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    Verona in viaggio verso l’Allianz Cloud. Stoytchev: “E’ un nuovo inizio”

    Di Redazione
    I gialloblù fanno il loro esordio nella fase finale della Superlega 20/21, il turno preliminare di qualificazione ai playoff scudetto. Avversaria di Verona sarà l’Allianz Milano che ospita, per diritto di classifica, la gara d’andata tra le mura dell’Allianz Cloud, a partire dalle ore 18:00 di domenica 21 febbraio. La partita sarà trasmessa in diretta esclusiva su Rai Sport.
    Ecco le dichiarazioni di Stoytchev in vista del match: “Abbiamo approfittato di questi 10 giorni per recuperare alcuni giocatori e farne rifiatare altri. Matey ad esempio era rimasto a riposo già contro Monza perché non era al top e non ho voluto rischiarlo. Abbiamo scelto di concentrare tutti i nostri sforzi in ottica playoff. Vedo alcuni miglioramenti nel nostro gioco, ma dobbiamo essere costantemente molto concentrati nei momenti che contano davvero nella partita, che alla fine sono pochi. Milano? L’ultima partita che abbiamo giocato con loro, quella vinta qui all’AGSM Forum, non conta nulla. I playoff sono un campionato a sé stante e che ti mette sotto grande pressione, come disse Michael Jordan, “Se non riesci a reggere la pressione che ti metto io, come fai a reggere quella dei playoff?”. Tutto è diverso, le partite vanno preparate molto bene sia sul piano tattico, ma anche psicologico. Ci sono giocatori molto giovani che posso accusare la pressione, altri no, e giocatori più d’esperienza che invece riescono a trasformarsi e dare quel qualcosa in più che carica il gruppo. Milano è una squadra che rispetto molto, soprattutto per come è organizzata in fase di break, a muro e in contrattacco. Sono una squadra molto forte, e sono sicuro che domani sarà una vera battaglia”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I pronostici di Paolo Cozzi: Modena e Milano favorite, ma…

    Di Paolo Cozzi
    Dopo qualche giorno di pausa, utile per far rifiatare un po’ tutti gli atleti al termine di una regular season condensata e travagliata, inizia finalmente il lungo cammino dei Play Off che nel giro di qualche settimana porterà una squadra ad issarsi sul gradino più alto del podio, là dove solo i più forti osano avventurarsi. Si riparte quindi, e lo si fa da un turno preliminare che vede impegnate le squadre classificatesi fra il sesto e l’undicesimo posto, ovvero Piacenza, Modena, Milano, Verona, Ravenna e Padova.
    Se per le ultime due è stato sicuramente un ottimo risultato, non si può così dire per le altre squadre, soprattutto per Gas Sales Bluenergy, Allianz e Leo Shoes che in questi giorni si sono leccate le ferite di una regular season non esaltante e hanno affilato i coltelli per provare a dare una nuova connotazione alla loro stagione.
    Foto Modena Volley
    Il primo ottavo vede di fronte Modena e Ravenna, con i canarini favoriti senza se e senza ma… ma la palla è rotonda e dei pronostici se ne fa un baffo! Stagione altalenante quella modenese, con una squadra capace di entusiasmare in Champions nel primo girone e di fare quasi harakiri nel secondo, passando ai quarti solo per quoziente punti. Stesso discorso per il campionato, in cui ha sì battuto due volte Piacenza, ma non ha mai dato la sensazione di poter impensierire le tre big, e ha sfoderato alcune prove davvero discutibili, come successo nella sconfitta casalinga con Vibo per 0-3. Meglio nei quarti di finale di coppa Italia contro Monza, tenuta a bada con una gran prova di autorità, la stessa che servirà con Ravenna per spingere l’avversario al tappeto e nascondergli ogni possibilità di ripresa.
    A questi play off la Leo Shoes arriva sicuramente con una coperta corta in panchina visti i recenti rientri in gruppo di Rinaldi e Lavia, ma questi sarebbero solo alibi per una squadra dal blasone di Modena. Servono un Petric più concreto in attacco, una ricezione che possa garantire continuità a Christenson e una coppia di centrali che a muro riesca a fare la differenza in quello che è stato sicuramente uno dei fondamentali più in difficoltà nella prima parte di stagione. Chi dovrà prendersi tante responsabilità è Vettori, che come atteggiamento e grinta in alcune delle ultime partite mi è piaciuto davvero molto: basterà a Modena per approdare ai quarti e provare ad alzare un po’ l’asticella?
    Per la Consar, come al solito squadra giovane e sparagnina, la soddisfazione di essersi messa alle spalle Padova e Cisterna e il sogno di prendersi lo scalpo dei modenesi in questo turno. Analizzando la stagione si nota subito che, se muro e ricezione sono i due fondamentali che hanno posto le basi al gioco ravennate, la battuta e soprattutto l’attacco restano invece le zone grigie che spesso hanno ostacolato la crescita della squadra.
    Bene la coppia di centrali Grozdanov–Mengozzi, un bel mix di esperienza e potenza, bene Pinali nel totale dei punti fatti, ma ancora troppo incostante e sbaglione. Molte delle chance di Ravenna passeranno anche dalle potenti braccia di Recine, che in questa sua prima stagione da titolare è riuscito a ben figurare, ma che dovrà sfoderare tutta la sua tecnica e la sua voglia di emergere se vorrà fare lo sgambetto alla squadra di Giani.
    Powervolley Milano
    Più equilibrato sulla carta il match fra Verona e Milano, anche se la squadra meneghina ha i numeri e i giocatori per diventare la mina vagante dei Play Off. Che il post-Nimir potesse essere complicato da gestire nelle alchimie della squadra non c’erano dubbi, che l’infortunio di Patry e il Covid abbiano stoppato l’Allianz sul più bello anche, ma resto dell’idea che Milano sia la squadra che più ha “deluso” in questa prima parte di stagione, soprattutto visto anche lo sforzo economico del presidente Fusaro che a gennaio ha tesserato un Ccampione come Urnaut.
    Mi aspetto quindi che questi giorni siano stati sfruttati al meglio in allenamento per ritrovare quella fiducia e quelle sensazioni positive che mancano da un po’ e che Milano si presenti ai play off con un piglio diverso, forte di un trio di banda davvero invidiabile (Ishikawa-Urnaut-Maar). In più penso che la squadra di Piazza possa contare sulla voglia di Sbertoli di andare a Tokyo perché, inutile nasconderlo, una uscita di Milano al primo turno rischierebbe di allontanare il biglietto aereo per il giovane e talentuoso palleggiatore milanese.
    Anche la NBV ha indubbiamente deluso le aspettative, arroventandosi nel caso Boyer e non riuscendo mai a dare continuità di risultati e di gioco. Unico a salvarsi sua maestà KK Kaziyski, che dall’alto della sua classe immortale a 36 anni si è preso il lusso di chiudere al terzo posto fra i top scorer di Superlega. Per il resto tanti problemi di gioco, con Spirito in regia che continua a mancare quel salto di qualità che ne farebbe un ottimo palleggiatore, e uno Jaeschke che dopo anni bui causa infortuni sta pian piano tornando ai suoi livelli. Speravo molto nella crescita di Caneschi alla corte di Stoytchev, ma il giovane centrale ha faticato parecchio soprattutto a muro, quello che sarebbe dovuto essere il suo marchio di fabbrica.
    Kioene Padova
    Terzo match del week end è quello fra Piacenza e Padova, con gli emiliani chiamati a dare un segnale importante in una stagione che avrebbe dovuto vederli grandi protagonisti e invece li ha visti nei panni di mere comparse. Formazione che ha cambiato volto nel corso della stagione, a partire dal nuovo coach Bernardi arrivando a Baranowicz, Mousavi e Finger, ma qualcosa è mancato al gruppo che ha chiuso mestamente dietro Monza e Vibo, seppur di poco. Mi aspetto un playoff da “occhi di tigre” con Grozer che deve trovare quella continuità che gli è mancata in regular season. Da verificare anche Russell, autore di partite da top player e altre in cui è naufragato senza trovare soluzioni.
    Per Padova impegno complicato, in una stagione senz’altro con poche luci e tante ombre, ma che ha portato alla luce il talento di Bottolo e di altri giovani del sempreverde vivaio. Non facilita le cose neanche l’assenza del palleggiatore titolare Shoji, mentre la ricezione potrà contare su Danani, decisamente uno dei migliori liberi al mondo.  LEGGI TUTTO

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    Milano pronta per la sfida con Verona. Patry:”Vogliamo arrivare il più lontano possibile”

    Foto Ufficio Stampa Allianz Milano

    Di Redazione
    Meno 3 giorni a gara 1 del turno preliminare playoff scudetto per l’Allianz Powervolley. Domenica 21 (h 18.00 in diretta su Raisport) Milano torna in campo per dare il via alla post season contro Verona sul campo centrale dell’Allianz Cloud. Match che apre l’inizio di un importante ciclo per i ragazzi di coach Piazza che il 24 saranno in Turchia per la semifinale di andata contro l’Halkbank Ankara e poi il 28 a Verona per gara 2.
    Archiviata così la regular season, testa e gambe sono proiettate alle sfide decisive della stagione nelle quali servirà l’apporto di tutto il roster e soprattutto la vena realizzativa degli attaccanti di palla alta. A partire da Jean Patry: l’opposto francese ha disputato un campionato con alti e bassi, condizionato dall’infortunio che lo ha bloccato a fine novembre e dal Covid19 che ha poi avuto dei riflessi su tutta la squadra. Il francese in maglia numero 9 è carico e determinato per l’inizio di questa nuova fase, come si evince dalle sue parole in occasione di una visita nella sede di Viale Certosa di Denicar, special sponsor e official automotive partner dell’Allianz Powervolley Milano: «Contro Verona sarà una sfida diversa da quelle finora affrontate perché è una partita di playoff e queste hanno sempre un valore diverso dalle altre. Dobbiamo giocare con molta aggressività e con l’entusiasmo e la gioia nel giocare insieme. Sarà molto importante spingere molto in gara 1 perché sarà determinante».
    Concetti chiari e ben espressi da chi vuole confermarsi in campo e lasciarsi alle spalle il periodo no dell’infortunio. «Per me è stato un periodo difficile, soprattutto perché non ho mai avuto questo tipo di problemi. Non è stato facile stare lontano dal campo anche perché non ho potuto aiutare la mia squadra ed i miei compagni. Volevo riprendere velocemente ma non potevo perché dovevo fare molta attenzione al mio recupero e curarmi tranquillamente. Poi è arrivato il Covid, che ha colpito tutta la squadra e quindi le difficoltà sono aumentate».
    Con forza di volontà ed anche pazienza però Jean Patry è tornato e lo ha dimostrato sotto rete, conquistando per due volte il titolo di MVP (contro Padova e Trento) nelle ultime gare di regular season in cui Milano è tornata ad offrire un gioco spumeggiante e concreto. «Nulle ultime partite abbiamo ritrovato un po’ di cuore– prosegue Patry –, ma anche un po’ del nostro modo di giocare, insieme ad una migliore forma fisica. Non è poi mancata la voglia ed il desiderio di fare bene e questa è la nostra forza. È un qualcosa che abbiamo tra le nostre mani e dobbiamo essere capaci di metterla in campo nei playoff».
    Idee chiare, obiettivi chiari per il bomber in maglia numero 9 che conclude: «L’obiettivo è sempre lo stesso: arrivare il più lontano possibile. Credo molto in questa squadra e credo che possiamo fare qualcosa di buono. A partire da Verona: io sono ottimista, dobbiamo spingere molto in questa partita. Poi sarà la volta della Turchia, un’altra partita che dovremo approcciare con molta aggressività. Credo che possiamo fare qualcosa di positivo anche in CEV Challenge Cup».

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona, Magalini: “Ora lavoreremo sui nostri meccanismi di gioco in vista dei Playoff”

    Foto Facebook BluVolley Verona

    Di Redazione
    I gialloblù della NBV Verona incassano una sconfitta per 3-0 tra le mura di Monza nonostante la riscossa trovata nel secondo set. Serata di riposo per Kaziyski, assente Aguenier, in via di recupero dalla distorsione rimediata contro Padova, ma grande soddisfazione per il giovanissimo Giulio Magalini che mette a terra 14 punti alla prima vera chiamata alle armi in Superlega e confermandosi così una valida freccia nella faretra di Stoytchev in vista dei playoff.
    Giulio Magalini: “E’ stata una partita molto combattuta. Nel primo set abbiamo sofferto troppo sottorete e in ricezione, ma poi ci siamo ripresi e credo avremmo meritato di più nell’ultimo set. La mia prova? Credo sia andata bene, ho cercato di entrare al massimo: i primi attacchi sono andati bene e ho sentito la fiducia di Luca e del coach, ma di tutta la squadra in generale che ad ogni palla mi incoraggiava. I prossimi giorni? Già a partire da domani dobbiamo andare in palestra con la mentalità giusta in palestra perché sappiamo tutti che i playoff sono un campionato a sé. Rifiateremo e lavoreremo sui nostri meccanismi di gioco e sull’intesa sottorete perché abbiamo dimostrato più di una volta che se giochiamo al massimo, possiamo mettere in difficoltà anche le grandi squadre”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Vero Volley Monza batte Verona e centra l’obiettivo quarto posto

    Di Eugenio Peralta
    Missione compiuta: la Vero Volley Monza si impone in tre set sulla NBV Verona e guadagna in un sol colpo due posizioni in classifica, scavalcando Vibo e Piacenza e centrando l’ambito quarto posto al termine della regular season. Un risultato che pone la squadra di Massimo Eccheli nella miglior condizione possibile: i monzesi passano direttamente ai quarti di finale dei play off scudetto, dove godranno del fattore campo a favore, e sono anche gli unici a conoscere già la proprio avversaria, che sarà proprio la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.
    Chi pensava che sarebbe stata una passeggiata per Monza deve presto ricredersi: pur priva di Aguenier e con Kaziyski a riposo, la squadra di Stoytchev si rivela un osso durissimo. Soprattutto dal secondo set, quando l’inserimento di un ottimo Giulio Magalini (14 punti con un sontuoso 69% in attacco, 2 muri e un ace) scombina un po’ i piani di Orduna e compagni. La Vero Volley a tratti pasticcia, subisce break anche importanti (come il 15-20 nel secondo set) e soffre fino all’ultimo nel terzo set, ma ha il merito non da poco di mantenere la lucidità nei due finali in volata.
    Sono comunque la battuta e il muro le armi più devastanti a disposizione di Monza: l’esempio più eclatante è Adis Lagumdzija che, pur non brillando affatto in attacco (38%), è devastante sia sotto rete con 5 block vincenti, sia dai nove metri. Altri tre ace li sigla Donovan Dzavoronok, acclamato come MVP, e Thomas Beretta mette la firma con 3 muri su un finale di stagione che lo vede di nuovo titolare e protagonista. Verona, che non è certamente quella vista stasera, può comunque ripartire da certezze come Federico Bonami e un Mads Jensen efficacissimo al servizio.
    SESTETTI – Vero Volley Monza in formazione tipo con Orduna in regia, Lagumdzija opposto, Galassi e Beretta al centro, Dzavoronok e Lanza schiacciatori, Federici libero. La NBV, che deve fare i conti con l’infortunio di Aguenier, lascia in panchina anche Kaziyski: in campo Spirito in diagonale con Jensen, Caneschi e Zanotti al centro, Asparuhov e Jaeschke in posto 4 e Bonami come libero.

    1° SET – Verona prova a mettere in difficoltà gli avversari in avvio con una battuta forzata: Asparuhov (3-4) e Jensen (5-6) permettono ai gialloblu di tenere la testa avanti. Poi però dalla linea dei nove metri si presenta Lagumdzija e spacca il set: parziale di 4-0 con un ace del turco e due attacchi di Dzavoronok. Strada in discesa per Monza, che approfitta di una serie di errori veronesi per allungare (14-7); è lo stesso Lagumdzija a firmare il 16-9. I padroni di casa dilagano con Dzavoronok e Galassi (20-12) e chiudono senza difficoltà sul 25-16 grazie a un attacco out di Jensen.
    2° SET – C’è Magalini in campo per Asparuhov nelle file di Verona. Parte subito forte la Vero Volley (3-1 con Lanza, 4-2 con Dzavoronok), ma Verona pareggia i conti con Jensen (5-5) e ingaggia un duello punto a punto. Beretta, con attacco e muro, regala un nuovo break alla squadra di casa (12-9) che però viene immediatamente riassorbito dal muro di Zanotti e dall’errore di Lagumdzija (12-12). La NBV non molla, e anzi dal 14-14 si costruisce un break di 0-3 chiuso da un gran muro di Magalini.
    Sul turno di battuta di Jensen, coadiuvato dal giovane schiacciatore, i veneti volano al massimo vantaggio: 15-20. Dopo il time out chiamato da Eccheli arriva però la reazione monzese: Lanza e doppio Dzavoronok per il meno 1 (19-20). Jensen va a segno due volte di fila e allunga di nuovo (21-23), rispondono Lanza in attacco e Galassi a muro (23-23). Davyskiba, appena entrato, realizza l’ace che vale il set point e la Vero Volley sfrutta subito l’occasione con il muro vincente di Lagumdzija: 25-23.
    3° SET – Inizia ancora forte Verona, che risponde colpo su colpo a Monza con il solito Magalini in evidenza (3-2, 5-6). Un ace di Jaeschke vale il più 2 ospite e una serie di errori della Vero Volley consentono ancora allo statunitense di firmare il 7-10. Dall’8-11 però i padroni di casa recuperano e sorpassano grazie al turno di battuta di Dzavoronok, che firma due ace consecutivi (12-11). Un muro di Lanza consegna il nuovo break ai monzesi e Lagumdzija con un servizio vincente costringe Stoytchev al time out (16-13).
    Al rientro sale in cattedra Galassi con attacco e muro per il 18-14; la NBV però non molla, e dal 19-15 ritrova la parità sul 19-19 grazie al muro e a Jensen. Il muro di Lagumdzija riporta avanti Monza (21-19) ma Jensen pareggia ancora con un ace. La reazione della squadra di Eccheli è da incorniciare: ace di Dzavoronok per il nuovo break (23-21) e nuovo muro di Lagumdzija che vale tre match point. Verona però ne annulla due con lo scatenato Magalini ed è 24-23. Eccheli chiama time out e al rientro ci pensa Filippo Lanza a siglare il punto della vittoria.
    Vero Volley Monza-NBV Verona 3-0 (25-16, 25-23, 25-23)Vero Volley Monza: Lagumdzija 16, Falgari ne, Calligaro, Dzavoronok 16, Orduna 1, Federici (L), Brunetti (L) ne, Lanza 11, Galassi 7, Holt ne, Beretta 6, Rossi ne, Ramirez Pita, Davyskiba 1. All. Eccheli.NBV Verona: Kaziyski ne, Magalini 14, Caneschi 4, Peslac ne, Asparuhov 4, Jensen 15, Spirito, Jaeschke 5, Zanotti 1, Donati (L) ne, Bonami (L). All. Stoytchev.Arbitri: Santi e Vagni.Note: Incontro disputato a porte chiuse. Monza: battute vincenti 7, battute sbagliate 15, attacco 46%, ricezione 50%-25%, muri 13, errori 19. Verona: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, attacco 43%, ricezione 49%-15%, muri 5, errori 17.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mads Jensen promette battaglia: “Vogliamo giocarcela fino in fondo”

    Di Redazione
    La NBV Verona sarà impegnata domani, alle ore 20:30 in diretta RaiSport +HD, tra le mura dell’Arena di Monza per affrontare la Vero Volley Monza di Massimo Eccheli nell’ultima sfida di regular season (recupero della terza giornata del girone di ritorno). Gara ininfluente in termini di classifica per Verona, che però vorrà riscattarsi dall’amara sconfitta incassata nel derby veneto contro Padova.
    Ecco le dichiarazioni di Mads Jensen alla vigilia del match: “Sappiamo che la gara non cambia la nostra situazione in classifica, ma vogliamo giocarci la regular season fino in fondo e chiudere con una vittoria che potrebbe darci nuovo slancio in vista dei playoff. Monza è una squadra che gioca bene in ogni fase, e i numeri della loro stagione parlano da soli. Sarà fondamentale ritrovare sicurezza a muro e in contrattacco, mantenendo alta l’efficacia in battuta: in questi giorni abbiamo lavorato principalmente su questo. Come diceva Stoytchev al termine della partita con Padova, dobbiamo essere concreti nei pochi momenti decisivi della partita e questo dipende solo da noi”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off Scudetto: il programma del turno preliminare

    Di Redazione
    La Lega Pallavolo Serie A ha definito il programma del turno preliminare dei Play Off Scudetto, che coinvolgerà le squadre classificate dal sesto all’undicesimo posto in regular season. Gli abbinamenti sono già tutti noti, tranne uno: la Kioene Padova incontrerà la sesta in classifica, che potrebbe essere la Gas Sales Bluenergy Piacenza o la Vero Volley Monza (in base al risultato del recupero Monza-Verona).
    Il turno preliminare, articolato in tre scontri diretti al meglio delle 2 vittorie su 3, si svolgerà dal 21 febbraio al 6 marzo. Le tre squadre che passeranno il turno accederanno ai quarti di finale: la vincente del confronto Milano-Verona affronterà la Sir Safety Conad Perugia, una tra Modena e Ravenna incrocerà la Cucine Lube Civitanova e, infine, dalla sfida tra la sesta classificata e Padova uscirà l’avversaria dell’Itas Trentino.
    1° GiornataDomenica 21 febbraio 2021, ore 18.006° Regular Season-Kioene PadavaLeo Shoes Modena-Consar RavennaAllianz Milano-NBV Verona
    2° GiornataDomenica 28 febbraio 2021, ore 18.00NBV Verona-Allianz MilanoConsar Ravenna-Leo Shoes ModenaKioene Padova-6° Regular Season
    3° giornataSabato 6 marzo 2021, ore 18.006° Regular Season-Kioene PadavaLeo Shoes Modena-Consar RavennaAllianz Milano-NBV Verona
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Spettacolo nel derby veneto: la Kioene Padova la spunta al tie break

    Di Redazione
    È la Kioene Padova ad imporsi al tie break nel lungo e combattuto derby con la NBV Verona, durato oltre due ore. Punti che non muovono la classifica dei bianconeri, ma che sono importanti per il morale della squadra, reduce da diverse sconfitte. Verona ha visto sfuggire invece il vantaggio e – nonostante l’ingresso di Peslac abbia inizialmente portato un beneficio nel quarto set – sono stati i colpi di Bottolo e dell’ex Stern (MVP del match) a decidere il match.
    La cronaca:Nel primo set, break positivo per gli ospiti con Kaziyski a mettere in difficoltà la ricezione patavina realizzando l’ace del 5-8. Immediata la reazione Kioene, con Stern a trovare il servizio vincente che costringe coach Stoytchev a chiedere time out (10-11). Nonostante Aguenier che deve lasciare il campo per infortunio alla caviglia destra dopo una ricaduta da muro, Verona prosegue nella serie allungando ulteriormente con Spirito a rendersi insidioso in battuta (11-16).
    Coach Cuttini varia la regia bianconera inserendo Tusch al palleggio ed è soprattutto il muro patavino a permettere alla Kioene di riavvicinarsi (17-19). Il primo set ball passa per le mani di Jaeschke che trova il 22-24 in pipe. Kaziyski manda le squadre al cambio campo con la diagonale del 23-25.
    Avvio di secondo parziale con Stern spina nel fianco per la NBV al servizio: sull’ace del 5-3 arriva il time out. Padova continua a mantenere un minimo vantaggio, con Tusch a realizzare il suo primo punto in bianconero e con Verona a chiedere pausa di gioco sul 15-12. Jaeschke mura Bottolo segnando il sorpasso del 16-17, ma vi è un importante controsorpasso con lo stesso Bottolo ad appoggiare a terra il 22-19. Stern agguanta il mani out che vale il 24-22 ed è Wlodarczyk a ristabilire la parità: 25-23.
    Inizia bene per i padroni di casa il terzo set, con Vitelli a murare Kaziyski portandosi così sul 7-3. Stern allunga ulteriormente (10-5) ma Verona non ci sta. Grazie ai buoni colpi di Jensen, gli scaligeri tornano in parità dopo l’ace di Spirito (13-13). E’ un testa a testa avvincente, con coach Cuttini a chiamare i suoi in panca sul 22 pari. Al rientro in campo, sfruttando i servizi insidiosi di Merlo, Padova chiude 25-22 con il mani out di Wlodarczyk (autore i 8 punti e 73% di positività in attacco in questo set).
    Trascinata dall’entusiasmo, la Kioene parte in leggero vantaggio anche nel quarto parziale, con coach Stoytchev a inserire l’ex Peslac in regia al posto di Spirito (5-3). Ci pensa Kaziyski a ribaltare la situazione e con il servizio vincente di Jaeschke arriva il time out patavino (7-9). Jensen aumenta ulteriormente le distanze ma è l’ace di un ottimo Peslac a portare di nuovo le squadre in panca (9-14). Coach Cuttini manda in campo Milan, Ferrato e Canella ma ormai il gioco è a senso unico e si arriva presto ad un eloquente 13-25.
    Il tie break inizia in maniera molto equilibrata, ma a mandare le squadre al cambio campo per 8-6 è il doppio ace consecutivo di Stern. L’opposto sloveno della Kioene costringe coach Stoytchev al time out sul 10-7. Stern ottiene il primo match point con la diagonale del 14-9 e Wlodarczyk chiude la gara 15-10.Toncek Stern: “È una vittoria che questo gruppo meritava per tutto il lavoro svolto nel corso della stagione. È vero che non servono a muovere la classifica, ma sono importanti in chiave play off, per darci maggiore sicurezza. Siamo contenti di questa vittoria anche per i nostri tifosi, perché sappiamo tutti quanto sia importante un derby”.
    Radostin Stoytchev: “La partita è stata molto combattuta fin da subito. Purtroppo non siamo riusciti a concretizzare il secondo set perché pur non giocando benissimo a muro e in contrattacco avremmo potuto vincerlo. Nel quinto set abbiamo sofferto troppo i due ace di Stern e la nostra invasione e li si è decisa la partita. Nonostante la sconfitta siamo stati migliori a muro e in battuta e questo ci dà fiducia, ma avremmo dovuto essere più bravi a tenere le loro bande. L’infortunio di Aguenier? Ha inciso sicuramente, per noi è un giocatore fondamentale, ma non deve essere un’alibi: dobbiamo sapere giocare anche in queste circostanze. Monza? Dovremo lavorare soprattutto sull’efficacia del contrattacco, nella gestione dei colpi e delle singole situazioni. Abbiamo pochi giorni a disposizione, ma ce la metteremo tutta per chiudere al meglio la regular season”.
    Kioene Padova-NBV Verona 3-2 (23-25, 25-23, 25-22, 13-25, 15-10)Kioene Padova: Ferrato, Stern 27, Vitelli 9, Volpato 4, Bottolo 18, Wlodarczyk 15, Danani (L); Merlo, Tusch 3, Canella 1. Non entrati: Casaro, Fusaro, Gottardo (L). Coach: Jacopo Cuttini.NBV Verona: Kaziyski 14, Caneschi 5, Aguenier, Jensen 18, Spirito 4, Jaeschke 18, Bonami (L); Peslac 3, Asparuhov. Non entrati: Magalini, Donati (L). Coach: Radostin Stoytchev.Arbitri: Piperata-Florian.Note: Durata set: 30’, 27’, 27’, 24’, 17’. Tot. 2h 05’. Servizio: Padova errori 24, ace 8; Verona errori 18, ace 7. Muro: Padova 10, Verona 10. Ricezione: Padova 47% (31% prf), Verona 61% (30% prf). Attacco: Padova 48%, Verona 42%.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO