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    De Giorgi ne convoca quattordici per il nuovo collegiale al Centro di Preparazione Olimpica

    Il Commissario Tecnico azzurro Ferdinando De Giorgi ha convocato 14 atleti per un collegiale venerdì 17 maggio alle 12.30 presso il Centro Di Preparazione Olimpica Di Roma Largo Giulio Onesti 1. La trasferta di VNL per le prime due tappe, che avrà inizio sempre da Roma con la partenza per Rio de Janeiro prevista nella serata di venerdì 17 maggio, si concluderà con il rientro dal Canada il 10 giugno.Palleggiatori: Simone Giannelli, Riccardo Sbertoli.Centrali: Roberto Russo, Gianluca Galassi, Giovanni Sanguinetti, Simone Anzani.Schiacciatori: Luca Porro, Daniele Lavia, Alessandro Michieletto, Francesco Recine.Opposti: Alessandro Bovolenta, Yuri Romanò.Liberi: Fabio Balaso, Gabriele Laurenzano.Lo Staff sarà composto da  Ferdinando De Giorgi (1° Allenatore), Massimo Caponeri (2° Allenatore), Nicola Giolito (Preparatore Atletico e Allenatore), Vittorio Sacripanti (Dirigente Accompagnatore), Giacomo Giretto (Team Manager), Giuliano Bergamaschi (Pedagogista), Piero Benelli (Medico), Sebastiano Cencini e Francesco Alfatti (Fisioterapisti), Ivan Contrario (Scoutman).Sempre su segnalazione del Commissario Tecnico Ferdinando De Giorgi, i seguenti 16 atleti proseguiranno fino al 16 maggio il lavoro a Cavalese che si concluderà dopo l’allenamento del mattino:

    Edoardo Caneschi, Fabrizio Gironi, Tommaso Rinaldi, Marco Vitelli, Damiano Catania, Paolo Porro, Marco Falaschi, Davide Gardini, Lorenzo Sala, Gabriele Di Martino, Marco Gaggini, Lorenzo Cortesia, Leandro Mosca, Francesco Sani, Mattia Bottolo, Giulio Magalini.Lo staff sarà composto da Allenatore Vincenzo Fanizza (Primo Allenatore U22), Giacomo Tomasello (Ass. Allenatore) e Mario Di Pietro (2o allenatore U22), Oscar Berti (Preparatore Atletico U22), Marco Penza (Medico), Fabio Rossin (Fisioterapista), Alberto Salmaso (Scoutman), Annalisa Pinto (Scoutman U22), Enrico Cecamore (Team Manager U22).

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    Secondo successo per gli azzurri: contro la Turchia finisce 3-1

    Si chiude con un bilancio di due vittorie questo secondo collegiale della Nazionale Maschile; dopo la vittoria di domenica con la Serbia, gli uomini di Ferdinando De Giorgi hanno battuto 3-1 (26-24, 25-18, 25-21, 25-19) la Turchia al termine di una gara meno combattuta di ieri e durante la quale il CT azzurro ha dato spazio a un maggior numero di atleti, regalando l’esordio in maglia azzurra anche a Laurenzano e Sani. 

    Per quanto riguarda le formazioni di partenza, De Giorgi ha scelto Giannelli palleggiatore, Romanò opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Sanguinetti e Anzani centrali con Balaso libero. Turchia schierata con Eksi palleggiatore, Adis Lagumdzija opposto, Savas e Bedirhan centrali, Mirza Lagumdzija e Bayram schiacciatori con Done libero. 

    Primo set equilibrato con le due squadre un po’ fallose e trovatesi in parità fino alle battute conclusive di un parziale chiuso ai vantaggi in favore di Giannelli e compagni sul 26-24 che è valso l’1-0. 

    Secondo set nel quale l’Italia ha da subito imposto un ritmo maggiore alla gara riuscendo ad accumulare un margine di vantaggio poi gestito nell’arco del parziale. Con il passare dei minuti e con la situazione sotto controllo, il CT azzurro ha effettuato qualche cambio cominciando da Sbertoli entrato al posto di Giannelli per poi proseguire con Rinaldi per Michieletto. Nel frattempo il vantaggio è progressivamente aumentato (21-14) fino al meritato 25-18 che ha portato gli azzurri sul 2-0. 

    Terzo set iniziato ancora con Rinaldi in campo e Sbertoli in regia; l’Italia ha dato l’impressione di tirare un po’ il fiato permettendo così alla Turchia di rifarsi sotto portandosi così in vantaggio di 6 lunghezze (14-20). A quel punto gli uomini di Enard sono stati bravi ad amministrare la situazione fino al 21-25 che è valso il 2-1.

    Quarto set iniziato con Laurenzano in campo al posto di Balaso; per lui dunque esordio in maglia azzurra. Con lui, il CT ha concesso minuti a Bovolenta e Luca Porro rivoluzionando sostanzialmente il sestetto con il solo Anzani reduce dallo starting six. Successivamente spazio anche a Gironi e Francesco Sani anche lui esordiente in Nazionale Maggiore. Nonostante la girandola di cambi il CT ha ottenuto buone risposte dai suoi che hanno ripreso il comando delle operazioni fino a servire per il match sul 24-19, quando Sbertoli al servizio ha fallito la prima palla utile. Il successivo errore in battuta di Bayram, ha comunque permesso a Giannelli e compagni di festeggiare sul 25-19,  il 3-1 che ha decretato la fine dell’incontro. Da segnalare “il ritorno in campo” di Simone Anzani dopo la sfortunata stagione dello scorso anno. 

    ITALIA-TURCHIA 3-1 (26-24, 25-18, 25-21, 25-19)ITALIA: Giannelli 1, Michieletto 7, Lavia 6, Romanò 12, Anzani 9, Sanguinetti 8, Balaso (L). Sbertoli 1, Rinaldi 1, Recine 4, Bovolenta 6, Porro L. 7, Gironi 1, Laurenzano (L), Sani. Ne: Galassi, Russo, Gardini. All. De GiorgiTURCHIA: Savas 1, Lagumdzija A 18, Lagumdzija M. 11, Bedirhan 10, Eksi, Bayram 18, Done (L). Gurbuz, Aydin 2, Matic 3, Yenipazar. Ne: Bostan, Gunes, Hatipoglu (L), Mandiraci. All. Cedric EnardArbitri: Pozzato, PernprunerDurata set: 30’, 26’, 26’, 29’Note: Italia: a 7 bs 16 mv 13 et 24. Turchia: a 5 bs 22 mv 8 et 33

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Recine conferma: “Giocherò in Giappone a Nishima, ora però lotterò per andare a Parigi”

    Un messaggio postato sui social. Un saluto commovente, più che un addio, conscio forse che a Piacenza, così come certamente in Italia, uno come lui deve e dovrà certamente avere uno spazio. Francesco Recine lascia il nostro paese dopo averci riempito la testa e il cuore di fotogrammi e di bella pallavolo, consapevole di un percorso cominciato a Civitanova, Ravenna e poi indossando una maglia nazionale con cui ha dimostrato a tutti quanti di essere ancora più bello e vincente del cognome che porta.

    “Lascio dopo una stagione difficile, nella quale forse tutti ci aspettavamo quel qualcosa in più che non è arrivato. Abbiamo fatto le finali per la Challenge, quando all’inizio della stagione l’obiettivo era certamente di giocare quelle per il tricolore. Abbiamo iniziato molto bene, poi è arrivato un proseguimento di campionato difficile e un playoff altalenante. Dispiace a tutti, ma la pallavolo è anche questo”

    Foto di LVM

    La delusione era palpabile nelle parole di tutti. Quanto è spietato lo sport in questo?

    “Certe volte lo sport da questo punto di vista ti massacra. Non solo per i ritmi e per la continuità che ti richiede. Noi siamo stati questi negli ultimi due anni, pur giocando molto spesso una pallavolo di altissimo livello”

    Con la sincerità che la contraddistingue, cosa non ha funzionato?

    “Spesso siamo arrivati agli appuntamenti che contavano con una stanchezza mentale che non ci ha permesso di dare il nostro meglio. Le ripeto, giocare per così tanto tempo un livello come quello della Superlega, alternando la nazionale, le coppe, il campionato, è difficile. Se vogliamo poi analizzare il campionato, credo che il fatto che non solo noi alla fine non abbiamo centrato gli obiettivi previsti, la dice lunga. Penso anche al cammino di Trento, che ha giocato alla grande tutto il campionato”

    foto Fipav

    Personalmente che stagione è stata?

    “Una stagione che ho usato come stimolo e come un’occasione per giocare tanto, anche in vista delle convocazioni in azzurro. Mi sento parte del gruppo della nazionale ed è stato brutto essere lasciato a casa lo scorso anno. Cercherò di dare il 100% e di entrare nel gruppo ufficiale di Parigi”

    Posso chiederle se è consapevole del fatto di aver fatto tutto questo a 25 anni?

    “A volte ci si dimentica che molti di noi sono arrivati in un mondo di grandi, arrivando piccoli e restando tali. Certamente rispetto a tanti coetanei ho avuto la possibilità di fare tante bellissime esperienze. Due stagioni importanti a Ravenna, cinque stagioni in Superlega. È stato un bel percorso. Penso a come col sacrificio, piano piano mi sono conquistato il posto sia alla Consar che a Piacenza. Ci sono stati alti e bassi come può capitare in tutte le stagioni, ma chiudo momentaneamente questa parentesi in Superlega pensando di aver dato tutto me stesso e avendoci creduto dal primo giorno”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Il prossimo anno cosa la aspetta?

    “Una nuova esperienza. So che è uscito qualcosa sui giornali. Giocherò in Giappone a Nishima”

    Ci mancherà Recine.

    “Mancherà tutto anche a me. Ma sono felicissimo di questa opportunità e cercherò di portare in Asia ciò che di meglio mi hanno insegnato gli anni italiani”

    Intervista di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Azzurri vittoriosi nella prima uscita stagionale: Serbia battuta al tie-break

    Buon esordio stagionale per la Nazionale Maschile che nel primo test match del 2024 ha battuto al tie-break la Serbia al termine di una gara bella, lunga e combattuta al termine della quale Giannelli e compagni hanno fatto vedere buone cose.

    La cronaca

    De Giorgi ha scelto da subito la “consueta” formazione con la diagonale Giannelli-Romanò, Michieletto e Lavia schiacciatori, Russo e Galassi centrali con Balaso libero.Serbia schierata con Todorovic in palleggio, Atanasijevic opposto, Kujundzic e Peric schiacciatori, Krsmanovic e Masulovic centrali con Kapur libero.

    Il primo set è stato sostanzialmente equilibrato con gli azzurri che sono stati in vantaggio per lunghi tratti fino a trovarsi sul +2 nelle fasi conclusive (23-21); quando però la situazione sembrava essere instradata, i serbi hanno prima impattato la situazione sul 23-23 per poi piazzare il break decisivo che ha decretato l’1-0 in loro favore sul 25-23.

    Incredibile l’andamento del secondo parziale conclusosi sul 33-31 in favore degli azzurri dopo, però, un lunghissimo testa a testa che ha caratterizzato la fase conclusiva di un set che sembrava essere la ripetizione del primo. Sul 23-21, infatti, Giannelli si sono fatti recuperare sul 23-23 per poi fallire una prima palla set. I serbi, dal canto loro, non hanno mai mollato e per ben cinque volte hanno servito per portarsi sul 2-0. Agguantata la parità sul 31-31 i ragazzi di De Giorgi hanno poi trovato la forza mentale per chiudere meritatamente in proprio favore il set che ha decretato la parità.

    Nel terzo set il CT De Giorgi ha effettuato il suo primo cambio inserendo Rinaldi al posto di Lavia in avvio; con il passare dei minuti e con la Serbia avanti, spazio anche per Luca Porro che ha così fatto il suo esordio in magli azzurra; mentre la Serbia ha poi continuato a gestire la situazione in proprio vantaggio, Alessandro Bovolenta ha sostituito Yuri Romanò. Nonostante i cambi però l’inerzia del parziale non è cambiata e gli ospiti sono riusciti a imporsi 25-20 portandosi così sul 2-1.

    L’avvio di quarto set è stato caratterizzato da un buon avvio dell’Italia schierata ancora con Bovolenta opposto e Porro di banda. Sul 15-13 per gli azzurri ingresso in campo anche per Simone Anzani che ha così ritrovato l’azzurro dopo le note vicende di salute della scorsa stagione a causa delle quali aveva saltato i Campionati Europei giocati in casa. Il nuovo assetto scelto dal CT ha dato i suoi frutti con l’Italia che, dopo aver fallito un primo set ball, è riuscita a portare la gara al tie-break grazie al 25-20 conclusivo. Galvanizzati dall’andamento del quarto set, gli azzurri sono partiti decisi anche nel tie-break che hanno condotto con costanza fino al 15-11 che ha chiuso il match sul 3-2 per Giannelli e compagni.LA FOTOGALLERY DELLA GARA: QUI

    Italia – Serbia: 3-2 (23-25, 33-31, 20-25, 25-20, 15-11)Italia : Giannelli 2, Michieletto 23, Galassi 11, Lavia 4, Romanò 11, Russo 12, Balaso (L), Sbertoli, Rinaldi 1, Bovolenta 9, Porro L. 9, Anzani. Ne: Sanguinetti, Mosca, Recine, Bottolo, Gironi, Laurenzano (L). All. De Giorgi Serbia: Krsmanovic 6, Todorovic, Kujundzic 9, Masulovic 14, Atanasijevic 21, Peric 14, Kapur (L). Luburic 2, Jovovic, Ivovic 10. Ne: Ristic (L), Podrascanin, Nedeljkovic.Allenatore: Igor KolakovicArbitri: Giglio, SabiaDurata set: 29, 38, 28, 26’, 16’Italia: a 8 bs 24 mv 12 et 36Serbia: a 7 bs 23 mv 9 et 34

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Italia pronta a testarsi con Serbia e Turchia, Recine: “Due ottime squadre”

    Dopo un paio di settimane di lavoro tra la Capitale e la Val di Fiemme la Nazionale Maschile allenata da Ferdinando De Giorgi continua la sua preparazione in vista dei primi impegni stagionali che la vedranno affrontare Serbia (domenica ore 21) e Turchia (lunedì ore 20.30) presso il Palazzetto dello Sport Arpad Weisz. Entrambi i match saranno trasmessi in diretta su Rai Sport. Il programma di incontri ufficiali si aprirà ufficialmente questa sera con la gara tra Serbia e Turchia. Il commissario tecnico, che sta allenando in questi giorni un gruppo allargato di trenta atleti avrà dunque la possibilità di testare lo stato di forma dei suoi ragazzi in vista del fondamentale impegno della Volleyball Nations League, dodici partite che saranno il crocevia per la qualificazione degli azzurri ai Giochi Olimpici di Parigi; come noto infatti sarà importante affrontare il torneo internazionale nel migliore dei modi per conquistare i punti necessari alla matematica qualificazione alla rassegna a cinque cerchi.Tra gli atleti che sono al lavoro dall’inizio dell’attività c’è Francesco Recine che conclusa la sua avventura a Piacenza è pronto a dare il massimo in questa estate azzurra prima della sua esperienza in Giappone dove volerà per militare nel campionato nipponico nella stagione 2024-2025: “Abbiamo iniziato a lavorare due settimane fa con un gruppo un po’ ristretto e senza i nostri compagni che sono stati impegnati nelle varie competizioni fino alle fasi conclusive, ma sono stati comunque giorni di lavoro intenso con poco riposo; ora però ci siamo davvero tutti e il livello di sta alzando giorno dopo giorno in vista di queste prime due amichevoli che ci daranno i primi feedback sul nostro stato di preparazione”.Lo schiacciatore poi prosegue: “Serbia e Turchia sono davvero due ottime squadre che non hanno bisogno di molte presentazioni con giocatori di esperienza, molti dei quali giocano nel nostro campionato o lo hanno fatto in passato. Saranno due amichevoli chiave in vista di questa VNL che mai come quest’anno sarà fondamentale per il prosieguo della nostra stagione. Dovremo affrontare l’impegno senza ansia, consci dell’importanza di ogni singola partita, ma giocando con la consapevolezza che sarà importante crescere e migliorare giorno dopo giorno. Abbiamo l’obiettivo di mantenere standard elevati con costanza avendo ben chiaro il nostro obiettivo”.Recine poi conclude parlando delle sue aspettative personali: “Le Olimpiadi sono il sogno di ogni sportivo e farò di tutto per farmi trovare pronto tutte le volte che sarò chiamato a dare il mio contributo; ho iniziato il mio percorso con questo gruppo e mi farebbe piacere chiudere il cerchio e questo ciclo olimpico. Per me sarebbe gratificante”.LE DESIGNAZIONI ARBITRALI 11 maggio 20:30: SERBIA-TURCHIA: 1° Sabia, 2° Pozzato12 maggio 21:00: ITALIA-SERBIA: 1° Giglio, 2° Sabia13 maggio 20:30: ITALIA-TURCHIA: 1° Pozzato, 2° Pernpruner

    SERBIA2 Kovacevic Uros – Schiacciatore3 Kapur Milorad – Libero6 L Ristic Vukasin -Libero7 Krsmanovic Petar – Centrale8 Ivovic Marko – Schiacciatore9 Jovovic Nikola – Palleggiatore10 Kujundzic Miran – Schiacciatore12 Peric Pavle – Schiacciatore14 Atanasijevic Aleksan – Opposto15 Masulovic Nemanja – Centrale16 Luburic Drazen – Opposto18 Podrascanin Marko – Centrale21 Todorovic Vuk – Palleggiatore29 Nedeljkovic Aleksan – CentraleAllenatore: Igor Kolakovic

    TURCHIA1 Gurbuz Kaan – opposto 5 Matic Mert – centrale6 Bostan Arda – palleggiatore 7 Savas Vahit Emre – centrale8 Subasi Burutay – schiacciatore 9 Mandiraci Efe – schiacciatore 10 Eksi Arslan – palleggiatore12 Lagumdzija Adis – opposto 14 Gunes Faik Samed – centrale15 Lagumdzija Mirza – schiacciatore 17 Yenipazar Murat – palleggiatore19 L Bayraktar Berkay – libero20 Bayram Efe – schiacciatore30 Aydin Yasin – schiacciatore53 L Done Volkan – libero77 Bulbul Bedirhan – centraleAllenatore: Cedric Enard 

    BIGLIETTERIATifosi e appassionati possono acquistare i tagliandi per assistere ai match direttamente a questo link QUI

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    De Giorgi gongola, Velasco preoccupato? Nazionali al via, ma con umori (forse) differenti

    Alle Super Finals di Champions League di Antalya erano presenti entrambi i ct delle nazionali azzurre, Fefè De Giorgi e Julio Velasco. Una delle ultime occasioni, se non proprio l’ultima, di vederli insieme prima che percorreranno ognuno la propria strada che deve, senza usare il condizionale, portare le nostre prime squadre ai Giochi di Parigi.

    Una strada che inizierà in pianura passando per due test match, le azzurre contro la Svezia, gli azzurri contro Serbia e Turchia, poi si inizierà a fare sul serio in VNL con le prime week che saranno fondamentali per difendere i rispettivi piazzamenti nel ranking, utile quest’ultimo, come sanno ormai anche i muri, per staccare il pass olimpico.

    Stesso percorso, stessi obiettivi, ma umori decisamente differenti all’interno dei due gruppi azzurri.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    De Giorgi, di per sé portatore sano del buon umore, mai come in questa occasione si ritroverà in collegiale un gruppo di ragazzi felici come una scolaresca in gita di fine anno al parco giochi. Felici arriveranno i perugini, che quest’anno finalmente hanno vinto la qualunque; felici arriveranno pure i trentini, che il muso lungo l’hanno cancellato con un grandissimo colpo di coda in Champions; felici e motivati saranno anche monzesi e milanesi, molti di loro alla prima chiamata con la nazionale maggiore; e infine bene ma non benissimo, ma comunque contenti anche i cucinieri.

    Foto di Cev

    Insomma, tirando le somme, un buon novanta per cento dei 30 convocati, se non di più, varcherà le porte di Cavalese con un sorriso a trentadue denti. In più, questo è comunque un gruppo consolidato, che ha già vinto, che è già squadra, che è già felice, sempre, di ritrovarsi in azzurro al grido di battaglia di “Noi Italia”.

    Qui la strada verso il traguardo è spianata, le certezze, le motivazioni e la voglia di fare bene sono tali e tante da permettere al ct De Giorgi di vivere paciosamente i prossimi mesi di maggio e giugno come un padre che si gode la tintarella in spiaggia buttando un occhio di tanto in tanti ai bambini che giocano tranquillamente in riva al mare.

    foto Instagram @ferdinandodegiorgi

    Diverso il discorso per Velasco. Quello che ha ereditato è un gruppo che al sole della scorsa estate si era scottato a tal punto da andare in ebollizione. Via Mazzanti, la Federazione ha scommesso sul padre della Generazione dei fenomeni per guarire quelle ferite, quelle ustioni, ma il compito sarà tutt’altro che facile anche per un allenatore navigato come Velasco. Soprattutto dopo questo finale di stagione dei club. Pantere dell’Imoco a parte, nel suo ritiro di gente che arriverà col sorriso non se ne vedrà tanta.

    Foto CEV

    Se la palleggiatrice titolare dovrà essere Alessia Orro, la giocatrice sarda dovrà essere rimessa in condizione di esprimere il suo massimo livello di gioco. Ad Antalya, forse condizionata ancora dai postumi dell’infortunio alla caviglia, non ha di certo brillato e questo ha fortemente condizionato anche la prestazione di Paola Egonu, una che certi appuntamenti (finali di Champions) non li aveva mai toppati. La chiave del successo dell’Italia passa e passerà soprattutto dalla loro intesa. Un’intesa che ora va ricostruita e rinsaldata.

    foto Vero Volley

    Restando su Egonu, sarà curioso scoprire, partita dopo partita, come Velasco gestirà la convivenza con Antropova e quali saranno le gerarchie. Di certo Paola non può essere trattata come una giocatrice qualunque, questo lo ha sottolineato più volte anche il nuovo ct, perché i campioni, i fuoriclasse, devono essere gestiti nel giusto modo. Il che non vuol dire essere coccolati, avere privilegi diversi rispetto agli altri, ma semplicemente essere messi nelle condizioni di giocare da fenomeni quali sono.

    Un bazooka carico a dovere può fare danni enormi, ma se lo si carica a salve non diventa altro che l’equivalente di una pistola ad acqua. Egonu pistola ad acqua lo è stata, suo malgrado, la scorsa estate, ed è stato uno spettacolo, per non dire figuraccia, agli occhi del mondo tutto, al quale nessuno vuole più assistere.

    foto Fipav

    Voltando pagina, si passa poi agli equilibri da trovare negli altri reparti. Qui partiamo dalle centrali perché se Anna Danesi ora porterà la fascia da capitano, bisognerà capire se il capitano di questa Italia sarà titolare in campo oppure no, soprattutto dopo la stagione giocata dalla premiata ditta Lubian-Fahr.

    Altra margherita da sfogliare è quella che riguarderà liberi e posti 4, ovvero quella che nel calcio si chiama catena di difesa e nella pallavolo di ricezione, fondamentale sul quale Velasco ha posto l’accento sin dal primo giorno della sua nomina. La sua Italia dovrà in primis ricevere alla perfezione per dare palla in testa alla palleggiatrice mettendola in condizione di armare alla perfezione chi sarà deputato a mettere palla a terra.

    Per garantire maggiore qualità in questo gioco sono state richiamate le “epurate” De Gennaro e Bosetti, il che è già un gran bene. Se il ct riuscirà poi a far tornare anche Sylla ad essere una delle migliori schiacciatrici-ricettrici che ci sono in circolazione, allora si partirà decisamente col piede giusto e forse, chissà, pure Velasco, come De Giorgi, potrebbe prendersi una pausa sotto l’ombrellone. Cosa che gli auguriamo “caldamente”, ma non troppo. Con le scottature abbiamo già dato.

    foto VolleyNews.it

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    In vendita i biglietti per i test-match degli azzurri a Cavalese

    La Nazionale maschile si prepara a scendere in campo per l’esordio in questa stagione. La nazionale tricolore guidata da Ferdinando De Giorgi, al lavoro da oggi in Val di Fiemme per preparare la VNL 2024 (qui i convocati), disputerà due importanti test match a Cavalese contro Serbia e Turchia. 

    La prima gara contro la nazionale serba è in programma presso il Palazzetto dello Sport Arpad Weisz domenica 12 maggio alle ore 21. Giannelli e compagni scenderanno nuovamente in campo a Cavalese lunedì 13 maggio alle ore 20.30 per affrontare la Turchia. Entrambe le gare saranno trasmesse in diretta su RaiSport.

    Tifosi e appassionati possono acquistare i tagliandi per assistere ai match direttamente a questo link QUI Tutte le informazioni sulla biglietteria dei test match delle nazionali azzurre sono disponibili QUI 

    I giornalisti e media interessati alle due amichevoli della nazionale azzurra, dovranno inviare richiesta di accredito all’indirizzo email comunicazione@federvolley.it entro e non oltre le ore 16 di venerdì 10 maggio. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gli azzurri di De Giorgi al lavoro a Cavalese dal 6 maggio

    Conclusosi giovedì il primo collegiale stagionale, la Nazionale Maschile tornerà al lavoro lunedì 6 maggio a Cavalese, in Val di Fiemme. 

    Il Commissario Tecnico Ferdinando De Giorgi, che proprio giovedì a Milano nell’ambito della presentazione della stagione azzurra ha spiegato la ratio delle sue scelte per ciò che concerne la lista per la VNL, ha convocato 16 atleti. Il collegiale si concluderà martedì 14 maggio.Questi gli atleti convocati: 

    Simone Giannelli, Roberto Russo (Sir Susa Vim Perugia); Alessandro Bovolenta (Consar Ravenna); Davide Gardini, Luca Porro (Pallavolo Padova); Gianluca Galassi, Marco Gaggini (Mint Vero Volley Monza); Tommaso Rinaldi, Giovanni Sanguinetti (Valsa Group Modena); Fabio Balaso, Simone Anzani, Mattia Bottolo (Cucine Lube Civitanova); Paolo Porro (Allianz Milano); Fabrizio Gironi, Yuri Romano’, Francesco Recine (Gas Sales Bluenergy Piacenza). 

    Questo lo staff:Ferdinando De Giorgi (1° Allenatore), Massimo Caponeri (2° Allenatore), Nicola Giolito (preparatore atletico e allenatore), Giacomo Tomasello (assistente allenatore), Vittorio Sacripanti (dirigente accompagnatore), Giacomo Giretto (team manager), Giuliano Bergamaschi (pedagogista), Piero Benelli e Marco Penza (medici), Francesco Alfatti (fisioterapista), Ivan Contrario (scoutman), Alberto Salmaso (assistente scoutman).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO