consigliato per te

  • in

    Jeep Grand Cherokee L, il SUV 5 posti europeo destinato alle strade americane

    Arriva per le strade americane a partire dalla prossima estate, è un maxi-SUV con tre file di sedili e abitacolo a scelta 6 o 7 posti: è Jeep Grand Cherokee L. L’anticipazione del modello passo lungo vale un certo interesse anche al di qua dell’Atlantico per quanto racconta dellanuova generazione di Jeep Grand Cherokee 5 posti, grande suv il cui rinnovamento verrà presentato nel corso del 2021.

    Le influenze nel design del Wagoneer sono evidenti, tutta un’altra geometria delle forme rispetto all’ormai datato Grand Cherokee ancora sul mercato europeo. Frontale squadrato, ampissima fascia paraurti, predominante rispetto allo spazio riservato a calandra e gruppi ottici. Fiancata regolare per linea di cintura e trattamento delle superfici, come anche un volume posteriore rigoroso tra funzionalità e stile dei fari ad ampio sviluppo orizzontale.
    Il lavoro sulla scocca
    Conta dire, però, anche d’altro, di una scocca in grado di offrire prestazioni superiori nell’impiego automobilistico, frutto di un alleggerimento ottenuto dal tetto, portellone e duomi anteriori realizzati in alluminio, incremento al 60% degli acciai ad alta resistenza, supporti motore attivi.
    Non rinuncia alle prerogative di grande off-roader, descritte da un incremento dell’escursione complessiva con sospensioni pneumatiche Quadra Lift, in grado di aumentare di 6 centimetri l’altezza da terra nel modo Off-Road più spinto e arrivare a ridurla di 4,6 centimetri in Park Mode, per un accesso a bordo e operazioni di carico nel bagagliaio facilitate. Migliorano rispetto al passato gli angoli d’attacco, la trazione quattro ruote motrici prevede un sistema attivo di rinvio della coppia all’asse anteriore e tre specifiche di schema Quadra Trac/Quadra Drive, anche con differenziale posteriore a controllo elettronico.
    Caratteristiche degli interni LEGGI TUTTO

  • in

    Rinvio allo stop auto Euro4 Diesel: il Governo approva, ma non durerà a lungo

    Arrivano aggiornamenti importanti riguardo alla richiesta delle regioni del Bacino Padano, avvenuta qualche giorno fa, relativamente al rinvio del blocco per i veicoli Euro4 Diesel – che sarebbe dovuto arrivare il prossimo 11 gennaio -. La novità è che lo stop ai mezzi inquinanti subisce la tanto desiderata proroga.

    Pedaggi autostradali, cambia tutto: chi inquina paga di più
    Le richieste sono state accolte, ma…
    Infatti, come fa sapere tramite Twitter il governatore del Piemonte Alberto Cirio, Il Ministro dell’Ambiente ha accolto la richiesta di proroga avanzata nei giorni scorsi da Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Veneto.

    Stop #Euro4 #Diesel: ok dal Governo alla deroga per la circolazione. Nei giorni scorsi avevamo scritto con Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto per chiedere una sospensione del blocco per l’emergenza sanitaria. Stasera il ministro dell’Ambiente ha accolto la nostra richiesta. pic.twitter.com/oHgOxjuMeg
    — Alberto Cirio (@Alberto_Cirio) January 7, 2021

    “Si tratta di una decisione di buonsenso – ha dichiarato lo stesso Cirio tramite i suoi canali ufficiali – anche alla luce della riapertura delle scuole e della necessità di spostamento in sicurezza. Da parte nostra non diminuisce l’impegno per combattere lo smog.”
    Ovviamente, la proroga allo stop dei veicoli Euro4 Diesel sarà solamente una misura momentanea. Infatti, commenta ancora Cirio: “A breve ci sarà un incontro per definire il piano straordinario per la riduzione delle emissioni.”
    Incentivi e promozioni a gennaio: tutti gli sconti sotto i 20.000 euro marchio per marchio LEGGI TUTTO

  • in

    Moto Guzzi, tempo di festeggiamenti: a marzo il centenario

    Moto Guzzi da Mandello del Lario compie cento anni: era il 15 marzo 1921 quando Carlo Guzzi e Giorgio Parodi davano il via a una storia di successi nel campo dei motori. Si avvicinano i festeggiamenti che saranno proprio nella città d’origine e saranno gestiti dall’amministrazione comunale.

    LE PAROLE DEL SINDACO
    Il centenario sarà festeggiato nel weekend del 13 e 14 marzo, Covid permettendo. Il sindaco Riccardo Fasoli annuncia: “I componenti del Comitato motoraduno internazionale Mandello del Lario – Città della Moto Guzzi che si sono occupati degli ultimi 4 raduni di cui fanno parte rappresentanti di amministrazione comunale, Moto Club Carlo Guzzi, associazione motociclistica I Laghee, Moto Club Moto Guzzi GP, Guppo amici Luzzeno, Pro Loco e concessionaria Agostini, stanno predisponendo, in collaborazione con i vertici di Piaggio, i festeggiamenti ufficiali che si terranno a settembre a Mandello del Lario”.
    MOTO CLUB GUZZI
    Parallelamente, gli alunni delle scuole locali e la cittadinanza in generale sono coinvolti in progetti che vedranno la luce in primavera fino all’estate e che sono promossi dagli assessori alla cultura, all’istruzione e al turismo; Moto Guzzi può contare sull’appoggio e la collaborazione dei vari Moto Club dedicati, per il coordinamento del lavoro e la disponibilità di pezzi da esposizione per mostre permanenti. Il sindaco tiene ancora i dettagli per sé, non svelando tutte le iniziative. La speranza è che la situazione sanitaria permetta dei festeggiamenti in sicurezza sì, ma godibili per un folto pubblico di appassionati e di conterranei del Marchio Guzzi.
    Aprilia RS Tuono 660, pronta per combattere tra le naked media cilindrata LEGGI TUTTO

  • in

    Sabrina Salerno: “befana Anni 80” a bordo della Ferrari 208 GTS Turbo

    Una Befana speciale al volante di una vettura unica. L’Epifania ha scatenato Sabrina Salerno che ha ipnotizzato i suoi followers su Instagram con delle foto che la ritraggono al volante della Ferrari 208 GTS Turbo. Guai a chiamarli scatti vintage anche se era il 1986 quando la supercar di Maranello usciva dagli stabilimenti e Sabrina infiammava il palco del Festivalbar con “Sexy girl” e faceva impazzire tutta la folla con la sua “musica e il suo beat ipnotico”, mettendosi in testa la corona da regina indiscussa della dance.

    Guarda la gallery
    Sabrina Salerno, esplosione “rossa” in Ferrari 208 GTS Turbo

    Sabrina e la 208 GTS Turbo 
    Nel giorno dell’Epifania infatti l’icona sexy ha postato alcuni scatti sul proprio profilo Instagram al volante proprio della leggenda a quattro ruote di Maranello. Un tuffo vintage che in realtà fa sfigurare non solo i bolidi appena usciti dagli stabilimenti Ferrari, ma soprattutto le giovani showgirl che fanno a gara di immagini provocanti sui social. Da un lato c’è Sabrina che a quasi 53 anni, li compirà il prossimo marzo, gioca a fare la “vecchia Befana”; dall’altro lato c’è una supercar che 34 anni fa, insieme alla GTB Turbo, sanciva il debutto delle sportive di Maranello nel mondo dei motori turbocompressi.
    “My baby. Epifania in perfect 80’s style.. And 208 Gts turbo…”, ovvero “La mia bambina. Epifania in perfetto stile anni 80 con la 208 GTS Turbo”, scrive su Instagram la cantante genovese. E dalle foto che ha postato si vede quanto Sabrina si sia divertita a posare con la sua Rossa da 220 cavalli che monta un V8 da 2,0 litri e che sfreccia fino a circa 242 km/h.
    Prodotta dal 1980 al 1986 in sei versioni, GTB carburatori, GTS carburatori, GTB iniezione, GTS iniezione, GTB Turbo e GTS Turbo, la Ferrari 208 è una supercar esclusiva, sia per la storia della sua nomenclatura e sia per quanto riguarda la sua motorizzazione. Caratteristiche che tutt’ora la rendono preziosa e accesibile solo a pochi visto il prezzo di vendita, chiaramente usata, che parte da 70mila euro visto che al Mondo ne esistono solo 250 esemplari. LEGGI TUTTO

  • in

    Lewis Hamilton compie 36 anni, aspettando il rinnovo con Mercedes festeggia a bordo delle sue auto sportive

    Il 7 gennaio è un data davvero importante per Lewis Hamilton. Infatti, il sette volte Campione del Mondo di F1 festeggia oggi il suo 36esimo compleanno. Tuttavia, nonostante la recente nomina per il futuro titolo di “Baronetto”, il pilota Mercedes dovrà soffiare sulle candeline senza avere ancora in mano il rinnovo con Mercedes, quindi da disoccupato. 

    Mercedes-AMG, Hamilton a lavoro sulla Project-One
    IL REGALO PIÙ ATTESO È LA FIRMA
    Il suo accordo con il Team di Brackley, infatti, è andato in scadenza lo scorso 31 dicembre e, nonostante le tante voci che vorrebbero un rinnovo quasi assicurato, almeno lato Mercedes – la firma sul contratto sembra non essere ancora arrivata.Dunque, nel giorno del suo 36esimo compleanno, il regalo più atteso e desiderato (quello della firma sul nuovo contratto) con molta probabilità non arriverà e al massimo Lewis potrà festeggiare i suoi 36 anni guidando una delle sue supercar in garage, visto che a quanto sembra non ha nessuna fretta di tornare sulla monoposto targata Mercedes.

    Guarda la gallery
    Tutte le supercar nel garage di Lewis Hamilton LEGGI TUTTO

  • in

    La De Micheli a rischio? Ecco chi può subentrare al Ministero dei Trasporti

    Il 2021 della ppolitica vede tra i maggiori protagonisti il partito Italia Viva e la sua paventata crisi di governo, che tuttavia si sta tentanto di evitare. Ma se l’ipotesi della caduta dell’esecutivo resta concreta, sembra più vicina la strada di un rimpasto governativo, che vedrebbe ancora al timone l’attuale presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ma che porterebbe molte novità nei ministeri chiave. Incluso quello delle Infrastrutture e dei Trasporti, attualmente presieduto da Paola De Micheli. Per il suo posto sarebbero in lizza due esponenti di spicco del Partito Democratico e di Italia Viva.

    Boschi e Delrio i candidati
    La De Micheli è salita a capo del ministero dei Trasporti nel settembre 2019 in contemporanea con l’insediamento del Governo Conte 2, prendendo il posto del contestato predecessore Danilo Toninelli. Ora la sua carica sarebbe tra quelle più in bilico dell’attuale squadra governativa. Due i pretendenti alla sua poltrona, come riporta Repubblica: Maria Elena Boschi, rappresentante di spicco di Italia Viva ed ex ministra per le riforme costituzionali e per i rapporti col Parlamento; e Graziano Delrio, in quota PD, già titolare del dicastero di Porta Pia durante i Governi Renzi e Gentiloni. La carica è di primaria importanza poiché il Ministero in questione si occupa di tutte le reti infrastrutturali nazionali (strade, autostrade, ferrovie, porti e aeroporti).
    Multe auto, dal 1° gennaio 2021 saranno meno care
    Di Maio e Lamorgese, poltrona a rischio
    Oltre a quello dei trasporti, sono numerosi i dicasteri che potrebbero veder cambiare il loro titolare in vista del rimpasto governativo, come riportato ancora da Repubblica. Protagonista di questa rivoluzione Matteo Renzi, che potrebbe prendere il posto di Luigi Di Maio al Ministero degli Esteri, o di Luciana Lamorgese alla Farnesina. A rischio anche il posto del guardasigilli Alfonso Bonafede, che potrebbe essere rimpiazzato da uno tra i PD Andrea Orlando e Goffredo Bettini, o dal 5 Stelle Riccardo Fraccaro.
    Ettore Rosato, presidente di Italia Viva, è in lizza per prendere il posto di Lorenzo Guerini alla Difesa, mentre Mario Turco, Roberto Chieppa e Alessandro Goraci sono i nomi che si fanno per accogliere la delega ai servizi segreti (attualmente detenuta ad interim dal premier Conte). Non sembrano in discussione i ruoli Lucia Azzolina (Istruzione) e Stefano patuanelli (Sviluppo Economico) mentre non ci sarebbe più nulla da fare per Paola Pisano (Semplificazione), Nunzia Catalfo (Lavoro) e Vincenzo Spadafora (Sport): per loro, il destino sembra quello di lasciare i rispettivi dicasteri in breve tempo. LEGGI TUTTO

  • in

    BigRep Nera, la prima moto elettrica creata con stampante 3D

    Un giovane professionista italiano, nominato tra gli Under 30 più influenti del paese, ha realizzato un progetto a due ruote da fantascienza. Marco Mattia Cristofori, è il padre spirituale di Nera, la prima moto elettrica realizzata con stampante 3D da NowLab, divisione della BigRep.

    Guarda la gallery
    Nera, moto elettrica stampata 3D by BigRep: gli scatti

    15 PARTI 
    Sono stati assemblati 15 pezzi per ultimare la realizzazione del prototipo, che al momento rimane tale ma con l’obiettivo di entrare in catena di produzione per delle edizioni limitate. Nera ha visto il lavoro di progettisti e ingegneri che hanno concepito un mezzo compatibile con la tecnologia FFF (Fused Filament Fabrication) e dando spazio al un design futuristico e anticonvenzionale. Il telaio di Nera è elegante, che si appoggia su pneumatici airless con cerchi romboidali e paraurti flessibili al posto delle sospensioni. La moto elettrica si guida in maniera fluida grazie alla particolare struttura ad arco della gomma anteriore, controbilanciata dalla ruota posteriore esagonale, più resistente. Tutte queste componenti, insieme a sedile, fari, ammortizzatori e maniglie sono stati stampati in 3D con materiale flessibile, mentre le uniche parti non realizzate con la stampante 3D sono quelle elettroniche.
    DESIGN DEL FUTURO
    Come spiega BigRep, l’elasticità del materiale ha permesso approcci progettuali innovativi che sostituiscono le componenti tradizionalmente meccaniche: la sospensione Pro Flex incorporata orizzontalmente con struttura a nido d’ape sostituisce il sistema idraulico integrato nei sistemi di sterzo a forcella metallica, per fare un esempio. La produzione di moto attraverso la stampa 3D può riservare un futuro caratterizzato da design all’avanguardia, possibilità di personalizzazione e – si auspicano in BigRep – un rimodellamento dei riferimenti per il settore dell’automotive internazionale.
    Harley Davidson, la prima e-bike arriverà a marzo LEGGI TUTTO