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    Pronto riscatto per San Donà, Acqui Terme espugnata 3-1

    La Personal Time San Donà ha riscattato la sconfitta di domenica scorsa al tie break, andando a vincere sul campo di Acqui Terme. Una vittoria importante che consente di rosicchiare punti alla capolista Gabbiano Mantova piegata a Garlasco.

    Coach Negro, propone Baratti in regia, Cester opposto, Bettucchi e Graziani schiacciatori, Esposito e Perassolo centrali, Libero Martina. Dall’altro lato, il tecnico ospite Moretti propone: Tulone in palleggio, Giannotti opposto, Favaro e Umek bande, Iorno e Guastamacchia Centrali, Bassanello libero.

    Primo set. Parte bene la Personal Time che prende 4 punti di vantaggio (1-5), la forbice si allarga con la schiacciata di Giannotti (3-8) e subito dopo con l’errore dei padroni di casa (3-9) costringe Negro al primo time out dell’incontro. Al rientro il muro sandonatese difende bene (3-10).  I punti di differenza restano 7 sul 6-13. Gli ospiti gradualmente vanno sul 13-22, qui c’è un piccolo contro break dei termali (17-23), errore in battuta per Acqui e set point Personal Time (17-24), il primo viene annullato, poi Cester sbaglia la battuta regalando lo 0-1.

    Secondo set. Inizio in equilibrio (2-2), piccolo break interno (4-2), ma arrivano due punti consecutivi di Umek (4-4). Favaro da il primo vantaggio ospite (5-6), poi allunga Giannotti (5-7). Acqui regge il ritmo (8-10), arriva però un accelerazione veneta (9-13). La Personal Time riesce ad arricchire il proprio margine (11-16), qui Negro chiama time out per parlarci un po’ sù.  Sfruttando il turno di battuta di Giannotti è 11-18. Qui Bassanello e compagni chiudono il set con autorità con il punto decisivo di Giannotti.

    Terzo Set. Nel terzo cominciano meglio gli acquesi (5-2), ma arriva la parità (6-6). Allunga Acqui (10-7), poi (14-10) e qui Moretti chiede il time out per parlarci su. Al rientro Acqui fa altri punti (16-10), piccolo break esterno (16-12), gli uomini di Negro non demordono (19-13), altra sospensione di Moretti. I termali continuano a fare punti (20-13), la Personal Time prova la rimonta che non riesce (25-19),

    Quarto set.  Parte bene in battuta Giannotti (0-3), ma gli attacchi di Cester respingono la fuga (2-3). contro break ospite (2-5), che allunga a +4 (3-7) e qui arriva il time out di Negro per arrestare la fuga veneta. Il tentativo diventa però vano (4-9). Il match si accende e veneti prendono altri punti di vantaggio (10-15), e ancora (11-16). Ma c’è il break di 4-0 (15-16). Ci pensa Guastamacchia ad interrompere l’emorragia (15-17), seguito da Giannotti (15-18). I veneti prendono coraggio (16-20), i punti di vantaggio arrivano a 5 (17-22).  Il 23° lo fa Tulone (18-23), recupera due punti Acqui (20-23), poi Iorno regala il primo match point (20-24), viene annullato da Cester (21-24). L’errore di Cester vale la vittoria esterna (21-25).

    Nel prossimo turno la squadra di Daniele Moretti riceverà al PalaBarbazza il Cus Cagliari, un’altra di quelle sfide in cui fare risultato per non perdere il passo in campionato.

    Negrini CTE Acqui Terme-Personal Time San Donà di Piave 1-3 (18-25, 15-25, 25-19, 21-25 )NEGRINI CTE ACQUI TERME: Graziani 7, Perassolo 7, Cester 30, Bettucchi 5, Esposito 5, Baratti 2, Martina (L), Corrozzatto, Stamegna 3. N.e: Russo, Garra, Morchio, Passo, Foisp. All. Negro/AstoriPERSONAL TIME SAN DONÀ DI PIAVE: Iorno 5, Tulone 5, Favaro 10, Guastamacchia 12, Giannotti 17, Umek 17, Bassanello (L), Parisi 1, Paludet 0. N.e: Trevison, Lazaron, Tuis, Cunial, Lazzarini. All. Moretti/Mamprin. Arbitri: Mazzarà Antonio, Guarneri Roberto

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà ad Acqui Terme per ripartire: “Guarderemo il piazzamento solo alla fine”

    Ripartire. E’ il verbo di casa Personal Time dopo la sconfitta interna, la seconda della stagione, maturata con la Moyashi Garlasco. Domenica alle 18 i sandonatesi giocheranno sul campo dell’Acqui Terme: “Dopo una sconfitta – commenta coach Moretti– si riprende con il lavoro, con gli allenamenti non pensando a Garlasco, la gara è passata  e non possiamo fare più nulla. Possiamo fare per le partite che arriveranno in seguito”.

    Quando vai in campo devi fare i conti sempre con gli avversari e la Personal Time troverà un’avversaria vogliosa di scalare posizioni in graduatoria: “I loro punti forti sono i due centrali, la mia squadra dovrà essere aggressiva in battuta per allontanare la loro ricezione dai tre metri, hanno un palleggiatore che fa giocare bene la squadra. In settimana abbiamo studiato delle contromisure per affrontarli, c’è anche l’aspetto mentale oltre a quello tattico che è fondamentale. E’ una partita d’alta classifica e ci sarà pressione da tutte e due le parti”.

    La graduatoria con il passare delle giornate si sta accorciando: “Non mi preoccupa, quello che ci siamo messi in testa è quello di fare un percorso con i ragazzi, senza guardare la classifica, ci fa piacere essere secondi, guarderemo il piazzamento alla fine. L’impegno in palestra ti fa sempre dare qualcosa in più, la dedizione invece ci aiuterà  a terminare il cammino nel migliore dei modi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prova di forza di Garlasco che si impone al tie-break su Acqui Terme

    Grande prova di forza per la Moyashi Garlasco nella trasferta contro Acqui Terme. Dopo un primo set in salita i neroverdi hanno saputo imporsi sui padroni di casa per poi conquistare la definitiva vittoria per 2-3 (25-22, 18-25, 25-23, 23-25, 12-15). Un po’ di alti e bassi nei parziali, ma ciò che è rimasto costante per tutta la partita è stata la determinazione della Moyashi di trovare in questa sfida la rivalsa su un campionato complicato. Monumentale Puliti autore di 24 punti e ben coadiuvato da un attacco neroverde molto incisivo con Orlando, Cavalcanti e il buon ingresso di Tomassini. Dalla trasferta i Garlacticos tornano a casa con 2 punti preziosissimi e un urlo liberatorio che vuole essere il primo di tanti altri.

    Formazioni: Contro Acqui Terme coach Galimberti schiera Peslac in regia con Martinez opposto, Puliti e Cavalcanti in banda, Biasotto e Orlando al centro con Calitri libero. Dall’altra parte della rete coach Negro schiera Baratti in cabina di regia con Cester opposto, Perassolo e Esposito al centro, Graziani e Bettucchi in banda con Russo libero.

    La cronaca

    Ci prova subito la Moyashi contro Acqui. I neroverdi si affidano a Martinez e Orlando per stare attaccati ai padroni di casa entrati in campo con il coltello tra i denti (9-9). Buono l’apporto di Cavalcanti che porta presto i suoi sul 13-16. Mantengono la concentrazione i neroverdi, ma la potenza in attacco di Acqui mette in difficoltà la Moyashi che continua a seguire i padroni di casa (21-18). Cala la prestazione neroverde sulle fasi finali del set e Acqui se lo porta a casa per 25-22.

    Partenza equilibrata anche nel secondo set, con i neroverdi che si impongono sui padroni di casa grazie a Cavalcanti in ace e gli attacchi di capitan Puliti (6-8). Mantiene il vantaggio la Moyashi, con l’ace di Tomassini e il momento d’oro di capitan Puliti e Orlando che portano di forza i neroverdi sul 17-12. Non si fa fermare la Moyashi, che con l’ace di Peslac e la forza di Cavalcanti e Tomassini prende il largo (15-22). È capitan Puliti a chiudere la pratica e conquistare di prepotenza il secondo set 18-25.

    Più complicato l’inizio del terzo parziale, con capitan Puliti, Orlando e Tomassini che provano a tenere i neroverdi attaccati ad Acqui (9-6). La Moyashi si affida a Cavalcanti e Martinez per non far scappare Acqui, che resta avanti (16-13). Non si sblocca la situazione: la Moyashi le prova tutte con capitan Puliti e Cavalcanti, ma i padroni di casa non cedono e mantengono il vantaggio 21-19 con Baratti a imbeccare bene i suoi centrali. Non basta la determinazione dei neroverdi e un errore in battuta regala il set ai padroni di casa per 25-23.

    Parte in salita il quarto parziale, con i neroverdi che provano a non far scappare Acqui appoggiandosi su Puliti e Cavalcanti (9-7). Capitan Puliti guida i suoi nella conquista della parità fiancheggiato da Martinez e Tomassini (16-16). Continuano a combattere sulla parità le due formazioni, ma alla fine è Puliti a sancire il vantaggio e trascinare i suoi sul 19-21. Non si fermano

    i neroverdi, che con un attento Calitri conquistano il 23-20 e il mancino di Cavalcanti manda sul 24-21 la Moyashi. È Martinez a confermare la vittoria del quarto set 23-25.

    Molta tensione per il set decisivo, con i neroverdi che provano con Puliti a imporsi contro una determinata Acqui (5-3). Ci prova Orlando, ma i padroni di casa si portano presto sull’8-4. Martinez trascina i suoi sul 10-10 insieme a Tomassini. Capitan Puliti si fa sentire e porta di forza i suoi sul 11-13 per poi sancire la vittoria 12-15.

    Negrini CTE Acqui Terme – Moyashi Garlasco 2-3 (25-22, 18-25, 25-23, 23-25, 12-15)

    Moyashi Garlasco Peslac 9, Tomassini 10, Cavalcanti 18, Pedroni, Chadtchyn, Martinez 15, Biasotto 1, Calitri (L), Accorsi, Orlando Boscardini 9, Puliti 24. NE: Vattovaz. All. Galimberti, Vice Moro.13 muri, 6 ace, 25 errori al servizio, 55% ricezione positiva (33% perfetta), 56% efficienza in attacco.Negrini CTE Acqui Terme: Russo (L), Perassolo 6, Baratti 2, Corrozzatto 1, Stamegna 1, Graziani 8, Morchio 6, Bettucchi 6, Esposito 13, Cester 6. NE: Martina (L), Garra, Russello, Passo, D’Onofrio, Fois, Martino. All. Negro, Vice Astori.3 muri, 6 ace, 17 errori al servizio, 42% ricezione positiva (13% perfetta), 50% efficienza in attacco.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Garlasco affronta l’ostica Acqui Terme, coach Galimberti: “Intravediamo la luce”

    Sempre più vicina la quarta giornata di ritorno, che vedrà i Garlacticos affrontare una delle squadre più ostiche di questo campionato. Domenica 21 gennaio alle 18, i neroverdi scendono in campo a Valenza contro la Negrini CTE Acqui Terme, quinta in classifica con 26 punti, 15 in più della Moyashi.

    Gara a senso unico quella d’andata al PalaRavizza, con la Moyashi ferita dai colpi del trittico di palla alta, Martino-Cester-Graziani e in grave difficoltà sin dalla ricezione. Lo scontro sembra quindi quanto mai impari, vista la crisi di risultati dei neroverdi e una classifica che li vede bloccati a 11 punti in zona retrocessione diretta.

    Dall’altro lato della rete, la situazione di Acqui Terme non è però delle migliori, con la banda Martino e il libero Martina che non potranno prendere parte alla gara a causa di infortuni. Se per i Garlacticos ogni domenica si gioca una finale per la salvezza, i piemontesi, lungi dal farsi scoraggiare dalle assenze, vogliono continuare la loro marcia per riagganciare le prime quattro formazioni del girone bianco.

    C’è ancora molto lavoro da fare, ma coach Igor Galimberti non si scoraggia e continua a gestire la settimana di allenamenti a testa alta, convinto che con il lavoro i miglioramenti arriveranno: “Per adesso ci stiamo concentrando su di noi. In questo momento dall’altra parte della rete sembrano tutti più forti, in realtà noi creiamo un’insicurezza nel nostro gioco che porta la nostra prestazione verso il basso. Nelle ultime partite abbiamo comunque messo in difficoltà le squadre che abbiamo incontrato in certi momenti, ma dobbiamo ancora lavorare molto. Siamo troppo fallosi e dobbiamo accendere un focus sulle nostre difficoltà. Dobbiamo consolidare il nostro gioco: la nostra concentrazione non è tanto sull’avversario quanto sul rendere continuo e efficace il lavoro che facciamo in palestra. Si può intravedere un barlume di luce a cui dobbiamo ancora avvicinarci, ma dobbiamo avere un po’ più di concretezza, determinazione e rispetto delle cose che proviamo in settimana”.

    Ridimensionati gli obiettivi di inizio stagione, i neroverdi devono spendersi con tutte le loro forze per dimostrare quelle qualità che in alcuni frangenti si vedono in palestra e in gara e che, espresse con continuità, possono portare la Moyashi alla salvezza. Anche la Presidentessa Silvia Strigazzi continua ad esser fiduciosa nel gruppo e nel lavoro intrapreso con il nuovo coach: “Dal suo arrivo coach Galimberti ha lavorato subito tanto con i giocatori per provare ad accendere in loro un sentimento di rivalsa a cui aggrapparsi in questo momento di difficoltà. I ragazzi stanno reagendo e hanno dato dei segnali di miglioramento su alcuni aspetti. Per ora non è ancora sufficiente: la posizione in classifica non è delle migliori e dobbiamo dare ancora tanto per rialzarci. Stiamo provando con qualsiasi mezzo a recuperare la situazione e abbiamo fiducia di riuscire a salvarci per la fine di questo campionato”.

    L’ambiente si stringe dunque al gruppo, perché in campo possa esprimere con entusiasmo il suo gioco, senza farsi irrigidire dai momenti critici, ma costruendo gara dopo gara una salvezza nella quale il club crede fortemente.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Negrini ospita Garlasco con l’obiettivo di dimenticare Cagliari

    Prima gara casalinga del 2024 e quarta giornata del girone di ritorno per la Negrini CTE che domenica 21 gennaio riceverà la Moyashi Garlasco. L’inizio del match è previsto alle ore 18 al Palazzetto di Valenza.

    La formazione termale, dopo aver cominciato la seconda parte della regular season e chiuso il 2023 con un successo casalingo contro Motta, è reduce da una brutta batosta a Cagliari, preceduta dal turno di riposo osservato alla seconda giornata. 

    Quarto posto in classifica e 26 punti, contro gli 11 degli avversari pavesi che, attualmente penultimi, ne vengono da cinque sconfitte consecutive e avranno molta voglia di rivalsa. 

    All’andata al Pala Ravizza di Pavia gli acquesi si erano imposti 0-3. 

    Coach Negro, oltre al già infortunato Matteo Martino, dovrà fare a meno anche del libero titolare Luca Martina che, pur non avendo riportato nulla di grave, rimarrà ancora a riposo a seguito del brutto colpo alla testa riportato durante la trasferta sarda.

    È proprio il tecnico acquese che fa il punto della situazione: “Vogliamo ripartire da Garlasco. Vogliamo dimostrare di non essere quelli di Cagliari. Sapevamo che sarebbe stata una trasferta difficile e purtroppo oltre alla sconfitta si è aggiunto anche l’infortunio subito da Martina. A questo proposito rassicuro tutti che Luca sta bene e tornerà a disposizione il prima possibile”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Cus Cagliari si conferma bestia nera per Acqui Terme

    Il CUS Cagliari è la vera e propria “bestia nera” per la Negrini CTE Acqui Terme nella stagione 2023-2024. Dopo la batosta subita in casa, anche il ritorno in terra sarda non è da meno: i cagliaritani conquistano tutti e tre i set. Un successo fondamentale per la classifica della squadra di Ammendola, che consolida così il quarto posto con 4 punti di vantaggio sui diretti rivali (anche se con una partita in più). Top scorer Calarco con 14 punti, seguito a ruota da Busch a quota 13.

    La cronaca:Coach Negro propone Baratti in regia, Cester opposto, Garra e Graziani schiacciatori, Esposito e Perassolo centrali. Libero Martina. Dall’altro lato il tecnico locale Ammendola schiera: Kindgard in palleggio e Calarco opposto, Marinelli e Busch di banda, Menicali e Ambrose al centro, Vitali libero.

    L’inizio è in salita per gli acquesi i quali, dopo il punto e l’errore di Kindgard, subiscono un muro di Menicali su Cester, che piazza anche un attacco, a cui si aggiungono un altro colpo di Calarco e un’invasione. Il centrale e l’opposto locali continuano ad aumentare le distanze. Coach Negro chiama il tempo, ma l’effetto non è quello sperato: la Negrini CTE continua a commettere errori contro un CUS Cagliari che non concede sconti mantenendosi stabilmente avanti di cinque lunghezze. Acqui Terme riesce a dimezzare il gap con Cester, Esposito ed un errore di Marinelli, che portano il punteggio a 21-19, ma Calarco e Menicali tengono avanti Cagliari, che chiude a più 5.

    La seconda frazione è in equilibrio per i primi quattro scambi, poi un fallo, un errore di Calarco e un muro di Perassolo spingono Acqui Terme tre passi avanti. Busch accorcia ma Perassolo tiene il vantaggio. Esposito, Cester e Graziani mantengono le distanze che si fanno di cinque punti sul 13-18, nonostante i punti di Ambrose, Busch e Menicali. I piemontesi sembrano avere sotto controllo la gara, ma sul 16-22 Esposito prima sbaglia una battuta, poi piazza un out a cui ne segue un altro di Cester. Il CUS torna all’inseguimento e completa la rimonta con Calarco e Menicali a cui segue un ulteriore errore di Bettucchi. Dopo l’errore nella battuta dell’ipotetico sorpasso, l’opposto cagliaritano riesce nel suo intento facendo seguito al nuovo pareggio di Marinelli. Per finire Busch completa l’opera.

    Il terzo spicchio parte con i padroni di casa avanti: dopo il botta e risposta iniziale gli isolani trovano il primo allungo con un pallone fuori di Perassolo e Kindgard. Gli acquesi rispondono e si tengono un passo indietro trovando poi la parità con Stamegna sul 6-6. Kindgard e Busch riportano tre passi avanti Cagliari (10-7) che mantiene il distacco. Sul 13-9 attimi di preoccupazione a seguito dello scontro fortuito tra Stamegna e Martina. Lo schiacciatore, nel tentativo di recuperare un pallone, non si accorge che il libero è a terra e lo colpisce in testa con una ginocchiata. Il giocatore acquese dopo i primi soccorsi in loco viene portato via dai sanitari per ulteriori accertamenti. Dopo una lunga interruzione la gara riprende, ma per i termali la preoccupazione per il compagno si aggiunge alle già numerose difficoltà riscontrate sino a quel momento in campo e in poco tempo i padroni di casa arrivano alla chiusura con nove lunghezze di distacco.

    Cus Cagliari-Negrini CTE Acqui Terme 3-0 (25-20, 25-23, 25-16)Cus Cagliari: Busch 13, Ambrose 6, Calarco 14, Marinelli 9, Menicali 8, Kindgard 2, Vitali (L), Enna, Durante, Muccione, Miselli. N.e: Ammendola, Sartirani. All. Ammendola, Melis.Negrini CTE Acqui Terme: Garra, Esposito 7, Baratti, Graziani 2, Perassolo 6, Cester 13, Martina (L), Corrozzatto 1, Stamegna 2, Bettucchi 5, Morchio, Russo (L). All. Negro, Astori, Varano.Arbitri: Marotta Michele e Fontini SimoneNote: Durata set: 24’, 29’, 48’.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cus Cagliari cerca il riscatto contro Acqui Terme

    Dopo la netta sconfitta avvenuta nel turno infrasettimanale di Coppa Italia, il CUS Cagliari si appresta a giocare la terza gara ufficiale in sette giorni. Gli avversari saranno i ragazzi della Negrini CTE Acqui Terme, ospiti al Pala Pirastu per la gara valida per la terza giornata di ritorno del girone bianco della Serie A3 Credem Banca.

    Per i ragazzi di Ammendola sarà la gara del riscatto dopo la scottante sconfitta di mercoledì contro Gabbiano Mantova, in cui i rossoblù non sono mai riusciti a rispondere ai colpi dei primi della classe, attuale capolista con solo una sconfitta all’attivo in questo campionato.

     Ripartenza è dunque la parola d’ordine, in una gara in cui l’obiettivo è replicare il risultato della gara d’andata, lo 0-3 ad Acqui Terme che ha sancito la prima vittoria esterna del CUS Cagliari in campionato:

    “Sappiamo quanto sia delicata e importante la gara di domenica contro Acqui Terme” ha affermato il tecnico degli universitari.

    “Arriviamo a questa gara dopo la settimana più impegnativa dell’anno ma con la voglia di fare risultato. Vogliamo girare pagina da mercoledì, accantonare la prestazione di Coppa e giocare contro Negrini come sappiamo: è sotto di noi di appena un punto e anche per questo vogliamo fare bene davanti ai nostri tifosi”.

    Con un roster costruito per competere per le alte posizioni della classifica e ambire alla promozione, Negrini CTE Acqui Terme attualmente occupa il quinto posto della classifica del girone bianco, ad un solo punto dal CUS Cagliari ma con il turno di riposo già goduto: quella di domani sarà una sfida da non perdere in cui le due compagini si sfideranno per ipotecare, almeno momentaneamente, il quarto posto.

    I sardi si presentano all’incontro con un Calarco ritrovato, ai box nelle ultime partite e non al meglio durante la gara infrasettimanale in cui si è alternato con un Miselli sempre più dentro le rotazioni del tecnico.

    Appuntamento dunque per domenica 14 alle 17:00 al Pala Pirastu.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Il “derby delle terme” prende la strada di Acqui

    Grinta e coraggio non mancano alla WiMORE Salsomaggiore che lotta praticamente ad armi pari e sfiora soltanto il tie-break inchinandosi per 3 a 1 in casa dei piemontesi
    Solo applausi per la WiMORE Salsomaggiore Terme, tutta grinta, cuore e coraggio, che nel secondo turno infrasettimanale della stagione lotta praticamente alla pari e si arrende in quattro set tirati (20-25, 25-23, 20-25, 23-25) al Palazzetto dello Sport di Valenza in casa della Negrini CTE Acqui Terme, quarta forza del Girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca e, di fatto, vicinissima a essere portata al tie-break sul 22 a 18 e poi 23 a 21 del quarto parziale. Un esito che i gialloblù, in formazione rimaneggiata, avrebbero ampiamente meritato per quanto mostrato durante l’intero arco della partita affrontata, fin dai primi scambi, senza alcun timore reverenziale verso i quotati avversari, trascinati, a fatica, alla conquista dei tre punti in palio dal duo Graziani–Cester, autori rispettivamente di 23 e 20 punti, ma al di qua della rete non hanno sfigurato nemmeno l’ottimo Van Solkema, arrivato a quota 21, Bucciarelli, sempre più leader a muro (ben cinque) e Cantagalli, che si mantiene in doppia cifra (14). Coach Marcello Mattioli, privo degli acciaccati Beltrami e Muroni, schiera il palleggiatore Leoni, l’opposto Van Solkema, gli schiacciatori Cantagalli e Riccò, i centrali Bussolari e Bucciarelli e il libero Zecca, il collega Rizzo si affida a Baratti in regia, Cester opposto, Martino e Graziani in banda, Esposito e Perassolo al centro e Martina nel ruolo di libero in un inizio vivace da ambedue le parti, contraddistinto dall’ace di Graziani (7-8) al quale rispondono subito il servizio vincente di Bussolari (9-8) e il muro di Bucciarelli (12-10). La “ricezione slash” di Cester e l’ace di Martino ribaltano la situazione (12-14) che rimane sostanzialmente invariata fino al 19 a 21 quando il muro di Perassolo (19-23) e l’ace fortunoso di Martino (19-24) indirizzano il primo set coronato dalla diagonale di Cester (20-25). Il secondo è inaugurato dal muro di Bucciarelli (1-0) che poi si ripete a muro (9-7) in un micidiale break di 6 a 0 completato, nell’ordine, dall’ace di Bussolari (10-7), dal “mani out” di Van Solkema (11-7) e dall’attacco di Cantagalli (12-7). Sul 13 a 7 Corrozzatto prende il posto di Baratti in regia e l’ace di Esposito (13-9) è rintuzzato dal muro di Cantagalli (15-9) in un parziale rimesso improvvisamente in discussione dal muro di Martino (15-13) ancora a segno, con l’aiuto del nastro, dalla linea dei nove metri (16-15). La “fast” di Esposito ristabilisce la parità (18-18) e precede il sorpasso firmato dall’ace di Cester (18-19) e dal pallonetto spinto di Graziani (18-20). Sembra finita ma il primo tempo di Alberghini, subentrato a Bussolari al centro, tiene a stretto contatto i suoi (20-21) che non mollano di un centimetro e capovolgono il risultato grazie al muro di Bucciarelli (22-22) e al “mani out” di Cantagalli (23-22) prima del muro risolutore di Bucciarelli (25-23). Alberghini resta in campo nel terzo dove il tocco di seconda di Corrozzatto determina il primo allungo (3-6) annullato da due punti consecutivi di Riccò (6-6) e dall’ace di Cantagalli (7-6). La battuta di Graziani conferma la grande fase di incertezza (7-8) spezzata dall’ace a palombella di Martino (10-13) e dal muro di Esposito (11-15). Cantagalli dimezza il gap (17-19) ridotto ulteriormente dal muro di Leoni (19-20) poi l’errore in parallela dello stesso Cantagalli (19-22) spegne le speranze di rimonta vanificate in maniera definitiva dal pallonetto di Graziani (20-25). Nel quarto, sull’1 a 2 si rivede Bussolari, continua a regnare l’equilibrio fino al muro e al primo tempo dello stesso numero 14 ducale (11-8) seguiti a ruota dall’attacco di Van Solkema (12-8). L’olandese schiaccia a terra il 15 a 11 che costringe la panchina di casa a chiamare il time out, Bettucchi sostituisce Martino, e conserva a più riprese il prezioso margine (22-18) ricucito, in larga parte, dal muro di Perassolo (22-21) fino all’aggancio, da 23-21 al 23 a 23, e al primo match ball procurato da Graziani (23-24) che chiude i conti a muro (23-25). A fine gara il tecnico Mattioli si può ritenere soddisfatto della prestazione della squadra, ancora alla ricerca dei primi punti in trasferta. “È stata una bella partita, l’abbiamo preparata bene perché siamo riusciti a farli cambiare il palleggiatore poi dopo anche Martino. Siamo andati in campo con una formazione insolita, sono contento di quello che abbiamo fatto. Possiamo migliorare alcune cose, lo sappiamo già, ma ci stiamo lavorando. Nel finale di quarto set è mancato solo il risultato. Gli aspetti positivi? Come l’altra volta erano stati gli ingressi di Bucciarelli e Muroni, ora sottolineo quello di Riccò, un ragazzo giovane che è riuscito a tenere una partita del genere complice anche l’aiuto dei compagni. Adesso dobbiamo riposare e recuperare, ci ritroveremo sabato in palestra per concentrarci su Sarroch”. Prossimo impegno in programma domenica 10 dicembre alle 19.00 al Palazzetto dello Sport di Salsomaggiore Terme in casa con Sarlux Sarroch, che ha appena osservato il turno di riposo.
    Qui, di seguito, il risultato e il tabellino della partita tra Negrini CTE Acqui Terme e WiMORE Salsomaggiore Terme valida per la decima giornata del Girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca:
    Negrini CTE Acqui Terme-WiMORE Salsomaggiore Terme 3-1 (25-20, 23-25, 25-20, 25-23)
    NEGRINI CTE ACQUI TERME: Baratti, Cester 20, Martino 18, Graziani 23, Esposito 10, Perassolo 8, Martina (L), Corrozzatto 1, Morchio, Bettucchi 1. N.e. Russo (L), Stamegna, Garra. All.: Rizzo-Astori
    WiMORE SALSOMAGGIORE TERME: Leoni 1, Van Solkema 21, Cantagalli 14, Riccò 5, Bussolari 8, Bucciarelli 11, Zecca (L), Alberghini 1. N.e. Beltrami (L), Boschi, Muroni, Monica, Conforti. All.: Mattioli-Montanini
    ARBITRI: Denise Galletti (Mantova)-Davide Prati (Pavia)
    NOTE: Negrini CTE Acqui Terme: servizi vincenti 9, servizi sbagliati 16, errori in ricezione 3, attacchi vincenti 51%, errori in attacco 10, muri 9. WiMORE Salsomaggiore Terme: s.v. 3, s.s. 9, errori in ricezione 9, a.v. 44%, errori in attacco 6, muri 10. Durata set: 23’, 27’, 25’, 30’: tot. 105’.
    RISULTATI DECIMA GIORNATA GIRONE BIANCO SERIE A3:
    Monge Gerbaudo Savigliano-Moyashi Garlasco 3-0 (25-21, 25-22, 25-21)
    Pallavolo Motta-Gabbiano Mantova 2-3 (27-29, 26-24, 25-21, 28-30, 21-23)
    Belluno Volley-Geetit Bologna 3-0 (25-13, 25-19, 25-15)
    Gamma Chimica Brugherio-CUS Cagliari 3-2 (21-25, 20-25, 27-25, 28-26, 15-9)
    Negrini CTE Acqui Terme-WiMORE Salsomaggiore Terme 3-1 (25-20, 23-25, 25-20, 25-23)
    Stadium Mirandola-Personal Time San Donà di Piave 0-3 (20-25, 19-25, 23-25)
    Riposa: Sarlux Sarroch
    CLASSIFICA GIRONE BIANCO:
    Personal Time San Donà di Piave* 27; Gabbiano Mantova 26; Belluno Volley 19; Negrini CTE Acqui Terme 18; Monge Gerbaudo Savigliano 16; CUS Cagliari 15; Pallavolo Motta* 13; Sarlux Sarroch 10; Stadium Mirandola 9; Gamma Chimica Brugherio*, Geetit Bologna 8; Moyashi Garlasco 7; WiMORE Salsomaggiore Terme 4.
    *una gara in più
    INTERVISTA MARCELLO MATTIOLI (COACH WiMORE SALSOMAGGIORE)
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