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    L’albo d’oro dei Giochi del Mediterraneo: ottavo oro per l’Italia femminile

    Di Redazione Con il successo ottenuto ieri a Orano, l’Italia si conferma assoluta dominatrice del torneo di pallavolo femminile dei Giochi del Mediterraneo: in 13 edizioni della manifestazione la nostra nazionale ha conquistato 11 medaglie, di cui ben 8 d’oro. L’ultima edizione disputata, nel 2018 a Tarragona, era stata una delle due sole occasioni in cui le azzurre erano rimaste fuori dal podio. Undici anche le medaglie conquistate dalla nazionale maschile, ma in questo caso il torneo si è disputato per 17 volte. Sette ori, due argenti e due bronzi per l’Italia, che con il terzo posto di Orano è andata sul podio per la quarta volta consecutiva: l’ultima edizione senza medaglie è quella del 2005. Foto Federazione Italiana Pallavolo ALBO D’ORO FEMMINILE1975 1. Jugoslavia, 2. ITALIA, 3. Turchia1979 1. ITALIA, 2. Jugoslavia, 3. Francia1983 1. ITALIA, 2. Francia, 3. Jugoslavia1987 1. Albania, 2. Turchia, 3. ITALIA1991 1. ITALIA, 2. Turchia, 3. Grecia1993 1. Croazia, 2. Francia, 3. Turchia1997 1. ITALIA, 2. Turchia, 3. Francia2001 1. ITALIA, 2. Turchia, 3. Francia2005 1. Turchia, 2. Grecia, 3. ITALIA2009 1. ITALIA, 2. Turchia, 3. Croazia2013 1. ITALIA, 2. Turchia, 3. Croazia2018 1. Croazia, 2. Grecia, 3. Turchia2022 1. ITALIA, 2. Turchia, 3. Serbia ALBO D’ORO MASCHILE1959 1. ITALIA, 2. Turchia, 3. Libano1963 1. Jugoslavia, 2. ITALIA, 3. Turchia1967 1. Jugoslavia, 2. Francia, 3. Turchia1971 1. Jugoslavia, 2. Turchia, 3. Grecia1975 1. Jugoslavia, 2. ITALIA, 3. Francia1979 1. Jugoslavia, 2. Grecia, 3. Francia1983 1. ITALIA, 2. Francia, 3. Grecia1987 1. Spagna, 2. Turchia, 3. ITALIA1991 1. ITALIA, 2. Jugoslavia, 3. Spagna1993 1. Francia, 2. Spagna, 3. Turchia1997 1. Francia, 2. Turchia, 3. Croazia2001 1. ITALIA, 2. Tunisia, 3. Turchia2005 1. Egitto, 2. Spagna, 3. Serbia e Montenegro2009 1. ITALIA, 2. Spagna, 3. Slovenia2013 1. ITALIA, 2. Tunisia, 3. Francia2018 1. ITALIA, 2. Spagna, 3. Grecia2022 1. Croazia, 2. Spagna, 3. ITALIA LEGGI TUTTO

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    Coach Pieragnoli: “Abbiamo dimostrato in pieno il nostro valore”

    Di Redazione Dopo un fantastico torneo, le azzurre impegnate ai Giochi del Mediterraneo hanno battuto in finale la Turchia per 3-1 (26-24, 25-20, 22-25, 25-22), vincendo la medaglia d’oro! Le ragazze, tutte protagoniste in Serie A, hanno giocato in maniera sublime per tutta la competizione, partendo con due vittorie su tre nel girone e perdendo solo contro le stesse turche. Poi un cammino netto, che ha visto le convocate di coach Pieragnoli battere in fila la Croazia ai quarti, la Spagna in semifinale e infine prendersi la rivincita sulla Turchia. Un oro che ha un peso inestimabile, conquistato anche grazie alle super prestazioni di capitan Perinelli (16) e D’Odorico (15) e che permette di staccare proprio le turche nel medagliere all-time della pallavolo ai Giochi del Mediterraneo (11 contro 10), portando a ben 8 i successi iridati della nostra Nazionale, che ha dedicato la medaglia a Enweonwu, infortunatasi contro l’Algeria.  Le dichiarazioni del tecnico azzurro Luca Pieragnoli: “E’ stata una partita difficile, dura, come è giusto che sia una finale. La squadra è riuscita a dimostrare pienamente il proprio valore. Ci sono stati dei momenti in cui abbiamo espresso un gran gioco e altri in cui abbiamo saputo tener duro rispetto alla forza delle avversarie. Il merito va alle ragazze ed è veramente un merito totalmente loro. Abbiamo iniziato questa avventura con l’idea di ascoltare le loro sensazioni, i loro bisogni, le loro idee, affinché portassero il meglio della loro esperienza da giocatrici. Mi sento di dire che dallo studio della partita all’organizzazione dell’allenamento abbiamo realmente condiviso tutta l’attività tra staff e atlete. Come sempre accade le ragazze sono le protagoniste e devono essere messe nelle condizioni di potersi esprimerei al meglio. Grazie a loro, grazie al fantastico gruppo di persone che ha lavorato con me ai Giochi del Mediterraneo e continuerà a farlo in occasione degli Europei Under 21 femminili che inizieranno il 12 luglio in Puglia. Siamo strafelici per questa vittoria, ma anche carichi per affrontare una nuova sfida. Una parte di queste ragazze verrà con me all’Europeo Under 21, a loro si aggiungeranno altre atlete che si sono allenate a Milano. Questo dimostra come il settore, coordinato da Davide Mazzanti, sia stato in grado di trovare le persone, le esperienze e i momenti giusti per far vivere a tante ragazze e a tanti allenatori momenti bellissimi come questo”. Le dichiarazioni del presidente Giuseppe Manfredi: “Siamo davvero felici per la medaglia d’Oro conquistata dalla nazionale azzurra femminile ai Giochi del Mediterraneo. A Luca Pieragnoli e alle sue ragazze vanno tantissimi complimenti, sono state capaci di battere un avversario di alto livello come la Turchia. Dopo la sconfitta nel girone non era facile immaginare di dominare la finale, e invece le nostre azzurre sono state fantastiche, sia a livello di gioco, sia per la grinta messa in campo. Siamo molto orgogliosi ovviamente anche della medaglia di Bronzo della nazionale maschile. Gli azzurri di Vincenzo Fanizza sono stati molto bravi a lasciarsi alle spalle la sconfitta in semifinale e oggi con grande caparbietà si sono andati a prendere una meritatissima medaglia di Bronzo. In generale la soddisfazione più grande è essersi confermati, con entrambe le nazionali, ai primi posti e aver fornito un contributo importante in questi Giochi del Mediterraneo alla spedizione italiana”. Un successo commentato anche dal Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile Mauro Fabris: “Dopo le gioie europee della passata stagione e in attesa di un’estate da vivere ancora da protagoniste, le nostre azzurre hanno saputo regalarci l’ennesima medaglia internazionale con l’oro ai Giochi del Mediterraneo. Questa vittoria dimostra ancora una volta il livello altissimo raggiunto dal nostro movimento, che in questo momento ha una Nazionale che giocherà le Finals di VNL e un’altra altrettanto competitiva in grado di dominare una manifestazione intercontinentale. Sinceri complimenti e un grande ringraziamento a tutte le atlete, protagoniste in campionato e in maglia azzurra”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Giochi del Mediterraneo, è oro per le azzurre di coach Pieragnoli

    Di Redazione [Contenuto in aggiornamento] E’ oro! La Nazionale femminile vince la finale dei Giochi del Mediterraneo battendo la Turchia per 3-1 (26-24, 25-20, 22-25, 25-22) e a nove anni di distanza dall’ultima volta torna sul gradino più alto del podio. Si tratta dell’ottava medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo nel femminile, l’ultima nel 2013. Le azzurre, dopo un avvio estremamente equilibrato, che porta alla conquista dei primi due parziali, cedono un set alla Turchia ma si rimettono subito in carreggiata. L’attacco vincente di Frosini consegna all’Italia la medaglia d’oro, chiudendo il set 25-22. Un successo frutto dell’ottima prova di squadra delle ragazze di Luca Pieragnoli che sono sempre riuscite a tenere testa alle avversarie e a non perdere la concentrazione nei momenti decisivi del match. La finale per il 3° posto è stata vinta dalla Serbia che ha battuto 3-2 (16-25, 25-18, 20-25, 25-16, 15-10) la Spagna e ha conquistato il bronzo LEGGI TUTTO

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    Enweonwu operata a Villa Stuart, i tempi di recupero saranno valutati nei prossimi giorni

    Di Redazione

    Nella serata di ieri la schiacciatrice azzurra Terry Enweonwu ha raggiunto la Clinica Villa Stuart di Roma per la valutazione del trauma distorsivo riportato durante la partita tra Italia e Algeria ai Giochi del Mediterraneo.

    In seguito agli accertamenti eseguiti dall’équipe del professor Mariani l’atleta, questa mattina, è stata sottoposta con successo alla ricostruzione del legamento crociato anteriore e alla regolarizzazione delle lesioni ad esso associate.

    Il percorso di riabilitazione – conclude la nota della Federazione – e i tempi di recupero saranno definiti in base al decorso post-operatorio.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Il calendario dei quarti di VNL: azzurre in campo giovedì 14 luglio

    Di Redazione

    Volleyball World ha pubblicato il calendario dei quarti di finale di VNL femminile, che si disputeranno ad Ankara mercoledì 13 e giovedì 14 luglio. L’Italia scenderà in campo alle 14 di giovedì (ora italiana) contro la Cina e, in caso di vittoria, troverà in semifinale, la vincente tra Turchia e Thailandia (lo stesso giorno alle 17.30). Mercoledì 13 saranno di scena le altre due sfide: Brasile–Giappone e USA–Serbia. Le semifinali sono in programma sabato 16 luglio e le finali domenica 17, sempre nella capitale turca.

    Le partite dell’Italia saranno trasmesse in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW; tutte le gare della VNL saranno inoltre visibili sulla piattaforma di Volleyball World TV.

    QUARTI DI FINALEBrasile-Giappone mer 13/7 ore 14USA-Serbia mer 13/7 ore 17.30Italia-Cina gio 14/7 ore 14Turchia-Thailandia gio 14/7 ore 17.30

    SEMIFINALISabato 16/7 ore 14 e 17.30vincente Brasile/Giappone-vincente USA/Serbiavincente Italia/Cina-vincente Turchia/Thailandia

    FINALE PER IL TERZO POSTODomenica 17/7 (orario da definire)

    FINALE PER IL PRIMO POSTODomenica 17/7 (orario da definire)

    (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: anche la Thailandia alle Finals. L’Italia sfiderà la Cina

    Di Redazione Con l’ultima giornata della terza tappa di VNL femminile sono state determinate le nazionali qualificate alle Finals della manifestazione, che si svolgeranno in Turchia, ad Ankara, dal 13 al 17 luglio. A strappare l’ottavo e ultimo posto, l’unico ancora in palio, è stata la Thailandia: nonostante la sconfitta di ieri contro l’Italia, la nazionale asiatica – premiata soprattutto dall’ottimo avvio della competizione – è riuscita a restare in sella grazie ai ko subiti dal Canada contro l’Olanda e dalla Germania contro gli USA, entrambi per 3-1. Le thailandesi affronteranno nei quarti di finale la Turchia: per regolamento, infatti, il paese ospitante, già ammesso di diritto alle Finals, in caso di piazzamento tra le prime 8 viene considerato come testa di serie numero 1 del tabellone. Gli altri abbinamenti dei quarti vanno a scalare: gli USA, che si sono confermati al primo posto grazie al successo sulle tedesche (gran partita di Sarah Wilhite con 24 punti), affronteranno quindi la Serbia in un affascinante match tra campionesse olimpiche e mondiali, mentre il Brasile se la vedrà con il Giappone, che ha perso tre posizioni nell’ultima settimana. L’ultima sfida sarà quella tra le azzurre – terze per un solo set perso in più rispetto alle verdeoro – e la Cina, risalita al quarto posto grazie al faticoso successo per 3-1 sulla Corea del Sud. Proprio contro le cinesi, nella fase iniziale, la squadra di Davide Mazzanti ha subito una delle due sole sconfitte della prima fase, dopo quella nella gara d’esordio contro la Turchia. Infine il Belgio, nonostante la vittoria per 3-2 sul Giappone (altri 29 punti di Herbots), non è riuscito a evitare il penultimo posto e dovrà partecipare alla prossima Challenger Cup per evitare la “retrocessione” in European League. La Corea del Sud, ultima classificata, è infatti già certa per regolamento dell’ammissione alla prossima edizione. LA SITUAZIONEPool 5: Turchia-USA 2-3 (22-25, 25-18, 25-27, 25-23, 16-18); Giappone-Serbia 1-3 (25-22, 20-25, 19-25, 22-25); Germania-Canada 3-1 (25-19, 19-25, 27-25, 25-23); Belgio-Giappone 3-2 (25-16, 18-25, 25-19, 11-25, 15-10); USA-Germania 3-1 (25-17, 25-13, 13-25, 25-22).Pool 6: Cina-Corea del Sud 3-1 (25-13, 19-25, 25-19, 26-24); Thailandia-Italia 0-3 (20-25, 14-25, 14-25); Polonia-Bulgaria 1-3 (25-22, 13-25, 17-25, 22-25).Classifica finale: USA 11 vittorie (32 punti); Brasile e Italia 10 (29)*; Cina 8 (26); Giappone 8 (25); Serbia 8 (23); Turchia 7 (23); Thailandia 5 (15); Rep.Dominicana 5 (14); Germania e Olanda 4 (14); Canada, Polonia e Bulgaria 4 (12); Belgio 4 (8); Corea del Sud 0 (0).*Brasile secondo per miglior quoziente set Quarti di finale (mercoledì 13/giovedì 14 luglio): Turchia-Thailandia, USA-Serbia, Brasile-Giappone, Italia-Cina.Semifinali sabato 16 luglioFinali domenica 17 luglio IL RANKING FIVB1. USA 401 punti; 2. Brasile 377; 3. Cina 345; 4. Italia 339; 5. Turchia 328; 6. Serbia 309; 7. Giappone 290; 8. Russia 278; 9. Rep.Dominicana 267; 10. Olanda 250; 11. Germania 235; 12. Belgio 216; 13. Polonia 214; 14. Thailandia 205; 15. Bulgaria 203; 16. Canada 188. (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Mazzanti soddisfatto: “Bravi a mandare la Thailandia fuori giri”. Orro: “Finals? Siamo forti…”

    Di Redazione L’Italia cala il poker di vittorie anche nella week 3 di Volleyball Nations League. Dopo i successi su Polonia, Corea del Sud e Bulgaria, le azzurre hanno regolato anche la Thailandia 3-0 (25-20; 25-14; 25-14). Quattro su quattro a Sofia, ottavo successo consecutivo, vittoria numero dieci in VNL, è questo il bilancio delle azzurre in vista delle Finals in programma ad Ankara dal 13 al 17 luglio. E in attesa della sfida tra USA e Germania, l’Italia chiuderà la fase eliminatoria davanti a Giappone, Serbia, Turchia e Cina (e con ancora in bilico l’ottavo posto) ma con la Turchia che prenderà comunque la posizione 1 (in quanto paese ospitante delle Finals). Le azzurre rientreranno nella mattinata di domani in Italia dove riposeranno fino a giovedì 7 luglio per poi ritrovarsi in collegiale presso il Centro di preparazione olimpica Giulio Onesti di Roma. Davide Mazzanti – “Partita di grande qualità dove tutta la squadra si è mossa con ordine – ha dichiarato il CT azzurro – durante i timeout ho detto alle ragazze che mandare fuori giri la Thailandia non è una cosa da poco anzi direi che nella nostra storia non era mai successo. Abbiamo fatto un super lavoro con approccio giusto e determinazione. Portarle fuori ritmo e averle indotte in errore da ancora più valore a quanto fatto con muro-difesa. Abbiamo gestito bene le forze in questa Pool che era un obiettivo di questa settimana quasi pari ai risultati ed ora arriviamo alle Finals con grande consapevolezza e questo è importante. A tal proposito voglio fare un grosso in bocca al lupo alle ragazze che hanno fatto parte di questo gruppo nelle prime due settimane e che domani giocheranno per l’oro ai Giochi del Mediterraneo, perché anche grazie al loro contributo adesso siamo alle Finals e in questo stato di forma. Siamo un gruppo e tutte sono cresciute facendo esperienza e dando una grossa mano a chi ha giocato dopo ed ora andrà alle finali”. Anna Danesi – “Dal punto di vista personale ho impiegato un po’ a carburare anche se contro la Thailandia non è mai semplice – ha ammesso Anna Danesi – poi però giocando di squadra siamo uscite fuori giocando un’ottima partita. Loro giocano una pallavolo molto veloce ed imprevedibile e lasciarle a 14 nei set significa che abbiamo fatto un ottimo lavoro difendendo bene ed attaccando altrettanto. Adesso dobbiamo voltare pagina, vogliamo sognare in vista delle Finals dove potremo incontrare squadre mai affrontate finora. Però prima lavoreremo una volta in Italia per crescere ulteriormente e poi andremo a giocarci le nostre chance ad Ankara”. Alessia Orro – “Ci siamo divertite tantissimo – ha dichiarato la palleggiatrice italiana, Alessia Orro – contro delle avversarie per niente semplici da affrontare con il loro gioco rapido. Abbiamo fatto bene in muro-difesa e giocato una bella pallavolo divertendoci molto. Questi risultati dicono che siamo forti ma sono certa che anche senza tante vittorie le altre avrebbero guardato a noi come una grande squadra. Adesso però andiamo alle Finals con un pizzico di emozione ma con ancora qualche giorno per migliorare e lavorare. Fisicamente il mio ginocchio sta rispondendo molto bene e non immaginavo di essere già a questo punto. Dal punto di vista tecnico devo ancora migliorare, ho commesso delle sbavature su cui voglio lavorare e che spero che con il passare dei giorni in gruppo saranno superate. Però in generale sono felice di come giochiamo di squadra e per questo ringrazio le mie compagne per come hanno lottato su ogni pallone”. Classifica generale provvisoriaUSA 10 vittorie (29 pt), Brasile 10 vittorie (29 pt), Italia 10 vittorie (29 pt), Giappone 8 vittorie (23 pt), Serbia 8 vittorie (23 pt), Cina 7 vittorie (23 pt), Turchia 7 vittorie (23 pt), Thailandia 5 vittorie (15 pt), Rep. Dominicana 5 vittorie (14 pt), Germania 4 vittorie (14 pt), Canada 4 vittorie (12 pt), Polonia 4 vittorie (11 pt), Olanda 3 vittorie (11 pt), Bulgaria 3 vittorie (9 pt), Belgio 3 vittoire (6 pt), Corea del Sud 0 vittorie (0 pt). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL: 3-0 anche alla Thailandia, l’Italia vola alle Finals con 10 vittorie su 12

    Di Giuliano Bindoni L’Italia chiude nel migliore dei modi questa Week 3 di Volleyball Nations League centrando contro la Thailandia l’ottava vittoria consecutiva, e decima in totale nel torneo. Dopo aver sperimentato nelle precedenti uscite, che hanno dato la possibilità di non spremere troppo alcune giocatrici e di testare l’effettiva compatibilità di altre con il suo sistema di gioco, il ct Mazzanti in quest’ultimo match ha mandato in campo quello che dovrebbe essere lo starting six titolare con cui ad Ankara andrà alla conquista di questa VNL, e poi del Mondiale dopo l’estate. Al di là del risultato, che era comunque scontato, di cose incoraggianti non se ne sono viste però molte. A convincere poco, anche in questa occasione, è stata la regia. Se Orro aveva giocato benissimo la partita di ieri contro la Bulgaria, oggi ha stentato per lunghi tratti a trovare la giusta intesa con alcune compagne (non le centrali), Egonu in primis. La stessa cosa era successa anche a Malinov nel match contro la Corea del Sud. Bisognerà trovare la magia dell’Europeo, e in fretta, ma non abbiamo dubbi che la prossima settimana, quando le azzurre si ritroveranno in palestra per preparare le Final Eight, il ct Mazzanti sarà in grado di accordare i suoi strumenti per trasformare la sua squadra ancora una volta in una vera orchestra. foto Volleyball World STARTING SIX – Come detto, tutte le big in campo per l’Italia, con diagonale Orro-Egonu, Chirichella-Danesi al centro, Sylla e Pietrini in banda e De Gennaro libero. Dall’altra parte della rete Sriwacharamaytakul schiera le sue con Pornpun al palleggio opposta a Pimpichaya, Kaewkalaya e Hattaya centrali, Ajcharaporn e Chatchu-On schiacciatrici e Piyanut libero. 1° SET – Primo punto del match a firma Chirichella, che di polpastrelli trova il block-out del muro avversario. Con la stessa dinamica arriva anche il secondo punto azzurro con Egonu sempre da post 2. Al terzo attacco Orro arma anche la mano al centro di Danesi che non sbaglia. Ma attaccano, e bene, anche le avversarie che restano a contatto e poi addirittura accelerano andando avanti 4-7. Egonu con un attacco dei suoi conquista prima il cambio palla e poi pizzica la linea di fondo dai nove metri mettendo a referto il primo ace della sua partita. In queste prime fasi è principalmente la numero 16 Pimpichaya a creare i maggiori problemi per De Gennaro e compagne, andando a bersaglio con grande efficacia, di forza o di tocco, tanto da posto 4 quanto da posto 2. Il controsorpasso Italia (10-9) arriva con una pipe devastante di Egonu, e poco dopo si brekka (12-10) con un errore delle asiatiche al termine di una lunga azione risolta da Sylla con due difese davvero super. Ace di Orro e il solco aumenta (+3). Un vantaggio che l’Italia riesce a difendere fino alla fine del set, al netto di qualche errore di Egonu, che in un paio di occasioni ci mette del suo, in altre non viene servita alla perfezione da Orro che in questo primo set fatica a trovare la giusta intesa con la nuova giocatrice del VakifBank. L’Italia non benissimo anche nel gioco mura-difesa (1 solo muro punto in tutto il set), merito delle asiatiche che sono brave a muovere la rete, ma compensa con il servizio, che crea alle sempre qualche grattacapo, e si gira così campo con il punteggio di 25-20. foto Volleyball World 2° SET – Anche nel secondo set le thailandesi difendono su tutti i palloni, e si esaltano anche oltre misura quando riescono a contenere una stella mondiale del calibro di Egonu. L’ex Pantera è così costretta ad imprimere ancor più potenza ai suoi colpi e nell’azione che vale il secondo punto azzurro centra violentemente in pieno volto il libero Supattra costringendola a lasciare il campo con la borsa del ghiaccio sulla fronte. Bello il gesto di Paola che passa sotto la rete per scusarsi con l’avversaria e accertarsi delle sue condizioni. Col passare delle azioni ci si rende conto, però, che quella a cui si sta assistendo non è sicuramente una bella partita. Tanti errori da una parte e dall’altra, tante alzate imprecise che costringono le attaccanti a sterili pallonetti. Le Azzurre, in un modo o nell’altro, doppiano le asiatiche sul 12-6 e da metà set in avanti diventano anche più efficaci nel contenere gli attacchi a muro. Il gioco avversario diventa sempre più falloso e poco incisivo, e il risultato è un 25-14 sconsigliato ai puristi della bella pallavolo. 3° SET – Nel terzo parziale si va subito avanti 7-2 ed è subito chiaro che il match non ha più molto da raccontare. L’Italia cerca semplicemente di chiuderla nel modo più rapido possibile, giocando col braccio sciolto e la testa libera (20-10). A svegliare tutti dal torpore ci pensa Moki De Gennaro, che si inventa un’alzata in bagher di spalle per Danesi che schiaccia al centro praticamente una veloce. Alla fine la chiude Sylla (25-14). Com’è, come non è, la miglior marcatrice dell’incontro è comunque sempre lei, Paola Egonu con 24 punti (4 ace e 1 muro). In doppia cifra anche Pietrini (12). THAILANDIA – ITALIA 0-3 (20-25, 14-25, 14-25)THAILANDIA: Chatchu-On 10, Pimpichaya 8, Hattaya 5, Ajcharaporn 4, Kaewkalaya 2, Thanacha 2, Sasipapron 2, Jarasporn 1, Piyanut (L), Pornpun, Sutadta, Supattra, Sirima, Tichakorn. All. SriwacharamaytakulITALIA: Pietrini 11, Danesi 9, Egonu 24, Sylla 8, Chirichella 7, Orro 3, De Gennaro (Libero), Fersino. N.E. Lubian, Gennari, Bonifacio, Degradi, Malinov e Nwakalor. All. MazzantiArbitri: Akrinci Erdal (Tur) e Adler Laszlo (Hun)Durata: 23’, 20’, 22’Spettatori: 150Note: Italia: a 7, bs 7, m 6, et 5. Thailandia: a 3, bs 0, m 0, et 8. LEGGI TUTTO