Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Non inizia bene per la nazionale maschile il quarto turno di gare della VNL maschile: l’Italia esce sconfitta in tre set dalla sfida con gli USA, pur giocando a tratti una discreta partita. La ricezione è decisamente il tallone d’Achille degli azzurri, che patiscono enormemente i turni di battuta dei vari Matt Anderson (strepitoso con 17 punti) e David Smith subendo break importanti in tutti i set. Il terzo parziale è quello più equilibrato, con l’Italia che per due volte sfiora la rimonta (16-17, 21-23) ma alla fine deve arrendersi agli americani, in formazione tipo. Più della prestazione, a preoccupare il coach Antonio Valentini sono le notizie dall’infermeria: fin dall’inizio, infatti, l’Italia deve fare a meno di Gabriele Nelli, fermo per un affaticamento muscolare al quadricipite sinistro, e di Gianluca Galassi, nuovamente tormentato dalla lombalgia. Nel corso della gara, poi, si fa male anche Mattia Bottolo, vittima di una distorsione alla caviglia. Le note più positive della giornata vengono dai giocatori meno impiegati finora, come il centrale Leandro Mosca e lo schiacciatore Davide Gardini, autore di 5 punti. La cronaca:Valentini, che non può contare su Nelli e Galassi, lascia fuori anche Michieletto scegliendo Sbertoli in regia, Pinali opposto, Cortesia e Mosca al centro, Recine e Bottolo schiacciatori e Balaso libero. Gli USA rispondono con il sestetto titolare, con Defalco in diagonale a Sander. Il primo break della partita lo mette a segno proprio Torey Defalco con due punti consecutivi (3-6), a cui si aggiunge l’ace di Smith per il più 4. Gli azzurri soffrono in ricezione e incassano il 4-10 di Anderson, che costringe Valentini all’inevitabile time out. Bottolo si sblocca (6-11) e sul servizio di Recine l’Italia risale fino al 9-12, ma qui si spegne la luce: parziale di 0-6 per gli statunitensi con 4 punti personali di Sander (2 muri vincenti). Gli americani allungano addirittura 12-22 con l’ace di Anderson, che si procura ben 10 set point; l’errore in battuta di Gardini vale il 15-25. Italia combattiva in avvio di secondo parziale: l’ace di Cortesia vale il primo vantaggio sul 3-2 e si lotta punto a punto con gli azzurri sempre avanti (8-7, 10-9). Sull’11-10 però arriva un altro break per gli USA, aiutati da tre errori italiani (11-14): Valentini deve fermare ancora il gioco. Piove sul bagnato per l’Italia, che sul 13-16 perde Bottolo per infortunio: al suo posto Cavuto. Sbertoli e compagni restano in scia fino al 16-18, poi Anderson fa il vuoto in battuta e Sander gli dà man forte in attacco per il 16-22. Ancora Anderson guadagna il set point e Holt chiude con un ace (18-25). Resta in campo Davide Gardini al posto di Recine nel terzo set, ma a piazzare il break sono ancora gli USA sul servizio di Smith (2-5). Cavuto accorcia le distanze proprio grazie al servizio di Gardini (4-5), poi però Anderson ritrova il più 3. Errore di Gardini per il 6-10, anche se il figlio d’arte si riscatta con due punti importanti (9-12). Un altro ace di Anderson vale il 10-15, ma l’errore di Stahl e l’attacco di Cavuto permettono agli azzurri di accorciare le distanze (13-15). Dopo un nuovo tentativo di fuga statunitense, ancora Cavuto mura Anderson per il meno 1 (16-17). La rimonta però non si completa e anzi arriva un controbreak di 0-4 per gli USA, firmato da Stahl con due ace (16-21). Pinali non si arrende e con due servizi vincenti di fila riporta gli azzurri a meno due sul 21-23; la sua battuta in rete però regala due match point agli statunitensi, che chiudono al primo tentativo con Defalco (21-25). Italia-USA 0-3 (15-25, 18-25, 21-25)Italia: Gardini 5, Balaso (L), Sbertoli, Michieletto ne, Spirito, Pinali 7, Cavuto 5, Vitelli, Cortesia 6, Scanferla (L) ne, Recine 1, Bottolo 5, Mosca 4, Federici ne. All. Valentini.USA: Anderson 17, Sander 14, Jendryk ne, Ensing ne, Stahl 4, Shoji K. ne, Defalco 8, Christenson 2, Holt 4, Jaeschke ne, Muagututia, Smith 6, Watten (L) ne, Shoji E. (L). All. Speraw.Arbitri: Mokry (Slovacchia) e Makshanov (Russia). LEGGI TUTTO