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    Non arriva la deroga dal Ministero, a rischio gli Europei all’Arena di Verona?

    Di Redazione

    La data è già fissata e l’appuntamento attesissimo: gli appassionati di pallavolo attendono con trepidazione il 15 agosto, giorno in cui il volley dovrebbe finalmente tornare all’Arena di Verona per la gara inaugurale dei Campionati Europei femminili tra Italia e Romania. Ma anche questa volta, come già accaduto in passato, il grande evento è a rischio: secondo quanto riportato dal quotidiano L’Arena, infatti, non sarebbe arrivata l’attesa deroga richiesta dal Comune di Verona al Ministero della Cultura, attraverso la Soprintendenza archeologica. Un’autorizzazione indispensabile, perché nel protocollo per l’utilizzo del monumento stilato nel 2013 non è previsto lo svolgimento di manifestazioni sportive al suo interno.

    Il Comune è ancora in attesa di una risposta, ma intanto il tempo stringe: già in dicembre c’era stato un primo sopralluogo di Fipav, CEV e Infront, e si era pensato a giocare una partita “di prova” per testare l’impianto in primavera. Se però la deroga non dovesse arrivare, sarà necessario studiare un’alternativa: si parla di Firenze, che ospiterà anche ottavi e quarti di finale. Le altre due sedi italiane della manifestazione sono Monza e Torino, in cui si disputeranno le restanti gare del girone delle azzurre.

    (fonte: L’Arena) LEGGI TUTTO

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    Davide Mazzanti sulla convocazione di Egonu: “Il nodo si scioglierà più avanti”

    Di Redazione

    Non parla di azzurro ma… ne parla Davide Mazzanti, a margine dell’udienza in cui Papa Francesco ha ricevuto in Vaticano le nazionali. Il CT della nazionale femminile rilascia soltanto poche parole, ma significative, ai microfoni dell’ANSA, chiarendo che “c’è l’accordo di non parlare di convocazioni. Tutto quello che uscirà si saprà a maggio“. E sul possibile ritorno (o non ritorno) in azzurro di Paola Egonu dice: “sarà un nodo che scioglieremo più avanti“, confermando quindi che il dubbio esiste ancora.

    Il CT ha aggiunto di non aver sentito l’opposta del VakifBank, e sulla sua partecipazione al Festival di Sanremo ha dichiarato: “Paola ha tanti talenti e sa gestire tanti palcoscenici in modo autentico. Dirà le cose in modo molto netto, come lei è“.

    (fonte: ANSA) LEGGI TUTTO

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    Altra novità per la Final Four: presente anche la Nazionale Italiana del 2002

    Di Redazione

    Manca sempre meno alla Final Four di Coppa Italia Frecciarossa che si svolgerà all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno sabato 28 e domenica 29 gennaio. Dopo gli annunci sulla presenza dei Disco Club Paradiso nel giorno delle Finali e sulla masterclass di telecronaca tenuta da Francesco Pancani e Flavio Tranquillo, arriva un’altra conferma importante: la Nazionale Italiana del 2002, unica selezione femminile nella storia della nostra pallavolo a vincere un Mondiale e recentemente inserita nella Hall of Fame della Pallavolo Italiana, sarà presente all’evento e premierà le finaliste dei tornei giovanili che si svolgeranno in contemporanea alla due giorni emiliana. 

    Nel weekend della Final Four infatti, la Lega Volley Femminile e Master Group Sport, in collaborazione con FIPAV Emilia-Romagna e il Comitato Territoriale di Bologna, hanno organizzato un torneo Under14, denominato Pink Gen: in diverse palestre dell’hinterland bolognese si affronteranno nove squadre, sette di Serie A (Lecco, Milano, Perugia, Chieri, Scandicci, Busto e Macerata) e due della zona (San Lazzaro e Ravenna). Inoltre, nella giornata di domenica, si svolgerà anche un Concentramento VolleyS3 con le società del territorio. Tutti i partecipanti saranno invitati alle gare dell’Unipol Arena e contribuiranno a rendere unica la cornice delle quattro partite.  La Nazionale Italiana del 2002 è stata l’unica selezione femminile di volley a vincere un Campionato del Mondo. Il Mondiale si svolse in Germania dal 30 agosto al 15 settembre 2002.

    Nella prima fase, le azzurre furono inserite nel Girone A con Germania, Bulgaria, Giappone, Messico e Repubblica Ceca. Il raggruppamento fu dominato dalla selezione di Marco Bonitta, che vinse tutte e cinque le partite senza perdere neanche un set.

    Le cose si fecero molto più complicate nella seconda fase a gironi: l’Italia finì in un gruppo di ferro con Russia, Cuba e Grecia. Arrivò una sconfitta sia contro le russe, al tie-break, che contro le cubane, 3-1. L’Italia riuscì però a vincere l’ultima partita, 3-0 alle greche, e a passare ai Quarti di Finale come una delle migliori terze, staccando al fotofinish i Paesi Bassi grazie al quoziente set (1 per l’Italia, 0,857 per le olandesi).

    Nella fase ad eliminazione diretta, le azzurre superarono agilmente la Corea del Sud e in semifinale la Cina, in una gara più combattuta terminata 3-1. In finale, il grande capolavoro su una delle squadre favorite, gli Stati Uniti d’America, che si qualificarono alla partita per l’oro battendo Cuba e Russia, le due squadre che inflissero una sconfitta alle italiane. Trascinata da Elisa Togut, premiata a fine partita come MVP della rassegna iridata, l’Italia vinse al tie-break dopo due ore di gioco, laureandosi Campione del Mondo. 

    La rosa: 2 Simona Rinieri, 3 Elisa Togut, 4 Manuela Leggeri, 5 Sara Anzanello, 10 Paola Paggi, 11 Darina Mifkova, 12 Francesca Piccinini, 13 Rachele Sangiuliano, 14 Eleonora Lo Bianco, 15 Valentina Borrelli, 16 Anna Vania Mello, 17 Paola Cardullo, CT: Marco Bonitta

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarah Fahr al QS: “Salvata da un libraio, incontrarlo mi ha cambiato la vita”

    Nella carriera di uno sportivo ci sono cadute dalle quali ci si rialza subito e altre che rischiano di stenderti mettendo un punto. Un punto che può rappresentare la fine di una storia o essere trasformato in uno dei tanti punti e a capo all’interno del proprio racconto. Sarah Fahr questo tipo di cadute le conosce entrambe a causa di due brutti infortuni. “La prima volta lo stop non mi era pesato, anche se fu lunga. Ma dopo la riabilitazione, alla quinta gara con Conegliano mi sono rotta di nuovo lo stesso legamento crociato. E lì mi è crollato il mondo addosso, vedevo tutto nero” racconta la centrale in una bella intervista rilasciata al collega Doriano Rabotti per il QS.

    Da questa seconda caduta, insomma, Fahr credeva di non riuscire più a rialzarsi, poi tutto cambiò durante un viaggio in treno: una giornata come tante, un incontro casuale, due chiacchiere e… tutto cambia trasformando quel punto finale in un altro punto e campo che rimanda a un nuovo capitolo ancora tutto da scrivere. A maggior ragione in questo caso, perché a “salvare” Fahr sono stati proprio i libri. Anzi, per essere proprio precisi, un libraio.

    “Stavo andando a Roma per la seconda operazione – racconta la 21enne nativa di Kulmbach, in Baviera –. In treno un signore si accorge che sto leggendo un libro e inizia a parlarmi. Era un libraio di Conegliano, coincidenza. Mentre gli raccontavo la mia storia vedevo che non faceva le facce degli altri, che mostravano tutti compassione. Lui non era dispiaciuto. Ho capito perché quando mi ha raccontato la sua storia”.

    “Era nato semiparalizzato – prosegue – e ci aveva messo 18 anni di fisioterapia per camminare. Ho pensato: io dopo un mese tornerò a fare una vita normale, e mi lamento? Stai zitta e mettiti lì con la testa”.

    Grazie a quell’incontro, dunque, la ragazza figlia di uno skipper tedesco che a 12 anni preferì abbandonare le regate (gareggiava nella categoria Optimist con la sua barca a cui aveva dato il nome di “Streghetta del mare”, ndr) per paura “delle onde grosse del mare d’inverno”, alla fine l’onda più grande è riuscita a cavalcarla.

    Altro incontro casuale Fahr lo aveva fatto diversi anni fa in un negozio di bricolage, dove vide un post con la scritta “Fai della tua vita un sogno e di un sogno una realtà”. Motto che ora ha fatto suo: “Mi capitò in mano un po’ per caso, ora è diventata la frase della mia vita”. Che il prossimo sogno sia quello di tornare a vestire l’azzurro? Noi glielo auguriamo di tutto cuore. LEGGI TUTTO

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    Tutti i CT azzurri per il 2023. Ufficiale la conferma di Mazzanti

    Di Redazione

    La Federazione Italiana Pallavolo, a conclusione dei lavori del Consiglio Federale, ha annunciato i nomi dei CT e vice allenatori delle nazionali italiane per la stagione 2023. Non ci sono sorprese dell’ultim’ora: confermati tutti i protagonisti di un’annata che, del resto, è stata straordinaria per le rappresentative azzurre. Anche Davide Mazzanti, come ampiamente preannunciato dal presidente federale Giuseppe Manfredi, resterà al timone della nazionale femminile.

    Questo il quadro completo degli allenatori azzurri (l’elenco completo degli staff sarà pubblicato nelle prossime settimane):

    Seniores maschile: Ferdinando De Giorgi (1° allenatore); Massimo Caponeri (2° allenatore).Nazionale B maschile: Vincenzo Fanizza (1° allenatore); Luca Leoni (2° allenatore).Under 21 maschile: Matteo Battocchio (1° allenatore); Nicolò Zanni (2° allenatore).Under 19 maschile: Michele Zanin (1° allenatore); Moreno Traviglia (2° allenatore).Under 17 maschile: Monica Cresta (1° allenatore); Giovanni Preti (2° allenatore).

    Seniores femminile: Davide Mazzanti (1° allenatore), Matteo Bertini (2° allenatore).Under 21 femminile: Marco Mencarelli (1° allenatore), Gaetano Gagliardi (2° allenatore).Under 19 femminile: Michele Fanni (1° allenatore), Matteo Dall’Angelo (2° allenatore).Under 17 femminile: Pasquale D’Aniello (1° allenatore), Oscar Maghella (2° allenatore).

    La riunione del Consiglio Federale si era aperta con gli aggiornamenti sull’istruttoria portata avanti dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nei confronti della Fipav sul tema del vincolo sportivo e sull’Assemblea Straordinaria che si svolgerà nel weekend al Rome Marriott Park Hotel, proprio per approvare le necessarie modifiche allo Statuto federale su questo argomento.

    Sempre nel corso della riunione, il Segretario generale della Fipav ha comunicato che anche la Federazione si mobiliterà per sostenere l’appello inviato da Mauro Berruto all’ambasciata dell’Iran per il patrocinio politico di Fahimeh Karimi, allenatrice di pallavolo condannata a morte nella Repubblica islamica. L’intenzione della Fipav è quella di organizzare un’iniziativa che coinvolga tutto il mondo della pallavolo italiana.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    “Generazioni di Fenomeni”: gli azzurri di ieri e di oggi in un evento a Milano

    Di Redazione

    I grandi campioni delle nazionali italiane di ieri e di oggi in un evento a Milano: il Teatro Lirico “Giorgio Gaber” ospiterà giovedì 19 gennaio alle 20.45 la serata “Generazioni di Fenomeni – La magia dell’Italvolley tra passato e presente“, promosso da Prometeon Tyre Group. Sul palco, per parlare dei grandi successi della pallavolo azzurra, si alterneranno alcuni dei protagonisti della storia del nostro sport: Fefè De Giorgi, attuale CT della nazionale campione del mondo, Andrea Zorzi, Andrea Gardini e Francesca Piccinini.

    La conduzione sarà affidata a Roberto Righi, direttore generale di Prometeon. L’evento è accessibile solo su invito.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Venerdì 13 gennaio su Rai 2 il docufilm “Un anno straordinario”

    Di Redazione

    Andrà in onda venerdì 13 gennaio su Rai 2, alle 23.40, il docufilm dal titolo “Un anno straordinario” sulle nazionali di pallavolo. Il film è un tributo alla memorabile impresa della nazionale maschile, capace di vincere nel 2021 i Campionati Europei e nel 2022 laurearsi campione del mondo, e alla cavalcata delle azzurre di Davide Mazzanti dagli Europei vinti in finale contro la Serbia fino al primo posto nella VNL e al bronzo iridato nel 2022.

    Il documentario, curato da Jacopo Volpi con la regia di Mario Maellaro e realizzato da A.F. Project con il patrocinio e coproduzione della Federazione Italiana Pallavolo, vuole essere l’occasione per raccontare le azzurre e gli azzurri capaci in sole due stagioni sportive di raggiungere risultati straordinari. Il racconto ripercorre tutte le tappe di questo straordinario anno della pallavolo italiana in un crescendo di emozioni, partendo dalla delusione dopo i Giochi Olimpici di Tokyo, passando per le splendide vittorie ai Campionati Europei e alla VNL femminile, per poi finire con il magnifico successo degli azzurri di Ferdinando De Giorgi nella rassegna iridata in Polonia.

    Per lo spettatore sarà un viaggio immersivo all’interno di due squadre con storie simili che si intrecciano tra loro. Il docufilm, infatti, è stato realizzato utilizzando materiale di repertorio edito e inedito tra sfide mozzafiato, amicizia, paure e lacrime, che porteranno il telespettatore a conoscere le storie e le vite dei ragazzi e delle ragazze che con le loro gesta hanno portato l’Italia ai vertici della pallavolo mondiale. Il documentario sarà poi visibile anche su RaiSport e on demand su RaiPlay.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Manfredi blinda i CT azzurri: “Siamo soddisfatti, andiamo avanti così”

    Foto Galbiati/Fipav Di Eugenio Peralta Fiducia ai CT azzurri, avanti fino alle Olimpiadi di Parigi: questo il messaggio che arriva dall’ormai tradizionale conferenza stampa di fine anno tenuta da Giuseppe Manfredi. Il presidente della Federazione Italiana Pallavolo è categorico sulla conferma di Davide Mazzanti, così come ovviamente su quelle di Fefè De Giorgi e dei […] LEGGI TUTTO