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    Jiri Kovar: “Le Olimpiadi? Ce la metterò tutta per convincere Blengini”

    Di Redazione Jiri Kovar, dopo i vari problemi fisici che lo hanno condizionato nelle ultime stagioni, è tornato in Nazionale. Per lui sarebbe un sogno andare alle Olimpiadi di Tokyo, come lo stesso schiacciatore azzurro ha dichiarato nell’intervista rilasciata a Il Resto del Carlino Macerata. Kovar, la convocazione è la ciliegina sulla torta in una stagione già ricca di successi, prima la Coppa Italia e poi lo Scudetto. Non si può nemmeno dire è che un “favore” di Blengini che l’ha avuta alla Lube. L’aveva già chiamata un anno, giusto?  “Mi aveva preso in considerazione per le Olimpiadi 2020 poi rinviate. Ora ecco di nuovo l’occasione un anno dopo. Anzi mi aveva contattato da ct della Nazionale quasi alla fine di ogni stagione, ma avevo sempre risposto di no perché avevo problemi fisici. Non potevo compromettere il club, non potevo rischiare nei confronti della Lube di peggiorare la mia situazione fisica”. Lei fa parte del gruppo dei big, il sogno naturalmente è di essere nel gruppo per le Olimpiadi di Tokyo. “Chiaro che ce la metterò tutta per convincere Blengini. È il sogno di ogni atleta che gioca a pallavolo o altri sport”. Per lei c’è una motivazione in più, oltre all’età che potrebbe non ridate chance future, c’è da “vendicare” l’infortunio del 2016. “A Rio de Janeiro non andai perché mi ruppi il ginocchio e quindi per me sarebbero i primi giochi olimpici”. Il ct Blengini ha dichiarato che l’Italia dovrà avere la mentalità della Lube che ha appena condotto al tricolore, capace di soffrire, resistere e reagire. Siamo vicecampioni in carica ma anche ritenuti più deboli rispetto ad altre 3-4 nazionali. Possiamo competere con le più forti ed ambire alla medaglia? “Da quando Chicco è tornato a Civitanova abbiamo sempre lottato, l’Italia dovrà avere un po’ di fortuna nel girone, una volta che passi gli ottavi basta poco per arrivare in finale con gare secche. La Polonia è la favorita e sulla carta anche Brasile, Russia, Stati Uniti e Francia sono più forti, ma nello sport può succedere di tutto”. LEGGI TUTTO

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    Convocazioni, prospettive e sogni azzurri: l’analisi di Paolo Cozzi

    Di Paolo Cozzi Con la conferenza stampa di ieri del CT Blengini è iniziata ufficialmente la stagione della nazionale maschile, una stagione – inutile dirlo – che ruota tutta intorno ai Giochi Olimpici, appuntamento clou dell’estate nel quale la Federazione ripone speranze di medaglia importanti sia con la compagine maschile che, soprattutto, con quella femminile. In campo maschile cominciano a delinearsi le prime scelte di avvicinamento all’evento di fine luglio con la nascita di due gruppi ben distinti. Uno che lavorerà in palestra con poche amichevoli, formato da un gruppo di veterani certi del posto a Tokyo mixato ad atleti che cercheranno di conquistarsi un pass per il Giappone, e avranno come compito quello di tenere alto il livello dell’allenamento. L’altro gruppo sarà quello con Sbertoli capitano, che affronterà la VNL nella bolla di Rimini: un gruppo composto da giovani che hanno bisogno di fare esperienza di campo a livello internazionale, da cui potrebbero uscire il secondo palleggiatore, il quarto centrale e la quarta banda per le Olimpiadi. Trovo ottimale l’idea di due gruppi, perché al termine di una stagione lunga e usurante sia dal punto di vista fisico che mentale, resa ancor più pressante dai continui protocolli Covid, i giocatori più esperti come Juantorena, Zaytsev e Giannelli non hanno bisogno di giocare altre 10 partite chiusi nello stress della bolla di VNL, ma hanno bisogno di tirare il fiato, lavorare bene soprattutto sul piano fisico, recuperare energie che saranno preziose nel rush finale dell’Olimpiade. E il ritiro di Cavalese offrirà loro tutte queste possibilità. A chi dice che prima di un appuntamento importante bisogna giocare tante partite per trovare il ritmo gara (partite che comunque saranno organizzate nel mese di luglio) posso assicurare che nel 2004 siamo arrivati sul podio ad Atene senza giocare una sola amichevole nell’ultimo mese e mezzo di preparazione. L’unico piccolo dubbio ce l’ho sullo staff della nazionale che seguirà la VNL, ma prima mi preme sottolineare a caratteri cubitali che il mio non è un attacco a Valentini (che peraltro stimo e conosco personalmente) e a Mattioli. Forse però avrei affiancato loro alla guida di questo gruppo, vista anche la particolarità della situazione nella quale si svilupperà la VNL, un allenatore con più esperienza, considerando anche che da questo gruppo usciranno atleti per Tokyo, e i due incaricati hanno pochissimi precedenti in fatto di gestione totale di una squadra. Per il resto, come dicevo in precedenza, ho la sensazione che da questo gruppo qualche giocatore a fine giugno raggiungerà Blengini nel ritiro di Cavalese. Provando ad indovinare le intenzioni del coach direi che i papabili sono Sbertoli, Michieletto e Balaso (nel caso in cui il CT decidesse di convocare due liberi). In questo gruppetto sarebbe certamente rientrato anche Russo, se non fosse stato per il brutto infortunio che l’ha purtroppo escluso dai giochi, in tutti i sensi. Per il resto dei ragazzi la VNL sarà comunque un’ottima possibilità di mettersi in mostra per alcuni, di proseguire la crescita intrapresa negli ultimi anni e diventare più che una semplice promessa per altri. Se devo fare un nome su tutti, punterei su Bottolo, con la curiosità di vedere Gardini al rientro in Italia dopo l’esperienza nei college americani. Tornando invece al gruppo principale, quello che si allenerà a Cavalese con Blengini, la vera novità è rappresentata dal ritorno di Jiri Kovar, e credo che a questo punto lo schiacciatore abbia avuto più di una certezza da parte del CT (suo allenatore anche nel club) di potersi giocare concretamente le sue chance per Tokyo. Meno certo Vettori, anche lui al rientro dopo qualche anno, che in teoria si contenderà il posto a distanza con Nelli, impegnato con il gruppo della VNL. Insomma, strade divise per i tanti giocatori azzurri, ma un unico obiettivo comune: guadagnarsi il biglietto aereo per il Giappone e andare a lottare e sudare per tornare a casa con una medaglia, magari la più ambita… LEGGI TUTTO

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    Rottura del tendine d’Achille per Roberto Russo. Il centrale resta fuori dalla VNL

    Di Redazione Oscar della sfortuna per Roberto Russo: proprio mentre il CT Blengini presentava la stagione olimpica della nazionale maschile e annunciava i convocati per la VNL, il centrale della Sir Safety Conad Perugia è rimasto vittima di un grave infortunio nel corso dell’allenamento a Roma. La risonanza magnetica effettuata nel pomeriggio ha evidenziato la rottura del tendine d’Achille. Il centrale non potrà quindi partecipare alla Volleyball Nations League: al suo posto è stato convocato da subito Marco Vitelli, che secondo i piani avrebbe dovuto aggregarsi al gruppo dall’8 giugno per l’ultima fase della manifestazione. Nelle dichiarazioni di questa mattina Blengini aveva indicato proprio Russo tra i potenziali titolari della squadra per la VNL, con la possibilità di rientrare eventualmente nel gruppo delle Olimpiadi di Tokyo: una possibilità che a questo punto è preclusa allo sfortunato centrale azzurro. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scanferla: “Essere nella lista è una grande soddisfazione ed emozione”

    Di Redazione C’è anche Leonardo Scanferla, libero di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza nell’elenco dei 16 convocati dal Commissario Tecnico della Nazionale Gianlorenzo Blengini che prenderà parte alla Volleyball Nations League. La lista dei convocati è stata diramata in tarda mattinata durante l’incontro stampa online in cui era in collegamento proprio il CT degli azzurri. La competizione, organizzata dalla FIVB, si disputerà in Italia nella bolla di Rimini: la Fase Preliminare si disputerà dal 28 maggio al 23 giugno mentre la Final Four è in programma il 26 e 27 giugno. Qualche giorno di riposo ma da domani Scanferla si unirà al gruppo azzurro in vista del secondo collegiale che si svolgerà come i precedenti al Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti di Roma fino al 20 maggio, poi è pronto per l’esperienza in VNL: “Essere nella lista di questa competizione è una grande soddisfazione per me e mi dà una forte emozione. Lo staff è di altissimo livello e spero di apprendere il più possibile sia da loro sia da tutti i miei compagni. Indossare la maglia azzurra è un compito importante ma sono sicuro che potremo fare bene. È un’esperienza che sono pronto a vivere al 100% e sono convito che potrà aiutarmi a crescere dal punto di vista tecnico.” La chiamata in Nazionale è stata per Scanferla una grande sorpresa come conferma lui stesso: “È stato emozionante fin dai primi giorni, ho impiegato un pochino a realizzare pienamente che stava succedendo per davvero. È bello avere la possibilità di stare insieme agli altri ragazzi che già conoscevo, avendo giocato contro in campionato. Nel primo collegiale eravamo un gruppo molto giovane, adesso in questa seconda fase si è aggiunto qualche giocatore più esperto ma siamo un gruppo affiatato. Abbiamo tanta voglia di imparare e di dimostrare tutto il nostro valore, non solo da parte mia ma anche da parte degli altri ragazzi”. Nel corso di conferenza stampa online svolta stamattina il Commissario Tecnico della Nazionale Blengini ha annunciato anche la lista degli atleti che prenderanno a parte ai collegiali delle prossime settimane tra Roma e Cavalese. Tra questi figura anche un altro biancorosso che ben si è distinto in questa stagione: Oleg Antonov. Lo schiacciatore si unirà al gruppo azzurro per iniziare la preparazione in vista dei prossimi impegni della Nazionale. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luca Spirito convocato per la VNL: “Gruppo giovane ma con tanta qualità ed esperienza”

    Di Redazione Si è tenuta nella mattinata di oggi la conferenza stampa di presentazione della stagione olimpica degli azzurri. Il CT Blengini nel frattempo ha reso noto le sue scelte fino ai Giochi Olimpici. Tra i 16 atleti che scenderanno in campo per rappresentare l’Italia alla Volley Nations League, che si disputerà a Rimini dal 28 maggio al 27 giugno, ci sarà anche il Luca Spirito, palleggiatore della NBV Verona. “Indossare la maglia azzurra è sempre un onore e orgoglio”, commenta il registra gialloblù, “Sono al lavoro con il resto dei ragazzi solo da domenica, ma tutto sta andando per il meglio: siamo un gruppo sicuramente giovane, ma con tanta qualità ed esperienza, e soprattutto con una grande voglia di dare il massimo”. I 16 azzurri per la Volleyball Nations League 2021 N. 15 Riccardo Sbertoli, Palleggiatore (Allianz Milano) – capitano nella manifestazioneN. 21 Luca Spirito, Palleggiatore (NBV Verona)N. 20 Gabriele Nelli, Opposto (Itas Trentino)N. 23 Giulio Pinali, Opposto (Consar Ravenna)N. 18 Alessandro Michieletto, Schiacciatore (Itas Trentino)N. 28 Francesco Recine, Schiacciatore (Consar Ravenna)N. 29 Mattia Bottolo, Schiacciatore (Kioene Padova)N. 24 Oreste Cavuto, Schiacciatore (Top Volley Cisterna)N. 1 Davide Gardini, Schiacciatore (Cucine Lube Civitanova)N. 12 Roberto Russo, Centrale (Sir Safety Conad Perugia)N. 11 Gianluca Galassi, Centrale (Vero Volley Monza)N. 26 Lorenzo Cortesia, Centrale (Itas Trentino)N. 30 Leandro Mosca, Centrale (Allianz Milano)N. 7 Fabio Balaso, Libero (Cucine Lube Civitanova)N. 31 Filippo Federici, Libero (Vero Volley Monza)N. 27 Leonardo Scanferla, Libero (Gas Sales Bluenergy Piacenza) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La lista di Blengini per la VNL. Alle Olimpiadi “obiettivo medaglia”

    Di Eugenio Peralta Dopo Mazzanti è la volta di Gianlorenzo Blengini: il CT della nazionale maschile ha presentato oggi i programmi degli azzurri per l’estate 2021. Come per la squadra femminile, anche in questo caso il gruppo sarà diviso in due, anche se meno rigidamente: 16 giocatori disputeranno la VNL a Rimini e altri 14 continueranno a prepararsi nel corso di tre collegiali tra Roma e Cavalese. A fine giugno verranno poi selezionati tra i due gruppi i 14-16 giocatori da cui usciranno i 12 “fortunati” che parteciperanno alle Olimpiadi di Tokyo. Della doppia lista non farà parte Fabio Ricci, escluso in extremis dal gruppo per un problema medico, su cui per ora non si conoscono altri dettagli. Daniele Lavia e Marco Vitelli, inizialmente fuori dall’elenco per la Volleyball Nations League, verranno inseriti nel gruppo nell’unica “finestra” consentita dal regolamento della competizione, l’8 giugno. “La nostra priorità sono evidentemente i Giochi – dice Blengini – intorno ai quali ruota la prenotazione di ciò che avviene prima, cioè la VNL ma anche la preparazione e i collegiali. Ringrazio la Federazione perché mi dà la possibilità di lavorare con due gruppi, su cui certamente non tutti i miei colleghi possono contare. La divisione non è definitiva: il gruppo è diviso in due funzionalmente alle esigenze che l’uno o l’altro giocatore hanno. Voglio dire che i giocatori che andranno alla VNL non hanno meno chance di essere coinvolti per le Olimpiadi: alcuni la faranno perché ritengo che abbiano bisogno di giocare più partite per dare un contributo alla causa olimpica. Ovviamente sarei ipocrita se dicessi che tutti partono dalle stesse possibilità, alcuni sono quasi certi di andare a Tokyo“. Ecco la lista dei 16 giocatori per la VNL di Rimini:Palleggiatori: 15 Riccardo Sbertoli, 21 Luca Spirito.Opposti: 20 Gabriele Nelli, 23 Giulio Pinali.Centrali: 12 Roberto Russo, 11 Gianluca Galassi, 26 Lorenzo Cortesia, 30 Leandro Mosca.Schiacciatori: 18 Alessandro Michieletto, 28 Francesco Recine, 29 Mattia Bottolo, 24 Oreste Cavuto, 1 Davide Gardini.Liberi: 7 Fabio Balaso, 31 Filippo Federici, 27 Leonardo Scanferla.L’allenatore, come già annunciato, sarà Antonio Valentini, assistito da Francesco Mattioli; scoutman Alessandro Zaroli, preparatore atletico Pasquale Libero Piraino, fisioterapista Federico Aoli, medico Fabio Marzilli e team manager Samuele Papi. La fascia di capitano sarà affidata a Riccardo Sbertoli, uno dei giocatori che Blengini terrà particolarmente d’occhio: “È fondamentale che alcuni giocatori come lui, Nelli, Russo, Balaso giochino qualche partita in più a livello internazionale. Il sestetto che ho in testa è Sbertoli-Nelli, Russo-Galassi, Balaso libero, e Michieletto schiacciatore con uno tra Recine, Bottolo e Cavuto. Poi ovviamente dal loro rendimento dipenderà quanto giocheranno, non c’è nessuno che ha il posto assicurato anche se gioca male. L’obiettivo resta quello di vincere più partite possibili“. Il secondo gruppo, che sarà al lavoro a Roma fino al 20 maggio e dal 22 al 31 del mese e poi a Cavalese dal 15 al 26 giugno, è così composto:Palleggiatori: Simone Giannelli, Davide Saitta.Opposti: Ivan Zaytsev, Luca Vettori.Schiacciatori: Osmany Juantorena, Jiri Kovar, Filippo Lanza, Oleg Antonov, Daniele Lavia*.Centrali: Matteo Piano, Simone Anzani, Daniele Mazzone, Marco Vitelli*.Libero: Massimo Colaci.Al fianco di Blengini ci saranno l’assistente allenatore Giacomo Tomasello, lo scoutman Fabio Dalla Fina, il preparatore atletico Alberto Di Mario, i fisioterapisti Davide Lama e Sebastiano Cencini, il medico Piero Benelli e il team manager Giacomo Giretto. “Per questi giocatori – spiega il CT – ho ritenuto che fosse più funzionale un periodo di riposo più strutturato, dopo una stagione così lunga. Il percorso migliore per loro è lavorare con continuità per un tempo più prolungato, con meno necessità di giocare partite a livello internazionale. Le incognite che riguardano la VNL, e mi riferisco alla disponibilità di campi, palestre e sale pesi per gli allenamenti, hanno contribuito a farmi prendere la decisione di non coinvolgerli nemmeno parzialmente nella manifestazione“. Blengini parla anche di due rientri eccellenti in azzurro: “Con Jiri Kovar era una decisione condivisa da tempo. Nelle precedenti convocazioni era rimasto fuori non per sua volontà, ma perché le condizioni fisiche non gli permettevano di partecipare. Per Luca Vettori il discorso è completamente diverso: lui aveva fatto scelte diverse, ma io credo di avere la responsabilità di coinvolgere i giocatori che possono garantire alla squadra il miglior rendimento possibile, al di là dell’anagrafe, dell’esperienza e di tutte le altre considerazioni“. Il programma di lavoro prevederà anche un certo numero di amichevoli (probabilmente 5), anche se Blengini specifica che “non è stato facile reperire nazionali disponibili, ad esempio sono saltate alcune gare con l’Olanda perché è stata richiamata in VNL“. Gli azzurri disputeranno tre test match con la Tunisia nel corso del secondo collegiale, mentre nel quadro del terzo sono in fase di organizzazione altre due partite. Altre due amichevoli, una delle quali contro la Francia, si disputeranno direttamente a Tokyo prima dei Giochi. Sulle Olimpiadi il commissario tecnico non ha dubbi: “L’obiettivo è la medaglia“. Qualche certezza in più riguarda la composizione della rosa per Tokyo: “Credo che non avrò il dubbio sui 3 centrali, il tema sarà piuttosto se portare due liberi o 4 schiacciatori di ruolo. Credo molto che l’Olimpiade sia un torneo in cui avere dei cambi specifici e fissi possa essere funzionale: un cambio in battuta, a muro, o appunto in seconda linea se la squadra ne ha bisogno può essere la chiave“. “Non ho paura – aggiunge Blengini – di presentarmi alle Olimpiadi senza aver prima giocato partite importanti. I nostri sono giocatori che hanno una grande esperienza internazionale e la squadra ha un impianto strutturato da tempo, poi vedremo se ci saranno innesti. È chiaro che una scelta ideale non esiste, bisognava prendere una decisione: ci sarebbero stati rischi sia nel portarli alla VNL, sia nel lasciarli fuori. Le avversarie? Credo che gli equilibri, sulla carta, saranno gli stessi di due anni fa“. Dopo Tokyo ci saranno i Campionati Europei, e Blengini conferma sostanzialmente che sarà ancora lui a guidare la squadra nella rassegna continentale: “Non ho accordi diversi“. Sulla composizione del gruppo invece spiega: “È ancora presto per definirlo in maniera chiara, ma è evidente che con le Olimpiadi alcuni giocatori chiuderanno il loro percorso in nazionale, almeno per quanto mi riguarda. Gli Europei rappresentano già la prima tappa di un nuovo percorso e credo che la cosa più logica sia ragionare su una squadra più simile possibile a quella che disputerà i Mondiali tra un anno e le Olimpiadi tra altri 3“. Una battuta anche sul successivo passaggio di consegne con il futuro CT Fefè De Giorgi: “Sono assolutamente disponibile al confronto e alla condivisione. Stiamo parlando della nazionale e chi rappresenta il movimento, è per il bene di tutti, e poi con Ferdinando abbiamo un ottimo rapporto“. Blengini parla poi del suo ritorno al lavoro, prima con la Cucine Lube Civitanova e poi con la nazionale, dopo quasi due anni di stop: “Quando ci si ferma così a lungo ci si rende conto che è un po’ come andare in bicicletta. I ritmi si innescano subito, anche perché il lavoro stesso ti dà gli strumenti per organizzare la quotidianità. La Lube? Quando alleni la nazionale pensi alla nazionale e non ad altre cose, e viceversa. Devi essere prima di tutto onesto con te stesso e agire di conseguenza“. Ancora una volta alla conferenza stampa è intervenuto anche il presidente federale Giuseppe Manfredi: “Andiamo a Tokyo per giocarsi le nostre chance. Al di là del fatto che la squadra è abbastanza importante e la stanno preparando molto bene dal punto di vista tecnico e fisico, dobbiamo essere coscienti e consapevoli che siamo l’Italia, abbiamo la nostra storia e la nostra esperienza e quindi lotteremo per essere tra le migliori“. LEGGI TUTTO

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    Il presidente della FMSI, Casasco: “Nessun atleta ha rifiutato AstraZeneca. Un messaggio importante”

    Di Redazione Con la campagna vaccinale che prosegue a ritmi serrati in tutta Italia, nel pomeriggio di ieri, la Nazionale Femminile ha ricevuto la prima dose di vaccino presso l’hub Palazzo delle Scintille di Milano, accompagnata dal presidente Fipav Manfredi e dal presidente del CONI Malagò. Mentre il 9 maggio, il ct Blengini e Daniele Lavia hanno inaugurato a Roma le vaccinazioni per la Nazionale Maschile. Un primo passo verso la messa in sicurezza delle Olimpiadi di Tokyo 2021, sia per i pallavolisti che per gli altri atleti e le altre discipline coinvolte. Come riporta il Corriere dello Sport, il presidente della Federazione Medico Sportiva Italiana, Maurizio Casasco, vede nella vaccinazione degli atleti un messaggio importante per il paese: “La metà degli atleti si è vaccinata con AstraZeneca, nessuno ha rifiutato alcun tipo di vaccino. Un messaggio importante e forte che il Coni e la FMSI vogliono dare al Paese è che gli atleti vaccinati, circa 600, sia olimpici che paralimpici, sono stati vaccinati il 50% con Astrazeneca e l’altro 50% con Pfizer e Moderna, a dimostrazione che tutti i vaccini vanno bene”. LEGGI TUTTO

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    Davide Gardini al raduno della Nazionale Seniores da domani

    Di Redazione Domani mattina, Davide Gardini si aggregherà al gruppo azzurro al lavoro in questi giorni presso il Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti. Su segnalazione del CT Gianlorenzo Blengini, infatti, il giovane schiacciatore è stato convocato per lavorare con i suoi compagni fino al 20 maggio; il rompete le righe sarà al termine della seduta di lavoro del mattino.   (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO