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    VNL femminile: l’Italia passeggia sulla Bulgaria (3-0)

    Arriva la seconda vittoria in VNL per le azzurre, a segno 3-0 (25-11, 25-22, 25-19) ai danni della Bulgaria. Antropova e compagne sono state padrone del campo e hanno chiuso il match in poco più di un’ora di gioco. Il ct Velasco stasera ha dato spazio a Yasmina Akrari, alla giovanissima schiacciatrice Stella Nervini e nel ruolo di libero a Ilaria Spirito. Grazie al 3-0 di oggi la nazionale tricolore ha ottenuto 2,2 punti del World Ranking. 

    Sabato le azzurre chiuderanno la prima settimana della VNL, affrontando le campionesse d’Europa della Turchia (ore 19 italiane, diretta su DAZN e VBTV), in quello che sulla carta è l’impegno più duro della pool di Antalya.

    I SESTETTI – L’Italia si è schierata in campo con Cambi in palleggio, opposto Antropova, schiacciatrici C. Bosetti e Nervini, centrali Bonifacio e Akrari, libero Spirito. Alice Degradi è stata tenuta a riposo e ha indossato la maglia di secondo libero. 

    1° SET – Nel primo set tra le azzurre si sono messe in evidenza Bonifacio a muro e Antropova in attacco (7-3). L’attacco italiano è andato a segno a ripetizione, bene anche Bosetti e Nervini (13-3), mentre il muro bulgaro non è mai riuscito a incidere (17-7). Le ragazze di Velasco hanno continuato a spingere e il parziale si è chiuso con un perentorio (25-11).  

    foto Volleyball World

    2° SET – Diverso l’andamento della seconda frazione, l’Italia ha commesso alcuni errori e la Bulgaria si è portata avanti (6-9). La reazione azzurra è valsa il pareggio sul (10-10), ma le avversarie hanno controreplicato (13-15). L’attacco italiano ha faticato ad essere incisivo, al contrario della fase difensiva che ha consentito alle ragazze agganciare nuovamente le bulgare (17-17). L’equilibrio è proseguito fin sul (22-22), quando un’azione molto combattuta è stata chiusa da Omoruyi (dentro per Nervini) e l’Italia ha trovato la fuga decisiva (25-22).

    3° SET – Nella terzo set, confermata Omoruyi per Bosetti, la formazione tricolore ha provato subito l’allungo (6-3), ma in un primo momento la Bulgaria ha risposto (7-7). All’Italia sono comunque bastate poche azioni per spegnere le resistenze delle avversarie (14-10). Una volta guadagnato il vantaggio Cambi e compagne non hanno concesso più opportunità di rientro alla Bulgaria e il match è terminato con il punteggio di (25-19). 

    foto Volleyball World

    Italia-Bulgaria 3-0 (25-11, 25-22,25-19)Italia: Cambi 6, Bosetti 5, Bonifacio 13, Antropova 18, Nervini 7, Akrari 7, Spirito (L). Fersino, Omoruyi 4. N.e: Bosio, Mingardi, Danesi, L. Nwakalor,  Degradi (L). All. VelascoBulgaria: Yordanova 10, Saykova B. 3, Stoyanova 1, Paskova 6, Krivoshiyska 4, Barakova 2, Pashkuleva (L). Becheva, Guncheva, Dudova 14, Rachkovska 1, Todorova (L), N.e: Saykova A., Nikolova. All. MicelliArbitri: Simonovic (SUI) e Akinci (TUR)Durata Set: 17′, 27′, 26′  Note: Italia: 6 a, 4 bs, 9 mv, 15 et.. Bulgaria: 4 a, 7 bs, 5 mv, 21 et.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Italia, così è dura: la Polonia domina 3-0 nel match d’esordio di VNL

    Male, anzi malissimo: nel suo match d’esordio in VNL, ad Antalya, l’Italia di Velasco cede in tre set alla Polonia mostrando un bel gioco solo a tratti.

    Una sconfitta che pesa (-10.63 punti per essere precisi) perché la squadra allenata da Lavarini era sotto di due posizioni e soprattutto 11.08 punti nel Ranking prima di questo match. Una sconfitta che preoccupa perché le azzurre, queste azzurre, in attacco hanno dimostrato di essere poco competitive e in difesa non sono mai riuscite a leggere Stysiak e Lukasik, per quanto queste abbiano attaccato senza quasi mai variare un colpo.

    Alla fine in doppia cifra ci vanno Antropova, ma con 16 punti, il 25% di efficienza in attacco, oltre a un solo ace a fronte di ben 5 errori al servizio, e Danesi e Bosetti con 10 a testa. Unica nota positiva il muro: 11 totali ben distribuiti fra sei giocatrici (3 di Bonifacio). Dall’altra parte della rete 17 per Stysiak, 12 addirittura per Korneluk (5 muri), 11 per Mędrzyk e 10 per Lukasik.

    foto Volleyball World

    Cronaca – Molto equilibrato il primo parziale, perso da Danesi e compagne ai vantaggi per 26-28 dopo aver sprecato ben quattro palle set. Inizialmente in campo si vede Omoruyi a fare reparto con Bosetti, poi la numero 21 azzurra lascerà il posto a Degradi ma anche l’inizio del secondo set ha un andamento analogo. Le azzurre non riescono mai a trovare un allungo decisivo, cosa che invece riesce a metà set alla Polonia (13-17) che da lì in avanti è brava a non farsi più riprendere fino al 23-25 finale.

    All’Italia non entra la battuta, molto male anche la specialista Antropova, in più in attacco Bosio fatica a leggere il posizionamento del muro avversario e in difesa facciamo cadere a terra palle facili anche sui sei o sette metri, cosa che fa infuriare letteralmente Velasco.

    Nel terzo parziale le azzurre alzano una muraglia granitica tanto con Bonifacio e Danesi quanto con Degradi e Antropova e la Polonia non può che sbatterci ripetutamente contro, ma non basta. Antropova, Bosetti e Degradi continuano comunque a faticare nel mettere palla a terra e alla fine l’Italia si fa prima riprendere ai 17 (era avanti di tre sul 15-12) e poi va letteralmente in tilt perdendo il set a 21 e la partita 3-0.

    Il tutto senza mai vedere in campo, ad esempio, due come Mingardi e Akrari, che contro la pur modesta Svezia avevano comunque ben figurato.

    Italia – Polonia 0-3 (26-28, 23-25, 21-25)

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Azzurre ad Antalya per la prima Week di VNL, martedì debutto con la Polonia

    Nel tardo pomeriggio di ieri la nazionale italiana femminile ha raggiungo Antalya, sede gioco della Pool 1 della Volleyball Nations League 2024. Dalla città turca, quindi, inizierà la rincorsa al pass olimpico per le ragazze di Julio Velasco che al momento occupano la quinta posizione nel World Ranking. Attraverso la classifica mondiale, infatti, verranno decisi gli ultimi cinque pass per Parigi 2024. 

    Nella pool di Antalya Danesi e compagne troveranno sulla loro strada: martedì 14 maggio (ore 19 italiane) la Polonia, giovedì 16 maggio (ore 13) la Germania, venerdì 17 maggio (ore 19) la Bulgaria e, infine, sabato 18 maggio (ore 19.00) le campionesse d’Europa della Turchia. 

    Oggi l’Italia svolgerà un allenamento presso l’Antalya Sports Hall, impianto di gioco che una settimana fa ha visto Trento e Conegliano trionfare nella Super Finals di Champions League.Le atlete convocate per la Pool 1 di Antalya2. Alice Degradi, 3. Carlotta Cambi, 4. Francesca Bosio, 5. Ilaria Spirito, 7. Eleonora Fersino, 9. Caterina Bosetti, 10. Linda Nwakalor, 11. Anna Danesi, 13. Sara Bonifacio, 16. Stella Nervini, 21. Loveth Omoruyi, 22. Camilla Mingardi, 24. Ekaterina Antropova, 25. Yasmina Akrari.Palleggiatrici: Carlotta Cambi, Francesca Bosio.Schiacciatrici: Alice Degradi, Caterina Bosetti, Stella Nervini, Loveth Omoruyi.Centrali: Linda Nwakalor, Anna Danesi, Sara Bonifacio, Yasmina Akrari.Opposti: Camilla Mingardi, Ekaterina Antropova. Liberi: Ilaria Spirito, Eleonora Fersino.IL CALENDARIO DELLE AZZURRE (orari di gioco italiani) 

    Week 1 (Antalya, Turchia)14 maggio: Italia-Polonia ore 19.16 maggio: Germania-Italia ore 13.17 maggio: Italia-Bulgaria ore 19.18 maggio: Italia-Turchia ore 19.Nazionale Femminile: dal 13 al 17 maggio collegiale a MilanoOggi prenderà il via a Milano un collegiale che si concluderà venerdì 17 maggio. Il gruppo di atlete azzurre saranno allenate da Lorenzo Bernardi e Juan Manuel Cichello, questo l’elenco delle convocate: Martina Bracchi, Rebecca Piva, Benedetta Sartori (E-Work Busto Arsizio); Monica De Gennaro, Sarah Luisa Fahr, Marina Lubian (Prosecco Doc Imoco Conegliano); Paola Egonu, Alessia Orro, Myriam Sylla (Allianz Vero Volley Milano); Giulia Gennari (Volley Bergamo 1991); Gaia Giovannini (Megabox Ond. Savio Vallefoglia); Emma Graziani, Alessia Mazzaro (Il Bisonte Firenze); Ilenia Moro (Wash4green Pinerolo); Sylvia Nwakalor (Toray Arrows); Elena Pietrini (Dinamo Kazan).L’accesso agli allenamenti sarà consentito solo agli allenatori tesserati Fipav.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Velasco ha scelto le 14 azzurre per la prima week di VNL ad Antalya

    Il commissario tecnico Julio Velasco ha scelto le 14 atlete che prenderanno parte alla prima settimana della Volleyball Nations League, in programma dal 14 al 19 maggio ad Antalya. L’Italia si radunerà domani sera al Centro Pavesi, per poi partire domenica mattina da Milano Malpensa alla volta della Turchia. Tutte le partite delle azzurre nella VNL saranno trasmesse dalla piattaforma globale DAZN e da Volleyball World TV.

    Ad Antalya il Ct Julio Velasco sarà affiancato in panchina da Massimo Barbolini, mentre Lorenzo Bernardi e Juan Manuel Cichello guideranno gli allenamenti del gruppo azzurro che lavorerà al Centro Pavesi di Milano dal 13 al 17 maggio. Tra le convocate anche le reduci dalla Super Finals di Champions League ed Elena Pietrini. Le atlete convocate per la 1a Week della VNL:Palleggiatrici: Carlotta Cambi, Francesca Bosio.Schiacciatrici: Alice Degradi, Caterina Bosetti, Stella Nervini, Loveth Omoruyi.Centrali: Linda Nwakalor, Anna Danesi, Sara Bonifacio, Yasmina Akrari.Opposti: Camilla Mingardi, Ekaterina Antropova. Liberi: Ilaria Spirito, Eleonora Fersino.

    foto Galbiati/FIPAV

    IL CALENDARIO DELLE AZZURRE (orari di gioco italiani) Week 1 (Antalya, Turchia)14 maggio: Italia-Polonia ore 1916 maggio: Germania-Italia ore 1317 maggio: Italia-Bulgaria ore 1918 maggio: Italia-Turchia ore 19

    Le convocate per il collegiale a Milano dal 13 al 17 maggioMartina Bracchi, Rebecca Piva, Benedetta Sartori (E-Work Busto Arsizio); Monica De Gennaro, Sarah Luisa Fahr, Marina Lubian (Prosecco Doc Imoco Conegliano); Paola Egonu, Alessia Orro, Myriam Sylla (Allianz Vero Volley Milano); Giulia Gennari (Volley Bergamo 1991); Gaia Giovannini (Megabox Ond. Savio Vallefoglia); Emma Graziani, Alessia Mazzaro (Il Bisonte Firenze); Ilenia Moro (Wash4green Pinerolo); Sylvia Nwakalor (Toray Arrows); Elena Pietrini (Dinamo Kazan).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bonifacio: “Siamo cariche e ambiziose, possiamo ancora crescere tanto”

    Due test match per rompere il ghiaccio, nulla di più. L’Italia di Velasco contro la Svezia sia a Novara che a Piacenza ha imparato a conoscersi meglio e cercato con impegno di mettere in pratica quanto di nuovo provato in allenamento. La squadra allenata da Giulio Bregoli, seppur priva di qualche pedina illustre, Bella Haak su tutte, è stata il giusto sparring-partner prima di volare in Turchia, destinazione Antalya, per la prima week di VNL (partenza domenica 12 maggio). A parlare al termine del match di giovedì sera al PalaBancaSport sono state Bonifacio e Mingardi.

    Sara Bonifacio: “Con queste due gare abbiamo avuto modo di testare tutto il lavoro fatto in palestra nelle ultime settimane. Sono arrivate due vittorie che ci danno ancora più carica in vista della Volleyball Nations League. Siamo molto cariche e ambiziose, sappiamo che la VNL qualificherà all’Olimpiade e in questo momento è il nostro grande obiettivo. Possiamo ancora crescere tanto, ovviamente, non siamo ancora nemmeno al completo. Quello che siamo state in grado di mettere in campo rappresenta un inizio positivo, dal quale partire per trovare il nostro gioco”.

    Camilla Mingardi: “Sono davvero molto contenta per queste due vittorie nette, a noi serviva provare un po’ di cose in vista della prima tappa della VNL. Tutte siamo riuscite a giocare, trovando un po’ di spazio in vista della prima tappa in Turchia. Alcune ragazze hanno lavorato 5 settimane, mentre altre si sono aggiunte dopo in collegiale, però penso che ci sia già una buona intesa. Nel gruppo c’è tanta voglia di lavorare, tutte abbiamo in testa lo stesso obiettivo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Velasco le ruota tutte, il risultato non cambia: Svezia battuta ancora 3-0 (anzi 4…)

    La nazionale italiana femminile ha replicato il risultato di mercoledì, battendo di nuovo la Svezia 3-0 (25-17, 25-22, 25-20), più un ulteriore set, vinto anche quello dalle azzurre per 25-16, davanti ai 2358 spettatori del PalaBancaSport, per un incasso totale di 35.000 euro. Quella di giovedì a Piacenza ha rappresentato l’ultimo impegno prima della partenza per Antalya (Turchia), fissata per domenica 12 maggio. Le azzurre, che nel torneo internazionale si giocheranno la qualificazione olimpica, troveranno sulla loro strada nella prima settimana Polonia, Germania, Bulgaria e Turchia. Dopo Novara anche questa sera Julio Velasco ha sfruttato l’incontro amichevole per utilizzare quasi tutte le giocatrici a sua disposizione, in particolar modo chi ieri aveva trovato meno spazio.

    Starting six – Come formazione iniziale il ct tricolore ha schierato Cambi in palleggio, opposto Antropova, schiacciatrici Nervini e Omoruyi, centrali L. Nwakalor e Bonifacio, libero Fersino. 1° SET – Nel primo set l’Italia ha impiegato pochi scambi a prendere il comando (9-5), trovando subito un buon ritmo in attacco (13-8). Antropova e compagne hanno controllato agilmente il parziale (22-15) e si sono imposte (25-17).

    2° SET – Al rientro in campo la nazionale tricolore si è presentata con la diagonale formata dalla coppia Francesca Bosio-Syliva Nwakalor e Ilaria Spirito libero. A differenza del parziale precedente, le ragazze di Velasco hanno trovato più difficoltà ad allungare (12-8) e la Svezia è riuscita a tenersi a contatto (14-11). Per lunghi tratti l’Italia ha difeso un buon margine sulle avversarie, ma nel finale è tornato tutto in discussione (23-22). Un bell’attacco di Piva ha permesso alle azzurre di portarsi sul 24-22, poi un errore svedese ha chiuso la questione sul 25-22. 3° SET – Bonifacio e compagne hanno tentato subito di indirizzare il terzo set (10-6, 14-9). La nazionale tricolore ha respinto ogni tentativo avversario (18-14) e senza alcun rischio ha portato a casa il match (25-20). 

    EXTRA SET – Al termine dell’incontro le due squadre hanno disputato poi un ulteriore set, vinto dalle azzurre 25-16.

    ITALIA – SVEZIA 3-0 (25-17, 25-22, 25-20)  ITALIA: Cambi 2, Omoruyi 9, L. Nwakalor 4, Antropova 4, Nervini 6, Bonifacio 10. Fersino (L). Piva 2, Mingardi 4, Bosio 1, Degradi 5, Akrari 1. N.e: Sartori e Bosetti. All. VelascoSVEZIA: Haak A. 9, Nilsson 8, Lindberg 10, Lazic 10, Andersson 5, Julevik 3. Andersson N (L). Malm, Gustafsson, Brink. N.e: Van Leusen, Lindberg P., Haak A., Broberg. All. BregoliArbitri: Cerra e Stellato Spettatori: 2358.Durata Set: 22′, 19′, 27′. Note – Italia: 2 a, 6 bs, 6 m, 18 et. Svezia: 3 a, 11 bs, 6 m, 25et.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La prima Italia di Velasco si diverte contro la Svezia: bene Mingardi e Akrari

    In attesa del debutto ufficiale nella Volleyball Nations League 2024 (previsto per martedì 14 maggio), l’Italia si regala una beneaugurante vittoria nel primo test match di preparazione. La nazionale femminile di Julio Velasco, infatti, supera la Svezia per 3-0 al Pala Igor di Novara, mostrando di aver assorbito bene i carichi di lavoro di questo periodo e sfoggiando anche una buona condizione tecnica oltre a quella fisica, come raccontano i dati complessivi di squadra: 48% in attacco, 15 muri e 5 ace.

    In evidenza particolare due azzurre: Camilla Mingardi chiude la partita come best scorer con 12 punti (di cui 3 a muro e 2 ace), mentre Yasmina Akrari ne firma 11 con 4 stampate e ottime percentuali d’attacco (67% di efficienza); da registrare anche le buone prove di Caterina Bosetti (7 punti) ed Eleonora Fersino, sempre pronte in seconda linea. Dunque, la Svezia di Giulio Bregoli (priva della sua stella Isabelle Haak) non riesce quasi mai a reggere il confronto e mette in mostra qualche buona giocata solo con il martello Anna Haak (10 punti).

    Giovedì 9 maggio, la replica della sfida odierna al PalabancaSport di Piacenza con inizio programmato alle ore 19.

    foto Galbiati/FIPAV

    Sestetti – Per la prima esibizione stagionale Velasco sceglie un sestetto che prevede Cambi in regia, Antropova opposta, la diagonale di posto 4 Bosetti-Degradi, quella di posto 3 Akrari-Danesi e Fersino libero. Bregoli, CT della Svezia, risponde con Julevik al palleggio, Lindberg opposta, A.Lazic e A.Haak schiacciatrici, Nilsson e Andersson al centro, Brink libero.

    1° SET – L’avvio di match è nel segno dell’Italia che trova il doppio vantaggio grazie a Degradi e Danesi (3-1), anche se Nilsson impatta subito sul 3-3. Le ospiti mettono addirittura la freccia del sorpasso, ma le azzurre rispondono con un parziale di 4-0: sul 7-4 coach Bregoli decide così di chiamare timeout. Dopo la pausa, il margine resta invariato fino a un parziale di 3-0 che fa volare Danesi e compagne a più 6: la panchina svedese corre ai ripari fermando di nuovo il gioco (13-7). Al rientro in campo Lindberg incappa in un errore e in una ‘pestata’, regalando un nuovo break all’Italia (16-7). Nilsson ferma l’emorragia di punti, anche se poco dopo il gap diventa ancora più ampio: l’errore di Lazic regala all’Italia il punto del 20-10. Nel finale c’è spazio anche per la diagonale Bosio-Mingardi, con l’opposta che chiude il set (25-13).

    2° SET – Dopo un avvio sui binari dell’equilibrio (4-4), l’Italia prende in mano le redini del gioco grazie a una giocata di Cambi (6-4). La Svezia prova a restare in scia, anche se subisce un nuovo break: dopo il pallonetto di Antropova, coach Bregoli decide di richiamare le sue giocatrici (9-6). Al rientro in campo, Danesi è la prima a segnare, poi Degradi firma due punti consecutivi (12-6). Nella fase centrale del set, il vantaggio resta grossomodo invariato (15-8), prima di un parziale di 4-0 propiziato da Akrari e Bosetti (19-8). A questo punto Velasco si gioca la carta Nervini al posto di Degradi e cambia l’asse palleggiatrice-opposta (21-9). La Svezia continua a faticare a reggere il ritmo imposto dalle azzurre, che nel finale allungano ulteriormente con Bosetti e Nervini (25-9).

    3° SET – L’Italia torna in campo con Bosio al palleggio, Mingardi opposta, Piva e Nervini in posto 4, Akrari e Sartori al centro, Spirito libero. A partire meglio sono ancora volta le azzurre che trovano subito un parziale di 6-1. Dopo il timeout chiamato da Bregoli, le ospiti provano a reagire con Lazic e Haak (9-5), ma poco dopo le ragazze di Velasco spingono sull’acceleratore e volano a più 8 (14-6). Bregoli corre ai ripari chiamando il ‘tempo’ (14-6). Dopo la pausa Mingardi risponde ad Haak (16-8), poi Sartori mantiene le svedesi a distanza di sicurezza (18-10). L’Italia può amministrare il vantaggio grazie ai punti Nervini e Mingardi (21-11), prima di chiudere la contesa (25-13).

    foto Giacomo Comoli

    ITALIA – SVEZIA 3-0 (25-13, 25-9, 25-13)ITALIA: Degradi 7, Cambi 2, Bosio, Spirito (L), Fersino (L), Bosetti 7, Danesi 5, Nervini 6, Piva 2, Mingardi 12, Antropova 6, Akrari 11, Sartori 2. Allenatore: Julio Velasco. Assistente: Massimo Barbolini.SVEZIA: L.Andersson 3, Malm, S.Nilsson, Lazic 5, Gustafsson, Brink (L), Julevik 1, A.Haak 10, J.Nilsson 3, Broberg ne, Van Leusen ne, Lindberg, E.Andersson. Allenatore: Giulio Bregoli. Assistente: Jonas Svantesson.NOTE: Italia: battute vincenti 5, battute sbagliate 6, attacco 48%, ricezione 56%-38%, muri 15, errori 12. Svezia: battute vincenti 1, battute sbagliate 5, attacco 26%, ricezione 36%-24%, muri 2, errori 21.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    De Giorgi gongola, Velasco preoccupato? Nazionali al via, ma con umori (forse) differenti

    Alle Super Finals di Champions League di Antalya erano presenti entrambi i ct delle nazionali azzurre, Fefè De Giorgi e Julio Velasco. Una delle ultime occasioni, se non proprio l’ultima, di vederli insieme prima che percorreranno ognuno la propria strada che deve, senza usare il condizionale, portare le nostre prime squadre ai Giochi di Parigi.

    Una strada che inizierà in pianura passando per due test match, le azzurre contro la Svezia, gli azzurri contro Serbia e Turchia, poi si inizierà a fare sul serio in VNL con le prime week che saranno fondamentali per difendere i rispettivi piazzamenti nel ranking, utile quest’ultimo, come sanno ormai anche i muri, per staccare il pass olimpico.

    Stesso percorso, stessi obiettivi, ma umori decisamente differenti all’interno dei due gruppi azzurri.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    De Giorgi, di per sé portatore sano del buon umore, mai come in questa occasione si ritroverà in collegiale un gruppo di ragazzi felici come una scolaresca in gita di fine anno al parco giochi. Felici arriveranno i perugini, che quest’anno finalmente hanno vinto la qualunque; felici arriveranno pure i trentini, che il muso lungo l’hanno cancellato con un grandissimo colpo di coda in Champions; felici e motivati saranno anche monzesi e milanesi, molti di loro alla prima chiamata con la nazionale maggiore; e infine bene ma non benissimo, ma comunque contenti anche i cucinieri.

    Foto di Cev

    Insomma, tirando le somme, un buon novanta per cento dei 30 convocati, se non di più, varcherà le porte di Cavalese con un sorriso a trentadue denti. In più, questo è comunque un gruppo consolidato, che ha già vinto, che è già squadra, che è già felice, sempre, di ritrovarsi in azzurro al grido di battaglia di “Noi Italia”.

    Qui la strada verso il traguardo è spianata, le certezze, le motivazioni e la voglia di fare bene sono tali e tante da permettere al ct De Giorgi di vivere paciosamente i prossimi mesi di maggio e giugno come un padre che si gode la tintarella in spiaggia buttando un occhio di tanto in tanti ai bambini che giocano tranquillamente in riva al mare.

    foto Instagram @ferdinandodegiorgi

    Diverso il discorso per Velasco. Quello che ha ereditato è un gruppo che al sole della scorsa estate si era scottato a tal punto da andare in ebollizione. Via Mazzanti, la Federazione ha scommesso sul padre della Generazione dei fenomeni per guarire quelle ferite, quelle ustioni, ma il compito sarà tutt’altro che facile anche per un allenatore navigato come Velasco. Soprattutto dopo questo finale di stagione dei club. Pantere dell’Imoco a parte, nel suo ritiro di gente che arriverà col sorriso non se ne vedrà tanta.

    Foto CEV

    Se la palleggiatrice titolare dovrà essere Alessia Orro, la giocatrice sarda dovrà essere rimessa in condizione di esprimere il suo massimo livello di gioco. Ad Antalya, forse condizionata ancora dai postumi dell’infortunio alla caviglia, non ha di certo brillato e questo ha fortemente condizionato anche la prestazione di Paola Egonu, una che certi appuntamenti (finali di Champions) non li aveva mai toppati. La chiave del successo dell’Italia passa e passerà soprattutto dalla loro intesa. Un’intesa che ora va ricostruita e rinsaldata.

    foto Vero Volley

    Restando su Egonu, sarà curioso scoprire, partita dopo partita, come Velasco gestirà la convivenza con Antropova e quali saranno le gerarchie. Di certo Paola non può essere trattata come una giocatrice qualunque, questo lo ha sottolineato più volte anche il nuovo ct, perché i campioni, i fuoriclasse, devono essere gestiti nel giusto modo. Il che non vuol dire essere coccolati, avere privilegi diversi rispetto agli altri, ma semplicemente essere messi nelle condizioni di giocare da fenomeni quali sono.

    Un bazooka carico a dovere può fare danni enormi, ma se lo si carica a salve non diventa altro che l’equivalente di una pistola ad acqua. Egonu pistola ad acqua lo è stata, suo malgrado, la scorsa estate, ed è stato uno spettacolo, per non dire figuraccia, agli occhi del mondo tutto, al quale nessuno vuole più assistere.

    foto Fipav

    Voltando pagina, si passa poi agli equilibri da trovare negli altri reparti. Qui partiamo dalle centrali perché se Anna Danesi ora porterà la fascia da capitano, bisognerà capire se il capitano di questa Italia sarà titolare in campo oppure no, soprattutto dopo la stagione giocata dalla premiata ditta Lubian-Fahr.

    Altra margherita da sfogliare è quella che riguarderà liberi e posti 4, ovvero quella che nel calcio si chiama catena di difesa e nella pallavolo di ricezione, fondamentale sul quale Velasco ha posto l’accento sin dal primo giorno della sua nomina. La sua Italia dovrà in primis ricevere alla perfezione per dare palla in testa alla palleggiatrice mettendola in condizione di armare alla perfezione chi sarà deputato a mettere palla a terra.

    Per garantire maggiore qualità in questo gioco sono state richiamate le “epurate” De Gennaro e Bosetti, il che è già un gran bene. Se il ct riuscirà poi a far tornare anche Sylla ad essere una delle migliori schiacciatrici-ricettrici che ci sono in circolazione, allora si partirà decisamente col piede giusto e forse, chissà, pure Velasco, come De Giorgi, potrebbe prendersi una pausa sotto l’ombrellone. Cosa che gli auguriamo “caldamente”, ma non troppo. Con le scottature abbiamo già dato.

    foto VolleyNews.it

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO