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    Dal Brasile al Canada, azzurri già focalizzati sulla seconda week di Ottawa

    È iniziata martedì, con il trasferimento dal Brasile al Canada, la seconda parte del primo lungo impegno azzurro in Volleyball Nations League che vedrà gli azzurri impegnati ad Ottawa, dal 6 al 9 giugno, con Francia, USA, Cuba e Olanda.

    Il programma prevede due giorni di pausa a Montreal prima dello spostamento previsto per giovedì nella città di Gatineau dove gli azzurri effettueranno sedute di lavoro e due amichevoli con la nazionale canadese previste per il 30 e 31 maggio presso il “Men’s Volleyball Centre” prima dell’ultimo trasferimento verso Ottawa, sede della Pool 4 di VNL.L’Italia si presenterà alla week 2 da prima della classe con quattro vittorie su quattro ottenute in Brasile per un totale di 11 punti, ma soprattutto con un salto importante in avanti nel ranking internazionale che al termine della fase preliminare di Volleyball Nations League, assegnerà altri quattro pass per i Giochi Olimpici di Parigi 2024. 

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    I tecnici albanesi ospiti del ritiro azzurro a Cavalese

    Prosegue la collaborazione tra la Federazione Italiana Pallavolo e quella albanese. Il progetto di cooperazione tecnica continua infatti con nuovi programmi e nuovi incontri che hanno come principale obiettivo quello di favorire lo scambio di esperienze tecnico gestionali tra gli staff delle due Federazioni sportive.

    Da martedì 21 maggio, infatti, una delegazione di tecnici albanesi è infatti ospite nel ritiro della nazionale maschile a Cavalese, in Val di Fiemme. Come noto, la squadra seniores azzurra è stata divisa in due gruppi; quattordici atleti sono ora ad Ottawa (Canada) per affrontare la seconda Week di Volleyball Nations League, altri sedici azzurri, stanno invece lavorando a Cavalese sotto gli occhi del commissario tecnico Vincenzo Fanizza e del suo staff. Il ritiro si concluderà domani mercoledì 29 maggio.

    Importante e motivante incontro dunque per la delegazione schipetara presente in Trentino Alto Adige. I tecnici albanesi stanno vivendo l’intero raduno con i colleghi della nazionale italiana, osservando e approfondendo dunque le modalità di lavoro della selezione tricolore campione del Mondo in carica.

    GLI AZZURRI AL LAVORO A CAVALESEEdoardo Caneschi, Fabrizio Gironi (Gas Sales Bluenergy Piacenza); Tommaso Rinaldi (Valsa Group Modena); Marco Vitelli, Damiano Catania, Paolo Porro (Allianz Milano); Marco Falaschi, Davide Gardini (Pallavolo Padova); Lorenzo Sala (Gioiella Prisma Taranto); Gabriele Di Martino, Marco Gaggini (Mint Vero Volley Monza); Lorenzo Cortesia, Leandro Mosca, Francesco Sani (Rana Verona); Giulio Magalini, (Itas Trentino); Mattia Bottolo (Cucine Lube Civitanova).

    LO STAFFAllenatore Vincenzo Fanizza (staff Under 22); assistente allenatore Mario Di Pietro (staff Under 22) e Giacomo Tomasello; assistente tecnico Giacomo Bozzo (staff Under 22); preparatore atletico Oscar Berti (staff Under 22), medico Marco Penza; fisioterapisti Francesco Boggia (staff Under 22) e Fabio Rossin; scoutman Annalisa Pinto (staff Under 22) e Alberto Salmaso; team manager Enrico Cecamore (staff Under 22).

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    VNL maschile: la strategia olimpica degli USA, i problemi di Brasile, Argentina e Serbia

    È una VNL partita alla grande per i nostri portacolori, che in terra brasiliana, in quel Maracanazinho che ha visto nascere l’epopea d Velasco e della Generazione di Fenomeni,  trova un poker di vittorie che oltre a portarla in vetta alla classifica la blindano ancora di più in ottica Olimpica, dove conterà il ranking per qualificarsi.

    Ma prima di analizzare il primo turno, facciamo un passo indietro e ricordiamo che Polonia, Usa, Giappone, Brasile, Francia, Canada e Germania sono già qualificate per l’appuntamento di Parigi 2024. Questo vuol dire che queste squadre possono permettersi di interpretare la VNL con la massima serenità, programmando al meglio l’alternanza di lavoro fisico al lavoro in palestra senza preoccuparsi dei risultati sul campo, per arrivare al top della condizione proprio in concomitanza con i Giochi Olimpici, evento chiave della stagione.

    Ne è una lampante dimostrazione il cammino degli USA, che stanno affrontando la competizione con un gruppo giovane e di prospettiva, permettendo ai suoi big di allenarsi in tranquillità a casa senza sobbarcarsi le lunghe trasferte che comportano stanchezza e poco tempo per allenarsi.

    foto Volleyball World

    Discorso diverso per Polonia e Francia, che nella vicina trasferta di Antalya portano anche i big, ma li alternano con le seconde linee riuscendo cosi a mostrarsi competitivi senza dover spremere giocatori già usurati dalla lunga stagione di club.

    Buon impatto in VNL per il Giappone e il Canada, nazioni che nell’ultimo anno, con i nuovi allenatori (rispettivamente Blain e Sammelvuo) hanno fatto un notevole progresso dimostrando una crescita importante del gruppo spinti anche da alcuni atleti protagonisti della nostra Superlega come Maar, Loeppky, Ishikawa e Takahashi. Forse per sognare la vittoria mancano ancora di qualcosa, ma sia in VNL che a Parigi potranno lottare per una medaglia e saranno avversario scomodo per chiunque.

    foto Volleyball World

    Il Brasile al momento appare invece come la grande decaduta, esce male dal girone casalingo e mostra un Leal sempre in difficoltà e svogliato nei fondamentali di seconda linea. Se Cachopa rappresenta la continuità con i  grandi palleggiatori brasiliani (Marcelo, Ricardinho, Bruno) non convincono del tutto i due opposti Darlan e Alan, e anche Thales in seconda linea. 

    Fra le non qualificate brillano i nostri azzurri che, come detto, blindano il pass olimpico con 4 match perentori nei quali De Giorgi parte con il sestetto titolare per poi dare spazio ad una banda di giovani (Porro e Bovolenta) ancora sconosciuti agli occhi di molti, ma in realtà già belle realtà della nostra pallavolo.

    foto Volleyball World

    Molto bene anche la Slovenia di Urnaut e Cebulj che spinge sull’acceleratore nel tentativo di regalare al proprio paese la prima storica qualificazione ai Giochi Olimpici e con 4 vittorie ha un bottino importante di punti in chiave ranking. E la vittoria sui Paesi Bassi per 3-2 potrebbe essere il match della vita giocato contro la più diretta concorrente.

    Anche Cuba parte forte giocandosi al meglio le chance per il Grande sogno e con tre vittorie comincia a vedere il traguardo avvicinarsi. La formazione caraibica ha in Yant e Simon i giocatori di maggior talento, ma è tutta la squadra a spingere per una qualificazione che manca da troppo tempo. Serve  forse un palleggiatore di livello internazionale, ma in quanto a talento e fisicità la squadra abbonda.

    foto Volleyball World

    Fatica tanto l’Argentina che però ha ancora un discreto margine di punti sulla Serbia; il tiebreak perso con il Brasile non lascia sonni tranquilli a De Cecco e compagni ma i biancocelesti  sono la solita squadra rognosa che non molla mai e che quando gioca per la propria nazionale riesce sempre a dare il 110%.

    Grande delusa del weekend è sicuramente la Serbia, prima delle esclusa per ranking a solo 12 punti da Cuba, ma la sensazione al momento è che la squadra balcanica sia indietro rispetto alle altre pretendenti.

    Ne è riprova il secco 3 a 0 subito da Podrascanin e compagni contro la Germania, una sconfitta che potrebbe pesare molto nelle speranze olimpiche del gruppo dove la mancanza di una seconda banda di peso si è fatta sentire enormemente.

    foto Volleyball World

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Che sudata contro il Brasile, gli azzurri sorridono al tie break

    Di fronte ad una cornice tutta verdeoro, l’Italia conquista la quarta vittoria su quattro gare in Volleyball Nations Leauge, battendo i padroni di casa del Brasile 3-2 (17-25, 25-15, 22-25, 25-17, 15-13) in una partita a senso alternato, con i brasiliani bravi a conquistare primo e terzo set, l’Italia brava a tenere alta la concentrazione facendo proprio il secondo e il quarto set prima di portare a casa il tie break decisivo grazie anche alla girandola di cambi effettuata da De Giorgi nel corso della gara mandando in campo Porro, Bovolenta e Galassi, oltre ad Anzani dall’inizio, bravi a farsi trovare pronti. Tra i numeri in evidenza Alessandro Michieletto, miglior realizzatore dell’incontro con 22 punti, autore anche di 2 servizi vincenti sui 9 di squadra.

    La vittoria conferma in alto nel ranking l’Italia che conquista oggi 3,59 punti portandosi anche in testa alla classifica di VNL in solitaria con 4 vittorie e 11 punti.

    La delegazione azzurra si sposterà domani in Canada, in vista della week 2 di Volleyball Nations League, in programma dal 4 al 9 giugno ad Ottawa.

    De Giorgi manda in campo Anzani per Galassi dall’inizio in coppia con Russo al centro, la solita diagonale formata da Giannelli e Romanò, Michieletto e Lavia schiacciatori con Balaso libero. Il Brasile schiera Cachopa in palleggio.

    1° SET – Il primo punto porta la firma di Simone Anzani, suo il primo tempo che apre la partita. Punto a punto nella prima parte di set, il block out di Darlan vale il 4-4. Fase di studio tra le squadre due errori al servizio prima da una parte poi dall’altra valgono il 7-7, il muro di Flavio su Romanò porta avanti il Brasile 8-7. Darlan prova ad allungare, suo l’attacco del 11-9 a favore del Brasile. L’errore in attacco di Michieletto porta il Brasile sul 14-10. Massimo vantaggio per il Brasile, il 18-12 lo firma Flavio, sempre il centrale di Perugia ferma Michieletto a muro, 19-12. De Giorgi manda in campo Porro per Michieletto, lo schiacciatore ligure firma il punto numero 13 per l’Italia a 7 lunghezze di distacco dal Brasile che continua a passare dal centro, di Lucas il punto del 23-17, primo set conquistato dal Brasile col punteggio di 25-17.

    2° SET – Stesso 6+1 del primo set per De Giorgi, torna in campo Michieletto. Il primo punto del set è di Lucarelli, suo l’attacco vincente da seconda linea del 1-0. Italia subito avanti, l’ace di Michieletto vale il 6-3, il block out di Lavia il 7-3. La ricezione lunga su servizio di Lucas permette al Brasile di chiudere il punto numero 5 portandosi a due punti dagli azzurri, Lavia spezza il break verdeoro, suo il punto del 8-5. L’Italia gestisce bene il vantaggio, il pallonetto di Lavia porta sul 12-7, l’ace dello stesso schiacciatore calabrese sul 13-7, massimo vantaggio. Darlan prova a suonare la carica in casa Brasile, suo l’attacco vincente che accorcia a 5 le distanze. Bernardo manda in campo Bruno per Cachopa. Il primo tempo di Russo porta nuovamente l’Italia sul +7, 17-10. Cachopa torna in campo per Bruno, Brasile falloso in questo secondo set, Italia avanti 22-13. De Giorgi manda in campo Sbertoli al servizio sul 24-15, la ricezione lunga del Brasile permette all’Italia di chiudere 25-15, lo slash vincente è di Michieletto. 

    3° SET –L’Italia torna in campo col 6+1 iniziale, il primo tempo di Lucas vale il primo punto del set. L’Italia è brava a tenere in vita la palla chiusa poi da Giannelli per il 2-1 a favore degli azzurri. Darlan porta avanti il Brasile 4-3. Il muro di Leal vale il 9-4 per il Brasile, dentro Porro per Lavia. L’attacco out di Bovolenta, entrato nel corso terzo set per Romanò, porta il Brasile sul 13-6, lo stesso Bovolenta firma l’ace del punto numero 7 per gli azzurri. Dentro Galassi per Russo, Michieletto mette a terra il punto che tiene gli azzurri a quattro lunghezze dai brasiliani. L’Italia si avvicina al Brasile, il muro di Michieletto porta ad un punto il distacco 16-15, break di 5-0 dell’Italia. Dentro Sbertoli al servizio sul 22-21 a favore del Brasile che allunga sul 23-21 grazie ad una palla spinta sulle mani del muro azzurro da Lucarelli. Il primo tempo di Flavio conquista la prima palla set, chiusa da Lucarelli per il 25-22 finale. 

    4° SET – De Giorgi manda in campo subito Porro, Bovolenta e Galassi per Lavia, Romanò e Russo nel quarto set. L’Italia inizia bene il set avanti 6-3. Il block out di Bovolenta porta gli azzurri sul 9-4, ancora Bovolenta a segno per l’11-6. Il Brasile prova ad accorciare le distanze sull’Italia, il muro di Lucarelli è il punto numero 9 per i verdeoro, Italia avanti 13-9. Prima Porro in attacco, poi Anzani al servizio, l’Italia allunga sul 16-11. Galassi alza il muro, l’Italia si porta sul 20-13, ancora Galassi al servizio per il 22-15. Bernardo cambia la diagonale con l’Italia avanti di sei lunghezze 23-17. Il muro di Michieletto su Lealvale il 24-17, set chiuso dagli azzurri 25-17 con l’ace di Giannelli.

    foto Volleyball World

    5° SET – Tie break che inizia con Bovolenta, Porro e Galassi in campo. Il muro fuori di Michieletto vale l’1-1. Porro a segno da seconda linea 3-3.  Porro firma il 7-5, suo il block out vincente. Il Brasile non lascia spazio all’Italia trovando la parità sul 10-10 in un finale di match ad altissima intensità, Michieletto conquista da seconda linea il punto del 11-10. L’Italia conquista la sua quarta vittoria in rimonta sul Brasile facendo sui il tie break col punteggio di 15-13.

    Brasile-Italia 2-3 (25-17, 15-25, 25-22, 17-25, 13-15)Brasile: Leal 17, Fernando 0, Lucas 9, Lucarelli 16, Flavio 8, Darlan 16, Thales (L), Alan 2, Bruno 0, Mauricio 0, Adriano 0. N.e. Honorato (L), Isac, Arthur. All. Bernardo.Italia: Michieletto 22, Giannelli 4, Lavia 6, Romanò 6, Anzani 9, Russo 7, Balaso (L), Porro 9, Sbertoli 0, Bovolenta 10, Galassi 5, Laurenzano (L). N.e. Recine, Sanguinetti.All. De Giorgi.Arbitri: Collados Fabrice (FRA), Ivanov Ivaylo (BUL)                      Durata set: 24, 23, 32, 25, 20.Note: Italia: 9 a, 20 bs, 10 mv, 27 et. Brasile: 1 a, 16 bs, 13 mv, 26 et.

    (Contenuto in aggiornamento) LEGGI TUTTO

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    Tris azzurro! L’Italia piega anche il Giappone e continua la sua marcia

    L’Italia Di Fefè De Giorgi conquista la terza vittoria su tre gare giocate in Volleyball Nations League, battendo il Giappone 3-1 (23-25, 25-16, 25-17, 25-17) dopo aver perso il primo set della manifestazione. Prova super a muro degli azzurri, ben 16 quelli realizzati oggi, e con i soliti Romanò e Michieletto in doppia cifra, autori rispettivamente di 21 e 16 punti, 12 quelli di Galassi.

    L’Italia è stata brava ad avere pazienza contro un Giappone sempre attento in difesa, caratteristica principale della squadra allenata da Blain. 

    Guardando alla classifica di VNL, Giannelli e compagni si portano momentaneamente in alto alla classifica insieme alla Polonia con tre vittorie su tre gare in attesa dell’ultimo impegno di domani.

    Con la vittoria di oggi l’Italia guadagna 7,56 punti nel ranking passando in terza posizione, superando proprio il Giappone che a sua volta ne perde altrettanti. 

    Si chiuderà domani la week 1 dell’Italia con l’impegno contro i padroni di casa del Brasile, sconfitti all’esordio di questa VNL da Cuba, e incontrati 95 volte nella storia e battuti 37. Azzurri in campo alle 10 locali (le 15 in Italia) con diretta su DAZN e VBTV.

    1° SET – De Giorgi da fiducia al 6+1 visto nelle prime due uscite con Germania e Iran contro un Giappone vincente tre volte su tre in questa VNL. Difesta con un braccio e attacco di Michieletto, sua la firma del primo punto della gara. Un muro azzurro e un errore in attacco giapponese consente all’Italia il primo mini vantaggio 4-2, vantaggio che diventa +4 con un muro di Romanò 7-3, Giappone che risponde con due muri consecutivi che accorciano ad una la lunghezza di distanza 7-6.  Il Giappone difende ma non riesce sulla diagonale stretta di Michieletto che vale il 13-10 mentre Russo ferma Nishida a muro, 14-11. L’errore in ricezione di Lavia, l’attacco vincente del Giappone 15-14.  L’errore di Lavia in attacco porta il Giappone in parità 16-16. Parità mantenuta fino al 21-21 col Giappone che trova il vantaggio per la prima volta nel set 22-21, dentro Porro per Lavia. L’Italia ritrova il vantaggio con l’ace di Romanò 22-22. L’errore in attacco di Romanò porta il Giappone alla prima palla set 24-23 chiudendo a proprio favore subito 25-23. Il muro di Michieletto chiude il terzo parziale col punteggio di 25-17.

    2° SET – Nel secondo confermato il 6+1 iniziale, Giappone subito avanti 2-1. Primi scambi accesi col Giappone presente su ogni palla in difesa, Romanò mette a terra il quarto punto azzurro 4-3 a favore dell’Italia, il doppio muro su Otsuka vale il 7-5, Giappone che trova la parità con o stesso Otsuka vincente in attacco 7-7. Break di 4-0 per l’Italia che allunga sul 11-7. L’Italia gestisce il vantaggio, il Giappone non lascia terreno, Miyaura mette a terra il punto numero 11, azzurri avanti 13-11. Russo svetta, alza il muro e porta l’Italia sul 14-11, massimo vantaggio sul 15-11. Funziona l’intesa Giannelli-Galassi, il punto del centrale azzurro vale il 21-15 fino alla prima palla set sul 24-16 con un attacco da seconda linea di Lavia, azzurri che chiudono subito 25-16 con l’attacco in rete del Giappone. 

    3° SET – L’attacco fuori del Giappone da inizio al terzo set con gli azzurri in campo così come nei set precedenti. Continua la buona prova a muro degli azzurri, chiudono e toccano gli attacchi avversari, Romanò è bravo a mettere a terra una difesa lunga giapponese 7-4. Il Giappone commette qualche errore di troppo, l’attacco in rete di Otsuka porta l’Italia sul 12-9 ma è il muro il fondamentale messo in evidenza dopo il primo set, quello di Romanò vale il 13-9, il muro di Michieletto vale il 20-13, quello di Galassi il 21-13. Esordio in questa VNL per Riccardo Sbertoli che entra al servizio per Galassi sul 22-16. 

    4° SET – Italia subito avanti nel quarto set, l’ace di Michieletto vale il 2-0. L’Italia sembra, dopo il primo set, aver preso le giuste misure al Giappone, l’8-3 di Romanò porta gli azzurri a 5 lunghezze di vantaggio. L’Italia gestisce il vantaggio portandosi sul 14-9. L’ace di Miyaura tiene in gioco i giapponesi, Italia avanti 17-15 ma l’errore in attacco di Tomita porta ancora avanti gli azzurri 20-16. Qualche errore di troppo da parte del Giappone permette all’Italia di portarsi sulla prima palla match sul 24-17. L’Italia conquista la sua terza vittoria chiudendo il set col punteggio di 25-17.

    Italia – Giappone 3 – 1 (23-25, 25-16, 25-17, 25-17)Italia : Michieletto 16, Giannelli 5, Galassi 12, Lavia 9, Romanò 21, Russo 8, Balaso (L), Porro 0, Sbertoli 0. N.e. Sanguinetti, Anzani, Bovolenta, Laurenzano (L), Recine. All. De Giorgi.Giappone : Fukatsu 1, Miyaura 19, Otsuka 10, Yamauchi 4, Kai 7, Larry 4, Ogawa (L), Nishida 0, Tomita 1, Takanashi 1, Kentaro 3. N.e. Onodera, Sekita, Yamamoto (L), All. Blain.Arbitri: Vera Mechan Walter Hugo (PER), Collados Fabrice (FRA)      Durata set: 29 , 23 , 25 , 23.Italia : 5 a, 19 bs, 16 mv, 25 et.Giappone : 3 a, 11 bs, 3 mv, 27 et.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia passeggia sull’Iran, altro bottino pieno (3.13 punti) per il ranking

    L’Italia fa il bis battendo l’Iran 3-0 (25-19, 25-18, 25-11) nel secondo impegno di Volleyball Nations League in Brasile. Dopo un primo set giocato con qualche difficoltà iniziale, gli azzurri son stati bravi a prendere in mano la partita e a dettare il ritmo di gioco alzando il muro, ben 13 quelli messi a segno dagli azzurri, contro gli attacchi iraniani. Miglior realizzatore della gara Yuri Romanò, autore di 18 punti.Con questa vittoria l’Italia guadagna 3,13 punti nel ranking mantenendo il quarto posto alle spalle del Giappone, che nel pomeriggio ha battuto Cuba 3-2.L’Italia torna in campo già sabato, alle 19 locali (le 14 italiane) proprio contro il Giappone, affrontato 63 volte e battuto 40. L’ultimo precedente col Giappone risale alle scorse Finals di VNL quando gli asiatici conquistarono il terzo posto battendo gli azzurri al tie break in Finale per il bronzo in Polonia.  

    1° SET – De Giorgi conferma il 6+1 della gara con la Germania mandando in campo Giannelli e Romanò in diagonale, Michieletto e Lavia schiacciatori, Russo e Galassi al centro e Balaso libero. Galassi risponde subito a Morteza, 1-1 dopo i primi due scambi del match, ancora Galassi pareggia i conti per il 3-3. Il muro di Russo porta avanti gli azzurri 6-5. Iran nuovamente avanti 7-6, l’ace di Nasri vale l’8-6.L’Iran mantiene il vantaggio, anche per una serie di errori al servizio degli azzurri 14-11. L’errore in attacco di Nasri accorcia le distanze, 14-13, quello di Morteza riporta gli azzurri in parità 15-15, e ancora quello di Amin manda avanti l’Italia 16-15. L’Italia prova ad allcungare prima con un muro vincente, con un errore in attacco dell’Iran e un ace di Romanò 21-17. L’Italia è brava a mantenere il vantaggio e a chiudere il set sul 25-19 a proprio favore con un muro di Galassi. 

    2° SET – Il secondo parziale, senza cambi da entrambe le parti, inizia col punto in attacco di Michieletto. Lavia chiude una difesa lunga dell’Iran per il 2-0. La difesa di Russo permette la ricostruzione agli azzurri chiusa da Romanò per il 5-1. L’Iran prova ad accorciare le distanze, portandosi a due lunghezze dagli azzurri sul 8-6 bravi subito a riprendere il vantaggio, il doppio ace di Michieletto vale il 12-7, il massimo vantaggio arriva sul 13-7. Il muro di Michieletto sul neoentrato Barbast porta l’Italia sul 17-11. L’italia, meno fallosa rispetto al primo set, mantiene il vantaggio allungando ad otto le lunghezze sul 20-12. Romanò a segno, suo l’attacco del 24-16, l’Italia conquista il secondo set col punteggio di 25-18 con un primo tempo vincente di Galassi

    3° SET – De Giorgi conferma il 6+1 dei primi due set, Iran a segno con Jelveh per l’1-0. Il muro di Galassi vale il vantaggio azzurro 3-2, il tocco di prima intenzione di Giannelli il 4-2. L’Italia alza il muro, quello di Galassi vale il 5-2, quello di Lavia il 6-2. Il turno al servizio di Romanò porta avanti gli azzurri sul 8-2, massimo vantaggio. Iran in difficoltà in ricezione, l’ace di Giannelli porta l’Italia avanti 12-5. L’errore in attacco dell’Iran porta al massimo vantaggio gli azzurri, 16-8. Sul 18-9 l’ingresso di Gabriele Laurenzano per Balaso, alla sua prima ufficiale in campo con l’Italia seniores in VNL. L’ace di Romanò vale il 20-9, set chiuso poi dagli azzurri col punteggio di 25-11. 

    Italia – Iran 3-0 (25-19, 25-18, 25-11)Italia: Michieletto 13, Giannelli 7, Galassi 7, Lavia 9, Romanò 18, Russo 6, Balaso (L), Laurenzano (L). N.e. Recine, Sbertoli, Sanguinetti, Anzani, Bovolenta, Porro, All. De Giorgi .Iran: Jelveh 5, Amin 6, Vadi 1, Mohammad 3, Nasri 4, Morteza 6, Hazrat (L), Poriya 0, Milad 4, Barbast 2, Javad 0. N.e. Moslehabadi, Salehi, Arman (L), All. Motta Paes .Arbitri: Ortiz Hector (PUR), Caçador Anderson (BRA)Durata set: 25, 23, 20.Italia: 6 a, 16 bs, 13 mv, 17 et.Iran: 3 a, 7 bs, 1 mv, 15 et.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Buon esordio dell’Italia contro la Germania, in campo anche Porro e Anzani

    L’Italia parte col piede giusto in Volleyball Nations League battendo 3-0 (25-21, 25-18, 25-23) la Germania non senza difficoltà, mostrando tenacia nel conquistare il terzo set 25-23 con i tedeschi avanti 23-19. E’ stata la vittoria che serviva per rompere il ghiaccio e iniziare bene questo percorso dall’obiettivo importante, la qualificazione ai Giochi Olimpici. Il 3-0 sui tedeschi vale un +5,15 nel ranking che vede l’Italia sempre prima tra le non qualificate.Da segnalare il buon ingresso di Porro, autore di 3 punti, al suo esordio in un torneo internazionale con la seniores, il ritorno in campo di Simone Anzani e i 14 punti di Michieletto, best scorer della gara.  Giovedì giornata di lavoro per gli azzurri che non scenderanno in campo prima dei prossimi impegni consecutivi con Iran, Giappone e Brasile.

    1° SET – Nel primo set De Giorgi manda in campo il 6+1 fomato da Giannelli e Romanò in diagonale, Lavia e Michieletto schiacciatori, Galassi e Russo al centro e Balaso libero. Il primo punto della gara lo firma Michieletto al servizio, suo l’ace che apre la stagione azzurra in Volleyball Nations League. Fromm e Kaliberda formano la coppia di schiacciatori per la Germania, al centro Kraage e Maase, in palleggio il nuovo palleggiatore di Taranto Zimmermann in diagonale con John, libero Graven. Azzurri bravi a mettere in difficoltà subito al servizio la ricezione tedesca, l’ace di Russo vale il 5-1. Fromm prova ad accorciare le distanze, suo il punto numero quattro con l’Italia avanti di tre lunghezze. Michieletto arriva più in alto del muro tedesco e interrompe l’avanzata avversaria, 9-5. La Germania trova aggancio e sorpasso, l’ace di Krage vale l’11-10 per i tedeschi avanti per la prima volta con gli azzurri bravi a ritrovare la parità e ribaltare subito la situazione con Michieletto, Romanò e Russo 14-11. La Germania prova a giocare dal centro, il primo tempo di Kraage vale il 17-15 con i tedeschi che provano tenere la scia degli azzurri. Michieletto vincente ancora al servizio, suo il 22-18 a favore dell’Italia in un primo set chiuso sul 25-21 dal mani out di Lavia

    2° SET – Nessun cambio nel secondo set per entrambe le squadre, l’Italia comincia bene portandosi sul 3-1, trovando il massimo vantaggio sul 7-3. Fromm, miglior realizzatore tra i tedeschi nel primo set, mette a terra il quarto punto per la Germania con gli azzurri avanti 7-4. Il muro di Romanò ferma l’attacco tedesco, Italia avanti 9-6, lo stesso Romanò a segno in attacco per il 10-6. Bohme, entrato nel corso del secondo set, mette a segno il dodicesimo punto tedesco con gli azzurri avanti di quattro lunghezze 16-12. Le lunghezze di vantaggio diventano 6 sul punteggio di 19-13, vantaggio ben gestito dai ragazzi di De Giorgi che si portano sul set point con un brutto errore al servizio di Bohme 24-17. A chiudere il set ci pensa Romanò per il 25-18 conclusivo. 

    3° SET – Cambi tra i tedeschi, coach Winiarski manda in campo Brand per Kaliberda. Il set si apre con i tedeschi avanti 3-1, bravi ad aumentare il vantaggio sul 8-3. De Giorgi manda in campo Luca Porro, al suo esordio in una competizione internazionale con la seniores, per Lavia. L’Italia prova a pareggiare i conti, l’ace di Giannelli vale il sesto punto per gli azzurri a tre lunghezze dai tedeschi. Porro a segno per il punto numero 11 dell’Italia contro i 14 della Germania ma l’errore in attacco di Romanò concede ai tedeschi il 16-11. Germania che allunga il vantaggio sul 19-13. Porro ancora a segno, firma il punto numero 15 e porta l’Italia a quattro lunghezze dai tedeschi. Torna in campo Anzani, dentro al posto di Galassi sul 20-16 per la Germania. L’Italia continua a macinare punti cercando l’aggancio, Giannelli porta a tre le lunghezze di distacco, il muro di Russo accorcia ancora 23-21 coi tedeschi sempre avanti nel corso del terzo parziale. Michieletto prima accorcia poi pareggia i conti sul 23-23 con un break di 4-0 per l’Italia. Azzurri al match point grazie ad un tocco a muro dei tedeschi su attacco di Michieletto 24-23. L’Italia porta a casa il 3-0 chiuendo 25-23.  

    Italia – Germania 3-0 (25-21, 25-18, 25-23)Italia: Michieletto 14, Giannelli 5, Galassi 1, Lavia 8, Romanò 13, Russo 10, Balaso (L), Porro 3, Anzani 0. N.e. Recine, Sbertoli, Sanguinetti, Bovolenta, Laurenzano (L). All. De GiorgiGermania: Fromm 13, Kaliberda 2, John 7, Zimmermann 0, Krage 6, Maase 8, Graven (L), Reichert 0, Peter 0, Brand 2, Böhme 2. N.e. Kunstmann (L), Goralik, Burggräf. All. Winiarski.Arbitri:  Mokry Juraj (SVK), Ortiz Hector (PUR)Durata set:  25 , 28 , 27.Italia : 4 a, 16 bs, 6 mv, 22 et.Germania : 4 a, 15 bs, 5 mv, 21 et.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sbertoli non si nasconde: “Voglio la medaglia olimpica”

    Sono passati pochi giorni da quando è caduto l’ultimo pallone che ha consegnato alla sua Itas il titolo di campione d’Europa. Oggi Riccardo Sbertoli torna in campo per il primo impegno di VNL; l’obiettivo è uno: inseguire la medaglia olimpica.

    “Ho lasciato Trento con una splendida medaglia al collo e non ho paura di dire che vorrei tornare con quella olimpica – le parole del regista azzurro, intervistato da Marco Vigarani per il Corriere del Trentino – . Dobbiamo ancora conquistare un posto a Parigi ma faremo di tutto per prenderlo e quando saremo là è ovvio che l’obiettivo diventi la medaglia” assicura.

    “Per carattere non accetto di perdere neanche quando gioco una partita a carte – scherza – in più la nostra nazionale ha un conto in sospeso con i Giochi”.

    Un sogno che solo due mesi fa sembrava essersi infranto a causa dell’infortunio al dito che ha tenuto il regista lontano dal campo proprio nel momento più caldo della stagione: “Il dolore fisico non è stato forte quanto quello morale – assicura – : è calata su di me una nube di pessimismo, ero convinto che la mia stagione fosse finita e non riuscivo a vedere la luce”.

    Poi il dolce l’epilogo: “Credo che l’entusiasmo per un successo così importante ci possa consentire di sopperire alla stanchezza fisica. Vorremmo coltivare le belle sensazioni provate nelle spogliatoiodell’Itas anche in quello azzurro. Siamo pronti a lanciarci in questa competizione e in tutto quello che speriamo possa arrivare dopo”.

    (fonte: Corriere del Trentino) LEGGI TUTTO