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    Azzurri verso l’esordio. Giannelli: “Abbiamo il dovere di ripartire”

    Di Redazione La nazionale maschile ha raggiunto ieri sera la Repubblica Ceca, dove da venerdì 3 settembre sarà impegnata nella 32esima edizione dei Campionati Europei. La rassegna continentale prenderà il via oggi pomeriggio con le prime due gare in programma a Tallin e Tampere (gironi C e D). L’esordio dell’Italia è in programma venerdì alle 14.15 contro la Bielorussia, con diretta su Rai2 e DAZN. La formazione dell’Italia, rinnovata e ringiovanita dopo la conclusione del ciclo olimpico, si appresta a vivere questa competizione con tanta voglia di fare, ma anche con la curiosità di chi vive per la prima volta le emozioni degli Europei: sono ben nove gli esordienti (Galassi, Ricci, Cortesia, Michieletto, Recine, Bottolo, Piccinelli, Pinali, Romanò), infatti, con i restanti 5 giocatori (Giannelli, Sbertoli, Anzani, Lavia, Balaso) reduci dall’edizione precedente. A capitanare il gruppo ci sarà Simone Giannelli, alla sua seconda esperienza nel ruolo dopo la VNL del 2019. Proprio il capitano azzurro ha parlato dopo l’allenamento tenutosi nella tarda mattinata nell’impianto di gioco che ospiterà la Pool B: “Finalmente siamo arrivati qui; abbiamo tanta voglia di giocare e di vivere tutti insieme questa nuova avventura. Per me poi sarà un po’ speciale dato che la vivrò da capitano e questo significa tanta responsabilità e orgoglio perché essere il capitano di una nazionale come quella italiana non è una cosa di tutti i giorni. Questo però è molto bello perché sarà necessario dare l’esempio e io, come ogni volta, farò del mio meglio assieme ai compagni e allo staff per portare in alto i nostri colori“. Il palleggiatore azzurro poi prosegue: “Dopo la conclusione dei Giochi Olimpici abbiamo il dovere di ripartire, ma questo fa parte della nostra vita, della normalità di uno sportivo; non si deve mai mollare, ora siamo qui con l’obiettivo di costruire qualcosa. D’altronde siamo un gruppo giovane con tanta voglia di fare qualcosa di importante e non vediamo l’ora di scendere in campo per scoprirci giorno dopo giorno e capire il nostro valore confrontandoci con avversari di peso“. “I Campionati Europei sono sempre complicati – aggiunge Giannelli – il livello è molto alto e questo lo hanno dimostrato anche le Olimpiadi con le squadre europee sempre in prima linea e protagoniste della finale. Noi scenderemo in campo con l’obiettivo di fare bene e di migliorarci costantemente cercando di vincere il maggior numero di partite“. Il palleggiatore azzurro dice poi la sua sulla Pool di Ostrava: “Gli avversari sono tutti forti, chi è qui punta sempre in alto, nel nostro girone abbiamo squadre come Bulgaria e Slovenia che negli anni hanno dimostrato di essere agguerrite e vogliose di dimostrare il proprio valore. Noi dobbiamo stare attenti cercando di commettere pochi errori, ma soprattutto con l’obiettivo di andare il più lontano possibile. Il segreto sarà aiutarci l’un l’altro con unico obiettivo: portare in alto i colori dell’Italia“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fidatevi dei nostri giovani, l’Italia può rialzare la testa

    Di Paolo Cozzi Mentre i Campionati Europei femminili si avviano alla fase finale con la nostra compagine ancora in piena corsa per ambire ad una medaglia, i De Giorgi boys scaldano i motori in vista dell’imminente inizio della competizione maschile. Reduce da due amichevoli positive contro il Belgio, in cui si incomincia a intravedere il lavoro del tecnico pugliese, la nostra nazionale esordirà venerdì 3 settembre contro la Bielorussia per poi scontrarsi nei giorni successivi con Montenegro, Bulgaria, Slovenia e Repubblica Ceca. Se in questo Europeo allargato a ben 24 squadre il passaggio del turno non è assolutamente in discussione, curiosità e interesse sono suscitati dalle partite con Bulgaria e specialmente Slovenia, banchi di prova importanti per capire le ambizioni dei nostri ragazzi per una nazionale che dopo la batosta olimpica deve assolutamente rialzare la testa e gettare il cuore oltre l’ostacolo, perché mai come questo primo anno post-Covid serve un risultato di grido che possa riavvicinare i ragazzi alle palestre. Ma è altresi vero che non si deve caricare di troppe responsabilità un gruppo giovane, senza leader conclamati a parte Giannelli, che lavora insieme solo da poche settimane agli ordini di un allenatore nuovo. Le pretendenti alla vittoria finale sono tante, dalle due finaliste olimpiche Francia e Russia ad una Slovenia che in VNL ha stupito e convinto, alla Polonia che dopo aver steccato clamorosamente a Tokio è in cerca di rivincita in casa, fino alla Serbia, che prepara l’appuntamento da inizio estate. In mezzo a questi squadroni ci possiamo stare anche noi: certo non sarà facile, anche perché l’Europeo è soltanto il primo step di un gruppo che avrà come obiettivo Parigi 2024 e crescerà sicuramente nel corso del triennio. Foto Federazione Italiana Pallavolo Ma vediamo un po’ chi saranno i 14 alfieri azzurri (quindi, rispetto a Tokyo, doppio libero e un centrale in più) che cercheranno di infiammare i cuori dei tifosi, ancora in convalescenza dopo il tie break fatale contro l’Argentina. Il duo di palleggiatori è ormai rodato e collaudato, con Simone Giannelli che ha superato i problemi muscolari che lo hanno rallentato ai Giochi e ha sicuramente voglia di riprendere quella leadership che ha dovuto lasciare nel torneo olimpico. Con lui Riccardo Sbertoli, ormai solida realtà nel panorama internazionale, che quando ha avuto in mano le chiavi del gioco azzurro ha dimostrato di saper dare la propria impronta al gioco. Completamente rinnovato il parco opposti, in attesa che il convalescente Zaytsev (a proposito, auguri di una pronta guarigione dopo l’operazione al ginocchio) possa tornare a dare il suo contributo alla maglia azzurra. Se Giulio Pinali, dopo una buona VNL e in attesa del debutto a Trento, è chiamato a mostrare tutta la sua voglia e la sua grinta per diventare un’alternativa importante nel gioco azzurro, cercando una continuità maggiore di quella dimostrata nella stagione a Ravenna, meno conosciuto è il giovane mancino Yuri Romanò, che dopo anni in A2 ad alto livello approderà finalmente in Superlega alla corte di Milano e come vice-Patry (ed è un peccato questo, perché sarebbe stato molto meglio che società come Padova, Ravenna, Verona o Taranto puntassero su di lui come titolare…). Foto Volleyball World Al centro confermato il duo Anzani-Galassi, mentre al posto di un Piano comunque discreto a Tokio vengono convocati Ricci e il giovane Cortesia. Se Gianluca Galassi esce dai Giochi a testa alta e come sorpresa di tutta l’estate azzurra, potente e veloce in attacco, preciso a muro e in crescita al servizio, Simone Anzani deve riprendere a essere quel giocatore di equilibrio in grado di garantire cambio palla agevole e precisione a muro. Fabio Ricci deve fare quel salto di qualità che è mancato negli anni di Perugia, complice anche qualche infortunio di troppo, mentre Lorenzo Cortesia rappresenta il nuovo, e se ne avrà l’occasione potrà essere importante soprattutto a muro. Rinnovo anche nel parco schiacciatori dove si è all’anno domini 0 dopo Osmany Juantorena! De Giorgi punta sulla linea giovane, partendo da quell’Alessandro Michieletto, diamante neanche più tanto grezzo, che si è imposto come uno dei top player del presente e soprattutto del futuro. Con lui un Daniele Lavia apparso forse un po’ troppo “timido” in questi anni, ma che magari in un gruppo giovane troverà le risorse per acquisire ulteriore personalità nei match chiave. Foto Federazione Italiana Pallavolo A loro si affiancano due dei talenti migliori messisi in luce nell’ultima Superlega: Mattia Bottolo, esplosivo e potente talento di Padova che deve ancora crescere specialmente in ricezione, ma che ha già fatto vedere di avere sfrontatezza e atteggiamento da vendere. Con lui Francesco Recine, da Ravenna con furore, forse non altissimo ma tecnicamente molto fluido e con un cuore sportivo enorme per un ragazzo cresciuto a pane e pallavolo. Chiudono i due liberi: con Fabio Balaso che finalmente avrà in mano le chiavi della seconda linea lasciategli in eredità da Colaci, e potrà mettere in mostra tutti i progressi avuti negli anni marchigiani. Con lui il giovane Alessandro Piccinelli, che avrà anche approfittato dell’infortunio di Federici per garantirsi il posto, ma che vedrete grande protagonista già dal prossimo anno… fidatevi! LEGGI TUTTO

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    Giannelli e Ricci verso gli Europei: “Ci toglieremo delle soddisfazioni”

    Di Redazione Si riparte al PalaBarton. Dopo il weekend libero è ripresa stamattina con una seduta in sala pesi la preparazione alla stagione della Sir Safety Conad Perugia. I Block Devils presenti a Perugia si sono ritrovati di buon mattino a Pian di Massiano per dare il là alla terza settimana di lavoro che vedrà un ulteriore e costante incremento di carichi e di attività tecnica e se si svilupperà con ben quattro doppie sedute, come da programma stilato da coach Grbic e dal suo staff. Nel frattempo oggi ad ora di pranzo si è ritrovata anche la nazionale italiana per dare il via all’operazione Campionati Europei. Domani la squadra partirà alla volta di Ostrava in Repubblica Ceca (sede delle Pool B che vede impegnate, altre alla formazione di De Giorgi, proprio la Repubblica Ceca, la Slovenia, la Bielorussia, il Montenegro e la Bulgaria) dove gli azzurri esordiranno venerdì 3 settembre contro la Bielorussia. Tre i bianconeri presenti in rosa: Simone Giannelli, che sarà anche il capitano, Fabio Ricci ed Alessandro Piccinelli. “Non vedo l’ora di cominciare questi Europei – dice Giannelli –. È una manifestazione importante, ci sarà un livello alto, abbiamo voglia di confrontarci con le squadre forti, di vedere a che punto siamo e cosa dobbiamo fare per crescere in futuro. Vogliamo metterci in gioco e andiamo per dare tutto, senza mollare niente per strada e cercando di conquistarci ogni cosa con le nostre mani“. “Ovviamente l’obiettivo è andare avanti più possibile – aggiunge il regista – e poi vogliamo creare la giusta mentalità nel gruppo, aspetto che reputo importante perché penso che bisogna avere giocatori che hanno voglia di vestire l’azzurro, di onorare il tricolore e con valori importanti dentro. Questo è anche quello che cerco di fare anche nel mio nuovo ruolo di capitano di questa squadra, un ruolo che mi dà orgoglio e una grande responsabilità. L’orgoglio è gigante, è qualcosa di speciale per me perché alla nazionale ed a giocare in nazionale ci tengo tantissimo. La responsabilità c’è perché come capitano devo cercare di essere un esempio per i giovani che sono arrivati in gruppo ed a cui cerco di far passare la mentalità di lavorare tanto, di conquistarsi le cose ogni giorno con questo duro lavoro e di dimostrare quei valori che necessitano per rappresentare al meglio la maglia azzurra“. “Dopo tanto lavoro in questa estate, finalmente andiamo a giocarci questi Europei – fa eco Fabio Ricci – una manifestazione che sono molto contento di poter disputare, che rappresenta una soddisfazione anche a livello personale ed un bell’obiettivo che inseguivo e che ho raggiunto. Siamo un gruppo molto giovane, ma secondo me un gruppo con ottime potenzialità e con grande entusiasmo. È difficile parlare di obiettivi perché il livello della competizione è davvero elevato, ma sono convinto che ci toglieremo delle soddisfazioni. Il vero nostro obiettivo è fare ogni giorno il meglio possibile, dare sempre tutto in campo e soprattutto onorare la maglia azzurra“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia si ritrova il 30 agosto: martedì la partenza per Ostrava

    Di Redazione Dopo le due amichevoli disputate contro il Belgio, lunedì 30 agosto la nazionale maschile tornerà a radunarsi a Mantova, località che lascerà martedì pomeriggio per partire alla volta di Ostrava. Il viaggio in Repubblica Ceca avverrà tramite un volo Bergamo-Katowice e un successivo trasferimento in pullman. Come è noto il CT tricolore ha scelto i 14 atleti che parteciperanno alla 32esima edizione dei Campionati Europei (1-19 settembre in Polonia, Repubblica Ceca, Estonia e Finlandia); l’esordio dei ragazzi di De Giorgi sarà venerdì 3 settembre contro la Bielorussia. Lo staff azzurro sarà composto dall’allenatore Ferdinando De Giorgi, dal suo vice Massimo Caponeri, dall’assistente e preparatore fisico Nicola Giolito, dal medico Francesco Maria Nifosì, dai fisioterapisti Sebastiano Cencini e Francesco Alfatti, dallo scoutman Ivan Contrario, dal team manager Giacomo Giretto e dal dirigente accompagnatore Vittorio Sacripanti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mattia Bottolo agli Europei: “Vivo tutto come un bellissimo sogno”

    Di Redazione Ci sarà anche Mattia Bottolo, schiacciatore della Kioene Padova, ai Campionati Europei in programma dal 1° al 19 settembre in Polonia, Repubblica Ceca, Estonia e Finlandia. Dopo la sua convocazione per la VNL (insieme al compagno di squadra Marco Vitelli), il CT Fefè De Giorgi ha inserito l’atleta ventunenne nella lista dei 14 che prenderanno parte all’Europeo. Un’estate completamente azzurra per lo schiacciatore di Bassano del Grappa, giunto alla Kioene Padova nel 2016 e cresciuto nel settore giovanile bianconero, con cui ha iniziato la sua escalation passando dalla serie C, alla serie B e infine alla SuperLega. “Ora avrò due giorni di riposo prima d’iniziare quest’avventura – dice Bottolo – e passerò un po’ di tempo con la mia famiglia per riposare e caricare le batterie in vista degli Europei“. “Ovviamente – spiega lo schiacciatore – ho dovuto rinunciare alle ferie, anche perché nei giorni in cui sono rimasto a casa ho sostenuto gli esami per l’Università. Però c’è grande entusiasmo, il gruppo che si sta creando è nuovo e giovane. Sarà un importante banco di prova per creare le basi del futuro. Io sto vivendo tutto come se fosse un bellissimo sogno. Parallelamente, anche la Kioene Padova ha iniziato a lavorare: anche qui c’è un gruppo giovane con la voglia di mettersi in mostra“. E se due anni fa qualcuno avesse detto a Bottolo che avrebbe disputato VNL ed Europei? “Non occorre andare così indietro – sorride il giocatore veneto – già l’anno scorso sarei rimasto piacevolmente sorpreso. Nella mia mente c’era il sogno d’indossare la maglia della nazionale, però è avvenuto tutto in maniera repentina. Credo che il Covid abbia velocizzato i tempi e dato l’opportunità a me e ad altri di poterci mettere in mostra. Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo sfruttato questa occasione, mettendo impegno e dedizione in ogni singolo allenamento. Questo ha aumentato l’entusiasmo dei singoli e del gruppo, ponendo le basi per creare un nuovo ciclo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I 14 convocati di Fefè De Giorgi per i Campionati Europei

    Di Redazione Al termine della seconda amichevole della nazionale maschile contro il Belgio, vinta per 3-1, il CT azzurro Fefè De Giorgi ha comunicato la lista dei 14 giocatori convocati per i Campionati Europei in programma dal 1° al 19 settembre. Rispetto agli atleti utilizzati nei due test match restano fuori Oreste Cavuto e, ancora una volta, Daniele Mazzone (già “tagliato” all’ultimo collegiale prima delle Olimpiadi). Tra i selezionati c’è invece Yuri Romanò, in grande evidenza nella gara di oggi. “Nel poco tempo che ho avuto a disposizione – commenta De Giorgi – ho cercato di pensare e quindi assemblare una squadra con determinati equilibri e con diverse possibilità di scelte nell’arco delle partite stesse, cambiando alcune situazioni di gioco in corso d’opera. Devo ovviamente ringraziare i due ragazzi che ho escluso al termine del nostro percorso per ciò che hanno fatto e per il grande impegno dimostrato. Anche a me durante la mia carriera da giocatore è capitato, quindi capisco perfettamente cosa stanno provando in questo momento. Ci tengo a precisare che la porta rimane aperta per tutti, ma in questo momento ho ritenuto opportuno fare questo scelte frutto di riflessioni e piccoli dettagli“. Ecco l’elenco completo dei convocati:Palleggiatori: Simone Giannelli, Riccardo Sbertoli.Opposti: Giulio Pinali, Yuri Romanò.Centrali: Simone Anzani, Gianluca Galassi, Fabio Ricci, Lorenzo Cortesia.Schiacciatori: Alessandro Michieletto, Daniele Lavia, Francesco Recine, Mattia Bottolo.Libero: Fabio Balaso, Alessandro Piccinelli. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Azzurri ancora a segno contro il Belgio: 3-1 nella seconda amichevole

    Di Redazione Secondo successo in amichevole contro il Belgio, stavolta in quattro set, per la nazionale maschile nella marcia di avvicinamento ai Campionati Europei in programma dal 1° al 19 settembre. Gli uomini di De Giorgi hanno dunque concesso il bis a Mantova grazie a una vittoria in rimonta dopo un primo parziale non proprio brillante. Per questa seconda amichevole De Giorgi ha tenuto precauzionalmente a riposo Giulio Pinali schierando Giannelli in palleggio, Romanò sulla sua diagonale, Anzani e Galassi i centrali, Michieletto e Lavia gli schiacciatori con Balaso libero. Munoz ha effettuato qualche cambio rispetto a ieri schierando D’Hulst in palleggio, Tuerlinckx opposto, Deroo e Rousseaux schiacciatori, Van de Velde e D’Heer centrali con Perin libero. Primo set durante il quale gli azzurri si sono fatti un po’sorprendere dal buon avvio dei belgi che da parte loro sono stati bravi ad approfittare della manovra non proprio fluida di Giannelli e compagni. I ragazzi di Munoz sono stati in grado così di chiudere in proprio favore sul 25-19 portandosi così in vantaggio. Nella seconda frazione maggiore equilibrio con le squadre appaiate (13-14) e con gli azzurri passati in vantaggio sul 16-15 grazie a un ace di Giannelli. Le formazioni hanno continuato a giocare punto a punto con gli azzurri in grado di piazzare il break decisivo solo nel finale riuscendo a imporsi sul 25-22 che è valso la parità. Nel terzo Giannelli e compagni sono apparsi più aggressivi, migliorando la fase difensiva e giocando una pallavolo sempre migliore. Questo tipo di atteggiamento ha permesso loro di accumulare un buon margine di vantaggio (14-8, 16-9) gestito abilmente fino al 25-15 che è valso il 2-1. Quarto set che ha riproposto la stessa situazione del parziale precedente con la nazionale tricolore nuovamente subito in vantaggio (8-3), frutto soprattutto di buone variazioni d’attacco con un progressivo miglioramento delle percentuali nel fondamentale da inizio gara. Nel corso del parziale spazio anche a Ricci, ma con il passare dei minuti la spinta degli azzurri è sembrata diminuire con il Belgio in grado di ridurre sensibilmente il gap fino al meno 2 (20-18, 23-21, 24-22). I belgi non sono comunque riusciti a ostacolare la chiusura degli azzurri sul 25-23, dopo un primo match point annullato. Al termine della gara è stato giocato un ulteriore set terminato sul 25-22 per il Belgio. Foto Federazione Italiana Pallavolo Simone Giannelli: “Sapevamo che oggi sarebbe stata un po’ più complicata, anche perché ieri a mio avviso abbiamo lasciato loro davvero poco campo. Non siamo partiti benissimo, ma poi con il passare dei minuti siamo andati sempre meglio risalendo la china e giocando, credo, anche una buona pallavolo. Sappiamo che la nostra preparazione è stata frammentaria, con noi reduci dai Giochi arrivati davvero pochi giorni fa. Qui ci siamo cominciati a conoscere quindi è normale che ci serva un po’ di tempo, ma devo ammettere che c’è un bel clima. Siamo consapevoli che dobbiamo crescere e costruire qualcosa, ma c’è da lavorare con calma e pazienza. Dobbiamo pensare a noi e al nostro processo di costruzione della squadra anche perché in Europa il livello è molto alto quindi le avversarie non ci regaleranno nulla“. Yuri Romanò: “Sono contento di aver dato il mio contributo alla squadra. Progressivamente siamo andati sempre meglio e alla fine siamo riusciti a fare nostra la gara. Sono molto felice di poter dare tutto per questa maglia. Per me poi è tutto nuovo, quasi magico; ieri l’esordio, ora mi aspetta questa avventura che non vedo l’ora di vivere. Ovvio che c’è emozione per qualcosa di nuovo, ma che mi riempie di orgoglio. Le sensazioni sono buonissime, il gruppo è unito, tutti abbiamo lavorato sodo. Ora dobbiamo affrontare questi Europei pensando una gara alla volta“. Italia-Belgio 3-1 (19-25, 25-22, 25-15, 25-23)Italia: Anzani 5, Galassi 13, Giannelli 8, Lavia 11, Michieletto 17, Romanò 20, Balaso (L). Sbertoli, Ricci 1. Ne: Bottolo, Cavuto, Cortesia, Piccinelli (L), Mazzone, Recine. All: De Giorgi.Belgio: Tuerlinckx 11, Deroo 17, D´Hulst, Van de Velde 8, D´Heer 7, Rousseaux 7, Perin (L). Van den Dries 5, Valkiers, Verhanneman 2, Desmet 2. Ne: Van Elsen, Ribbens (L). Thys, All: Munoz.Arbitri: Cerri, PianaNote: Spettatori: 714 Durata set: 25’, 29’, 24’, 31’. Italia: a 7 bs 18 mv 6 et 26. Belgio: a 5 bs 13 mv 6 et 19. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia di De Giorgi supera 3-0 il Belgio nell’esordio del CT

    Di Redazione La rinnovata Italia di Ferdinando De Giorgi ha battuto con un netto 3-0 (25-17, 25-17, 25-18) il Belgio nel primo dei due test match in programma a Mantova. Le sfide fanno parte della marcia di avvicinamento alla 32esima edizione dei Campionati Europei, in programma dal 1 al 19 settembre. La formazione tricolore ha disputato una gara che l’ha vista sempre in controllo e ha fornito indicazioni interessanti al CT, dopo il periodo di preparazione svolto tra Cavalese e, appunto, Mantova. Proprio De Giorgi, quindi, ha esordito ufficialmente sulla panchina azzurra con un successo netto. “Fefè” ha scelto per il suo debutto la diagonale Giannelli-Pinali, Lavia e Michieletto coppia di schiacciatori, Galassi e Anzani i centrali con Balaso libero. Dall’altra parte della rete il Belgio si è schierato con D’Hulst in palleggio, Van den Dries opposto, Deroo e Rousseaux schiacciatori, Van Elsen e D´Heer i centrali con Ribbens libero. Primo set ben giocato dagli azzurri, che sono riusciti a portarsi sull’1-0 (25-17) senza particolari problemi. Nel corso del secondo set spazio a Romanò – al suo esordio in maglia azzurra – subentrato a Pinali, uscito dopo una ricaduta a muro per un fastidio alla caviglia sinistra. Proprio l’opposto si è ben comportato, realizzando 4 punti (3 in attacco e 1 a muro) e contribuendo al 2-0 in favore degli azzurri (25-17). Terzo set ancora con i ragazzi di De Giorgi in grado di gestire senza particolari problemi la situazione: il 25-18 della terza frazione ha decretato, così, il termine del primo test match. Domani si replica sempre alle ore 18 ancora con diretta streaming sul canale YT federale ITALIA-BELGIO: 3-0 (25-17, 25-17, 25-18)Italia: Anzani 7, Galassi 4, Giannelli 4, Lavia 8, Michieletto 12, Pinali 7, Balaso (L). Sbertoli, Romanò 11. Ne: Bottolo, Cavuto, Cortesia, Piccinelli (L), Mazzone, Recine, Ricci, All: De Giorgi.Belgio: Van den Dries 11, Deroo 10, D´Hulst, Van Elsen 5, D´Heer 5, Rousseaux 4, Ribbens (L). Verhanneman, Tuerlinckx 1, Valkiers, Perin (L). Ne: Van de Velde, Thys, Desmet, All: MunozArbitri: Piana, CerriSpettatori: 723 Durata set: 24’, 25’, 24’Italia: a 7 bs 9 mv 10 et 16Belgio: a 3 bs 16 mv 2 et 22 (Fonte comunicato stampa) LEGGI TUTTO