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    Addio ad Andrea Nannini, colonna di Modena e della nazionale

    Foto Hall of Fame Federvolley

    Di Redazione
    La pallavolo italiana piange la scomparsa di Andrea Nannini, grande campione del passato che ha militato in Serie A per 16 stagioni e con la maglia della nazionale ha vinto la medaglia d’oro alle Universiadi 1970. Nannini ha partecipato a due edizioni dei Campionati Mondiali (Mosca 1962 e Bulgaria 1970) e tre dei Campionati Europei (Bucarest 1963, Milano 1971 e Skopije-Belgrado 1975) ed era stato inserito nella Hall of Fame Fipav. La sua carriera di club è indissolubilmente legata alla Panini Modena, la squadra della sua città, con cui ha vinto tre scudetti.
    Nato a Modena nel dicembre 1944, Nannini aveva iniziato la sua carriera in Serie A nella Minelli per poi trasferirsi nel 1965 a Firenze, restandovi fino al 1968, anno del suo primo scudetto. Tornato a Modena con la Panini, ha conquistato altri tre titoli nazionali (1970, 1972 e 1974), prima di passare alla Klippan Torino e al Gonzaga Milano. In azzurro ha esordito nel 1962, contro la Polonia a Lucca, collezionando 193 presenze. Il suo ruolo era quello di universale: giocava schiacciatore, ma anche centrale, in un volley dai ruoli non così definiti come oggi.
    Negli anni Ottanta e Novanta è stato poi allenatore, anche in Serie A1 a Milano, Santa Croce, Mantova e nella sua Modena (nelle stagioni dal 1983 al 1985), dove aveva vinto due Coppe CEV e una Coppa Italia. Negli ultimi anni, fino al 2016, era stato responsabile del settore giovanile di Modena.
    La redazione di Volley NEWS si unisce alle condoglianze della Federazione Italiana Pallavolo e della Lega Pallavolo Serie A ed è vicina nel dolore a familiari e amici.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Emanuele Birarelli: “Per il CT non sarà facile scegliere i centrali”

    Di Redazione
    Ha festeggiato da pochi giorni i 40 anni Emanuele Birarelli, una delle colonne della nazionale nel recente passato, oggi procuratore. In un’intervista al Corriere Adriatico l’ex centrale azzurro ha parlato, tra l’altro, delle Olimpiadi di Tokyo: “Intanto spero che si facciano davvero, perché significherebbe molto per il mondo dello sport. Con la campagna di vaccinazione in atto, penso che destinare 20mila dosi agli atleti e agli staff non sia impossibile, se c’è la volontà di tutti e senza mancare di rispetto a chi ovviamente ne ha diritto subito“.
    Sulle potenzialità dell’Italia, Birarelli non ha dubbi: “Credo che la nostra nazionale abbia il talento e le qualità per vincere con tutti. Sotto l’aspetto della fisicità paghiamo forse qualcosa, ma sono fiducioso e, pur non partendo come favoriti, penso e spero che faremo molto bene“. Inevitabile un riferimento ai centrali: “Abbiamo buoni interpreti del ruolo, anche giovani, e per il CT Blengini non sarà facile fare le scelte perché sicuramente resterà a casa qualche buon giocatore“.
    Una battuta anche sui talenti delle Marche, la regione d’origine dell’ex giocatore di Trento, Perugia e Verona: “Credo che Federici, libero di Monza, e Mosca, centrale di Milano, siano due marchigiani che stanno crescendo tanto e che in prospettiva hanno le qualità per essere protagonisti ad altissimo livello. Li aspettiamo“. LEGGI TUTTO

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    La Nazionale Maschile di Sitting Volley al lavoro al Centro Pavesi

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    Di Redazione
    Torna a radunarsi la nazionale maschile di sitting volley che lavorerà al Centro Federale Pavesi di Milano da giovedì 4 a domenica 7 febbraio.
    Questi gli atleti convocati dal tecnico federale Emanuele Fracascia: Massimo Barossi, Massimo Paolo Gamba (Polisportiva Pallavolo Brembate di Sopra); Cristiano Crocetti, Federico Ripani (Scuola di Pallavolo Fermana ASD); Michele Emanuele Di Ielsi (ASD Termoli Pallavolo); Simone Drigo (ASD Alta Resa); Gregorio Guzzo (ASD Volley Palermo); Sergio Ignoto, Francesco Iennelli (ASD Nola Città dei Gigli); Paolo Mangiacapra, Giovanni Mandara (UP Volley SSD); Fabio Marsiliani (APD Fonte Roma Eur); Davide Nadai (Volley Codognè); Salvatore Striano (ASD Vesuvio Oplonti Volley).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Juantorena: “Alle Olimpiadi quattro rivali più forti, ma lotteremo per le medaglie”

    Di Redazione
    A pochi giorni dalla classica sfida con lo Zenit Kazan, in programma sabato 23 gennaio, l’ufficio stampa dello Zenit San Pietroburgo ha pensato bene di intervistare un acerrimo nemico della squadra di Alekno come Osmany Juantorena. Lo schiacciatore della Cucine Lube Civitanova e della nazionale italiana, però, si è dimostrato molto cauto nel parlare della crisi di Ngapeth e compagni: “Non posso commentare quello che sta succedendo, perché non so quali problemi stanno vivendo i giocatori e gli allenatori. Sono sicuro che lo Zenit saprà superare questa crisi e arrivare ai play off più in forma, hanno grandi giocatori e veri campioni“.
    Più interessanti, almeno per un pubblico italiano, le considerazioni di Juantorena sulle Olimpiadi di Tokyo: “Senza dubbio l’Italia sarà tra i favoriti – ha detto Osmany – cercheremo di arrivare in finale, o almeno per le medaglie. Penso che Polonia, Russia, USA e Brasile abbiano roster molto più forti della nostra squadra, ma questo non vuol dire nulla: a Rio non eravamo favoriti eppure abbiamo portato a casa l’argento. Ci saranno molte squadre più o meno allo stesso livello a Tokyo, ma metterei senz’altro la Russia tra le prime tre“.
    (fonte: vczenit-spb.ru) LEGGI TUTTO