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    Giulio Pinali: “Partita molto bella, ci serviva per il morale”

    Di Redazione Nonostante la sconfitta subita contro la Serbia, l’Italia ha mostrato nel corso della partita un volto decisamente migliore rispetto alle prime due gare di VNL maschile. Ne è cosciente Giulio Pinali, uno dei migliori in campo con 22 punti: “Abbiamo giocato una partita molto bella, siamo rimasti sempre punto a punto con la Serbia. Loro hanno giocato molto bene ma noi abbiamo dato il massimo. Abbiamo vinto un set e ne avevamo bisogno per il morale della squadra, visto che le prime due partite non erano andate così bene“. La prestazione di oggi non può però certamente essere considerata un punto d’arrivo: “Dobbiamo cercare di migliorare ancora – ammette l’opposto – nel corso della competizione. Siamo una squadra giovane, abbiamo tante energie e quindi lavoreremo e spingeremo tanto in allenamento in questi giorni liberi“. “Complimenti all’Italia – dice Nikola Jovovic – che ha giocato una bella gara, stanno migliorando di partita in partita. Non è stato facile affrontarli, specialmente nei primi due set ma anche nel resto dell’incontro. Noi abbiamo cambiato un po’ la formazione, ma onestamente non abbiamo fatto la nostra miglior partita. Sicuramente gli infortuni stanno rendendo questo torneo difficile, stiamo cercando di sostituire gli assenti ma non è facile. Siamo anche un po’ stanchi, questo sistema di torneo non è facile, ma ci dobbiamo adattare come tutte le squadre“. LEGGI TUTTO

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    VNL maschile: un’Italia in crescita strappa un set alla Serbia

    Di Redazione Segnali di crescita per l’Italia nella terza giornata della VNL maschile: gli azzurri, in formazione rinnovata rispetto alle precedenti uscite (dentro dall’inizio Pinali, Recine e Mosca), lottano a lungo alla pari con i campioni d’Europa della Serbia – a loro volta privi di molti titolari – e riescono anche a strappare il primo set della loro competizione. Alla fine, però, Podrascanin e compagni si impongono per 3-1 e arriva così la terza sconfitta su altrettante partite disputate a Rimini, che relega l’Italia all’ultimo posto in classifica. La nazionale deve fare i conti anche con due infortuni, entrambi occorsi durante l’allenamento di rifinitura della mattina: Lorenzo Cortesia si è fermato per un lieve affaticamento ai muscoli addominali, mentre è più grave il problema di Leonardo Scanferla, che a causa di un trauma distorsivo per recuperare un pallone ha riportato la sublussazione posteriore alla spalla sinistra. Per questo motivo il libero di Piacenza nelle prossime ore verrà sottoposto a ulteriori accertamenti strumentali. La cronaca:Nel primo set la nazionale italiana ha tenuto testa agli avversari giocando a sprazzi una buona pallavolo. Nelle fasi iniziali i ragazzi di Valentini hanno condotto la gara fino ad accumulare un vantaggio che ha oscillato tra le 3 e 4 lunghezze. Sul 12-9 in loro favore però i serbi si sono rifatti sotto e nella parte centrale hanno invertito l’inerzia della gara mettendo progressivamente nell’angolo i giovani azzurri, che nonostante qualche difficoltà hanno continuato a lottare. Sul 24-21 in favore degli uomini di Kovac, Sbertoli e compagni hanno anche annullato due palle set prima di cedere sul 25-23. Il secondo set ha visto ancora una orgogliosa Italia giocare senza timori reverenziali contro i campioni d’Europa, lottando su ogni pallone e portandosi ad accumulare anche un vantaggio di 5 lunghezze (14-9, 15-10, 16-11). Nonostante questo buon atteggiamento gli uomini di Kovac non hanno mollato e palla su palla sono riusciti ad arrivare a -1 (22-21); a quel punto, però, finalmente i ragazzi di Valentini non hanno ceduto e, meritatamente, hanno vinto 25-22 il loro primo set in questa VNL. Terzo set molto equilibrato con le due squadre che hanno giocato praticamente sempre a contatto e con Kovac che ha dato fiducia dall’inizio a Simic al posto di Krsmanovic con il centrale che lo ha ripagato con una prestazione davvero positiva nel parziale. Arrivate appaiate sul 17-17 le formazioni hanno continuato a giocare sempre molto vicine anche se lentamente nelle fasi conclusive i serbi sono riusciti ad accumulare quel minimo vantaggio che ha permesso loro di portarsi nuovamente in vantaggio grazie al 25-22 che ha chiuso il set. Nel quarto e ultimo set i serbi hanno dato subito la sensazione di avere più energie rispetto agli azzurri che, pur avendo migliorato di molto la prestazione generale rispetto alle prime due gare, sono apparsi un po’ in fase calante avendo sì delle reazioni, ma a sprazzi e lasciando progressivamente campo agli avversari che alla fine si sono imposti sul 25-18 che ha decretato il 3-1 conclusivo. Nel finale spazio a Gardini che ha cosi esordito in maglia azzurra. Serbia-Italia 3-1 (25-23, 22-25, 25-22, 25-18)Serbia: Kapur (L) ne, Pekovic (L), Krsmanovic 3, Ivovic 17, Jovovic 3, Kujundzic ne, Peric 12, Simic 6, Atanasijevic, Luburic 21, Podrascanin 14, Todorovic, Vucicevic ne, Kovac D. All. Kovac S.Italia: Gardini, Balaso (L), Galassi 4, Sbertoli 1, Michieletto 11, Nelli, Spirito, Pinali 22, Cavuto, Vitelli ne, Recine 10, Bottolo ne, Mosca 8, Federici (L) ne. All. Valentini.Arbitri: Caçador (Brasile) e Makshanov (Russia). LEGGI TUTTO

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    VNL 2021: i risultati della seconda giornata del torneo maschile

    Di Redazione Si chiude oggi la prima “tre giorni” della Volleyball Nations League Maschile. Ancora a secco di punti la formazione azzurra che dopo la sconfitta nell’esordio contro la Polonia di Heynen per 3-0, ieri pomeriggio ha rimediato un altro ko questa volta per mano della Slovenia di coach Giuliani. In vetta alla classifica con due vittorie e 6 punti Brasile, Polonia, Russia. Oggi ultima gara del primo turno per l’Italia che alle ore 21 scenderà in campo contro la Serbia (diretta streaming sulla piattaforma FIVB https://www.welcome.volleyballworld.tv/) Risultati week 1 (1a giornata) 28 maggioFrancia-Bulgaria ore 3-0 (27-25, 25-21, 25-23)Germania-Australia 3-0 (25-19, 25-18, 25-16)Giappone-Iran 3-0 (25-19, 25-22, 26-24)Serbia-Slovenia ore 3-1 (22-25, 25-18, 36-34, 25-18)Olanda-Russia 1-3 (19-25, 22-25, 25-18, 20-25)USA-Canada 3-0 (25-17, 26-24, 25-20)Polonia-Italia 3-0 (25-19, 25-20, 25-18)Brasile-Argentina 3-0 (31-29, 26-24, 25-16) Risultati week 1 (2a giornata) 29 maggioGermania-Francia 2-3 (25-22, 22-25, 25-22, 16-25, 15-17)Iran-Russia 1-3 (17-25, 25-20, 20-25, 17-25)Olanda-Giappone 2-3 (25-22, 25-23, 22-25, 17-25, 8-15)Australia-Bulgaria 0-3 (21-25, 20-25, 20-25)Polonia- Serbia 3-1 (26-24, 25-19, 21-25, 25-15)Italia-Slovenia 0-3 (23-25, 19-25, 15-25)Argentina-Canada 0-3 (17-25, 21-25, 17-25)USA-Brasile 0-3 (22-25, 23-25, 19-25) Classifica: Brasile, Polonia, Russia (2V, 6p.); Giappone, Francia (2V, 5p.); Germania (1V, 4p.); Slovenia, Bulgaria, Canada, USA, Serbia, (1V, 3p.); Olanda (0V, 1p.); Iran, Argentina, Australia, Italia, (0V, 0p.) 30 maggioAustralia-Francia ore 10Olanda-Iran ore 12Germania-Bulgaria ore 13Russia-Giappone ore 15USA-Argentina ore 16Canada-Brasile ore 18Polonia-Slovenia ore 19.30Serbia-Italia ore 21 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gianluca Galassi: “Non abbiamo scuse, dobbiamo fare di più”

    Di Redazione Non cercano alibi gli azzurri dopo la secca sconfitta contro la Slovenia nella seconda gara di VNL maschile. Nel dopopartita Gianluca Galassi commenta così la partita: “Siamo all’inizio e c’è tempo per giocare meglio, ma non ci sono scuse. È vero che siamo giovani, ma ognuno di noi è in grado di fare più di così, dobbiamo dimostrare di poter stare a questo livello. Il problema principale in questo momento siamo noi, non i nostri avversari: dobbiamo trovare un modo efficace per giocare bene a pallavolo, guardare nel nostro campo e solo dopo pensare a chi c’è dall’altra parte“. “Siamo partiti molto bene – ricorda il centrale – è stato un buon inizio dopo una partita difficile come quella di ieri. Quello che ci manca di più sono un po’ di costanza e di testa nei momenti importanti. Dopo che prendiamo 2-3 punti di break iniziamo a fare fatica a recuperare e perdiamo il nostro gioco. È una cosa che dobbiamo sistemare, sono sicuro che la sistemeremo e inizieremo a giocare meglio“. “È incredibile – sottolinea Riccardo Sbertoli – come il finale di primo set abbia condizionato l’intera gara. Conosciamo il valore di Cebulj e le sue grandissime doti al servizio, ma queste sono situazioni di gioco che possono capitare e noi dobbiamo imparare a gestirle. Oggi il nostro avvio di gara è stato davvero ottimo, siamo partiti concentrati con la consapevolezza e la voglia di fare bene e almeno all’inizio ci siamo riusciti. Poi però è accaduto ciò che ci siamo detti e a quel punto la gara è cambiata. Per crescere come squadra dobbiamo avere la consapevolezza che le altre, essendo più esperte, sono più solide di noi, ma abbiamo il dovere di capire che le difficoltà, quando arrivano, vanno affrontate tutti insieme rimanendo sempre concentrati, e noi in questo momento non siamo ancora in grado di farlo“. Umore ovviamente opposto per Alberto Giuliani, che ha conquistato la prima vittoria in assoluto della Slovenia in VNL: “L’Italia è partita bene, ma dopo qualche break subito hanno perso un po’ la tranquillità e avuto un po’ di braccino in attacco. La mia squadra ha fatto un’ottima fase break point, buone battute con pochi errori e molta difesa e contrattacco, che è lo stile che voglio per la mia Slovenia“. (fonte: Volleyball World, Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Non basta un buon inizio agli azzurri: la Slovenia dilaga in tre set

    Di Redazione Seconda uscita alla VNL maschile e seconda sconfitta in tre set per l’Italia, che deve arrendersi anche al cospetto della Slovenia. Il ko degli azzurri è pesante nelle proporzioni nonostante un ottimo primo parziale, in cui Sbertoli e compagni restano avanti fino al 22-20 prima di subire la rimonta della squadra di Alberto Giuliani. Da lì in avanti non c’è più partita, con gli sloveni che dominano i due set successivi e centrano la loro prima vittoria nella competizione. La cronaca:Valentini ha confermato le scelte di ieri schierando la diagonale Sbertoli-Nelli, Galassi e Cortesia al centro, Bottolo e Michieletto gli schiacciatori con Balaso libero.  Primo set ben giocato dall’Italia che ha mostrato buone cose al servizio soprattutto nella parte centrale del parziale, quando ha preso in mano la situazione gestendo il gioco per lunghi tratti fino sul 22-20. Nelle fasi conclusive, però, quando ormai il solco sembrava essere tracciato, un ottimo turno al servizio di Cebulj (autore di 3 ace) ha cambiato completamente l’inerzia della gara portando la Slovenia ad avere due palle set sul 22-24 prima di vincere la prima frazione 23-25. Il contraccolpo psicologico della conclusione del primo set è sembrato evidente sin dall’inizio del secondo parziale, con la formazione di Giuliani in grado di accumulare da subito un buon margine di vantaggio concretizzatosi in un più 8 (4-12). A quel punto Valentini ha inserito Cavuto e Vitelli (per lui esordio in maglia azzurra) con la speranza di trovare una reazione da parte dei suoi ragazzi, che è parzialmente arrivata (dal più 7 del 12-19 si è passati al 16-20 e 17-21), ma che non è servita per evitare il 2-0 della Slovenia grazie al 19-25 conclusivo. Nel terzo l’inerzia della gara non è cambiata, con i giovani azzurri in grado di esprimersi su buoni livelli solo a sprazzi. Nel finale Valentini ha provato a cambiare qualcosa inserendo Spirito, Pinali e Vitelli, ma purtroppo nulla è cambiato, con la Slovenia che si è imposta 15-25 chiudendo così il match sul 3-0. Domani ultima gara del primo turno alle ore 21 contro la Serbia: anche questa gara non sarà trasmessa in tv, ma sarà visibile in diretta streaming (a pagamento) sulla piattaforma Volleyball World. Italia-Slovenia 0-3 (23-25, 19-25, 15-25)Italia: Gardini ne, Balaso (L), Galassi 13, Sbertoli 3, Michieletto 6, Nelli 7, Spirito, Pinali, Cavuto 1, Vitelli 2, Cortesia 1, Recine 2, Bottolo 5, Federici (L) ne. All. Valentini.Slovenia: T.Stern ne, Pajenk 8, Kozamernik 10, Sket, Gasparini 6, Vincic, Z.Stern 12, Klobucar (L) ne, Kovacic (L), Videcnik, Ropret 1, Urnaut ne, Cebulj 13, Mozic 2. All. Giuliani.Arbitri: Gerothodoros (GRE), Scott (CAN)Note: Durata set: 33’, 30’, 28’. Italia: a 5 bs 13 mv 3 et 24. Slovenia: a 8 bs 14 mv 4 et 17. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Michieletto e Bottolo pagano l’emozione. Galassi perfetto, Balaso certezza

    Di Paolo Cozzi A più di un mese dalla finale scudetto, torna finalmente protagonista la pallavolo maschile, e lo fa con la VNL, competizione internazionale che vede le principali nazionali sfidarsi in un torneo lungo di preparazione alle Olimpiadi di Tokyo. Come ormai tutti sanno, la nostra nazionale si è presentata con una squadra B, giovane e di prospettiva futura, mentre il gruppo dei senatori ha la possibilità di allenarsi con continuità e recuperare da una stagione lunga e logorante sia fisicamente che mentalmente. C’è molta attesa per i giovani azzurri a Rimini, un gruppo capitanato da Sbertoli che ha nel palleggiatore milanese, in Balaso e in Nelli gli uomini con maggior esperienza internazionale. La Polonia è un primo banco di prova sicuramente ostico per i nostri ragazzi, e il 3-0 è sonoro e pesante, ma non vanno messi subito sotto la lente d’ingrandimento, bisogna dargli il tempo di crescere in questa competizione, di fare esperienza e di migliorare set dopo set. Coach Valentini per questo primo impegno schiera la diagonale Sbertoli-Nelli, la coppia di bande Michieletto-Bottolo , i centrali Galassi e Cortesia e libero il fresco Campione d’Italia Balaso. La battuta polacca suona subito la sveglia e mostra una delle criticità degli azzurri,che partono contratti e molto fallosi al servizio. Ed è proprio la battuta il fondamentale che manca maggiormente ai nostri, che non riescono mai a impensierire la ricezione avversaria e a permettere ai nostri centrali di studiare una corretta strategia a muro. Sbertoli parte bene, sfruttando il gioco al centro e alternando pipe a gioco veloce in banda, va però in difficoltà e perde di precisione nel corso della partita, e quando Nelli cala non riesce più a trovare valide alternative. E proprio da Nelli, uomo di esperienza in questo gruppo di giovani carneadi, mi aspettavo qualcosa di più in fase offensiva, dove soprattutto nei momenti caldi di fine set paga qualche murata di troppo. Un peccato per un ragazzo che dopo tanti anni sul limbo è forse alla sua ultima chance per provare ad imporsi di prepotenza nel gotha del volley mondiale.  Anche in battuta è molto falloso, e in difesa estremamente rigido….spero di cuore che abbia pagato l’emozione dell’esordio e che già da stasera possa trascinare gli azzurri verso ben altri lidi. Appare molto contratto anche il giovane Bottolo, che dovrebbe invece portare sul taraflex quella ventata di incoscienza ed esuberanza giovanile che lo ha reso eccellente protagonista a padova. Un peccato perché poco cercato in ricezione, potrebbe sfogare tutta la potenza in attacco e invece troppe volte si rifugia in pallonetti e pallette telefonate . Paga pegno all’esordio anche il giovane Michieletto, forse il più indiziato di questo gruppo a prendere il volo per Tokyo, che mostra lampi in attacco ma fatica più del dovuto in ricezione.Anche per lui tanti alibi, e la certezza che crescerà nel corso del torneo. L’azzurro che impatta meglio con il match è Galassi, bravo a farsi trovare pronto al centro della rete e a diventare una alternativa credibile in attacco. Anche a muro ci mette del suo per bagnare positivamente l’esordio azzurro, ma quando nel terzo set la ricezione sparisce, viene presto estraniato dal gioco azzurro. Esordio complicato anche per l’altro centrale azzurro Cortesia, che al cospetto del duo polacco Bieniek e Klos non trova mai le giuste contromisure per fermarli con il muro e in attacco viene pressoché ignorato per tutta la partita. Sicuramente il più presente in campo è Balaso, che negli ultimi due anni di Civitanova è cresciuto molto e ci mette personalità per aiutare la Squadra, ma da solo può fare ben poco. Insomma un risultato tondo e secco che però lascia intravedere le enormi possibilità di crescita che ha questo gruppo, sperando che già da stasera i ragazzi riescano a liberarsi in spogliatoio di tutte le loro tensioni e portino sul campo da gioco la loro voglia, la loro grinta e la loro determinazione in un match che sarà tutto tranne che facile. LEGGI TUTTO

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    L’esordio non sorride all’Italia, la Polonia vince per 3-0

    Di Redazione L’Italia cede con il punteggio di 3-0 (25-19, 25-20, 25-18) nella gara d’esordio della Volleyball Nations League contro la Polonia campione del mondo. La giovane formazione azzurra guidata da Antonio Valentini ha però disputato una gara ordinata mostrando a sprazzi un buon gioco e dando sempre la sensazione di non temere il maggiore tasso tecnico degli avversari. Per quanto riguarda la formazione di partenza, l’Italia è stata schierata con la diagonale Sbertoli-Nelli, Galassi e Cortesia al centro, Bottolo e Mchieletto gli schiacciatori con Balaso libero. Valentini ha dunque regalato a ben quattro atleti l’emozione dell’esordio in maglia azzurra nello starting six: Galassi, Cortesia, Bottolo e Michieletto. Nel corso della gara esordio anche per Federici entrato nel corso del primo set per tentare di migliorare la ricezione. Nonostante il risultato subìto, la formazione tricolore ha comunque messo in mostra le qualità dei suoi giovani interpreti che da una parte non hanno demeritato, ma dall’altra hanno pagato dazio di fronte alla maggiore esperienza degli avversari. Nel primo set gli azzurri sono riusciti a tenere testa ai campioni del mondo nella fase iniziale (10-8) per poi subire l’allungo degli avversari nella fase centrale del parziale quando un po’ di incertezza in ricezione, ma soprattutto la discontinuità al servizio hanno finito per condizionare inevitabilmente l’andamento del set. Sul 24-16 in favore degli uomini di Heynen, però, un sussulto d’orgoglio dei ragazzi di Valentini ha permesso di accorciare sul 24-19 prima di cedere sul 25-19. Durante il corso del parziale Valentini ha cambiato la diagonale inserendo Spirito e Pinali, ma nulla è cambiato. Nel secondo parziale gli azzurri hanno preso le misure agli avversari riuscendo a giocare con una maggiore qualità e continuità, fattori che hanno permesso all’Italia di rimanere attaccata alla Polonia per lunghi tratti gestendo anche dei piccoli vantaggi (+2) recuperati poi dai polacchi che nella fase finale sono riusciti a riprendere in mano la situazione fino a chiudere sul 25-20 sfruttando ancora qualche incertezza degli azzurri. Terzo e ultimo set in cui i ragazzi di Valentini si sono un po’ disuniti dopo il doppio vantaggio polacco e nel quale hanno subìto quasi da subito un vantaggio poi amministrato senza troppe difficoltà dagli avversari (17-12) se non a sprazzi nel finale comunque conclusosi sul 25-18. Antonio Valentini: “Abbiamo pagato dazio, la Polonia è una formazione di altissimo valore e sapevamo che sarebbe stato difficile. Noi abbiamo giocato a sprazzi, commettendo un po’ troppi errori e soprattutto non riuscendo ad incidere come avremmo dovuto in attacco. Prendiamo però quello che di buono c’è stato e pensiamo immediatamente alla gara di domani dove dovremmo sicuramente fare meglio.” Riccardo Sbertoli: “Per noi non era facile, molti dei miei compagni erano all’esordio, ma abbiamo comunque rotto il ghiaccio, ci sta un po’ d’emozione. Sicuramente abbiamo sbagliato un po’ troppo, ma dobbiamo essere fiduciosi e guardare avanti. Domani è un’altra partita e faremo di tutto per migliorare la prestazione di oggi”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Gli Europei saranno equilibrati e imprevedibili”

    Di Redazione Primi commenti del CT della nazionale maschile Gianlorenzo Blengini dopo il sorteggio della fase finale dei Campionati Europei, che vedrà l’Italia inserita nella Pool B in Repubblica Ceca. “Disputare gli Europei dopo i Giochi Olimpici – ricorda l’allenatore azzurro – sarà un’anomalia rispetto al solito, perché credo che gli effetti delle Olimpiadi sulle squadre partecipanti al torneo olimpico saranno imprevedibili. Io credo che dal punto di vista emotivo i Giochi condizioneranno molto la stagione“.  “Per quanto riguarda gli accoppiamenti odierni – continua Blengini – posso solo dire che negli ultimi anni il livello tecnico della pallavolo del Vecchio Continente è cresciuto molto e questo fa sì che i gironi siano abbastanza equilibrati. Rispetto alla scorsa edizione, mi sembra si viaggi un po’ meno, e questo a mio avviso potrà essere un beneficio per le formazioni partecipanti; rimane il fatto che ci sono davvero tante squadre in grado di competere ad alti livelli e le ultime finali ne sono la testimonianza più eloquente“. “Sarebbe ingiusto e presuntuoso – è la conclusione del CT – pensare che ci siano solo le solite squadre accreditate, dal punto di vista del ranking, per la vittoria finale. Ormai ci sono davvero tante nazionali che hanno alzato il loro livello contribuendo a rendere questo torneo davvero bello ed emozionante. Sono sicuro che sarà una manifestazione dagli alti contenuti tecnici e dai risultati imprevedibili“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO