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    La Federazione comunica 25 azzurre per le Olimpiadi, il Coni ne riporta soltanto 13…

    Nel giorno dei sorteggi dei gironi olimpici del torneo di pallavolo femminile, la Federazione, a mezzo comunicato stampa, ha pubblicato anche la lista delle 25 giocatrici “da cui attingerà il CT Julio Velasco per comporre il roster definitivo per i Giochi Olimpici di Parigi 2024”, si legge.

    Sul sito del CONI, però, sotto la voce “Atleti qualificati”, figurano solo 13 azzurri e 13 azzurre (QUI la pagina in questione): sarà una sezione ancora in aggiornamento? E’ una dimenticanza? Una distrazione? Può essere un indizio? Una lista ancora provvisoria, come riportata anche per altre discipline, con alcuni degli atleti papabili? La curiosità, però, cresce e resta tanta… in attesa delle scelte definitive dei due ct!

    Screenshot da www.parigi2024.coni.it LEGGI TUTTO

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    Italia-Polonia finisce 0-3, bene Bovolenta e i fratelli Porro

    La Polonia dei giocatori fatti e finiti batte in tre set l’Italia dei giocatori che si faranno. Questo ha detto il punteggio, quello che invece non raccontano a pieno i freddi numeri è che questa giovane Italia voluta da De Giorgi per affrontare la terza week di VNL, con il pass olimpico già conquistato e celebrato a fine gara con gli ormai noti cappellini, ha mostrato anche incoraggianti sprazzi di futuro.

    Orchestrati dalle sapienti mani di un Riccardo Sbertoli titolare in regia, così come da un Paolo Porro chiamato in causa spesso con il doppio cambio, Bovolenta e Luca Porro hanno dimostrato ancora una volta di valere già la nazionale maggiore (oggi rispettivamente 11 e 12 punti) e una maglia che li vedrà sicuri protagonisti negli anni del prossimo ciclo olimpico. Su certe scelte in attacco si dimostrano ancora un po’ acerbi nelle letture del muro avversario, ma quando scatenano il braccio fanno già dei discreti buchi per terra.

    foto Volleyball World

    In generale questa settimana, per questo gruppo azzurro, deve essere, e sarà, una settimana per fare esperienza e confermare in alcuni casi certe intuizioni del ct.

    Detto questo, il match contro Leon (top scorer con 18 punti) e compagnia cantante (15 di Kurek, 8 di Bieniek) non è stato quello che si può definire una bella partita. Gli errori, da una parte e dall’altra (22 totali per l’Italia, 27 per la Polonia), soprattutto al servizio, sono stati tanti. Qualche bel recupero, qualche bella difesa, qualche bell’attacco, ma nulla di eclatante, eccezion fatta per le solite bordate di Leon. Italia malino anche a muro, con appena 2 vincenti contro 8.

    Poco male, domani (ore 16.30) l’avversaria sarà la più abbordabile Bulgaria allenata da Blengini. Un test che questa Italia del futuro affronterà sicuramente con altro piglio dopo aver rotto il ghiaccio, a testa comunque alta, contro una corazzata.

    SESTETTI – De Giorgi parte con Sbertoli in regia opposto a Bovolenta, Recine e Luca Porro in banda, Mosca e Sanguinetti al centro, Laurenzano libero. Grbic risponde con l’artiglieria pesante: Juanusz-Kurek e Leon-Sliwka le diagonali principali, Bieniek e Kochanowski coppia centrale, Zatorski libero.

    1° SET – Dopo un avvio punto a punto, i polacchi piazzano subito un primo break lungo portandosi avanti 7-10 con Leon. Questa Italia, però, è giovane sì ma anche spavalda e si rimette in scia (11-12) con un ace di Bovolenta, che poi in attacco schiaccia anche a tutto braccio. Sbertoli lo cerca con continuità nella fase centrale del set, poi fa felice anche Luca Porro e gli azzurri restano allacciati (16-17) mostrando davvero una buonissima attitudine e personalità.

    La Polonia, allora, si affida alla maggiore esperienza e a suon di mani-out allunga ancora (16-19). De Giorgi chiama timeout e catechizza i suoi chiedendo di saltare a muro un filo dopo sulle palle alte. schiacciate . Il ct azzurro si gioca anche la carta del doppio cambio, schierando così contemporaneamente entrambi i fratelli Porro e Gironi opposto. Sul 22-23 rientra Sbertoli al servizio. Leon, con una gran diagonale, si conquista il set point e poi Kochanowski chiude il conto murando Bovolenta (22-25).

    foto Volleyball World

    2° SET – Inizia in equilibrio anche il set successivo, con l’inerzia del punteggio dalla parte dell’Italia (4-3) che poi trova anche il break di vantaggio approfittando di un raro errore polacco (5-3) e poi va avanti di tre (8-5) costringendo Grbic a fermare il gioco. Spingendo tantissimo al servizio con Fornal, la Polonia mette in difficoltà gli azzurri in ricezione e sempre con i mani-out di Leon ristabilisce la parità ai 9 per poi ribaltare la situazione: sotto 12-15 ora è De Giorgi a voler fare due chiacchiere con i suoi ragazzi.

    L’ace di Leon, a 126 km/h, rischia di lussare una spalla al povero Porro e manda i biancorossi sul +4 (17-21). Uno svantaggio che gli azzurri non riescono a ridurre, nonostante il doppio cambio frutti ancora un paio di ottimi attacchi, e alla fine si gira campo con Leon e compagni avanti due set a zero (21-25).

    3° SET – Tutto finito? Ancora no, perché questi azzurri hanno tutta l’intenzione di vendere cara la pelle. Questa volta la parità è regola e non eccezione dal primo al punto numero 15, poi i polacchi stampano due muri da paura e spostano dalla loro parte l’ago della bilancia. Il punto a punto continua comunque fino alla fase decisiva del set (20-20), poi ancora una volta l’esperienza e il maggior cinismo dei polacchi fanno la differenza (20-23). Gironi accorcia pizzicando le mani alte del muro, Recine tira lungo al servizio, altro punto costruito tutto dai fratelli Porro, ma alla fine i titoli di coda li fa partire un primo tempo alla velocità della luce di Bieniek.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Italia – Polonia 0-3(22-25, 21-25, 22-25)

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Pallavolo alle Olimpiadi di Parigi, il 19 e 26 giugno i sorteggi dei gironi

    La federazione internazionale ha ufficializzato le date e le sedi dei sorteggi per i gironi dei tornei olimpici di pallavolo che si disputeranno a Parigi dal 27 luglio all’11 agosto 2024. Il sorteggio del torneo femminile si terrà a Bangkok (Thailandia), sede delle Finali della VNL, mercoledì 19 giugno alle ore 13 italiane (ore 18 locali).Quello maschile, invece, si svolgerà a Lodz (Polonia) mercoledì 26 giugno alle ore 18, anche in questo caso durante le Finali della Volleyball Nations League.  Entrambi gli eventi saranno trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube di Volleyball World, questi i link dei sorteggi: femminile QUI, maschile QUI.

    Il processo di qualificazione a Parigi 2024, tramite il World Ranking, si concluderà al termine della fase a gironi della VNL, sia per le donne (16 giugno), sia per gli uomini (23 giugno). 

    La sostanziale novità dei Giochi Olimpici di Parigi sarà la suddivisione delle dodici partecipanti in tre gironi e non più in due: le nazionali qualificate saranno inserite nei tre gironi (Pool A, B e C), in base alla loro posizione nel World Ranking.La Francia, paese ospitante e testa di serie numero 1, verrà assegnata alla Pool A, mentre la prima e la seconda classificata del ranking mondiale verranno inserite rispettivamente nelle Pool B e C, in qualità di teste di serie numero 2 e 3. Le restanti nove nazionali saranno suddivise, sempre in base alla loro posizione nel WR, in tre fasce da tre squadre ciascuna (4°-5°-6°), (7°-8°-9°), (10°-11°-12°) e per ogni fascia verrà effettuato un sorteggio che decreterà il girone di appartenenza.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Week-3 maschile, massiccio turnover di De Giorgi: tra i convocati Gironi, Gaggini, Paolo Porro

    Dopo l’esaltante risultato ottenuto delle prime due week di Volleyball Nations League, con la qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 in tasca, grazie all’ottima posizione nel ranking, il Commissario Tecnico azzurro Ferdinando De Giorgi ha diramato la lista dei convocati per un collegiale, in programma a Cavalese dal 14 giugno, in preparazione alla week 3 di Volleyball Nations League a Lubiana, in Slovenia, dal 18 al 23 giugno che chiuderà la fase preliminare di VNL, con gli azzurri ad oggi in vetta alla classifica. La partenza per la tappa di VNL è prevista per le 13.30 del 16 giugno da Cavalese.I 16 convocati Azzurri:

    Palleggiatori: Marco Falaschi, Paolo Porro, Riccardo Sbertoli.Schiacciatori: Mattia Bottolo, Davide Gardini, Luca Porro, Francesco Recine, Tommaso Rinaldi.Centrali: Edoardo Caneschi, Lorenzo Cortesia, Leandro Mosca, Giovanni Sanguinetti.Opposti: Alessandro Bovolenta, Fabrizio Gironi.Liberi: Marco Gaggini, Gabriele Laurenzano.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL maschile, il punto del nostro Paolo Cozzi sulle altre nazionali dopo la Week-2

    Continua a dare soddisfazioni la VNL ai nostri portacolori, che oltre a sfoderare un ottimo livello di gioco hanno anche di fatto blindato la qualificazione a Parigi 2024. E se in Brasile alcune squadre potevano essere ancora a ranghi ridotti, il nostro sestetto si è presentato ad Ottawa pronto a non sprecare niente, nonostante una trasferta della durata oltre 20 giorni che ha fatto accumulare tanta stanchezza.

    Foto di Volleyball World

    Ma se dei nostri ragazzi si è già scritto di tutto, con un Russo e un Galassi sempre più presenti negli schemi di Giannelli, andiamo a dare un’occhiata più da vicino alle altre nazionali, alcune già qualificate per i Giochi Olimpici (Polonia, Giappone, Brasile, Francia, Canada, Germania e USA)altre in piena corsa per accaparrarsi gli ultimi posti nel gotha del volley.

    La Slovenia continua a stupire e a sognare in grande prendendosi il lusso di sconfiggere il Brasile 3-2 spinta da Stern e Urnaut. Bene anche con Turchia e Bulgaria a non abbassare la guardia, solo il Giappone riesce a rallentare la loro galoppata con una gran prova al servizio.

    Foto di Volleyball World

    La Polonia si sbarazza facilmente di Turchia e Giappone schierando tutto il suo potenziale fisico e atletico, fatica contro la giovane Bulgaria di Blengini, ma deve chinare la testa nello scontro contro il Brasile che per l’occasione vede Leal grande protagonista. Resta comunque una delle principali pretendenti alla vittoria in VNL e soprattutto a Parigi.

    Il Giappone approfitta del turno casalingo per issarsi ancora più su in classifica. Già detto dei match con Polonia e Slovenia, la squadra allenata da una vecchia volpe del volley francese come Philippe Blain piace per organizzazione e atteggiamento, riuscendo a portare a casa anche le vittorie contro Iran e Germania dove balla molto in ricezione, ma lavora bene a muro (fatto insolito per i nipponici) trascinata dall’inesauribile duo Nishida-Ishikawa.

    Foto di Volleyball World

    Segnali di ripresa per il Brasile che si dimostra capace di battere Germania, Iran e soprattutto Polonia prima di capitolare, solo al tie-break con gli sloveni. Cresce il gioco con le bande e con gli opposti, mentre manca qualche palla al centro. Comunque, un Brasile più continuo e determinato rispetto al primo week end.

    Foto di Volleyball World

    La Francia di Giani, pur priva di Ngapeth, continua la sua marcia di avvicinamento a Parigi prendendosi lo scalpo dei nostri azzurri in un match divertente in cui si affida a due vecchie conoscenze del nostro campionato come Clevenot e Louati. Bene anche contro Argentina e Olanda, mentre contro Cuba non basta un super Faure per fermare l’irruenza caraibica.

    Tralasciando Canada, Stati Uniti e Germania, che già forti della qualificazione a Parigi 2024 stanno usando la VNL per arrivare all’appuntamento nelle migliori condizioni possibili, restano in lotta  Argentina, Serbia, Cuba e Olanda per due posti.

    Esce bene dal girone di Ottawa l’Argentina, che vince solo due match, ma con Canada e soprattutto Serbia trova risposte importanti dai suoi top player, con De Cecco eccellente come sempre nel gestire tutti i suoi uomini, anche se tolti i titolari la coperta è davvero corta.

    Foto di Volleyball World

    I cubani non sfruttano due grosse chance contro le più abbordabili Canada e Olanda, crescono contro i nostri azzurri e poi trovano il colpaccio contro i transalpini appoggiandosi all’ex Lube Marlon Yant, ma servirà molto di più per inseguire il sogno Olimpico che sull’isola caraibica manca da troppo tempo.

    La Serbia spreca una grossa chance con l’Argentina, ma contro Olanda e Canada prende punti preziosi e sorpassa i caraibici nella corsa a Parigi. Grinta e determinazione per un gruppo che dopo qualche anno alle prese con un ricambio generazionale importante sta pian piano ritrovandosi grazie anche a Luburic e Kujundzic, anche se manca una banda internazionale di valore.

    Foto di Volleyball World

    Ancora in lotta per la matematica, ma ormai quasi fuori dai giochi l’Olanda di Piazza che sfrutta al meglio lo scontro diretto con Cuba, ma sia contro i nostri azzurri che contro i francesi dimostra di essere due passi indietro ai top team. Pesa tanto anche la sconfitta secca contro i serbi nelle ambizioni degli orange.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Missione compiuta per l’Italia: gli Azzurri volano a Parigi 2024

    Con le ultime due gare giocate ieri sera in Canada, è definita la situazione del ranking dopo le due week giocate di Volleyball Nations League con l’Italia, forte del suo secondo posto alle spalle della Polonia, che con 118,66 punti di vantaggio su Cuba, prima squadra non qualificata ai Giochi Olimpici al momento fuori dai quattro posti ancora da assegnare, blinda la qualificazione a Parigi 2024.

    L’ultima week ancora da giocare di Volleyball Nations League, chiuderà la fase preliminare, termine ultimo per la qualificazione alle Olimpiadi.

    A commentare il risultato degli azzurri è stato il Presidente della Federazione Italiana Pallavolo Giuseppe Manfredi: “Siamo davvero felici per aver centrato questa qualificazione che rappresentava il primo grande obiettivo stagionale. A inizio anno sapevamo che gli azzurri erano in un’ottima posizione per ottenere il pass olimpico, ma i ragazzi sono stati bravissimi a chiudere il discorso qualificazione nelle prime due settimane di gioco, grazie a delle ottime prestazioni. Il mio ringraziamento va a questi splendidi ragazzi, così come a tutto lo staff azzurro che dal 2021 sta facendo un lavoro eccezionale. Andiamo a Parigi consapevoli di avere una squadra che può competere con chiunque”.

    Gli azzurri, rientrati questa mattina a Roma, dopo la lunga trasferta iniziata in Brasile e conclusa in Canada, chiude le prime due week di VNL in vetta alla classifica con 7 vittorie e 21 punti e saranno impegnati a Lubiana, in Slovenia, dal 19 al 23 giugno con Polonia, Bulgaria, Slovenia e Turchia per la week 3.

    Le prime 20 posizioni del Ranking (in grassetto le squadre già qualificate a Parigi 2024, tra parentesi i punti)

    1. Polonia (410.36), 2. Italia (369.30), 3. Giappone (348.41), 4. Brasile (342.82), 5. USA (338.77), 6. Slovenia (335.03), 7. Francia (322.56), 8. Argentina (302.36), 9. Serbia (251.55), 10. Cuba (250.64), 11. Germania (244.45), 12. Canada (244.21), 13. Paesi Bassi (217.38), 14. Ucraina (197.34), 15. Turchia (197.12), 16. Belgio (180.15), 17. Iran (177.72), 18. Repubblica Ceca (166.76), 19. Egitto (164.05), 20. Bulgaria (163.21)…

    Classifica Volleyball Nations League dopo la week 2

    Classifica: 1. Italia 7 v (21), 2. Slovenia 7 v (18), 3. Polonia 6 v (18), 4. Francia 6 v (17), 5. Giappone 6 v (16), 6. Brasile 5 v (16), 7. Canada 4 v (13), 8. Cuba 4 v (12), 9. Argentina 4 v (12), 10. Serbia 3 v (10), 11. Germania 3 v (9), 12. USA 3 v (9), 13. Paesi Bassi 3 v (9), 14. Bulgaria 2 v (5), 15. Turchia 1 v (5), 16. Iran 0 v (2).

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia saluta Ottawa senza concedere neanche un set all’Olanda

    Facile doveva essere e facile è stato l’ultimo impegno degli Azzurri in questa seconda Week di VNL a Ottawa. L’Italia, numero 2 del Ranking, ha battuto nettamente l’Olanda, numero 13, con i parziali di 25-18, 25-15 e 25-21 conquistando altri 3.09 punti. L’importante oggi era non perdere assolutamente set e così è stato. Tanto per dire, una vittoria per 3-1 sarebbe valsa appena 0.59 punti.

    Match mai in discussione, con i ragazzi di De Giorgi “on focus” sin dalle prime battute (5-0 a inizio partita), efficaci in tutti i fondamentali: 9 muri vincenti a 2; 3 ace a 2. Romanò top scorer con 18 punti (3 muri e 1 ace), seguito da Michieletto con 16.

    A questo punto la qualificazione olimpica è davvero chiusa, matematica o non matematica. Nella terza Week che gli azzurri giocheranno a Lubiana assisteremo sicuramente a un ampio turnover da parte di De Giorgi, a partire da Riccardo Sbertoli in cabina di regia ma anche altri giocatori che sin qui la VNL l’hanno o vista da casa come per esempio il centrale Gabriele Di Martino.

    foto Volleyball World

    SESTETTI – De Giorgi per quest’ultimo impegno a Ottawa si affida a Giannelli in diagonale con Romanò, Michieletto e Lavia solita premiata ditta in posto 4, Galassi e Russo centrali, Balaso libero. Dall’altra parte della rete Piazza risponde con Keemink al palleggio opposto a Nimir, Van Garderen e Jorna schiacciatori, Plak e Parkinson coppia centrale, Andringa libero.

    1° SET – L’inizio del match è un incubo per l’Olanda, subito messa alle corde dagli azzurri che sfruttano ottimamente una lunga serie al servizio di Giannelli e volano sul 5-0. Si intuisce così rapidamente che il divario tecnico tra le due squadre è tale che eventuali “concessioni” sarebbero frutto esclusivamente di un calo di concentrazione da parte di Giannelli e compagni.

    Inutile dire che il rischio è davvero remoto e lo dimostra il fatto che avanti 10-3 Piazza sia costretto a fermare il gioco per la seconda volta e sul 12-4 richiami in panchina Nimir e Keemink sperando che il doppio cambio limiti quantomeno i danni. Non è così: ci complichiamo la vita giusto in un paio di occasioni, per il resto giochiamo sul velluto, spingendo tantissimo al servizio, e alla fine portiamo a casa questo primo parziale con un tranquillo 25-18 e appena 4 errori punto.

    foto Volleyball World

    2° SET – In avvio di secondo set il punteggio resta in parità fino ai 5, poi mettiamo ancora la freccia e salutiamo (8-5), presi per mano da Michieletto (10 punti con il 64% in attacco) e Romanò che continuano a picchiare come fabbri (13-9). Addirittura vediamo anche Michieletto alzare una freeball a Giannelli che la schiaccia a terra da posto 2: insomma, stiamo dando davvero spettacolo!

    De Giorgi, che sin qui non ha mai chiamato un timeout, gongola in panchina, e ne ha ben donde perché il gioco espresso dai suoi ragazzi oggi ha decisamente poche crepe: ottimo lavoro in difesa e copertura, grande variazione dei colpi in attacco, messi a terra con percentuali alte, il tutto concedendo il giusto a un’Olanda che di certo non alza bandiera bianca. Andiamo comunque sul 2-0 chiudendo il set 25-15.

    foto Volleyball World

    3° SET – Un paio di giocate da funambolo vero di Balaso ci consentono di tirare su un paio di palle di fatto già perse e cominciare il terzo parziale come il primo (4-0), ma questa volta la reazione dell’Olanda è altrettanto immediata, tanto che ci riprendono subito ai 5. Piazziamo il break con un gran muro di Romanò (12-10), poi nel finale allarghiamo la forbice (19-14) e la mettiamo in cassaforte. Qualche errore di troppo a due passi dal traguardo (23-19) convince De Giorgi a fermare il gioco, ma solo per permettere ai suoi di dissetarsi un attimo. La chiudiamo 25-21 senza neanche sudare grazie a due errori in battuta dell’Olanda.

    foto Volleyball World

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Italia – Olanda 3-0(25-18, 25-15, 25-21)Italia: Michieletto , Giannelli , Galassi , Lavia , Romanò , Anzani , Balaso (L), Sbertoli , Laurenzano (L), Porro 0. N.e. Recine, Sanguinetti, Russo, Bovolenta. All. De Giorgi.Olanda: Van Garderen , Parkinson , Plak , Ter Maat , Ahyi , Nimir , Jorna , Koops , Keermink, Van Der Ent, Meijs, Klok (L), Andringa (L), Wiltenburg. All. PiazzaDi Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Un’Italia stanca ma più determinata batte Cuba in quattro set (+1.44 punti Ranking)

    Un’Italia giustamente stanca, terzo match giocato in meno di 48 ore (39 per la precisione), parte lenta contro Cuba, le concede anche un set, ma alla fine la porta a casa di pura determinazione dilagando nel quarto parziale (13-25).

    Con questo 3-1 mettiamo in cascina appena 1.44 punti utili per il Ranking, ma si tratta comunque di un’ottima prestazione considerando che un eventuale passo falso ci sarebbe costato davvero molto, molto caro (-16.06 punti in caso di sconfitta per 3-0; -13.56 in caso di 3-1, -11.06 in caso di 3-2).

    Per gli azzurri 15 punti per Michieletto, con 3 ace e 2 muri, 14 per Lavia, 13 per Romanò, 11 per Galassi con 5 muri, 9 per Anzani, 5 per Giannelli.

    SESTETTI – De Giorgi parte con Giannelli in regia, Romanò opposto, Michieletto e Lavia in banda, Galassi e Anzani al centro, con quest’ultimo preferito oggi a Russo, Balaso libero. Cruz Lopez risponde con le diagonali Thondike-Sanchez B. e Lopez-Yant, Conception e Masso coppia centrale, Roman Garcia libero.

    1° SET – Break di Cuba in avvio con un ace angolato e potente di Yant (5-3) ma gli azzurri sono bravi a ricucire immediatamente il mini strappo. Avvio comunque in equilibrio, con entrambe le squadre non sempre lucide, anzi decisamente fallose in fase realizzativa. Sotto 13-10 De Giorgi chiama timeout e dice ai suoi che stanno viaggiando a velocità di crociera “e non è sufficiente”, ripete due volte sperando che gli azzurri alzino un po’ il ritmo.

    Ci rimettiamo subito in scia (13-14) ma per mettere il naso avanti impieghiamo alla fine quasi tutto il set (19-18, 19-20). L’arrivo è così in volata, ma appena gli azzurri intravedono il traguardo in lontananza si trasformano da nave da crociare ad iceberg: Cuba ci sbatte contro tre volte (monster block devastanti di Galassi, Lavia e Giannelli) e sul volto degli azzurri torna il sorriso (21-25).

    foto Volleyball World

    2° SET – In avvio di secondo set, però, l’attenzione cala di nuovo bruscamente (6-3) e De Giorgi è costretto a fermare subito il gioco per dare ancora la sveglia. Galassi va a segno ancora a muro e con una sette ad altezza siderale (8-6). Dal centro sfonda anche Anzani (11-9) e come nel primo set cerchiamo di non far scappare via i nostri avversari per poi salire di giri nel finale.

    Li riprendiamo ai 13, neanche a dirlo con l’ennesimo muro punto di Galassi, ma c’è comunque da sudare ad ogni azione perché i cubani, che di certo non difettano in atletismo, coprono a tutto campo e fanno anche un gran bel lavoro col muro difesa. Con un break andiamo avanti 15-17 ma ci facciamo raggiungere e superare poco più tardi (20-19). Altro timeout del ct azzurro, ma subiamo ancora (21-19). Murato anche Galassi (23-20) e ora la strada si fa decisamente in salita. Romanò forza al servizio, a chiudere i conti ci pensa Concepcion (25-22). Un set perso che ci costa caro in chiave Ranking: la vittoria per 3-0 ci sarebbe valsa 3.94 punti.

    3° SET – Sin qui meglio l’Italia a muro (7 a 4) ma in difficoltà in ricezione (5 ace subiti). L’approccio al terzo set, finalmente, è quello giusto: 1-3, 3-7 con un ace a tutto braccio di Michiletto e timeout Cuba. Il Golden boy di Trento inizia comunque ad accusare un po’ di stanchezza e De Giorgi decide di farlo rifiatare sostituendolo con Luca Porro quando siamo avanti 9-11.

    Un po’ per merito nostro, un po’ per gli errori avversari (a fine match saranno la bellezza di 30), allunghiamo di nuovo andando sul +4 (12-16) e difendiamo il vantaggio fino alle battute finali (16-21). Michieletto torna in campo e raggiunge la doppia cifra insieme a Lavia. Dai nove metri continuiamo a sparare a salve, ma riusciamo comunque a portare a casa il set per 19-25.

    foto Volleyball World

    4° SET – Il copione non cambia di molto neanche nel set successivo: avvio in equilibrio (3-3), poi Michieletto spara il terzo ace del suo match e passiamo subito a comandare il gioco. I cubani, dal canto loro, forzano in attacco perdendo la misura dei colpi e aiutandoci così ad allargare la forbice (5-10). “Doppietta” di Galassi, ancora con un muro e un attacco in veloce, e l’Italia sparisce all’orizzonte (5-12).

    Per Cuba ora è notte fonda (8-18), noi invece non alziamo il piede dall’acceleratore e alla fine tutti sotto la doccia dopo poco meno di due ore di gioco. Ora una giornata di meritato riposo per gli uomini di De Giorgi che torneranno in campo domenica (ore 17.00) per sfidare l’Olanda nell’ultimo match di questa Week 2 di Ottawa.

    foto Volleyball World

    Cuba – Italia 1-3(21-25, 25-22, 19-25, 13-25)Cuba: Masso 7, Mergarejo 5, Sanchez Bozhuleva 10, Conception 10, Thondike 4, Roman Garcia (L), Diaz, Simon, Alonso, Lopez 5, Yant 16, Gorguet (L). All. Cruz Lopez.Italia: Recine, Michieletto 15, Giannelli 5, Balaso (L), Sbertoli, Sanguinetti, Galassi 11, Lavia 14, Romanò 13, Anzani 9, Russo, Bovolenta, Laurenzano (L), Porro. All. De Giorgi.Arbitri: Cambre Wim (BEL), Ivanov Ivaylo (BUL).Durata set:  24 , 26 , 24 , 22.Italia : 6 a, 18 bs, 11 mv, 20 et.Cuba : 5 a, 19 bs, 7 mv, 30 et.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO