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    Azzurri a valanga sulla Bielorussia nell’esordio europeo

    Di Redazione Un debutto migliore ai Campionati Europei maschili era difficile immaginarlo: l’Italia impiega poco più di un’ora per travolgere una spaesata Bielorussia nella prima partita del girone di Ostrava, guadagnando punti e fiducia più che graditi per una formazione in gran parte inedita. I contenuti tecnici della gara sono quelli che sono, ma gli azzurri fanno tutto presto e bene: scavano break oceanici con la battuta (12-4 nel primo set, 11-2 nel secondo) e spadroneggiano a muro con 12 punti. Così anche l’unico momento di parziale difficoltà (10-8 nel terzo set) viene immediatamente riassorbito. Funziona tutto nella formazione di Fefè De Giorgi, al suo esordio ufficiale sulla panchina azzurra: Simone Giannelli è leader e guida, ma anche muratore implacabile con 5 block a segno, Alessandro Michieletto (11 punti) e Gianluca Galassi (9) le certezze già viste a Tokyo. Il meglio però lo danno i due elementi su cui forse gravavano le maggiori incognite della vigilia: Giulio Pinali offre continuità in attacco e in battuta (18 punti con 3 ace) e Daniele Lavia (69% in attacco) si prende senza paura la responsabilità di palloni importanti. Il tutto da mettere alla prova contro avversari più probanti, ma certamente i segnali incoraggiano. Prossima uscita dell’Italia domenica 5 settembre, alle 19, contro il Montenegro, che tra poco farà il suo esordio contro la Bulgaria. I SESTETTI – Nessuna sorpresa nel sestetto scelto da De Giorgi, che schiera Giannelli in regia, Pinali opposto, Anzani e Galassi al centro, Michieletto e Lavia schiacciatori e Balaso libero. Per la Bielorussia in campo Kurash in diagonale con Miskevich, Pranko e Shkredau centrali, Babkevich e Davyskiba in posto 4, Lazuka libero. 1° SET – Parte bene la Bielorussia, che con un attacco al centro efficace resta avanti fino al 3-4. Poi però Pinali in battuta si inventa due ace di fila e Galassi fa il resto con il muro del 7-4, costringendo i rivali al time out. Al rientro la serie prosegue, con Galassi in attacco (9-4) e con un Simone Giannelli strepitoso a muro: due block vincenti per l’11-4 e nuovo stop chiesto da Beksha. Pinali lascia la linea dei nove metri solo sul 12-5, quando ormai l’Italia è ben salda al comando: Michieletto (15-8) e Lavia (19-12) mantengono il vantaggio, gli errori bielorussi lo consolidano (22-15) e ancora Michieletto chiude agevolmente i conti sul 25-18. 2° SET – In avvio prova a reagire Babkevich con due punti consecutivi (0-2), ma la storia del parziale precedente si ripete in forma ancora più pesante: in battuta stavolta va Michieletto, che oltre a infilare due ace dà modo a Pinali e Lavia di scatenarsi in attacco e a muro. Il break è addirittura di 9-0 per un severissimo 11-2. Gli azzurri stavolta non si limitano a gestire, ma incrementano ancora il vantaggio con il muro di Galassi (15-5), l’attacco di Pinali (17-6) e gli errori avversari (21-9). Giannelli si inventa anche un capolavoro di seconda intenzione per il 24-12 e il set si chiude immediatamente su un attacco in rete di Miskevich. 3° SET – Il copione resta lo stesso: Anzani e Lavia firmano subito il 2-0, poi un altro break firmato da Michieletto e dal muro di Pinali (6-1). Il block azzurro è sempre assoluto protagonista (8-2, 10-3) ma per la prima volta la Bielorussia riesce a imbastire una reazione: il turno di battuta di Masko e quello in prima linea di Davyskiba valgono un controbreak di 0-5 che spinge De Giorgi al time out. L’Italia esce dal momento difficile grazie a Lavia (11-8) e poi si rimette in carreggiata con uno splendido ace di Galassi per il 14-9. Pinali fa la voce grossa in attacco (17-11), Babkevich prova l’estrema reazione con un ace (18-14), ma gli azzurri rispondono con una nuova fuga: pipe di Michieletto, muro di Galassi e ace di Pinali per il 23-14. Il solito Galassi si procura il match point (24-14) ed è sempre lui a chiudere al secondo tentativo per il 25-15. Italia-Bielorussia 3-0 (25-18, 25-12, 25-15)Italia: Giannelli 7, Balaso (L), Galassi 9, Sbertoli, Romanò ne, Anzani 5, Michieletto 11, Lavia 12, Piccinelli (L) ne, Ricci ne, Pinali 15, Cortesia ne, Recine ne, Bottolo ne. All. De Giorgi.Bielorussia: Lazuka (L), Babkevich 5, Masko 3, Burau, Pranko 3, Tsiushkevich 1, Miskevich 3, Shkredau 5, Panasenka, Budziukhin (L), Kurash, Marozau 1, Davyskiba 8. All. Beksha.Arbitri: Rajkovic (Croazia) e Porvaznik (Slovacchia).Note: Spettatori 355. Italia: battute vincenti 8, battute sbagliate 11, attacco 58%, ricezione 32%-24%, muri 12, errori 16. Bielorussia: battute vincenti 3, battute sbagliate 9, attacco 36%, ricezione 44%-26%, muri 1, errori 16. LEGGI TUTTO

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    Michieletto: “L’Italia può togliersi grandi soddisfazioni, sognare non costa nulla”

    Di Redazione La prima parte della stagione estiva della Nazionale Italiana lo ha visto fra i protagonisti assoluti; dopo VNL e Olimpiade a Tokyo, Alessandro Michieletto si prepara ora a debuttare nel Campionato Europeo Seniores. La prima partita è in programma venerdì pomeriggio ad Ostrava contro la Bielorussia. In attesa del primo match, il martello mancino ha raccontato a DAZN (che assieme a RAI Sport trasmetterà tutte le partite degli azzurri in diretta) le impressioni della vigilia. “Penso che l’Italia possa togliersi grandi soddisfazioni, non voglio pormi né obiettivi né limiti a priori, anche perché con la pressione addosso si rischia di giocare male – ha spiegato lo schiacciatore cresciuto nel Settore Giovanile di Trentino Volley – . Sono sicuro che, qualsiasi risultato arriverà, sarà importante, sarà qualcosa di buono. Cerco quindi di restare il più tranquillo possibile; sognare non costa nulla. Il gruppo è alla base di qualsiasi successo, lo dimostra la vittoria della Nazionale di Calcio quest’estate a Wembley; la nostra squadra è molto rinnovata, abbiamo voglia di stupire e di mostrare il nostro valore: non vediamo l’ora di scendere in campo”. “Sono convinto che essere giovani sia una fortuna e quindi credo che ci debba essere data l’opportunità di esprimerci, senza subire immediatamente critiche ai primi errori commessi – ha proseguito Michieletto – . Capitan Giannelli è un punto di riferimento, un esempio; durante questi primi mesi con la Nazionale Maggiore mi ha preso un po’ per mano, in modo da riuscire a farmi rendere al meglio in una squadra in cui non conoscevo quasi nessuno ed in cui tutti sono più grandi di me. Juantorena? Ho sempre sognato di giocare con il numero 5, perché sin da piccolo lo vedevo sulle spalle di Osmany quando era a Trento. In Nazionale quella maglia era occupata da lui e mi ha fatto piacere che, al termine della sua esperienza, me la abbia ceduta. E’ un orgoglio poterlo ricevere in eredità, darò il massimo per onorarlo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vigilia Europei, Anzani: “Non partiamo da favoriti, ma pensate all’Argentina a Tokyo”

    Di Redazione L’Italia rinnovata, l’Italia giovane, quella del riscatto dopo Tokyo, è pronta a partire per l’avventura firmata Europei. L’esordio con la Bielorussia apre le porte ad un’altra Nazionale azzurra, rigenerata nel roster e rinovvellata in panchina. Un’Italia dove non mancano, però, i veterani: le ossa più solide di uno scheletro che sta guarendo qualche frattura. Tra queste ossa, sicuramente Simone Anzani ricopre un ruolo di grande responsabilita, in qualità anche di vice capitano, come racconta lui stesso in un’intervista a Il Resto del Carlino Macerata. Anzani, come si vive la vigilia, con alle spalle la delusione di Tokyo 2020? “Il passato è passato, l’uscita ai quarti di finale a Tokyo me la sono portata dietro tanti giorni, credevo potessimo arrivare in semifinale. Adesso però c’è da pensare agli Europei. La differenza rispetto a Tokyo quasi due mesi fa è che ora siamo un gruppo completamente nuovo. E’ iniziato un ciclo diverso composto da atleti giovani che hanno tanta energia”. I bookmakers danno il trionfo azzurro a 16. Domani debutto agevole con la Bielorussia, poi che aspettative ci sono? “L’Argentina era ritenuta più debole, poi sappiamo com’è finita. Potrei anche citare la Francia che ha avuto un girone olimpico pessimo, si è qualificata solo grazie ai quozienti set ma poi ha buttato fuori la Polonia nei quarti e il Brasile in semifinale. I pronostici sono solo sulla carta, conterà il campo e noi dovremo amalgamarci partita dopo partita, mattone dopo mattone. Dove arriveremo sarà comunque il punto di partenza per un nuovo ciclo, proiettandoci al Mondiale dell’anno prossimo e alle Olimpiadi del 2024”. A 29 anni è il più anziano nella “nuova Italia”, che effetto fa? “Sono anche vice capitano, quindi avrò più responsabilità e oneri, dovrò dare l’esempio tecnicamente e mentalmente. Però a 29 anni non mi sento affatto vecchio…” Tra le nuove leve, c’è un giocatore che l’ha sorpresa maggiormente? “Yuri Romanò. Ha sempre giocato in A2 quindi non lo avevo affrontato, è un ottimo opposto e può darci una grossa mano”. LEGGI TUTTO

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    Il palinsesto tv degli Europei maschili: dirette su Rai e DAZN

    Di Redazione Come già avvenuto per la manifestazione femminile, anche i Campionati Europei maschili saranno trasmessi in diretta tv dalla Rai (sui canali generalisti e tematici) e in streaming da DAZN. Le partite dell’Italia, in particolare, saranno visibili su entrambe le emittenti; la Rai trasmetterà inoltre altri 4 incontri del girone degli azzurri, per poi seguire la fase a eliminazione diretta, mentre su DAZN andranno in onda (per il momento) 3 ulteriori gare della prima fase. Questo il palinsesto Rai:Venerdì 3 settembre: ore 14.15 Italia-Bielorussia (Rai2)Domenica 5 settembre: ore 16 Rep.Ceca-Bulgaria (RaiSport +HD); ore 19 Italia-Montenegro (RaiSport +HD)Lunedì 6 settembre: ore 15.45 Italia-Bulgaria (Rai2); ore 19 Slovenia-Bielorussia (RaiSport +HD)Mercoledì 8 settembre: ore 15.45 Italia-Slovenia (Rai2); ore 19 Bielorussia-Montenegro (RaiSport +HD)Giovedì 9 settembre: ore 16 Bulgaria-Bielorussia (RaiSport +HD); ore 19 Rep.Ceca-Italia (Rai2). Di seguito, invece, le gare trasmesse da DAZN:Giovedì 2 settembre: ore 16 Russia-TurchiaVenerdì 3 settembre: ore 14.15 Italia-Bielorussia; ore 19 Francia-SlovacchiaSabato 4 settembre: ore 20.30 Serbia-PoloniaDomenica 5 settembre: ore 19 Italia-MontenegroLunedì 6 settembre: ore 15.45 Italia-BulgariaMercoledì 8 settembre: ore 15.45 Italia-SloveniaGiovedì 9 settembre: ore 19 Rep.Ceca-Italia. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Azzurri verso l’esordio. Giannelli: “Abbiamo il dovere di ripartire”

    Di Redazione La nazionale maschile ha raggiunto ieri sera la Repubblica Ceca, dove da venerdì 3 settembre sarà impegnata nella 32esima edizione dei Campionati Europei. La rassegna continentale prenderà il via oggi pomeriggio con le prime due gare in programma a Tallin e Tampere (gironi C e D). L’esordio dell’Italia è in programma venerdì alle 14.15 contro la Bielorussia, con diretta su Rai2 e DAZN. La formazione dell’Italia, rinnovata e ringiovanita dopo la conclusione del ciclo olimpico, si appresta a vivere questa competizione con tanta voglia di fare, ma anche con la curiosità di chi vive per la prima volta le emozioni degli Europei: sono ben nove gli esordienti (Galassi, Ricci, Cortesia, Michieletto, Recine, Bottolo, Piccinelli, Pinali, Romanò), infatti, con i restanti 5 giocatori (Giannelli, Sbertoli, Anzani, Lavia, Balaso) reduci dall’edizione precedente. A capitanare il gruppo ci sarà Simone Giannelli, alla sua seconda esperienza nel ruolo dopo la VNL del 2019. Proprio il capitano azzurro ha parlato dopo l’allenamento tenutosi nella tarda mattinata nell’impianto di gioco che ospiterà la Pool B: “Finalmente siamo arrivati qui; abbiamo tanta voglia di giocare e di vivere tutti insieme questa nuova avventura. Per me poi sarà un po’ speciale dato che la vivrò da capitano e questo significa tanta responsabilità e orgoglio perché essere il capitano di una nazionale come quella italiana non è una cosa di tutti i giorni. Questo però è molto bello perché sarà necessario dare l’esempio e io, come ogni volta, farò del mio meglio assieme ai compagni e allo staff per portare in alto i nostri colori“. Il palleggiatore azzurro poi prosegue: “Dopo la conclusione dei Giochi Olimpici abbiamo il dovere di ripartire, ma questo fa parte della nostra vita, della normalità di uno sportivo; non si deve mai mollare, ora siamo qui con l’obiettivo di costruire qualcosa. D’altronde siamo un gruppo giovane con tanta voglia di fare qualcosa di importante e non vediamo l’ora di scendere in campo per scoprirci giorno dopo giorno e capire il nostro valore confrontandoci con avversari di peso“. “I Campionati Europei sono sempre complicati – aggiunge Giannelli – il livello è molto alto e questo lo hanno dimostrato anche le Olimpiadi con le squadre europee sempre in prima linea e protagoniste della finale. Noi scenderemo in campo con l’obiettivo di fare bene e di migliorarci costantemente cercando di vincere il maggior numero di partite“. Il palleggiatore azzurro dice poi la sua sulla Pool di Ostrava: “Gli avversari sono tutti forti, chi è qui punta sempre in alto, nel nostro girone abbiamo squadre come Bulgaria e Slovenia che negli anni hanno dimostrato di essere agguerrite e vogliose di dimostrare il proprio valore. Noi dobbiamo stare attenti cercando di commettere pochi errori, ma soprattutto con l’obiettivo di andare il più lontano possibile. Il segreto sarà aiutarci l’un l’altro con unico obiettivo: portare in alto i colori dell’Italia“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fidatevi dei nostri giovani, l’Italia può rialzare la testa

    Di Paolo Cozzi Mentre i Campionati Europei femminili si avviano alla fase finale con la nostra compagine ancora in piena corsa per ambire ad una medaglia, i De Giorgi boys scaldano i motori in vista dell’imminente inizio della competizione maschile. Reduce da due amichevoli positive contro il Belgio, in cui si incomincia a intravedere il lavoro del tecnico pugliese, la nostra nazionale esordirà venerdì 3 settembre contro la Bielorussia per poi scontrarsi nei giorni successivi con Montenegro, Bulgaria, Slovenia e Repubblica Ceca. Se in questo Europeo allargato a ben 24 squadre il passaggio del turno non è assolutamente in discussione, curiosità e interesse sono suscitati dalle partite con Bulgaria e specialmente Slovenia, banchi di prova importanti per capire le ambizioni dei nostri ragazzi per una nazionale che dopo la batosta olimpica deve assolutamente rialzare la testa e gettare il cuore oltre l’ostacolo, perché mai come questo primo anno post-Covid serve un risultato di grido che possa riavvicinare i ragazzi alle palestre. Ma è altresi vero che non si deve caricare di troppe responsabilità un gruppo giovane, senza leader conclamati a parte Giannelli, che lavora insieme solo da poche settimane agli ordini di un allenatore nuovo. Le pretendenti alla vittoria finale sono tante, dalle due finaliste olimpiche Francia e Russia ad una Slovenia che in VNL ha stupito e convinto, alla Polonia che dopo aver steccato clamorosamente a Tokio è in cerca di rivincita in casa, fino alla Serbia, che prepara l’appuntamento da inizio estate. In mezzo a questi squadroni ci possiamo stare anche noi: certo non sarà facile, anche perché l’Europeo è soltanto il primo step di un gruppo che avrà come obiettivo Parigi 2024 e crescerà sicuramente nel corso del triennio. Foto Federazione Italiana Pallavolo Ma vediamo un po’ chi saranno i 14 alfieri azzurri (quindi, rispetto a Tokyo, doppio libero e un centrale in più) che cercheranno di infiammare i cuori dei tifosi, ancora in convalescenza dopo il tie break fatale contro l’Argentina. Il duo di palleggiatori è ormai rodato e collaudato, con Simone Giannelli che ha superato i problemi muscolari che lo hanno rallentato ai Giochi e ha sicuramente voglia di riprendere quella leadership che ha dovuto lasciare nel torneo olimpico. Con lui Riccardo Sbertoli, ormai solida realtà nel panorama internazionale, che quando ha avuto in mano le chiavi del gioco azzurro ha dimostrato di saper dare la propria impronta al gioco. Completamente rinnovato il parco opposti, in attesa che il convalescente Zaytsev (a proposito, auguri di una pronta guarigione dopo l’operazione al ginocchio) possa tornare a dare il suo contributo alla maglia azzurra. Se Giulio Pinali, dopo una buona VNL e in attesa del debutto a Trento, è chiamato a mostrare tutta la sua voglia e la sua grinta per diventare un’alternativa importante nel gioco azzurro, cercando una continuità maggiore di quella dimostrata nella stagione a Ravenna, meno conosciuto è il giovane mancino Yuri Romanò, che dopo anni in A2 ad alto livello approderà finalmente in Superlega alla corte di Milano e come vice-Patry (ed è un peccato questo, perché sarebbe stato molto meglio che società come Padova, Ravenna, Verona o Taranto puntassero su di lui come titolare…). Foto Volleyball World Al centro confermato il duo Anzani-Galassi, mentre al posto di un Piano comunque discreto a Tokio vengono convocati Ricci e il giovane Cortesia. Se Gianluca Galassi esce dai Giochi a testa alta e come sorpresa di tutta l’estate azzurra, potente e veloce in attacco, preciso a muro e in crescita al servizio, Simone Anzani deve riprendere a essere quel giocatore di equilibrio in grado di garantire cambio palla agevole e precisione a muro. Fabio Ricci deve fare quel salto di qualità che è mancato negli anni di Perugia, complice anche qualche infortunio di troppo, mentre Lorenzo Cortesia rappresenta il nuovo, e se ne avrà l’occasione potrà essere importante soprattutto a muro. Rinnovo anche nel parco schiacciatori dove si è all’anno domini 0 dopo Osmany Juantorena! De Giorgi punta sulla linea giovane, partendo da quell’Alessandro Michieletto, diamante neanche più tanto grezzo, che si è imposto come uno dei top player del presente e soprattutto del futuro. Con lui un Daniele Lavia apparso forse un po’ troppo “timido” in questi anni, ma che magari in un gruppo giovane troverà le risorse per acquisire ulteriore personalità nei match chiave. Foto Federazione Italiana Pallavolo A loro si affiancano due dei talenti migliori messisi in luce nell’ultima Superlega: Mattia Bottolo, esplosivo e potente talento di Padova che deve ancora crescere specialmente in ricezione, ma che ha già fatto vedere di avere sfrontatezza e atteggiamento da vendere. Con lui Francesco Recine, da Ravenna con furore, forse non altissimo ma tecnicamente molto fluido e con un cuore sportivo enorme per un ragazzo cresciuto a pane e pallavolo. Chiudono i due liberi: con Fabio Balaso che finalmente avrà in mano le chiavi della seconda linea lasciategli in eredità da Colaci, e potrà mettere in mostra tutti i progressi avuti negli anni marchigiani. Con lui il giovane Alessandro Piccinelli, che avrà anche approfittato dell’infortunio di Federici per garantirsi il posto, ma che vedrete grande protagonista già dal prossimo anno… fidatevi! LEGGI TUTTO

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    Giannelli e Ricci verso gli Europei: “Ci toglieremo delle soddisfazioni”

    Di Redazione Si riparte al PalaBarton. Dopo il weekend libero è ripresa stamattina con una seduta in sala pesi la preparazione alla stagione della Sir Safety Conad Perugia. I Block Devils presenti a Perugia si sono ritrovati di buon mattino a Pian di Massiano per dare il là alla terza settimana di lavoro che vedrà un ulteriore e costante incremento di carichi e di attività tecnica e se si svilupperà con ben quattro doppie sedute, come da programma stilato da coach Grbic e dal suo staff. Nel frattempo oggi ad ora di pranzo si è ritrovata anche la nazionale italiana per dare il via all’operazione Campionati Europei. Domani la squadra partirà alla volta di Ostrava in Repubblica Ceca (sede delle Pool B che vede impegnate, altre alla formazione di De Giorgi, proprio la Repubblica Ceca, la Slovenia, la Bielorussia, il Montenegro e la Bulgaria) dove gli azzurri esordiranno venerdì 3 settembre contro la Bielorussia. Tre i bianconeri presenti in rosa: Simone Giannelli, che sarà anche il capitano, Fabio Ricci ed Alessandro Piccinelli. “Non vedo l’ora di cominciare questi Europei – dice Giannelli –. È una manifestazione importante, ci sarà un livello alto, abbiamo voglia di confrontarci con le squadre forti, di vedere a che punto siamo e cosa dobbiamo fare per crescere in futuro. Vogliamo metterci in gioco e andiamo per dare tutto, senza mollare niente per strada e cercando di conquistarci ogni cosa con le nostre mani“. “Ovviamente l’obiettivo è andare avanti più possibile – aggiunge il regista – e poi vogliamo creare la giusta mentalità nel gruppo, aspetto che reputo importante perché penso che bisogna avere giocatori che hanno voglia di vestire l’azzurro, di onorare il tricolore e con valori importanti dentro. Questo è anche quello che cerco di fare anche nel mio nuovo ruolo di capitano di questa squadra, un ruolo che mi dà orgoglio e una grande responsabilità. L’orgoglio è gigante, è qualcosa di speciale per me perché alla nazionale ed a giocare in nazionale ci tengo tantissimo. La responsabilità c’è perché come capitano devo cercare di essere un esempio per i giovani che sono arrivati in gruppo ed a cui cerco di far passare la mentalità di lavorare tanto, di conquistarsi le cose ogni giorno con questo duro lavoro e di dimostrare quei valori che necessitano per rappresentare al meglio la maglia azzurra“. “Dopo tanto lavoro in questa estate, finalmente andiamo a giocarci questi Europei – fa eco Fabio Ricci – una manifestazione che sono molto contento di poter disputare, che rappresenta una soddisfazione anche a livello personale ed un bell’obiettivo che inseguivo e che ho raggiunto. Siamo un gruppo molto giovane, ma secondo me un gruppo con ottime potenzialità e con grande entusiasmo. È difficile parlare di obiettivi perché il livello della competizione è davvero elevato, ma sono convinto che ci toglieremo delle soddisfazioni. Il vero nostro obiettivo è fare ogni giorno il meglio possibile, dare sempre tutto in campo e soprattutto onorare la maglia azzurra“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia si ritrova il 30 agosto: martedì la partenza per Ostrava

    Di Redazione Dopo le due amichevoli disputate contro il Belgio, lunedì 30 agosto la nazionale maschile tornerà a radunarsi a Mantova, località che lascerà martedì pomeriggio per partire alla volta di Ostrava. Il viaggio in Repubblica Ceca avverrà tramite un volo Bergamo-Katowice e un successivo trasferimento in pullman. Come è noto il CT tricolore ha scelto i 14 atleti che parteciperanno alla 32esima edizione dei Campionati Europei (1-19 settembre in Polonia, Repubblica Ceca, Estonia e Finlandia); l’esordio dei ragazzi di De Giorgi sarà venerdì 3 settembre contro la Bielorussia. Lo staff azzurro sarà composto dall’allenatore Ferdinando De Giorgi, dal suo vice Massimo Caponeri, dall’assistente e preparatore fisico Nicola Giolito, dal medico Francesco Maria Nifosì, dai fisioterapisti Sebastiano Cencini e Francesco Alfatti, dallo scoutman Ivan Contrario, dal team manager Giacomo Giretto e dal dirigente accompagnatore Vittorio Sacripanti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO