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    Gallinari: “Playoff? In Nba può succedere di tutto”

    ORLANDO – “All’inizio dell’anno sapevamo di avere una buona squadra e quale poteva essere il nostro obiettivo. Avevamo grandi talenti individuali: dovevamo solo trovare la giusta chimica per unirli tutti e diventare una buona squadra difensiva”. Così Danilo Gallinari, ala degli Oklahoma City Thunder, parla alla vigilia dell’inizio dei playoff nell’Nba. Il cestista di Sant’Angelo Lodigiano (Lodi) è risultato fondamentale per l’accesso dei ‘suoi’ fra i big, con almeno mille possessi giocati (secondo dietro TJ Warren). I Thunder con Gallinari in campo sono una squadra da 116,9 punti su 100 possessi ma, quando e se non c’è, precipitano a 100,3.
    Nba, George e Leonard guidano i Clippers contro i Nuggets Gallinari ha chiuso l’11/a stagione in Nba a un soffio dai 19 punti a partita (18,7), con 5,2 rimbalzi e quasi due assist di media, tirando con il 44% dal campo e oltre il 40% da 3 per il secondo anno in fila. L’obiettivo adesso è presentarsi al massimo ai Playoff, dove Gallinari sarà chiamato a recitare un ruolo di primo piano nella serie contro gli Houston Rockets di Mike D’Antoni. “La storia dell’Nba ci insegna che tutto può succedere: non siamo soddisfatti di essere semplicemente arrivati ai Playoff – le sue parole riportate da Skysport-. Molte volte cercare di smentire le persone può essere una forma di motivazione per un giocatore”.
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    Nba, Portland batte Memphis. Definito il tabellone dei playoff

    Lo ‘spareggio’ se lo aggiudica Portland e da domani il Walt Disney World Resort di Orlando si prepara ad assistere allo spettacolo dei play-off. Restava un ultimo biglietto da assegnare, l’ottavo posto a Ovest, e a staccarlo sono i Blazers nella sfida da dentro o fuori con Memphis: 126-122, quarto successo di fila che porta le firme dei soliti noti, un Damian Lillard da 31 punti e un CJ McCollum che ne sigla 29, di cui 14 nell’ultimo quarto. Decisivo anche il contributo di Nurkic (22 punti e 21 rimbalzi) e del rinato Carmelo Anthony (21 punti), con Portland che sfiderà da martedì i Los Angeles Lakers di LeBron James e Anthony Davis. Restando alla Western Conference, meno incerto il confronto fra Clippers – che hanno dato l’impressione di gestirsi in queste prime settimane – e una Dallas aggrappata alle giocate di Doncic ma nemmeno Utah sembra in grado di poter sorprendere Denver, sebbene fra i Nuggets mancheranno Barton ed Harris.
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    Gallinari sfida Harden e Westbrook
    La serie più appassionante si annuncia quella fra Houston e OKC. Danilo Gallinari ritroverà da avversario quel Mike D’Antoni che lo ha aveva scelto per i Knicks ed ex compagno di squadra di papà Vittorio a Milano ma sarà soprattutto Chris Paul contro quei Rockets che lo hanno scaricato senza troppi complimenti per arrivare a Westbrook. A Est non dovrebbe esserci storia fra Milwaukee e Orlando ma anche la serie fra Toronto e Brooklyn sembra segnata, con Bucks e Raptors che potrebbero andare avanti con un netto 4-0. L’infortunio di Simmons e un Embiid non al meglio potrebbero invece costare caro a Philadelphia contro Boston, Miami favorita su Indiana in un confronto dove i riflettori saranno puntati sul duello personale fra Jimmy Butler e TJ Warren, due che fuori dal campo non se le sono mai mandate a dire. LEGGI TUTTO