consigliato per te

  • in

    Giochi del Mediterraneo, sarà l’imbattuta Turchia a contendere l’oro alle Azzurre

    Di Redazione A nove anni di distanza dall’ultima volta domani, lunedì 4 luglio, la Nazionale femminile giocherà per conquistare l’oro ai Giochi del Mediterraneo. Le azzurre scenderanno in campo alle 17.30 al Palais Sports Hammou Boutlélis per disputare la finale contro la Turchia. Un’occasione di rivincita per le azzurre, guidate dal tecnico Luca Pieragnoli, che in questa competizione hanno subito una sola sconfitta nella prima fase del torneo proprio ad opera della formazione turca. Ai Giochi del Mediterraneo, in corso a Orano in Algeria, infatti, l’Italia è stata protagonista di un ottimo percorso. Ad eccezione della sconfitta con la Turchia, le azzurre nella fase eliminatoria hanno vinto contro Spagna (3-0) e Algeria (3-0), ai quarti contro la Croazia (3-0) e in semifinale nuovamente contro le iberiche (3-0). Percorso netto invece per la Turchia che arriva alla finale forte dei 5 successi conquistati in questa manifestazione. La formazione del tecnico Hamurcu Alper ha infatti battuto nella fase eliminatoria l’Algeria (3-0), l’Italia (3-1) e la Spagna (3-1), ai quarti la Tunisia (3-1) e in semifinale la Serbia (3-0). La finale per il bronzo è in programma domani alle 10.30, sempre al Palais Sports Hammou Boutlélis, e vedrà in sfida Serbia e Spagna. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Un’Italia frizzante stende la Bulgaria e si prende il terzo posto

    Di Redazione

    Azzurre in carrozza nella penultima gara della fase a gironi di VNL femminile: davanti al pubblico di Sofia l’Italia travolge in tre set la Bulgaria e conquista il terzo posto in classifica generale scavalcando il Giappone, anche se le asiatiche hanno disputato una gara in meno. Con un sestetto rivoluzionato rispetto alla gara del giorno precedente, la squadra di Davide Mazzanti vince e convince, pur tenendo conto della modestia delle avversarie (allenate dal nostro Lorenzo Micelli): i primi due set non hanno storia e soltanto nel terzo la Bulgaria resta incollata nel punteggio fino al 18-17, senza riuscire però a completare la rimonta.

    Buone notizie per l’Italia arrivano da Elena Pietrini, schierata da titolare e grande protagonista con 20 punti personali (66% in attacco); ottima prova anche per Cristina Chirichella, soprattutto nella fase decisiva del terzo set, e per Anna Danesi, molto incisiva al servizio. Lucida la regia di Alessia Orro, che centellina una Sylvia Nwakalor in serata positiva (57% in attacco), e il muro (7 punti a 1) è ancora una volta presente; le uniche pecche, se proprio si vuole trovare il pelo nell’uovo, stanno in qualche affanno in ricezione sulle battute di Dimitrova e Saykova.

    L’Italia tornerà in campo domani, domenica 3 luglio, alle 15.30 per l’ultima gara del girone contro la Thailandia: serve una vittoria per strappare la miglior posizione possibile nella griglia delle Finals, ma anche le asiatiche sono alla disperata ricerca di un successo per entrare tra le prime 8.

    I SESTETTI – Schieramento inedito per l’Italia con Orro in palleggio, Nwakalor opposta, Chirichella e Danesi centrali, Pietrini e Gennari schiacciatrici, De Gennaro libero. Nessuna sorpresa dalla parte di Micelli, che manda in campo Kitipova in regia, Chausheva opposta, Mira Todorova e Dimitrova al centro, Yordanova e Paskova in posto 4 e Zhana Todorova libero.

    1° SET – Il primo break della gara lo sigla la Bulgaria: Chausheva va a segno per due volte consecutive e Dimitrova prende di mira Pietrini in ricezione per il 3-6. L’Italia però risponde con la stessa moneta e proprio un ace di Danesi vale il pareggio sul 7-7. Gennari firma il sorpasso (9-8) e Nwakalor regala alle azzurre il break del 12-10. Al rientro dal time out tecnico Chirichella inventa l’ace del più 3 e il vantaggio aumenta fino al 15-10 grazie a Danesi e Pietrini: Micelli deve fermare il gioco. Ancora a segno Danesi per il 16-10, finché la neoentrata Marinova interrompe il break. L’Italia però è in pieno controllo e sul servizio di Orro dilaga addirittura fino al 23-11, malgrado l’ingresso di Ralitsa Vasileva tra le avversarie. Danesi porta le azzurre al set point e Nwakalor lo trasforma subito a muro per il perentorio 25-12.

    2° SET – Si riparte con le formazioni iniziali. L’avvio è molto simile al set precedente: un ace di Dimitrova porta avanti la Bulgaria (1-3), ma l’Italia pareggia subito con Nwakalor (5-5) e poi passa a sua volta in vantaggio, grazie all’opposta e al servizio di Danesi (8-6). Chirichella e Pietrini spingono avanti le azzurre, che si involano di nuovo a cavallo del time out tecnico: dal 9-8 al 14-8 e stop per Micelli (che aveva già inserito Barakova e Marinova). Yordanova prova a limitare i danni (14-10) e l’errore di Nwakalor riavvicina la Bulgaria sul 16-13. Vantaggio che si riduce ancora su un’invasione di Orro (17-15) ma torna consistente con Gennari (19-15). Sul 20-16 un po’ di preoccupazione per Nwakalor, colpita a un braccio da Pietrini durante un recupero; l’opposta resta però in campo. Chirichella mantiene un margine rassicurante (22-17), Pietrini trascina l’Italia al set point (24-18) e ancora Nwakalor chiude i conti sul 25-19.

    3° SET – Cambia la diagonale titolare Micelli, che parte con Barakova-Marinova. L’avvio stavolta è in equilibrio (4-3), ma il servizio di Danesi permette a Chirichella di firmare il break azzurro in attacco e a muro (7-4). La centrale continua a imperversare sotto rete (8-5, 9-6), ma la solita battuta di Dimitrova, in collaborazione con gli attacchi di Yordanova, riporta la Bulgaria in parità (11-11). Dura poco, però: Nwakalor e Gennari confezionano subito il controbreak del 14-11. Nwakalor allunga sul 16-12 e Gennari prova a blindare il vantaggio (18-13), ma il servizio della neoentrata Sakyova e gli attacchi di Paskova “mangiano” quasi tutto il margine costringendo Mazzanti al time out sul 18-17. Ci pensa Chirichella a stoppare la rimonta con una magia, poi Pietrini firma un mani-out cruciale e Paskova sbaglia tutto per il 21-17. Pietrini fa il vuoto in attacco per il 23-18, l’errore in battuta di Paskova procura 4 match point e ancora Pietrini mette fine alla gara sul 25-21.

    Italia-Bulgaria 3-0 (25-12, 25-19, 25-21)Italia: Lubian ne, Gennari 9, Bonifacio ne, Malinov ne, De Gennaro (L), Fersino (L) ne, Orro 3, Chirichella 8, Danesi 9, Pietrini 20, Nwakalor 12, Sylla ne, Egonu ne, Degradi ne. All. Mazzanti.Bulgaria: Dimitrova 8, Neykova ne, Yordanova 9, Paskova 7, Kitipova, Barakova, Saykova 2, Todorova M. 2, Todorova Z. (L), Marinova 3, Chausheva 7, Milanova 1, Krivoshiyska ne, Vasileva 1. All. Micelli.Arbitri: Collados (Francia) e Gerothodoros (Grecia).Note: Italia: battute vincenti 4, muri 7, errori 12. Bulgaria: battute vincenti 4, muri 1, errori 14.

    LA SITUAZIONEPool 5: Belgio-Olanda 1-3 (25-21, 24-26, 20-25, 21-25); Turchia-Giappone 3-1 (25-20, 25-15, 18-25, 25-22); Serbia-Canada 3-1 (25-20, 25-14, 20-25, 25-22). Prossimo turno: Turchia-USA sab 2/7 ore 22; Giappone-Serbia dom 3/7 ore 1.00; Germania-Canada dom 3/7 ore 4.00.Pool 6: Rep.Dominicana-Polonia 3-2 (20-25, 38-36, 25-20, 13-25, 15-9); Brasile-Thailandia 3-1 (25-18, 26-24, 23-25, 25-23); Italia-Bulgaria 3-0 (25-12, 25-19, 25-21). Prossimo turno: Cina-Corea del Sud dom 3/7 ore 12.30; Thailandia-Italia dom 3/7 ore 15.30; Polonia-Bulgaria dom 3/7 ore 19.Classifica: Brasile 10 vittorie (29 punti); USA 9 (27); Italia 9 (26); Giappone 8 (24); Cina 7 (23); Turchia 7 (22); Serbia 7 (20); Thailandia 5 (15); Rep.Dominicana 5 (14); Canada e Polonia 4 (12); Germania e Olanda 3 (11); Bulgaria 3 (9); Belgio 3 (6); Corea del Sud 0 (0). LEGGI TUTTO

  • in

    Giochi del Mediterraneo: la finale femminile è Italia-Turchia

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    L’Italia approda in finale nel torneo femminile dei Giochi del Mediterraneo: nella semifinale disputata oggi a Orano (Algeria) le azzurre si sono imposte per 3-0 sulla Spagna, già battuta nella gara inaugurale della competizione. Dopo due set dominati, qualche brivido nel finale per la nostra nazionale, che sul 24-18 del terzo set si è vista annullare i primi 4 match point prima di chiudere con un attacco vincente di Alessia Mazzaro.

    Lunedì 4 luglio sfideranno nella finale per l’oro la Turchia, che a sua volta ha battuto per 3-0 la Serbia; le turche sono state fin qui le uniche in grado di battere la formazione di Luca Pieragnoli nel girone iniziale.

    Italia-Spagna 3-0 (25-19, 25-19, 25-22)Italia: Bosio 1, Battistoni ne, D’Odorico 12, Squarcini 14, Panetoni (L), Perinelli 10, Mazzaro 13, Cagnin ne, Diop 14, Frosini 1, Nwakalor ne. All. Pieragnoli.Spagna: Villasante 2, Rodriguez, Piza (L), Garcia 3, Lazaro, Carpintero 8, Varela 7, Prol 12, Jimenez ne, Villa, Llorens 8, Bravo 3.Arbitri: Mohamed (Egitto) e Moula (Grecia).

    RISULTATISemifinali: Serbia-Turchia 0-3 (21-25, 14-25, 22-25); Italia-Spagna 3-0 (25-19, 25-19, 25-22).Finale 5° posto: Egitto-Grecia 1-3 (25-17, 16-25, 17-25, 21-25).Finale 7° posto: Tunisia-Croazia 0-3 (19-25, 12-25, 20-25).

    (fonte: Oran 2022) LEGGI TUTTO

  • in

    VNL: Sylla e Nwakalor mandano l’Italia alle Finals, ma quanti errori contro le coreane

    Di Giuliano Bindoni Contro la Corea del Sud, cenerentola di questa Volleyball Nations League (unica squadra a zero punti) l’Italia ha la strada spianata per conquistare matematicamente l’accesso alle Finals e non la spreca imponendosi per tre set a uno. Un match che, come si sapeva sin dalla vigilia, avrebbe, e di fatto ha permesso al ct Mazzanti di sperimentare, a partire dal sestetto iniziale che ha visto sì l’esordio da titolare di capitan Sylla, ma ha concesso del meritato riposo a Paola Egonu, Anna Danesi e persino alla stacanovista Moki De Gennaro. Non è tutto oro quello che luccica, però. L’Italia ha conquistato tre punti fondamentali ma senza dominare a modo suo, come ci si sarebbe aspettato, un avversario decisamente modesto, come dimostra la sua classifica. Le azzurre hanno addirittura perso il secondo set e in generale sono risultate per lunghi tratti fallose e poco efficaci, soprattutto in attacco. Degradi (la più fallosa delle azzurre) a corrente alternata per tutto il match, Malinov molto imprecisa in regia, fortunatamente a tenere la barra dritta ci hanno pensato Nwakalor (top scorer del match con 21 punti, di cui 4 a muro), Sylla (17 punti, 4 muri) e Chirichella. Siamo comunque alle Finals, e oggi l’obiettivo da conquistare era solo questo. STARTING SIX – Mazzanti, come detto, schiera una formazione inedita con la diagonale Malinov-Nwakalor, con Chirichella e Bonifacio al centro, Sylla e Degradi in posto 4 e Fersino libero. Ganzalez, coach delle coreane, risponde con la formazione tipo che vede al palleggio Hye Seon opposta a Yerim, Dahyeon e Juah centrali, Jeongah e Show schiacciatrici e infine Dahye libero. 1° SET – Dai nove metri apre le danze la Corea ma il primo punto del match è di Bonifacio al centro. Le azzurre approcciano il match con prudenza e senza strafare, molto attente in difesa con le autocoperture e con Malinov che cerca di variare il gioco in attacco, mentre dall’altra parte della rete le avversarie giocano praticamente solo fast. Il primo vero allungo arriva con due punti in fila di Degradi e vale il +4 Italia (8-4). Ma le coreane non si disuniscono e trovano addirittura un mini break di 3-0 che le riporta sotto di due (10-8). È però un lampo a cui non segue il tuono, perché le azzurre in un amen volano subito sul +9 (8-17) con Sylla e Nwakalor e svariati errori delle asiatiche. L’Italia intravede così il traguardo e lo raggiunge passeggiando serenamente fino al 25-17 finale. 2° SET – Il secondo set si apre subito con un monster block di Nwakalor, poi però le azzurre pasticciano più del consentito in difesa, in attacco (brutta alzata di Malinov per Bonifacio al centro che schiaccia in rete) e al servizio (soprattutto con Degradi), e permettono alle coreane di andare avanti addirittura 3-7. La reazione fortunatamente è immediata, e la parità arriva con Sylla, che buca il muro, e l’ennesimo errore di Hanbi. Poi ancora una gran diagonale di Sylla su una free ball e sorpasso (8-7). Si viaggia punto a punto fino ai 15, con Malinov che sbaglia troppo spesso misura e timing dei suoi appoggi, cosa che fa perdere al gioco azzurro la giusta efficacia in attacco. Fortunatamente il gioco offensivo delle coreane è falloso oltre misura, e contribuisce sensibilmente all’allungo dell’Italia che nel finale di set mette ancora la freccia e vola sul +3 (15-18). Sul 20 pari Malinov si riscatta e con una seconda velenosa riporta avanti le sue. Per Mazzanti però non basta e in cabina di regia sale così Orro. Altra parità a 23, con le coreane che trovano punti pesanti anche a muro (2 in fila ai danni di Nwakalor) e conquistano addirittura per prima il set point con Hanbi, che questa volta trova l’angolo giusto e costringe Mazzanti al timeout. Dentro Gennari per Degradi, Nwakalor non chiude ma la free ball diventa avvelenata: tutte le azzurre guardano la palla ma nessuna la prende e si cambia così campo sull’1-1 e nel più beffardo dei modi. 3° SET – Catechizzata Malinov in panchina, Mazzanti la rimanda in campo nel terzo set insieme a Degradi e in pratica si rivede la stessa formazione di inizio gara. Nwakalor colpisce subito da posto quattro, e poi si ripete anche da posto 2. L’Italia resta aggrappata ai suoi colpi in attacco, ma le difficoltà più evidenti continuano ad essere quelle di Malinov e anche di Degradi, quest’ultima oggi in giornata più no che sì in tutti i fondamentali. Fortunatamente capitan Sylla suona la carica sia a muro che in attacco e l’Italia trova il +5 (10-15). È la scossa giusta. Quantomeno sufficiente per permettere alle ragazze di Mazzanti di conquistare il set senza avere il fiato delle coreane sul collo, anzi. Grazie anche agli ace di Chirichella (due in questo set) e la buona serie dai nove metri di Orro (entrata sul 13-22) si cambia campo con l’Italia avanti 2 set a 1 e le coreane che in questo non vanno oltre i 15 punti. 4° SET – Come nel secondo set, le coreane mettono subito la testa avanti e la perdono, anche se per poco, quando Sylla, ancora lei, regala il primo sorpasso all’Italia sul 10-9. Diventa così una partita Sylla-Nwakalor contro la Corea del Sud, e a vincerla sono le azzurre. Fantastica l’azione che vale il 17° punto, con la nuova schiacciatrice della Vero Volley Monza che di bagherone (di spalle) da posto 4 serve la compagna che realizza in lungo linea da posto 2. Sul 17-20 Mazzanti non vuole rischiare di andare al tie-break e si gioca ancora una volta il jolly Alessia Orro al servizio. Si chiude così 25-19 con l’ennesima (sono state davvero tantissime) palla sparata dalle coreane oltre la linea di fondo. Fine dei giochi (e delle sofferenze), le Finals sono certezza. [IN AGGIORNAMENTO] LEGGI TUTTO

  • in

    Giochi del Mediterraneo, saranno Spagna e Croazia le avversarie dell’Italia in semifinale

    Di Redazione Ultimati i quarti di finale le due Nazionali maschile e femminile, impegnate ai Giochi del Mediterraneo in corso a Orano in Algeria, conoscono le avversarie delle semifinali in programma sabato 2 luglio al Palais Sports Hammou Boutlélis. Le prime a scendere in campo saranno le azzurre, allenate dal tecnico Luca Pieragnoli, che alle 14 (orario italiano) affronteranno la Spagna. Le iberiche hanno centrato la qualificazione alle semifinali battendo la Grecia 3-0 (25-22, 25-22, 25-22). Nel corso del pomeriggio di sabato 2 luglio, alle ore 17.30, gli azzurri di Vincenzo Fanizza sfideranno la Croazia. I croati hanno superato 3-0 (25-19, 25-19, 25-22) la Grecia conquistando così il pass per le semifinali. I risultati e il calendario della manifestazione femminile Quarti di finale – Giovedì 30 giugno – Salle Bir El Djir QF32 – Ore 11.00 – Serbia – Egitto 3-1 (25-11, 25-20, 25-27, 25-21)QF34 – Ore 14.00 – Croazia – Italia 0-3 (18-25, 16-25, 19-25)QF36 – Ore 17.00 – Grecia – Spagna 0-3 (22-25, 22-25, 22-25)QF38 – Ore 20.00 – Turchia – Tunisia 3-0 (25-14, 25-15, 25-17) Semifinali – Sabato 2 luglio – Palais Sports Hammou Boutlélis SF47 – Ore 11.00 – Serbia – TurchiaSF48 – Ore 14.00 – Italia – Spagna Finali 1-3° posto – Lunedì 4 luglio 2022 – Palais Sports Hammou Boutlélis Bronzo – Ore 10.30 – L47 – L48Oro – Ore 17.30 – W47 – W48 *Orari di gioco italiani I risultati e il calendario della manifestazione maschile Quarti di finale – Giovedì 30 giugno – Palais Sports Hammou Boutlélis QF31 – Ore 11.00 – Italia – Turchia 3-0 (25-15, 25-16, 25-15)QF33 – Ore 14.00 – Egitto – Spagna 2-3 (25-23, 21-25, 25-18, 22-25, 9-15)QF35 – Ore 17.00 – Francia – Tunisia 3-1 (26-28, 25-20, 25-17, 25-23)QF37 – Ore 20.00 – Croazia – Grecia 3-0 (25-19, 25-19, 25-22) Semifinali – Sabato 2 luglio – Palais Sports Hammou Boutlélis SF49 – Ore 17.30 – Italia – CroaziaSF50 – Ore 20.30 – Spagna – Francia Finali 1°-3° posto – Lunedì 4 luglio – Palais Sports Hammou Boutlélis 3°-4° posto – Ore 14.00 – L49 – L501°-2° posto – Ore 21.00 – W49 – W50 *Orari di gioco italiani (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Giochi del Mediterraneo: anche le azzurre in zona medaglie grazie al 3-0 sulla Croazia

    Di Redazione Doppia gioia per l’Italia ai Giochi del Mediterraneo di Orano, in Algeria: dopo la nazionale maschile, anche la squadra femminile approda in semifinale grazie al netto 3-0 sulla Croazia. Come i colleghi uomini, le azzurre incontrano pochi problemi nel superare lo scoglio dei quarti di finale: le avversarie si rendono pericolose solo in avvio e non riescono mai a superare i 20 punti. Protagonista della vittoria Bintu Diop con 16 punti e il 59% in attacco; doppia cifra anche per Sofia D’Odorico e Federica Squarcini, che fanno la differenza al servizio rispettivamente con 4 e 2 ace (sugli 11 di squadra). L’Italia tornerà in campo per le semifinali sabato 2 luglio alle 14; ancora da definire l’avversaria. [IN AGGIORNAMENTO] Croazia-Italia 0-3 (18-25, 16-25, 19-25)Croazia: Grbavica 8, Butigan 10, Bozicevic, Peric ne, Milos 6, Popic, Dumancic 5, Markovic 1, Samadan 6, Deak 2, Stimac, Tomic 2.Italia: Bosio 4, Battistoni ne, D’Odorico 10, Squarcini 10, Panetoni (L), Perinelli 8, Mazzaro 9, Cagnin, Diop 16, Frosini ne, Nwakalor ne. All. Pieragnoli.Arbitri: Ridene (Tunisia) e Zebar (Algeria). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’Italia parte bene a Sofia: rimonta vincente sulla Polonia

    Di Redazione L’Italia fa un altro passo verso la qualificazione alla fase finale della VNL femminile: la pool di Sofia inizia con un’altra vittoria azzurra, 3-1 in rimonta ai danni della Polonia di Stefano Lavarini. Gara tutt’altro che priva di insidie, come dimostra l’inizio in salita in tutti e quattro i set disputati: nel primo la squadra di Mazzanti riesce a risalire incredibilmente dal 16-23 al 24-24 solo per farsi beffare nel finale, ma poi domina il secondo e il quarto, e ai vantaggi del terzo dimostra un notevole killer instinct. Al netto delle ormai consuete amnesie in ricezione (problema comunque da affrontare), è un’Italia in crescita, che piace soprattutto nella versione guidata da Alessia Orro, subentrata a Malinov a gara in corso. Il muro è ancora una volta una delle armi principali delle azzurre: impressionante la prova di Anna Danesi con 7 block vincenti e 13 punti totali, peraltro quasi tutti messi a segno nelle fasi decisive dei set. Paola Egonu è la solita sicurezza con 29 punti e il 50% in attacco, mentre Alice Degradi sbaglia qualcosa di troppo chiudendo con 19 punti e 7 errori, anche se il successo del secondo set è in buona parte farina del suo sacco. Importante, come detto, l’ingresso di Orro, sia in regia e in battuta. La Polonia si impegna con generosità e con il talento di Wolosz, ma sconta ancora una volta l’assenza di un’opposta di ruolo: la sola Olivia Rozanski (19 punti) alla lunga non può bastare. Domani subito un turno di riposo per le azzurre, che torneranno in campo venerdì 1° luglio alle 15.30 italiane contro il fanalino di coda Corea del Sud. I SESTETTI – Mazzanti schiera la diagonale Malinov-Egonu, con Chirichella e Danesi al centro, Gennari e Degradi come schiacciatrici e De Gennaro libero. Lavarini conferma Rozanski nella posizione di opposta a Wolosz, mandando in campo Czyrnianska e Szlagowska in posto 4; le centrali sono Stencel e Kakolewska, il libero Stenzel. 1° SET – Partenza difficile per l’Italia, che con il muro di Kakolewska e l’errore di Egonu si ritrova subito sotto 1-4. Le cose peggiorano sul servizio di Wolosz, che sorprende Degradi con un ace a cui segue addirittura un errore di formazione (2-7). Egonu si sblocca, ma Rozanski e Kakolewska tengono avanti le polacche (5-10). Accorciano le distanze prima Gennari (7-10) e poi Chirichella a muro (9-11), ma gli errori in battuta frenano la rimonta delle azzurre e Mazzanti è costretto a fermare il gioco sul 12-16. La Polonia torna a volare grazie a Szlagowska e all’attacco out di Chirichella, che portano il punteggio sul 14-20. Entra Orro in regia. Ennesimo errore, stavolta di Egonu, per il 16-23; Paola, in combinazione con Danesi, si fa perdonare murando due volte Czyrnianska (19-23) e Lavarini chiama time out. Degradi e Danesi (altro muro) recuperano ancora due punti, ma la neoentrata Gryka si procura il 21-24. Danesi piazza un altro muro e Sylla, entrata per il servizio inventa l’ace del 23-24; poi di nuovo Danesi, con il quarto muro consecutivo, completa l’incredibile rimonta (24-24). Ai vantaggi però la Polonia si guadagna altri due set point con Gorecka e Rozanski e sfrutta il secondo grazie all’errore in ricezione di Sylla sul servizio di Kakolewska (25-27). 2° SET – Le due squadre ripartono con i sestetti iniziali. Comincia meglio ancora la Polonia con l’ace di Szlagowska (0-2), ma Degradi rimedia subito con attacco e muro. Dopo il block vincente di Kakolewska su Egonu (4-5), ancora Degradi con un ace ribalta il risultato e Danesi dà il primo break alle azzurre (7-5), vantaggio consolidato dall’errore di Czyrnianska (8-5). Le polacche tornano sotto con Stencel (11-10), ma Degradi imperversa ancora con due mani out (13-10). L’attacco out di Kakolewska dà altro ossigeno alle azzurre (15-11), che restano saldamente avanti con Egonu (18-14). Degradi allunga ancora per il 20-15 e spinge fino al 23-17, poi l’Italia rischia di “incartarsi” in una rotazione difficile, che Egonu sblocca per il 24-19. Kakolewska annulla il primo set point, poi chiude ancora Egonu (25-20). 3° SET – Ancora una partenza a dir poco in salita per l’Italia sotto il segno di Stencel, che firma in prima persona l’attacco dello 0-2 e l’ace dell’1-5. Le azzurre però accorciano prima con Degradi (3-5), poi con Gennari (5-6), raggiungendo poi il pareggio su un altro attacco vincente della neo-attaccante di Busto (10-10). Altro tentativo di fuga della Polonia con il muro di Rozanski (11-13), ma Gennari ritrova l’equilibrio sul 14-14; ci riprova Szlagowska (15-17), stavolta è Danesi a rispolverare il muro per il 20-20. Finale in volata: è la nuova entrata Orro a procurarsi il primo set point con il muro del 24-23, ma Stencel annulla (dopo il time out di Lavarini) e si va di nuovo ai vantaggi. Altre due chance azzurre (25-24, 26-25) vengono annullate da Wolosz e Czyrnianska; alla fine ci pensa Danesi a chiudere con attacco e muro per il 28-26. 4° SET – Orro confermata in regia per le azzurre, c’è Fedusio nella Polonia. Per la quarta volta la partenza è sfavorevole all’Italia, che subisce il break di Rozanski (2-4); subito dopo però il punteggio si ribalta con l’ennesimo muro di Danesi e l’errore della stessa neo-giocatrice di Chieri (6-4). Fedusio pareggia sul 6-6 e l’equilibrio resiste fino all’8-9, ma a cavallo del time out tecnico arriva un pesantissimo break di 6-0 per l’Italia, con le firma di Chirichella ed Egonu (3 punti personali). Lavarini chiama a raccolta le sue, le azzurre però continuano a volare con Orro (16-10) e dilagano fino al 20-12 sul servizio della stessa palleggiatrice, con la collaborazione di Danesi e Degradi. Il finale è in discesa: tanto per cambiare Danesi va a segno a muro (23-14), poi conquista anche il match point (24-16). La Polonia annulla due chance, poi chiude Chirichella per il 25-18. Italia-Polonia 3-1 (25-27, 25-20, 28-26, 25-18)Italia: Lubian, Gennari 6, Bonifacio ne, Malinov 1, De Gennaro (L), Fersino (L) ne, Orro 3, Chirichella 8, Danesi 13, Pietrini ne, Nwakalor, Sylla 1, Egonu 29, Degradi 19. All. Mazzanti.Polonia: Stenzel (L), Stencel 6, Kakolewska 7, Gorecka 1, Fedusio 1, Lukasik ne, Szczyglowska (L), Wolosz 4, Czyrnianska 12, Gryka 1, Grabka ne, Szlagowska 8, Rozanski 19, Jurczyk. All. Lavarini.Arbitri: Gerothodoros (Grecia) e Adler (Ungheria).Note: Italia: battute vincenti 4, muri 14, errori 32. Polonia: battute vincenti 4, muri 9, errori 23. LA SITUAZIONEPool 5: Serbia-Germania 3-1 (17-25, 25-16, 25-21, 25-18); Canada-Turchia 3-1 (25-22, 21-25, 25-22, 25-23). Prossimo turno: Giappone-Olanda gio 30/6 ore 1.00; Belgio-USA gio 30/6 ore 4.00.Pool 6: Thailandia-Corea del Sud 3-0 (25-11, 25-22, 25-17); Italia-Polonia 3-1 (25-27, 25-20, 28-26, 25-18). Prossimo turno: Thailandia-Rep.Dominicana gio 30/6 ore 12.30; Polonia-Cina gio 30/6 ore 15.30; Corea del Sud-Brasile gio 30/6 ore 19.Classifica: Giappone 8 vittorie (23 punti); USA 7 (21); Brasile e Italia 7 (20); Serbia 6 (17); Cina 5 (17); Turchia 5 (16); Thailandia 5 (15); Canada 4 (12); Polonia 4 (11); Bulgaria e Rep.Dominicana 3 (9); Belgio 3 (6); Germania 2 (8); Olanda 1 (6); Corea del Sud 0 (0). LEGGI TUTTO

  • in

    Bosetti e Guerra negative al Covid: si alleneranno con il gruppo Under 21

    Di Redazione Anche le ultime due giocatrici della nazionale femminile risultate positive al Covid-19 dopo la trasferta di VNL a Brasilia possono tornare ad allenarsi: Caterina Bosetti e Anastasia Guerra, dopo l’esito negativo dell’ultimo tampone e la relativa visita medica di controllo, riprenderanno oggi la preparazione al Centro Pavesi di Milano aggregandosi (fino a sabato 2 luglio) al gruppo della nazionale Under 21 guidato da Simone Bendandi e Nicola Daldello. In precedenza anche Marina Lubian era risultata negativa al Covid, in tempo per raggiungere le compagne di squadra che da oggi saranno in campo a Sofia per la terza settimana di gare della VNL. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO