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    Tokyo 2020: il balzo social del volley, quasi 300mila follower in più

    Di Redazione La spedizione azzurra della pallavolo e del Beach Volley alle Olimpiadi di Tokyo è stata senza alcun dubbio la peggiore degli ultimi 40 anni in termini di risultati: nessuna delle squadre schierate dall’Italia è riuscita a superare i quarti di finale. Eppure un lascito positivo della kermesse giapponese c’è: la crescita sui social network immortalata dall’indagine “The Digital Olympic Report“, realizzata dall’istituto di ricerca IQUII Sports, che ha monitorato i profili social degli atleti azzurri impegnati a Tokyo e delle relative Federazioni durante la competizione a cinque cerchi. Il risultato è eclatante, soprattutto a livello individuale: tra le donne, Paola Egonu – grazie anche al ruolo di portabandiera olimpica – ha visto crescere la sua fanbase del 26,42%, salendo a 207mila follower sulle varie piattaforme. L’opposta della nazionale di Mazzanti è la quarta atleta italiana per numero assoluto di follower guadagnati (+43.300) dopo Federica Pellegrini, Vanessa Ferrari e Gaia Sabbatini. Ma a seguirla a ruota ci sono Caterina Bosetti (sesta con 25.300 follower in più, incremento del 30,74%), Elena Pietrini (ottava, +21.700 follower e +76,05%) e Alessia Orro (diciannovesima, +10.600 follower e +14,96%). Anche nel maschile troviamo una folta rappresentanza pallavolistica: Ivan Zaytsev è al quarto posto per numero di follower acquisiti (+39.900), benché per lui l’incremento sia poco rilevante, del 4,74%. Quinto Osmany Juantorena con 33.600 fan in più (+11,51%) e, soprattutto, sesto il giovane talento Alessandro Michieletto, che fa registrare addirittura un +252,74% arrivando alla ragguardevole quota di 30.100 follower. In classifica, al diciannovesimo posto, c’è anche Simone Giannelli con 11.800 follower in più (+3,74%). In generale, la pallavolo – sommando gli incrementi fatti registrare da tutti i giocatori – è il terzo sport più in crescita nel seguito social: ben 282mila follower in più. La precedono soltanto l’atletica e il nuoto, ma entrambi gli sport hanno schierato molti più atleti (rispettivamente 76 e 35 contro 24). Per il Beach Volley i fan in più sono circa 13mila, ottimo risultato con soli 6 giocatori al via. E anche al profilo della Federazione Italiana Pallavolo le cose non sono andate male: 13.400 follower guadagnati (+1,83%), quarto miglior risultato, tenendo conto anche che la Fipav è già di gran lunga la Federazione più seguita in Italia (calcio a parte). Insomma, le Olimpiadi di Tokyo hanno portato in dote una visibilità straordinaria per il movimento anche in tempi di risultati negativi o comunque deludenti. Riuscirà stavolta il nostro sport a non disperdere questo immenso patrimonio? (fonte: IQUII Sports) LEGGI TUTTO

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    Anzani, Italia e Lube: “L’azzurro non si rifiuta mai. Civitanova gioca per vincere”

    Di Redazione Simone Anzani e la sua maglia azzurra numero 17. Un rapporto infinito e indissolubile che continuerà anche ai Campionati Europei 2021, in programma a settembre. Terminata la rassegna continentale, il centrale sarà impegnato con la Cucine Lube Civitanova, come racconta al Corriere Adriatico. Anzani, che effetto le fa essere il più anziano della spedizione azzurra agli Europei? «Se sono l’anziano del gruppo è per merito dei ritiri di Juantorena e Colaci e della momentanea assenza di Zaytsev. Quando arriva la chiamata della Nazionale non ci pensi su due volte perché la maglia azzurra non si rifiuta mai. Iniziamo questa esperienza con grande entusiasmo. Si apre un nuovo ciclo azzurro che speriamo sia degno dei precedenti». Vi aspettavate un risultato diverso a Tokyo? «Le Olimpiadi sono molto particolari. La Francia ha avuto accesso ai quarti per un set e poi ha vinto i giochi, ad esempio. Il nostro percorso è stato caratterizzato da qualche contrattempo ma alla fine tutto si è risolto per un paio di punti e per grande merito dell’Argentina». Alla fine una medaglia a Civitanova ci arriva con il bronzo dell’Argentina di Luciano De Cecco. Che impressione le ha fatto dal campo la squadra albiceleste? «Una grande squadra, la più continua. Capace di eliminare gli Stati Uniti ancora prima di noi e guidata da uno stratosferico Luciano De Cecco. Il nostro palleggiatore ha disputato una grandissima Olimpiade». Cosa ne pensa di questa Lube? «Siamo i campioni d’Italia in carica. La squadra mi piace molto perché anche quest’anno è molto forte sulla carta. Del resto, come dice il nostro capo supremo, alla Lube si gioca per vincere». E le altre? «Tutti dicono che Perugia e Modena si sono rinforzate ed è vero. Però non sottovaluterei squadre come Piacenza e Vibo. Poi non dimentichiamoci Trento perché alla fine anche la squadra di Lorenzetti darà del filo da torcere a tutti» LEGGI TUTTO

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    Recine: “Vogliamo fare qualcosa di importante ai prossimi Europei”

    Di Redazione «E’ sempre molto bello vedere il tuo nome nella lista dei convocati. Logicamente sono molto felice di potere prendere parte ad un nuovo collegiale azzurro e il sogno è quello di essere tra i 14 convocati per gli Europei. Lavoro ogni giorno per raggiungere questo obiettivo, spero proprio di vestire la maglia azzurra dal primo al 19 settembre quando si chiuderanno gli Europei». Così Francesco Recine sintetizza la gioia di essere tra i convocati per l’ultimo collegiale della Nazionale Seniores prima dei Campionati Europei, come riporta La Libertà. Il 25 e 26 agosto sono in programma due amichevoli per la Nazionale del neo allenatore De Giorgi, entrambe contro il Belgio. Ad affrontarle, il gruppo che dal 1 settembre al 19 disputerà il torneo continentale: «E’ un nuovo ambiente, c’è un nuovo allenatore ma il gruppo di fatto è rimasto quello della VNL, un gruppo giovane che da tempo lavora insieme. Ora si aggiungerà qualche giocatore reduce dalle Olimpiadi, l’ambiente è davvero bello, siamo carichi e vogliamo fare qualcosa di importante ai prossimi Europei». Le aspettative verso la Nazionale sono alte, dopo la delusione dell’eliminazione ai quarti di finale, e De Giorgi dovrà essere in grado di soddisfarle: «De Giorgi lo conosco da quando allenava nel 2006 la Lube dove c’era anche mio padre. Ero davvero piccolo e il rapporto con lui era buono, è un buonissimo allenatore, severo quando lo deve essere, ma anche simpatico» LEGGI TUTTO

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    Su Dazn gli Europei maschili e femminili: 30 partite per competizione

    Di Redazione Grande ritorno su DAZN per la pallavolo che sbarca in piattaforma con i Campionati Europei maschili e femminili.  La piattaforma di streaming trasmetterà le migliori partite di entrambe le competizioni, tra cui le semifinali, le finali e tutti gli incontri delle nazionali italiane, per un totale di 30 match per ogni competizione.  Appuntamento dal 18 agosto al 4 settembre con gli Europei femminili, che si disputeranno in Serbia (che ospiterà anche anche le semifinali e le finali), Croazia, Bulgaria e Romania. Saranno 24 le squadre a scendere in campo, suddivise in quattro gironi. L’Italia di Mazzanti, tra le favorite per il titolo e inserita nel gruppo C, comincerà a Zara, in Croazia, la propria avventura, esordendo contro la Bielorussia venerdì 20 agosto alle 17:15. Dall’ 1 al 19 settembre, invece, sarà la volta degli Europei maschili, con altrettante 24 squadre impegnate sui campi di 4 nazioni: Repubblica Ceca, Finlandia, Estonia e Polonia.  La Nazionale azzurra, inserita nel gruppo B, affronterà a Ostrava la fase a gironi, debuttando contro la Bielorussia venerdì 3 settembre alle 14:15.  Per la manifestazione DAZN schiererà un team di commento che vedrà alternarsi alla telecronaca le voci di Andrea Pratellesi, Fabrizio Monari, Simone Arrighi e Maria Pia Beltran. Grandi protagonisti del mondo della pallavolo anche al commento tecnico, con Maurizia Cacciatori, Alberto Cisolla e Rachele Sangiuliano. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tofoli: “Zaytsev e Juantorena? Che si facciano da parte”. Lo Zar fuori dagli Europei

    Di Redazione Paolo Tofoli di Olimpiadi se ne intende. L’indiscusso campione della Generazione dei fenomeni, palleggiatore classe 1966, è stato il protagonista di quattro Giochi Olimpici. Sicuramente, ha le carte in regola per analizzare e commentare l’Italvolley di questa stagione, come riporta il Resto del Carlino Macerata. L’Italia è stata una delusione? «Siamo stati un flop, sbriciolandoci alla prima difficoltà. Quel gruppo doveva arrivare in semifinale e per me era da bronzo». Qualcuno sostiene per la mancanza di grinta e la poca difesa «Sicuramente, però va detto che l’Argentina non solo ha difeso di più, ha giocato meglio nel complesso». Osmany Juantorena ha fatto capire che avrebbe voluto continuare con la Nazionale. Sbagliato lasciarlo fuori o è giusto iniziare un nuovo ciclo, anche se di giovani forti se ne contano pochi, specialmente tra i martelli? «Per me sia lui che Zaytsev devono farsi da parte, è il momento di ripartire da zero e puntare sui giovani, da certezze come Giannelli, Balaso e Michieletto. È vero che ci manca un forte opposto in prospettiva, ma ricordo che abbiamo vinto il Mondiale due anni fa con l’Under19 e poi Fefè è l’uomo giusto per puntare a Parigi 2024». Intanto, lo stesso quotidiano riporta che lo Zar Zaytsev non è tra i convocati nel listone dei Campionati Europei, probabilmente a seguito dell’infortunio che lo ha fermato a Tokyo. LEGGI TUTTO

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    La Nazionale maschile al lavoro il 17 agosto a Mantova

    Di Redazione Dopo l’allenamento di questa mattina si concluderà il collegiale della Nazionale Maschile che tornerà al lavoro il 17 agosto ancora una volta a Mantova. Per il prossimo raduno, durante il quale gli azzurri affronteranno il 25 e 26 agosto il Belgio in due incontri amichevoli, il CT Ferdinando De Giorgi ha convocato sedici atleti che lavoreranno ai sui ordini fino al 27 agosto. Questi gli atleti convocati: Simone Anzani, Fabio Balaso, Mattia Bottolo, Oreste Cavuto, Lorenzo Cortesia, Filippo Federici, Gianluca Galassi, Simone Giannelli, Daniele Lavia, Daniele Mazzone, Alessandro Michieletto, Giulio Pinali, Francesco Recine, Fabio Ricci, Yuri Romanò, Riccardo Sbertoli. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Inizia l’era De Giorgi: “Ritroveremo credibilità e creeremo una nuova identità”

    Di Redazione Fefè De Giorgi è pronto a sedersi sulla panchina azzurra e guidare la Nazionale maschile a un risultato più soddisfacente di quello ottenuto a Tokyo. Per farlo, occorre iniziare a lavorare in palestra e formare il gruppo, come sta avvenendo nei raduni che separano gli azzurri agli Europei. Al Corriere dello Sport, coach De Giorgi presenta il progetto della Nazionale. «Il mio rapporto con la Nazionale da atleta è stato lungo e molto soddisfacente. Però è emozionante svolgere un ruolo nuovo. Abbiamo iniziato a lavorare con un gruppo di giovani con l’entusiasmo che si alimenta con il loro stesso entusiasmo. Per ora è andato tutto abbastanza bene si vede una grande partecipazione e tanta voglia di fare». Ha già chiara la squadra con cui affronterà l’Europeo? «Abbiamo davanti a noi dieci allenamenti. I reduci dai Giochi arriveranno il 17. Cercheremo di fare una bella fusione con quelli che hanno lavorato con me. Le idee ce l’ho abbastanza chiare. Un paio di cose da decidere me le lascio per la fine del lavoro». Europei primo passo di un triennio con grandi manifestazioni ogni anno sino all’Olimpiade francese. «E’ importante cominciare per avere la possibilità di conoscere il gruppo e anche iniziare subito a costruire, perché c’è un ricambio generazionale in atto: una situazione delicata, difficile, ma anche stimolante per me. Si dovrà trovare il modo pe rmantenere le cose al nostro livello, costruendo giorno per giorno, partita per partita una nostra identità. Partiamo coni piedi per terra, consapevoli che stiamo facendo un percorso nuovo. Dobbiamo conquistarci la nostra credibilità e identità» . In questo gruppo ci saranno anche alcuni reduci dell’avventura non esaltante giapponese con che stato d’animo tornano? «Non ho sentito tutti, perché dopo un torneo particolare come è stata l’Olimpiade di Tokyo ho preferito lasciarli tranquilli. Quelli che ho contattato mi hanno dato la sensazione che hanno voglia di avere una possibilità per dimostrare che anche in Giappone volevano fare qualcosina in più, ma in certi tornei di altissimo livello e molto equilibrati come è stato quello olimpico si vince e si perde per pochi palloni. Iimportante ora è calarsi in un percorso diverso e trovare la forza per cominciare qualcosa di nuovo» LEGGI TUTTO

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    “Grazie Osmany, sei un vero fuoriclasse!”, Mosna elogia Juantorena e il suo gesto

    Di Redazione Continua a far parlare di sé Osmay Juantorena. Il ritiro dalla maglia azzurra di un fuoriclasse come lui, che ha collezionato vittorie e sconfitte in anni e anni di Nazionale, è sicuramente un dolore per chi segue la pallavolo, indipendentemente dalla squadra tifata. Non sono mancati neanche i dubbi sulla reale motivazione dietro al suo ritiro, come esposto da Volley News nei giorni scorsi. Ma quello che resta indubbio è il talento di Juantorena, un pezzo di pallavolo azzurra che va in pensione. A riconoscere la grandezza di Osmay è anche Diego Mosna, presidente del Trentino Volley. Dei giorni scorsi è, infatti, la commovente immagine di Juantorena che “lascia in eredità” la sua maglia numero 5 ad Alessandro Michieletto, promessa dell’Italia e bomber proprio del Trentino Volley. La risposta di Mosna non si è fatta attendere: “Grazie Osmany per quello che hai fatto per la pallavolo italiana e grazie per il bellissimo passaggio di consegne della tua maglia azzurra numero 5 ad Alessandro. Sono sicuro che saprà onorarla al meglio. I veri fuoriclasse si riconoscono anche in gesti come questo!” (Fonte: Facebook Diego Mosna) LEGGI TUTTO