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    VNL femminile: anche la Thailandia alle Finals. L’Italia sfiderà la Cina

    Di Redazione Con l’ultima giornata della terza tappa di VNL femminile sono state determinate le nazionali qualificate alle Finals della manifestazione, che si svolgeranno in Turchia, ad Ankara, dal 13 al 17 luglio. A strappare l’ottavo e ultimo posto, l’unico ancora in palio, è stata la Thailandia: nonostante la sconfitta di ieri contro l’Italia, la nazionale asiatica – premiata soprattutto dall’ottimo avvio della competizione – è riuscita a restare in sella grazie ai ko subiti dal Canada contro l’Olanda e dalla Germania contro gli USA, entrambi per 3-1. Le thailandesi affronteranno nei quarti di finale la Turchia: per regolamento, infatti, il paese ospitante, già ammesso di diritto alle Finals, in caso di piazzamento tra le prime 8 viene considerato come testa di serie numero 1 del tabellone. Gli altri abbinamenti dei quarti vanno a scalare: gli USA, che si sono confermati al primo posto grazie al successo sulle tedesche (gran partita di Sarah Wilhite con 24 punti), affronteranno quindi la Serbia in un affascinante match tra campionesse olimpiche e mondiali, mentre il Brasile se la vedrà con il Giappone, che ha perso tre posizioni nell’ultima settimana. L’ultima sfida sarà quella tra le azzurre – terze per un solo set perso in più rispetto alle verdeoro – e la Cina, risalita al quarto posto grazie al faticoso successo per 3-1 sulla Corea del Sud. Proprio contro le cinesi, nella fase iniziale, la squadra di Davide Mazzanti ha subito una delle due sole sconfitte della prima fase, dopo quella nella gara d’esordio contro la Turchia. Infine il Belgio, nonostante la vittoria per 3-2 sul Giappone (altri 29 punti di Herbots), non è riuscito a evitare il penultimo posto e dovrà partecipare alla prossima Challenger Cup per evitare la “retrocessione” in European League. La Corea del Sud, ultima classificata, è infatti già certa per regolamento dell’ammissione alla prossima edizione. LA SITUAZIONEPool 5: Turchia-USA 2-3 (22-25, 25-18, 25-27, 25-23, 16-18); Giappone-Serbia 1-3 (25-22, 20-25, 19-25, 22-25); Germania-Canada 3-1 (25-19, 19-25, 27-25, 25-23); Belgio-Giappone 3-2 (25-16, 18-25, 25-19, 11-25, 15-10); USA-Germania 3-1 (25-17, 25-13, 13-25, 25-22).Pool 6: Cina-Corea del Sud 3-1 (25-13, 19-25, 25-19, 26-24); Thailandia-Italia 0-3 (20-25, 14-25, 14-25); Polonia-Bulgaria 1-3 (25-22, 13-25, 17-25, 22-25).Classifica finale: USA 11 vittorie (32 punti); Brasile e Italia 10 (29)*; Cina 8 (26); Giappone 8 (25); Serbia 8 (23); Turchia 7 (23); Thailandia 5 (15); Rep.Dominicana 5 (14); Germania e Olanda 4 (14); Canada, Polonia e Bulgaria 4 (12); Belgio 4 (8); Corea del Sud 0 (0).*Brasile secondo per miglior quoziente set Quarti di finale (mercoledì 13/giovedì 14 luglio): Turchia-Thailandia, USA-Serbia, Brasile-Giappone, Italia-Cina.Semifinali sabato 16 luglioFinali domenica 17 luglio IL RANKING FIVB1. USA 401 punti; 2. Brasile 377; 3. Cina 345; 4. Italia 339; 5. Turchia 328; 6. Serbia 309; 7. Giappone 290; 8. Russia 278; 9. Rep.Dominicana 267; 10. Olanda 250; 11. Germania 235; 12. Belgio 216; 13. Polonia 214; 14. Thailandia 205; 15. Bulgaria 203; 16. Canada 188. (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Mazzanti soddisfatto: “Bravi a mandare la Thailandia fuori giri”. Orro: “Finals? Siamo forti…”

    Di Redazione L’Italia cala il poker di vittorie anche nella week 3 di Volleyball Nations League. Dopo i successi su Polonia, Corea del Sud e Bulgaria, le azzurre hanno regolato anche la Thailandia 3-0 (25-20; 25-14; 25-14). Quattro su quattro a Sofia, ottavo successo consecutivo, vittoria numero dieci in VNL, è questo il bilancio delle azzurre in vista delle Finals in programma ad Ankara dal 13 al 17 luglio. E in attesa della sfida tra USA e Germania, l’Italia chiuderà la fase eliminatoria davanti a Giappone, Serbia, Turchia e Cina (e con ancora in bilico l’ottavo posto) ma con la Turchia che prenderà comunque la posizione 1 (in quanto paese ospitante delle Finals). Le azzurre rientreranno nella mattinata di domani in Italia dove riposeranno fino a giovedì 7 luglio per poi ritrovarsi in collegiale presso il Centro di preparazione olimpica Giulio Onesti di Roma. Davide Mazzanti – “Partita di grande qualità dove tutta la squadra si è mossa con ordine – ha dichiarato il CT azzurro – durante i timeout ho detto alle ragazze che mandare fuori giri la Thailandia non è una cosa da poco anzi direi che nella nostra storia non era mai successo. Abbiamo fatto un super lavoro con approccio giusto e determinazione. Portarle fuori ritmo e averle indotte in errore da ancora più valore a quanto fatto con muro-difesa. Abbiamo gestito bene le forze in questa Pool che era un obiettivo di questa settimana quasi pari ai risultati ed ora arriviamo alle Finals con grande consapevolezza e questo è importante. A tal proposito voglio fare un grosso in bocca al lupo alle ragazze che hanno fatto parte di questo gruppo nelle prime due settimane e che domani giocheranno per l’oro ai Giochi del Mediterraneo, perché anche grazie al loro contributo adesso siamo alle Finals e in questo stato di forma. Siamo un gruppo e tutte sono cresciute facendo esperienza e dando una grossa mano a chi ha giocato dopo ed ora andrà alle finali”. Anna Danesi – “Dal punto di vista personale ho impiegato un po’ a carburare anche se contro la Thailandia non è mai semplice – ha ammesso Anna Danesi – poi però giocando di squadra siamo uscite fuori giocando un’ottima partita. Loro giocano una pallavolo molto veloce ed imprevedibile e lasciarle a 14 nei set significa che abbiamo fatto un ottimo lavoro difendendo bene ed attaccando altrettanto. Adesso dobbiamo voltare pagina, vogliamo sognare in vista delle Finals dove potremo incontrare squadre mai affrontate finora. Però prima lavoreremo una volta in Italia per crescere ulteriormente e poi andremo a giocarci le nostre chance ad Ankara”. Alessia Orro – “Ci siamo divertite tantissimo – ha dichiarato la palleggiatrice italiana, Alessia Orro – contro delle avversarie per niente semplici da affrontare con il loro gioco rapido. Abbiamo fatto bene in muro-difesa e giocato una bella pallavolo divertendoci molto. Questi risultati dicono che siamo forti ma sono certa che anche senza tante vittorie le altre avrebbero guardato a noi come una grande squadra. Adesso però andiamo alle Finals con un pizzico di emozione ma con ancora qualche giorno per migliorare e lavorare. Fisicamente il mio ginocchio sta rispondendo molto bene e non immaginavo di essere già a questo punto. Dal punto di vista tecnico devo ancora migliorare, ho commesso delle sbavature su cui voglio lavorare e che spero che con il passare dei giorni in gruppo saranno superate. Però in generale sono felice di come giochiamo di squadra e per questo ringrazio le mie compagne per come hanno lottato su ogni pallone”. Classifica generale provvisoriaUSA 10 vittorie (29 pt), Brasile 10 vittorie (29 pt), Italia 10 vittorie (29 pt), Giappone 8 vittorie (23 pt), Serbia 8 vittorie (23 pt), Cina 7 vittorie (23 pt), Turchia 7 vittorie (23 pt), Thailandia 5 vittorie (15 pt), Rep. Dominicana 5 vittorie (14 pt), Germania 4 vittorie (14 pt), Canada 4 vittorie (12 pt), Polonia 4 vittorie (11 pt), Olanda 3 vittorie (11 pt), Bulgaria 3 vittorie (9 pt), Belgio 3 vittoire (6 pt), Corea del Sud 0 vittorie (0 pt). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL: 3-0 anche alla Thailandia, l’Italia vola alle Finals con 10 vittorie su 12

    Di Giuliano Bindoni L’Italia chiude nel migliore dei modi questa Week 3 di Volleyball Nations League centrando contro la Thailandia l’ottava vittoria consecutiva, e decima in totale nel torneo. Dopo aver sperimentato nelle precedenti uscite, che hanno dato la possibilità di non spremere troppo alcune giocatrici e di testare l’effettiva compatibilità di altre con il suo sistema di gioco, il ct Mazzanti in quest’ultimo match ha mandato in campo quello che dovrebbe essere lo starting six titolare con cui ad Ankara andrà alla conquista di questa VNL, e poi del Mondiale dopo l’estate. Al di là del risultato, che era comunque scontato, di cose incoraggianti non se ne sono viste però molte. A convincere poco, anche in questa occasione, è stata la regia. Se Orro aveva giocato benissimo la partita di ieri contro la Bulgaria, oggi ha stentato per lunghi tratti a trovare la giusta intesa con alcune compagne (non le centrali), Egonu in primis. La stessa cosa era successa anche a Malinov nel match contro la Corea del Sud. Bisognerà trovare la magia dell’Europeo, e in fretta, ma non abbiamo dubbi che la prossima settimana, quando le azzurre si ritroveranno in palestra per preparare le Final Eight, il ct Mazzanti sarà in grado di accordare i suoi strumenti per trasformare la sua squadra ancora una volta in una vera orchestra. foto Volleyball World STARTING SIX – Come detto, tutte le big in campo per l’Italia, con diagonale Orro-Egonu, Chirichella-Danesi al centro, Sylla e Pietrini in banda e De Gennaro libero. Dall’altra parte della rete Sriwacharamaytakul schiera le sue con Pornpun al palleggio opposta a Pimpichaya, Kaewkalaya e Hattaya centrali, Ajcharaporn e Chatchu-On schiacciatrici e Piyanut libero. 1° SET – Primo punto del match a firma Chirichella, che di polpastrelli trova il block-out del muro avversario. Con la stessa dinamica arriva anche il secondo punto azzurro con Egonu sempre da post 2. Al terzo attacco Orro arma anche la mano al centro di Danesi che non sbaglia. Ma attaccano, e bene, anche le avversarie che restano a contatto e poi addirittura accelerano andando avanti 4-7. Egonu con un attacco dei suoi conquista prima il cambio palla e poi pizzica la linea di fondo dai nove metri mettendo a referto il primo ace della sua partita. In queste prime fasi è principalmente la numero 16 Pimpichaya a creare i maggiori problemi per De Gennaro e compagne, andando a bersaglio con grande efficacia, di forza o di tocco, tanto da posto 4 quanto da posto 2. Il controsorpasso Italia (10-9) arriva con una pipe devastante di Egonu, e poco dopo si brekka (12-10) con un errore delle asiatiche al termine di una lunga azione risolta da Sylla con due difese davvero super. Ace di Orro e il solco aumenta (+3). Un vantaggio che l’Italia riesce a difendere fino alla fine del set, al netto di qualche errore di Egonu, che in un paio di occasioni ci mette del suo, in altre non viene servita alla perfezione da Orro che in questo primo set fatica a trovare la giusta intesa con la nuova giocatrice del VakifBank. L’Italia non benissimo anche nel gioco mura-difesa (1 solo muro punto in tutto il set), merito delle asiatiche che sono brave a muovere la rete, ma compensa con il servizio, che crea alle sempre qualche grattacapo, e si gira così campo con il punteggio di 25-20. foto Volleyball World 2° SET – Anche nel secondo set le thailandesi difendono su tutti i palloni, e si esaltano anche oltre misura quando riescono a contenere una stella mondiale del calibro di Egonu. L’ex Pantera è così costretta ad imprimere ancor più potenza ai suoi colpi e nell’azione che vale il secondo punto azzurro centra violentemente in pieno volto il libero Supattra costringendola a lasciare il campo con la borsa del ghiaccio sulla fronte. Bello il gesto di Paola che passa sotto la rete per scusarsi con l’avversaria e accertarsi delle sue condizioni. Col passare delle azioni ci si rende conto, però, che quella a cui si sta assistendo non è sicuramente una bella partita. Tanti errori da una parte e dall’altra, tante alzate imprecise che costringono le attaccanti a sterili pallonetti. Le Azzurre, in un modo o nell’altro, doppiano le asiatiche sul 12-6 e da metà set in avanti diventano anche più efficaci nel contenere gli attacchi a muro. Il gioco avversario diventa sempre più falloso e poco incisivo, e il risultato è un 25-14 sconsigliato ai puristi della bella pallavolo. 3° SET – Nel terzo parziale si va subito avanti 7-2 ed è subito chiaro che il match non ha più molto da raccontare. L’Italia cerca semplicemente di chiuderla nel modo più rapido possibile, giocando col braccio sciolto e la testa libera (20-10). A svegliare tutti dal torpore ci pensa Moki De Gennaro, che si inventa un’alzata in bagher di spalle per Danesi che schiaccia al centro praticamente una veloce. Alla fine la chiude Sylla (25-14). Com’è, come non è, la miglior marcatrice dell’incontro è comunque sempre lei, Paola Egonu con 24 punti (4 ace e 1 muro). In doppia cifra anche Pietrini (12). THAILANDIA – ITALIA 0-3 (20-25, 14-25, 14-25)THAILANDIA: Chatchu-On 10, Pimpichaya 8, Hattaya 5, Ajcharaporn 4, Kaewkalaya 2, Thanacha 2, Sasipapron 2, Jarasporn 1, Piyanut (L), Pornpun, Sutadta, Supattra, Sirima, Tichakorn. All. SriwacharamaytakulITALIA: Pietrini 11, Danesi 9, Egonu 24, Sylla 8, Chirichella 7, Orro 3, De Gennaro (Libero), Fersino. N.E. Lubian, Gennari, Bonifacio, Degradi, Malinov e Nwakalor. All. MazzantiArbitri: Akrinci Erdal (Tur) e Adler Laszlo (Hun)Durata: 23’, 20’, 22’Spettatori: 150Note: Italia: a 7, bs 7, m 6, et 5. Thailandia: a 3, bs 0, m 0, et 8. LEGGI TUTTO

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    Giochi del Mediterraneo, sarà l’imbattuta Turchia a contendere l’oro alle Azzurre

    Di Redazione A nove anni di distanza dall’ultima volta domani, lunedì 4 luglio, la Nazionale femminile giocherà per conquistare l’oro ai Giochi del Mediterraneo. Le azzurre scenderanno in campo alle 17.30 al Palais Sports Hammou Boutlélis per disputare la finale contro la Turchia. Un’occasione di rivincita per le azzurre, guidate dal tecnico Luca Pieragnoli, che in questa competizione hanno subito una sola sconfitta nella prima fase del torneo proprio ad opera della formazione turca. Ai Giochi del Mediterraneo, in corso a Orano in Algeria, infatti, l’Italia è stata protagonista di un ottimo percorso. Ad eccezione della sconfitta con la Turchia, le azzurre nella fase eliminatoria hanno vinto contro Spagna (3-0) e Algeria (3-0), ai quarti contro la Croazia (3-0) e in semifinale nuovamente contro le iberiche (3-0). Percorso netto invece per la Turchia che arriva alla finale forte dei 5 successi conquistati in questa manifestazione. La formazione del tecnico Hamurcu Alper ha infatti battuto nella fase eliminatoria l’Algeria (3-0), l’Italia (3-1) e la Spagna (3-1), ai quarti la Tunisia (3-1) e in semifinale la Serbia (3-0). La finale per il bronzo è in programma domani alle 10.30, sempre al Palais Sports Hammou Boutlélis, e vedrà in sfida Serbia e Spagna. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un’Italia frizzante stende la Bulgaria e si prende il terzo posto

    Di Redazione

    Azzurre in carrozza nella penultima gara della fase a gironi di VNL femminile: davanti al pubblico di Sofia l’Italia travolge in tre set la Bulgaria e conquista il terzo posto in classifica generale scavalcando il Giappone, anche se le asiatiche hanno disputato una gara in meno. Con un sestetto rivoluzionato rispetto alla gara del giorno precedente, la squadra di Davide Mazzanti vince e convince, pur tenendo conto della modestia delle avversarie (allenate dal nostro Lorenzo Micelli): i primi due set non hanno storia e soltanto nel terzo la Bulgaria resta incollata nel punteggio fino al 18-17, senza riuscire però a completare la rimonta.

    Buone notizie per l’Italia arrivano da Elena Pietrini, schierata da titolare e grande protagonista con 20 punti personali (66% in attacco); ottima prova anche per Cristina Chirichella, soprattutto nella fase decisiva del terzo set, e per Anna Danesi, molto incisiva al servizio. Lucida la regia di Alessia Orro, che centellina una Sylvia Nwakalor in serata positiva (57% in attacco), e il muro (7 punti a 1) è ancora una volta presente; le uniche pecche, se proprio si vuole trovare il pelo nell’uovo, stanno in qualche affanno in ricezione sulle battute di Dimitrova e Saykova.

    L’Italia tornerà in campo domani, domenica 3 luglio, alle 15.30 per l’ultima gara del girone contro la Thailandia: serve una vittoria per strappare la miglior posizione possibile nella griglia delle Finals, ma anche le asiatiche sono alla disperata ricerca di un successo per entrare tra le prime 8.

    I SESTETTI – Schieramento inedito per l’Italia con Orro in palleggio, Nwakalor opposta, Chirichella e Danesi centrali, Pietrini e Gennari schiacciatrici, De Gennaro libero. Nessuna sorpresa dalla parte di Micelli, che manda in campo Kitipova in regia, Chausheva opposta, Mira Todorova e Dimitrova al centro, Yordanova e Paskova in posto 4 e Zhana Todorova libero.

    1° SET – Il primo break della gara lo sigla la Bulgaria: Chausheva va a segno per due volte consecutive e Dimitrova prende di mira Pietrini in ricezione per il 3-6. L’Italia però risponde con la stessa moneta e proprio un ace di Danesi vale il pareggio sul 7-7. Gennari firma il sorpasso (9-8) e Nwakalor regala alle azzurre il break del 12-10. Al rientro dal time out tecnico Chirichella inventa l’ace del più 3 e il vantaggio aumenta fino al 15-10 grazie a Danesi e Pietrini: Micelli deve fermare il gioco. Ancora a segno Danesi per il 16-10, finché la neoentrata Marinova interrompe il break. L’Italia però è in pieno controllo e sul servizio di Orro dilaga addirittura fino al 23-11, malgrado l’ingresso di Ralitsa Vasileva tra le avversarie. Danesi porta le azzurre al set point e Nwakalor lo trasforma subito a muro per il perentorio 25-12.

    2° SET – Si riparte con le formazioni iniziali. L’avvio è molto simile al set precedente: un ace di Dimitrova porta avanti la Bulgaria (1-3), ma l’Italia pareggia subito con Nwakalor (5-5) e poi passa a sua volta in vantaggio, grazie all’opposta e al servizio di Danesi (8-6). Chirichella e Pietrini spingono avanti le azzurre, che si involano di nuovo a cavallo del time out tecnico: dal 9-8 al 14-8 e stop per Micelli (che aveva già inserito Barakova e Marinova). Yordanova prova a limitare i danni (14-10) e l’errore di Nwakalor riavvicina la Bulgaria sul 16-13. Vantaggio che si riduce ancora su un’invasione di Orro (17-15) ma torna consistente con Gennari (19-15). Sul 20-16 un po’ di preoccupazione per Nwakalor, colpita a un braccio da Pietrini durante un recupero; l’opposta resta però in campo. Chirichella mantiene un margine rassicurante (22-17), Pietrini trascina l’Italia al set point (24-18) e ancora Nwakalor chiude i conti sul 25-19.

    3° SET – Cambia la diagonale titolare Micelli, che parte con Barakova-Marinova. L’avvio stavolta è in equilibrio (4-3), ma il servizio di Danesi permette a Chirichella di firmare il break azzurro in attacco e a muro (7-4). La centrale continua a imperversare sotto rete (8-5, 9-6), ma la solita battuta di Dimitrova, in collaborazione con gli attacchi di Yordanova, riporta la Bulgaria in parità (11-11). Dura poco, però: Nwakalor e Gennari confezionano subito il controbreak del 14-11. Nwakalor allunga sul 16-12 e Gennari prova a blindare il vantaggio (18-13), ma il servizio della neoentrata Sakyova e gli attacchi di Paskova “mangiano” quasi tutto il margine costringendo Mazzanti al time out sul 18-17. Ci pensa Chirichella a stoppare la rimonta con una magia, poi Pietrini firma un mani-out cruciale e Paskova sbaglia tutto per il 21-17. Pietrini fa il vuoto in attacco per il 23-18, l’errore in battuta di Paskova procura 4 match point e ancora Pietrini mette fine alla gara sul 25-21.

    Italia-Bulgaria 3-0 (25-12, 25-19, 25-21)Italia: Lubian ne, Gennari 9, Bonifacio ne, Malinov ne, De Gennaro (L), Fersino (L) ne, Orro 3, Chirichella 8, Danesi 9, Pietrini 20, Nwakalor 12, Sylla ne, Egonu ne, Degradi ne. All. Mazzanti.Bulgaria: Dimitrova 8, Neykova ne, Yordanova 9, Paskova 7, Kitipova, Barakova, Saykova 2, Todorova M. 2, Todorova Z. (L), Marinova 3, Chausheva 7, Milanova 1, Krivoshiyska ne, Vasileva 1. All. Micelli.Arbitri: Collados (Francia) e Gerothodoros (Grecia).Note: Italia: battute vincenti 4, muri 7, errori 12. Bulgaria: battute vincenti 4, muri 1, errori 14.

    LA SITUAZIONEPool 5: Belgio-Olanda 1-3 (25-21, 24-26, 20-25, 21-25); Turchia-Giappone 3-1 (25-20, 25-15, 18-25, 25-22); Serbia-Canada 3-1 (25-20, 25-14, 20-25, 25-22). Prossimo turno: Turchia-USA sab 2/7 ore 22; Giappone-Serbia dom 3/7 ore 1.00; Germania-Canada dom 3/7 ore 4.00.Pool 6: Rep.Dominicana-Polonia 3-2 (20-25, 38-36, 25-20, 13-25, 15-9); Brasile-Thailandia 3-1 (25-18, 26-24, 23-25, 25-23); Italia-Bulgaria 3-0 (25-12, 25-19, 25-21). Prossimo turno: Cina-Corea del Sud dom 3/7 ore 12.30; Thailandia-Italia dom 3/7 ore 15.30; Polonia-Bulgaria dom 3/7 ore 19.Classifica: Brasile 10 vittorie (29 punti); USA 9 (27); Italia 9 (26); Giappone 8 (24); Cina 7 (23); Turchia 7 (22); Serbia 7 (20); Thailandia 5 (15); Rep.Dominicana 5 (14); Canada e Polonia 4 (12); Germania e Olanda 3 (11); Bulgaria 3 (9); Belgio 3 (6); Corea del Sud 0 (0). LEGGI TUTTO

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    Giochi del Mediterraneo: la finale femminile è Italia-Turchia

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    L’Italia approda in finale nel torneo femminile dei Giochi del Mediterraneo: nella semifinale disputata oggi a Orano (Algeria) le azzurre si sono imposte per 3-0 sulla Spagna, già battuta nella gara inaugurale della competizione. Dopo due set dominati, qualche brivido nel finale per la nostra nazionale, che sul 24-18 del terzo set si è vista annullare i primi 4 match point prima di chiudere con un attacco vincente di Alessia Mazzaro.

    Lunedì 4 luglio sfideranno nella finale per l’oro la Turchia, che a sua volta ha battuto per 3-0 la Serbia; le turche sono state fin qui le uniche in grado di battere la formazione di Luca Pieragnoli nel girone iniziale.

    Italia-Spagna 3-0 (25-19, 25-19, 25-22)Italia: Bosio 1, Battistoni ne, D’Odorico 12, Squarcini 14, Panetoni (L), Perinelli 10, Mazzaro 13, Cagnin ne, Diop 14, Frosini 1, Nwakalor ne. All. Pieragnoli.Spagna: Villasante 2, Rodriguez, Piza (L), Garcia 3, Lazaro, Carpintero 8, Varela 7, Prol 12, Jimenez ne, Villa, Llorens 8, Bravo 3.Arbitri: Mohamed (Egitto) e Moula (Grecia).

    RISULTATISemifinali: Serbia-Turchia 0-3 (21-25, 14-25, 22-25); Italia-Spagna 3-0 (25-19, 25-19, 25-22).Finale 5° posto: Egitto-Grecia 1-3 (25-17, 16-25, 17-25, 21-25).Finale 7° posto: Tunisia-Croazia 0-3 (19-25, 12-25, 20-25).

    (fonte: Oran 2022) LEGGI TUTTO

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    VNL: Sylla e Nwakalor mandano l’Italia alle Finals, ma quanti errori contro le coreane

    Di Giuliano Bindoni Contro la Corea del Sud, cenerentola di questa Volleyball Nations League (unica squadra a zero punti) l’Italia ha la strada spianata per conquistare matematicamente l’accesso alle Finals e non la spreca imponendosi per tre set a uno. Un match che, come si sapeva sin dalla vigilia, avrebbe, e di fatto ha permesso al ct Mazzanti di sperimentare, a partire dal sestetto iniziale che ha visto sì l’esordio da titolare di capitan Sylla, ma ha concesso del meritato riposo a Paola Egonu, Anna Danesi e persino alla stacanovista Moki De Gennaro. Non è tutto oro quello che luccica, però. L’Italia ha conquistato tre punti fondamentali ma senza dominare a modo suo, come ci si sarebbe aspettato, un avversario decisamente modesto, come dimostra la sua classifica. Le azzurre hanno addirittura perso il secondo set e in generale sono risultate per lunghi tratti fallose e poco efficaci, soprattutto in attacco. Degradi (la più fallosa delle azzurre) a corrente alternata per tutto il match, Malinov molto imprecisa in regia, fortunatamente a tenere la barra dritta ci hanno pensato Nwakalor (top scorer del match con 21 punti, di cui 4 a muro), Sylla (17 punti, 4 muri) e Chirichella. Siamo comunque alle Finals, e oggi l’obiettivo da conquistare era solo questo. STARTING SIX – Mazzanti, come detto, schiera una formazione inedita con la diagonale Malinov-Nwakalor, con Chirichella e Bonifacio al centro, Sylla e Degradi in posto 4 e Fersino libero. Ganzalez, coach delle coreane, risponde con la formazione tipo che vede al palleggio Hye Seon opposta a Yerim, Dahyeon e Juah centrali, Jeongah e Show schiacciatrici e infine Dahye libero. 1° SET – Dai nove metri apre le danze la Corea ma il primo punto del match è di Bonifacio al centro. Le azzurre approcciano il match con prudenza e senza strafare, molto attente in difesa con le autocoperture e con Malinov che cerca di variare il gioco in attacco, mentre dall’altra parte della rete le avversarie giocano praticamente solo fast. Il primo vero allungo arriva con due punti in fila di Degradi e vale il +4 Italia (8-4). Ma le coreane non si disuniscono e trovano addirittura un mini break di 3-0 che le riporta sotto di due (10-8). È però un lampo a cui non segue il tuono, perché le azzurre in un amen volano subito sul +9 (8-17) con Sylla e Nwakalor e svariati errori delle asiatiche. L’Italia intravede così il traguardo e lo raggiunge passeggiando serenamente fino al 25-17 finale. 2° SET – Il secondo set si apre subito con un monster block di Nwakalor, poi però le azzurre pasticciano più del consentito in difesa, in attacco (brutta alzata di Malinov per Bonifacio al centro che schiaccia in rete) e al servizio (soprattutto con Degradi), e permettono alle coreane di andare avanti addirittura 3-7. La reazione fortunatamente è immediata, e la parità arriva con Sylla, che buca il muro, e l’ennesimo errore di Hanbi. Poi ancora una gran diagonale di Sylla su una free ball e sorpasso (8-7). Si viaggia punto a punto fino ai 15, con Malinov che sbaglia troppo spesso misura e timing dei suoi appoggi, cosa che fa perdere al gioco azzurro la giusta efficacia in attacco. Fortunatamente il gioco offensivo delle coreane è falloso oltre misura, e contribuisce sensibilmente all’allungo dell’Italia che nel finale di set mette ancora la freccia e vola sul +3 (15-18). Sul 20 pari Malinov si riscatta e con una seconda velenosa riporta avanti le sue. Per Mazzanti però non basta e in cabina di regia sale così Orro. Altra parità a 23, con le coreane che trovano punti pesanti anche a muro (2 in fila ai danni di Nwakalor) e conquistano addirittura per prima il set point con Hanbi, che questa volta trova l’angolo giusto e costringe Mazzanti al timeout. Dentro Gennari per Degradi, Nwakalor non chiude ma la free ball diventa avvelenata: tutte le azzurre guardano la palla ma nessuna la prende e si cambia così campo sull’1-1 e nel più beffardo dei modi. 3° SET – Catechizzata Malinov in panchina, Mazzanti la rimanda in campo nel terzo set insieme a Degradi e in pratica si rivede la stessa formazione di inizio gara. Nwakalor colpisce subito da posto quattro, e poi si ripete anche da posto 2. L’Italia resta aggrappata ai suoi colpi in attacco, ma le difficoltà più evidenti continuano ad essere quelle di Malinov e anche di Degradi, quest’ultima oggi in giornata più no che sì in tutti i fondamentali. Fortunatamente capitan Sylla suona la carica sia a muro che in attacco e l’Italia trova il +5 (10-15). È la scossa giusta. Quantomeno sufficiente per permettere alle ragazze di Mazzanti di conquistare il set senza avere il fiato delle coreane sul collo, anzi. Grazie anche agli ace di Chirichella (due in questo set) e la buona serie dai nove metri di Orro (entrata sul 13-22) si cambia campo con l’Italia avanti 2 set a 1 e le coreane che in questo non vanno oltre i 15 punti. 4° SET – Come nel secondo set, le coreane mettono subito la testa avanti e la perdono, anche se per poco, quando Sylla, ancora lei, regala il primo sorpasso all’Italia sul 10-9. Diventa così una partita Sylla-Nwakalor contro la Corea del Sud, e a vincerla sono le azzurre. Fantastica l’azione che vale il 17° punto, con la nuova schiacciatrice della Vero Volley Monza che di bagherone (di spalle) da posto 4 serve la compagna che realizza in lungo linea da posto 2. Sul 17-20 Mazzanti non vuole rischiare di andare al tie-break e si gioca ancora una volta il jolly Alessia Orro al servizio. Si chiude così 25-19 con l’ennesima (sono state davvero tantissime) palla sparata dalle coreane oltre la linea di fondo. Fine dei giochi (e delle sofferenze), le Finals sono certezza. [IN AGGIORNAMENTO] LEGGI TUTTO

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    Giochi del Mediterraneo, saranno Spagna e Croazia le avversarie dell’Italia in semifinale

    Di Redazione Ultimati i quarti di finale le due Nazionali maschile e femminile, impegnate ai Giochi del Mediterraneo in corso a Orano in Algeria, conoscono le avversarie delle semifinali in programma sabato 2 luglio al Palais Sports Hammou Boutlélis. Le prime a scendere in campo saranno le azzurre, allenate dal tecnico Luca Pieragnoli, che alle 14 (orario italiano) affronteranno la Spagna. Le iberiche hanno centrato la qualificazione alle semifinali battendo la Grecia 3-0 (25-22, 25-22, 25-22). Nel corso del pomeriggio di sabato 2 luglio, alle ore 17.30, gli azzurri di Vincenzo Fanizza sfideranno la Croazia. I croati hanno superato 3-0 (25-19, 25-19, 25-22) la Grecia conquistando così il pass per le semifinali. I risultati e il calendario della manifestazione femminile Quarti di finale – Giovedì 30 giugno – Salle Bir El Djir QF32 – Ore 11.00 – Serbia – Egitto 3-1 (25-11, 25-20, 25-27, 25-21)QF34 – Ore 14.00 – Croazia – Italia 0-3 (18-25, 16-25, 19-25)QF36 – Ore 17.00 – Grecia – Spagna 0-3 (22-25, 22-25, 22-25)QF38 – Ore 20.00 – Turchia – Tunisia 3-0 (25-14, 25-15, 25-17) Semifinali – Sabato 2 luglio – Palais Sports Hammou Boutlélis SF47 – Ore 11.00 – Serbia – TurchiaSF48 – Ore 14.00 – Italia – Spagna Finali 1-3° posto – Lunedì 4 luglio 2022 – Palais Sports Hammou Boutlélis Bronzo – Ore 10.30 – L47 – L48Oro – Ore 17.30 – W47 – W48 *Orari di gioco italiani I risultati e il calendario della manifestazione maschile Quarti di finale – Giovedì 30 giugno – Palais Sports Hammou Boutlélis QF31 – Ore 11.00 – Italia – Turchia 3-0 (25-15, 25-16, 25-15)QF33 – Ore 14.00 – Egitto – Spagna 2-3 (25-23, 21-25, 25-18, 22-25, 9-15)QF35 – Ore 17.00 – Francia – Tunisia 3-1 (26-28, 25-20, 25-17, 25-23)QF37 – Ore 20.00 – Croazia – Grecia 3-0 (25-19, 25-19, 25-22) Semifinali – Sabato 2 luglio – Palais Sports Hammou Boutlélis SF49 – Ore 17.30 – Italia – CroaziaSF50 – Ore 20.30 – Spagna – Francia Finali 1°-3° posto – Lunedì 4 luglio – Palais Sports Hammou Boutlélis 3°-4° posto – Ore 14.00 – L49 – L501°-2° posto – Ore 21.00 – W49 – W50 *Orari di gioco italiani (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO