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    Parigi? Velasco ormai punta le finali di VNL: “Siamo una nazionale che sta crescendo”

    Inizia con il piede giusto la week 3 di Volleyball Nations League delle azzurre. Al West Japan General Exhibition di Fukuoka, l’Italia ha battuto il Canada con un secco 3-0 (25-16; 25-15; 25-14) avvicinando considerevolmente i traguardi della qualificazione olimpica (+ 6,18 p) e delle Finals di VNL.

    “Siamo una nazionale che sta crescendo – ha esordito Velasco – oggi siamo stati aiutati dagli errori del Canada ma le ragazze hanno giocato bene non abbassando mai il ritmo della partita soprattutto dopo il 2-0. Si potevano correre dei rischi ed invece la squadra ha risposto bene dimostrandosi in crescita. Abbiamo guadagnato poco più di 6 punti mentre il Canada ne ha persi 6 e questo, a meno di cataclismi, significa che siamo vicini alla qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi“.

    “Adesso oltre a crescere partita dopo partita, dobbiamo iniziare a pensare alle finali di VNL, manca ancora la matematica, ma siamo praticamente dentro e quindi dobbiamo continuare a lavorare sodo. Dal punto di vista tecnico, continueremo a lavorare sulla ricezione perché anche oggi con le braccia a volte arrivavamo in maniera sbagliata sotto il pallone. Non sempre c’è una spiegazione a questo ma dobbiamo perseguire la continuità così come in contrattacco dobbiamo essere pignoli”.

    “D’altra parte però quando una partita si mette così in discesa è fisiologico rilassarsi leggermente ma guardando ai numeri non abbiamo concesso più di 16 punti a set alle nostre avversarie e pertanto possiamo essere soddisfatti. Poi esiste il rapporto con l’avversario che può fungere da variabile nel giudizio complessivo sul nostro gioco. Nelle finali di VNL e poi alle Olimpiadi ci misureremo con le migliori e allora potremo essere più precisi nei giudizi su quanto prodotto”.

    “Sono felice dell’apporto della panchina che nell’economia della partita è sempre fondamentale. Tutte sono pronte, tutte conoscono il loro ruolo nella squadra e tutte entrano in campo con grande applicazione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Contro il Canada l’Italia più bella degli ultimi anni: Parigi, stiamo arrivando!

    In terra giapponese, che di fatto per noi è come giocare in casa, la nazionale femminile di Julio Velasco sfodera contro il Canada la sua migliore prestazione di tutta questa VNL confermando una crescita inarrestabile partita dopo partita.

    Un match senza storia (25-16, 25-15, 25-14 i parziali) che ha visto Paola “The Hammer” Egonu giocare a livelli stratosferici (top scorer con 18 punti conditi da 4 ace e 3 muri), Alessia Orro in versione “Willy Wonka” a regalare cioccolatini a tutte le azzurre, Myriam Sylla e Caterina Bosetti entrambe in doppia cifra (rispettivamente 10 e 11 punti) con colpi da stropicciarsi gli occhi, e ancora 11 muri vincenti di squadra a 1, 7 servizi vincenti a 2.

    Quanti punti vale questa vittoria per il Ranking? Ma anche chi se ne importa. A Parigi ci stanno già preparando le camere d’albergo, godiamoci e sosteniamo queste ragazze perché se lo meritano davvero! Guardarle giocare in questo modo fa solo bene al cuore di chi ama davvero la nazionale e questo meraviglioso sport che è la pallavolo.

    SESTETTI – Velasco parte con le diagonali Orro-Egonu e Bosetti-Sylla, Danesi e Lubian al centro, De Gennaro libero. La Winzer risponde con Brie in cabina di regia opposta a Van Ryk, Gray e Mitrovic in banda, White e Maglio coppia centrale, Murmann libero.

    Foto di Volleyball World

    1° SET – Partono con le marce in folle le azzurre, che subiscono subito un break (0-2) in avvio. Attacchiamo bene con Egonu, in diagonale stretta, Lubian e Sylla, ma comunque ci mettiamo un po’ a carburare: parità ai 6 e sorpasso con un gran muro di Sylla. A questo punto facciamo tesoro anche degli errori gratuiti delle nordamericane (per sino un fallo di rotazione), muriamo la qualunque (5 muri a zero alla fine del set) e voliamo in un amen sul 12-6.

    Egonu, che oggi ha davvero gli occhi della tigre, spara a terra anche palle sporche e staccate, e questo è davvero un gran bel segnale per l’Italia. Nel finale Velasco alza il muro con Antropova al posto di Orro, mossa che si rivelerà vincente: un ace di Egonu, che la stampa a terra in zona di conflitto tra Murmann e Gray, ci porta al set-point e proprio un muro di Kate ci permettere di girare campo avanti 1-0 (25-16, 7 punti per Egonu, 5 per Sylla).

    Foto di Volleyball World

    2° SET – Decisamente migliore l’approccio di Danesi e compagne nel set successivo: 4-1, 8-4, 12-6 e inevitabile timeout Canada, ma trovare le contromisure a questa Italia oggi appare davvero impresa ardua, se non impossibile. Le azzurre sono compostissime ed estremamente efficaci nel muro-difesa, Orro illumina il gioco, non solo grazie alle sue nuove scarpe dal colore sgargiante, Egonu, Sylla e Bosetti si sacrificano tantissimo in copertura e in attacco sono semplicemente “unstoppable”.

    Con prestazioni così non ci si rende quasi conto che la specialista degli ace Lubian oggi litighi col servizio. Interessa davvero il giusto, perché dominiamo in lungo e in largo anche questo set che chiudiamo con un altro larghissimo 25-15, altri 2 muri a zero, 3 ace a 1, Egonu già a quota 14 seguita a 9 da Bosetti e a 7 da Sylla.

    “Sono molto soddisfatto del gioco che stiamo esprimendo oggi – afferma Velasco ai microfoni di Volleyball World a fine set – ma dobbiamo migliorare in ricezione, dove dobbiamo essere un po’ più rilassate”.

    Foto di Volleyball World

    3° SET – Nel terzo set il copione non cambia (subito avanti 6-2), cambia solo Velasco che inserisce Fahr per Lubian come già visto nella Week precedente. Mettiamo ancora il turbo con i colpi di Egonu e quelli di Sylla, a segno pure lei dai nove metri (15-6), e tentiamo a questo punto di chiuderla in meno di un’ora di gioco, o giù di lì. In campo Cambi, Antropova, Degradi per i punti finali, chiudiamo il sipario con un perentorio 25-14. Tutte sotto la doccia, con le azzurre a stappare champagne: se non siamo a Parigi oggi, ormai poco ci manca!

    Foto di Volleyball World

    Italia – Canada 3-0(25-16, 25-15, 25-14)Italia: Lubian 2, Degradi, Cambi, Spirito (L), De Gennaro (L), Orro 1, Bosetti 11, Danesi 8, Bonifacio, Sylla 10, Egonu 18, Fahr 3, Antropova 2, Giovannini. All. VelascoCanada: Van Ryk 13, Johnson 4, Gray 9, Maglio 3, Brie 2, Ogoms 1, Mitrovic 1, Savard, Murmann (L), White, Van Burskirk, Baker, Joseph, Jost. All. Winzer.Arbitri: Liu Jiang (CHN), Alblooshi Ismail Ibrahim (UAE)Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Myriam Sylla alla vigilia della week 3: “Prossime due partite fondamentali per il percorso”

    Torna in campo la nazionale femminile in Volleyball Nations League. Domani alle ore 12:20 (orario italiano) le azzurre affronteranno il Canada nella sfida valida per la prima giornata della Pool 6 di VNL a Fukuoka.

    Attualmente terza in classifica generale (6 vittorie e 2 sconfitte) alle spalle delle ancora imbattute Polonia e Brasile, l’Italia proverà a centrare la settima vittoria stagionale in un match cruciale anche in ottica world ranking: battendo le nordamericane, infatti, le azzurre compierebbero un altro deciso passo verso la qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi 24.

    La sfida con il Canada, così me tutte le altre partite delle azzurre in VNL, saranno trasmesse dalla piattaforma globale DAZN e in diretta streaming su VBTV.Myriam Sylla – “Ci sentiamo un po’ sballottolate dal fuso orario – ha dichiarato la schiacciatrice azzurra – ma a parte questo approcciamo a questa week 3 con grande curiosità per come sapremo affrontare le prossime due partite che sono fondamentali per il nostro percorso. In generale mi auguro e spero che sapremo fare il massimo in questa settimana a partire dalla sfida con il Canada contro cui dovremo essere aggressive ma allo stesso tempo lucide. Dovremo entrare in campo con un obiettivo e, senza perdere il focus, portarcelo a casa. Loro proveranno a dare il massimo e quindi sicuramente ne verrà fuori una sfida divertente ed avvincente. Oltre a guardare al ranking in Giappone potremo anche conquistare l’accesso alle Finals di VNL che per noi, da un punto di vista proprio di svolgimento stagionale, rappresenta il primo obiettivo. Una volta conclusa questa importantissima competizione poi penseremo a quello che sarà il proseguo del nostro cammino. Dal punto di vista personale spero di poter spuntare tanti obiettivi dalla mia mente man mano che andremo avanti nel corso dell’estate”. 

    Massimo Barbolini – “Arriviamo bene a questa tappa, per noi molto importante – ha commentato il secondo allenatore della nazionale femminile, Massimo Barbolini – qui a Fukuoka potremo conquistare la qualificazione a Parigi ma anche staccare il pass per le Finals di VNL. Domani affrontiamo il Canada che è una squadra che sta facendo molto bene, a mio avviso, infatti, si è resa protagonista finora di una bellissima fase intercontinentale di Volleyball Nations League. Le abbiamo studiate e sappiamo che dobbiamo vincere con il Canada perchè una vittoria potrebbe significare al 99% qualificazione ai prossimi Giochi Olimpici con anche un buon ranking finale. La squadra sta migliorando, non credo in un fondamentale in particolare ma piuttosto in maniera generale; chiaramente le partite, con così tanti viaggi e pochi allenamenti a disposizione, diventano fondamentali nel percorso di crescita come dimostrato già a Macao. Adesso non resta che proseguire su questa strada anche qui, a Fukuoka”.

    Le 14 azzurre per la Pool di FukuokaPalleggiatrici: Carlotta Cambi, Alessia Orro.Schiacciatrici: Alice Degradi, Caterina Bosetti, Gaia Giovannini, Myriam Sylla.Centrali: Marina Lubian, Anna Danesi (capitano), Sara Bonifacio, Sarah Fahr.Opposti: Paola Egonu, Ekaterina Antropova. Liberi: Monica De Gennaro, Ilaria Spirito.

    Le 14 del CanadaPalleggiatrici: 13. Brie King e 10. Courtney Baker.Schiacciatrici: 3. Kiera Van Ryk, 4. Vicky Savard, 9. Alexa Gray (capitano), 11. Andrea Mitrovic, 14. Hilary Johnson.Centrali: 6. Jazmine Ruth White, 7. Layne Van Buskirk, 8. Alicia Ogoms, 19. Emily Maglio. Opposti: 15. Shainah Joseph.Liberi: 5. Julia Murmann e 17. Kacey Jost.All. Shannon Winzer.I precedenti Italia-Canada19 vittorie, 6 sconfitte, 25 match disputati

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Azzurre in viaggio verso Fukuoka per l’ultima week della VNL

    È ufficialmente iniziata l’ultima week della fase intercontinentale di VNL della nazionale femminile. Questa mattina le azzurre, hanno lasciato il Centro Pavesi di Milano alla volta di Malpensa per imbarcarsi su un volo diretto in Giappone con scalo ad Hong-Kong. 

    L’Italia, oramai ad un passo dalla qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, sarà impegnata a Fukuoka contro Canada (11 giugno alle ore 12:30 italiane), Corea del Sud (14 giugno alle ore 12:30 italiane), Stati Uniti (15 giugno ore 8:30 italiane), e Serbia (16 giugno ore 8:00 italiane). Tutte le partite delle azzurre saranno trasmesse dalla piattaforma globale DAZN e in diretta streaming su VBTV.

    Le 14 azzurre per la Pool di FukuokaPalleggiatrici: Carlotta Cambi, Alessia Orro.Schiacciatrici: Alice Degradi, Caterina Bosetti, Gaia Giovannini, Myriam Sylla.Centrali: Marina Lubian, Anna Danesi (capitano), Sara Bonifacio, Sarah Fahr.Opposti: Paola Egonu, Ekaterina Antropova. Liberi: Monica De Gennaro, Ilaria Spirito.

    Calendario completo week 3 Pool 5 (Hong Kong, Cina) 11-16 giugnomartedì 11 giugno ore 11.00 Germania – Repubblica Dominicanaore 14.30 Bulgaria – Cinamercoledì 12 giugnoore 11.00 Turchia – Thailandia ore 14.30 Brasile – Poloniagiovedì 13 giugnoore 07.30 Bulgaria-Thailandiaore 11.00 Germania – Brasileore 14.30 Repubblica Dominicana – Turchiavenerdì 14 giugnoore 07.30 Bulgaria – Brasileore 11.00 Repubblica Dominicana – Poloniaore 14.30 Cina – Germaniasabato 15 giugno ore 07.30 Repubblica Dominicana – Bulgariaore 11.00 Polonia – Thailandiaore 14.30 Cina – Turchiadomenica 16 giugno: ore 07.30 Germania – Thailandiaore 11.00 Turchia – Brasileore 14.30 Cina – Polonia

    Pool 6 (Fukuoka, Giappone) 11-16 giugnomartedì 11 giugnoore 08.30 USA – Franciaore 12.20 Italia – Canadamercoledì 12 giugnoore 08.30 Olanda – Serbiaore 12.20 Corea del Sud – Giapponegiovedì 13 giugnoore 05.00 Olanda – USAore 08.30 Francia – Corea del Sudore 12.20 Giappone – Canadavenerdì 14 giugnoore 05.00 Serbia – Franciaore 08.30 Canada – Olandaore 12.20 Italia – Corea del Sudsabato 15 giugnoore 05.00 Canada – Franciaore 08.30 Italia – USAore 12.20 Giappone – Serbiadomenica 16 giugnoore 04.30 Olanda – Corea del Sudore 08.00 Serbia – Italiaore 11.45 Giappone – USA

    Classifica generalePolonia 8 vittorie (24 p), Brasile 8 vittorie (22 p), Italia 6 vittorie (19 p), Giappone 6 vittorie (18 p), Turchia 6 vittorie (18 p), Canada 5 vittorie (15 p), USA 4 vittorie (13 p), Olanda 4 vittorie (12 p), Serbia 3 vittorie (9 p), Rep. Dominicana 2 vittorie (6 p),  Germania 2 vittorie (6 p), Thailandia 2 vittorie (5 p), Corea del Sud 1 vittoria (4 p), Francia 1 vittoria (4 p), Bulgaria 1 vittoria (2 p). 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le 14 azzurre convocate per la Week 3 di Fukuoka, c’è anche Gaia Giovannini

    Torna al lavoro la nazionale femminile in vista dell’ultima pool della fase intercontinentale di Volleyball Nations League. Giovedì 6 giugno, le 14 atlete scelte dal CT Julio Velasco si ritroveranno al Centro Pavesi di Milano in vista della partenza per Fukuoka (Giappone) dove, dall’11 al 16 giugno, si disputerà la Pool 6 di VNL.

    Le azzurre, sempre più vicine a staccare il pass matematico per i Giochi Olimpici di Parigi 2024, affronteranno Canada (11 giugno alle ore 12:30 italiane), Corea del Sud (14 giugno alle ore 12:30 italiane), Stati Uniti (15 giugno ore 8:30 italiane), e Serbia (16 giugno ore 8:00 italiane). 

    Tutte le partite delle azzurre saranno trasmesse dalla piattaforma globale DAZN e in diretta streaming su VBTV.

    Le 14 azzurre per la Pool di FukuokaPalleggiatrici: Carlotta Cambi, Alessia Orro.Schiacciatrici: Alice Degradi, Caterina Bosetti, Gaia Giovannini, Myriam Sylla.Centrali: Marina Lubian, Anna Danesi (capitano), Sara Bonifacio, Sarah Fahr.Opposti: Paola Egonu, Ekaterina Antropova. Liberi: Monica De Gennaro, Ilaria Spirito.

    Il gruppo azzurro, così composto, si trasferirà a Bangkok in caso di qualificazione alle Finals di VNL in programma nella capitale tailandese dal 20-23 giugno. L’Italia attualmente occupa il terzo posto in classifica con 6 vittorie a fronte di 2 sole sconfitte dietro a Polonia e Brasile (uniche ancora imbattute). 

    Calendario completo week 3Pool 5 (Hong Kong, Cina) 11-16 giugnomartedì 11 giugno ore 11.00 Germania – Repubblica Dominicanaore 14.30 Bulgaria – Cinamercoledì 12 giugnoore 11.00 Turchia – Thailandia ore 14.30 Brasile – Poloniagiovedì 13 giugnoore 07.30 Bulgaria-Thailandiaore 11.00 Germania – Brasileore 14.30 Repubblica Dominicana – Turchiavenerdì 14 giugnoore 07.30 Bulgaria – Brasileore 11.00 Repubblica Dominicana – Poloniaore 14.30 Cina – Germaniasabato 15 giugnoore 07.30 Repubblica Dominicana – Bulgariaore 11.00 Polonia – Thailandiaore 14.30 Cina – Turchiadomenica 16 giugnoore 07.30 Germania – Thailandiaore 11.00 Turchia – Brasileore 14.30 Cina – Polonia

    Pool 6 (Fukuoka, Giappone) 11-16 giugnomartedì 11 giugnoore 08.30 USA – Franciaore 12.20 Italia – Canadamercoledì 12 giugnoore 08.30 Olanda – Serbiaore 12.20 Corea del Sud – Giapponegiovedì 13 giugnoore 05.00 Olanda – USAore 08.30 Francia – Corea del Sudore 12.20 Giappone – Canadavenerdì 14 giugnoore 05.00 Serbia – Franciaore 08.30 Canada – Olandaore 12.20 Italia – Corea del Sudsabato 15 giugnoore 05.00 Canada – Franciaore 08.30 Italia – USAore 12.20 Giappone – Serbiadomenica 16 giugnoore 04.30 Olanda – Corea del Sudore 08.00 Serbia – Italiaore 11.45 Giappone – USA

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: la situazione del Ranking al termine della seconda Week

    Con I match di domenica 2 giugno si è conclusa anche la seconda Week di VNL femminile e dunque mancano solo quattro gare per conoscere le nazionali che conquisteranno gli ultimi pass disponibili per qualificarsi ai Giochi di Parigi.

    In virtù del successo netto sulla Cina, all’Italia, ancora prima tra le squadre non qualificate, manca ormai davvero poco per raggiungere l’obiettivo con matematica certezza. Nella terza ed ultima settimana della prima fase di VNL le azzurre saranno di scena in Giappone a Fukuoka dove, dall’11 al 16 giugno, troveranno sulla propria strada Canada, Corea del Sud, Stati Uniti e Serbia.

    Continua avvincente il duello per l’ultimo pass disponibile tra Olanda e Canada. Al termine della settimana in vantaggio sono le ora le Orange, ma il divario tra le due squadre continua ad essere sempre esiguo e nell’ultima Week decisivo potrebbe essere lo scontro diretto del 14 giugno.

    foto Volleyball World

    Classifica VNL dopo due weekAnche se, come ovvio, l’attenzione al momento è tutta indirizzata alla qualificazione olimpica, la VNL è comunque un torneo e alla fine delle tre settimane della prima fase le prime sette della classifica, più la Thailandia in qualità di Paese ospitante, passeranno alla fase a eliminazione diretta. Al momento in testa ci sono le uniche due squadre che hanno battuto l’Italia, entrambe ancora a secco di sconfitte, ovvero la Polonia con 24 punti e il Brasile con 22. Terze le azzurre con 19 seguite da Giappone (18), Turchia (16) e la coppia Canada e Cina (15).

    foto Volleyball World

    VNL femminile: Risultati 6° giornata Week 2

    Serbia-Bulgaria 3-1(18-25, 25-21, 25-17, 25-16)Francia-Olanda 0-3(17-25, 10-25, 21-25)Brasile-Thailandia 3-0(25-22, 25-14, 25-17)Italia-Cina 3-0(25-23, 25-19, 25-16)Korea-Canada 0-3(15-25, 12-25, 18-25)USA-Turchia 2-3(25-21, 20-25, 21-25, 25-12, 12-15)Germania-Bulgaria 3-1(25-19, 21-25, 25-21, 25-11)

    Ranking FIVB femminile aggiornato

    1. Turchia 388.69 punti2. Brasile 382.133. Polonia 373.164. Italia 358.515. USA 346.786. Giappone 329.627. Cina 327.578. Serbia 324.0010. Olanda 290.959. Canada 288.7411. Rep. Dominicana 267.4912. Germania 217.8313. Thailandia 209.1114. Belgio 206.26———————————-19. Francia 167.1120 Kenya 162.42

    Squadre già qualificate alle Olimpiadi: Francia come Paese ospitante; Rep. Dominicana, Serbia, Turchia, Brasile, Stati Uniti e Polonia dai tornei di qualificazione.

    Posti ancora disponibili: In teoria dal Ranking FIVB ci sarebbero in palio altri 5 pass olimpici, di cui però uno spetterà di diritto a una squadra asiatica (in questo momento è il Giappone con il best ranking) e uno al Kenya in quanto unica rappresentante del continente africano. LEGGI TUTTO

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    L’Italia saluta Macao in crescendo, asfaltate le padrone di casa della Cina

    L’Italia di squadra deve crescere e di squadra deve vincere. Velasco a questo punta e contro la Cina questo ha ottenuto dalle azzurre (25-23, 25-19, 25-16). Anche in questa seconda settimana di VNL i miglioramenti sono stati costanti, aggiungendo un tassello alla volta partita dopo partita, e alla fine contro le asiatiche, che pure sono squadra sempre scorbutica da affrontare, si è passati all’incasso sfoderando una prestazione che ha tantissime luci e finalmente pochissime ombre, se non proprio nessuna.

    Un’ottima prova corale in ricezione (57% di squadra) ha consentito ad Orro una migliore distribuzione del gioco d’attacco (47% di squadra), come dimostrano gli score individuali delle azzurre: 16 punti di Egonu, 12 con il 47% di una monumentale Sylla, 11 (con il 71%) di Lubian, 7 (con l’80%) della solita Danesi, 5 di una reattiva Bosetti, 4 di Antropova dalla panchina.

    foto Volleyball World

    In più è un successo netto che pesa anche in chiave Ranking perché vale la bellezza di 9.3 punti. A questo punto aspettiamo solo la certezza matematica, ma la qualificazione ai Giochi di Parigi è praticamente cosa fatta. Conclusa la tappa di Macao, nell’ultima settimana di gioco la nazionale tricolore sarà impegnata dall’11 al 16 giugno a Fukuoka (Giappone), dove troverà sulla propria strada Canada, Corea del Sud, Stati Uniti e Serbia.

    Sestetti – Velasco conferma quello che è stato lo starting sui di tutta questa seconda week con Orro in palleggio, Egonu, opposta, Bosetti e Sylla in posto 4, Danesi e Lubian al centro, De Gennaro libero. Dall’altra parte della rete Bin Cai risponde con le diagonali Diao-Gong e Li-Wu, Wang Y.Y. e Yang coppia centrale, Wang M. libero.

    foto Volleyball World

    1° SET – Cina fallosa in attacco a inizio match, le azzurre ringraziano e scappano subito via (10-5), ma le lunghe leve di cui sono dotate le asiatiche diventano presto un problema tanto in attacco quanto a muro (14-13). Doppio cambio e Cambi trova l’ace aiutata dal nastro, ma andiamo sotto 16-17 e Velasco ferma il gioco. Restiamo in scia sfruttando anche noi l’altezza di Antropova e pareggiamo ai 20 con un muro di Danesi, poi rientrano Orro ed Egonu. Sylla è on fire anche oggi (top scorer alla fine di questo set con 5 punti) e ci tiene il linea di galleggiamento (22-22), poi la Cina ci regala un gustoso cioccolatino (palla sparata in tribuna e 24-23 Italia) che scartiamo subito andando sull’1-0.

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    2° SET – Il parziale successivo viaggia punto a punto fino ai 5, poi brekkiamo con un ace di Danesi e una diagonale vincente di Egonu. Arrivano punti importanti, anche psicologicamente, dalle mani di Bosetti, brava a riscattare subito la serata no vissuta contro il Brasile. Come contro il Brasile, però, continuiamo a regalare punti dalla linea dei nove metri (già 6 battute sbagliate a metà secondo set). Una delle note più liete di oggi, invece, è la prestazione di Alessia Orro, il cui feeling con le centrali è in netta crescita, così come le palle in 2 e in 4, senza contare i suoi di colpi (finte comprese) che da sempre ne caratterizzano il talento. A darle man forte, poi, ora c’è anche De Gennaro che quando alza in bagher per Egonu è sempre una palla che finisce in banca (19-15). Nel finale dentro Degradi, subito in palla, per Bosetti, alla fine chiudiamo con un ace di Egonu, un altro erroraccio della Cina, un altro ace di Egonu (25-19). Sin qui molto bene l’Italia in ricezione e in side out, buona anche la distribuzione dei punti: 10 con il 40% in attacco per Egonu, 9 per Lubian, 6 per Sylla, 4 per Danesi, 3 a testa per Bosetti e Antropova.

    foto Volleyball World

    3° SET – Si inizia spalla a spalla la corsa anche nel terzo set, ma anche in questo caso subito con le azzurre avanti di un break (6-4). Un’altra combinazione De Gennaro-Egonu ci porta sul 10-7 costringendo la panchina asiatica a chiamare timeout, ma ormai siamo padrone assolute del campo e muriamo anche con Sylla volando sul +4.

    Il gioco dell’Italia si è alzato tantissimo di livello rispetto al match giocato appena un giorno fa, che comunque male non era stato. Tutt’altro. E di certo la Cina non è avversario facile, soprattutto dal punto di vista fisico e di lettura. Per di più qui, a Macao, giocano anche in casa. E invece dilaghiamo (17-9) a dimostrazione del fatto che questa nazionale può e deve ambire a superare i suoi limiti. Nel finale la scena se la prende tutta Myriam Sylla, oggi decisamente MVP del match. Campo anche per Cambi e Antropova. Punto esclamativo di capitan Danesi e chiudiamo con un eloquente 25-16.

    foto Volleyball World

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Italia – Cina 3-0(25-23, 25-19, 25-16)

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Il Brasile passa al tiebreak, per l’Italia di Velasco c’è ancora da lavorare

    Doveva essere la partita della svolta, è stata invece quella che ci ha riportato con i piedi per terra: a Macao, nella terza uscita di questa seconda Week di VNL femminile, l’Italia è uscita sconfitta in cinque set (26-24, 25-27, 18-25, 25-19, 15-10) dal confronto con il Brasile, che ne ha messo sotto i riflettori tutti quei difetti che ancora sono troppo marcati nel gioco azzurro.

    Funziona a corrente alternata il braccio armato di Egonu, comunque top scorer del match con 29 punti, 3 muri e 1 ace. Su palla alta è devastante, ma quando Orro le serve traiettorie diverse il tutto si trasforma in pagassi agli avversari. Se giocando così e così Egonu ne mette a terra quasi 30, è facile capire che se messa nelle condizioni di esprimersi al meglio questa squadra avrebbe un terminale offensivo unico al mondo, o comunque in questo momento al pari della turca Vargas. I punti di Egonu servono a questa nazionale, lo sa Velasco, lo sanno le altre azzurre, lo sanno pure le pietre. Sull’argomento non serve aggiungere altro, prima di volare a Parigi bisognerà trovare una soluzione.

    Altra questione riguarda le schiacciatrici. Sylla anche contro il Brasile ha dimostrato di essere insostituibile con la sua mano pesante in attacco quando servono punti altrettanto pesanti da mettere a terra, e con la sua dinamicità in seconda linea che è sempre una garanzia, soprattutto ora che di fianco c’è De Gennaro. Bosetti, invece, non sempre riesce a garantire la stessa continuità di rendimento, e oggi lo sei è visto purtroppo in maniera fin troppo evidente. Le alternative non sono molte. La Degradi vista sotto la gestione Velasco piace, e molto, ma i centimetri e la potenza di fuoco di Antropova sono un plus che nessuno si può permettere e che varrebbe la pena sperimentare.

    Bene, anzi benissimo, invece, le nostre centrali. Danesi, Lubian, Fahr formano un reparto che forse nessun altra nazionale ha, e infatti Velasco sta insistendo tantissimo con le palleggiatrici per spingere il gioco al centro. Anche oggi 14 muri punto sono stati tantissima roba.

    Ad ogni modo c’è poco da piangersi addosso. Si è persa una partita al quinto set contro un avversario di altissimo livello, anche se le azzurre era avanti 2-1 e in controllo fino a metà del quarto. Nessun dramma, rimboccarsi le maniche e continuare a lavorare, questo faranno e stanno facendo Danesi e compagne. L’obiettivo in questo momento è la qualificazione olimpica, il tempo per pensare ai dettagli arriverà.

    SESTETTI – Velasco conferma la formazione titolare con Orro opposta a Egonu, Sylla e Bosetti in banda, Danesi e Lubian centrali, De Gennaro libero. Ze Roberto risponde con tre schiacciatrici e le diagonali formate da Roberta-Rosamaria e Gabi-Ana Cristina, Carol e Thaisa coppia centrale, Nyeme libero.

    foto Volleyball World

    1° SET – La prima palla del match a cadere a terra la schiaccia Egonu con una potente diagonale, poi le azzurre vanno un po’ in bambola, Bosetti si fa murare due volte, e il Brasile allunga 6-2. Immediato time-out di Velasco. Sull’8-2 dentro Degradi per Bosetti, ma ci facciamo murare anche su una fast di Lubian. Per fortuna a interrompere questo parziale negativo ci pensa Orro con una genialata delle sue (colpo di nocche e palla a scavalcare la seconda linea brasiliana), una bella diagonale stretta di Sylla e un ace di Lubian (10-6), ma servono a poco. Lubian sbaglia la battuta successiva, Ana Cristina dai nove metri beffa De Gennaro con un drop shot e siamo di nuovo sotto di sei (12-6).

    Ancora Orro suona la carica con un ace, ma poco più avanti si fa murare anche Egonu (11-16). Doppio cambio di Velasco, Antropova chiude bene da posto 4 dimostrando che questa potrebbe essere una valida soluzione per convivere con Egonu e aggiungere polvere da sparo ai nostri cannoni. Sylla prende l’ascensore e fa il buco a terra al centro della metà campo brasiliana con una bordata devastante, dimostrando che non vuole essere lei a perdere uno di quei due posti in banda.

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    Avanti 19-15 il motore del Brasile si inceppa improvvisamente. Segniamo altri due punti costringendo Ze Roberto a chiamare timeout. Tornano in campo Orro ed Egonu, con quest’ultima che stampa subito un muro su Gabi e poi ci porta anche sul -1 (21-20). Inaspettatamente, dopo aver subito tutto il set, ci ritroviamo così a giocarcela punto a punto (23-21). Colpo assassino di Egonu ad abbattere Carol, in copertura sul lungo linea, ma Rosamaria trova il punto del set point (24-22). Ancora Egonu in pipe, poi Orro mura Ana Cristina: le abbiamo riprese, si va ai vantaggi! Lubian in rete dai nove metri, Egonu è costretta a forzare una palla sfacciatissima e la spara a pochi centimetri dalla linea di fondo. Davvero un peccato perdere il set così dopo averlo ripreso per i capelli, ma l’Italia è comunque in partita.

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    2° SET – Lo dimostra il secondo set, combattuto punto a punto sin dalla prima battuta (7-7, 16-16). Non è comunque la giornata di Caterina Bosetti, e Paola Egonu, come contro la Francia, è troppo spesso costretta a mandarla di là con sterili appoggi: non capiamo ancora se sia lei a sbagliare il timing del salto oppure Orro a non trovare la giusta altezza dell’alzata, ma è comunque un problema serio per questa nazionale e va risolto.

    Altro muro di Sylla e mettiamo il naso avanti sul 17-19. Un potente primo tempo di Danesi ci porta sul 18-20 ma crea anche qualche problema a Carol che probabilmente mettendo le mani a muro deve essersi steccata un dito. Terrificante diagonale profonda di Rosamaria e il Brasile ci riprende ai 20 e poi ci supera anche. Bosetti si fa murare ancora, per fortuna Egonu trova la palla giusta da schiantare a terra e Fahr è bravissima a murare Ana Cristina.

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    Sempre Egonu, servita in bagher da De Gennaro, ci porta sul 22-24. Doppio cambio di Velasco. Sylla riceve lungo, viene fischiata invasione aerea a Cambi ma Velasco non ci sta e chiama il challenge, ma nulla, ci hanno riprese ai 24. Rally point infinito risolto da Antropova ancora da posto 4 e l’inerzia rimane dalla nostra parte, poi la chiudiamo con monster block di Sylla, anche oggi una garanzia assoluta in attacco, a muro, in ricezione e in difesa.

    3° SET – Nel terzo comandiamo il gioco nelle battute iniziali (6-10, 9-12), poi commettiamo qualche errore di troppo in attacco e permettiamo alle sudamericane di riprenderci ai 12. In campo, dal set precedente, è rimasta Sarah Fahr, già a quota 5 punti a referto come Lubian e Sylla. Il mani-out di Bosetti ci riporta avanti di due (14-16), poi Egonu capitalizza un lavoro sontuoso di Sylla in difesa e allunghiamo (14-18) costringendo Ze Roberto al timeout. Anche l’intesa Orro-Egonu è tornata a livelli ottimali, cosa che consente alla nostra opposta di segnare a raffica (siamo già ben oltre i 20 punti a referto). Il punto che ci porta avanti due set a uno lo firma alla fine proprio Fahr (18-25).

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    4° SET – Il Brasile parte meglio a inizio del quarto parziale (6-4), poi sul muro di capitan Danesi si schianta pure Rosamaria, oggi davvero la più temibile delle verdeoro (6-6). Subìto un parziale di cinque a zero (dal 6-4 al 6-9), Ze Roberto è costretto ancora a fermare tutto. Su palla alta Egonu è ancora devastante nell’impattare il pallone, tanto che quasi le avversarie si scansano consapevoli che provare a difendere quei colpi è del tutto inutile.

    Teniamo così la testa avanti, ma comunque senza riuscire a scappare via (10-12, 11-15, 16-17) e alla fine ci facciamo rinfiancare e superare (18-17, 20-18). Il timeout questa volta lo chiama Velasco. Altro errore pesantissimo in attacco di Bosetti, altra palletta appoggiata di là da Egonu, e le brasiliane fanno ciao ciao con la manina (23-18). Rosamaria, ancora lei, trova il set point, poi Roberta chiude con un ace (25-19). E dire che avevamo schierato anche Fersino per puntellare la seconda linea in ricezione.

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    5° SET – Velasco insiste a tenere in campo Bosetti, peccato che l’ennesimo muro che subisce ci manda subito sotto 3-1 a inizio tiebreak. Per fortuna, sempre a muro e poi in primo tempo, rimedia Fahr (3-4). Murone del Brasile su Egonu e tornano in campo Cambi e Antropova, ma andiamo di nuovo sotto nel punteggio (7-5). Murata anche Antropova (da Gabi) e si gira campo sull’8-5.

    Come sempre nei momenti di difficoltà, è sempre nelle mani di Sylla che troviamo i punti per tornare a respirare (due in fila e 9-8). Sotto 11-9 tornano in campo Orro ed Egonu. Carol mura anche Danesi e poi Egonu e mette di fatto la parola fine (13-9). La chiude Ana Cristina con due punti in fila (15-10).

    Brasile – Italia (26-24, 25-27, 18-25, 25-19, 15-10)Italia: Orro 3, Danesi 12, C. Bosetti 7, Egonu 29, Lubian 5, Sylla 11, De Gennaro (L). Degradi1, Cambi, Antropova 5, Fahr 9, Fersino. N.e: Bonifacio, Nervini L. All. VelascoBrasile: Rosamaria 19, Ana Cristina 20, Thaisa 9, Roberta 2, Gabi 13, Carol 12. Nyeme (L). Macris, Pri Daroit, Tainara. N.e: Diana, Natinha (L), Bergmann, Luzia.  All. Zè RobertoArbitri: Kang (KOR) e Agnieszka (POL) Durata Set: 24′, 29′, 21′, 21′, 14′.  Italia: 5 a, 19 bs, 12 mv, 38 et.Brasile: 4 a, 11 bs, 13 mv, 26 et.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO