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    Banchero show, Orlando torna a vincere. Brooklyn asfalta i Warriors

    Un super Paolo Banchero trascina gli Orlando Magic alla vittoria sugli Houston Rockets per 116-110 con 23 punti e e 13 rimbalzi. Il giocatore di origini italiane diventa il terzo nella storia dell’Nba a segnare almeno 20 punti nelle prime 26 partite della carriera, gli altri sue sono Michael Jordan e Zion Williamson. Nelle altre partite della notte, netto successo dei Brooklyn Nets per 143-113 sui Golden State Warriors con 23 punti di Kevin Durant.
    Ko per Boston e Bucks
    Terzo ko consecutivo in casa per i Boston Celtics, battuti dagli Indiana Pacers 117-1212 nonostante i 41 punti di Jayson Tatum. Cadono anche i Milwaukee Bucks contro i Cleveland Cavs per 114-106 nonostante un Giannis Antetokounmpo da 45 punti e 14 rimbalzi. Donovan Mitchell trascina Cleveland con 36 punti. Il solito Luka Doncic con 25 punti, 10 assist e 9 rimbalzi trascina i Dallas Mavericks alla vittoria sui Minnesota Timberwolves per 104-99. Continua, infine, la crisi dei Los Angeles Lakers battuti dai Sacramento Kings 134-120 nonostante i 31 punti e 11 rimbalzi di LeBron James. Domantas Sabonis trascina i Kings con una tripla doppia da 13 punti, 21 rimbalzi e 12 assist.
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    Nba, Banchero incanta: Magic corsari a Houston

    HOUSTON (STATI UNITI) – Un’altra prestazione da incorniciare per Paolo Banchero: nella ricca notte Nba (11 le partite disputate) spicca la sontuosa prestazione del 20enne di Seattle che firma una doppia doppia decisiva in Texas, sul campo degli Houston Rockets, permettendo così a Orlando di tornare al successo con il punteggio di 116-110 (sette vittorie nelle ultime otto partite per i Magic che iniziano a trovare continuità). Il giovane cestista illumina il ‘Toyota Center’ di Houston con 23 punti e 13 rimbalzi, pesando non poco sul colpaccio del team californiano. Il numero 5 dei Magic ottiene così la 20esima prestazione della stagione con almeno 20 punti all’attivo nelle 26 partite in Nba disputate finora: gli ultimi due ‘rookie’ a viaggiare con queste medie sono stati Zion Williamson (centro dei New Orleans Pelicans) e, soprattutto, Michael Jordan. Guarda la galleryWilliam e Kate si danno alla Nba: sugli spalti per Boston-Miami
    Nba, i risultati delle altre gare
    Nelle altre partite della notte Nba spiccano i successi casalinghi dei Los Angeles Clippers (126-105 contro gli Charlotte Hornets), Brooklyn Nets (143-113 contro i Golden State Warriors in difficoltà), Cleveland Cavaliers (114-106 contro i Milwaukee Bucks ai quali non basta la doppia doppia da 45 punti e 14 rimbalzi di Antetokounmpo), Philadelphia 76ers (113-93 sui Detroit Pistons), Oklahoma City Thunder (regolati 101-98 i Portland Blazers) e Sacramento Kings (134-120 contro i Lakers di un ispirato LeBron James: 31 punti e assist a referto). Successi in trasferta per i Chicago Bulls (110-108 ad Atlanta), Indiana Pacers (espugnato il ‘Td Garden’ di Boston 117-112), Toronto Raptors (prestigiosa affermazione dei canadesi al ‘Madison Square Garden’ di New York contro i Knicks per 113-106) e infine l’acuto dei Dallas Mavericks che regolano 104-99 i Minnesota Timberwolves: doppia doppia da 25 punti e 10 assist per Doncic. LEGGI TUTTO

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    Nba, i Suns hanno una nuova proprietà: venduti per 4 miliardi di dollari

    PHOENIX (Stati Uniti) – Fumata bianca per i Phoenix Suns! La franchigia Nba ha trovato un nuovo proprietario: il miliardario americano Mat Ishbia, 42 anni, presidente e CEO della United Wholesale Mortgage (società nazionale di prestito ipotecario) ha infatti completato l’acquisto delle due franchigie NBA della capitale dell’Arizona, i Phoenix Suns e i Phoenix Mercury (Wnba), per la cifra record di 4 miliardi di dollari. L’ex proprietario Robert Sarver ha commentato in una nota: “Mat è il leader ideale per costruire sul DNA di successo del club (…) e guidare i Suns e Mercury nella prossima era”. L’accordo, che vedrà Ishbia e suo fratello Justin diventare proprietari di maggioranza, richiede ancora l’approvazione della Lega per essere pienamente convalidato. Sarver era stato bandito dalla Nba per un anno e condannato a pagare 10 milioni di dollari dopo una clamorosa polemica innescata dalle sue dichiarazioni razziste e misogine, con episodi di bullismo nei confronti dei dipendenti e, di conseguenza, costretto a mettere in vendita i Suns e le Mercury.Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici NBA LEGGI TUTTO

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    Nba, magnate compra Phoenix Suns per 4 miliardi di dollari

    NEW YORK (Stati Uniti) – Il miliardario Mat Ishbia, presidente di UWM, acquisterà la quota di maggioranza dei Phoenix Suns per un valore di quattro miliardi di dollari. La somma investita costituirà un nuovo record per una franchigia Nba. Il precedente primato era stato fissato per l’acquisizione dei Brooklyn Nets nel 2019 quando vennero spesi 2,35 miliardi di dollari.
    Manca l’approvazione della Lega
    Il 42enne, che ha vinto il campionato NCAA nel 2000 come giocatore con la Michigan State University, sarà il nuovo manager della squadra dell’Arizona e sarà assistito dal fratello maggiore Justin. Entrambi i fratelli Ishbia saranno anche proprietari del Phoenix Mercury, un franchigia WNBA. L’acquisizione dei Suns, però, deve avere il benestare della Nba. L’accordo, che vedrà Ishbia e suo fratello Justin diventare proprietari di maggioranza delle due franchigie richiede ancora l’approvazione della Lega per essere pienamente convalidato. Sarver era stato bandito dalla Nba per un anno e condannato a pagare 10 milioni di dollari dopo una clamorosa polemica innescata dalle sue dichiarazioni razziste e misogine, con episodi di bullismo nei confronti dei dipendenti. LEGGI TUTTO

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    Nba, Utah Jazz vincono a Detroit, ma Fontecchio non brilla

    NEW YORK (Stati Uniti) – Vittoria in trasferta per Utah Jazz nella notte italiana della regular-season dell’Nba. Il quintetto di coach Hardy espugna per 126-111 il parquet dei Detroit Pistons con 38 punti di Markkanen, top-scorer dell’incontro; tra gli ospiti non brilla Simone Fontecchio, impiegato per poco più di 5 minuti.
    La vittoria del Denvers
    Morant trascina i Denver Nuggets che superano i Memphis Grizzlies per 105-91 e si portano in testa a Ovest. Continua la serie positiva dei New York Knicks che infilano l’ottava affermazione consecutiva travolgendo i Golden State Warriors per 132-94. Altri risultati: Miami Heat-Chicago Bulls 103-113; Phoenix Suns-Washington Wizards 110-113. LEGGI TUTTO

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    Nba, Jokic trascina Denver contro Memphis. Bene i Jazz

    DENVER (Stati Uniti) – Sono state 5 le partite della notte Nba con il successo dei Denver Nuggets sui Memphis Grizzlies nel big match della notte. Nikola Jokic ha registrato la seconda tripla doppia consecutiva (6 stagionali) da 13 punti, 13 rimbalzi e 13 assist nella vittoria per 105-91 contro Ja Morant (35 punti e 10 assist). Per Denver un successo doppiamente importante perché porta la franchigia al 1° posto nella Western Conference. Vittoria anche per gli Utah Jazz che vincono a Detroit 126-111 trascinati da Lauri Markkanen (38 punti), per Simone Fontecchio solo 5 minuti con 0/1 dal campo.
    New York non si ferma: 8 vittorie consecutive!
    Si allunga a 8 la striscia di vittorie consecutive dei New York Knicks che tra le mura del Madison Square Garden dominano i Golden State Warriors 132-94 grazie ad un’ottima prova di squadra: Randle 15 punti e 12 rimbalzi, Brunson 21 punti e Quiclkey 22 uscendo dalla panchina. Chicago risponde alle difficoltà espugnando Miami 113-103 con 24 punti di DeRozan, 21 di LaVine e 29 punti con 12 rimbalzi di Vucevic. Colpo della notte messo a segno dai Washington Wizards che espugnano il campo dei Phoenix Suns 113-110 grazie ai 29 punti di Kuzma e ai 27 di Beal. Capitolini che, inoltre, interrompono la striscia di 10 sconfitte consecutive.

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    Nba: Antetokounmpo trascina i Bucks, ko i Magic di Banchero

    NEW YORK (STATI UNITI) – Un altro show di Giannis Antetokounmpo, ancora una volta protagonista in una delle gare della Nba andate in scena nella notte italiana. Il greco di origini nigeriane ha trascinato i Milwaukee Bucks, che si sono imposti sul campo dei New Orleans Pelicans (in cima alla Eastern Conference), per 128-119. A referto ben 42 punti della stella Giannis.
    Bachero ko con la sua Orlando
    Si fermano i Lakers, piegati nettamente dai Phoenix Suns (130-104). Il team di Los Angeles ha pagato le assenze di LeBron James e Russell Westbrook, oltre a quella di Anthony Davis. Battuta d’arresto anche per gli Orlando Magic. La squadra di Paolo Banchero ha perso di misura (126-125) ad Atlanta contro gli Hawks. Diciotto punti per l’italoamericano, non brillante: suo il fallo decisivo sull’ultimo possesso palla degli avversari e l’errore nella tripla allo scadere della potenziale vittoria. Dall’altra parte quota 37 per Trae Young.
    Vittoria sofferta per i 76ers
    Vittoria sofferta, poi, per i 76ers, cha si sono imposti all’overtime (104-101) sui Toronto Raptors. Non sono bastati, al team canadese, i 38 punti del camerunese Pascal Siakam. Ha vinto la sfida la squadra di Philadelphia, guidata dal connazionale Joel Embiid, a quota 28. Questi i risultati delle altre gare della Nba disputate nella notte: Cleveland Cavaliers-Utah Jazz 122-99, Houston Rockets-San Antonio Spurs 105-124, Minnesota Timberwolves-Dallas Mavericks 116-106, Oklahoma City Thunder-Portland Trail Blazers 123-121, Sacramento Kings-Charlotte Hornets 119-125. LEGGI TUTTO

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    Antetokounmpo super, Pelicans ko. Banchero cade con Orlando

    Altra notte di spettacolo in Nba con un solo protagonista assoluto: Giannis Antetokounmpo che ne segna 42 punti nel super scontro al vertice vinto dai Bucks a New Orleans. Passando agli atleti di casa nostra, Orlando perde in volata ad Atlanta con Banchero decisivo in negativo nel finale. Si ferma così a 6 la striscia di vittorie Magic, battuti dagli Hawks (126-125) in volata al termine di un match in cui Orlando aveva rimontato 13 lunghezze di svantaggio negli ultimi minuti di quarto periodo, portandosi sul +1 e poi beffati dai 2 liberi di Dejounte Murray. Non bastano i 18 punti di un Paolo Banchero da 7/15 dal campo, 4 rimbalzi e 7 assist, che commette il fallo decisivo sull’ultimo possesso e poi sbaglia la tripla del sorpasso. Donovan Mitchell ne mette 23 in 23 minuti nella prima da ex vinta comodamente da Cleveland contro Utah (3 punti di Fontecchio).
    Doncic sottotono, Lakers ko senza Lebron
    Serata no per Luka Doncic che gioca la sua peggior partita stagionale nella sconfitta di Dallas contro Minnesota, passeggia Phoenix contro i Lakers. Tante le assenze tra le due squadre ma quelle nei gialloviola (fuori LeBron James e Russell Westbrook, oltre a Anthony Davis) contano di più, e portano al ko per 130-104. Chris Paul invece fa di tutto per far dimenticare l’assenza di Devin Booker segnando il suo massimo stagionale a quota 28 (con 8 assist e neppure una palla persa) ma i Suns hanno anche Deandre Ayton in doppia doppia con 21 punti e 11 rimbalzi e 20 punti da Mikal Bridges. Philadelphia condanna Toronto al sesto ko in fila nonostante i 38 punti di Pascal Siakam.
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