → 4-4F. Fognini 15-0 15-15 30-15 40-153-3 → 3-4N. Kyrgios 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3F. Fognini 15-0 30-0 30-15 40-302-2 → 2-3N. Kyrgios 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 ace1-2 → 2-2F. Fognini 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 ace1-1 → 1-2N. Kyrgios 15-0 15-15 30-15 40-15 ace0-1 → 1-1F. Fognini 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1N. Kyrgios 15-0 30-0 ace 40-05-2 → 6-2F. Fognini 0-15 15-15 15-30 30-30 30-404-2 → 5-2N. Kyrgios 30-0 ace 40-03-2 → 4-2F. Fognini 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-403-1 → 3-2N. Kyrgios 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 df 40-30 ace2-1 → 3-1F. Fognini 15-0 30-0 30-15 40-152-0 → 2-1N. Kyrgios 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 2-0F. Fognini 0-15 15-15 15-30 df 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A df0-0 → 1-0
    10 ACES 21 DOUBLE FAULTS 334/44 (77%)FIRST SERVE 31/53 (58%)29/34 (85%) 1ST SERVE POINTS WON 20/31 (65%)7/10 (70%) 2ND SERVE POINTS WON 11/22 (50%)0/0 (0%) BREAK POINTS SAVED 3/6 (50%)9 SERVICE GAMES PLAYED 911/31 (35%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 5/34 (15%)11/22 (50%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 3/10 (30%)3/6 (50%) BREAK POINTS CONVERTED 0/0 (0%)9 RETURN GAMES PLAYED 936/44 (82%) SERVICE POINTS WON 31/53 (58%)22/53 (42%) RETURN POINTS WON 8/44 (18%)58/97 (60%) TOTAL POINTS WON 39/97 (40%) LEGGI TUTTO