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    Subaru, sfilano 1751 esemplari ed è subito Guinness World Record

    Si è tenuto lo scorso weekend l’edizione 2020 del Subiefest, uno dei più grandi raduni al mondo di Subaru, che si tiene ogni anno negli Stati Uniti. L’edizione di quest’anno è servita a stabilire un record da Guinness dei Primati: quello della più grande sfilata di vetture Subaru di sempre: si sono radunati ben 1751 esemplari. Una parata che è riuscita a battere il precedente record, stabilito nel 2015 con 549 auto.

    SUBARU E BENEFICENZA
    Una parata che ha reso entusiasti gli appassionati del marchio giapponese, ma che è stata svolta nel segno della beneficenza. Al posto di vendere i biglietti, infatti, gli organizzatori hanno preferito che ogni partecipante facesso una donazione all’associazione Feeding America, partner della stessa Subaru. In tal modo, sono stati raccolti proventi sufficienti per avere 50 milioni di pasti da dedicare alle persone più sfortunate.

    La gamma Subaru: consulta il listino completo di Auto!
    Motori e buone azioni, quindi. Un’iniziativa lodevole, quella del Subiefest, e bella, da parte di Subaru, pronta a lanciare nel 2021 la seconda serie della sua BRZ. La sportiva a trazione posteriore arriverà in autunno, con uno stile evoluto, moderno e spinta da un 2.4 litri turbocompresso da 260 cv.
    Nuova Subaru BRZ 2021 debutta in autunno LEGGI TUTTO

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    Volkswagen ID.3, la compatta green protagonista a Roma da Valentino Automobili

    Roma viene “elettrificata” dalla mobilità del futuro, quella elettrica. Lo fa con Volkswagen ID.3, nuova vettura a zero emissioni della Casa tedesca, uscita recentemente sul mercato italiano. La compatta di Wolfsburg è protagonista da Valentino Automobili, nota concessionaria della Capitale, dove è stata presentata con un evento dedicato.

    «Volkswagen ID.3 rappresenta un cambio epocale – ci racconta Flavio Massimetti, Responsabile Marketing e Comunicazione di Valentino Automobili -, l’ingresso in una nuova era dell’automobile, quella elettrica. E la testimonianza di come il Gruppo Volkswagen, il primo al mondo, creda fortemente nell’elettrico, dato che ha stanziato ben 32 miliardi di euro nello sviluppo. E Volkswagen ID.3 – spiega Massimetti – è la prima auto pensata e progettata da Volkswagen esclusivamente per l’elettrico: non deriva infatti da nessuna vettura endotermica».
    Fino a 540 km d’autonomia, grande piacere di guida
    Le prestazioni e il comfort di guida sono il punto di forza di ID.3, «un’auto straordinaria, per la famiglia – prosegue Massimetti -, con una potenza di 204 cv, 160 km/h di velocità massima e un’autonomia che può spingersi fino a 540 km, grazie alla distribuzione ottimale dei pesi, della capacità della batteria stessa, allocata in basso per migliorare la stabilità. Inoltre, la ricarica rapida è di serie: ha una potenza di 11 kWh, e, partendo da 0, si ricarica in 4 ore di tempo».

    All’interno dell’abitacolo tutto è pensato in favore del guidatore e dei passeggeri. «Cambiano gli spazi interni, analoghi a quelli della Golf ma simili per caratteristiche a modelli Volkswagen di diverso segmento come la Touran».
    Incentivi fino a 10.450 euro, test drive in sede
    Un’auto che ha intenzione di rivoluzionare la mobilità, quindi, e anche conveniente, dato che grazie agli incentivi statali erogati dal Governo è possibile acquistare Volkswagen ID.3 con uno sconto che può arrivare a 10.450 euro, anche in caso di rottamazione. «Da oggi (9 ottobre 2020, ndr) è possibile effettuare i test drive in tutti i nostri showroom – precisa Massimetti -: invito tutti a venire a provare Volkswagen ID.3, poiché solo così si potranno percepire i valori effettivi di piacere di guida e di ergonometria che la vettura sa regalare». LEGGI TUTTO

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    Incentivi auto Piemonte, in arrivo sconti fino a 22.000 euro

    Il piano del Piemonte relativo agli incentivi auto è pronto per essere varato. Un piano che, tutto compreso, potrebbe arrivare a circa 22.000 euro di sconti per chi compra un’auto nuova. Ma andiamo con ordine.
    Incentivi auto 2020, gli sconti su tutti i modelli per fascia dal 1° settembre
    Fino a 22.000 euro di sconti
    La Regione Piemonte pubblicherà il programma incentivi a metà ottobre 2020, per 1.100.000 circa di fondi disponibili: in pratica, i bonus a disposizione saranno di 12.000 euro al massimo (compresi i 2.000 euro del venditore), a cui vanno aggiunti i 10.000 degli incentivi statali: 22.000 euro potenziali, quindi. Che potranno godere solo i più rapidi e fortunati ad accaparrarseli.
    Auto: quali godono degli Ecobonus
    A godere degli incetivi saranno i privati residenti in Piemonte e i dipendendi di aziende con sede operativa in Piemonte. Ad essere coinvolte sono le auto con emissioni di C02 tra 0 e 130 g/km: elettriche, ibride, metano, metano liquido, GPL e benzina (almeno Euro 6d-TEMP). Escluse quindi le vetture alimentate a Diesel, le mild-hybrid, le auto a km 0 e quella a noleggio, sia a breve che a lungo termine. Altro criterio fondamentale, le auto devono essere nuove, omologate dal costruttore e immatricolate in Italia per la prima volta.
    Top 10 Ecobonus 2020: le auto ibride ed elettriche più convenienti
    Doppia rottamazione, doppio sconto
    Sconti che si applicano anche se si rottama la propria auto: in tal caso, la vettura deve essere una M1 per trasporto persone omologata fino a Euro 3 se a benzina, GPL e metano, oppure omologata fino a Euro 5 se Diesel. Da sotttolineare che ogni beneficiario dell’incentivo può presentare fino a due domande per due auto nuove da acquistare e due auto da rottamare, con quelle nuove che devono rimanere di proprietà del soggetto beneficiario per almeno 3 anni dalla data di concessione del contributo.
    Lo sconto applicato dal venditore
    Come accennato, anche i venditori possono applicare ulteriori sconti, ovvero il 12% sul prezzo di listino del modello base, al netto di eventuali allestimenti opzionali, e uno sconto di almeno 2.000 euro sulle auto elettriche. Non filtrano indiscrezioni riguardo un limite di spesa massimo per ottenere lo sconto regionale, ma è facile intuire che il bando ufficiale possa contenere un tetto massimo in tal senso.
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    Ferrari Passione Rossa, appuntamento il 10 e 11 ottobre a Roma

    Quella per la Ferrari è una passione che accomuna tutti, o quasi. Indipendentemente dall’interesse che si possa nutrire per le auto, poter osservare da vicino una Rossa, e magari ascoltarne la voce, è un’esperienza che a moltissimi piace vivere. Ed è proprio per dare la possibilità a più persone possibile di mettersi a stretto contatto con le GT di Maranello che il Club Ferrari Passione Rossa ha scelto il parco commerciale Da Vinci per il suo nuovo grande raduno.
    Oltre quaranta vetture, annunciano gli organizzatori, si metteranno in mostra nelle aree del parco dello shopping vicino Roma. Con tre madrine d’eccezione, la presenza di Fabio Barone e un’iniziativa dedicata ai ragazzi con disabilità. Appuntamento sabato 10 e domenica 11 ottobre.
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    Rosse in mostra
    Quella delle oltre quaranta Ferrari sarà una vera e propria sfilata che avrà inizio sabato a Roma. Le vetture del Cavallino partiranno alle 15 e si dirigeranno verso Fiumicino, dove alle 17 si incontreranno con la stampa e il sindaco della città. Poi le auto si dirigeranno verso il parco commerciale da Vinci, percorrendone la via principale. Per tutta la giornata di domenica, infine, le vetture resteranno in esposizione per essere osservate e fotografate con tutta calma.

    Per questa manifestazione il ferrari Club e il Parco da Vinci hanno convocato tre madrine dal mondo dello spettacolo: Fanny Cadeo, Milena Miconi e Miriana Trevisan.
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    Ferrari therapy
    Guest star dell’evento, oltre alle tre madrine, sarà Fabio Barone, presidente del Club Passione Rossa e detentore di tre record mondiali con la Ferrari 458 Italia. Per questo week end speciale Barone e gli altri membri dell’associazione daranno la possibilità a un gruppo di ragazzi con disabilità di età compresa tra i 9 e i 17 anni di vivere fino in fondo le Ferrari in mostra. Indossando un casco, le cinture a quattro punti e andando a provare un hot lap come passeggeri su una delle GT di Maranello partecipanti al raduno.

    Quella che Barone chiama “Ferrari therapy”, e che vedrà protagonisti i ragazzi della “Insieme con i Disabili Onlus”. “I nostri ragazzi sono davvero molto emozionati per questo evento – ha spiegato Mauro Stasio, Delegato ai Diritti dei Disabili del Comune di Fiumicino – e non vedono l’ora di salire a bordo del cavallino rampante. Queste manifestazioni sono di grande aiuto per nostri giovani che, per un giorno, avranno la sensazione di diventare super eroi”.
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    Kia Stonic, per il crossover ecco la versione GT Line

    Kia Stonic è stato appena rinnovato ma è già tempo di un’altra novità: arriva l’allestimento dinamico, classico di tutta la gamma, con possibilità di essere accoppiato con tutti i motori del modello. Il crossover urbano diventa, quindi, Kia Stonic GT Line e si fa più vistoso e accessoriato.
    Ovviamente anche con le versioni elettrificate del 1.0 T-GDI da 100 e 120 cavalli abbinato al sistema mild hybrid 48V con la intelligent Manual Transmission o l’automatico DCT a doppia frizione.
    Silver, argento, è la tonalità che domina nei dettagli della carrozzeria. Che presenta verniciatura bi-colore (la livrea del tetto e del piccolo alettone posteriore è riproposta dal montante anteriore e dalle prese d’aria sotto la calandra)  nuovi paraurti, prese d’aria più grandi, la calandra con una finitura specifica e i fari a Led. L’estrattore posteriore alloggia i doppi terminali di scarico. LEGGI TUTTO

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    90 anni di Pininfarina, nel francobollo speciale c'è la Modulo

    Novant’anni e non sentirli. Famosa in tutto il mondo come atelier di design automobilistico – e non solo – Pininfarina festeggia il suo 90° anniversario entrando a far parte della storia della filatelia italiana. Allo storico marchio torinese è stato infatti dedicato un francobollo celebrativo, su iniziativa del Ministero dello Sviluppo Economico e raffigurante la concept car Modulo. Una festa per il passato ma anche un augurio per il futuro visto che Pininfarina sta vivendo un momento di grande fermento, nel mondo dell’auto e oltre.
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    Mezzo secolo di Modulo
    Per il francobollo dei 90 anni, Pinifarina e il Ministero hanno concordato facilmente sul soggetto da raffigurare: la Modulo, coraggiosissima concept car che proprio quest’anno festeggia il suo 50° anniversario. Una vettura che, come racconta il presidente dell’azienda, Paolo Pininfarina, ha alle sue spalle una storia travagliata e molti giudizi contrastanti.
    La Modulo, racconta l’ingegner Pininfarina, venne tenuta in un cassetto per mesi perché giudicata addirittura troppo innovativa. Poi, nel 1970, si decise finalmente di presentarla, prima al Salone di Ginevra e poi nel Padiglione Italia dell’Expo di Osaka, in Giappone. Il pubblico restò subito colpito da quella vettura così futuristica, che in breve diventò il simbolo del design italiano nel mondo.

    “Ci sono due correnti di pensiero riguardo alla Modulo – ha raccontato Paolo Pininfarina, presidente dell’azienda – per alcuni si trattava quasi di un disco volante, ispirato a grandi film come Odissea nello Spazio o Alla conquista della Luna, un oggetto che si muove in verticale e che atterra. Poi c’è una corrente di pensiero che ritiene la Modulo una vettura dinamica, del futuro, che si muove in orizzontale. Quest’auto è un concentrato di idee, un animale a parte” ha concluso l’ingegnere.
    L’esemplare messo in mostra nella sede di Pininfarina durante l’evento, di colore bianco, è stato prestato dal collezionista James Glickenhaus. Attore, regista, sceneggiatore e possessore di una eccezionale collezione di vetture storiche, che oltre alla Modulo e a mille altre vanta la Ferrari P3/4 vincitrice di Le Mans, la 166 Spyder Corsa, e la P4/5, esemplare unico realizzato su sua richiesta proprio da Pininfarina.
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    Emissione speciale
    L’iniziativa di realizzare il francobollo celebrativo arriva direttamente dal Ministero dello Sviluppo economico, che ha voluto festeggiare i 90 anni di Pininfarina in quanto una tra le più importanti eccellenze italiane, simbolo del Paese in tutto il mondo. A sottolinearlo è stato direttamente il viceministro Stefano Buffagni: “Pininfarina è una bellezza che ci rende orgogliosi nel mondo – ha detto – che con vetture come la Modulo ha rappresentato l’innovazione e il passato, ma che disegna un grande futuro”.
    Il francobollo, come ha spiegato il responsabile commerciale filatelia di Poste Italiane, Enrico Menegazzo, sarà stampato il 400mila esemplari, una tiratura che lo renderà ambito dai collezionisti e di valore crescente. L’emissione è di tariffa B, ovvero quella riservata per corrispondenza con peso inferiore ai 20 grammi. Il design è essenziale, ed è stato curato direttamente da Pininfarina.

    Il francobollo è stato “inaugurato” dall’ingegner Paolo in persona, che eseguito il primo annullo. Per quest’operazione sono stati creati due timbri speciali, uno dei quali verrà presto distrutto, mentre il secondo sarà destinato al museo delle telecomunicazioni di Roma.
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    Un futuro luminoso
    Nonostante una storia così lunga alle spalle, Pininfarina ha ancora molta strada davanti a sé. Non solo nel mondo dell’auto. Oltre al progetto della hypercar Battista e alle consulenze di design per altri Costruttori (per ultimo la vietnamita Vinfast) l’atelier italiano è impegnato in numerosi altri campi, incluso quello dell’architettura. Sono progetti by Pininfarina, infatti, la torre di controllo dell’aeroporto di Instanbul, il grattacielo residenziale Cyrela a San Paolo e la torre Sixty6 a Cipro, fresca vincitrice dell’International Architecture Award.
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    UNRAE e Federauto: il Governo deve intervenire con nuovi incentivi auto

    Gli ultimi dati sulle immatricolazioni, parlano chiaro: il mercato auto sta dando segni di ripresa dopo un lunghissimo periodo di profondo rosso, che la pandemia non ha fatto altro che peggiorare.
    Il numeri di settembre dicono che è stato venduto il 9,5% di auto in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, segno che il meccanismo degli incentivi, seppur non perfetto, funziona.
    Guida agli incentivi auto 2020
    La ripresa, però, rischia di essere periodica, non di sistema, perché legata a una misura che sta esaurendo la sua spinta. Infatti, i fondi destinati alle auto con emissioni di CO2 tra i 91 e 110 g/km  – ovvero quelle con motorizzazioni benzina e Diesel più richieste sul mercato – sono esauriti da tempo, mentre non manca moltissimo alla fine delle riserve destinate vetture nella classe compresa tra 61-90 g/km, le quali hanno a disposizione 51 milioni su 150. Per elettriche e plug-in, invece, la situazione è completamente diversa, potendo contare su un bottino ancora talmente cospicuo che rischia di non essere completamente utilizzato entro i termini della sua scadenza, il 31 dicembre 2020.
    Una situazione paradossale, peggiorata dalla decisione del Governo di non rifinanziare – per ora – gli incentivi, e che ha scatenato la reazione di UNRAE e Federauto. Le due associazioni di categoria, in segno di protesta, hanno emanato il seguente comunicato congiunto per denunciare “una scelta che sfiora l’autolesionismo”.
    Il comunicato
    “Il Governo non ha ritenuto di inserire il rifinanziamento degli incentivi per lo svecchiamento del parco auto nel testo di conversione in legge del ‘Decreto Agosto’ approvato dal Senato.
    “Si tratta di una scelta che sfiora l’autolesionismo, visto che gli incentivi già varati e presto esauriti non solo hanno ravvivato un mercato in fortissima crisi e salvato posti di lavoro, ma hanno prodotto in poche settimane un maggiore incasso per lo Stato e contribuito positivamente al PIL.
    Le misure, che si sono complessivamente autofinanziate, hanno infatti fruttato ulteriori 58 milioni di euro incrementali in gettito IVA, oltre ai maggiori introiti legati all’immatricolazione dei veicoli, tra cui l’IPT”. Così FEDERAUTO e UNRAE hanno stigmatizzato il mancato rinnovo degli incentivi per il rinnovo del vetusto parco auto italiano. 
    “I dati diffusi nei giorni scorsi sulla confortante ripresa del mercato grazie agli incentivi – hanno aggiunto le Associazioni rappresentative della filiera industriale e commerciale del settore automobilistico italiano – sono la dimostrazione tangibile di quanto sia stato efficace questo strumento. Rispetto al mese di settembre dello scorso anno assistiamo, nello stesso periodo, all’immatricolazione di oltre 13.600 vetture in più (+9,5%) e ad un incremento del 47,4% di auto rottamate. Inoltre, il beneficio ambientale è palpabile: le emissioni medie di CO2 delle vetture immatricolate sono scese a livelli minimi (da 118,4 a 105,6 g/Km), circa l’11% in meno”.
    Secondo FEDERAUTO e UNRAE a questo punto è necessario un intervento urgente, da parte del Governo e della politica, per sostenere un settore, come quello dell’auto, che vale il 10% del PIL nazionale e da cui dipendono migliaia di piccole e medie aziende, con decine di migliaia di posti di lavoro attualmente a rischio.
    “In questa fase particolarmente delicata per l’economia nazionale, non rifinanziare una misura così importante sarebbe un errore imperdonabile” – concludono FEDERAUTO e UNRAE – “Vanno garantite norme efficaci e di lungo periodo che consentano al consumatore la necessaria chiarezza per non deprimerne la propensione all’acquisto e agli operatori del settore una adeguata pianificazione delle proprie attività produttive e commerciali. Chiediamo, pertanto, al Governo di assicurare che i fondi esauriti o in via di esaurimento vengano rifinanziati per i restanti mesi del 2020 con l’obiettivo di non disperdere i volumi incrementali ottenuti con gli incentivi e quindi assicurare un ritorno certo sull’investimento pubblico fatto continuando anche il cammino virtuoso intrapreso di riduzione delle emissioni ambientali”. 
    FEDERAUTO e UNRAE, infine, si dichiarano fin da subito pronte a condividere con il Governo le proprie proposte strategiche e pluriennali per sostenere il processo di decarbonizzazione in atto e accompagnare la transizione della mobilità verso le emissioni zero”. LEGGI TUTTO