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    Estate azzurra al via, obiettivo Parigi. Anna Danesi nuova capitana

    L’ormai tradizionale appuntamento di presentazione della stagione azzurra a Milano (stavolta a Palazzo Città di Lombardia) quest’anno arriva più tardi del solito: le nazionali italiane, maschile e femminile, sono già al lavoro e le convocazioni già note da tempo. Forse anche per questo c’è meno spazio per i convenevoli e il focus è tutto sul grande obiettivo della stagione, le Olimpiadi di Parigi 2024, ancora da conquistare per entrambe le squadre. Anche se la notizia più importante arriva a conferenza già finita: la nazionale femminile avrà una nuova capitana, Anna Danesi, in sostituzione di Myriam Sylla. Un altro segnale distintivo del “cambio della guardia” tra Mazzanti e Julio Velasco, sebbene il CT non dia altre spiegazioni in merito.

    Di Olimpiadi parla senza mezzi termini Giuseppe Manfredi, presidente della Federazione Italiana Pallavolo: “Il pass ce lo dobbiamo conquistare, ricordo che nel Beach un paio di coppie ce l’hanno già fatta… noi non mettiamo nessuna pressione (e qui sorrisi e battute dei CT si sprecano, n.d.r.), ma dobbiamo avere la consapevolezza di essere l’Italia. Abbiamo le capacità tecniche e organizzative per andare a Parigi e in questo momento non possiamo mancare; dobbiamo però essere sul pezzo e stare molto attenti a cominciare bene. Abbiamo assistito a due campionati di altissimo livello e tutto questo non fa altro che alzare il livello tecnico dei nostri giocatori, quindi ringrazio i club che stanno facendo investimenti importanti“.

    Foto Galbiati/Fipav

    “La qualificazione non è scontata – sottolinea Julio Velasco – però le possibilità sono grandi. Il sistema del ranking è molto complicato, così noi abbiamo sintetizzato dicendo che dobbiamo vincere sempre, senza fare tanti calcoli. Dal ranking dipenderà anche la composizione dei gironi delle Olimpiadi, ma anche lì inutile fare troppi calcoli: a Rio con l’Argentina siamo arrivati primi nel girone e abbiamo trovato il Brasile…“.

    “Abbiamo cominciato a lavorare – racconta il nuovo CT – e le ragazze sono straordinarie. Tutte le giocatrici, senza eccezioni, avranno una settimana di riposo dopo l’ultima partita, e quindi il primo torneo in Turchia lo giocheremo senza molte delle giocatrici più forti. Mi rendo conto che questo crea un po’ di ansia, che io però non ho, perché credo molto in queste ragazze: ho fatto la stessa cosa nel maschile tutti gli anni con la World League, e nel 1995 l’abbiamo vinta senza i giocatori più forti. Certo, quella era la Generazione di Fenomeni… ma spero che tra qualche anno si possa dire che anche le donne ne hanno avuta una“.

    Velasco torna poi sui criteri delle convocazioni: “Non ho convocato nessuna giocatrice che non giocasse titolare nel club, prima di tutto perché non è positivo stabilire criteri di selezione in base alle potenzialità, bisogna dimostrare sul campo quello che si sa fare. E poi è anche un deterrente per le giovani che preferiscono andare in una big per restare in panchina invece di mettersi in gioco da titolare in una squadra più piccola. Una libera scelta, ma io scelgo di non convocarle“.

    Interessante il discorso su titolari e riserve, che potenzialmente mette in discussione anche la convocazione di giocatrici affermate: “Per noi non è tanto importante il gruppo, la cosa decisiva è la squadra. La differenza è che nelle squadre ci sono dei ruoli: è meglio avere come riserva la seconda migliore dopo la titolare o una giocatrice che è più contenta di fare la riserva? Questo sarà un criterio chiave anche nelle convocazioni definitive“. Poi Velasco annuncia un altro principio cardine del suo lavoro: “Tutte le giocatrici devono saper superare i loro limiti. Io ho scelto per ognuna di loro qualcosa che le dà fastidio e che dovrà imparare a superare. Perché, come diceva un grande giocatore di basket, tutti vogliono vincere, ma non tutti sono disposti a fare quello che ci vuole per vincere. E questo è il cambio di mentalità più importante che ci serve per prepararci allo stress dei momenti difficili“.

    Infine Velasco sbotta alla domanda sul dualismo tra Egonu e Antropova: “Ve lo dico subito, non permetterò che l’estate giri intorno a questi nomi. Farò come Mourinho, litigherò con tutti i giornalisti che mi faranno questa domanda. Noi siamo una squadra. Non mi parlate più di questo tema, perché non risponderò mai“.

    Fefè De Giorgi, naturalmente, coglie subito l’assist e risponde con una battuta delle sue: “Io penso che dovremmo parlare più spesso di Antropova ed Egonu, mi piaceva anche quella cosa di Maradona… anzi, mettiamoci più roba possibile, così sul maschile nessuno mi chiede più niente!“. Esauriti gli scherzi, il CT della nazionale maschile aggiunge: “Mi sono ritrovato in alcune delle parole di Julio. Noi non ci siamo qualificati a ottobre, cosa che ci porta a programmare in modo diverso dagli altri due anni questo inizio di stagione: è chiaro che l’obiettivo è centrare la qualificazione prima possibile per poi programmare le Olimpiadi. E quindi partiremo con la squadra migliore possibile“.

    Foto Galbiati/Fipav

    “Il desiderio di arrivare a Parigi ce l’abbiamo presente – continua De Giorgi – ma, come tutti i giocatori e gli allenatori sanno, le cose vanno affrontate passo dopo passo: non puoi giocare la VNL con il pensiero dei Giochi. Il passaggio del lavoro quotidiano, ‘allena quello che non ti piace’, è fondamentale per crescere e migliorare: non ho mai visto scorciatoie né da giocatore né da allenatore“.

    “L’anno olimpico non è un anno di grande sperimentazione – dice il CT – bisogna essere molto concreti per raggiungere i risultati, la sfida più importante è quella di rimanere vincenti. C’è un gruppo che ha già una sua solidità, però io sono uno che non dà nulla per scontato e se sarà necessario si faranno dei cambiamenti. Sono fiducioso perché le nostre nazionali hanno un ranking positivo, che non ci ha regalato nessuno: una posizione che ci permette di guardare con fiducia a quello che dobbiamo fare e mantenere una buona continuità nei risultati“.

    Anche De Giorgi torna poi sulle convocazioni, in particolare sull’esclusione di Leonardo Scanferla e sul ritorno di Simone Anzani: “Avevo l’esigenza di inserire un centrale in più, perché Anzani ha appena fatto la visita e non ha ancora ottenuto l’idoneità. Anche per questo ho lasciato fuori Leo, che comunque rimane un giocatore di questa nazionale“. E su Alessandro Bovolenta aggiunge: “L’avevo già fatto con Romanò di convocare un giocatore di A2. Se un ragazzo è valido e ha scelto di giocare, e abbiamo una progettualità su di lui, non conta la categoria. È un messaggio anche ai giocatori: scegliete e mettetevi in gioco, perché l’allenatore guarda a quello che fate veramente“.

    Si chiude con un siparietto sul nuovo contratto, “non ancora firmato” come sottolinea il presidente Manfredi: “Scherzi a parte, sono molto contento dell’opportunità di continuare il progetto con questi ragazzi, mi sento ancora molto motivato ad alimentarlo nel futuro“.

    Il programma della nazionale femminile prevede, durante il collegiale già in corso a Milano, due amichevoli con la Svezia a Novara, mercoledì 8 maggio, e a Piacenza, giovedì 9; poi spazio alla fase a gironi della VNL (con un raduno intermedio a Milano dal 20 al 24 maggio) e all’eventuale Final Eight di Bangkok, dal 20 al 24 giugno. La preparazione riprenderà poi dal 1° al 5 luglio con un nuovo collegiale a Cervia e poi con due ulteriori appuntamenti a Milano (8-12 luglio e 15-19 luglio) in vista delle Olimpiadi di Parigi, sperando ovviamente nella qualificazione.

    Terminato oggi il primo collegiale a Roma, la nazionale maschile si ritroverà a Cavalese dal 6 al 14 maggio, incontrando in due amichevoli la Serbia (12 maggio) e la Turchia (13 maggio). Poi la partenza per la prima fase di VNL, anche qui con un collegiale tra una tappa e l’altra a Cavalese (13-16 giugno) in attesadella Final Eight a Lodz, dal 27 al 30 giugno. Gli azzurri torneranno a Cavalese dal 1° al 12 luglio e poi scenderanno in campo per due test match contro l’Argentina, il 16 luglio a Firenze e il 18 luglio a Bologna, prima della (auspicata) partenza per i Giochi.

    Foto Galbiati/Fipav

    Presenti all’evento anche i due direttori tecnici delle nazionali giovanili. Per il settore femminile Marco Mencarelli ricorda: “Veniamo da due estati veramente straordinarie dal punto di vista delle giovanili, in cui le nostre ragazze hanno potuto fare esperienze che non si allenano e non si insegnano e poi, come ho sentito dire a Valentino Rossi, si vede la differenza nella competizione tra chi le ha vissute e chi non le ha vissute. Io dico sempre alle squadre: facciamo di tutto per guadagnarci la semifinale, da quel momento in poi viviamole. Ci siamo riusciti nel 2022 in maniera straordinaria e altrettanto nel 2023. La forza delle nostre squadre e del nostro movimento ci lascia guardare con positività e ottimismo alle due stagioni a venire“. Anche quest’estate il programma sarà ricchissimo: Europei Under 18, Under 20 e Under 22 (in Puglia) e Mondiali Under 17, i primi della storia, in Perù.

    Per le nazionali giovanili maschili Vincenzo Fanizza ha di fronte a sé una sfida importante: “Velasco è passato al femminile, quindi abbiamo una responsabilità in più… noi abbiamo iniziato già da qualche mese a lavorare con il WEVZA Under 18 e Under 20 e poi le qualificazioni. Abbiamo dato vita al Club Italia itinerante, con la presenza degli staff nazionali sul territorio per visionare gli atleti e interagire con i tecnici. Una bella opportunità per loro, per noi l’occasione di conoscere nuovi talenti e aiutare le regioni a trovare le soluzioni giuste alle loro difficoltà. Siamo convinti di fare bene, la pressione ce la mettiamo da soli perché siamo l’Italia e veniamo presi come riferimento, come dimostrano i protocolli di collaborazione con le altre nazioni“. Anche per il settore maschile sono in calendario gli Europei Under 18, Under 20 e Under 22 e, a fine agosto, i Mondiali Under 17.

    Foto Galbiati/Fipav

    In occasione dell’evento di Milano è stata presentata anche la nuova maglia firmata Erreà Sport, che le nazionali indosseranno alla VNL e nelle competizioni giovanili, ma non alle Olimpiadi.

    Infine a Palazzo Lombardia sono stati presentati i risultati di una ricerca commissionata all’Istituto Piepoli sul rapporto tra giovani e pallavolo, effettuata su un campione di 1000 intervistati con un focus particolare sulla fascia d’età dai 18 ai 34 anni. La pallavolo risulta il quinto sport più praticato tra la popolazione generale e il quarto tra i giovani (10%), nonché il quarto più seguito da entrambe le fasce (14%, che sale al 23% tra le donne). Interessante anche il fatto che il 54% degli intervistati, e il 61% tra i giovani, dichiara di seguire solo le partite delle nazionali.

    Il commento è affidato al presidente Manfredi: “La ricerca ci ha confermato che pallavolo è uno sport leader tra i giovani, siamo tra le primissime Federazioni dopo il calcio per risultati e numeri. Sapevamo di essere riusciti a costruire qualcosa di grande, abbiamo sempre lavorato attraverso l’evoluzione del rapporto col territorio e le scuole, ed è soprattutto in quel segmento che siamo tra i primi. È chiaro che il successo di pubblico degli Europei è stato il coronamento di un sogno: il nostro obiettivo era andare sul territorio per fidelizzare bambini e società e ci siamo riusciti, i risultati dell’indagine confermano la nostra sensazione“.

    di Eugenio Peralta LEGGI TUTTO

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    Azzurri al lavoro al Centro di Preparazione Olimpica di Roma per il primo collegiale

    Su segnalazione del Commissario Tecnico della Nazionale Seniores Maschile, Ferdinando De Giorgi, sono stati convocati 16 atleti per il primo collegiale della stagione. Gli azzurri si ritroveranno da venerdì 26 aprile presso il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” di Roma. Il raduno terminerà il 2 maggio, al termine dell’allenamento della mattina.

    Questi gli atleti convocati: Alessandro Fanizza (BCC Tecbus Castellana Grotte); Giovanni Maria Gargiulo (Prisma Gioiella Taranto); Alessandro Bovolenta (Consar RCM Ravenna): Davide Gardini, Luca Porro, Federico Crosato, Andrea Truocchio (Pallavolo Padova); Tommaso Rinaldi, Giovanni Sanguinetti, Filippo Federici, Giulio Pinali, Mattia Boninfante (Valsa Group Modena); Luca Loreti (Kemas Lamipel Santa Croce); Fabrizio Gironi, Edoardo Caneschi, Francesco Recine (Gas Sales Bluenergy Piacenza). 

    Lo staff sarà composto da: Ferdinando De Giorgi (1° allenatore), Massimo Caponeri (2° allenatore), Nicola Giolito (preparatore atletico e allenatore), Giacomo Tomasello (assistente allenatore), Vittorio Sacripanti (dirigente accompagnatore), Piero Benelli (medico), Fabio Rossin (fisioterapista), Ivan Contrario (scoutman), Alberto Salmaso (assistente scoutman), Giacomo Giretto (team manager).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fratelli Porro in azzurro: “Una grande emozione”

    Ci sono anche Paolo e Luca Porro nella lista dei 30 giocatori selezionati da Fefè De Giorgi per la prossima VNL maschile: una straordinaria doppietta per i fratelli che si ritrovano per la prima volta insieme in azzurro.

    E se Paolo aveva già partecipato ad alcuni collegiali, per Luca si tratterà della prima assoluta in Nazionale maggiore…una doppia emozione per entrambi.

    A raccogliere le emozioni a caldo dei due fratelli è Michele Corti, per Il Secolo XIX.

    “Sono emozionato, quasi incredulo – ammette Luca – . Per me è stata una stagione molto positiva. Questa prima volta con la nazionale maggiore è la ciliegina sulla torta”.

    “Questa convocazione insieme a mio fratello – sottolinea Paolo – è una grande emozione perchè essere nella lista nazionale insieme alla persona con cui ho litigato, riso e scherzato per tutta la vita non può essere altrimenti. Cercheremo di dare il nostro contributo”.

    (Il Secolo XIX) LEGGI TUTTO

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    I 30 di Fefè De Giorgi per la VNL: debuttano Di Martino e Gaggini

    Il CT Fefè De Giorgi ha fatto le sue scelte in vista della prossima VNL maschile: sono stati resi noti oggi i nomi dei 30 giocatori utilizzabili per la competizione in partenza a maggio, che quest’anno rappresenterà un appuntamento chiave della stagione per gli azzurri, in cerca dei punti per la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi.

    Nell’elenco ci sono tutti i protagonisti degli ultimi Europei e delle qualificazioni olimpiche, tranne uno: il libero Leonardo Scanferla. Al suo posto, insieme a Fabio Balaso, De Giorgi ha convocato Gabriele Laurenzano (il grande escluso della scorsa stagione), ma anche Damiano Catania e Marco Gaggini, uno dei protagonisti della grande stagione di Monza. Tra i debuttanti c’è anche il compagno di squadra Gabriele Di Martino, oltre a Luca Porro e al veronese Francesco Sani. Spicca anche il ritorno di Francesco Recine, campione del mondo nel 2022 ma rimasto fuori dai principali appuntamenti dell’anno passato.

    Gli azzurri esordiranno nella Volleyball Nations League a Rio de Janeiro, dove dal 22 al 26 maggio troveranno sulla loro strada Germania, Iran, Giappone e i padroni di casa del Brasile. Nella tappa successiva l’Italia sarà impegnata a Ottawa, Canada (6–9 giugno) per affrontare Francia, USA, Cuba e Olanda. Infine, nella terza settimana di gioco in programma a Lubiana (19-23 giugno), la nazionale scenderà in campo contro Polonia, Bulgaria, Slovenia e Turchia. La Final Eight si disputerà a Lodz (Polonia) dal 27 al 30 giugno.   

    Questo l’elenco dei convocati con i relativi numeri di maglia:Palleggiatori: 2. Paolo Porro, 9. Marco Falaschi, 6. Simone Giannelli (capitano), 8. Riccardo Sbertoli.Schiacciatori: 26. Francesco Sani, 5. Alessandro Michieletto, 3. Francesco Recine, 21. Davide Gardini, 12. Mattia Bottolo, 15. Daniele Lavia, 20. Tommaso Rinaldi, 29. Giulio Magalini, 31. Luca Porro.Centrali: 13. Lorenzo Cortesia, 14. Gianluca Galassi, 17. Simone Anzani, 19. Roberto Russo, 4. Marco Vitelli, 27. Edoardo Caneschi, 11. Giovanni Sanguinetti, 30. Leandro Mosca, 10. Gabriele Di Martino.Opposti: 16. Yuri Romanò, 18. Fabrizio Gironi, 23. Alessandro Bovolenta, 24. Lorenzo Sala.Liberi: 7. Fabio Balaso, 28. Gabriele Laurenzano, 25. Damiano Catania, 22. Marco Gaggini.

    IL CALENDARIO DEGLI AZZURRI (orari di gioco italiani)

    Week 1 (Rio de Janeiro, Brasile)22 maggio: Germania – Italia ore 22.3024 maggio: Iran – Italia ore 22.3025 maggio: Giappone – Italia ore 1926 maggio: Brasile – Italia ore 15

    Week 2 (Ottawa, Canada)6 giugno: Francia – Italia ore 26 giugno: Usa – Italia ore 22.307 giugno: Cuba – Italia ore 179 giugno: Italia – Olanda ore 17

    Week 3 (Lubiana, Slovenia)19 giugno: Italia – Polonia ore 20.3020 giugno: Bulgaria – Italia ore 16.3022 giugno: Slovenia – Italia ore 20.3023 giugno: Turchia – Italia ore 16.30

    Quarti di finale (Lodz, Polonia)27 giugno ore 17 e 2028 giugno ore 17 e 20

    Semifinali (Lodz, Polonia)29 giugno ore 17 e 20

    Finali (Lodz, Polonia)30 giugno ore 17 e 20

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fefè De Giorgi sarà il CT della nazionale fino al 2026

    L’avventura di Fefè De Giorgi sulla panchina della nazionale maschile proseguirà almeno per altri due anni. Giuseppe Manfredi, presidente della Federazione Italiana Pallavolo, ha annunciato durante la riunione del Consiglio Federale tenutasi oggi a Cagliari di aver raggiunto l’accordo per prolungare fino al 2026 il contratto con il CT, campione d’Europa nel 2021 e campione del mondo nel 2022. Sarà quindi ancora De Giorgi a guidare gli azzurri verso i Mondiali 2025 nelle Filippine e gli Europei 2026 sul suolo italiano, oltre che nella prossima VNL che servirà anche da qualificazione alle Olimpiadi di Parigi.

    “Siamo davvero felici per il rinnovo di Fefè sulla panchina azzurra – è il commento di Manfredi – oltre ai fantastici risultati conquistati, De Giorgi rispecchia perfettamente lo stile e l’immagine che vogliamo dare della nazionale italiana. Non è un caso la straordinaria ondata di affetto che gli appassionati hanno manifestato durante gli ultimi Europei, così come in altre occasioni. L’obiettivo è continuare quest’avventura, che finora ha regalato grandissime gioie a tutto il movimento della pallavolo italiana“.

    “Sono felice per la fiducia accordatami dal presidente e dal Consiglio Federale – le parole di Fefè De Giorgi – da parte mia c’era grande voglia di continuare assieme questo percorso, basato sulla progettualità e sui giovani. In questi anni è stato creato un gruppo di lavoro con atleti che hanno grandi margini di miglioramento e l’idea di poter proseguire un’avventura, fino ad ora ricca di soddisfazioni, mi gratifica molto. Ringrazio per la fiducia riposta in me, continueremo a lavorare con il massimo impegno per ottenere i migliori risultati possibili e trasmettere sempre valori positivi“.

    Sempre in tema della nazionale maschile sono stati rinnovati per la stagione agonistica 2025 i contratti del secondo allenatore Massimo Caponeri e dell’assistente allenatore e preparatore atletico Nicola Giolito. Il Consiglio Federale, inoltre, ha deliberato la nomina del tecnico Juan Manuel Cichello in qualità di assistente allenatore della nazionale femminile: l’allenatore argentino farà quindi nuovamente parte dello staff di Julio Velasco, con cui aveva lavorato anche a Busto Arsizio nella prima parte della stagione. 

    Sono state poi ufficializzate due amichevoli della nazionale femminile, che si disputeranno a Novara mercoledì 8 maggio e a Piacenza giovedì 9. Entrambe le partite si giocheranno alle 19 e l’avversaria dell’Italia sarà la Svezia. 

    Nel corso della riunione, a cui è intervenuto anche il presidente della Fipav Sardegna Eliseo Secci, ampio spazio è stato dato all’illustrazione della nuova struttura della Federazione, elaborata dopo un attento e approfondito studio dalla società Ernst & Young. Il presidente Giuseppe Manfredi ha sottolineato come alla base di questo progetto ci sia la volontà di proseguire nel percorso di trasformazione della Federazione Italiana Pallavolo in un’azienda al passo con i tempi, capace di rispondere alle necessità e allo stesso tempo produrre nuovi e migliori servizi per tutto il movimento pallavolistico.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bernardi incorona Lavia: “È il giocatore in cui mi rivedo”

    Uno scambio stellare tra due campioni di ieri e di oggi: non sul campo da gioco, ma sui social network. Non capita tutti i giorni di assistere a una vera e propria investitura via Instagram come quella di un paio di giorni fa, quando Lorenzo Bernardi ha pubblicato un’immagine di Daniele Lavia in maglia azzurra, identificando lo schiacciatore della nazionale come suo erede: “Moltissime volte mi è stato chiesto quale fosse il giocatore che più mi assomigliava. Ho sempre risposto che fortunatamente ognuno di noi ha la propria unicità, ma sicuramente quello in cui mi rivedo è Daniele Lavia e spero che possa avere una carriera ancora migliore di quella che ho avuto io“.

    Parole pesanti, soprattutto se vengono da chi nella pallavolo ha vinto tutto come “Mister Secolo”. Il giocatore dell’Itas Trentino, campione del mondo e d’Europa con la nazionale di De Giorgi, non poteva esimersi dal rispondere, sempre via social: “Un grandissimo onore e un piacere ricevere un complimento del genere… grazie di cuore!“.

    (fonte: Instagram) LEGGI TUTTO

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    Campionati Europei 2026: la rassegna continentale maschile torna in Italia

    Dopo il grande successo, senza precedenti, dei Campionati Europei 2023, il cui impatto economico e sociale è stato stimato in circa 234 milioni di euro, la rassegna continentale maschile tornerà nuovamente in Italia nel 2026. I campioni del mondo in carica di Ferdinando De Giorgi avranno dunque la possibilità di disputare il campionato continentale sul suolo di casa per la seconda edizione consecutiva. L’Italia sarà co-organizzatrice dell’evento insieme ai Paesi già confermati: Bulgaria, Finlandia e Romania.

    Il Campionato Europeo 2023 ha rappresentato un qualcosa di eccezionale a livello organizzativo e la Federazione Italiana Pallavolo ha deciso di ripetere l’esperienza, offrendo così a decine di migliaia di appassionati una nuova opportunità per assistere alle gesta dei migliori atleti del continente.

    “La decisione di affidare alla Federazione Italiana Pallavolo la realizzazione di questo prestigioso evento testimonia la nostra continua e proficua collaborazione e, allo stesso tempo, il loro incrollabile impegno per il progresso del nostro sport, che ha reso la Federazione Italiana Pallavolo attrice di primo piano nel promuovere e diffondere l’amore per la pallavolo in tutto il mondo – afferma il Presidente della CEV Aleksandar Boričić– . Nominando l’Italia come paese co-organizzatore dei Campionati Europei 2026 maschili, desideriamo capitalizzare la preziosa eredità dell’edizione 2023 e portarla a uno step successivo”.

    “Sono stati giorni intensi e molto gratificanti per noi – ha dichiarato il Presidente FIPAV Giuseppe Manfredi -; come noto la settimana scorsa abbiamo avuto il piacere di essere ricevuti da diversi ministri che precedentemente avevano sostenuto dal punto di vista finanziario i nostri campionati europei conclusisi con un successo universalmente riconosciuto. È chiaro che aver presentato al CONI mesi fa la relazione predittiva e successivamente il report conclusivo presso gli uffici del Ministro per lo Sport e i Giovani è stato un qualcosa che ha testimoniato la nostra massima attenzione nell’affrontare un’avventura rivelatasi unica nel suo genere. Con il sostegno della CEV abbiamo realizzato un sogno, due rassegne continentali in nove sedi per un mese di gare che rimarrà nella storia della nostra disciplina. Ora, con rinnovato spirito di collaborazione ci tuffiamo in questa nuova e affascinante avventura con la quale cercheremo di lasciare un’importante eredità al nostro movimento”.

    L’Italia ha ospitato la prima rassegna continentale maschile nel 1948. Da quando è stata istituita la CEV nel 1973, ha ospitato anche le edizioni del 2005 e del 2015 (insieme a Serbia & Montenegro e Bulgaria, rispettivamente) e l’evento di grande successo dello scorso anno con partite disputate a Bologna, Perugia, Ancona, Bari e Roma.

    Come successo nel 2019, i Campionati Europei vedranno la partecipazione di ventiquattro squadre; le quattro nazioni co-organizzatrici, più le otto qualificate direttamente in base alla classifica finale dell’edizione 2023 (Polonia, Slovenia, Francia, Paesi Bassi, Serbia, Ucraina, Germania e Portogallo), più altre dodici squadre che staccheranno il pass attraverso le qualificazioni in programma durante le estati 2024 e 2025. Chi vincerà i Campionati Europei 2026 staccherà di diritto il pass per i Giochi Olimpici di Los Angeles 2028.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I Mondiali maschili 2025 si svolgeranno nelle Filippine

    FIVB e VolleyBall World hanno fatto la loro scelta, il Paese ospitante dei prossimi Mondiali maschili di pallavolo saranno le Filippine. Il torneo iridato si svolgerà nel 2025 dal 12 al 28 settembre e vi prenderanno parte 32 nazionali.

    “Questo prestigioso evento non solo ispirerà una nuova generazione di atleti, ma contribuirà anche a incoraggiare una maggiore partecipazione allo sport a tutti i livelli del paese e della regione in generale”, ha dichiarato il presidente della FIVB Ary S. Graça. “Siamo fiduciosi che le Filippine, supportate dal nostro innovativo programma Volleyball Empowerment, ospiteranno uno straordinario campionato del mondo che lascerà un’eredità duratura e contribuirà a coltivare un futuro ancora più luminoso per il nostro sport a livello globale”.

    “È con grande entusiasmo che annunciamo le Filippine come Paese ospitante del campionato mondiale di pallavolo maschile 2025”, ha aggiunto Finn Taylor, CEO di Volleyball World. “Questa decisione sottolinea la nostra dedizione all’espansione dell’impronta globale della pallavolo e all’impegno con i fan di tutto il mondo. Le Filippine, con la loro comprovata esperienza nell’ospitare grandi eventi di pallavolo e una fanbase appassionata, offriranno un campionato eccezionale che mostrerà il meglio di questo sport”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO