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    Michieletto: “L’Italia può togliersi grandi soddisfazioni, sognare non costa nulla”

    Di Redazione La prima parte della stagione estiva della Nazionale Italiana lo ha visto fra i protagonisti assoluti; dopo VNL e Olimpiade a Tokyo, Alessandro Michieletto si prepara ora a debuttare nel Campionato Europeo Seniores. La prima partita è in programma venerdì pomeriggio ad Ostrava contro la Bielorussia. In attesa del primo match, il martello mancino ha raccontato a DAZN (che assieme a RAI Sport trasmetterà tutte le partite degli azzurri in diretta) le impressioni della vigilia. “Penso che l’Italia possa togliersi grandi soddisfazioni, non voglio pormi né obiettivi né limiti a priori, anche perché con la pressione addosso si rischia di giocare male – ha spiegato lo schiacciatore cresciuto nel Settore Giovanile di Trentino Volley – . Sono sicuro che, qualsiasi risultato arriverà, sarà importante, sarà qualcosa di buono. Cerco quindi di restare il più tranquillo possibile; sognare non costa nulla. Il gruppo è alla base di qualsiasi successo, lo dimostra la vittoria della Nazionale di Calcio quest’estate a Wembley; la nostra squadra è molto rinnovata, abbiamo voglia di stupire e di mostrare il nostro valore: non vediamo l’ora di scendere in campo”. “Sono convinto che essere giovani sia una fortuna e quindi credo che ci debba essere data l’opportunità di esprimerci, senza subire immediatamente critiche ai primi errori commessi – ha proseguito Michieletto – . Capitan Giannelli è un punto di riferimento, un esempio; durante questi primi mesi con la Nazionale Maggiore mi ha preso un po’ per mano, in modo da riuscire a farmi rendere al meglio in una squadra in cui non conoscevo quasi nessuno ed in cui tutti sono più grandi di me. Juantorena? Ho sempre sognato di giocare con il numero 5, perché sin da piccolo lo vedevo sulle spalle di Osmany quando era a Trento. In Nazionale quella maglia era occupata da lui e mi ha fatto piacere che, al termine della sua esperienza, me la abbia ceduta. E’ un orgoglio poterlo ricevere in eredità, darò il massimo per onorarlo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vigilia Europei, Anzani: “Non partiamo da favoriti, ma pensate all’Argentina a Tokyo”

    Di Redazione L’Italia rinnovata, l’Italia giovane, quella del riscatto dopo Tokyo, è pronta a partire per l’avventura firmata Europei. L’esordio con la Bielorussia apre le porte ad un’altra Nazionale azzurra, rigenerata nel roster e rinovvellata in panchina. Un’Italia dove non mancano, però, i veterani: le ossa più solide di uno scheletro che sta guarendo qualche frattura. Tra queste ossa, sicuramente Simone Anzani ricopre un ruolo di grande responsabilita, in qualità anche di vice capitano, come racconta lui stesso in un’intervista a Il Resto del Carlino Macerata. Anzani, come si vive la vigilia, con alle spalle la delusione di Tokyo 2020? “Il passato è passato, l’uscita ai quarti di finale a Tokyo me la sono portata dietro tanti giorni, credevo potessimo arrivare in semifinale. Adesso però c’è da pensare agli Europei. La differenza rispetto a Tokyo quasi due mesi fa è che ora siamo un gruppo completamente nuovo. E’ iniziato un ciclo diverso composto da atleti giovani che hanno tanta energia”. I bookmakers danno il trionfo azzurro a 16. Domani debutto agevole con la Bielorussia, poi che aspettative ci sono? “L’Argentina era ritenuta più debole, poi sappiamo com’è finita. Potrei anche citare la Francia che ha avuto un girone olimpico pessimo, si è qualificata solo grazie ai quozienti set ma poi ha buttato fuori la Polonia nei quarti e il Brasile in semifinale. I pronostici sono solo sulla carta, conterà il campo e noi dovremo amalgamarci partita dopo partita, mattone dopo mattone. Dove arriveremo sarà comunque il punto di partenza per un nuovo ciclo, proiettandoci al Mondiale dell’anno prossimo e alle Olimpiadi del 2024”. A 29 anni è il più anziano nella “nuova Italia”, che effetto fa? “Sono anche vice capitano, quindi avrò più responsabilità e oneri, dovrò dare l’esempio tecnicamente e mentalmente. Però a 29 anni non mi sento affatto vecchio…” Tra le nuove leve, c’è un giocatore che l’ha sorpresa maggiormente? “Yuri Romanò. Ha sempre giocato in A2 quindi non lo avevo affrontato, è un ottimo opposto e può darci una grossa mano”. LEGGI TUTTO

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    Il palinsesto tv degli Europei maschili: dirette su Rai e DAZN

    Di Redazione Come già avvenuto per la manifestazione femminile, anche i Campionati Europei maschili saranno trasmessi in diretta tv dalla Rai (sui canali generalisti e tematici) e in streaming da DAZN. Le partite dell’Italia, in particolare, saranno visibili su entrambe le emittenti; la Rai trasmetterà inoltre altri 4 incontri del girone degli azzurri, per poi seguire la fase a eliminazione diretta, mentre su DAZN andranno in onda (per il momento) 3 ulteriori gare della prima fase. Questo il palinsesto Rai:Venerdì 3 settembre: ore 14.15 Italia-Bielorussia (Rai2)Domenica 5 settembre: ore 16 Rep.Ceca-Bulgaria (RaiSport +HD); ore 19 Italia-Montenegro (RaiSport +HD)Lunedì 6 settembre: ore 15.45 Italia-Bulgaria (Rai2); ore 19 Slovenia-Bielorussia (RaiSport +HD)Mercoledì 8 settembre: ore 15.45 Italia-Slovenia (Rai2); ore 19 Bielorussia-Montenegro (RaiSport +HD)Giovedì 9 settembre: ore 16 Bulgaria-Bielorussia (RaiSport +HD); ore 19 Rep.Ceca-Italia (Rai2). Di seguito, invece, le gare trasmesse da DAZN:Giovedì 2 settembre: ore 16 Russia-TurchiaVenerdì 3 settembre: ore 14.15 Italia-Bielorussia; ore 19 Francia-SlovacchiaSabato 4 settembre: ore 20.30 Serbia-PoloniaDomenica 5 settembre: ore 19 Italia-MontenegroLunedì 6 settembre: ore 15.45 Italia-BulgariaMercoledì 8 settembre: ore 15.45 Italia-SloveniaGiovedì 9 settembre: ore 19 Rep.Ceca-Italia. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Azzurri verso l’esordio. Giannelli: “Abbiamo il dovere di ripartire”

    Di Redazione La nazionale maschile ha raggiunto ieri sera la Repubblica Ceca, dove da venerdì 3 settembre sarà impegnata nella 32esima edizione dei Campionati Europei. La rassegna continentale prenderà il via oggi pomeriggio con le prime due gare in programma a Tallin e Tampere (gironi C e D). L’esordio dell’Italia è in programma venerdì alle 14.15 contro la Bielorussia, con diretta su Rai2 e DAZN. La formazione dell’Italia, rinnovata e ringiovanita dopo la conclusione del ciclo olimpico, si appresta a vivere questa competizione con tanta voglia di fare, ma anche con la curiosità di chi vive per la prima volta le emozioni degli Europei: sono ben nove gli esordienti (Galassi, Ricci, Cortesia, Michieletto, Recine, Bottolo, Piccinelli, Pinali, Romanò), infatti, con i restanti 5 giocatori (Giannelli, Sbertoli, Anzani, Lavia, Balaso) reduci dall’edizione precedente. A capitanare il gruppo ci sarà Simone Giannelli, alla sua seconda esperienza nel ruolo dopo la VNL del 2019. Proprio il capitano azzurro ha parlato dopo l’allenamento tenutosi nella tarda mattinata nell’impianto di gioco che ospiterà la Pool B: “Finalmente siamo arrivati qui; abbiamo tanta voglia di giocare e di vivere tutti insieme questa nuova avventura. Per me poi sarà un po’ speciale dato che la vivrò da capitano e questo significa tanta responsabilità e orgoglio perché essere il capitano di una nazionale come quella italiana non è una cosa di tutti i giorni. Questo però è molto bello perché sarà necessario dare l’esempio e io, come ogni volta, farò del mio meglio assieme ai compagni e allo staff per portare in alto i nostri colori“. Il palleggiatore azzurro poi prosegue: “Dopo la conclusione dei Giochi Olimpici abbiamo il dovere di ripartire, ma questo fa parte della nostra vita, della normalità di uno sportivo; non si deve mai mollare, ora siamo qui con l’obiettivo di costruire qualcosa. D’altronde siamo un gruppo giovane con tanta voglia di fare qualcosa di importante e non vediamo l’ora di scendere in campo per scoprirci giorno dopo giorno e capire il nostro valore confrontandoci con avversari di peso“. “I Campionati Europei sono sempre complicati – aggiunge Giannelli – il livello è molto alto e questo lo hanno dimostrato anche le Olimpiadi con le squadre europee sempre in prima linea e protagoniste della finale. Noi scenderemo in campo con l’obiettivo di fare bene e di migliorarci costantemente cercando di vincere il maggior numero di partite“. Il palleggiatore azzurro dice poi la sua sulla Pool di Ostrava: “Gli avversari sono tutti forti, chi è qui punta sempre in alto, nel nostro girone abbiamo squadre come Bulgaria e Slovenia che negli anni hanno dimostrato di essere agguerrite e vogliose di dimostrare il proprio valore. Noi dobbiamo stare attenti cercando di commettere pochi errori, ma soprattutto con l’obiettivo di andare il più lontano possibile. Il segreto sarà aiutarci l’un l’altro con unico obiettivo: portare in alto i colori dell’Italia“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fidatevi dei nostri giovani, l’Italia può rialzare la testa

    Di Paolo Cozzi Mentre i Campionati Europei femminili si avviano alla fase finale con la nostra compagine ancora in piena corsa per ambire ad una medaglia, i De Giorgi boys scaldano i motori in vista dell’imminente inizio della competizione maschile. Reduce da due amichevoli positive contro il Belgio, in cui si incomincia a intravedere il lavoro del tecnico pugliese, la nostra nazionale esordirà venerdì 3 settembre contro la Bielorussia per poi scontrarsi nei giorni successivi con Montenegro, Bulgaria, Slovenia e Repubblica Ceca. Se in questo Europeo allargato a ben 24 squadre il passaggio del turno non è assolutamente in discussione, curiosità e interesse sono suscitati dalle partite con Bulgaria e specialmente Slovenia, banchi di prova importanti per capire le ambizioni dei nostri ragazzi per una nazionale che dopo la batosta olimpica deve assolutamente rialzare la testa e gettare il cuore oltre l’ostacolo, perché mai come questo primo anno post-Covid serve un risultato di grido che possa riavvicinare i ragazzi alle palestre. Ma è altresi vero che non si deve caricare di troppe responsabilità un gruppo giovane, senza leader conclamati a parte Giannelli, che lavora insieme solo da poche settimane agli ordini di un allenatore nuovo. Le pretendenti alla vittoria finale sono tante, dalle due finaliste olimpiche Francia e Russia ad una Slovenia che in VNL ha stupito e convinto, alla Polonia che dopo aver steccato clamorosamente a Tokio è in cerca di rivincita in casa, fino alla Serbia, che prepara l’appuntamento da inizio estate. In mezzo a questi squadroni ci possiamo stare anche noi: certo non sarà facile, anche perché l’Europeo è soltanto il primo step di un gruppo che avrà come obiettivo Parigi 2024 e crescerà sicuramente nel corso del triennio. Foto Federazione Italiana Pallavolo Ma vediamo un po’ chi saranno i 14 alfieri azzurri (quindi, rispetto a Tokyo, doppio libero e un centrale in più) che cercheranno di infiammare i cuori dei tifosi, ancora in convalescenza dopo il tie break fatale contro l’Argentina. Il duo di palleggiatori è ormai rodato e collaudato, con Simone Giannelli che ha superato i problemi muscolari che lo hanno rallentato ai Giochi e ha sicuramente voglia di riprendere quella leadership che ha dovuto lasciare nel torneo olimpico. Con lui Riccardo Sbertoli, ormai solida realtà nel panorama internazionale, che quando ha avuto in mano le chiavi del gioco azzurro ha dimostrato di saper dare la propria impronta al gioco. Completamente rinnovato il parco opposti, in attesa che il convalescente Zaytsev (a proposito, auguri di una pronta guarigione dopo l’operazione al ginocchio) possa tornare a dare il suo contributo alla maglia azzurra. Se Giulio Pinali, dopo una buona VNL e in attesa del debutto a Trento, è chiamato a mostrare tutta la sua voglia e la sua grinta per diventare un’alternativa importante nel gioco azzurro, cercando una continuità maggiore di quella dimostrata nella stagione a Ravenna, meno conosciuto è il giovane mancino Yuri Romanò, che dopo anni in A2 ad alto livello approderà finalmente in Superlega alla corte di Milano e come vice-Patry (ed è un peccato questo, perché sarebbe stato molto meglio che società come Padova, Ravenna, Verona o Taranto puntassero su di lui come titolare…). Foto Volleyball World Al centro confermato il duo Anzani-Galassi, mentre al posto di un Piano comunque discreto a Tokio vengono convocati Ricci e il giovane Cortesia. Se Gianluca Galassi esce dai Giochi a testa alta e come sorpresa di tutta l’estate azzurra, potente e veloce in attacco, preciso a muro e in crescita al servizio, Simone Anzani deve riprendere a essere quel giocatore di equilibrio in grado di garantire cambio palla agevole e precisione a muro. Fabio Ricci deve fare quel salto di qualità che è mancato negli anni di Perugia, complice anche qualche infortunio di troppo, mentre Lorenzo Cortesia rappresenta il nuovo, e se ne avrà l’occasione potrà essere importante soprattutto a muro. Rinnovo anche nel parco schiacciatori dove si è all’anno domini 0 dopo Osmany Juantorena! De Giorgi punta sulla linea giovane, partendo da quell’Alessandro Michieletto, diamante neanche più tanto grezzo, che si è imposto come uno dei top player del presente e soprattutto del futuro. Con lui un Daniele Lavia apparso forse un po’ troppo “timido” in questi anni, ma che magari in un gruppo giovane troverà le risorse per acquisire ulteriore personalità nei match chiave. Foto Federazione Italiana Pallavolo A loro si affiancano due dei talenti migliori messisi in luce nell’ultima Superlega: Mattia Bottolo, esplosivo e potente talento di Padova che deve ancora crescere specialmente in ricezione, ma che ha già fatto vedere di avere sfrontatezza e atteggiamento da vendere. Con lui Francesco Recine, da Ravenna con furore, forse non altissimo ma tecnicamente molto fluido e con un cuore sportivo enorme per un ragazzo cresciuto a pane e pallavolo. Chiudono i due liberi: con Fabio Balaso che finalmente avrà in mano le chiavi della seconda linea lasciategli in eredità da Colaci, e potrà mettere in mostra tutti i progressi avuti negli anni marchigiani. Con lui il giovane Alessandro Piccinelli, che avrà anche approfittato dell’infortunio di Federici per garantirsi il posto, ma che vedrete grande protagonista già dal prossimo anno… fidatevi! LEGGI TUTTO

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    Giannelli e Ricci verso gli Europei: “Ci toglieremo delle soddisfazioni”

    Di Redazione Si riparte al PalaBarton. Dopo il weekend libero è ripresa stamattina con una seduta in sala pesi la preparazione alla stagione della Sir Safety Conad Perugia. I Block Devils presenti a Perugia si sono ritrovati di buon mattino a Pian di Massiano per dare il là alla terza settimana di lavoro che vedrà un ulteriore e costante incremento di carichi e di attività tecnica e se si svilupperà con ben quattro doppie sedute, come da programma stilato da coach Grbic e dal suo staff. Nel frattempo oggi ad ora di pranzo si è ritrovata anche la nazionale italiana per dare il via all’operazione Campionati Europei. Domani la squadra partirà alla volta di Ostrava in Repubblica Ceca (sede delle Pool B che vede impegnate, altre alla formazione di De Giorgi, proprio la Repubblica Ceca, la Slovenia, la Bielorussia, il Montenegro e la Bulgaria) dove gli azzurri esordiranno venerdì 3 settembre contro la Bielorussia. Tre i bianconeri presenti in rosa: Simone Giannelli, che sarà anche il capitano, Fabio Ricci ed Alessandro Piccinelli. “Non vedo l’ora di cominciare questi Europei – dice Giannelli –. È una manifestazione importante, ci sarà un livello alto, abbiamo voglia di confrontarci con le squadre forti, di vedere a che punto siamo e cosa dobbiamo fare per crescere in futuro. Vogliamo metterci in gioco e andiamo per dare tutto, senza mollare niente per strada e cercando di conquistarci ogni cosa con le nostre mani“. “Ovviamente l’obiettivo è andare avanti più possibile – aggiunge il regista – e poi vogliamo creare la giusta mentalità nel gruppo, aspetto che reputo importante perché penso che bisogna avere giocatori che hanno voglia di vestire l’azzurro, di onorare il tricolore e con valori importanti dentro. Questo è anche quello che cerco di fare anche nel mio nuovo ruolo di capitano di questa squadra, un ruolo che mi dà orgoglio e una grande responsabilità. L’orgoglio è gigante, è qualcosa di speciale per me perché alla nazionale ed a giocare in nazionale ci tengo tantissimo. La responsabilità c’è perché come capitano devo cercare di essere un esempio per i giovani che sono arrivati in gruppo ed a cui cerco di far passare la mentalità di lavorare tanto, di conquistarsi le cose ogni giorno con questo duro lavoro e di dimostrare quei valori che necessitano per rappresentare al meglio la maglia azzurra“. “Dopo tanto lavoro in questa estate, finalmente andiamo a giocarci questi Europei – fa eco Fabio Ricci – una manifestazione che sono molto contento di poter disputare, che rappresenta una soddisfazione anche a livello personale ed un bell’obiettivo che inseguivo e che ho raggiunto. Siamo un gruppo molto giovane, ma secondo me un gruppo con ottime potenzialità e con grande entusiasmo. È difficile parlare di obiettivi perché il livello della competizione è davvero elevato, ma sono convinto che ci toglieremo delle soddisfazioni. Il vero nostro obiettivo è fare ogni giorno il meglio possibile, dare sempre tutto in campo e soprattutto onorare la maglia azzurra“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia si ritrova il 30 agosto: martedì la partenza per Ostrava

    Di Redazione Dopo le due amichevoli disputate contro il Belgio, lunedì 30 agosto la nazionale maschile tornerà a radunarsi a Mantova, località che lascerà martedì pomeriggio per partire alla volta di Ostrava. Il viaggio in Repubblica Ceca avverrà tramite un volo Bergamo-Katowice e un successivo trasferimento in pullman. Come è noto il CT tricolore ha scelto i 14 atleti che parteciperanno alla 32esima edizione dei Campionati Europei (1-19 settembre in Polonia, Repubblica Ceca, Estonia e Finlandia); l’esordio dei ragazzi di De Giorgi sarà venerdì 3 settembre contro la Bielorussia. Lo staff azzurro sarà composto dall’allenatore Ferdinando De Giorgi, dal suo vice Massimo Caponeri, dall’assistente e preparatore fisico Nicola Giolito, dal medico Francesco Maria Nifosì, dai fisioterapisti Sebastiano Cencini e Francesco Alfatti, dallo scoutman Ivan Contrario, dal team manager Giacomo Giretto e dal dirigente accompagnatore Vittorio Sacripanti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mattia Bottolo agli Europei: “Vivo tutto come un bellissimo sogno”

    Di Redazione Ci sarà anche Mattia Bottolo, schiacciatore della Kioene Padova, ai Campionati Europei in programma dal 1° al 19 settembre in Polonia, Repubblica Ceca, Estonia e Finlandia. Dopo la sua convocazione per la VNL (insieme al compagno di squadra Marco Vitelli), il CT Fefè De Giorgi ha inserito l’atleta ventunenne nella lista dei 14 che prenderanno parte all’Europeo. Un’estate completamente azzurra per lo schiacciatore di Bassano del Grappa, giunto alla Kioene Padova nel 2016 e cresciuto nel settore giovanile bianconero, con cui ha iniziato la sua escalation passando dalla serie C, alla serie B e infine alla SuperLega. “Ora avrò due giorni di riposo prima d’iniziare quest’avventura – dice Bottolo – e passerò un po’ di tempo con la mia famiglia per riposare e caricare le batterie in vista degli Europei“. “Ovviamente – spiega lo schiacciatore – ho dovuto rinunciare alle ferie, anche perché nei giorni in cui sono rimasto a casa ho sostenuto gli esami per l’Università. Però c’è grande entusiasmo, il gruppo che si sta creando è nuovo e giovane. Sarà un importante banco di prova per creare le basi del futuro. Io sto vivendo tutto come se fosse un bellissimo sogno. Parallelamente, anche la Kioene Padova ha iniziato a lavorare: anche qui c’è un gruppo giovane con la voglia di mettersi in mostra“. E se due anni fa qualcuno avesse detto a Bottolo che avrebbe disputato VNL ed Europei? “Non occorre andare così indietro – sorride il giocatore veneto – già l’anno scorso sarei rimasto piacevolmente sorpreso. Nella mia mente c’era il sogno d’indossare la maglia della nazionale, però è avvenuto tutto in maniera repentina. Credo che il Covid abbia velocizzato i tempi e dato l’opportunità a me e ad altri di poterci mettere in mostra. Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo sfruttato questa occasione, mettendo impegno e dedizione in ogni singolo allenamento. Questo ha aumentato l’entusiasmo dei singoli e del gruppo, ponendo le basi per creare un nuovo ciclo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO