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    I 14 convocati di Fefè De Giorgi per i Campionati Europei

    Di Redazione Al termine della seconda amichevole della nazionale maschile contro il Belgio, vinta per 3-1, il CT azzurro Fefè De Giorgi ha comunicato la lista dei 14 giocatori convocati per i Campionati Europei in programma dal 1° al 19 settembre. Rispetto agli atleti utilizzati nei due test match restano fuori Oreste Cavuto e, ancora una volta, Daniele Mazzone (già “tagliato” all’ultimo collegiale prima delle Olimpiadi). Tra i selezionati c’è invece Yuri Romanò, in grande evidenza nella gara di oggi. “Nel poco tempo che ho avuto a disposizione – commenta De Giorgi – ho cercato di pensare e quindi assemblare una squadra con determinati equilibri e con diverse possibilità di scelte nell’arco delle partite stesse, cambiando alcune situazioni di gioco in corso d’opera. Devo ovviamente ringraziare i due ragazzi che ho escluso al termine del nostro percorso per ciò che hanno fatto e per il grande impegno dimostrato. Anche a me durante la mia carriera da giocatore è capitato, quindi capisco perfettamente cosa stanno provando in questo momento. Ci tengo a precisare che la porta rimane aperta per tutti, ma in questo momento ho ritenuto opportuno fare questo scelte frutto di riflessioni e piccoli dettagli“. Ecco l’elenco completo dei convocati:Palleggiatori: Simone Giannelli, Riccardo Sbertoli.Opposti: Giulio Pinali, Yuri Romanò.Centrali: Simone Anzani, Gianluca Galassi, Fabio Ricci, Lorenzo Cortesia.Schiacciatori: Alessandro Michieletto, Daniele Lavia, Francesco Recine, Mattia Bottolo.Libero: Fabio Balaso, Alessandro Piccinelli. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Azzurri ancora a segno contro il Belgio: 3-1 nella seconda amichevole

    Di Redazione Secondo successo in amichevole contro il Belgio, stavolta in quattro set, per la nazionale maschile nella marcia di avvicinamento ai Campionati Europei in programma dal 1° al 19 settembre. Gli uomini di De Giorgi hanno dunque concesso il bis a Mantova grazie a una vittoria in rimonta dopo un primo parziale non proprio brillante. Per questa seconda amichevole De Giorgi ha tenuto precauzionalmente a riposo Giulio Pinali schierando Giannelli in palleggio, Romanò sulla sua diagonale, Anzani e Galassi i centrali, Michieletto e Lavia gli schiacciatori con Balaso libero. Munoz ha effettuato qualche cambio rispetto a ieri schierando D’Hulst in palleggio, Tuerlinckx opposto, Deroo e Rousseaux schiacciatori, Van de Velde e D’Heer centrali con Perin libero. Primo set durante il quale gli azzurri si sono fatti un po’sorprendere dal buon avvio dei belgi che da parte loro sono stati bravi ad approfittare della manovra non proprio fluida di Giannelli e compagni. I ragazzi di Munoz sono stati in grado così di chiudere in proprio favore sul 25-19 portandosi così in vantaggio. Nella seconda frazione maggiore equilibrio con le squadre appaiate (13-14) e con gli azzurri passati in vantaggio sul 16-15 grazie a un ace di Giannelli. Le formazioni hanno continuato a giocare punto a punto con gli azzurri in grado di piazzare il break decisivo solo nel finale riuscendo a imporsi sul 25-22 che è valso la parità. Nel terzo Giannelli e compagni sono apparsi più aggressivi, migliorando la fase difensiva e giocando una pallavolo sempre migliore. Questo tipo di atteggiamento ha permesso loro di accumulare un buon margine di vantaggio (14-8, 16-9) gestito abilmente fino al 25-15 che è valso il 2-1. Quarto set che ha riproposto la stessa situazione del parziale precedente con la nazionale tricolore nuovamente subito in vantaggio (8-3), frutto soprattutto di buone variazioni d’attacco con un progressivo miglioramento delle percentuali nel fondamentale da inizio gara. Nel corso del parziale spazio anche a Ricci, ma con il passare dei minuti la spinta degli azzurri è sembrata diminuire con il Belgio in grado di ridurre sensibilmente il gap fino al meno 2 (20-18, 23-21, 24-22). I belgi non sono comunque riusciti a ostacolare la chiusura degli azzurri sul 25-23, dopo un primo match point annullato. Al termine della gara è stato giocato un ulteriore set terminato sul 25-22 per il Belgio. Foto Federazione Italiana Pallavolo Simone Giannelli: “Sapevamo che oggi sarebbe stata un po’ più complicata, anche perché ieri a mio avviso abbiamo lasciato loro davvero poco campo. Non siamo partiti benissimo, ma poi con il passare dei minuti siamo andati sempre meglio risalendo la china e giocando, credo, anche una buona pallavolo. Sappiamo che la nostra preparazione è stata frammentaria, con noi reduci dai Giochi arrivati davvero pochi giorni fa. Qui ci siamo cominciati a conoscere quindi è normale che ci serva un po’ di tempo, ma devo ammettere che c’è un bel clima. Siamo consapevoli che dobbiamo crescere e costruire qualcosa, ma c’è da lavorare con calma e pazienza. Dobbiamo pensare a noi e al nostro processo di costruzione della squadra anche perché in Europa il livello è molto alto quindi le avversarie non ci regaleranno nulla“. Yuri Romanò: “Sono contento di aver dato il mio contributo alla squadra. Progressivamente siamo andati sempre meglio e alla fine siamo riusciti a fare nostra la gara. Sono molto felice di poter dare tutto per questa maglia. Per me poi è tutto nuovo, quasi magico; ieri l’esordio, ora mi aspetta questa avventura che non vedo l’ora di vivere. Ovvio che c’è emozione per qualcosa di nuovo, ma che mi riempie di orgoglio. Le sensazioni sono buonissime, il gruppo è unito, tutti abbiamo lavorato sodo. Ora dobbiamo affrontare questi Europei pensando una gara alla volta“. Italia-Belgio 3-1 (19-25, 25-22, 25-15, 25-23)Italia: Anzani 5, Galassi 13, Giannelli 8, Lavia 11, Michieletto 17, Romanò 20, Balaso (L). Sbertoli, Ricci 1. Ne: Bottolo, Cavuto, Cortesia, Piccinelli (L), Mazzone, Recine. All: De Giorgi.Belgio: Tuerlinckx 11, Deroo 17, D´Hulst, Van de Velde 8, D´Heer 7, Rousseaux 7, Perin (L). Van den Dries 5, Valkiers, Verhanneman 2, Desmet 2. Ne: Van Elsen, Ribbens (L). Thys, All: Munoz.Arbitri: Cerri, PianaNote: Spettatori: 714 Durata set: 25’, 29’, 24’, 31’. Italia: a 7 bs 18 mv 6 et 26. Belgio: a 5 bs 13 mv 6 et 19. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia di De Giorgi supera 3-0 il Belgio nell’esordio del CT

    Di Redazione La rinnovata Italia di Ferdinando De Giorgi ha battuto con un netto 3-0 (25-17, 25-17, 25-18) il Belgio nel primo dei due test match in programma a Mantova. Le sfide fanno parte della marcia di avvicinamento alla 32esima edizione dei Campionati Europei, in programma dal 1 al 19 settembre. La formazione tricolore ha disputato una gara che l’ha vista sempre in controllo e ha fornito indicazioni interessanti al CT, dopo il periodo di preparazione svolto tra Cavalese e, appunto, Mantova. Proprio De Giorgi, quindi, ha esordito ufficialmente sulla panchina azzurra con un successo netto. “Fefè” ha scelto per il suo debutto la diagonale Giannelli-Pinali, Lavia e Michieletto coppia di schiacciatori, Galassi e Anzani i centrali con Balaso libero. Dall’altra parte della rete il Belgio si è schierato con D’Hulst in palleggio, Van den Dries opposto, Deroo e Rousseaux schiacciatori, Van Elsen e D´Heer i centrali con Ribbens libero. Primo set ben giocato dagli azzurri, che sono riusciti a portarsi sull’1-0 (25-17) senza particolari problemi. Nel corso del secondo set spazio a Romanò – al suo esordio in maglia azzurra – subentrato a Pinali, uscito dopo una ricaduta a muro per un fastidio alla caviglia sinistra. Proprio l’opposto si è ben comportato, realizzando 4 punti (3 in attacco e 1 a muro) e contribuendo al 2-0 in favore degli azzurri (25-17). Terzo set ancora con i ragazzi di De Giorgi in grado di gestire senza particolari problemi la situazione: il 25-18 della terza frazione ha decretato, così, il termine del primo test match. Domani si replica sempre alle ore 18 ancora con diretta streaming sul canale YT federale ITALIA-BELGIO: 3-0 (25-17, 25-17, 25-18)Italia: Anzani 7, Galassi 4, Giannelli 4, Lavia 8, Michieletto 12, Pinali 7, Balaso (L). Sbertoli, Romanò 11. Ne: Bottolo, Cavuto, Cortesia, Piccinelli (L), Mazzone, Recine, Ricci, All: De Giorgi.Belgio: Van den Dries 11, Deroo 10, D´Hulst, Van Elsen 5, D´Heer 5, Rousseaux 4, Ribbens (L). Verhanneman, Tuerlinckx 1, Valkiers, Perin (L). Ne: Van de Velde, Thys, Desmet, All: MunozArbitri: Piana, CerriSpettatori: 723 Durata set: 24’, 25’, 24’Italia: a 7 bs 9 mv 10 et 16Belgio: a 3 bs 16 mv 2 et 22 (Fonte comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Fipav batte un colpo (tardivo) sull’infortunio di Ivan Zaytsev

    Di Redazione Le comunicazioni della Federazione Italiana Pallavolo non sono particolarmente famose per la loro tempestività, ma questa volta si è davvero battuto ogni record: la Fipav ha atteso infatti proprio il giorno dell’intervento chirurgico a cui si dovrà sottoporre Ivan Zaytsev per rendere noto di essere stata da tempo a conoscenza delle condizioni fisiche precarie del capitano della nazionale maschile. A parte l’involontaria comicità della nota, che riferisce di aver “appreso la notizia della necessità di un intervento chirurgico” di cui tutto il mondo della pallavolo parla da giorni, quello che sconcerta è il seguito: “Durante la stagione – scrive la Fipav – staff sanitario azzurro, atleta e società di appartenenza hanno deciso di intraprendere – con grande impegno e professionalità da parte di tutti – un percorso terapeutico conservativo che potesse dare risultati a breve e lungo termine, non compromettendo la possibilità per il capitano azzurro e la stessa Fipav (??) di partecipare a Tokyo 2020“. Pur tenendo conto che – a quanto ci risulta – l’eventuale assenza di Zaytsev non avrebbe impedito all’Italia di presentarsi alle Olimpiadi, la scelta appare senza dubbio legittima e per certi versi condivisibile. Lo è molto meno, invece, la decisione di mantenere l’assoluto silenzio sull’infortunio del capitano non solo prima, ma anche durante i Giochi (salvo poi lagnarsene in sede di commento post-eliminazione), e di tornare sull’argomento proprio ora, a giochi ampiamente fatti e addirittura a operazione in corso. Dal punto di vista tecnico, infine, lascia piuttosto perplessi il fatto che non sia stato approntato un piano B per far fronte ai guai fisici dello Zar e che quest’ultimo, anche a Tokyo, sia stato regolarmente schierato in ogni occasione possibile, comprese le prime partite del torneo, anche quando il suo rendimento appariva nettamente sotto gli standard. Una gestione che, parlando ovviamente ex post, appare lacunosa oltre che decisamente poco trasparente. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Doppio test match con il Belgio per l’Italia di De Giorgi

    Di Redazione Continua la preparazione della nazionale maschile in vista dei Campionati Europei in programma dal 1° al 19 settembre in Polonia, Repubblica Ceca, Estonia e Finlandia. In vista della rassegna continentale gli azzurri, che stanno lavorando a Mantova ormai da qualche settimana, affronteranno in due test match il Belgio, mercoledì 25 e giovedì 26 agosto alle ore 18. Le due partite saranno trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube della Federazione Italiana Pallavolo. I belgi, che giocheranno nella pool A in programma a Cracovia con Polonia, Serbia, Ucraina, Grecia e Portogallo, sono stati affrontati 39 volte (30 vittorie italiane e 9 dei belgi) in precedenza. Il doppio impegno con la nazionale allenata dallo spagnolo Fernando Munoz rappresenterà un momento importante per l’Italia che, dopo i Giochi di Tokyo, affronterà un nuovo ciclo in vista della rassegna a cinque cerchi in programma a Parigi nel 2024. Come noto, a guidare il rinnovato gruppo azzurro in questa avventura ci sarà Ferdinando De Giorgi, che dunque domani farà il proprio esordio sulla panchina azzurra. Per De Giorgi, che in maglia azzurra da giocatore ha collezionato 330 presenze e vinto tre titoli mondiali (Rio de Janeiro 1990, Atene 1994, Tokyo 1998), un’edizione dei Campionati Europei (Stoccolma 1989) e cinque World League (1990 Osaka, 1991 Milano, 1992 Genova, 1994 Milano, 1995 Rio de Janeiro), il clima del prepartita è carico di contenuti: “Questa maglia la indosso già ormai da circa un mese, quindi una prima parte dell’emozione è stata smaltita; certo è che domani proverò delle sensazioni nuove. Di sicuro, posso dire che finalmente si scende in campo per una partita e questo mi rende davvero, nuovamente, molto felice. Le sensazioni che regalano i match sono sempre uniche“. Il CT azzurro prosegue poi parlando del suo gruppo e del lavoro sin qui svolto: “Se penso a chi si è aggregato dopo i Giochi, allora devo ammettere che i tempi sono stati davvero molto ristretti, ma del gruppo mi è piaciuta la disponibilità, la voglia di lavorare e la curiosità. Il gruppo è nuovo, ma è sicuramente stimolante e interessante il voler creare equilibri. In questo senso le partite che stiamo per affrontare ci daranno spunti e motivi di riflessione. Tutti noi abbiamo il desiderio di trasformare in partita ciò su cui abbiamo lavorato in questo periodo. Voglio vedere giocare la squadra che ho in testa, il nostro modo di stare in campo. In questo periodo si è lavorato su alcuni aspetti, ora è arrivato il momento di analizzare la risposta“. Da questo punto di vista il Belgio è un buon avversario: “Loro sono sicuramente una buona squadra – conclude De Giorgi –, composta da giocatori esperti, ma anche con nuovi e interessanti inserimenti soprattutto nel ruolo dei centrali. Molti di quei ragazzi conoscono il nostro campionato, quindi rappresenteranno sicuramente un buon test per capire a che punto siamo“. Dopo i test match verrà diramata la lista di 14 atleti che prenderà parte alla rassegna continentale; la partenza della squadra è fissata per il 31 agosto. IL ROSTER DEGLI AZZURRISimone Anzani (centrale), Fabio Balaso (libero), Mattia Bottolo (schiacciatore), Oreste Cavuto (schiacciatore), Lorenzo Cortesia (centrale), Alessandro Piccinelli (libero), Gianluca Galassi (centrale), Simone Giannelli (palleggiatore), Daniele Lavia (schiacciatore), Daniele Mazzone (centrale), Alessandro Michieletto (schiacciatore), Giulio Pinali (opposto), Francesco Recine (schiacciatore), Fabio Ricci (centrale), Yuri Romanò (opposto), Riccardo Sbertoli (palleggiatore). IL ROSTER DEL BELGIOTomas Rousseaux (schiacciatore), Arno Van de Velde (centrale), Bram Van den Dries (opposto), Jelle Ribbens (libero), Mathias Valkiers (palleggiatore), Lennert Van Elsen (centrale), Elias Thys (centrale), Martin Perin (libero), Mathijs Desmet (schiacciatore), Wout D´Heer (centrale), Sam Deroo (schiacciatore), Stijn D´Hulst (palleggiatore), Mathijs Verhanneman (schiacciatore), Hendrik Tuerlinckx (opposto). Allenatore: Fernando Munoz. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Piccinelli in nazionale: “Ho preso il treno azzurro al volo”

    Di Redazione È ripresa stamattina, nella sala pesi del PalaBarton, la preparazione della Sir Safety Conad Perugia. Seconda settimana di lavoro e dunque carichi in aumento per i Block Devils che svolgeranno quattro giornate di doppie sedute e cominceranno anche un po’ di lavoro tecnico sotto le volte dell’impianto di Pian di Massiano. C’è Max Colaci, primo ad arrivare tra gli assenti giustificati del raduno, a rimpinguare il gruppo di lavoro a disposizione di Nikola Grbic. Il libero bianconero comincerà oggi il proprio cammino verso la prossima stagione. Non ci sarà invece l’altro libero perugino, atteso pure lui per oggi. È infatti partito ieri in fretta e furia alla volta di Mantova, sede del collegiale azzurro, Alessandro Piccinelli, chiamato in corsa da coach De Giorgi dopo l’infortunio alla mano subito da Filippo Federici. “Picci”, che aveva svolto in nazionale la prima fase della preparazione agli Europei e che era passato anche a Perugia la scorsa settimana per un saluto a compagni e staff, ha risposto ovviamente subito presente e si appresta dunque a difendere i colori azzurri insieme ai suoi compagni nel torneo continentale al via la prossima settimana. “È stata una convocazione certamente inaspettata a causa dell’infortunio subito da Federici – dice Piccinelli –. Ovviamente mi spiace per Filippo, che ho sentito anche ieri telefonicamente ed a cui va il mio più grande in bocca al lupo per una pronta guarigione. Personalmente è chiaro che adesso ho emozioni molteplici, sono super felice di proseguire questa estate con l’azzurro, di tornare a lavorare con il gruppo e di avere l’occasione di disputare i Campionati Europei. È un treno che è passato e che ovviamente ho preso al volo“. “Sono arrivato ieri sera in collegiale a Mantova – racconta il libero – dopo un viaggio infernale nella domenica del rientro dalle ferie, ho ripreso subito stamattina con un po’ di pesi e di lavoro tecnico. Ora resteremo in collegiale fino al 27 agosto, poi ci sarà questa grandissima manifestazione dove avrò l’onore di difendere la maglia azzurra. Ho grande entusiasmo e grandi motivazioni, indossare l’azzurro è motivo di orgoglio“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Frattura alla mano, Filippo Federici salta gli Europei. Al suo posto Piccinelli

    Di Redazione Niente Campionati Europei per il libero Filippo Federici, costretto a lasciare il ritiro della nazionale maschile in corso di svolgimento a Mantova a causa di un infortunio alla mano destra. Lo sfortunato libero della Vero Volley Monza, come evidenziato dagli esami clinici, ha subito una frattura dello scafoide. In sostituzione di Federici, il CT De Giorgi ha convocato Alessandro Piccinelli, libero della Sir Safety Conad Perugia, che raggiungerà già oggi i compagni di nazionale. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stoytchev sulle Olimpiadi azzurre: “Scelta strana quella di non fare la VNL”

    Di Redazione Il progetto del nuovo Verona Volley, i tanti giovani da crescere, i risultati sorprendenti di Tokyo 2020: nel primo giorno di raduno della squadra gialloblu, Radostin Stoytchev parla a ruota libera con Marzio Perbellini su L’Arena e non si sottrae nemmeno al giudizio sulla deludente spedizione della nazionale maschile alle Olimpiadi. “Da fuori – dice il tecnico bulgaro – posso dire che è stata strana la scelta di organizzare la VNL in casa e non giocare con la prima squadra. Bisogna considerare che la nazionale non si allenava insieme da quasi due anni, e andare a un’Olimpiade senza aver giocato partite importanti è stata una scelta strana e discutibile“. La concentrazione di Stoytchev, naturalmente, ora è tutta su Verona: “Il punto di forza della squadra è la gioventù. Abbiamo sei-sette giocatori molto giovani, ma con un grande potenziale. Lavorando con tanti sacrifici dovremo farne crescere 3 o 4 per farli diventare giocatori di primo livello. Mi aspetto un netto miglioramento da parte di Jensen, Nikolic, Qafarena, Magalini, Spirito, Mozic e Asparuhov, senza ovviamente dimenticare tutti i nostri giovani italiani“. L’allenatore gialloblu chiarisce anche le gerarchie in palleggio, dopo l’arrivo di Raphael: “Porterà nella squadra la cultura e l’etica del lavoro, il senso del gruppo, il sacrificio in campo, professionalità ed esperienza. Non solo per insegnare, ma per dimostrare ai giovani come si fa. Spirito resterà il nostro primo palleggiatore; ma, come dico sempre, da noi nessuno ha il posto fisso e riservato“. LEGGI TUTTO