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    Europei femminili: 5 partite degli ottavi di finale in diretta Rai

    Di Redazione Continua la copertura Rai dei Campionati Europei femminili: l’emittente pubblica trasmetterà 5 partite su 8 degli ottavi di finale che andranno in scena tra sabato 28 e lunedì 30 agosto. Oltre alla sfida tra Italia e Belgio, che andrà in onda in diretta su Rai2 lunedì alle 17, verranno mandate in onda su RaiSport +HD anche le partite Olanda-Germania (sabato alle 19.30), Serbia-Ungheria (domenica alle 17), Croazia-Francia (domenica alle 20) e Russia-Bielorussia (lunedì alle 20). Le stesse gare saranno visibili anche in diretta streaming su DAZN, che trasmetterà anche i tre restanti ottavi di finale: Bulgaria-Svezia, Polonia-Ucraina e Turchia-Repubblica Ceca. (fonte: Sportface.it) LEGGI TUTTO

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    Davide Mazzanti: “Soddisfatto del percorso compiuto finora”

    Di Redazione Nonostante qualche tentennamento nelle gare sulla carta più semplici, compresa quella di ieri contro la Svizzera, la nazionale femminile ha chiuso nel migliore dei modi possibili la prima fase dei Campionati Europei. Le parole del CT Davide Mazzanti riflettono la situazione: “Sono soddisfatto del percorso fatto fino ad ora. Facciamo fatica forse con attaccanti un po’ diversi rispetto al solito, come in parte avvenuto nella partita contro la Slovacchia, ma nel complesso ho visto tante risposte positive dal campo. Soprattutto nel secondo set ho viso buone cose anche nell’assistenza, nel contrattacco soluzioni che stavamo cercando e che sono venute fuori nel gioco. Oggi abbiamo il trasferimento e faremo un po’ di lavoro fisico, poi riprenderemo gli allenamenti a Belgrado per preparare al meglio gli ottavi”. Sara Bonifacio ha avuto spazio da titolare e potrebbe rendersi utile nel prosieguo del torneo, visto l’infortunio di Sarah Fahr: “Sono molto contenta – dice la centrale – di aver avuto la possibilità di fare l’esordio in questo Europeo. Siamo arrivati alla quinta vittoria e abbiamo concluso il percorso qui a Zara nel migliore dei modi. Ora andiamo a Belgrado cariche, con un obiettivo da centrare. Vedo una crescita nel nostro percorso, anche se dobbiamo ancora aggiustare qualcosa per limitare degli errori che in qualche momento possono destabilizzare. In questi casi dobbiamo mantenere la pazienza e avere fiducia nelle compagne per uscire subito da situazioni difficili che in una partita possono sempre capitare“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia chiude il girone a punteggio pieno e trova il Belgio negli ottavi

    Di Redazione Alla fine i numeri parlano chiaro: 5 partite, 5 vittorie e 15 punti, con un solo set concesso alle avversarie. Questo il bilancio della prima fase dei Campionati Europei femminili per un’Italia che pure, con la luminosa eccezione dello scontro diretto con la Croazia, non ha certo incantato. Il discorso vale anche per la partita di questa sera contro la Svizzera in cui le azzurre, dopo un primo set dominato, hanno concesso troppo alle avversarie con le amnesie del secondo parziale (0-5 e 2-8 in avvio) e soprattutto del terzo, quando dal 22-19 le elvetiche hanno rimontato fino a conquistare un set point. In una partita comunque inutile per la classifica, note positive per Mazzanti vengono da Alessia Gennari – che, impiegata da titolare, mette a segno 13 punti – e Ofelia Malinov; poco utilizzata Sara Bonifacio, a cui comunque il CT ha voluto dare un po’ di campo vista l’assenza ormai definitiva di Fahr. A corrente alternata Paola Egonu, autrice sì di 19 punti – tra cui 5 ace – ma troppo fallosa in attacco. Ora l’Italia si trasferisce a Belgrado per gli ottavi di finale, dove a sorpresa (sicuramente non troppo gradita) troverà il Belgio di Britt Herbots, inaspettatamente sconfitto dalla Francia e quarto nella Pool A I SESTETTI – Molto rinnovata la formazione scelta da Mazzanti, che schiera Malinov in palleggio in diagonale con Egonu, Bonifacio e Danesi al centro, Gennari e Pietrini schiacciatrici e De Gennaro libero. Nella Svizzera a sorpresa non c’è Storck: dentro Eiholzer come opposto, con Pierret in palleggio, Kunzler e Van Rooij in posto 4, Matter e Sulser centrali e Knutti libero. 1° SET – Parte forte la Svizzera proprio con Eiholzer e poi con Van Rooij (1-2). Il primo vantaggio azzurro lo sigla Danesi sul 4-3, ma il punteggio rimane in equilibrio fino all’8-8; ci pensa Pietrini, con attacco e muro, a siglare il break che viene poi consolidato da un ace di Malinov (11-8). Danesi sbaglia e riavvicina le avversarie sull’11-10, ma poi le elvetiche regalano due palloni e danno il via a un altro parziale sulla battuta di Pietrini, chiuso proprio dal muro di Danesi (15-10). L’Italia guida con autorità: Gennari va due volte a segno per il 18-12, Pietrini mura il pallone del 21-14. Nessun problema per Egonu, che firma il 22-18 e poi il set point; chiude subito Gennari con il punto del 25-17. 2° SET – Reazione imprevedibile della Svizzera, che vola avanti prima 0-3 con due errori di Egonu e poi addirittura 0-5 (ace di Pierret e attacco out di Pietrini). L’Italia prova a reagire, ma Van Rooij si scatena in attacco incrementando il vantaggio (2-8, 3-9). Le elvetiche concedono qualcosa, ma Egonu sbaglia ancora e rinvia la rimonta (6-11). A rimettere definitivamente in partita le azzurre sono il servizio di Malinov e il muro di Danesi (10-13); Egonu firma il meno 2 (12-14) e le svizzere firmano la bellezza di tre errori consecutivi spianando la strada all’Italia prima per il pareggio, poi per il break (17-15). A questo punto Egonu sale in cattedra con il servizio: due ace per la fuga del 21-16. Anche Malinov ci mette del suo con un attacco di seconda intenzione (23-17) e alla fine il set si chiude in modo molto simile al primo, con il 25-18 firmato Bonifacio. 3° SET – Scambio di cortesie in avvio tra Gennari e Kunzler: un attacco e un ace a testa. Sul 4-4 però l’Italia trova subito un parzialone di 4-0, con due muri vincenti di Danesi; l’errore di Eiholzer amplia il gap (10-5) e costringe la Svizzera al time out. Le azzurre trovano comunque il modo di sciupare tutto regalando letteralmente un controbreak (tre errori di Egonu e muro subito da Gennari) che porta le elvetiche in parità sull’11-11. Pietrini riporta avanti l’Italia (13-11) e Danesi con un muro vincente firma il 15-12. La Svizzera resta in scia e pareggia nuovamente con Sulser (16-16), ma dopo una serie di scambi combattuti Gennari va a segno per il 19-17 e l’errore della stessa centrale vale il più 3. Kunzler riavvicina di nuovo le sue, Egonu le rimanda indietro con l’ace del 22-19. Non è finita: prima Matter e poi per due volte Kunzler firmano l’inaspettato pari (22-22). L’Italia fallisce un match point sul 24-23 e le elvetiche si conquistano a loro volta una chance con il muro di Eiholzer (24-25). Pietrini annulla, Egonu riconquista il 26-25 e alla fine un’invasione fischiata alla Svizzera chiude la partita. Italia-Svizzera 3-0 (25-17, 25-18, 27-25)Italia: Gennari 13, Bonifacio 5, Malinov 4, De Gennaro (L), Orro ne, Chirichella ne, Danesi 7, Pietrini 13, Nwakalor ne, Sylla ne, Egonu 19, Parrocchiale (L) ne, D’Odorico. All. Mazzanti.Svizzera: Perkovac 1, Eiholzer 7, Deprati (L), Matter 5, Pierret 1, Sulser 6, Wieland ne, Van Rooij 10, Storck ne, Hammerli, Kunzler 12, Knutti (L), Schwarz ne, Zurlinden ne. All. Van Hintum.Arbitri: Jokelainen (Finlandia) e Pashkevich (Russia).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Italia: battute vincenti 6, battute sbagliate 8, attacco 46%, ricezione 51%-26%, muri 9, errori 18. Svizzera: battute vincenti 2, battute sbagliate 4, attacco 34%, ricezione 38%-15%, muri 6, errori 16. LEGGI TUTTO

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    Sarah Fahr lascia gli Europei e torna in Italia per accertamenti

    Di Redazione Tegola per la nazionale femminile impegnata nei Campionati Europei: la spedizione azzurra deve rinunciare a Sarah Fahr in seguito all’infortunio riportato durante il match di ieri con la Croazia. La centrale ha riportato un trauma distorsivo del ginocchio destro e, in seguito alla valutazione effettuata dalla dottoressa Alessandra Favoriti e degli esami strumentali eseguiti a Zara, domani tornerà in Italia per sottoporsi a ulteriori accertamenti presso la clinica romana di Villa Stuart (la stessa in cui ieri è stato operato Ivan Zaytsev). Intanto la partita con la Croazia, trasmessa in diretta da Rai2, ha fatto registrare 1 milione e 659mila spettatori e il 9,12% di share: il miglior risultato in termini di ascolti dall’inizio della manifestazione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Italia-Croazia: le parole di coach Mazzanti e Sylla

    Di Redazione DAVIDE MAZZANTI: “Questa sera, oltre alla battuta, ha girato bene anche il cambio palla dove abbiamo avuto numeri buonissimi. In attacco abbiamo fatto belle cose e, nel complesso, abbiamo perso solo un po’ di ritmo all’inizio del secondo set, poi, lo abbiamo ritrovato. Abbiamo giocato la seconda frazione punto a punto, ma quando abbiamo ripreso il ritmo in battuta è stato di supporto per esprimerci meglio. Per il futuro l’importante sarà continuare a migliorare le intese, domani dobbiamo entrare in campo con quest’idea perché poi iniziano le partite dentro-fuori e sarà utile spingere e sentire le sensazioni giuste che preparano poi alle gare importanti”. MIRIAM SYLLA: “Questa sera per me e per altre mie compagne di squadra era una partita particolare. Dall’altra parte del campo c’era Daniele Santarelli, il nostro coach all’Imoco Volley, e un po’ d’ansia c’era perché ci conosce molto bene e sapevamo che sarebbe stato in grado di metterci in difficoltà. Sappiamo come studia i giocatori e come vede il gioco, sa come ci muoviamo ed è anche per questo che avevamo un po’ di tensione. Poi, veniamo da un periodo difficile. La Croazia gioca bene, ha giocato molto bene le partite precedenti ed era l’avversario che temevamo di più. Stasera siamo stati più aggressivi perché avevamo un obiettivo, ci è già capitato di perdere l’occasione, ma non era questa la giornata. Ci siamo messi in testa che volevamo conquistare questa vittoria a tutti i costi e lo abbiamo fatto. Ci sono degli aspetti da sistemare, ma credo che in una competizione come l’Europeo ci sia la possibilità di crescere durante il torneo. Domani c’è la Svizzera e sarà un’altra gara da non sottovalutare. Dovremo entrare in campo aggressivi e piano piano cercare di limare tutte le cose che non vanno e portare a casa un’altra vittoria”. (Fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Parrocchiale: “Siamo state brave, siamo un bel gruppo”

    Di Redazione Al termine del match vinto dall’Italia contro la Croazia ha parlato Beatrice Parrocchiale, libero del Vero Volley di Monza, che ha esordito nell’occasione e nel terzo set della gara, scendendo in campo non con la tradizionale divisa del secondo libero (finita, in questo caso, sulle spalle di D’Odorico) ma con la casacca di un giocatore d’attacco. Per lei c’è stata la possibilità di essere protagonista, comunque, in seconda linea con una prestazione puntuale sul finire della terza frazione: “Sono molto contenta, non vedevo l’ora di esordire! Stasera, inoltre, abbiamo giocato proprio bene, disputando un’ottima gara. Siamo molto dispiaciute per Sara (Fahr, che si è infortunata nel corso del terzo set scendendo da un salto a muro e la cui entità dell’infortunio sarà da valutare nelle prossime ore, Ndr) e anche se siamo un po’ calate nel secondo set abbiamo disputato un’ottima partita. Adesso, dopo la gara con la Svizzera, potrebbe esserci la Francia ma, a questo punto, tutte le squadre sono temibili e noi dobbiamo cercare di giocare bene contro tutti. Stiamo crescendo, anche se un po’, dopo l’Olimpiade, siamo anche stanche ed è comprensibile. Ma siamo davvero un bel gruppo e questo va sottolineato. Ci meritiamo di sorridere e di divertirci in campo”. LEGGI TUTTO

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    L’Italia domina e supera la Croazia: 3-0. Si fa male Fahr

    Di Redazione La sfida tra Italia e Croazia, andata in scena oggi nell’Arena di Zadar era determinante per decidere quale, tra queste due squadre, che si presentavano sul campo entrambe imbattute, poteva ambire con maggiore decisione al primo posto finale nel girone di qualificazione. Un successo avrebbe dato, per l’una o all’altra, anche ulteriore credibilità in un “percorso” da protagoniste nella manifestazione continentale. Alla fine, l’ha spuntata l’Italia, che a tratti ha peccato ancora un po’ di continuità all’interno di un match che, comunque, ha visto una Nazionale capace di essere solida e presente nei momenti decisivi. L’Italia (ri)trova tante protagoniste e alcune necessarie conferme, con in primis la “solita” Egonu e Pietrini, ma perde Fahr per un infortunio le cui conseguenze saranno da valutare. Però, continua il suo cammino da imbattuta e con un primo posto in graduatoria sempre più vicino, da certificare domani nel match contro la Svizzera, che è il migliore dei biglietti da visita possibili.  Negli ottavi di finale per le azzurre di Davide Mazzanti potrebbe esserci un accoppiamento con la Francia. I SESTETTI – Al centro coach Mazzanti sceglie Fahr in diagonale con Chirichella, sciogliendo il primo dubbio di giornata e relegando Danesi nel secondo sestetto, poi, di diverso c’è anche Parrocchiale con la maglia da giocatore d’attacco (D’Odorico, invece, veste la casacca del secondo libero). In cabina di regia Orro, con Egonu opposto. Di banda Sylla e Pietrini, con De Gennaro libero. La Croazia dell’allenatore italiano Santarelli risponde con Peric-Fabris in diagonale, Milos e Ikic schiacciatrici, Dumancic e Butigan al centro con Sain a chiudere le titolari con la casacca del libero. 1° SET – Pronti, via ed Egonu schiaccia a 3 metri e 14 per il 2-2, che segna l’inizio subito punto a punto del match. Le azzurre in attacco si appoggiano principalmente sul loro opposto e su Pietrini, mentre dall’altra parte è Ikic con Fabris a recitare da protagonista in una Croazia, comunque, molto corale. Il primo ace è di Pietrini, cui ne segue subito un altro a oltre 100 all’ora per il 9-7 dell’Italia, che diventa un +3 con il muro di Fahr su Fabris. Butigan prova a tenere attaccate le sue al match (9-11), ma Egonu mette una “doppietta” tra contrattacco e servizio per il +5 (14-9), che obbliga la panchina della Croazia a chiamare il primo time-out. Un muro di Orro-Chirichella e un ace di Egonu, e l’Italia vola sul 16-9. Un altro ace, il terzo per l’opposto di Mazzanti, ed è 17-9, prima del 18-9 di Orro che “doppia” la Croazia. Santarelli cambia la ricezione, portandola a 4 con Fabris e inserendo Mlinar, e le balcaniche riescono a fare il “cambio palla”. Con un pallonetto di Pietrini si torna a +9: 21-12. Una “sette” di Fahr porta al primo set point, annullato da Mlinar (24-14), ma è un errore di Peric dai nove metri a chiudere il parziale: 25-15. 2° SET – Dopo i 5 ace della prima frazione, l’Italia parte forte anche nel secondo set: 2-0. Ma il gioco diventa più frammentato e aumentano le imprecisioni (tre errori consecutivi al servizio per l’Italia prima del 10). Il doppio vantaggio azzurro continua a mantenersi tale (6-4, 8-6, 10-8), fino a quando la Croazia schiaccia sull’acceleratore e trova la parità: 11-11. Sylla con Chirichella e una buona correlazione muro-difesa riportano l’Italia avanti (13-11). Un rarissimo ace su De Gennaro mette la Croazia avanti, 14-15, ma con tre punti consecutivi l’Italia ritorna subito sopra: 17-15. Sul 17-18 è coach Mazzanti a interrompere il gioco, con Pietrini che ritrova la parità: 18-18. Un muro e un attacco di Egonu portano a un nuovo doppio vantaggio, l’ennesimo: 20-18 e time-out per Santarelli. Si arriva al pari 20, che diventa 20-21 con troppi errori e un nuovo “stop” imposto dalla panchina azzurra. L’Italia gestisce male una buona occasione e si va sul 22-22, poi, con una doppia Sylla arriva il set-point: 24-22. Egonu va lunga con il servizio, ma dopo trova il 25-23 con un pallonetto alla fine di un’azione sofferta. 3° SET – Passata la paura, con troppi errori (sono 6 solo quelli al servizio) ma un parziale, comunque, vinto in volata, l’Italia si ripresenta dopo la “pausa lunga” in vantaggio di 2-0. Una positiva Pietrini schianta a terra la diagonale per il primo +2 della frazione: 4-2. Poi, 6-3 sempre con la premiata ditta Orro-Pietrini (e la finta in “7” di Fahr). Ancora la schiacciatrice di Imola e un ace di Chirichella (8-3), prima di un break point di grande intensità chiuso da Egonu, seguito dalla doppia di una Croazia in difficoltà: 10-3. Santarelli ci prova con un doppio cambio, ma il ritmo non cambia: +8 e 12-4, sempre con Pietrini su una “magia” di De Gennaro. La cattiva notizia per l’Italia arriva sul 13-4, con Fahr che rovina a terra scendendo da un muro ed esce per infortunio: entra Danesi. Sylla e Pietrini mettono a terra i palloni del +13 (18-5), e ci sono l’esordio di Parrocchiale in seconda linea e il primo punto di Danesi. E’ di nuovo +13 (20-7), che diventa +14 (21-7) e Gennari in campo con una Croazia troppo brutta per essere vera, che prova, comunque, a risalire fino al 21-12. Entra anche Malinov, ace di Gennari e sul 24-14 chiude Pietrini: è 25-14. Italia-Croazia 3-0 (25-15, 25-23, 25-14) Italia: Gennari 1, Bonifacio ne, Malinov, De Gennaro (L), Orro 1, Chirichella 4, Danesi 1, Fahr 5, Pietrini 14, Nwakalor ne, Sylla 7, Egonu 24, Parrocchiale, D’Odorico (L) ne. All. Mazzanti. Croazia: Sain (L), Strunjak ne, Butigan 5, Bozicevic (L) ne, Peric 2, Mlinar 3, Ikic 5, Dumancic 5, Fabris 13, Samadan, Milos 1, Deak, Klaric, Kulic. All. Santarelli. Arbitri: Pashkevich e Fernandez Fuentes. Note: Incontro disputato a porte chiuse. Italia: battute vincenti 8, battute sbagliate 8, attacco 51%, ricezione 48%-23%, muri 6, errori 18. Croazia: battute vincenti 4, battute sbagliate 10, attacco 32%, ricezione 51%-20%, muri 3, errori 18. LEGGI TUTTO

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    Mercoledì l’Italia sfida la Croazia per il primo posto nel girone

    Di Redazione Seconda giornata di riposo per la nazionale femminile, impegnata nei Campionati Europei 2021. Le azzurre, che in questo avvio di competizione hanno conquistato tre vittorie consecutive, mercoledì 25 agosto alle 21 (diretta su Rai2 e DAZN) all’interno della Krešimir Ćosić Sports Hall di Zara sfideranno le padrone di casa della Croazia. Un match che vale il primato nella Pool C e che servirà alla nazionale di Davide Mazzanti per compiere un ulteriore passo in avanti, tentando di ridurre gli errori e aumentare il ritmo rispetto alla sfida con la Slovacchia. Il libero azzurro Monica De Gennaro, tra le 14 scelte dal ct Mazzanti, è quella con un maggior numero di presenze in nazionale (281) e con maggiore esperienza. Queste le sue parole alla viglia del match con la Croazia allenata dal marito Daniele Santarelli: “Le tre vittorie che abbiamo conquistato all’inizio di questo Campionato Europeo sicuramente fanno bene al morale. Nel corso di queste tre partite si è visto qualcosa di buono, anche se ci sono degli aspetti ancora da migliorare. Possiamo però affermare di essere sulla strada giusta“. Analizzando gli aspetti su cui lavorare in questo momento il libero azzurro afferma: “Dovremo continuare a focalizzare l’attenzione su di noi. Nei match sin qui disputati si è visto che la differenza in campo la facciamo noi se imponiamo il nostro ritmo di gioco siamo superiori alle altre squadre. Per fare un ulteriore passo in avanti dobbiamo trovare il ritmo gara nel cambio palla e fare meglio nel break“. La Croazia, come l’Italia, sin qui ha collezionato tre vittorie e il match di domani sarà fondamentale per la classifica: “Domani mi aspetto una partita di livello superiore rispetto alle precedenti soprattutto da parte nostra – dice De Gennaro – perché il livello si alza. Affrontare la Croazia, dove c’è Daniele che allena, sarà un po’ difficile all’inizio. Quando scendo in campo però non penso mai al contorno e quindi, come sempre, mi concentrerò sulla gara. Sarà sicuramente un bel test per noi“. “Sto vivendo bene questo Europeo – conclude De Gennaro – mi diverto, siamo un bel gruppo fatto di ragazze giovani, spensierate e che portano entusiasmo. Lo stiamo vivendo bene“. Sono 28 le partite già disputate tra Italia e Croazia: il bilancio è a favore delle azzurre, che hanno conquistato 17 vittorie e subito 11 sconfitte. Intanto, la gara di ieri contro la Slovacchia, trasmessa in diretta su Rai2, è stata seguita da 635.000 spettatori con uno share del 6,6%. Il roster della Croazia: 1. Rene Sain (L), 3. Ema Strunjak (C), 4. Bozana Butigan (C), 5. Nikolina Bozicevic (L), 6. Klara Perić (S), 9. Lucija Mlinar (O), 10. Matea Ikic (O), 12. Beta Dumancic (C), 13. Samanta Fabris (O – cap), 14. Martina Samadan (C), 16. Laura Milos (O), 17. Lea Deak (S), 18. Karla Klaric (O), 20. Dinka Kulić (O). All. Daniele Santarelli. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO