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    Ufficiale: Nurse rinnova coi Raptors

    TORONTO (Canada) – “I Toronto Raptors hanno annunciato che il coach Nick Nurse ha firmato un’estensione del contratto pluriennale. In base alla politica del team, i termini finanziari dell’accordo non sono stati divulgati. La scorsa stagione, Nurse ha guidato i Raptors a un record di 53-19 durante la stagione regolare (il secondo migliore nella NBA) e ha stabilito un record di franchigia con una percentuale di vittorie di 0,736. Toronto ha anche raggiunto le semifinali della Eastern Conference per il quinto anno consecutivo”. Con un comunicato apparso sul proprio sito ufficiale, i campioni in carica dell’Nba hanno ufficializzato la conferma del proprio tecnico, fresco di nomina “Coach dell’Anno” 2019-2020. LEGGI TUTTO

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    Gasol omaggia Kobe Bryant: anche la figlia si chiamerà Gianna

    ROMA – Bellissimo gesto da parte di Pau Gasol che ha deciso di omaggiare Kobe Bryant. Il cestista spagnolo, migliore amico ed ex compagno di squadra della leggenda dei Lakers, ha deciso di chiamare sua figlia Gianna, come la secondogenita dell’americano, 14enne promessa del basket femminile, scomparsa insieme al parde nell’incidente in elicottero dello scorso gennaio. Un gesto che dimostra quanto i due fossero vicini e quanto fossero legati da una grande amicizia. Gasol ha dato l’annuncio sul suo profilo Instagram ufficiale: “La nostra piccola è finalmente arrivata! Il parto è andato molto bene e non potremmo essere più felici. Elisabet Gianna Gasol, un nome davvero significativo per la nostra bellissima figlia!”. Un bellissimo gesto che non è passato inosservato alla stessa moglie di Kobe, Vanessa, che ha commentato la notizia con grande felicità: “La mia figlioccia è qui!”, a cui ha risposto sempre Pau Gasol: “Ti voglio bene sorella, sarai la miglior madrina per la nostra Ellie Gianna”. LEGGI TUTTO

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    Kobe Bryant, l'omaggio di Gasol: anche la figlia si chiamerà Gianna

    ROMA – Pau Gasol omaggia Kobe Bryant. Il cestista spagnolo, migliore amico ed ex compagno di squadra della leggenda dei Lakers, ha deciso di chiamare sua figlia, nata oggi, Gianna, come la secondogenita dell’americano scomparsa in un incidente in elicottero insieme al padre lo scorso gennaio. Un gesto che dimostra quanto i due fossero vicini e quanto fossero legati da una grande amicizia. Gasol ha dato l’annuncio sul suo profilo Instagram ufficiale: “La nostra piccola è finalmente arrivata! Il parto è andato molto bene e non potremmo essere più felici. Elisabet Gianna Gasol, un nome davvero significativo per la nostra bellissima figlia!”. Un bellissimo gesto che non è passato inosservato alla stessa moglie di Kobe, Vanessa, che ha commentato la notizia con grande felicità: “La mia figlioccia è qui!”, a cui ha risposto sempre Pau Gasol: “Ti voglio bene sorella, sarai la miglior madrina per la nostra Ellie Gianna”. LEGGI TUTTO

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    Nba, Nuggets battono Clippers in gara-6: serie sul 3-3

    ORLANDO (Florida) – Match point annullato. Si deciderà tutto in gara 7 tra i Nuggets e i Clippers con Denver che si è aggiudicata gara-6 imponendosi per 111-98, al termine di una partita che al termine dei primi due quarti la franchigia di Los Angeles sembrava avere in mano (+16). Nei secondi 24 minuti, però, Nikola Jokic e compagni salgono in cattedra e mettono alle corde gli avversari che già pregustavano il derby con i Lakers nella finale di Nba Western Conference. 

    Nba, Jokic trascina i Nuggets
    Il serbo è il vero trascinatore di Denver con i suoi 34 punti, 14 rimbalzi e 7 assist. In doppia cifra anche Murray (21), Harris (16), Porter Jr (13) e Morris (10), mentre ai Clippers non bastano i 33 punti di Paul George e i 25 di Kawhi Leonard. Martedì notte la sfida numero 7, in palio la finale di Conference contro i Lakers che, da parte loro, hanno chiuso il conto con Houston Rockets vincendo gara-5 119-96. (in collaborazione con Italpress)
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    Nba, i Nuggets fermano i Clippers: si va a gara-7

    ORLANDO (Florida) – Denver fa sua gara-6 della semifinale della Nba West Conference battendo 111-98 i Los Angeles Clippers, che avevano un’altra possibilità di chiudere la sfida e presentarsi al derby con i Lakers. Per i Nuggets è la seconda vittoria di fila che dall’1-3 li porta sul 3-3, e anche la partita odierna è stata all’insegna della rimonta, quando tutto sembrava perduto a metà gara. I Nuggets, con le spalle al muro, partono bene ma la difesa come al solito è il loro punto debole e alla fine del primo quarto sono sotto 34-26.
    Nba, Jokic trascina i Nuggets a gara-7 contro i Clippers Nba, Nuggets e Clippers a Gara-7
    Il divario si allarga nella seconda frazione, quando anche l’attacco di Denver si fa meno efficace e all’intervallo lungo il punteggio è 63-47, lasciando presagire il successo di Los Angeles. Nulla cambia per un po’, finchè Denver non piazza un improvviso 17-0 che lo riporta a -1, riaprendo del tutto la sfida, anche se al penultimo stop i Clippers sono avanti 79-77. Ma i Nuggets cavalcano l’onda e non sbagliano più nulla, mentre gli avversari alzano bandiera bianca, rimandando tutto allo spareggio di gara 7. Il mvp della serata è il serbo Nikola Jokic (34 punti, 14 rimbalzi, 7 assist), mentre i 33 di Paul George non bastano a tenere a galla i Clippers.
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    Nba, super LeBron riporta i Lakers in finale dopo 10 anni: 4-1 ai Rockets

    ORLANDO (Florida) – Dopo dieci anni di attesa, i Lakers torneranno a disputare una finale di Conference. Gara 5 contro Houston è a senso unico: 119-96 per i gialloviola e serie chiusa sul 4-1. Il protagonista non poteva che essere LeBron James, che dopo aver mancato i play-off nella sua prima stagione a Los Angeles torna a giocare una finale a due anni dall’ultima volta, allora con la maglia di Cleveland: 29 i punti del Prescelto. “È la ragione per cui volevo far parte di questa squadra, riportarla dove era abituata a stare e competere per l’Anello – le sue parole – È un onore per me indossare questa maglia e proveremo a portare avanti la tradizione”. A dare una mano a James i vari Kuzma (17 punti), Morris (16 punti) e Green (14 punti), con i Lakers che attendono ora la vincente fra Clippers e Denver (Los Angeles avanti 3-2). Per LeBron sarà inoltre l’11esima finale di Conference della carriera dopo le sei con Cleveland e le 4 con Miami. Tutt’altro umore in casa Rockets, che resta un’eterna incompiuta. “È stata una stagione dura per noi – ammette James Harden, il migliore dei suoi con 30 punti – Ovviamente non è finita come avremmo voluto, ora bisogna capire cosa non è andato”. Nervoso Westbrook (10 punti), che ha battibeccato col fratello di Rondo in tribuna durante il quarto quarto, dubbi sul futuro di coach Mike D’Antoni, in scadenza: il rinnovo non è arrivato e il suo nome è stato accostato a Indiana e Philadelphia. (in collaborazione con Italpress).
    Nba, 4-1 sui Rockets: i Lakers si prendono la finale a Ovest Play-off Nba, il quadro completo
    Questo il quadro dei play-off Nba in programma al Walt Disney World Resort di Orlando:
    EASTERN CONFERENCE
    I TURNO
    MILWAUKEE BUCKS – Orlando Magic —– (4-1)
    Indiana Pacers – MIAMI HEAT —– (0-4)
    BOSTON CELTICS – Philadelphia 76ers —– (4-0)
    TORONTO RAPTORS – Brooklyn Nets —– (4-0)
    SEMIFINALI
    Toronto Raptors – BOSTON CELTICS 11/09 (3-4)
    Milwaukee Bucks – MIAMI HEAT —– (1-4)
    WESTERN CONFERENCE
    I TURNO
    LOS ANGELES LAKERS – Portland Trail Blazers —– (4-1)
    HOUSTON ROCKETS – Oklahoma City Thunder —– (4-3)
    DENVER NUGGETS – Utah Jazz —– (4-3)
    LOS ANGELES CLIPPERS – Dallas Mavericks —– (4-2)
    SEMIFINALI
    LOS ANGELES LAKERS – Houston Rockets 110-100 (4-1)
    Los Angeles Clippers – Denver Nuggets 11/09 (3-1) 
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    Nba, LeBron show e Lakers in finale dopo 10 anni: 4-1 ai Rockets

    ORLANDO (Florida) – I Los Angeles Lakers tornano in una finale di Conference dopo dieci anni. LeBron James e compagni dominano anche gara 5 contro gli Houston Rockets per 119-96 e chiudono la serie delle Western Conference sul 4-1. In finale i gialloviola potrebbe affrontare i ‘cugini’ Clippers in un derby losangelino attesissimo. Il tutto Denver Nuggets permettendo. Lakers trascinati alla vittoria dal solito LeBron James, che ha messo a referto 29 punti, 11 rimbalzi e 7 assist. Ottimo Kyle Kuzma, autore di 17 punti, mentre Anthony Davis ha chiuso con una doppia doppia da 13 punti e 11 rimbalzi. A Houston non sono bastati i 30 punti di James Harden, Russell Westbrook ha chiuso con 10 punti e 4/13 dal campo (0/3 da tre punti).

    Nba, il quadro dei Play-off
    Ecco il quadro completo dei play-off Nba in programma al Walt Disney World Resort di Orlando:
    EASTERN CONFERENCE
    I TURNO
    MILWAUKEE BUCKS – Orlando Magic —– (4-1)
    Indiana Pacers – MIAMI HEAT —– (0-4)
    BOSTON CELTICS – Philadelphia 76ers —– (4-0)
    TORONTO RAPTORS – Brooklyn Nets —– (4-0)
    SEMIFINALI
    Toronto Raptors – BOSTON CELTICS 11/09 (3-4)
    Milwaukee Bucks – MIAMI HEAT —– (1-4)
    WESTERN CONFERENCE
    I TURNO
    LOS ANGELES LAKERS – Portland Trail Blazers —– (4-1)
    HOUSTON ROCKETS – Oklahoma City Thunder —– (4-3)
    DENVER NUGGETS – Utah Jazz —– (4-3)
    LOS ANGELES CLIPPERS – Dallas Mavericks —– (4-2)
    SEMIFINALI
    LOS ANGELES LAKERS – Houston Rockets 110-100 (4-1)
    Los Angeles Clippers – Denver Nuggets 11/09 (3-1) 
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    Nba, Toronto ko in gara 7: Boston in finale a est

    Saranno i Celtics ad affrontare i Miami Heat nella finale della Eastern Conference di questa tormentata stagione 2019-2020 della Nba. Nella notte italiana, la squadra di Boston con pieno merito ha battuto per 92-87 in gara 7 i Toronto Raptors, campioni in carica, aggiudicandosi così il diritto a disputare la finale a est. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto nella partita decisiva della stagione, alla fine ha prevalso Boston che ha compiuto meno errori in difesa, ha perso meno palloni in attacco e soprattutto ha avuto in Jayson Tatum un autentico mattatore, portano la sua firma infatti 29 punti, 12 rimbalzi e 7 assist. Buone anche le prove di Jaylen Brown (21 punti), Marcus Smart (16) e Kemba Walker (14). Nelle file dei Raptors, 20 punti per Fred Van Vleet, 16 per Kyle Lowry, 14 per Serge Ibaka, appena 13 punti (con 11 rimbalzi) per Pascal Siakam che non ha giocato una delle sue migliori gare. I canadesi, trionfatori nella passata stagione, hanno combattuto fino alla fine per difendere il titolo e a pochi secondi dalla sirena hanno sprecato la possibilità di raddrizzare la gara. I Raptors escono di scena comunque a testa alta, mentre Boston cresciuta lentamente durante la stagione ha confermato di trovarsi in una condizione eccezionale e ora comincia a sognare.
    Il calendario NBA
    Denver supera i Clippers
    Nell’altra gara della notte Denver batte i Clippers 111-105 e accorcia le distanze in gara 5 (ora la situazione è di 2-3). I californiani sono stati sorpresi dalla reazione furiosa dei Nuggets in quella che poteva essere la partita dell’addio al torneo. Ai Clippers non sono bastati Kawhi Leonard (36 punti) e Paul George (26) per mettere sotto i meno titolati avversari. Nell’ultimo quarto di gara la squadra di Los Angeles ha avuto anche 7 punti di distacco dai rivali, ma poi è cominciata la rimonta trascinata da Jamal Murray (26 punti, 8 rimbalzi e 7 assist) e Nikola Jokic (22 punti, 14 rimbalzi e 5 assist finali). Appuntamento ora a gara 6. LEGGI TUTTO