consigliato per te

  • in

    VNL Maschile, al via domani la terza settimana. L’Italia incontra l’Argentina

    Di Redazione L’Italia di Valentini si prepara a tornare in campo per la terza settimana di VNL maschile nella bolla di Rimini con 2 vittorie e 4 punti conquistati nelle prime sei gare. Lo farà domani alle 16.30 con l’Argentina di Luciano De Cecco che ha ritrovato gran parte degli assenti arrivati in corsa dall’Argentina. Tra questi anche il libero Santiago Danani, a Padova nell’ultima stagione. Due le vittorie per parte in quella che sarà la gara di apertura della tre giorni di gare nella terza settimana che vedrà l’Italia di fronte ad Argentina, gara che sarà trasmessa in diretta TV su La7, Giappone ed Australia. A presentare i prossimi tre impegni è stato il centrale azzurro Gianluca Galassi, che fino ad ora ha messo a segno 10 muri punto, risultando il migliore tra i suoi nel fondamentale: “Dopo un inizio non dei migliori siamo riusciti a far valere il nostro gioco, siamo riusciti a far crescere l’intensità del nostro gioco. Non deve essere un alibi la nostra giovane età, nel tempo abbiamo assunto un atteggiamento diverso, siamo più squadra e lo si è visto sul campo con più consapevolezza delle nostre forze“. Galassi, a Monza anche per la prossima stagione, commenta anche la sua personale VNL: “Sono contento della mia prima parte di VNL, mi trovo molto bene in attacco con Sbertoli, con lui abbiamo percorso insieme la trafila delle nazionali giovanili. Sto cercando di lavorare su muro e battuta, mi sto concentrando sul muro per migliorare in questo fondamentale, studiando in maniera approfondita gli avversari. Questa VNL è un’occasione importantissima per noi e non possiamo farcela scappare. Giochiamo nel campionato più bello del mondo, quello italiano, ma vestire questa maglia è un’opportunità troppo importante. In un torneo del genere possiamo confrontarci con un livello di gioco altissimo, di fronte a grandi campioni del volley mondiale. Tra i punti di forza della squadra – conclude Galassi – credo che la fase break point, stiamo iniziando a spingere bene in battuta trovando più muri e facilitando le nostre difese. Domani l’Argentina la troveremo quasi al completo, li conosciamo abbastanza bene, hanno giocatori come De Cecco e Solè, giocatori di altissimo livello. Continueremo sulla nostra strada, l’obiettivo è migliorare partita dopo partita e cercare di imporre il nostro gioco.“ Classifica VNL maschile (Vittorie, Punti)1. Polonia 5 v (15 p)2. Brasile 5 v (15 p)3. Francia 5 v (14 p)4. Russia 4 v (13 p)5. Slovenia 4 v (12 p)6. Iran 4 v (12 p)7. Serbia 4 v (11 p)8. Germania 3 v (11 p)9. USA 3 v (9 p)10. Giappone 3 v (8 p)11. Canada 2 v (7 p)12. Argentina 2 v (5 p)13. Italia 2 v (4 p)14. Bulgaria 1 v (5 p)15. Olanda 1 v (3 p)16. Australia 0 v (0 p)        Week 3 Prossimo turno  – 9 giugno 2021Serbia – Germania (ore 10:00)Giappone – Australia (ore 12:00)Francia – Russia (ore 13:00)Slovenia – Canada (ore 15:00)Argentina – Italia (ore 16:30)Iran – USA (ore 18:00)Polonia – Bulgaria (ore 19:30)Olanda – Brasile (ore 21:00) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Azzurri a Cisterna per due amichevoli aperte al pubblico con l’Argentina

    Di Redazione La notizia non è ancora stata ufficializzata dalla Federazione, ma oggi è riportata con dovizia di particolari dai quotidiani locali: la nazionale maschile, con il gruppo olimpico di Gianlorenzo Blengini, sarà a Cisterna di Latina il 10 e l’11 luglio prossimi per due amichevoli di alto livello contro l’Argentina, le ultime prima della partenza per i Giochi di Tokyo. Non solo: secondo Il Messaggero, i due test match dovrebbero essere aperti al pubblico, con la possibilità di ospitare 500 spettatori in base alle restrizioni anti-Covid vigenti (la capienza dell’impianto è di 3000 posti). Le amichevoli, organizzate con la collaborazione della Top Volley Cisterna, si disputeranno sabato 10 luglio alle 20 e domenica 11 alle 18; il primo dei due incontri dovrebbe essere trasmesso in diretta televisiva da RaiSport. LEGGI TUTTO

  • in

    Ranking FIVB: l’Italia torna nella top ten mondiale

    Di Redazione La vittoria di ieri sul Canada in VNL maschile consente all’Italia di tornare tra le prime dieci nazionali del ranking FIVB. Dopo la seconda tornata di gare della Volleyball Nations League gli azzurri salgono al decimo posto, guadagnando posizioni proprio ai danni dei canadesi oltre che della Slovenia. In ascesa anche l’Argentina, ora nona, e la Germania, che si riporta in quindicesima posizione. Prime cinque posizioni immutate rispetto alla scorsa settimana, mentre al sesto e settimo posto salgono rispettivamente Iran e Serbia, facendo scivolare all’ottavo il Giappone. Ricordiamo che il ranking viene aggiornato dopo ogni partita in tempo reale. IL RANKING AGGIORNATO1. Brasile 425 punti; 2. Polonia 389; 3. USA 348; 4. Russia 323; 5. Francia 309; 6. Iran 288; 7. Serbia 277; 8. Giappone 271; 9. Argentina 266; 10. Italia 261; 11. Canada 257; 12. Slovenia 246; 13. Cuba 212; 14. Bulgaria 183; 15. Germania 180; 16. Tunisia 168. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

  • in

    L’Italia resiste alla rimonta del Canada e festeggia la seconda vittoria

    Di Redazione Secondo successo per l’Italia nella VNL maschile: gli azzurri hanno la meglio al tie break sul Canada al termine di una vera e propria maratona. Dopo aver vinto nettamente i primi due set, la squadra di Valentini subisce il ritorno degli avversari, che si aggiudicano il terzo e poi anche il quarto ai vantaggi; il parziale decisivo è però a senso unico. In una formazione rivoluzionata rispetto alle gare precedenti brillano Francesco Recine, top scorer insieme a Nelli con 19 punti, e Luca Spirito, schierato da titolare così come Bottolo e Mosca. Anche Federici trova spazio da subito nel cambio in difesa con Balaso. La cronaca:Set di partenza ben giocato dagli azzurri che hanno approcciato alla gara nel modo giusto riuscendo a mostrare buone trame offensive, ma soprattutto riuscendo ad arginare i canadesi con un muro efficace (6-3 nel fondamentale). Ciò che ne è scaturita è stata una conduzione con progressivo aumento del vantaggio fino al 25-19 che ha decretato la conclusione del primo parziale. Nella seconda frazione i giovani azzurri hanno dapprima continuato a giocare su buoni ritmi riuscendo a imporre la loro strategia per poi, nella parte centrale del parziale, lasciare progressivamente campo ai canadesi che sono riusciti a diminuire lo svantaggio (dal più 7 del 16-9 si è passati al più 1 del 19-18 per gli azzurri). Nel finale, però, Nelli e compagni hanno reagito al momento di difficoltà riuscendo a riallungare sul 23-18, vantaggio amministrato fino al 25-21 che ha decretato il 2-0 temporaneo nonostante qualche sbavatura di troppo in ricezione. Il primo vero momento di difficoltà per l’Italia è arrivato nel terzo set quando i canadesi si sono trovati avanti 3-8 riuscendo interrompere il buon momento degli azzurri. Con pazienza e calma, però, gli uomini di Valentini hanno dapprima lentamente recuperato per poi ribaltare la situazione portandosi sul 10-8. Il vantaggio acquisito sembrava poter ridare fiducia al gruppo tricolore che nelle fasi immediatamente successive, invece, si è fatto nuovamente riprendere dai canadesi bravi a spingere al servizio continuando così ad approfittare della ricezione non proprio esemplare degli azzurri. Complice poi una minore lucidità nel chiudere i colpi d’attacco, i ragazzi di Valentini hanno finito per cedere con il punteggio di 21-25.    L’andamento del terzo set ha inizialmente minato le certezze di Nelli e compagni che si sono trovati subito in svantaggio sul 3-6, un più 3 mantenuto per un po’ (9-12) dai canadesi che sono sembrati essere in controllo. La reazione dei ragazzi italiani però non si è fatta attendere e seppur con meno efficacia e lucidità rispetto all’inizio della gara sono riusciti riportarsi sotto nel punteggio (13-13 e 17-17). Nella fase conclusiva l’Italia ha continuato a soffrire il servizio del Canada dilapidando così quanto di buono aveva fatto; nonostante le grosse difficoltà incontrate però, gli azzurri hanno nuovamente impattato la gara sul 23-23. Il finale è stato incandescente, con gli azzurri che dopo aver fallito la possibilità di chiudere il match in proprio favore hanno lasciato il parziale agli avversari al terzo tentativo sul 26-28 con ben più di un rammarico. Nel tie-break, però, Nelli e compagni sono stati bravi a ricompattarsi e a trovare la forza di reagire nel momento di difficoltà che poteva davvero compromettere tutto e, giocando con grande carattere, hanno chiuso la gara sul 15-11 al terzo match point (2 nel parziale più uno nel quarto).   Italia nuovamente in campo mercoledì 9 giugno alle ore 16.30 contro l’Argentina (diretta tv su La7); il giorno successivo avversario di turno sarà il Giappone (ore 19.30 diretta streaming piattaforma FIVB) per poi chiudere il terzo turno contro l’Australia (ore 16.30 diretta streaming piattaforma FIVB). Francesco Recine: “Siamo molto felici per come si è chiusa questa partita che a un certo punto sembrava essersi complicata seriamente. Eravamo partiti bene, ma poi abbiamo sofferto la loro battuta e questo ci ha mandato un po’ in confusione. Nonostante tutto però siamo rimasti attaccati alla partita e abbiamo dimostrato di avere voglia di portarla a casa. Siamo consapevoli che qui stiamo giocando contro squadre molto più esperte, ma noi abbiamo bisogno di fare esperienza. Dobbiamo continuare così, con la consapevolezza che c’è tanto da fare“. Italia-Canada 3-2 (25-19, 25-21, 21-25, 26-28, 15-11)Italia: Gardini ne, Balaso (L), Galassi 1, Sbertoli, Michieletto 2, Nelli 19, Spirito 3, Pinali, Cavuto ne, Cortesia 7, Recine 19, Bottolo 14, Mosca 8, Federici (L). All. Valentini.Canada: Sanders, Perrin 10, Marshall ne, Hoag N. 18, Pereira (L), Blankenau 2, Sclater 3, Jansen Vandoorn 6, Van Berkel 8, Vernon-Evans 12, Loeppky 15, Bann (L), Szwarc 3, Demyanenko ne. All. Hoag G.Arbitri: Maroszek (Polonia) e Vera Mechan (Perù). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Gli azzurri crescono ancora: Sbertoli e Galassi tra le note liete

    Di Paolo Cozzi Ancora una sconfitta per gli azzurri impegnati in VNL nella “bolla” di Rimini contro l’Iran, ma la nostra squadra – composta da tanti giovani anche alla prima esperienza internazionale – dà segnali di crescita. Anche se pesa vedere la nostra nazionale perdere, credo che il percorso intrapreso sia quello giusto per mettere alla prova questo gruppo e vedere chi fra questi ragazzi ha le carte in regola per fare il salto di qualità già quest’anno, e meritarsi magari un biglietto aereo per Tokyo. Quello che salta subito all’occhio è il braccino che viene ai nostri dopo il 20, ed è l’aspetto più mentale che tecnico su cui lo staff della nazionale dovrebbe soffermarsi maggiormente. Troppe volte siamo arrivati noi per primi al 21 o addirittura al 23, per poi perderci in errori gratuiti e farci superare al rush finale. Ne è la prova il dato dell’attacco: mettiamo a terra molti più punti degli iraniani, ma regaliamo loro una infinità di punti fra battute sbagliate ed errori gratuiti e soffriamo molto a muro, fondamentale che invece gli asiatici sfruttano per piazzare break decisivi. Il gioco è migliorato molto, complice una ricezione che gradualmente nel corso del torneo sta affinando i meccanismi consentendo a Sbertoli una maggior fluidità di gioco e una scelta della strategia offensiva più ampia. Proprio il giovane capitano azzurro, in attesa di capire se firmerà per Trento, appare molto cresciuto nella gestione della squadra, coinvolge con ottima puntualità i centrali ed è bravo a velocizzare il gioco sulle bande. Inoltre mi piace proprio l’atteggiamento che mette in campo, e questo si riflette anche sulla difesa, fondamentale in cui si è fatto trovare spesso pronto. Lavora bene per due set baby Michieletto, ragazzo dal futuro assicurato e dal presente già splendente. Due bei set per lui, chiusi sopra il 50%, peccato si blocchi sul più bello subendo un paio di murate, e consegnando in pratica il set agli iraniani, ma anche questi momenti servono a temprare un giovane talento. Fatica di più a trovare continuità Cavuto, atleta che anche quest’anno in campionato ha reso sotto le aspettative e che speravo usasse questa vetrina per rilanciarsi. Efficienza bassa in attacco ma una prova discreta in ricezione e battuta. Buono l’impatto di Recine sul match: d’altronde a lui si chiede proprio quello quando entra, di mettere tutta la sua foga, la sua adrenalina  a disposizione della squadra, e lui lo fa in modo puntuale sia in prima che in seconda linea. Continua a chiudere primi tempi su primi tempi Galassi, autentica rivelazione di questa VNL che potrebbe essere l’uomo in più da portare alle Olimpiadi… un centrale capace di portare via l’uomo e martellare costantemente potrebbe essere di grande aiuto. Ancora un po’ discontinuo a muro, ma se penso alla nazionale A in cui Anzani e Piano sono due centrali molto forti in questo fondamentale, lui potrebbe offrire caratteristiche diverse molto interessanti. Segnali di ripresa anche per l’altro centrale azzurro Cortesia, finalmente innescato con continuità al centro della rete. A muro però è ancora molto acerbo e spesso si trova a rincorrere il gioco di Marouf, vecchio volpone iraniano che sa nascondere la palla fino all’ultimo come pochi al mondo sanno fare. Si riprende dopo le prime due partite davvero complicate anche Nelli, che al servizio punge con continuità ed anche in attacco cerca di restare un punto fermo per Sbertoli per tutta la partita. Ancora qualche errore di troppo sui finali di set, segno di una tensione evidente, mi piacerebbe vederlo giocare con il braccio più sciolto perché penso che possa fare di più in questo torneo. Ultimo, ma forse l’azzurro che in questo momento offre le maggiori garanzie di prestazioni è Balaso, libero che ormai in difesa è diventato un autentico numero uno. L’esperienza marchigiana lo ha fatto maturare molto e sarà una bella lotta fra lui e Colaci per il posto di titolare (anche se la sensazione è che Blengini confermerà il più possibile anche a Tokyo il gruppo di Rio 2016). In conclusione, una nazionale che perde tanto non fa chiaramente piacere, ma credo per una volta che più del risultato fine a se stesso sia importante vedere il percorso di crescita che stanno facendo i nostri ragazzi, perché da questo gruppo uscirà lo zoccolo duro di una Nazionale che per forza di cose da dopo l’Olimpiade ripartirà in preparazione di Parigi 2024. LEGGI TUTTO

  • in

    Gabriele Nelli: “Non siamo stati capaci di trasformare le occasioni”

    Di Redazione Brucia per la nazionale maschile la sconfitta subita contro l’Iran in VNL, anche se in casa azzurra c’è la consapevolezza di aver disputato una buona partita. “Siamo partiti forte – commenta Gabriele Nelli – e abbiamo tenuto bene il campo, purtroppo nei primi due set ci hanno concesso qualche palla da mettere giù e non siamo stati capaci di trasformarla in punto. Siamo rimasti comunque in partita, abbiamo fatto il nostro, ma non è bastato. Dobbiamo crescere ancora“. L’opposto non cerca alibi nella stanchezza: “Sappiamo di dover giocare tre partite di fila e dobbiamo combattere in tutte. Domani sarà un’altra battaglia e scenderemo in campo ancora più affamati di oggi per cercare di vincere. Le Olimpiadi? Adesso pensiamo a questa competizione, poi vedremo quello che viene dopo. Vogliamo portare a casa più vittorie possibili“. Il tecnico Antonio Valentini fa il punto sulla prestazione: “Non possiamo essere soddisfatti perché abbiamo perso, ma specialmente nel primo e nel secondo set abbiamo fatto una buona pallavolo, un po’ meno negli altri due. Stiamo lavorando e stiamo migliorando, è un peccato com’è andata a finire ma la cosa importante è aver lottato fino in fondo. Dal punto di vista tecnico stiamo crescendo in attacco, il servizio va bene ma si può fare ancora meglio, mentre stasera non sono andate così bene la ricezione sulla battuta float e il muro“. LEGGI TUTTO

  • in

    L’Italia lotta fino in fondo, ma l’Iran la lascia a bocca asciutta

    Di Redazione L’Italia non riesce a replicare contro l’Iran la vittoria ottenuta ieri contro la Bulgaria in VNL maschile. Ancora una volta i finali di set in volata sono fatali agli azzurri, che perdono i primi due parziali ai vantaggi: brucia specialmente il secondo, in cui Sbertoli e compagni restano avanti fino al 23-21 e hanno anche un’occasione per chiudere. Vinto con autorità il terzo set, l’Italia subisce però un immediato break in avvio del quarto, che non riesce più a recuperare nonostante gli ingressi dalla panchina di Pinali, Spirito e Michieletto (che aveva lasciato il posto a Recine). Non mancano comunque i segnali positivi per gli azzurri: su tutti il buon ritorno da titolare di Gabriele Nelli, incisivo anche in battuta così come Riccardo Sbertoli, e l’ottimo impatto sul match di Oreste Cavuto, schierato ancora una volta da titolare. A penalizzare l’Italia, protagonista di una prova incoraggiante in attacco, sono le carenze in ricezione e soprattutto a muro, con soli 3 vincenti contro i 10 messi a segno dagli iraniani. Nella nazionale di Alekno brillano l’inarrestabile Saber Kazemi, autore di altri 24 punti, e il regista Saeid Marouf, abile ad azionare tutti i suoi attaccanti. La cronaca:Valentini cambia schieramento rispetto alla sfida con la Bulgaria, riproponendo Nelli da opposto; confermato invece Cavuto in diagonale con Michieletto. Obbligato invece il cambio di Galassi, vittima di un sanguinamento dal naso nel riscaldamento: a suo posto Mosca. Cambi anche per l’Iran, che lascia fuori Mousavi e Salehi schierando dall’inizio Esfandiar e Mojarad. Partenza difficile per gli azzurri, che subiscono subito il break del 2-4 e poi un nuovo allungo pesante firmato da Ebadipour ed Esfandiar (4-9). Nelli e Michieletto limano il gap (7-10) ma poi l’opposto subisce il muro di Esfandiar per il 7-12. Ancora Nelli protagonista con la battuta vincente dell’11-13 e con l’attacco che riporta l’Italia a meno 1 (13-14). Kazemi allunga di nuovo sul 14-17, ma Sbertoli riduce di nuovo le distanze con un ace (16-17). Il lungo inseguimento dell’Italia – che nel frattempo ha recuperato Galassi – si completa sul 20-20 con un altro servizio vincente di Nelli; si arriva in parità sul 23-23, poi l’opposto con un errore regala il set point agli iraniani. Michieletto annulla (24-24), Gholami a muro si procura una seconda chance e il tocco (dubbio) di Balaso sul servizio di Ebadipour vale il 24-26. Si continua a lottare punto a punto anche in avvio di secondo set, con l’Iran che prova più volte a scappare (3-5 con l’ace di Kazemi, 10-12 con il muro di Gholami) ma viene sempre raggiunto dagli azzurri. L’Italia passa in vantaggio sul 15-14 con Michieletto, ed è proprio lo schiacciatore di Trento a firmare il primo break della partita per i nostri colori (17-15). Mojarad pareggia subito a muro, ma ancora Michieletto ristabilisce le distanze (19-17), vantaggio ribadito da Nelli e Galassi (21-19). Un lunghissimo challenge nega a Cavuto il possibile più 3, ma Cortesia tiene avanti gli azzurri (23-21). Proprio nella volata finale arriva l’ace di Gholami per il 23-23; Valentini chiama time out, ma è l’Iran a procurarsi il set point con il muro di Mojarad su Michieletto. Annulla Cortesia (24-24) e Galassi cancella una seconda chance. C’è un’occasione anche per gli azzurri, procurata da Recine (26-25), ma l’Iran annulla e se ne guadagna altre due (26-27, 27-28), chiudendo con il neoentrato Salehi sul 27-29. Resta in campo Recine per Michieletto nel terzo set. L’Italia parte forte e con Galassi e Nelli vola subito avanti 4-1, ma l’Iran ritrova subito la parità sul servizio di Gholami (5-5). Immediato il controbreak azzurro, ancora con la battuta di Nelli (8-5), e poi un errore avversario regala il massimo vantaggio sul 10-6. Salehi accorcia (10-8) ma l’Italia si mantiene avanti, con Recine e Cavuto sugli scudi (12-9, 15-12), contenendo i tentativi di rimonta avversari. Nel momento decisivo arriva l’allungo: attacco di Nelli, servizio vincente di Sbertoli e muro di Recine per volare sul 21-15. Qualche brivido nel finale con l’Iran che prova a rientrare dal 23-17 al 23-20, ma poi Cavuto si procura il set point e Cortesia al secondo tentativo chiude (25-21). Azzurri subito a costretti a rincorrere nel quarto parziale, dopo l’ace di Ebadipour (2-5). Recine riavvicina i suoi sul 6-8, ma l’Iran controlla e allunga nuovamente con un altro servizio vincente di Kazemi (7-11). Rientra Michieletto, stavolta al posto di Cavuto, e firma il punto del 10-13; sulla battuta di Marouf però arriva un nuovo break firmato da Salehi (11-16). Dentro anche Spirito e Pinali, ancora Michieletto prova ad accorciare con l’ace del 13-16. Gli iraniani pasticciano anche sul servizio di Cortesia e regalano il 15-17; Pinali tiene in scia gli azzurri (16-18), ma poi manda out la palla del 16-20. Galassi manda fuori la battuta del 18-22, gli iraniani fanno sperare ancora l’Italia (20-22), ma dopo il time out chiamato da Alekno è Kazemi a procurarsi tre match point (21-24) e a trasformare il secondo per il 22-25. Italia-Iran 1-3 (24-26, 27-29, 25-21, 22-25)Italia: Gardini ne, Balaso (L), Galassi 10, Sbertoli 2, Michieletto 14, Nelli 20, Spirito, Pinali 1, Cavuto 10, Cortesia 9, Recine 9, Bottolo, Mosca, Federici (L) ne. All. Valentini.Iran: Ebadipour 8, Abedini, Marouf, Mousavi ne, Fayazi, Hazratpour (L) ne, Gholami 8, Kazemi 24, Mojarad 10, Salehi M. 9, Vadi, Salehi A. (L), Esfandiar 6, Saadat 2. All. Alekno.Arbitri: Macias (Messico), Simonovic (Serbia). LEGGI TUTTO

  • in

    Alessandro Michieletto: “Siamo sulla strada giusta, continuiamo così”

    Di Redazione Gli azzurri rompono il ghiaccio nella VNL contro la Bulgaria, firmando al tie break il loro primo successo nella competizione. Alessandro Michieletto è euforico anche se un po’ intimidito dai microfoni: “Sono veramente felice di questa vittoria, era da tanto che la cercavamo e finalmente è arrivata. È stata una lunga battaglia, ma portarsela a casa al tie break è segno che siamo in grado di lottare contro queste grandi squadre. Siamo sulla strada giusta, ma dobbiamo continuare e domani avremo un’altra grande partita“. Anche sul piano personale Michieletto è stato uno dei grandi protagonisti con 21 punti: “Sono molto contento, dopo le prime 3 partite sapevo che potevo dare di più alla squadra e oggi penso di esserci riuscito. Stiamo ancora cercando di trovare l’intesa tra di noi, ma sono sicuro che con il tempo migliorerà e riusciremo a portarci a casa qualche partita in più“. La Bulgaria, dal canto suo, ha schierato una formazione molto giovane mettendo in mostra il talento di Radoslav Parapunov, MVP dell’ultimo campionato NCAA: “Penso che per me fosse la prima partita ufficiale da titolare, è stata un’emozione straordinaria. Peccato che non sia finita con una vittoria, ma è bello che tutti abbiano la possibilità di giocare. Non abbiamo un obiettivo di classifica specifico, guardiamo giorno per giorno e ora ci concentriamo sulla prossima gara“. LEGGI TUTTO