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    MotoGP, Pol Espargaro spera di tornare al Mugello: “Attendo il via libera”

    Espargaro racconta l’infortunio
    “Ho pensato di smettere definitivamente di correre ed ho avuto tutto il tempo per l’introspezione. Non mi è piaciuto osservare la sofferenza di chi mi è vicino e testimoniare l’angoscia di mia moglie mi ha portato a pensare a una tale decisione. Ma lei mi ha rassicurato nel tempo e ancora una volta che mi ha incontrato come cavaliere, ed è ciò che mi dà felicità. Se io sono felice lo è anche lei”, ha detto il pilota della KTM Gas Gas, Pol Espargaro in merito alla sua lunga e dura convalescenza. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marini ha subito la frattura del pollice: ma al Mugello ci sarà

    ROMA – Piccolo infortunio per Luca Marini. Il pilota della Ducati Mooney VR46 ha infatti subito la frattura del pollice in seguito all’incidente che lo ha visto coinvolto insieme ad Alex Marquez nello scorso Gran Premio di Francia sulla pista di Le Mans. A pochi giorni dalla gara di casa del Mugello, in programma nel weekend da venerdì 9 a domenica 11 giugno, Marini ha voluto rassicurare tutti sulle sue condizioni fisiche, precisando che farà di tutto per essere in pista nel GP d’Italia al massimo della forma. LEGGI TUTTO

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    SBK, Dopo il “blitz” in Moto GP Petrucci torna a girare con la “sua” Ducati

    ROMA – Danilo Petrucci torna in sella alla “sua” Ducati Panigale V4R, per preparare al meglio il prossimo GP del mondiale Superbike, in programma a Misano Adriatico. Per il pilota ternano, reduce dall’11esimo posto conquistato a Le Mans nel suo “blitz” in Moto GP in sostituzione di Enea Bastianini, sempre in sella ad una Ducati ufficiale, due giorni di test sul circuito del Mugello, nel rispetto del regolamento che non consente prove ravvicinate sullo stesso tracciato della gara. LEGGI TUTTO

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    Ducati, piccola frattura per Bagnaia: presenza al Mugello non a rischio

    ROMA – “Quando sono tornato da Le Mans, ho continuato a sentire dolore alla mia caviglia destra. Ho quindi deciso di sottopormi a ulteriori controlli al centro medico di Misano, dove è emersa una frattura parziale dell’astragalo”. Questo si legge nell’ultimo post pubblicato da Francesco Bagnaia sul proprio profilo Twitter. Fortunatamente, il pilota della Ducati ha subito aggiunto che “questo non impedirà la mia partecipazione al prossimo Gran Premio d’Italia”. Nessun dubbio, quindi, che il campione del mondo in carica sarà regolarmente impegnato al Mugello, nel weekend del prossimo 11 giugno. LEGGI TUTTO

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    F1: la Ferrari prova al Mugello l'assalto di Silverstone

    TORINO – La Ferrari non sta ferma e prepara l’assalto a Silverstone pensando anche al prossimo campionato. Approfittando dell’ultima giornata a disposizione per lo sviluppo delle gomme 2023, la Scuderia ha scelto il Mugello per un test molto importante. La pista di proprietà infatti ha delle caratteristiche (curvoni veloci, specie le Arrabbiate) che la rendono simile a quella inglese, dove la prossima settimana andrà in scena il 10° appuntamento del Mondiale di Formula 1 e dove, complice una nuova ala posteriore già intravista a Montreal, si cercherà di fermare la cavalvata di Max Verstappen e della Red Bull. Certo, si trattava di un test “chiuso”, nel senso che i team (Red Bull avrà due giorni in Austria il 12-13 luglio e un altro il 13 settembre a Monza, la Mercedes in Ungheria il 2-3 agosto) possono utilizzare una vettura senza novità e i piloti devono girare a ritmo costante, senza sapere che tipo di mescole e strutture Pirelli stanno provando, ma comunque una giornata importante e da sfruttare. Non a caso al Mugello si solo alternati al volante della F1-75 (la macchina di quest’anno) entrambi i titolari, ovvero Charles Leclerc e Carlos Sainz. Quest’ultimo ha anche potuto provare appunto l’ala posteriore più scarica, studiata per un DRS più ampio e quindi di supporto per i sorpassi, che non ha avuto in Canada (e gli sarebbe servita per attaccare Verstappen alla fine) perché in un unico esemplare. E ora si capisce perché la Ferrari l’ha portato all’ultimo a Montreal (dandolo a Leclerc per favorirne la rimonta dall’ultima fila): proprio perché per regolamento in questi test Pirelli possono essere usate soluzioni che abbiamo già girato in gara. Insomma, una buona strategia, come di fatto successo nella prima giornata avuta dalla Ferrari a Imola, per la quale ci furono polemiche sull’utilizzo di un fondo sperimentale, che in realta la Scuderia aveva già utilizzato (anche se solo nella prima sessione delle prove libere) in Australia. Tutto per raggiungere l’obiettivo: l’agognato Mondiale, che a Maranello manca dal 2008 tra i costruttori e dal 2007 tra i piloti. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, il sindaco di Scarperia: “Ezpeleta? Le parole sul Mugello non mi sono piaciute”

    ROMA – Carmelo Ezpeleta si è detto pochi giorni fa deluso della presenza di pubblico al Mugello per il Gran Premio d’Italia di MotoGp. Il Ceo di Dorna non ha nascosto la possibilità di ridurre da due a uno gli appuntamenti. Sulla questione è intervenuto Federico Ignesti, sindaco di Scarperia e San Piero: “Le sue parole non mi sono piaciute – ha detto ai microfoni dell’agenzia “Italpress” -. Sono state anche poco eleganti. Io capisco la difficoltà e l’amarezza perché oggettivamente l’ultimo Gran Premio d’Italia non ha riscosso il successo di pubblico dei tempi pre Covid, però mi sembra si sia andati oltre. Lui ha detto che i Gran Premi d’Italia si potrebbero non fare più visto l’assenza del pubblico. Se questa è la motivazione allora i Gran Premi non si dovrebbero mai fare in Qatar e Malesia”.
    Il commento del sindaco
    “Anche a Jerez, a Barcellona e Portimao non è che ci fossero così tanti spettatori più di quelli che ci sono stati al Mugello – ha aggiunto Ignesti -. L’unico Gran Premio dove si è registrato un numero alto di spettatori è stato Le Mans. Inoltre c’è qualcosa che riguarda anche il prodotto perchè secondo me viene comunicato molto poco a livello di motomondiale. Se si escludono i canali che hanno i diritti non si sa mai quello che succede. Se la Formula 1 in cinque anni ha cambiato tre volte il management perchè si è resa conto che non basta più fare solo la Formula 1 e quindi la gara per portare la gente in alcuni posti, giusto che si facciano delle riflessioni anche nel mondo delle moto” LEGGI TUTTO

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    MotoGp, il sindaco di Scarperia risponde a Ezpeleta: “Sul Mugello parole poco eleganti”

    ROMA – Pochi giorni fa, il Ceo di Dorna Carmelo Ezpeleta ha manifestato l’intenzione di rivedere la distribuzione delle tappe di MotoGp in Italia dopo un Gran Premio al Mugello a sua detta deludente per quanto riguarda la presenza di pubblico. Ezpeleta non ha nascosto la possibilità di ridurre da due a uno gli appuntamenti. Sulla questione è intervenuto Federico Ignesti, sindaco di Scarperia e San Piero: “Le sue parole non mi sono piaciute – ha detto ai microfoni dell’agenzia “Italpress” -. Sono state anche poco eleganti. Io capisco la difficoltà e l’amarezza perché oggettivamente l’ultimo Gran Premio d’Italia non ha riscosso il successo di pubblico dei tempi pre Covid, però mi sembra si sia andati oltre. Lui ha detto che i Gran Premi d’Italia si potrebbero non fare più visto l’assenza del pubblico. Se questa è la motivazione allora i Gran Premi non si dovrebbero mai fare in Qatar e Malesia”.
    Le parole del sindaco
    “Anche a Jerez, a Barcellona e Portimao non è che ci fossero così tanti spettatori più di quelli che ci sono stati al Mugello – ha aggiunto Ignesti -. L’unico Gran Premio dove si è registrato un numero alto di spettatori è stato Le Mans. Inoltre c’è qualcosa che riguarda anche il prodotto perchè secondo me viene comunicato molto poco a livello di motomondiale. Se si escludono i canali che hanno i diritti non si sa mai quello che succede. Se la Formula 1 in cinque anni ha cambiato tre volte il management perchè si è resa conto che non basta più fare solo la Formula 1 e quindi la gara per portare la gente in alcuni posti, giusto che si facciano delle riflessioni anche nel mondo delle moto” LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Ezpeleta: “Il Mugello è andato male, stiamo discutendo sui Gp in Italia”

    ROMA – La MotoGp rischia di perdere una tappa italiana: il Mugello e Misano sono in bilico. Parola di Carmelo Ezpeleta, amministratore delegato di Dorna Sports. Il capo dell’azienda che detiene i diritti commerciali del Motomondiale ha infatti rilasciato un’intervista a “motociclismo.es” dove ha detto: “Il Mugello è andato male rispetto ad altri weekend per varie ragioni. La Formula 1 ha sovrapposto Monaco con la tappa in Italia. Poi penso ci sia stato uno scarso lavoro di promozione di cui abbiamo già parlato”.
    Il fattore Rossi
    Certo i paesi interessati a ospitare una tappa della MotoGp non mancano, come ricorda Ezpeleta: “C’è un gran numero di richieste per ospitare Gran Premi in futuro e stiamo discutendo se mantenere il numero attuale di Gran Premi in Italia: se non avranno successo, non ce ne saranno ancora due nei prossimi anni. Gli eventi finora erano andati bene, ma ovviamente serve anche il pubblico. Tireremo le somme a Misano, ma in Spagna i tifosi non mancano mai”. E alla domanda se il ritiro di Valentino Rossi abbia potuto abbassare la resa del botteghino, Ezpeleta risponde: “C’era gente per il ritiro del suo numero 46. Ma credo che i tifosi siano andati avanti e poi Rossi non era famoso solo in Italia: in tutto il mondo il suo merchandising è venduto ancora oggi”. LEGGI TUTTO