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    Nba, i Celtics battono i Lakers: decisivo Tatum

    TORINO – Spettacolo e mille emozioni alla crypto.com Arena, dove alla fine la spuntano i Celtics all’overtime, beffando i Lakers 122-118. La franchigia di Los Angeles era stata capace di risalire dal -20 al +13 prima di alzare bandiera bianca alla seconda sirena. Boston ringrazia Jayson Tatum (44 punti), Jaylen Brown (25 punti di cui 5 nel supplementare) e Marcus Smart (18 punti con 4 triple nell’overtime), evitando così la terza sconfitta di fila. I gialloviola, che nel terzo quarto avevano ribaltato la partita con un parziale di 45-12 (erano sotto 81-61), si lasciano scappare quindi la vittoria a 17″8 dalla fine, quando Tatum manda la gara all’overtime, complici anche i due liberi sbagliati poco prima da Anthony Davis che chiude comunque con 37 punti e 12 rimbalzi. LeBron James chiude 33 punti, 20 punti e 14 rimbalzi per Russell Westbrook. Resta incollata a Boston pure Milwaukee, che supera 128-111 Golden State con 30 punti di Giannis Antetokounmpo e 25 punti e 11 rimbalzi di Bobby Portis. Stagione fin qui da dimenticare per i Warriors in trasferta: appena due vittorie e 12 sconfitte. I campioni in carica pagano anche la serata poco ispirata di Stephen Curry (20 punti con 3/10 da tre).
    New Orleans fermata da Utah
    Per quanto riguarda le gare a Ovest, la capolista New Orleans sbatte contro Utah (121-100) nonostante i 26 punti di Williamson e i 15 di Valanciunas, incassando il primo ko dopo sette successi consecutivi. A trascinare i Jazz sono Malik Beasley (21 punti con 5 triple) e il rientrante Lauri Markkanen (19 punti), ancora a riposo per l’infortunio alla caviglia Simone Fontecchio. Prosegue il momento no di Phoenix, che senza Booker, Ayton e Payne cede per 111-97 a Houston (26 punti per Green e 18 per Porter jr) e vede allungarsi a cinque partite la sua striscia negativa. Un primo tempo super (80 punti segnati) basta a Philadelphia per mettere al tappeto Sacramento per 123-103. A prendersi la scena i soliti Joel Embiid (31 punti), James Harden (21 punti e 15 assist) e Tobias Harris (21+9).
    Nba, i risultati della notte
    Questi i risultati delle gare Nba disputate nella notte italiana:

    Philadelphia 76ers vs. Sacramento Kings 123-103
    Milwaukee Bucks vs. Golden State Warriors 128-111
    Houston Rockets vs. Phoenix Suns 111-97
    Utah Jazz vs. New Orleans Pelicans 121-100
    Los Angeles Lakers vs. Boston Celtics 118-122 dOt

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    Nba, Lillard e Doncic trascinano Blazers e Mavericks. Tonfo Celtics a Los Angeles

    PORTLAND (STATI UNITI) – Sono Damian Lillard e Luka Doncic i protagonisti indiscussi della notte Nba (sette i match disputati). Il 32enne playmaker californiano trascina i suoi Portland Blazers al netto successo contro i Minnesota Timberwolves (133-112) mettendo a referto 38 punti con ben 11 triple a bersaglio. Lo imita il fuoriclasse sloveno dei Dallas Mavericks che mette a segno una doppia doppia da urlo: 38 punti e 11 rimbalzi nel trionfo casalingo dei texani che regolano 121-114 gli Oklahoma City Thunder: non bastano, tra le fila degli ospiti, i 42 punti (eguagliato career-high) del canadese Gilgeous-Alexander. Ancora una sconfitta per i Boston Celtics che crollano alla ‘Crypto.com Arena’ di Los Angeles, sbattendo contro la difesa dei Clippers e soprattutto contro l’indemoniato duo Leonard-George: doppia doppia sfiorata per il primo (25 punti e 9 rimbalzi), 26 punti per l’ex Indiana. Arriva così la seconda sconfitta consecutiva per Boston (113-93): un piccolo campanello d’allarme per coach Joe Mazzulla, per la prima volta in stagione sotto i 100 punti ma comunque sempre al comando della Eastern Conference.Guarda la galleryWilliam e Kate si danno alla Nba: sugli spalti per Boston-Miami
    Nba, risalgono Nets e Grizzlies
    Nelle altre gare della notte oltreoceano spicca il successo di misura di San Antonio su Cleveland (112-111): dopo undici sconfitte di fila, gli Spurs riescono a trovare continuità e allungano a tre partite la loro striscia positiva grazie a Keldon Johnson (21 punti e soprattutto la decisiva stoppata nel finale su Mitchell) e Josh Richardson (24 punti). Continua la risalita di Brooklyn (112-100 su Washington con 30 punti di Durant e 24 di Irving) mentre i Miami Heat si aggiudicano la sfida con gli Indiana Pacers (87-82) trascinati da Adebayo (22 punti e 17 rimbalzi) e dal solito Jimmy Butler (20 punti, di cui 7 consecutivi nel finale dell’ultimo quarto). A Ovest spicca il sesto successo consecutivo per i Memphis Grizzlies, che ora insidiano il primato di New Orleans: 128-103 su Atlanta (inutili i 19 punti di Hunter) con una doppia doppia da 22 punti e 11 assist di Tyus Jones e 18 punti di Brooks.  LEGGI TUTTO

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    Nba, Banchero trascina Orlando: terzo successo consecutivo

    NEW YORK (Usa) – Vincono ancora gli Orlando Magic che nella notte italiana conquistano il terzo successo consecutivo battendo i Toronto Raptors per 111-99. Ancora una volta è risultata decisiva a prestazione dell’italo-americano Paolo Banchero protagonista assoluto della gara con 20 punti, 12 rimbalzi e 5 assist. Sul proprio campo vincono anche i Pelicans – all’overtime – che superano i Phoenix Suns per 129-124: la squadra di New Orleans si conferma al comando della West Conference grazie ai 35 punti di Williamson e ai 29 di McCollum. LEGGI TUTTO

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    L’incertezza di Gallinari: “Il recupero procede, ma…”

    ROMA – Scalpita per tornare sul parquet, ma al momento ancora non conosce i tempi di recupero. La stella del basket italiano Danilo Gallinari sta lavorando alacremente dopo l’intervento ai legamenti successivo alla rottura del legamento crociato anteriore, ma intende procedere con cautela senza forzare eccessivamente la mano.
    Le parole di Gallinari
    “Il recupero sta procedendo bene e sono contento – afferma il cestista azzurro – ma è difficile dire se tornerò in campo in questa stagione, anche se lo spero. Boston ha una chimica speciale, Tatum e Brown hanno una caratteristica rara in Nba”. L’azzurro è fermo da fine agosto, quando subì l’infortunio con la maglia dell’Italia, entro la fine dell’anno dovrebbe tornare a correre, ma al momento non ci sono previsioni per quanto riguarda il suo ritorno in campo.
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    Nba, Banchero trascina ancora al successo i Magic contro Toronto

    ORLANDO (Stati Uniti) – Notte Nba da 7 partite con gli Orlando Magic di Paolo Banchero che conquistano il 3° successo consecutivo. All’Amway Arena i padroni di casa battono ancora i Toronto Raptors (111-99) con il prodotto di Duke da 20 punti e 12 rimbalzi oltre ai 23 di Franz Wagner decisivo nel 4° periodo. Non si fermano i New Orleans Pelicans al loro 7° successo filatoe  2° consecutivo in 72 ore contro i Phoenix Suns: Zion Williamson firma a referto un’altra soldia prestazione da 35 punti e New Orleans vince 129-124 dopo un tempo supplementare. LeBron James ed Anthony Davis combinano per 69 punti (35 e 34 con 12 rimbalzi) e i Lakers vincono a Detroit 124-117.
    Atlanta, che vittoria sulla sirena contro Chicago!
    Clamorosa vittoria sulla sirena (e dopo un tempo supplementare) degli Atlanta Hawks contro i Chicago Bulls: a 0.5″ dalla fine del match, sul 122-121 Bulls arrivato dopo un 3/3 dalla lunetta di DeRozan, i padroni di casa si inventano un bellissimo alley-oop dalla rimessa con AJ Griffin bravissimo a raccogliere la sfera nell’area piccola, girarsi e segnare il canestro del 123-122! Bene New York che vince 112-99 contro i Kings con 27 punti a testa per Randle e Barrett mentre Philadelphia domina Charlotte 131-113 con un mostruoso Joel Embiid da 53 punti (20/32 dal campo) e 12 rimbalzi aiutato da James Harden da 19 punti e 16 assist. Infine i Bucks vengono sorpresi dai Rockets che vincono in casa 97-92 trascinati dai 30 punti di Jalen Green.
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    Nba, Curry e Thompson incontenibili: Golden State affonda Boston

    SAN FRANCISCO (STATI UNITI) – I Golden State Warriors risorgono dalle loro stesse ceneri come l’araba fenice e mandano un chiaro messaggio all’Nba: per il titolo dovrete ancora fare i conti con noi. I campioni in carica giocano una partita da sogno e battono in casa i Boston Celtics nel remake delle Finals 2022. Finisce 123-107 per la franchigia californiana, trascinata dal duo Klay Thompson-Stephen Curry, autori rispettivamente di 34 e 32 punti. Spicca anche l’ottima gara di Jordan Poole, a referto con 20 punti, 3 rimbalzi e 4 assist. Per i Celtics, Jaylen Brown firma 31 punti e prende ben 9 rimbalzi, mentre l’estro di Jayson Tatum è stato contenuto a quota 18 punti dall’ottima fase difensiva studiata da coach Steve Kerr. Nonostante la sconfitta (la sesta in regular season) Boston resta in vetta alla Eastern Conference ma incassa la prima sconfitta contro una franchigia della Western Conference.
    Pozzecco sbarca a Orlando per incontrare Banchero
    Nba, Jokic e Lillard: è showtime! Stasera Pelicans-Suns
    Nelle altre gare della notte (sette in tutto), Nikola Jokic firma una sontuosa una tripla doppia (31 punti, 14 assist, 12 rimbalzi) e trascina i Denver Nuggets alla vittoria contro gli Utah Jazz ancora privi di Simone Fontecchio (115-110). I Nuggets, tra le cui fila spicca anche l’ottima prova di Jamal Murray (30 punti) conquista il terzo posto a Ovest con lo stesso record dei Phoenix Suns (16 vittorie, 10 sconfitte) che, questa sera (21.30 ora italiana), sfideranno i Pelicans a New Orleans: l’incrocio dello ‘Smoothie King Center’ vale la vetta della Western Conference. Vincono e convincono anche i Portland Trail Blazers del solito Damian Lillard (36 punti, 3 rimbalzi e 8 assist) che regolano 124-118 i Minnesota Timberwolves, nonostante i 26 punti di Anthony Edwards ed i 24 (+ 9 rimbalzi) di Rudy Gobert. Trascinati da un grande Paul George (36 punti), i Los Angeles Clippers hanno battuto i Washington Wizards (114-107), alla sesta sconfitta consecutiva. Vittoria di prestigio per San Antonio che celebra il 26° anniversario della prima partita di Gregg Popovich come coach delgi Spurs con una vittoria per 115-111 sugli Heat a Miami. Nonostanti le pesantissime assenze, tra le quali spiccano quelle di Kevin Durant, Kyrie Irving, Ben Simmons e Seth Curry, i Brooklyn Nets battono gli Indiana Pacers 136-133 grazie ai 33 punti dalla panchina del giovane Cam Thomas.  LEGGI TUTTO