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    Blengini aspetta l’Argentina: “Un gruppo nel pieno della sua maturità”

    Di Redazione La nazionale maschile si prepara a disputare i quarti di finale del torneo olimpico di Tokyo 2020. Domani alle 17 locali, le 10 in Italia, gli uomini di Gianlorenzo Blengini affronteranno nel primo match da dentro o fuori l’Argentina. che ieri nella partita conclusiva della prima fase ha estromesso gli Stati Uniti dalla corsa alle medaglie. Quella di domani sarà una gara non semplice per i ragazzi di Blengini, contro un’avversaria che ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per dire la sua in un torneo di alto livello. Alla vigilia il CT azzurro ha dichiarato: “Quello di domani è un quarto di finale dei Giochi Olimpici. È la prima gara da dentro o fuori, credo sia superfluo sottolineare l’importanza di un match simile. La fase preliminare ha dimostrato ciò che già sapevamo: il torneo è difficile, il livello tecnico è notevole. Per quanto riguarda la nostra partita posso solo dire che conosciamo i nostri avversari, un gruppo con grandi individualità che, come avevo detto prima che iniziasse il torneo, avrebbe detto la sua in un raggruppamento molto difficile perché, dopo il primo posto nel girone a Rio, è arrivato qui a Tokyo nel pieno della sua maturità. Noi dovremo giocare la nostra pallavolo, consapevoli che ci saranno delle difficoltà come in ogni gara fin qui disputata. Ci sarà da lottare, ma si sa, sono i Giochi Olimpici e non potrebbe essere altrimenti“. Per Italia e Argentina quello di domani sarà il quarto confronto in stagione dopo quello in VNL (Rimini 9 giugno 3-0 per l’Italia) e i due test match disputati a Cisterna di Latina il 10 e 11 luglio (3-1 e 3-0 sempre in favore degli azzurri). Nel complesso, invece, sono 55 i precedenti (40 successi Italia); i confronti diretti tra le due squadre ai Giochi Olimpici sono invece cinque: Atlanta 1996, Sidney 2000 (due volte), Atene 2004, Londra 2012. QUARTI DI FINALEMartedì 3 agostoCanada-ROC ore 2Giappone-Brasile ore 6Italia-Argentina ore 10Polonia-Francia ore 14.30 SEMIFINALIGiovedì 5 agostovincente Canada/ROC-vincente Giappone/Brasilevincente Italia/Argentina-vincente Polonia/francia (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia sfiderà l’Argentina nei quarti di finale delle Olimpiadi

    Di Redazione Sarà l’Argentina l’avversaria dell’Italia nei quarti di finale del torneo olimpico maschile di Tokyo 2020. Il sorteggio svoltosi all’Ariake Arena ha abbinato agli azzurri alla nazionale sudamericana, ricca di protagonisti del campionato italiano come Luciano De Cecco o Sebastian Solé, che solo pochi minuti prima si era qualificata grazie al brillante 3-0 ai danni degli USA. Un incrocio complicato ma tutto sommato fortunato, dato che l’alternativa sarebbe stata incontrare il Brasile, giunto secondo nel suo girone. La sfida tra azzurri e albiceleste si disputerà alle 6 del mattino italiane di martedì 3 agosto. I verdeoro incontreranno invece il Giappone, a sua volta qualificatosi in extremis battendo l’Iran per 3-2. Gli altri due quarti di finale, che vedranno le prime classificate opposte alle quarte, erano già definiti: la Polonia affronterà la Francia, mentre la Russia (ROC) se la vedrà con il Canada. QUARTI DI FINALEMartedì 3 agostoPolonia-Francia ore 2.00Italia-Argentina ore 6.00Giappone-Brasile ore 10.00Canada-ROC ore 14.30 SEMIFINALIGiovedì 5 agostoVincente 1-Vincente 2 ore 6.00Vincente 3-Vincente 4 ore 14.00 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Osmany Juantorena: “Aspettiamo questo momento da un anno e mezzo”

    Di Redazione La netta vittoria sul Venezuela vale il secondo posto nel girone di Tokyo 2020 e per la nazionale maschile è già tempo di primi bilanci, anche se ovviamente solo il quarto di finale di martedì 3 agosto determinerà l’esito della spedizione azzurra. Con questo spirito analizza la partita Osmany Juantorena: “Aspettavamo questo momento da un anno e mezzo, abbiamo fatto quello che potevamo in questo girone, anche se ci dispiace per la prestazione contro la Polonia: non abbiamo espresso il nostro miglior gioco“. Solo nel pomeriggio l’Italia conoscerà la sua prossima avversaria: “Aspettiamo l’esito del sorteggio – dice lo schiacciatore – però tutti noi sappiamo che sarà una gara complicata. Dovremo viverla con tranquillità, pazienza e dare soprattutto il massimo per passare il turno. Io e tutto il gruppo teniamo tantissimo a quest’Olimpiade, personalmente è molto difficile che arrivi a Parigi 2024… scherzi a parte, siamo consapevoli che Brasile, Stati Uniti o Argentina sono avversarie molto complicate. Noi però ci siamo e vogliamo ancora divertirci“. Soddisfatto anche Massimo Colaci: “Superare il girone era l’obiettivo minimo, abbiamo avuto delle difficoltà, ma chi più chi meno le hanno avute anche le altre squadre. Ci sentiamo sicuramente meglio rispetto a una settimana fa, la squadra è cresciuta. Ci godiamo il passaggio del turno e aspettiamo il prossimo avversario, consapevoli del fatto che chiunque troveremo sarà un’avversaria di assoluto livello. Tante volte tra di noi abbiamo parlato del quarto di finale, in questa gara ti giochi tantissimo. Dipende dal quarto se avrai la possibilità di giocarti una medaglia. Un match da dentro o fuori contro una squadra molto forte, ma in fondo questa è l’Olimpiade ed è giusto che sia così“. Tra i protagonisti del successo sui venezuelani anche Daniele Lavia: “Tutte le partite dell’Olimpiade sono difficili – commenta – ma anche oggi l’abbiamo affrontata bene. In ogni gara abbiamo sempre dato il massimo e questo è l’atteggiamento giusto. Aspettiamo l’esito del sorteggio, sappiamo già che ci aspetterà una grande avversaria“. Infine le considerazioni del CT Gianlorenzo Blengini: “Sapevamo che il match di oggi aveva poco significato in termini di classifica, però era importante dare continuità all’approccio e al modo di stare in campo. Abbiamo dimostrato di rispettare qualsiasi avversario. In generale è stata una buona prova, io vedo una squadra unita, compatta e disponibile. Il nostro è un gruppo che sa di avere, come tutti, delle qualità e dei problemi, però non ci soffermiamo troppo su questo e ognuno cerca di fornire il proprio contributo, dando il massimo per cercare di raggiungere quell’obiettivo che tutti noi vogliamo fortissimamente“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia batte il Venezuela e chiude il girone al secondo posto

    Di Redazione Pronostico rispettato per la nazionale maschile nell’ultima giornata della fase a gironi di Tokyo 2020: l’Italia regola il fanalino di coda Venezuela e si assicura il secondo posto nella Pool A, il massimo che poteva ottenere dato che la Polonia si era già resa irraggiungibile in vetta. Dopo aver sfruttato la partita con i sudamericani per dare riposo ai giocatori con problemi di infermeria e “riscaldare” quelli meno utilizzati, ora gli azzurri di Gianlorenzo Blengini attendono il sorteggio per conoscere la loro avversaria nei quarti di finale: incontreranno una tra il Brasile e la vincente di Argentina–USA (inizio alle 14.45). Contro il Venezuela la gara dura di fatto un set, in cui l’Italia soffre più del previsto il ritmo altissimo degli avversari trascinandoseli dietro fino al 22-22: poi ci pensa Osmany Juantorena, protagonista di una prova praticamente perfetta (17 punti con il 70% in attacco, 2 muri e un ace). Sbloccato il punteggio, gli azzurri vincono i due set restanti con facilità: da sottolineare soprattutto l’impatto positivo di Matteo Piano, 6 su 6 in attacco e 5 muri-punto, e Daniele Lavia, entrato stabilmente dal secondo parziale per Michieletto e autore del punto della vittoria in tutti e tre i set. Da rivedere invece Luca Vettori, ma l’obiettivo più importante per gli azzurri era quello di risparmiare energie, ed è stato raggiunto. I SESTETTI – Come previsto Blengini lascia a riposo gli acciaccati Giannelli e Zaytsev, proponendo la diagonale Sbertoli-Vettori; al centro c’è Piano con Galassi, confermati Juantorena, Michieletto e Colaci. Sestetto tipo per il Venezuela con Carrasco in regia, Rodriguez opposto, Valencia e Verdi al centro, Rivas e Fayola schiacciatori e Mata libero. 1° SET – Inizia bene l’Italia che sfrutta due errori avversari per portarsi sul 4-2 con Juantorena, ma Fayola pareggia subito per il Venezuela. Si procede punto a punto (7-6) e i sudamericani riescono anche a passare in vantaggio con un muro di Valencia su Juantorena (8-9). Il Venezuela costruisce addirittura il break con Rodriguez e Rivas (9-11), cancellandolo però subito con due errori. L’Italia fatica un po’ a ingranare in attacco, trova l’ace del 14-13 con Vettori ma sbaglia con Juantorena per il 17-18. Piano si fa sentire a muro riportando avanti gli azzurri, ma i venezuelani restano lì fino al 22-22 e Blengini chiama time out: al rientro Juantorena piazza due attacchi di fila (24-22) e il neoentrato Lavia chiude con il muro del 25-22. 2° SET – Si capisce subito che il clima in campo è cambiato: 3-0 per l’Italia con doppietta di Michieletto e Juantorena. Ancora Michieletto firma il 4-1 e arriva anche il muro vincente di Sbertoli per il 9-4. Piano si scatena in attacco e a muro (13-6), il Venezuela cambia in palleggio inserendo Velasquez ma gli azzurri dilagano: ancora Piano assoluto protagonista con tre punti nel break di 4-0 per il 17-7. Entra in temperatura anche Galassi (19-9, 20-10); Blengini dà fiducia a Lavia e lo schiacciatore lo ripaga con 4 attacchi vincenti dal 22-12 in poi, compreso quello che mette fine al set sul 25-15. 3° SET – Lavia resta in campo per l’Italia, mentre è rivoluzionata la formazione del Venezuela con Oramas e Arias. L’ace di Juantorena vale subito il primo break (4-2), ma qualche sbavatura di troppo degli azzurri permette agli avversari di tornare in parità e portarsi anche avanti con Arias (7-8). Si torna a lottare punto a punto ma solo fino all’11-11, poi l’attacco di Lavia e il muro di Galassi sono fondamentali per un break importante (14-11). Ancora Galassi conferma il vantaggio e Juantorena lo incrementa sul 17-13. Osmany giganteggia anche a muro (19-14, 21-15) e tanto per gradire firma l’attacco del 23-15; il match point lo regalano i venezuelani (24-16) e per la terza volta lo trasforma Lavia (25-17). Italia-Venezuela 3-0 (25-22, 25-15, 25-17)Italia: Kovar, Vettori 8, Juantorena 17, Giannelli ne, Zaytsev ne, Piano 11, Colaci (L), Galassi 4, Sbertoli 1, Anzani ne, Michieletto 7, Lavia 9. All. Blengini.Venezuela: Velasquez, Gonzalez, Mata (L), Rodriguez 6, Oramas 1, Valencia 7, Carrasco, Verdi 3, Canelo ne, Arias 5, Fayola 5, Rivas 8. All. Sarti.Arbitri: Casamiquela (Argentina) e Myoi (Giappone).Note: Durata set: 30′, 25′, 25′, tot. 1h20′. Italia: battute vincenti 2, muri 9, errori 19. Venezuela: battute vincenti 0, muri 5, errori 18. LEGGI TUTTO

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    Davide Saitta ancora in nazionale: “Faccio da chioccia con piacere e impegno”

    Di Redazione Non si ferma l’estate azzurra del capitano della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, il palleggiatore Davide Saitta. Dopo il primo collegiale con la nazionale italiana a Cavalese, terminato giovedì scorso, nuova convocazione per lui da parte del nuovo CT Fefè De Giorgi, che prosegue nel programma di avvicinamento agli Europei (1-19 settembre) in Polonia, Repubblica Ceca, Estonia e Finlandia. Il prossimo periodo di lavoro si terrà a Mantova dal 2 al 13 agosto 2021. Un terzo è previsto poi dal 17 al 27 agosto. Ovviamente soddisfatto per l’ennesima chiamata in azzurro il regista siciliano, che ha la legittima ambizione di far parte della spedizione azzurra per gli Europei: “Sono molto contento di questo nuovo inizio e del nuovo gruppo di ragazzi – spiega Saitta – aspettando anche chi ritornerà dall’Olimpiade. Questo è un gruppo molto giovane composto da tantissimi atleti classe 1997, 1999 e 2000: io invece faccio la chioccia con grande piacere e massimo impegno“.  “Si è aperta una nuova era – prosegue il regista –: è arrivato Fefè De Giorgi con cui si lavora in maniera diversa ma altrettanto importante al pari che con coach Blengini. Personalmente ho risposto con grande entusiasmo alla sua chiamata nonostante questa lunga estate e l’esclusione dall’Olimpiade, in quanto sono convinto che sia sempre un onore indossare la maglia azzurra e quindi sono qui a dare il mio contributo“. “La speranza chiaramente – è la conclusione di Saitta – è di essere sempre presente in questo nuovo corso del Ct De Giorgi: sono consapevole che ci sono Giannelli e Sbertoli a Tokyo, e quindi il mio compito è dare un’alternativa in più, poi se mi sarà permesso di continuare in questo Europeo sarò felicissimo. In caso contrario invece spero di poterlo fare in future competizioni. Per adesso si dà il massimo, giorno per giorno, e con grande umiltà“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Escluse fratture per Zaytsev, Giannelli migliora. Domani il Venezuela

    Di Redazione Tira un sospiro di sollievo la nazionale maschile impegnata nel torneo olimpico di Tokyo 2020. Gli esami strumentali non hanno evidenziato fratture alla mano per il capitano Ivan Zaytsev, che si era infortunato già nella prima partita contro la Polonia e ieri ha subito un riacutizzarsi del problema fisico contro l’Iran. Per l’opposto la diagnosi è di “trauma capsulo-legamentoso dell’articolazione metacarpofalangea del quarto dito sinistro“: non ci sono indicazioni sui tempi di recupero, ma è ragionevole pensare che Zaytsev possa essere a disposizione per i quarti di finale di martedì 3 agosto. Buone notizie anche per il palleggiatore Simone Giannelli, che ha giocato regolarmente la gara con l’Iran: secondo lo staff medico azzurro, le sue condizioni sono in continuo miglioramento. Domenica 1° agosto alle 9.25, intanto, l’ultima partita del girone contro il Venezuela, che potrebbe essere utile agli azzurri per consolidare il secondo posto del girone o addirittura per attaccare il primo, in caso di sconfitta della Polonia. LA SITUAZIONE Pool A: Polonia 3 vittorie (10 punti), Italia 3 (8), Canada 2 (7), Giappone 2 (6), Iran 2 (5), Venezuela 0 (0). Prossimo turno: Polonia-Canada ore 2; Italia-Venezuela ore 9.25; Giappone-Iran ore 12.40. Pool B: ROC 3 (9), Brasile 3 (8), Francia 2 (7), USA 2 (6), Argentina 2 (5), Tunisia 0 (1). Prossimo turno: Brasile-Francia ore 4.05; ROC-Tunisia ore 7.20; USA-Argentina ore 14.45. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Matteo Piano: “Una vera squadra si aiuta in ogni momento”

    Di Redazione Ora gli azzurri possono sfoderare i loro migliori sorrisi: dopo gli stenti e le paure dell’avvio, la vittoria ai danni dell’Iran ha garantito alla nazionale maschile la qualificazione ai quarti di finale di Tokyo 2020. Arrivata anche grazie all’ingresso dalla panchina di giocatori come Matteo Piano, che ha siglato l’ultimo punto: “Sono contento – dice il centrale azzurro – in un’Olimpiade è necessario essere una squadra in tutti i sensi, che si basa sulla condivisione dei valori. Con questo voglio dire che una squadra vera è composta da atleti in grado di aiutarsi in ogni momento, e noi oggi lo abbiamo fatto, come anche nelle altre gare“. Altro protagonista Luca Vettori, entrato al posto di uno Ivan Zaytsev le cui condizioni non sembrano preoccupanti: “Siamo stati bravi e pazienti – le parole dell’opposto –, sempre soffrendo, ma anche con queste difficoltà si possono vincere delle belle partite come questa. Ora dobbiamo chiudere bene la prima fase dopo le importanti vittorie ottenute fino ad ora. Arriveranno altre gare impegnative che comunque ci aiuteranno a crescere e migliorare ancora“. Soddisfatto anche il CT Gianlorenzo Blengini: “Un passo decisivo e determinante per la qualificazione al termine di una gara combattuta, che sapevamo sarebbe stata molto difficile. Ci sono stati momenti in cui abbiamo fatto fatica nella fase break a muro, ma devo dire che tutti i ragazzi sono stati davvero bravi a farsi trovare tutti pronti“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia ferma l’Iran e vola ai quarti. Infortunio per Zaytsev

    Di Redazione Primo obiettivo centrato per la nazionale maschile: gli azzurri battono anche l’Iran per 3-1 e si guadagnano, con la terza vittoria, la qualificazione ai quarti di finale delle Olimpiadi di Tokyo. Una bella prestazione per l’Italia, che si dimostra lucida e concreta sia nel concitato finale di primo set, sia nel gestire il vantaggio accumulato nel secondo e nel quarto. E la partita di domenica 1° agosto contro il Venezuela potrebbe riconsegnare all’Italia quel secondo posto nel girone che i pronostici le assegnavano. Solo buone notizie, dunque? Purtroppo no, perché l’uscita dal campo di Ivan Zaytsev nel terzo set per un forte dolore alla mano mette in apprensione squadra e tifosi. A guidare gli azzurri verso il successo è un gigantesco Osmany Juantorena, top scorer con 20 punti, il 56% in attacco e uno strepitoso 86% in ricezione, di fatto decisivo in ogni zona del campo. Una grossa mano in seconda linea la dà anche Max Colaci, mentre Alessandro Michieletto è meno incisivo del solito in attacco ma si rifà ampiamente dai nove metri con 3 ace in momenti decisivi. Simone Giannelli, in apparenza pienamente recuperato, affina l’intesa con un superlativo Gianluca Galassi, che fa gli straordinari in attacco (10 punti con il 64%). L’Iran ci mette grinta e aggressività, ma anche un gran numero di errori, e non trova un terminale efficace in attacco fino all’ingresso di Saber Kazemi: è lui a “spaccare” il terzo set approfittando del momento di confusione degli azzurri. Nel quarto parziale però nemmeno le battute di Milad Ebadipour riescono a raddrizzare la partita, e ora la squadra di Alekno dovrà giocarsi tutto nell’ultimo match contro il Giappone. I SESTETTI – Regolarmente presente Simone Giannelli nell’Italia, che conferma il sestetto schierato contro il Giappone. Alekno propone Marouf in palleggio, Ghafour opposto, Mojarad e Mousavi centrali, Ebadipour e Meisam Salehi schiacciatori e il doppio libero Arman Salehi-Marandi. 1° SET – Partenza in assoluto equilibrio (4-5); l’Italia mette la testa avanti sul 9-8 con un ace di Juantorena e sigla il primo break grazie al muro di Galassi (11-9). Vantaggio che aumenta fino al 13-10 con l’errore di Mousavi e al 15-11 con un altro muro vincente, stavolta di Giannelli: Alekno è costretto a fermare il gioco. L’Iran recupera subito due punticini (16-14) e torna a meno uno grazie al servizio vincente di Ebadipour (18-17); la rimonta si completa sul 20-20 sempre dai nove metri, stavolta per mano di Ghafour. L’Italia prova a ritrovare un break di vantaggio (22-20) ma lo perde subito e si continua a lottare punto a punto: il primo set point se lo prende Mojarad a muro (23-24), Mousavi sbaglia la battuta e si va ai vantaggi. Qui è l’Italia a conquistarsi ben 4 chance per chiudere, tutte annullate: la quinta se la procura Anzani con il muro (29-28) e Michieletto va al servizio trasformando l’ace del 30-28. 2° SET – Sulle ali dell’entusiasmo, gli azzurri trovano subito un break importante con muro di Zaytsev e attacco di Juantorena (5-2). Immediata però la reazione iraniana per il 5-5, grazie a due errori dei nostri. L’Italia non molla e si stacca di nuovo: 8-5 con Juantorena e Galassi, poi 11-7 sul solito servizio di Michieletto. L’Iran prova di nuovo a rientrare (12-10) ma il vantaggio azzurro resta rassicurante e si amplia di nuovo sul 16-12 (errore di Mousavi). Galassi firma anche il 18-13, l’Italia gestisce bene (21-17) e si porta sul 23-19 con Zaytsev. Il resto lo fa l’Iran sbagliando i servizi del 24-20 e del 25-21. 3° SET – Parte ancora benissimo l’Italia con Michieletto (4-2, 6-3) e Galassi (8-4), nonostante qualche brivido per Juantorena, che accusa problemi a una mano. Alekno perde la pazienza e getta nella mischia Kazemi: la mossa funziona perché l’Iran piazza un controbreak di 0-5 proprio sul servizio del neoentrato (8-9). Entra anche Karimi per l’Iran, che prova a staccarsi grazie a Ebadipour (13-15): la brutta notizia è che nel frattempo deve uscire dal campo Zaytsev per un infortunio al dito (dentro Vettori, così come Lavia al posto di Michieletto). L’Italia prova a resistere, ma adesso l’Iran ha un altro piglio e ancora Ebadipour firma il mani out del 15-18. Un vantaggio che gli asiatici mantengono (16-19) e incrementano fino al 17-21 grazie all’errore di Anzani, che viene sostituito da Piano. Proprio il centrale di Milano riesce a riavvicinare gli azzurri sul 20-22 con un muro vincente, ma Kazemi trova il nuovo più 3 e Salehi lo imita per il 21-24. Al primo set point lo stesso Salehi chiude subito a muro, nonostante il challenge chiamato dagli azzurri (21-25). 4° SET – Nuovo avvio sprint per gli azzurri, trascinati da Juantorena: è lui a firmare il 2-0 e il 4-1, poi Galassi consolida il vantaggio (7-4). L’Iran prova a rifarsi sotto con Kazemi (8-7) ma Giannelli lo ricaccia subito indietro, e gli errori di Salehi ed Ebadipour ampliano il gap (11-7, 13-18). Sul 15-10 si fanno di nuovo minacciosi gli iraniani, che con il servizio di Ebadipour (un ace) piazzano un parziale di 0-4 costringendo Blengini allo stop. Michieletto con una battuta vincente fa respirare gli azzurri (17-14). Da qui in poi l’Italia non si fa più avvicinare: Vettori firma il 18-15, Juantorena il 21-18 e Galassi il 23-20. Ancora il centrale monzese conquista 3 match point e Piano chiude subito al primo tentativo (25-21). Italia-Iran 3-1 (30-28, 25-21, 21-25, 25-21)Italia: Kovar, Vettori 5, Juantorena 20, Giannelli 3, Zaytsev 12, Piano 4, Colaci (L), Galassi 10, Sbertoli, Anzani 3, Michieletto 12, Lavia. All. Blengini.Iran: Ebadipour 12, Marouf, Mousavi 8, Gholami ne, Ghafour 11, Kazemi 12, Sharifi 2, Mojarad 5, Salehi M. 14, Marandi (L), Salehi A. (L), Karimi 2. All. Alekno.Arbitri: Simonovic (Serbia) e Cespedes Lassi (Rep.Dominicana).Note: Durata set: 39′, 31′, 32′, 31′, tot. 2h13′. Italia: battute vincenti 5, muri 10, errori 29. Iran: battute vincenti 5, muri 9, errori 32. LEGGI TUTTO