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    La Nazionale Juniores maschile al lavoro al CPO di Formia

    Di Redazione La nazionale juniores maschile di beach volley si è ritrovata questa mattina presso il CPO di Formia per un collegiale di preparazione che terminerà mercoledì 7 luglio. Questi gli atleti convocati dal Tecnico Federale Ettore Marcovecchio: Tobia Marchetto (Pallavolo Padova); Jakob Windisch (ASD Sport Team Sud Tirol); Samuele Cottafava (Scuola di Pall. “F. Anderlini”); Gianluca Dal Corso (GS S. Angelo ASD); Filippo Fusco (ASD Yolo Sport); Theo Hanni (S.S.V. Bruneck ASD). Filippo Fuso e Theo Hanni si uniranno al gruppo domani venerdì 2 luglio (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, Balaso: “La voglia di vestire i colori della nazionale italiana allontana la stanchezza”

    Di Redazione Estate piena, anzi pienissima per il libero biancorosso Fabio Balaso. Dopo la vittoria della Coppa Italia e dello Scudetto con la Cucine Lube, lo specialista della seconda linea si è concesso scampoli di riposo per recuperare le energie e poi tuffarsi nella bolla della Volleyball Nations League. Punto fermo dell’Italia guidata per l’occasione da Antonio Valentini, l’atleta veneto ha guidato la difesa con maestria stimolando la reazione del gruppo dopo un avvio di torneo in salita. Pronto per tornare in campo dopo un weekend estemporaneo di relax, oggi il campione d’Italia raggiungerà il collegiale della Nazionale a Roma.  Fabio Balaso: “Abbiamo chiuso la VNL al decimo posto, un buon lavoro perché l’obiettivo era aumentare l’esperienza e stimolare la crescita di un gruppo giovane. Nell’arco della kermesse si sono visti dei progressi. Dobbiamo considerare che molte nazionali erano schierate al completo o quasi, con veterani plurititolati e abituati a certe pressioni. Partita dopo partita siamo migliorati e abbiamo giocato con un atteggiamento diverso contro i grandi nomi. Sono fiero di essere stato utile in tutti i match. La voglia di vestire i colori della nazionale italiana allontana la stanchezza. Il collegiale di Roma mi aspetta, ci sono altri appuntamenti importantissimi da preparare. Al prossimo campionato di SuperLega non penso ancora, ma seguo il volley mercato. Sarà bello confrontarsi con Club sempre più agguerriti e completi. Anche la Cucine Lube ha centrato mosse importanti e continuerà a lottare per conseguire risultati di prestigio”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Nazionale Maschile da martedì al lavoro al CPO Giulio Onesti

    Di Redazione La Nazionale Maschile ha lasciato ieri l’ormai storico ritiro di Cavalese dove ha lavorato per più di dieci giorni; in Val di Fiemme Blengini e i suoi ragazzi hanno così avuto la possibilità di continuare la loro preparazione in vista dei Giochi Olimpici in programma a Tokyo. La marcia di avvicinamento all’appuntamento clou del quadriennio prevede ora un nuovo collegiale a Roma presso il CPO Giulio Onesti dove i vicecampioni olimpici si ritroveranno nella serata di martedì 29 giugno per allenarsi fino a martedì 6 luglio (come di consueto il rompete le righe ci sarà dopo la seduta di lavoro del mattino). Per questo nuovo appuntamento che precede i due test match in programma a Cisterna di Latina il 10 e l’11 luglio (tutti i dettagli disponibili QUI) il CT ha convocato sedici atleti, alcuni dei quali reduci dall’esperienza della VNL nella bolla di Rimini. Questo l’elenco: Simone Anzani, Fabio Balaso, Massimo Colaci, Gianluca Galassi, Simone Giannelli, Osmany Juantorena, Jiri Kovar, Filippo Lanza, Alessandro Michieletto, Daniele Lavia, Gabriele Nelli, Matteo Piano, Fabio Ricci, Riccardo Sbertoli, Luca Vettori, Ivan Zaytsev.  Paolo Gilmozzi, Presidente ApT (Azienda per il Turismo) Val di Fiemme: “A compimento del terzo quadriennio olimpico di questo speciale connubio fra la Val di Fiemme e il volley italiano, posso dire che siamo davvero fieri e orgogliosi di aver anche quest’anno contribuito all’ossigenazione e alla qualità della preparazione degli atleti che andranno a tenere alto l’onore dell’Italia ai Giochi Olimpici di Tokyo. Agli Azzurri del Volley un sentito e affettuoso in bocca al lupo! La Val di Fiemme è con voi!”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL, azzurri promossi: Michieletto, Sbertoli e Pinali al top

    Di Paolo Cozzi Con le final four di sabato e domenica si chiuderà ufficialmente la VNL 2021 e tutti gli occhi si sposteranno ad oriente, verso Tokyo, dove il 23 luglio inizieranno le Olimpiadi. Ma prima di avventurarci nell’avventura a cinque cerchi, vediamo un po’ cosa ci lascia questa competizione in chiave azzurra, con una nazionale che sarà anche arrivata decima (risultato non di pregio, sicuramente) ma secondo me ha interpretato questo mese di gare con lo spirito giusto, crescendo nel corso della competizione e arrivando a giocare set importanti anche contro avversari che hanno schierato il sestetto titolare. Perché non dimentichiamocelo, la nostra era una squadra giovane e sperimentale, che doveva fare esperienza e fornire le prime indicazioni sul gruppo da portare agli Europei di settembre. Foto FIVB Peccato per la battuta, forse il fondamentale che più ci è mancato (a parte exploit individuali), perché altrimenti avremmo potuto raccogliere anche qualche scalpo importante… Bene invece il gioco al centro, diventato una chiave tattica per alleggerire la pressione sui laterali. Primo osservato speciale fra gli azzurri Alessandro Michieletto, che chiude la VNL in crescita e che secondo me merita fortemente un posto a Tokyo per quanto espresso sul campo. Dopo un inizio un po’ al rallentatore, il lungo mancino diventa essenziale nelle trame di gioco di Sbertoli e assoluto protagonista, specie negli ultimi incontri. Presente in tutte le classifiche per rendimento, spicca al quinto posto dei top scorer, e non è cosa da poco per un giovane che due anni fa giocava in Serie B: davvero una bellissima certezza. Bene anche Riccardo Sbertoli, che dopo aver balbettato nei primi match ha sciolto la tensione di una fascia di capitano comunque pesante e ha trovato il ritmo giusto con i suoi attaccanti unendo precisione e velocità di palla. Meglio con Pinali in campo, in quella che sarà la nuova diagonale di Trento. Anche per lui biglietto per Tokyo quasi assicurato. Foto Volleyball World Lo stesso Giulio Pinali, partito come secondo opposto (ma sono stati fatti girare giustamente tutti i giocatori per verificarli ad alto livello), presto si è preso il posto da titolare a suon di pallate. Onestamente a Ravenna non mi aveva impressionato cosi tanto, soprattutto perché poco costante nel rendimento, mentre a Rimini, anche quando è stato chiamato dalla panchina, ha risposto sempre presente. Finalmente volti nuovi al centro, con Gianluca Galassi una spanna su tutti, tanto da far tremare un po’ Mazzone nel ruolo di terzo centrale. Peccato per l’infortunio alla schiena che lo taglia probabilmente fuori dai giochi per l’Olimpiade, ma il futuro è suo, soprattutto ora che ad un braccio veloce e ad una buona mano ha aggiunto una rincorsa più esplosiva, in particolare in contrattacco; a muro può crescere ancora, ma avendo caviglie veloci non sarà un problema fare anche quest’ultimo step. Bene al centro anche Lorenzo Cortesia e Leandro Mosca, due giocatori forse poco conosciuti ai più ma che dopo questa VNL possono ambire ad un posto da titolare in Superlega. Il primo ha ben impressionato a muro, dove è stato il più positivo fra gli azzurri, il secondo ha stupito per la sua capacità di stare in campo e farsi trovare pronto quando serviva, soprattutto se si pensa che quest’anno ha fatto quasi sempre panchina a Milano. Insomma, l’infortunio di Galassi gli ha dato una chance e lui è stato bravissimo nel coglierla al volo e sfruttarla. Foto Volleyball World Fabio Balaso si presta ormai a essere uno dei top player europei nel suo ruolo, capace di prendersi tanto spazio in ricezione e di farsi trovare sempre pronto in difesa. Buona competizione anche per Francesco Recine e Mattia Bottolo, con il primo capace di trascinare la squadra con grinta e determinazione, cosa che forse è mancata un pelo al secondo, sembrato un po’ meno sbarazzino rispetto alle partite con Padova. Anche per loro un futuro importante e tutto da costruire, partendo però da solide basi. La sensazione è che il giovane Recine sia un po’ più avanti rispetto allo schiacciatore patavino, e che già quest’anno a Piacenza proverà a ritagliarsi uno spazio importante in una squadra ambiziosa. Chi forse non è riuscito a sfruttare appieno l’occasione è stato Gabriele Nelli, e mi dispiace molto perché nulla si può dire sull’impegno che mette in campo. Dopo un avvio difficile si era ripreso bene, giocando partite importanti, ma poi negli ultimi match è tornato molto altalenante, e se in  battuta è stato tra i pochi azzurri a picchiare forte, in attacco ha finito spesso per commettere tanti, troppi errori che ne hanno appesantito il rendimento. Meglio l’intesa con Spirito che con Sbertoli, ma purtroppo da lui in questa VNL mi aspettavo qualcosa di più che invece è mancata. LEGGI TUTTO

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    Cortesia e Michieletto: “L’esordio con la Nazioanle Seniores? Abbiamo dimostrato tanto”

    Di Redazione Con la giornata di mercoledì si è conclusa il Preliminary Round della VNL 2021 a Rimini, manifestazione che passerà alla storia come la prima vissuta con addosso la maglia della Nazionale Italiana Maggiore per Lorenzo Cortesia ed Alessandro Michieletto. I due giocatori più giovani della rosa 2020/21 di Trentino Volley proprio in Emilia Romagna hanno potuto vivere il debutto con l’Italia Seniores e lo hanno fatto nel migliore dei modi, come raccontano bene le statistiche messe in mostra durante le prime quindici partite dell’annuale torneo iridato. “Sono soddisfatto del percorso che abbiamo svolto nel corso di questo mese di partite – ha spiegato Alessandro Michieletto, autore di 181 punti che lo hanno collocato al quinto posto della classifica dei marcatori – ; per me e per tanti altri compagni questa era la prima esperienza assoluta con l’Italia Maggiore e, dopo un inizio difficile, abbiamo trovato sempre maggiore dimestichezza con questo livello di gioco, dimostrando di essere un gruppo valido e futuribile. La vittoria con la Francia è stata probabilmente la nostra miglior prestazione, anche tenendo conto dell’avversario che ci trovavamo davanti, ma ad onor del vero col passare del tempo abbiamo sempre migliorato il nostro gioco, come dimostrano le ultime tre gare giocate contro Brasile, Russia e Germania. Adesso avrò qualche giorno di pausa e poi tornerò ad allenarmi con il resto del gruppo della Nazionale, quello che ora si sta allenando a Cavalese agli ordini di Blengini, per proseguire il mio percorso che spero possa tornarmi utile anche in vista del prossimo campionato di SuperLega con Trentino Volley”. “Avevo già vestito la maglia azzurra con le Selezioni giovanili ma indossare quella della Nazionale Maggiore ha sicuramente un altro significato – ha aggiunto Lorenzo Cortesia che con 28 muri personali è risultato il sesto blocker del Preliminary Round – . Questa VNL per me è stata quindi un’esperienza bellissima ed importante, soprattutto perché vissuta spesso in campo. La continuità nel giocare tante partite di fila mi è servita molto per trovare ritmo ed innalzare il mio livello. Ho faticato all’inizio, tant’è vero che considero quella dell’esordio come partita forse più simbolica e significativa fra le tante giocate assieme all’ultima vinta proprio mercoledì sera contro la Germania. Il mio prossimo obiettivo? Proseguire a lavorare col gruppo azzurro che, agli ordini del nuovo Ct De Giorgi, preparerà l’Europeo di settembre”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia conclude il cammino nella VNL con una maratona: 3-2 sulla Germania

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Scende in campo per l’ultimo incontro di questa VNL l’Italia di coach Valentini. Nella bolla di Rimini, l’ultimo avversario degli azzurri è la Germania allenata da coach Andrea Giani. L’Italia parte in quarta, chiudendo il primo parziale 25-12. I tedeschi iniziano poi ad ingranare e portano a casa il set ai vantaggi. Inizia l’equilibrio: 25-22 e 21-25 sono i punteggi del terzo e quarto parziale, si arriva al tie break. Gli azzurri sono intenzionati a chiudere con il sorriso la competizione internazionale, e così è: 15-13. Top scorer azzurro, con 22 punti, Michieletto. LA PARTITA Valentini ha schierato la diagonale Sbertoli-Nelli, Michieletto e Bottolo i martelli, Mosca e Cortesia i centrali con Balaso libero. Nel primo set la giovane formazione azzurra ha immediatamente imposto un buon ritmo che ha messo in difficoltà gli avversari fin dalle primissime battute. Il vantaggio accumulato è stato importante da subito e questo ha permesso a Sbertoli e compagni di gestire la situazione senza alcun problema fino al 25-12 che ha decretato la conclusione del primo parziale. Nel secondo set gli azzurri hanno subìto il ritorno dei tedeschi che hanno giocato molto meglio che nella frazione d’apertura. Nonostante qualche difficoltà nella parte centrale del parziale, i ragazzi di Valentini sono stati comunque in grado di recuperare la situazione e dopo un interessante testa a testa nelle fasi conclusive sono arrivati addirittura a servire per il set. Proprio sul più bello però la rimonta tricolore si è interrotta con i tedeschi che dopo aver annullato la palla set, grazie a due ace di Schott hanno vinto ai vantaggi portando la gara in parità. Terzo set molto combattuto con le due squadre che hanno battagliato per lunghi tratti con nessuna delle due formazioni in grado di piazzare l’allungo decisivo. Gli azzurri da parte loro hanno giocato con lucidità solo a tratti, alternando buoni momenti a fasi di difficoltà. Ciò che ne è scaturito è stato un parziale equilibrato e concluso tra le polemiche per una chiamata arbitrale che non ha convinto Giani e i suoi uomini.   Nel quarto nuovamente azzurri in difficoltà e costretti a inseguire per lunghi tratti con i tedeschi che hanno gestito costantemente vantaggi tra i 4 e i 6 punti. Valentini da parte sua ha effettuato qualche cambio sperando di invertire l’inerzia della frazione che però non è mai cambiata con gli uomini di Giani in grado di impattare la situazione sul 2-2. Proprio quando l’Italia sembrava conoscere la situazione di massima difficoltà, il giovane gruppo azzurro si è ritrovato nel tie-break e proprio nel momento clou ha trovato la forza mentale di chiudere 15-13 seppur con qualche difficoltà. Italia-Germania 3-2 (25-12, 24-26, 25-22, 21-25, 15-13) LEGGI TUTTO

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    Ivan Zaytsev è uno dei volti dell’album di figurine delle Olimpiadi

    Di Redazione Manca esattamente un mese ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 e Esselunga ha deciso di lanciare “Super Champs“, un album di figurine che vedrà raffigurati gli atleti italiani che parteciperanno all’evento in terra nipponica. Tra questi, l’opposto della nazionale italiana, Ivan Zaytsev, che sarà uno degli atleti presenti anche sulla copertina dell’album. La catena di supermercati è official partner di Team Italia alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e ha creato l’album in collaborazione con Gazzetta dello Sport e Coni. L’intera collezione sarà composta da 180 figurine, che potranno essere di diverso tipo: dalle figurine più classiche, a quelle con caricatura dei più iconici atleti che gareggeranno a Tokyo per portare in alto il nome dell’Italia. Tra questi anche lo Zar, che ha promosso la raccolta con un post su Instagram. Sul retro di ogni figurina è presente una citazione dedicata alla sport. (fonte: Instagram Ivan Zaytsev) LEGGI TUTTO

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    Filippo Lanza verso i Giochi: “Proviamo a rimarginare la ferita di Rio 2016”

    Di Redazione A un mese esatto dall’inizio delle Olimpiadi di Tokyo, il Corriere di Verona ha intervistato Filippo Lanza, uno dei sicuri protagonisti con la maglia della nazionale. Pensando ai Giochi lo schiacciatore non può fare a meno di ripensare alla finale di Rio 2016: “Il momento più duro della carriera. Tanti di noi ricordano la gioia d’essere arrivati all’argento. Però la verità è che quel Brasile-Italia 3-0 ha anche lasciato una ferita aperta“. Rammarico, dunque, ma anche voglia di riscatto: “Siamo il gruppo di cinque anni fa – continua Lanza – ma più maturo a livello internazionale. La fame agonistica di Rio, quando paradossalmente ci rendemmo conto solo alla fine di dov’eravamo, ci servirà a Tokyo. Poi si vedrà. Alle Olimpiadi entrano in gioco la fortuna, il caso e mille altre variabili“. Lo schiacciatore analizza così la situazione azzurra all’inizio dell’avventura: “Abbiamo singoli delle caratteristiche importanti: la battuta, che nella nuova pallavolo incide molto, il contrattacco, la fase di muro-difesa con la regia di Giannelli. Nel girone partiamo avvantaggiati, al netto della Polonia le altre sono il Giappone, il Canada che ha difficoltà a trovare un gioco fluido, il Venezuela che non ci ha mai dato problemi e l’Iran che col cambio d’allenatore dovrà ritrovare equilibri“. Nell’altro girone Usa, Francia, Russia e Brasile: “Cercheranno di farsi fuori l’una con l’altra. Per noi è importante chiudere in testa il girone: se usciamo ai quarti sarà un disastro, se andiamo in semifinale siamo contenti, arrivare in finale significherebbe aver fatto il botto. Se ci fosse l’occasione di rimarginare la ferita di Rio, varrebbe la pena provarci” conclude Filippo lanciando il guanto di sfida. (fonte: Corriere di Verona) LEGGI TUTTO