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    Storiche piazze del volley, la bella risposta dei 7mila di Cuneo. Il pareggio? Anche no

    Di Paolo AnnoniMancava dal 2013 la Nazionale a Cuneo e i piemontesi hanno festeggiato con tutti i crismi il ritorno degli azzurri nello storico Palasport San Rocco Castagnaretta, che non dimostra i 30 anni che ha. Ottima la regia della Federvolley, stretta la collaborazione tra i due club di serie A, Cuneo Granda Volley, che ha portato il femminile in serie A1 da alcuni anni e il Cuneo Volley, che dall’A2 vede sempre piuttosto vicino l’obiettivo di un passaggio in Superlega. Sono stati 7mila i biglietti staccati per le due sfide degli azzurri. Record per Italia-Stati Uniti, con 4.200 spettatori, poi 2.800 contro il Giappone, ma il sabato sera, si sa, si devono fare i conti con altri eventi sportivi, il calcio su tutti. I “Blue Brothers” storico gruppo di tifo organizzato cuneese hanno risposto ancora una volta presente.In un servizio sul quotidiano “La Stampa” in edicola oggi, domenica 21 agosto 2022, partendo dalla risposta della piazza viene fatta una vera e propria operazione amarcord sulla pallavolo a Cuneo, con i protagonisti di allora. Da Fefè De Giorgi, che ha sempre definito il palazzetto di Cuneo “il migliore”. “Io entrando riconosco l’odore” ha detto Fefè che di Cuneo è stato palleggiatore e allenatore. Stesse sensazioni che ha provato Philippe Blain, commissario tecnico del Giappone, ma ex giocatore di Cuneo, negli anni 1989-90, prima storia avventura in serie A dell’allora Alpitour Cuneo e 90-91 con i vari Da Roit, Ferrua, Gallia, Carletti, Dametto e De Luigi, per poi restare come allenatore con una squadra che schierava un certo Ljubo Ganev. Parola anche a Roberto Serniotti, che di Blain fu secondo allenatore e a Silvano Prandi, che sostituì Blain nel 1993 per scrivere a Cuneo come in altre piazze la storia della pallavolo. Settemila spettatori a guardare l’Italia in due match con nulla in palio non è niente male. Anzi, se una cosa non ha proprio convinto del DHL Test Match Tournament è stato lo “svilimento” del risultato delle partite. Italia-Stati Uniti che va avanti fino al quinto nonostante gli Usa avessero vinto i primi tre? Passi per un allenamento congiunto, ma per un match di volley, davanti a oltre 4mila spettatori e trasmesso in diretta su Rai Sport… Non è stato insomma proprio il massimo stravolgere una delle principale regola della pallavolo: “La partita viene vinta da chi si aggiudica per primo tre set”. Per non parlare del “pareggio 2-2”. Se c’è una cosa che ha sempre contraddistinto il volley è che ogni incontro deve avere un vincitore e un vinto. Un tempo (quando giocavano ancora Blain e Prandi) il 3-2 aveva lo stesso peso del 3-0 o del 3-1, valeva 2 punti in classifica. Poi è stata messa una pezza per dare un giusto riconoscimento a chi perdeva il 5°, ma il pareggio tra Giappone e Stati Uniti 2-2 proprio non si può vedere. Non sappiamo come l’abbiano presa anche i sostenitori delle due nazionali, visto che la storia ci ha insegnato che i due Paesi non sono mai stati molto amici.Divagazioni a parte, gli appassionati della pallavolo hanno dimostrato di avere sete di eventi di alto livello, in particolare nelle piazze storiche. Il prossimo Europeo 2023, organizzato in Italia con molte città coinvolte sarà una importante cartina tornasole del movimento. LEGGI TUTTO

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    Mondiali, De Giorgi “sacrifica” il Picci. Ecco i 14 di Lubiana

    Di Redazione In pochi credevano che Fefè De Giorgi avrebbe portato tre liberi a Lubiana per i prossimi Mondiali (l’Italia inserita nella Pool E gioca il primo incontro il 27 agosto contro il Canada). Alla fine il libero “sacrificato” è stato Alessandro Piccinelli, milanese, classe 1997 in forza alla Sir Safety Perugia. Solo un anno fa, De Giorgi lo aveva chiamato in corsa per gli Europei, dopo l’infortunio alla mano occorso a Federici. Quest’anno i giochi non sono andati invece come nelle speranze del Picci, che pure ce l’aveva messa tutta per giocarsi le sue chance (Il “Picci” prova a soffiare la maglia azzurra a Scanferla e… Balaso | Volley News). Nulla da fare invece, spazio a Scanferla e Balaso con quest’ultimo sempre più titolare. Non è detto che sulla scelta del coach abbia pesato anche l’opaca prestazione della ricezione azzurra contro gli Stati Uniti nella prima sfida del DHL Test Match Tournament, quando in campo era sceso proprio Piccinelli, ma nel sestetto italiano mancava anche un certo Michieletto. Di seguito la nota federale e le dichiarazioni del coach. Il commissario tecnico Ferdinando De Giorgi ha scelto i 14 atleti che prenderanno parte alla rassegna iridata in programma in Polonia e Slovenia dal 26 agosto all’11 settembre.Centrali: Simone Anzani, Gianluca Galassi, Leandro Mosca, Roberto RussoLiberi: Fabio Balaso, Leonardo ScanferlaOpposti: Giulio Pinali, Yuri RomanòPalleggiatori: Simone Giannelli (capitano), Riccardo SbertoliSchiacciatori: Mattia Bottolo, Daniele Lavia, Alessandro Michieletto, Francesco Recine Sciolto dunque l’ultimo dubbio riguardante il ruolo di libero con Scanferla che parteciperà ai Campionati del Mondo.Il programma di avvicinamento alla rassegna iridata prevede che la squadra lascerà il Piemonte nel primo pomeriggio dopo la seduta pesi del mattino per recarsi a Milano dove si allenerà presso il Centro Federale Pavesi fino a martedì 23 agosto. La partenza per la Slovenia è fissata per mercoledì 24. “Non è mai facile escludere qualche ragazzo – ha dichiarato il Commissario Tecnico Ferdinando De Giorgi – dispiace dover interrompere un sogno, soprattutto quando manca ormai poco al Mondiale, ma purtroppo il mio lavoro è anche questo. Un’esclusione rimane tale, indipendentemente da quando avviene. In un gruppo è importante saper accettare le decisioni e io so bene cosa significa dato che, come ricordo sempre, è capitato a me molti anni fa quindi so perfettamente cosa provano i ragazzi in momenti del genere. Al di là di queste considerazioni voglio ringraziare tutti gli atleti che hanno lavorato duramente e con grande professionalità durante l’intero percorso estivo; ci tengo poi a specificare che le mie sono decisioni esclusivamente riferite al momento specifico”.De Giorgi poi prosegue: “Quando faccio delle scelte queste sono sempre dettate dagli aspetti tecnici e fisici, ma naturalmente tengo in considerazione anche gli equilibri del gruppo e di conseguenza l’utilità di ogni singolo atleta per la squadra. Il nostro è un collettivo giovane che ha qualità tecniche e morali; affronteremo i Campionati del Mondo a viso aperto, senza nasconderci e vogliosi di far bene. E’ doveroso ricordare che per molti di loro sarà la prima esperienza in una rassegna iridata e questo è un fattore sul quale lavoreremo”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Con il Giappone è un’altra Italia, vittoria 3-1 e applausi

    Di Redazione E’ un’altra Italia quella che affronta il Giappone nell’ultimo incontro del DHL Test Match Tournament di Cuneo organizzato a Cuneo della Federazione Italiana Pallavolo come ultima tappa di avvicinamento ai Mondiali, che ricordiamo vedranno esordire gli azzurri il 27 agosto a Lubiana in Slovenia contro il Canada (l’Italia è nella Pool E con Canada, Turchia, Cina. Le prime due classificate di ogni raggruppamento, e le quattro migliori terze, daranno vita alla fase a eliminazione diretta). Progressi in ricezione e in attacco, il ritorno di Michieletto in campo si fa sentire e dà fiducia anche a Lavia.De Giorgi parte con Pinelli opposto a Giannelli, Anzani e Galassi al centro, Michieletto e Lavia (sarà il top scorer con 20 punti) schiacciatori laterali e Balaso libero. Nel corso del match viene dato ampio spazio a Russo su Galassi e il giocatore di Perugia è tra i più convincenti. Il Giappone è sceso in campo con Sekita palleggiatore, Nishida opposto, Otsuka e Takahashi Ran schiacciatori, Murayama e Yamauchi centrali, Yamamoto libero. La reazione dopo l’opaca prestazione contro gli Stati Uniti è stata evidente. Si chiude con il punteggio di 3-1 (25-20, 23-25, 25-16, 25-20). Vinto il primo parziale, gli azzurri hanno una flessione nel secondo set chiuso 25-23 dai nipponici con un po’ di rammarico perché Lavia non rischia il colpo del possibile 24-24, ma lo manda in palleggio nell’altro campo e il Giappone punisce. Il punto precedente era stato propiziato da Sbertoli sempre pronto ad entrare e fare male al servizio. Terzo set in equilibrio solo nei primi punti, poi monologo azzurro. Bene il già citato Russo, Anzani, che piantano chiodi nel taraflex serviti da un ispirato Giannelli e da Romanò entrato per Pinelli. Finisce 25-16. Quarto e ultimo set in fotocopia, l’Italia festeggia e guarda già al Canada. Foto Federazione Italiana Pallavolo LA CRONACA Nel primo set i ragazzi di De Giorgi hanno conosciuto una fase di difficoltà che li ha costretti a dover recuperare un parziale di -5 (12-7); ma proprio da quel momento sono stati bravi nel rimanere lucidi cercando una manovra di gioco sempre più fluida e progressivamente, dopo aver raggiunto la parità, hanno gestito la situazione fino al 25-20 dopo un primo set ball fallito che li ha portati sull’1-0. Nella prima frazione buone le percentuali in ricezione (79% positiva) e in attacco (56%).Secondo set durante il quale lo schema è sembrato ripetersi con i giapponesi in avanti e successivamente raggiunti sul 16-16. Proprio in quel momento però gli uomini di Blain hanno ripreso il comando delle operazioni; sul 18-16 in loro favore, Russo ha sostituito Galassi e Romanò Pinali. Sotto di quattro lunghezze (24-20) Giannelli e compagni hanno però annullato tre palle set agli avversari portandosi sul 24-23, ma proprio sul più bello un’azione offensiva gestita in maniera non proprio egregia ha annullato le speranze azzurre permettendo agli asiatici di portarsi sul 25-23, risultato che, naturalmente, ha decretato la parità.Terzo set iniziato con Romanò e Russo ancora in campo e azzurri apparsi subito vogliosi di riscatto; Giannelli e compagni sono stati costantemente in controllo e con buone trame offensive (68% in attacco) anche dal centro hanno finito per portarsi sul 2-1 grazie al 25-16 dopo aver fallito un primo set ball. Nella frazione molto bene anche a muro (7).All’inizio del quarto set De Giorgi ha concesso minuti in campo a Scanferla al posto di Balaso, ma il leitmotiv della gara non è cambiato con l’Italia costantemente in avanti e con il CT che ha poi inserito Recine per Michieletto e Mosca per Russo. Alla fine gli azzurri hanno finito per imporsi sul 25-20 chiudendo in proprio favore il match.     ITALIA-GIAPPONE 3-1 (25-20, 23-25, 25-16, 25-20)ITALIA: Lavia 20, Galassi 3, Giannelli 3, Michieletto 15, Anzani 9, Pinali 5, Balaso (L). Sbertoli 1, Russo 10, Scanferla (L), Romanò 11, Recine 1, Mosca. Ne. Bottolo, Piccinelli (L). All. De GiorgiGIAPPONE: Ran 8, Yamauchi 7, Nishida 21, Otsuka 9, Murayama 8, Sekita 2, Yamamoto (L). Miyaura 2, Takanaschi K., Oya, Ogawa (L), Onodera, Ishikawa 1, Sato. Ne. Higuchi. All. BlainArbitri: Venturi, PasinDurata set: 27’, 31’, 22’, 24’Spettatori: 2800Italia: a 5 bs 17 mv 12 et 22Giappone: a 3 bs 10 mv 4 et 20Il link per la galleria fotografica QUI(fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Nazionale, la ricezione senza l’unicorno non va, ma il pubblico di Cuneo è Mondiale

    Di Paolo AnnoniE’ il giorno dei commenti sulla stampa nazionale, sui siti e sui social dopo l’uscita di ieri sera degli azzurri di De Giorgi a Cuneo per il DHL Test Match Torunament. Sconfitta 3-0 contro gli Stati Uniti, poi 2 set vinti facendo entrare i giovanissimi dalla panchina. E’ mancato qualcosa all’Italia in tutti e tre i parziali, decisamente più solidi e in palla gli americani, praticamente sempre avanti grazie a una maggiore sicurezza e indiscutibili doti tecniche. E’ mancato all’Italia io suo giocatore più forte, Michieletto, un leader e il problema si è fatto sentire in ricezione e in attacco. Sulla “Gazzetta dello Sport“, Gian Luca Pasini evidenzia come un anno fa l’Italia riuscì a risorgere dalle ceneri delle Olimpiadi con l’Europeo che tutti sognavano. Ai Mondiali l’asticella sarà più alta, ma per l’Italia l’obiettivo dovrà essere arrivare alla semifinale, così come avvenuto nella recente VNL. “Non basterà l’atteggiamento” scrive però Pasini sulla rosea, perché nelle ultime sconfitte pesano errori tecnici oltre alla forza degli avversari. “In Slovenia servirà di certo aumentare il ritmo, ricevere molto meglio” sentenzia, per mettere Giannelli, pure lui un po’ appannato nelle ultime tre uscite, in condizione di “aprire al massimo le valvole della sua fantasia”. Chi ha senza dubbio aperto le ali della fantasia è la giornalista Alessandra Roncato sul “Venerdì di Repubblica” in una bella intervista ad Alessandro Michieletto.Il forte mancino, figlio d’arte, viene definito ancora una volta “L’unicorno della pallavolo italiana (e non solo)”. Altissimo, ma agile in difesa. Il soprannome legato alla creatura mitologica non dispiace a Michieletto: “non si vedono spesso giocatori con le mie caratteristiche” dichiara, anche se non disdegna neppure l’appellativo di Goden Boy, che alcuni compagni gli hanno affibbiato pare un po’ per prenderlo in giro. Parla del suo colpo più famoso, l’attacco in palleggio“l’ho imparato guardando quelli più grandi e bravi di me. Ogni tanto torna utile. Certo, deve esserci un criterio, altrimenti ci sta che il ct ti rimproveri”. I suoi miti: Juantorena, Kazijski e Kovacevic anche se il giocatore che più lo ha impressionato finora è un avversario, Leon. Il suo rito scaramantico prepartita? Semplicissimo. Sistema prima le ginocchiere e poi si allaccia le scarpe. Ieri purtroppo l’Unicorno azzurro non si è alzato in volo, ma ha dovuto seguire i compagni dalla panchina, perché anche le creature mitologiche mancine e alte due metri e dieci sono delicate e possono prendersi un virus intestinale. La speranza è poterlo vedere in campo già domani contro il Giappone. La ricezione azzurra e Giannelli ne hanno tanto bisogno. Se c’è qualcuno o qualcosa che al palasport di Cuneo si è già dimostrato in forma Mondiale è sicuramente il pubblico, come evidenzia un bel servizio sulla “Stampa” edizione Cuneo. Vedere 4.200 tifosi sugli spalti, giovedì 18 agosto, senza nulla in palio è un risultato eccezionale per gli organizzatori. L’Italia mancava nella Provincia Granda dal 2013. Che spettacolo! Ecco la gallery della serata dal sito della Federvolley CLICCA QUI LEGGI TUTTO

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    Italia un po’ in ritardo. A Cuneo passano gli Stati Uniti 3-0, poi i giovani…

    Di RedazioneNon arriva la vittoria a suo modo storica, la numero 50 dell’Italia contro gli Stati Uniti nel DHL Test Match Tournament, triangolare di lusso (la terza squadra è il Giappone), vero e proprio torneo pre-mondiale organizzato a Cuneo davanti alla bella cornice di pubblico del palasport di San Rocco Castagnaretta.  Fefè De Giorgi e John Speraw nascondono forse un pochino le formazioni della prossima rassegna iridata (l’Italia non schiera praticamente mai Michieletto – leggera indisposizione per lui – e con il contagocce Anzani e Balaso), dall’altra parte nel sestetto statunitense si rivede al centro nel terzo parziale il biondo Taylor Averill, anche se sono i soliti Defalco e Andersson le bocche da fuoco più ricercate dal capitano e palleggiatore Micah Christenson. Tre set praticamente in fotocopia, nei quali basta un piccolo strappo alla nazionale a stelle e strisce per chiudere i parziali con il punteggio di 25-23, 25-22 e 25-22. De Giorgi come anticipato ha tenuto precauzionalmente a riposo Alessandro Michieletto alle prese nella giornata di ieri con dei disturbi intestinali, schierando dunque Giannelli in palleggio, Romanò sulla sua diagonale, Bottolo e Lavia martelli, Galassi e Russo centrali con Balaso libero.Gli Stati Uniti sono scesi in campo con Christenson palleggiatore, Anderson opposto Smith e Jendryk centrali, Muagututia e Defalco schiacciatori e Shoji libero.Primo set equilibrato con gli azzurri che dopo un avvio un po’ contratto hanno ripreso gli avversari mostrando una sempre maggiore fluidità di manovra con il passare dei minuti. Ciò che ne è scaturito è stata una frazione nel complesso equilibrata con le squadre che si sono alternate al comando sempre con vantaggi minimi e spesso in parità fino alle battute conclusive (23-23) quando gli statunitensi sono riusciti a piazzare il break decisivo che è valso il 25-23 che ha decretato la fine del set nonostante buone percentuali in tutti i fondamentali per la formazione tricolore.All’inizio della seconda frazione De Giorgi ha dato spazio a Piccinelli al posto di Balaso confermando il resto della squadra. Anche nel secondo set, durante il quale è entrato Recine al posto di Bottolo, le squadre si sono affrontate a viso aperto con gli azzurri che però non sono mai riusciti a portarsi avanti con convinzione cedendo ancora una volta nelle fasi finali (21-24); annullata una prima palla set agli avversari, Giannelli e compagni hanno subìto poi il 21-25 che è valso il 2-0 in favore degli statunitensi, bravi ad approfittare di una minore lucidità degli azzurri a muro e in ricezione rispetto al primo set.Terza frazione che ha visto ancora in campo Recine (per Bottolo) e Piccinelli (per Balaso); con il passare dei minuti De Giorgi ha dato poi spazio anche ad Anzani, ma nonostante i cambi l’Italia non è mai riuscita a invertire l’inerzia della gara subendo il 25-22 che è valso il 3-0 conclusivo. Come da regolamento del Test Match si giocano due ulteriori parziali e la “Giovane Italia” è capace di mettere in crisi i quotati avversari vincendoli entrambi. Foto Federazione Italiana Pallavolo Spazio a Sbertoli, Recine (ampiamente utilizzato anche nel secondo e terzo set) e Mosca nel quarto, per un’Italia davvero giovane. Anche il coach statunitense getta nella mischia Kessel, Ensing e Jendryk. E’ però Muagututia a fare male soprattutto a muro. Due bei muri di Mosca su Kessel. Un paio di attacchi e un recupero di Romanò di piedi e il solito estro di Francesco Recine in attacco tengono meglio in partita l’Italia fino al 24-23 per gli azzurri. Dentro Pinali al servizio e chiude Lavia 25-23.Spazio a Pinali anche nel quinto parziale che si disputa come un vero e proprio tie-break. De Giorgi conferma anche Recine, Sbertoli, Anzani e schiera pure il terzo libero Scanferla (si giocherà fino all’ultimo con Piccinelli e Balaso il pass per il Mondiale) e Bottolo. Sorpasso americano sul 9-7 con Recine un po’ in difficoltà e il servizio del secondo regista Usa, Tuaniga. Controsorpasso azzurro 13-11 con la pipe di Bottolo e gli “azzurrini” chiudono poi 15-11.Giudizio rinviato quindi sulla formazione azzurra, che arrivava dalla deludente prestazione contro Francia e Polonia in semifinale e finalina della VNL, ma il particolare dalle settimane di duro lavoro nel collegiale. In vista di un torneo lungo come quello Mondiale è necessario arrivare con un po’ di “fondo” ed è normale a poco meno di dieci giorni dall’esordio non vedere ancora tutti al top. Decisamente più in palla a livello atletico e più ordinati nella gestione delle situazioni chiave gli Stati Uniti. Domani sera il match tra gli americani e il Giappone e sabato Italia-Giappone chiuderà il DHL Test Match Tournament.Il tabellino dei primi tre set ITALIA-STATI UNITI 0-3 (23-25, 22-25, 22-25)ITALIA: Giannelli 2, Romanò 13, Galassi 8, Lavia 5, Bottolo 8, Russo 5, Balaso (L). Pinali, Piccinelli (L), Recine 3, Sbertoli, Anzani, Mosca. Ne: Michieletto, Scanferla, Mosca. All. De GiorgiSTATI UNITI: Christenson 5, Anderson 15, Smith 4, Jendryk 7, Muagututia 7, Defalco 16, Shoji (L). Russell K., Averill 2, Tuaniga, Ensing, Kessel. Ne: Russell A., Pasteur, Briggs (L), Mitchem.  All: SperawArbitri: Braico, MariglianoDurata set: 29’, 27’, 25’Spettatori: 4.200Italia: a 2 bs 12 mv 7 et 19Stati Uniti: a 3 bs 19 mv 7 et 23 Il programma dei due prossimi incontri19 agosto ore 21:05: Stati Uniti – Giappone20 agosto ore 21:05: Italia-Giappone (diretta RaiSport) LEGGI TUTTO

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    A Cuneo porte aperte per gli allenamenti della Nazionale

    Di Redazione Voglia di vedere all’opera Fefè De Giorgi in palestra? Ascoltare i consigli che dà a Giannelli per come fare rendere meglio un giovane opposto mancino come Romanò dalla seconda linea? O anticipare ancora di più la superveloce di Anzani? L’occasione potrebbe essere già nella giornata di oggi (mercoledì 17 agosto) perché lo staff azzurro ha deciso di fare degli allenamenti porte aperte a Cuneo al Palasport di San Rocco Castagneta, mitica struttura sportiva che ha ospitato tante sfide internazionali alcune proprio con De Giorgi in campo e ancora oggi è la casa della Bosca San Bernardo di A1 Femminile e della Bam San Bernardo di A2 maschile. Gli azzurri sono arrivati ieri a Cuneo dove dal 18 al 20 agosto saranno impegnati nel DHL Test Match Tournament, nel quale affronteranno Stati Uniti e Giappone. In occasione del torneo che precede la rassegna iridata in programma in Polonia e Slovenia (26 agosto – 11 settembre) alcuni allenamenti di Giannelli e compagni saranno a porte aperte. Di seguito il calendario con gli orari di accesso al Palasport:  Mercoledì 17 agosto (oggi): 17-19 (ingresso consentito entro e non oltre le 16.45)Venerdì 19 agosto: 18-19.30 (ingresso consentito entro e non oltre le 17.45) Programma allenamenti altre squadre  Mercoledì 17 agosto 13:00/14:00 Giappone15:00/17:00 UsaGiovedì 18 agosto 12:00/13:00 Usa17:00/19:30 GiapponeGenerdì 19 agosto  9:30/11:00 Giappone Gabato 20 agosto 9:00/10:30 Giappone (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    De Giorgi: “Nessuno è inarrivabile. Polonia e USA possono essere messi in difficoltà”

    Di Redazione Si è concluso ieri il Collegiale della Nazionale Maschile, riunita dal 1° agosto a Cavalese. Dunque tutto pronto (o quasi) in casa Azzurra in vista dei Mondiali. A pochi giorni dal nuovo collegiale di Cuneo, il CT Azzurro, Ferdinando De Giorgi ha comunicato la lista dei 15 atleti che vi parteciperanno, riservandosi ancora del tempo per decidere chi, fra Leonardo Scanferla e Alessandro Piccinelli, andrà ad affiancare Fabio Balaso, libero titolare pressoché certo. “Quella delle scelte è sempre la fase più complicata, si arriva a spegnere il sogno di qualcuno e non è mai piacevole. Mi concentro sull’utilità della squadra, le scelte nascono con quel fine, dal punto di vista tecnico, fisico e di gruppo“. A sciogliere l’interrogativo sarà dunque quanto accadrà la prossima settimana: il collegiale di Cuneo inizia il 16 ma il clou sarà il “DHL Test Match Tournament” che vedrà gli azzurri impegnati contro USA e Giappone. “Stiamo mettendo mattoncini di crescita sul nostro percorso. Un anno dopo gli europei i ragazzi sono migliorati. E’ aumentata la loro consapevolezza e sono focalizzati sul percorso da fare. La VNL, dopo una buona prima fase, ci ha mostrato alcune cose da sistemare, da cui partire per la preparazione del Mondiale – racconta De Giorgi – . A Cavalese abbiamo cercato di accrescere la condizione fisica e tecnica, oltre all’intesa di gioco con gli schiacciatori”. De Giorgi ha piena fiducia nella squadra costruita, non ha dubbi che i suoi ragazzi possano mettere in difficoltà qualunque nazione: “Nessuno è inarrivabile. Certo, contro i francesi che giocano con quella qualità bisogna essere più solidi, bisogna saper resistere. Anche Polonia e Stati Uniti, giocando in un certo modo, si possono mettere in difficoltà“. Intanto si guarda avanti, costruendo un’Italia con l’obiettivo delle Olimpiadi 2024: “Abbiamo iniziato un percorso che ha come progetto Parigi, ma vogliamo puntare ad ottenere il massimo in ogni competizione. Non ci siamo messi limiti. Nelle competizioni clou vogliamo fare il massimo“. LEGGI TUTTO

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    DHL Test Match Tournament, le scelte del CT De Giorgi

    Di Redazione Questa mattina il commissario tecnico della Nazionale Maschile, Ferdinando De Giorgi, ha comunicato la lista dei 15 atleti che prenderanno parte al torneo amichevole di Cuneo (18-20 agosto). In mattinata, dopo la seduta pesi, la squadra saluterà quindi la Val di Fiemme dove ha lavorato da lunedì 1 agosto. Gli azzurri torneranno a radunarsi martedì 16 agosto a Cuneo dove, come noto, affronteranno Stati Uniti (18 agosto ore 21.05) e Giappone (20 agosto ore 21.05) nel DHL Test Match Tournament (i match saranno trasmessi in diretta su Rai Sport) Gli atleti convocati Centrali: Simone Anzani, Gianluca Galassi, Leandro Mosca, Roberto RussoLiberi: Fabio Balaso, Alessandro Piccinelli, Leonardo ScanferlaOpposti: Giulio Pinali, Yuri RomanòPalleggiatori: Simone Giannelli (capitano), Riccardo SbertoliSchiacciatori: Mattia Bottolo, Daniele Lavia, Alessandro Michieletto, Francesco Recine (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO