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    Le nazionali di Sitting Volley in collegiale a Pisa

    Di Redazione Dopo il precedente ritiro conclusosi domenica 11 aprile torna a radunarsi la nazionale femminile di sitting volley. Le azzurre di Amauri Ribeiro infatti si ritroveranno in collegiale a Pisa da giovedì 22 a domenica 25 aprile. Questo l’elenco delle azzurre convocate: Giulia Aringhieri, Giulia Bellandi, Eva Ceccatelli, Sara Cirelli, Elisa Spediacci (Dream Volley Pisa ASD); Flavia Barigelli (A.S.D. ASTROLABIO 2000); Raffaela Battaglia (Volley Cenide Villa S.G.); Silvia Biasi (Volley Codognè); Francesca Bosio (Argentario Calisio Volley); Sara Desini (Pallavolo Olbia); Francesca Fossato (ASD Sitting Volley Chieri); Roberta Pedrelli (Volley Club Cesena); Alessandra Vitale (Nola città dei gigli). Non si ferma nemmeno il lavoro della nazionale maschile di sitting volley. Così come la nazionale femminile, anche gli azzurri si ritroveranno giovedì 22 a Pisa per un ulteriore programma di lavoro “a gruppo ridotto” che terminerà domenica 25 aprile. Questo l’elenco degli azzurri convocati dal CT Emanuele Fracascia: Massimo Paolo Gamba (Polisportiva Pallavolo Brembate di Sopra); Federico Ripani (Scuola di Pallavolo Fermana ASD); Fabio Marsiliani (APD Fonte Roma Eur); Salvatore Striano (ASD Vesuvio Oplonti Volley); Alessandro Issi (ASD Fiano Romano Pallavolo). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paolo Lugiato, ex dg UYBA: “La nostra nazionale ha il futuro assicurato”

    Di Redazione Profondo conoscitore del mondo dello sport e della pallavolo in generale, il manager Paolo Lugiato, già apprezzato alla direzione generale della UYBA in un recente passato, parla ai nostri microfoni dello stato di salute della pallavolo femminile italiana: “Analizzando la Serie A1 di questa stagione, credo che nonostante il COVID-19 abbia in qualche modo rallentato lo svolgimento della stagione nella prima parte, il campionato sia stato godibile e apprezzabile dal punto di vista tecnico e dello spettacolo“. “Conegliano – continua Lugiato – ha sicuramente una marcia in più in questo momento, Novara ha confermato la crescita strutturale in campo e fuori, mentre Monza penso sia la società che insieme a Busto si sia consolidata e non vada più considerata come una sorpresa ma come una splendida realtà a livello internazionale della nostra pallavolo. Dopo la Challenge, adesso mette in bacheca anche la CEV Cup, mettendo alle corde anche avversarie blasonate. Merito della presidentessa Alessandra Marzari che ha costruito un modello sportivo e manageriale in grado di portare il settore giovanile prima di ogni aspetto, lavorando sulle squadre maschili e femminili di pari passi, arrivando con le squadre di punta a raggiungere le semifinali scudetto sia in Superlega sia in Serie A1 donne“. “Ho seguito con interesse poi il cammino di Busto – aggiunge il dirigente – e devo fare un plauso al presidente Pirola per l’ottima gestione dell’annata e il coraggio che gli va riconosciuto di affidare una squadra di grande talento ad un allenatore giovane, ma capace come Musso. Annata di assoluto valore in Italia e in Europa“. La Serie A1 non solo delle big straniere, ma anche delle giocatrici italiane: “Sottolineerei, che italiane! La nostra Nazionale ha un futuro assicurato perché il ct Davide Mazzanti ha una vasta scelta di guardare al futuro con serenità e programmare step per step i grandi traguardi. Non solo, ma c’è la filiera delle nostre nazionali giovanili in grado di assicurare il ricambio generazionale nel medio termine. La Fipav ha fatto una grande scelta puntando su Marco Mencarelli alla direzione tecnica di tutto il settore giovanile, proprio perché è abituato a lavorare con le giovani e in passato è stato il CT che a livello giovanile ha vinto più di tutti al mondo. Ho seguito tra l’altro con molto interesse il Torneo WEVZA di Chiavenna e la vittoria della nostra Nazionale Under 16 non è un caso. È allenata da un signor commissario tecnico, Pasquale D’Aniello, che con i fatti ha portato sempre risultati importanti, non solo in termini di vittorie ma anche di forgiare le campionesse del domani“. Nella volata scudetto l’Imoco si confermerà imbattibile? “Conegliano è la squadra da battere – conclude Lugiato –, gioca una grande pallavolo ma non è Egonu-dipendente. Chi pensa questo sbaglia in partenza perché nella pallavolo vince la squadra, poi il singolo può fare la differenza. Questa è la forza delle pantere venete“. LEGGI TUTTO

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    Eleonora Fersino convocata in Nazionale

    Di Redazione Estate azzurra all’orizzonte per Eleonora Fersino. La Federazione Italiana Pallavolo ha infatti convocato il libero della Zanetti Bergamo per eseguire le visite mediche valide per la stagione agonistica 2021 che vedrà la Nazionale italiana impegnata alle Olimpiadi di Tokyo e ai Campionati Europei. Fersino sarà al Centro di Preparazione Olimpica Acqua Acetosa “Giulio Onesti” di Roma lunedì 12 e martedì 13 aprile (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Torneo Wevza U16F, coach D’Aniello: “Venderemo sicuramente cara la pelle”

    Di Redazione La Nazionale Under 16 femminile, dopo il collegiale svolto al Centro Federale Pavesi di Milano, scenderà in campo domani a Chiavenna (SO) nel Torneo Wevza (31 marzo – 4 aprile). In palio un posto per i prossimi Campionati Europei di categoria. Oltre all’Italia parteciperanno alla competizione Portogallo, Belgio, Francia, Germania e Olanda, mentre la Spagna ha rinunciato. Il torneo è composto da due gironi: Girone A (Italia, Francia, Belgio) e Girone B (Olanda, Germania e Portogallo). Le nazionali si sfideranno con la formula del round robin e le prime due classificate per girone si affronteranno nelle semifinali e finali 1°-4° posto. Le terze e le quarte classificate, invece, si contenderanno i posti dal 5° al 6°. Nonostante i tornei saranno a porte chiuse, gli appassionati potranno seguire tutte le gare delle nazionali italiane in diretta streaming sul canale Youtube della Federazione Italiana Pallavolo (QUI). Il Torneo Wevza rappresenta il primo appuntamento ufficiale per le azzurrine guidate dal tecnico federale Pasquale D’Aniello. “E’ ora di tornare finalmente in campo – sottolinea il Ct dell’U16 Femminile -. Nelle scorse settimane si è insediato un nuovo Consiglio Federale ed è un nuovo inizio per tutti. Siamo i primi che riprendono l’attività e abbiamo la responsabilità di essere i capifila di questa nuova partenza. Ci auguriamo anche che sia un buon inizio anche in termini di risultati. C’è qualche timore per questo ‘debutto’ di stagione perché ricominciamo in modo molto veloce: abbiamo avuto poco tempo per preparare questa manifestazione che ha un ruolo importantissimo, perché mette in palio la qualificazione agli Europei, e potrebbe darci la possibilità di proseguire l’attività per tutta l’estate. A questo si deve poi aggiungere il fatto che stiamo lavorando con un gruppo di ragazze che abbiamo visto solo in un’altra occasione per cinque allenamenti, e quindi le conosciamo relativamente”. I cinque intensi giorni di lavoro del collegiale di Milano sono serviti per ultimare la selezione delle atlete e la preparazione in vista del Torneo. “E’ un gruppo composto da atlete nate nel 2006 che, a causa della pandemia, nel primo anno di attività non è riuscito a lavorare – prosegue D’Aniello -. Siamo stati fermi da marzo 2020 a tutto agosto. Poi a settembre siamo riusciti a ripartire anche grazie al lavoro fatto sul territorio dai selezionatori regionali, visto che noi non potevamo spostarci. Ci siamo dovuti affidare a loro e al lavoro delle società che hanno operato bene. I risultati di quanto di buono è stato fatto nei mesi passati lo vediamo in questi giorni: queste ragazze nonostante la pandemia, nonostante le difficoltà e i problemi, dimostrano di aver recepito certi messaggi e siamo nelle condizioni di poter affrontare la manifestazione. Certo non sono le condizioni ideali, ma sono comunque buone rispetto al tempo a disposizione e al periodo che siamo vivendo e venderemo sicuramente cara la pelle”.  Il Wevza di quest’anno, rispetto alle passate edizioni, sarà ancor più pieno di incognite. “Storicamente le Nazionali che in questa fascia d’età hanno qualcosa in più da mostrare sono Germania e Olanda, con il Belgio è normalmente una buona outsider – conclude il tecnico delle azzurrine -. Questo è quello accade solitamente in condizioni standard. Adesso non sappiamo realmente quali possano essere le condizioni generali. Da mercoledì, quando scenderemo in campo, cercheremo di capire giorno per giorno come affrontare al meglio la manifestazione”. Le 12 azzurrine convocate dal Tecnico Federale Pasquale D’Aniello: Martina Capponcelli, Irene Mescoli, Linda Manfredini, Dalila Marchesini (SCUOLA PALLAVOLO ANDERLINI); Angela Coba, Claudia Talerico (VISETTE VOLLEY); Aurora Del Freo, Erika Esposito, Vittoria Tonelli (VOLLEYRO’ CASAL DE PAZZI); Maia Carlotta Monaco (FUTURA VOLLEY GIOVANI); Amelie Vighetto (IN VOLLEY CHIERI-CAMBIANO); Federica Baratella (AMATORI ATL. ORAGO). Palazzetto: Palamaloggia, Chiavenna (SO) I GIRONI                   Pool A: Italia, Francia, BelgioPool B: Olanda, Germania, Portogallo IL CALENDARIO    31/03: Olanda-Portogallo (ore 16.30); Italia-Belgio (ore 19)01/04: Francia-Belgio (ore 16.30); Germania-Portogallo (ore 19)02/04: Olanda-Germania (ore 16.30); Italia-Francia (ore 19)03/04: 3° Pool A-4° Pool B (ore 14); 1° Pool A-2° Pool B (ore 16.30); 1° Pool B-2° Pool A (ore 19)04/04: Finale 5/6 posto (ore 14); Finale 3/4 posto (ore 16.30); Finale 1/2 posto (ore 19) Tutte le gare delle nazionali italiane sono disponibili nelle rispettive playlist: Torneo femminile QUITorneo maschile QUI (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Uliveto e Federazione Italiana Pallavolo ancora insieme per tre anni

    Di Redazione Il rapporto tra Uliveto e la Federazione Italiana Pallavolo è destinato a durare ancora a lungo. Uliveto – Acqua della salute, fornitore ufficiale della Fipav dal 2016, sarà infatti al fianco del volley azzurro per le prossime tre stagioni 2021-2022-2023, accompagnando le Nazionali Azzurre durante un anno particolare, ricco di eventi (Volleball Nations League a Rimini, Campionati Europei), che avrà il suo momento clou nei Giochi Olimpici di Tokyo 2021. L’accordo, della durata triennale, è stato siglato dalla Fipav e dalla Co.Ge.Di. nei giorni scorsi, con la presentazione di una grande novità: la presenza di Acqua Uliveto sui campi del Campionato Italiano di Beach Volley e nell’attività svolta dal Sitting Volley; abbracciando così totalmente il mondo della Federazione Italiana Pallavolo.           (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu su Freeda: “Ho sofferto tanto per la mia diversità”

    Di Redazione
    Sempre più al centro dell’attenzione mediatica anche al di fuori del mondo del volley, Paola Egonu è protagonista oggi di un’intervista realizzata da Freeda, progetto editoriale online dedicato al mondo femminile. Un dialogo che, partendo dallo sport, si sviluppa su temi molto personali: “La cosa che mi piace di più della pallavolo – spiega Paola – è la complicità che si crea tra le compagne di squadra. Ho trovato tante amiche nel volley, mi lego molto facilmente alle persone, anche se per me è difficile aprirmi“.
    “Sembra strano – continua l’opposta della nazionale – ma quando ero piccola ho sofferto tanto per la mia diversità, il colore della pelle, la mia altezza: mi sento spesso un po’ a disagio, ma con le mie compagne di squadra è più semplice perché anche loro, più o meno, hanno vissuto le stesse esperienze. Io, inoltre mi mostro sempre molto forte e non mi piace mostrare le mie debolezze: devo essere sicura di potermi fidare prima di mostrare la completa Paola, che non è solo quella in campo, forte e determinata“.
    La campionessa dell’Imoco Volley Conegliano parla anche del rapporto con il suo corpo: “È ciò che mi permette di fare quello che faccio. Mi piaccio tanto: ognuno ha le proprie insicurezze e le ho anche io, però ringrazio il mio corpo. Mi vedo come un’arte, quindi sono io che decido come devo essere“.
    La battuta finale dell’intervista è sugli obiettivi sportivi: “Il prossimo sono le Olimpiadi, se tutto dovesse andare bene mi piacerebbe giocarle con la consapevolezza che ho adesso. La prima volta ero una bimba, mi sono ritrovata lì con tutte emozioni nuove: adesso sono un’altra persona, viverla oggi con questi occhi e questa mente sarebbe diverso“.
    (fonte: Freeda) LEGGI TUTTO

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    Imoco, Egonu: “Il nostro sogno è tramutare in oro quell’argento di Yokohama”

    Di Redazione
    Una delle giocatrici più forti al mondo con la sua forza e la sua tenacia è pronta per l’estate azzurra anche se per ora la testa è rivolta alla fine del campionato. Paola Egonu, opposto della Nazionale Italiana e dell’Imoco Volley Conegliano punta lo sguardo verso le Olimpiadi di Tokyo rimandate di un anno a causa della pandemia. Ecco la sua bella intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica.
    Il presidente del Coni Malagò, in un’intervista a ‘Repubblica’, ha parlato di “un nome a sorpresa” che ha in mente per il ruolo di portabandiera nella cerimonia di apertura dell’Olimpiade di Tokyo. E se quel nome fosse il suo? «Mi piacerebbe, sarebbe un onore immenso. Ma io non ho saputo nulla e non ho parlato con nessuno. Però ci spero, è chiaro. Bello, bello. Ma dobbiamo aspettare. Come si fa a non emozionarsi, al solo pensiero di rappresentare un Paese, il tuo Paese?».
    Tutto questo è iniziato molto lontano da qui. In Giappone, durante il Mondiale 2018, chiuso con una finale persa all’ultimo punto dell’ultimo set. È stata la sua svolta? «Una grande botta ma anche una svolta per tutte noi e il coronamento di un lavoro di prospettiva che ancora però deve arrivare a compimento».
    Tokyo è il punto di arrivo? «Il nostro sogno, il nostro grandissimo desiderio è tramutare in oro quell’argento di Yokohama. Si gioca poco lontano dal palazzetto del Mondiale. Torniamo in Giappone per prenderci qualcosa di più grande di quel che abbiamo perso allora».
    La Nazionale, causa pandemia, non gioca da un anno. Le manca? «Moltissimo, sopra ogni cosa».
    Anche a Tokyo probabilmente si giocherà a porte chiuse. «Lo so, e mi dispiace, perché avrei voluto la mia famiglia a tifare per me. Ma se è necessario, se questo potrà salvare l’Olimpiade, lasciamo che sia. Ho 22 anni, la prossima è fra 3, avremo altre occasioni. L’Olimpiade ora, pur nella difficoltà del momento, darebbe un segnale di speranza a tutto il mondo».
    Pensa che gli atleti olimpici debbano essere vaccinati in maniera prioritaria? «Sono favorevole al fatto che gli atleti possano fare il vaccino. La gente sa cosa stiamo andando a giocarci, e sarebbe come se ci dicesse “andate lì e fate qualcosa di straordinario anche per noi”. Sarebbe importante, credo, a titolo di esempio per tutti. Come dire: vaccinarsi è importante. Ma decide la politica».
    Il ricco Fenerbahfe la vorrebbe in Turchia ed è pronto a offrirle uno stipendio da un milione di euro. Lei che dice? Accetta? «La cifra è importante, ma nella mia visione delle cose vengono prima altri aspetti: la crescita personale e tecnica, l’amicizia, il sentirmi a mio agio. Ho bisogno di certezze e a Conegliano ne ho tante, ho tutto quello che voglio».
    Esprima un desiderio. «Respirare serenamente, senza mascherine. E rivedere i palazzetti pieni. Sarò superemozionata e supernervosa quel giorno. Sarà come agli inizi. Sarà come tornare a giocare per la prima volta». LEGGI TUTTO

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    Torna a radunarsi la nazionale femminile di sitting volley

    Di Redazione
    Torna a radunarsi la nazionale femminile di sitting volley, che dopo il precedente ritiro di Pisa terminato il 31 gennaio, si ritroverà sotto gli occhi vigili del Tecnico Federale Amauri Ribeiro al Centro di Preparazione Olimpica Acqua Acetosa Giulio Onesti di Roma dall’11 al 14 febbraio.
    Questo l’elenco delle atlete convocate: Giulia Aringhieri, Giulia Bellandi, Eva Ceccatelli, Sara Cirelli, Elisa Spediacci (Dream Volley Pisa ASD); Flavia Barigelli (A.S.D. ASTROLABIO 2000); Raffaela Battaglia (Volley Cenide Villa S.G.); Silvia Biasi (Volley Codognè); Francesca Bosio (Argentario Calisio Volley.); Sara Desini (Pallavolo Olbia); Francesca Fossato (ASD Sitting Volley Chieri); Roberta Pedrelli (Volley Club Cesena); Alessandra Vitale (Nola città dei gigli).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO