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    Albo d’Oro VNL femminile: per l’Italia è il secondo successo in tre anni

    A due anni dall’impresa di Ankara, capitan Danesi e compagne hanno trionfato al PalaHuamark di Bangkok superando un Giappone mai domo, che a sua volta sale per la prima volta sul podio di questa competizione tagliando dunque un traguardo storico. Di seguito l’albo d’oro, i piazzamenti e il medagliere azzurri.

    Albo d’oro World Grand Prix e Volleyball Nations League1993 Cuba, 1994 Brasile, 1995 Stati Uniti, 1996 Brasile, 1997 Russia, 1998 Brasile, 1999 Russia, 2000 Cuba, 2001 Stati Uniti, 2002 Russia, 2003 Cina, 2004 Brasile, 2005 Brasile, 2006 Brasile, 2007 Olanda, 2008 Brasile, 2009 Brasile, 2010 Stati Uniti, 2011 Stati Uniti, 2012 Stati Uniti, 2013 Brasile, 2014 Brasile, 2015 Stati Uniti, 2016 Brasile, 2017 Brasile, 2018 Stati Uniti (VNL), 2019 Stati Uniti (VNL), 2020 VNL non disputata, 2021 Stati Uniti (VNL), 2022 Italia (VNL), 2023 Turchia (VNL), 2024 Italia (VNL).

    I piazzamenti dell’Italia nel World Grand Prix e nella Volleyball Nations League1994 (8° posto); 1997 (7° posto); 1998 (5° posto); 1999 (4° posto); 2000 (7° posto); 2003 (5°posto); 2004 (2° posto); 2005 (2° posto); 2006 (3° posto); 2007 (3° posto); 2008 (3° posto); 2010 (3° posto); 2011 (7° posto); 2012 (10° posto); 2013 (5° posto); 2014 (9° posto); 2015 (5° posto); 2016 (7° posto); 2017 (2° posto); 2018 (7° posto VNL); 2019 (6° posto VNL); 2020 VNL non disputata, 2021 (12° posto VNL), 2022 (1° posto VNL), 2023 (6° posto VNL). 2024 (1° posto VNL). 

    Medagliere azzurro WGP e VNLOro: 2022, 2024Argento: 2004, 2005, 2017Bronzo: 2006, 2007, 2008, 2010

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    È un’Italia ingiocabile: 3-1 al Giappone e seconda medaglia d’oro in VNL

    È un rodaggio d’oro quello della nazionale femminile targata Julio Velasco in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024. Alle Finals di Volleyball Nations League di Bangkok le azzurre hanno superato nell’ordine gli Stati Uniti, la Polonia e il Giappone: le prime due senza appello, le asiatiche con il punteggio di 3-1. Una finale dominata in lungo e in largo nei primi due set, poi più combattuta nel terzo e nel quarto parziale. Profetico era stato Velasco quando a inizio torneo non faceva altro che ripetere che la sua nazionale avrebbe dovuto imparare a difendere come il Giappone. Partita dopo partita questa squadra è cresciuta in tutti i fondamentali, è cresciuta come gruppo, è cresciuta come mentalità, come personalità. La finale proprio contro le nipponiche chiude così un cerchio. Oggi abbiamo difeso bene tanto quanto il Giappone, ma abbiamo soprattutto attaccato, murato e vinto come solo l’Italia, in questa VNL, ha dimostrato di saper fare.

    Alla fine il tabellino recita 27 punti per Egonu, 15 per Sylla, 14 per Degradi; ancora 12 muri vincenti di squadra a 2. Per Julio Velasco si tratta di un nuovo successo da aggiungere alle 5 World League conquistate negli anni ’90 alla guida della nazionale maschile. Per il Giappone è comunque la prima storica medaglia conquistata in VNL.

    Premi individuali per Myriam Sylla (miglior schiacciatrice), Sarah Fahr (miglior centrale), Alessia Orro (miglior palleggiatrice) e Paola Egonu (MVP del torneo e miglior opposto).

    foto Volleyball World

    SESTETTI – La novità di Velasco per questa finale è Degradi titolare al posto di Bosetti, evidentemente ancora condizionata da problemi fisici. Per il resto lo starting six resta lo stesso con Sylla l’altra schiacciatrice di posto 4, Orro in diagonale con Egonu, Danesi e Fahr granitica coppia centrale, De Gennaro libero. Dall’altra parte della rete Manabe risponde con le diagonali Iwasaki-Wada e Koga-Ishikawa, Yamada e Airi centrali, Fukudome libero.

    foto Volleyball World

    1° SET – Primo attacco giapponese subito contenuto a muro dalle azzurre, che poi vanno a segno con Egonu. Altro scambio infinito, De Gennaro la va a riprendere quasi in tribuna, Sylla chiude giocando con le mani alte del muro nipponico. Sotto 0-3 Manabe ferma immediatamente il gioco e le sue escono dal timeout recuperando un break di svantaggio.

    Velasco aveva davvero ragione quando diceva che la sua Italia doveva difendere come il Giappone, ora che ce le ritroviamo contro lo capiamo sulla nostra pelle. Le asiatiche riescono a contenere addirittura le bordate di Egonu, tanto a muro quanto in difesa, e allora è con le nostre centrali che scaviamo subito un solco importante stampando monster block a ripetizione (4-8) e primi tempi veloci come piace al nostro ct (6-11).

    Ma va detta un’altra cosa, ora l’Italia difende davvero come il Giappone, nel senso che in questo fondamentale le azzurre sono cresciute davvero raggiungendo livelli altissimi con tutte le giocatrici in campo, comprese le centrali, compresa Egonu, compresa Orro, compresa ovviamente De Gennaro che non fa cadere a terra neanche i coriandoli. Morale della favola, l’Italia va a velocità doppia, le giapponesi ci vedono col binocolo (12-18, 15-22) e chiudiamo benissimo questo primo set con il punteggio di 17-25 (7 di Degradi con il 67% in attacco, 5 a testa di Egonu e Sylla).

    foto Volleyball World

    2° SET – L’Italia inizia il secondo set con un recupero in tuffo purtroppo vano di Egonu, ma che è l’emblema della generosità sua e di tutta la squadra. Il Giappone va avanti 3-1, ma le riprendiamo in un amen con i punti di una Degradi oggi davvero ‘on fire’ come mai nella vita, di una Egonu che sale in cielo ad ogni attacco, oltre che dei muri che costruiamo col cemento armato (4-6).

    Orro, anche lei col mantello da supereroe oggi, varia il gioco in continuazione anche negli scambi lunghi, che oggi rappresentano la vera trappola nella quale non bisogna cadere (7-8, 8-11). A smorzare le velleità delle asiatiche è ancora una volta Paola Egonu che scaglia nell’altra metà campo davvero fulmini e saette sulle quali neanche l’ottima Fukudome, sua prossima compagna di squadra alla Vero Volley, riesce a opporre una difesa efficace (9-16, 12-20).

    Anche questo set scivola così via all’insegna di un dominio assoluto delle azzurre. Il Giappone appare quasi poca cosa, ma la sensazione è che sia questa Italia troppo più forte delle altre squadre. Il 2 a 0 si materializza con un altro 17-25 con Egonu che ne mette 10 solo in questo set.

    foto Volleyball World

    3° SET – Combattuto l’inizio del terzo parziale (10-10), con il Giappone che pesca dalla panchina Inoue (per Ishikawa) e la numero 10 asiatica diventa una vera spina nel fianco per le azzurre (13-11). A fermarla ci prova Orro, che la chiude a muro sul tentativo di parallela, ma sotto 15-12 a Velasco non resta che chiamare timeout.

    È davvero incredibile l’impatto che sta avendo Inoue sulla partita, perfetta non solo in attacco ma a segno anche dai nove metri con due ace consecutivi (18-14). Fuori Degradi per Bosetti. L’Italia non si disunisce, ma deve davvero fare una fatica del diavolo prima di riuscire a mettere una palla a terra (18-16).

    Il ct azzurro chiama timeout (22-18) spiegando alle sue come mettere le braccia in ricezione: “Dobbiamo salire di livello – dice – non stiamo facendo più un primo tempo”, ma il set ormai appare irrimediabilmente compromesso e infatti se lo aggiudica alla fine il Giappone per 25-21.

    foto Volleyball World

    4° SET – Torniamo ad alzare subito la voce (1-4, 2-6) e Manabe chiama timeout. Orro stampa un altro muro, De Gennaro e Bosetti tirano su tre palle assurde in difesa ma Sylla e Fahr macchiano la loro prestazione con due errori non da loro (5-8). Poco male, Myriam si rifà poco dopo con un mani-out e un ace che ci lanciano sul 7-13.

    Doppio cambio per Velasco. Manteniamo a fatica i sei punti di vantaggio (10-16, 12-18), sempre messe fisicamente a dura prova dalle nipponiche negli scambi lunghi, ma teniamo stoicamente e ci involiamo verso il traguardo finale (14-20, 16-20).

    Timeout di Velasco per infondere calma e dare alcune indicazioni ad Orro. Il vantaggio si riduce ancora (17-20). Dentro Giovannini per Sylla. Orro ne alza due al bacio per Egonu e l’opposta azzurre le stampa a terra entrambe. Difendiamo qualunque cosa, ma lo fanno, e bene, anche loro (19-23).

    La palla spinta di Bosetti ci porta al primo di cinque match-point (19-24). Egonu spara in rete al servizio, Fahr non chiude in primo tempo ma stampa l’ennesimo, questa volta dorato, muro su Koga: la VNL 2024 si tinge d’azzurro dopo quella vinta nel 2022.

    Giappone – Italia 1-3(17-25, 17-25, 25-21, 20-25)Italia: Orro 3, Sylla 15, Danesi 6, Egonu 27, Degradi 14, Fahr 8, De Gennaro (L). Giovannini, Lubian, C. Bosetti 4, Antropova 3, Cambi. N.e: Bonifacio, Spirito (L). All. VelascoGiappone: Iwasaki 2, Ishikawa 6, Yamada 6, Wada 5, Koga 16, Airi 2, Kojima (L). Hayashi 3, Fukudome (L), Inoue 11, Seki, Araki 4, Kurogo. N.e: Watanabe. All. ManabeArbitri: Fabrice Collados (FRA) e Rene Karina Noemi (ARG).Durata: 20′, 22′, 26′, 37′. Italia: 1 a, 10 bs, 12 mv, 22 et.Giappone: 2 a, 6 bs, 2 mv, 18 et.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Sylla: “Abbiamo sofferto qualcosina in ricezione ma ci siamo state brave a sostenerci”

    L’Italia è la prima finalista di Volleyball Nations League 2024. Grazie al successo sulla Polonia 3-0 (25-18, 25-17, 25-12) in semifinale le azzurre hanno conquistato l’accesso all’ultimo atto di VNL in programma domani alle ore 15:30 italiane contro la vincente dell’altra semifinale Brasile-Giappone.

    “Sono molto felice – ha esordito la schiacciatrice Alice Degradi – perché abbiamo lavorato tanto per raggiungere questo livello. È stata una bellissima partita perché non gli abbiamo mai dato la possibilità di rientrare nonostante loro, e lo hanno dimostrato negli ultimi anni, siano una squadra molto brava a non mollare mai. Abbiamo fatto davvero una grande prestazione ed ora ci andremo a giocare l’oro. In avvio di ciascun set siamo rimasti attaccati, punto a punto, con loro che provavano a restare in gara. Poi però grazie ad un’ottima fase muro-difesa ed un servizio efficace le abbiamo costrette a giocare palloni difficili. Brasile o Giappone in finale? Uguale, chi troviamo andrà bene ugualmente”.

    “Grande partita sotto tanti punti di vista – ha ammesso Myriam Sylla – siamo state molto brave a restare sempre nel match, concentrate e decise. Abbiamo sofferto qualcosina in ricezione ma nonostante qualche sbavatura in questo fondamentale, ci siamo date una mano sostenendoci per mettere una toppa e migliorare il resto del gioco. Abbiamo accelerato in alcuni aspetti del gioco lasciando perdere quello che invece non andava e così abbiamo vinto, dominando, questa partita. Credo che questa capacità di superare le difficoltà sia un aspetto molto importante e divertente che stiamo sviluppando a livello di squadra. Mi diverto tanto ad attaccare, indubbiamente, ma anche quando do un contributo in difesa mi sento appagata e felice. Importante finire in crescendo la VNL perché ci stiamo preparando a Parigi: giocare contro nazionali così forti e anche se non si è al top, si vedono già alcuni aspetti importanti di quello che siamo e potremo essere. Adesso abbiamo tanta voglia di trionfare in VNL ma ovviamente non diciamo niente in attesa di domani” .

    (fonte: Fipav) LEGGI TUTTO

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    Velasco: “Con la squadra al completo siamo indubbiamente più forti”

    E’ un Julio Velasco soddisfatto (e non potrebbe essere altrimenti) quello che si presta a commentare la semifinale di VNL femminile, vinta dalle sue ragazze contro la Polonia.

    “Non parlo di perfezione perché è un qualcosa di irraggiungibile – ha dichiarato il CT azzurro, Julio Velasco – piuttosto posso dire che abbiamo fatto una grande partita, solide a muro, ordinato e tattico, bene in battuta, difeso molto, e con buona ricezione abbiamo dimostrato di essere le migliori del torneo in cambio palla. Possiamo dire di aver interpretato la partita con un altro passo che ci da consapevolezza da accompagnare all’umiltà con cui dobbiamo continuare a lavorare”. Abbiamo un’altra partita da giocare ma in generale la squadra sta crescendo in vista di Parigi ed aver raggiunto la finale di VNL rappresenta per noi un primo importante obiettivo”.

    “Rispetto all’esordio di Antalya posso dire che eravamo un’altra squadra, mancavano molte delle ragazze qui presenti e nonostante questo perdemmo ma combattendo in ogni set. Adesso con la squadra al completo siamo indubbiamente diventati più forti, una forza di gruppo accompagnata da una crescita globale costante. Purtroppo Caterina Bosetti rientrando dal piccolo problema muscolare di Fukuoka ha faticato nel match ravvicinato ma in generale la crescita collettiva è evidente”. 

    (fonte: Fipav) LEGGI TUTTO

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    Demolita anche la Polonia, l’Italia di Velasco già certa di una medaglia in VNL

    A Bangkok, davanti ad un Huamark Stadium gremito, l’Italia si prende la rivincita e, senza lasciare nemmeno un set alla Polonia, è la prima finalista di VNL femminile.

    Un 3-0 inappellabile quello inflitto dalle azzurre alle ragazze di Lavarini che si sono arrese 25-18, 25-17, 25-11.

    L’Italia attende ora di scoprire con chi, fra Brasile e Giappone (in campo alle 15.30), si contenderà la medaglia d’oro. Appuntamento domenica alle 15.30.

    Italia – Polonia 3-0(25-18, 25-17, 25-11)

    [Contenuto in aggiornamento] LEGGI TUTTO

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    La Federazione comunica 25 azzurre per le Olimpiadi, il Coni ne riporta soltanto 13…

    Nel giorno dei sorteggi dei gironi olimpici del torneo di pallavolo femminile, la Federazione, a mezzo comunicato stampa, ha pubblicato anche la lista delle 25 giocatrici “da cui attingerà il CT Julio Velasco per comporre il roster definitivo per i Giochi Olimpici di Parigi 2024”, si legge.

    Sul sito del CONI, però, sotto la voce “Atleti qualificati”, figurano solo 13 azzurri e 13 azzurre (QUI la pagina in questione): sarà una sezione ancora in aggiornamento? E’ una dimenticanza? Una distrazione? Può essere un indizio? Una lista ancora provvisoria, come riportata anche per altre discipline, con alcuni degli atleti papabili? La curiosità, però, cresce e resta tanta… in attesa delle scelte definitive dei due ct!

    Screenshot da www.parigi2024.coni.it LEGGI TUTTO

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    Ecco la lista delle 25 azzurre da cui Velasco attingerà per il roster dell’Olimpiade

    Nella giornata dei sorteggi dei gironi olimpici, è stata ufficializzata anche la lista delle 25 atlete da cui attingerà il CT Julio Velasco per comporre il roster definitivo per i Giochi Olimpici di Parigi 2024.

    Palleggiatrici: 3. Carlotta Cambi, 4. Francesca Bosio, 8. Alessia Orro. Schiacciatrici: 2. Alice Degradi, 9. Caterina Bosetti, 16. Stella Nervini, 17. Myriam Sylla, 20. Rebecca Piva, 21. Loveth Omoruyi, 22. Camilla Mingardi, 27. Gaia Giovannini.Centrali: 1. Marina Lubian, 10. Linda Nwakalor, 11. Anna Danesi, 13. Sara Bonifacio, 19. Sara Fahr, 25. Yasmina Akrari, 30. Benedetta Sartori.Opposti: 15. Sylvia Nwakalor, 18. Paola Egonu, 24. Ekaterina Antropova.Liberi: 5. Ilaria Spirito, 6. Monica De Gennaro, 7. Eleonora Fersino, 29. Ilenia Moro.

    (fonte: Comunicato stampa)  LEGGI TUTTO

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    Sorteggi Parigi 2024, l’Italia di Velasco pesca Turchia, Olanda e Repubblica Dominicana

    Al PalaHuamark di Bangkok, sede delle Finals di VNL femminili (in programma dal 20 al 23 giugno), è avvenuto il sorteggio dei gironi olimpici per quanto riguarda il torneo di pallavolo femminile. Dall’urna l’Italia del CT Julio Velasco ha pescato un buon girone con la Turchia di Santarelli, l’Olanda e la Repubblica Dominicana.

    POOL AFrancia, Stati Uniti, Cina, SerbiaPOOL BBrasile, Polonia, Giappone, Kenya

    POOL CITALIA, Turchia, Olanda, Rep. Dominicana

    LA FORMULA –  La prima fase del torneo vedrà scendere in campo 12 nazionali suddivise in 3 Pool. Al termine della prima fase, le prime 2 classificate di ciascuna pool più le due migliori terze, accederanno ai quarti di finale.

    [IN AGGIORNAMENTO] LEGGI TUTTO