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    Nba, Banchero incanta: i numeri sono già da record

    Che Paolo Banchero potesse avere un buon impatto sull’NBA era opinione di molti, addetti ai lavori e tifosi. Ma con tutta probabilità nessuno, tranne lo stesso Banchero, si aspettava questo inizio di carriera tra i senior del nativo di Seattle. Nelle prime cinque partite disputate con la canotta degli Orlando Magic Banchero ha viaggiato a 24 punti, 7.6 rimbalzi e 3.6 assist di media: sono numeri notevoli per un rookie, per di più prima scelta assoluta e dunque con tutte le aspettative e le pressioni del caso. E invece Banchero gioca con una scioltezza e una forza mentale notevole, come se non avesse fatto altro nella vita che giocare contro gente più grossa e più esperta. Può dare un’idea di quanto sta combinando una statistica, che naturalmente va presa con tutte le molle del caso: nel terzo millennio nessuna matricola ha segnato più punti di lui nelle prime cinque partite di carriera, nemmeno Kevin Durant, nemmeno LeBron James, nemmeno Steph Curry. «Onestamente non sono sorpreso dal mio rendimento – ha confessato Banchero dopo la prestazione da 29 punti contro i Cleveland Cavs – ma ci sono ancora tante cose su cui lavorare, non posso distrarmi con i traguardi individuali». Anche perché di fronte a numeri così imperiosi c’è un problema non da poco: Orlando non ha ancora vinto. Cinque sconfitte di fila che testimoniano come attorno a Banchero ci sia ben poco: da un lato è una cosa buona, perché così Paolo ha più possibilità di emergere e di giocare minuti veri da leader assoluto; dall’altro però il rischio è che la crescita sia solitaria e non inserita all’interno di un contesto competitivo. Ma il classe 2002 non sembra preoccuparsene: «L’unico pensiero deve essere migliorare come squadra ed ottenere qualche vittoria. Ci arriveremo, ne sono sicuro, perché giochiamo di squadra, lottiamo e non rendiamo la vita facile a nessuno. Dobbiamo finire meglio ma siamo fiduciosi anche perché restano da giocare ancora 77 partite e sono davvero tante».Guarda la galleryDraft Nba 2022: Banchero prima scelta, e che look!

    La speranza

    Al di là dei parallelismi con il passato e al di là dei risultati dei Magic, resta l’evidenza di un talento notevole e ancora con enormi margini di crescita a 360 gradi. Inevitabile pensare a cosa potrebbe essere vedere Banchero con la maglia della Nazionale già al Mondiale 2023, per il quale l’Italia cercherà il pass già nella prossima finestra di qualificazione a novembre. Paolo ha sempre manifestato voglia e interesse a vestire l’azzurro e per ora non ci sono stati ripensamenti, ma è bene comunque che il corteggiamento della Federazione continui perché fino a quando il talento uscito da Duke non vestirà la canotta italiana in una gara ufficiale Team USA rappresenterà sempre un possibile disturbo.
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    Nba: super Doncic affonda Brooklyn, Curry trascina i Warriors

    I Nets sbattono il muso contro un Luka Doncic versione All Star. Brooklyn conferma tutte le sue difficoltà in questo avvio di regular season, incassando la quarta sconfitta in cinque gare: al Barclays Center Dallas la spunta all’overtime per 129-125, con lo sloveno che firma una tripla doppia da 41 punti, 11 rimbalzi e 14 assist, compresi quelli per le tre “bombe” (Hardaway, Kleber e Bullock) che di fatto decidono la partita nell supplementare. Dopo Morant e Antetokounmpo, tocca dunque a Doncic affondare la difesa dei Nets, a cui non bastano i 39 punti di Irving e i 37 di Durant. A proposito dei Grizzlies, Memphis ribadisce di essere fra le squadre più in forma a Ovest: 125-110 su Sacramento (Kings ancora a zero vittorie) con 31 punti di Bane e 22 di Morant. Stephen Curry si prende invece la scena nel successo di Golden State su Miami per 123-110: 33 punti (di cui 10 nell’ultimo quarto), 9 assist e 7 rimbalzi. Non manca però il contributo dei vari Wiggins (18 punti e 10 rimbalzi) e Thompson (19 punti con cinque triple) mentre gli Heat non riescono a dare continuità alla vittoria su Portland nonostante 27 punti di Butler e 26 di Adebayo.Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici NBA LEGGI TUTTO

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    Jayson Granger: “Fontecchio? Dimostrerà di essere pronto per l’Nba”

    Jayson Granger, playmaker uruguaiano classe 1989 dell’Umana Reyer Venezia, si è espresso riguardo la situazione di Simone Fontecchio, neo acquisto degli Utah Jazz e alla prima esperienza in Nba. Intervistato per una rubrica della Lega Basket, Granger risponde così quando gli viene chiesto del futuro del suo ex compagno di squadra: “Ovviamente è un processo quello che sta vivendo, non sta avendo i minuti che voleva dopo aver giocato la sua miglior pallacanestro della sua carriera ma deve essere paziente, continuare a lavorare perché sono sicuro che l’opportunità arriverà e dimostrerà all’NBA che può far parte della lega”. LEGGI TUTTO

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    Nba: super Doncic non basta a Dallas, Warriors ko contro Phoenix

    I campioni a lezione dai Suns. Brutta sconfitta per Golden State al “Footprint Center”, dove Phoenix passeggia 134-105 con 34 punti e 7 assist di Devin Booker e 16 punti e 14 rimbalzi di Deandre Ayton. Partita nervosa: sette tecnici, due dei quali hanno portato alla prima espulsione in carriera di Klay Thompson dopo un acceso scambio verbale con Booker. Serata da dimenticare per il 32enne californiano, che chiude con appena due punti e 0/5 da tre. Per i Warriors 21 punti di Steph Curry. Male anche Dallas, che cade sotto i colpi dei Pelicans (113-111) nonostante un Luka Doncic da 37 punti, 11 rimbalzi e 7 assist. Lo sloveno manca allo scadere la tripla della vittoria contro una New Orleans che, priva di Brandon Ingram e Zion Williamson, manda otto giocatori in doppia cifra a partire da Trey Murphy (22 punti). I rimaneggiati Clippers (out Leonard, George e Morris) cadono contro Oklahoma City (108-94) che centra la prima vittoria stagionale grazie ai 33 punti di Shai Gilgeous-Alexander mentre Washington, nonostante i problemi alla schiena di Beal (13 punti in 22′, di cui 11 nell’ultimo quarto), la spunta su Detroit per 120-99 con 25 punti di Kuzma e 20 di Porzingis.Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici NBA LEGGI TUTTO

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    Nba: prima espulsione in carriera per Thompson, Doncic non basta a Dallas

    I Phoenix Suns, trascinati dai 34 punti della loro stella Devin Booker, hanno battuto il campioni in carica di Golden State, per 134-105, che hanno chiuso senza Klay Thompson, espulso per la prima volta dal’inizio della sua carriera nella Nba, ovvero alla sua 651ª partita nella lega. Forse condizionato da una serata di scarsa vena (2 punti e 1/8 al tiro), il 32enne californiano è stato sanzionato per un fallo antisportivo su Booker a metà del terzo quarto. Poi però è stato espulso, dopo un acceso scontro verbale tra i due giocatori, e le sue invettive verso gli arbitri. “Ho sempre amato Klay Thompson. Fin dai mei inizi ho detto che volevo essere come lui – il commento di Booker su Thompson nel dopopartita -. Ma questo non ci impedisce di essere rivali e di dirci delle piccole cose di tanto in tanto…”, ha aggiunto la stella dei Suns, che ha superato i 30 punti per la terza volta consecutiva e ora è a 32 punti di media. L’espulsione di Thompson ha destabilizzato i Warriors che, da un vantaggio di +6, sono andati sotto fino a -13 che non sono riusciti a recuperare.Sullo stesso argomentoNba, Fontecchio e Banchero in doppia cifra ma Utah e Orlando perdonoNBA

    Doncic, 37 punti ma Dallas ko

    A New Orleans, Luka Doncic ha segnato 37 punti (più 11 rimbalzi e 7 assist), ma la sua prova non è stata sufficiente per evitare la sconfitta di Dallas contro i Pelicans (113-111), nonostante la squadra di casa fosse priva di elementi importanti, in particolare Zion Williamson. Proprio Doncic ha sbagliato, nei secondi finali del match, il tiro da tre che avrebbe dato la vittoria ai Mavericks. Lo sloveno è comunque il primo giocatori nella storia della franchigia di Dallas a cominciare una stagione con tre partite sopra i 30 punti. Grazie a questa terza vittoria in quattro partite, i Pelicans di Trey Murphy III (22 punti) e CJ McCollum (14 punti e 11 assist) salgono al secondo posto nella Western Conference dietro Portland. A est, Washington è sullo stesso piano (3-1) dopo il successo in casa contro Detroit (120-99) con 25 punti di Kyle Kuzma e 20 di Kristaps Porzingis.

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    Incontro tra titani: Chiellini meets NBA, la storia

    LOS ANGELES (Stati Uniti) – Serata di svago per Giorgio Chiellini, che in attesa di disputare con il suo Los Angeles FC la finale di Conference di MLS contro Austin (il prossimo 30 ottobre) ha assistito alla sfida valida per la regular season di NBA tra i Clippers e i Phoenix Suns. L’ex difensore della Juventus e della Nazionale italiana era tra gli spettatori in prima fila nella gara dello Staples Center, dove la franchigia di casa è uscita sconfitta con il punteggio di 112-95. Delusione per il risultato a parte, l’accoglienza della squadra di basket per il calciatore italiano è stata estremamente calorosa. Sui propri profili social infatti i Clippers hanno pubblicato una fotografia di Chiellini sorridente, accompagnata dalla didascalia: “Guardate chi ha fatto un salto a trovarci”. LEGGI TUTTO