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    MotoGP, Ducati: “Il motore sarà ancora più potente”

    ROMA – La Ducati ha tutta l’intenzione di presentarsi ai nastri di partenza della nuova stagione di MotoGP con ancora i favori del pronostico. Infatti, a Borgo Panigale si augurano che il titolo vinto da Francesco Bagnaia sia solo il primo di tanti successi. A ribadirlo è Davide Barana, che in un’intervista a Marca ha rilanciato: “È incredibile come ogni anno ci vengano nuove idee per migliorare il motore. È difficile perché i motori attuali sono gli stessi da dieci anni. Il motore di quest’anno sarà più potente di quello dell’anno scorso, e stiamo anche già lavorando su quello di marzo. Siamo quasi al limite dello sviluppo, ma le idee non ci mancano; ci manca solo il tempo necessario per silupparle”. Il direttore tecnico della Ducati ha anche commentato la situazione relativa all’aerodinamica: “Non mi aspetto grandi rivoluzioni, come ci sono state in passato, ma porteremo cose nuove ai test di Sepang. Ci sono alcune soluzioni molto visibili, per cui non le abbiamo svelate alla presentazione. Quando ti seguono o copiano tu, significa che hai fatto bene, ma questo non è un motivo per fermarti, ma per avanzare. Vedremo come vanno, perché il pilota ha un peso importante in questo”.
    La partnership con Lenovo
    Negli ultimi anni, inoltre, è diventata sempre più importante l’incidenza della tecnologia. Su questo aspetto, Ducati collabora attivamente con Lenovo, il cui direttore delle sponsorizzazioni, Lara Rodini, ha commentato: “Ducati cercava un partner che li aiutasse a gestire la parte tecnologica e li accompagnasse nella trasformazione digitale. È una vera collaborazione, non una sponsorizzazione. Fin dall’inizio abbiamo analizzato e cercato soluzioni per metterli a disposizione del team. Non si può dire molto perché ci sono progetti riservati, ma loltre alla trasformazione digitale, si fanno valutazioni importanti su intelligenza artificiale e realtà virtuale. Il garage remoto, infatti, è un progetto già annunciato: il quartier generale è collegato con il team in pista e si fanno alcune attività in parallelo. È una bella rivoluzione. La F1 lo fa da tempo, ma lì hanno più risorse, sia di budget che di persone”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Pirro in pista con Ducati: date e protagonisti shakedown Sepang

    ROMA – Lo shakedown di Sepang sancisce il primo passo verso il via ufficiale alla nuova stagione di MotoGP. In Malesia, infatti, dal 5 al 7 febbraio, andranno in scena i primi test ufficiali della stagione: in pista, come di consueto, ci saranno i piloti di riserva e i rookie, anzi il rookie, perché quest’anno l’unico volto nuovo nella classe regina sarà quello di Augusto Fernandez, vincitore della Moto2 nel 2022. Il programma prevede una sessione dalle 10:00 alle 18:00 locali ogni giorno. Per vedere i piloti “titolari” in pista bisognerà attendere il prossimo weekend, con la seconda sessione di test ufficiali previsti sempre a Sepang, dal 10 al 12 febbraio. Per la Ducati sarà quindi Michele Pirro a scendere in pista con la nuova Desmosedici GP23, mentre per l’Aprilia ecco Lorenzo Savadori.
    Ecco chi scenderà in pista
    La Yamaha, uscita dalle ossa rotte nel confronto con Ducati nel 2022, saranno ben tre i test riders in pista: Cal Crutchlow, Katsuyuki Nakasuga and Kohta Nozane. Invece per Honda, altra scuderia in cerca di riscatto dopo anni decisamente complicati, ecco Stefan Bradl. Altre due vecchie conoscenze del motomondiale saranno protagoniste con la KTM: Dani Pedrosa, che avrà una wild card durante la stagione, e Mika Kallio, oltre al dubbio su Jonas Folger, iscritto per il 2023 ma la cui presenza non è certa.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Suppo e la lotta per il titolo: “Non esistono più i Fantastici 4”

    ROMA – Il via ufficiale alla stagione 2023 di MotoGP si avvicina, e regna l’incertezza per quanto riguarda i pronostici su chi sarà il nuovo campione del mondo. Un tema affrontato anche da Livio Suppo, che sui canali ufficiali del motomondiale ha sottolineato: “Mi aspetto una stagione molto equilibrata. Negli ultimi quattro anni abbiamo avuto quattro campioni del mondo differenti, e questo vuol dire che le forze in campo sono equilibrate. Non è come qualche anno fa, quando c’era Marc Marquez che dominava. Siamo andati dai ‘Fantastici 4’ (Stoner, Rossi, Pedrosa e Lorenzo) a probabilmente i ‘Fantastici 12’: non c’è nessuno che è nettamente più forte degli altri, a parte Marquez se torna quello del 2019, ma ancora non sappiamo se sarà possibile”. 
    Le avversarie
    Il dirigente della Honda, a cui è passato dopo l’esperienza in Suzuki, conclusasi con il ritiro della casa giapponese dalle corse, ha aggiunto: “Ducati ha un team forte, non solo nel team ufficiale ma anche in Pramac, visto che considero Jorge Martin un pretendente al titolo. Quartararo è Quartararo: ha dimostrato di essere sia molto veloce che forte mentalmente, perché non è facile fare quello che ha fatto negli ultimi due anni, ovvero essere l’unico ad essere veloce su una moto di cui tutti gli altri si sono lamentati. Se Yamaha riuscirà a dargli un po’ più di velocità, Fabio sarà sicuramente tra i primi”. 
    E l’Aprilia, dopo aver portato Aleix Espargaro a lottare per il titolo? “Non sarà facile per Aprilia dimostrare che lo scorso anno non sia stato un caso – sentenzia Suppo -. Quello che gli è successo negli ultimi anni ha del miracoloso. Sono partiti dal nulla e in pochissimo tempo sono migliorati tantissimo, stanno facendo un grande lavoro. E credo che Maverick Vinales possa essere una grande sorpresa nel 2023”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Suppo: “Equilibrio per il titolo, Marquez l’unico che può fare la differenza”

    ROMA – Regna l’incertezza in MotoGP, in cui, come insegnano gli ultimi anni, è difficile avere un pronostico chiaro su chi potrà vincere il titolo. Un tema affrontato anche da Livio Suppo, che sui canali ufficiali del motomondiale ha sottolineato: “Mi aspetto una stagione molto equilibrata. Negli ultimi quattro anni abbiamo avuto quattro campioni del mondo differenti, e questo vuol dire che le forze in campo sono equilibrate. Non è come qualche anno fa, quando c’era Marc Marquez che dominava. Siamo andati dai ‘Fantastici 4’ (Stoner, Rossi, Pedrosa e Lorenzo) a probabilmente i ‘Fantastici 12’: non c’è nessuno che è nettamente più forte degli altri, a parte Marquez se torna quello del 2019, ma ancora non sappiamo se sarà possibile”. 
    Ducati, Yamaha e Aprilia: il pensiero di Suppo
    Il dirigente della Honda, a cui è passato dopo l’esperienza in Suzuki, conclusasi con il ritiro della casa giapponese dalle corse, ha aggiunto: “Ducati ha un team forte, non solo nel team ufficiale ma anche in Pramac, visto che considero Jorge Martin un pretendente al titolo. Quartararo è Quartararo: ha dimostrato di essere sia molto veloce che forte mentalmente, perché non è facile fare quello che ha fatto negli ultimi due anni, ovvero essere l’unico ad essere veloce su una moto di cui tutti gli altri si sono lamentati. Se Yamaha riuscirà a dargli un po’ più di velocità, Fabio sarà sicuramente tra i primi”. 
    E l’Aprilia, dopo aver portato Aleix Espargaro a lottare per il titolo? “Non sarà facile per Aprilia dimostrare che lo scorso anno non sia stato un caso – sentenzia Suppo -. Quello che gli è successo negli ultimi anni ha del miracoloso. Sono partiti dal nulla e in pochissimo tempo sono migliorati tantissimo, stanno facendo un grande lavoro. E credo che Maverick Vinales possa essere una grande sorpresa nel 2023”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bastianini e il problema con il nuovo calendario

    ROMA – Enea Bastianini si prepara a vivere una stagione da protagonista in MotoGP. Una stagione che segna un doppio, grande cambiamento: il nativo di Rimini, infatti, è stato promosso in Ducati ufficiale, mentre il motomondiale è stato rivoluzionato, contando ora 21 gare e soprattutto le sprint race previste per ogni weekend di gara. E il “Bestia” ha parlato proprio di questo nell’intervista con lo sponsor GIVI, spiegando: “Comincia ad essere complicato per la mia famiglia e la mia ragazza nel seguirmi in tutte le gare. Loro sono il mio riferimento, la mia base con cui mi relaziono quando sono in forma e nei momenti più difficili“. 
    La chiamata della Ducati ufficiale
    Inevitabile, poi, la domanda sulle sensazioni vissute quando è arrivata la promozione dal team Gresini alla Ducati ufficiale: “Stavo tornando dal mare, mentre ero in moto ho sentito vibrare il telefono. Ho visto che era Luigi Dall’Igna che mi ha detto ‘Abbiamo deciso di spostarti nel team interno’. Ho chiamato subito la mia ragazza, i miei genitori, abbiamo subito festeggiato, una giornata unica“. Poi, il primo contatto con tutta la squadra che lo supporterà per tentare di vincere il titolo: “Il metodo è rimasto abbastanza invariato rispetto all’anno scorso, ero già in un ambiente Ducati. Ciò che cambia è vedere tante persone che devi coinvolgere e spiegare tutto nel dettaglio per aiutare a sviluppare la moto ed essere subito veloce dalla prima gara“. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bastianini e il nuovo calendario: “La famiglia farà fatica a seguirmi”

    ROMA – Ancora poche settimane e prenderà via la nuova stagione di MotoGP, con Enea Bastianini pronto a giocare un ruolo da protagonista. Una stagione che segna un doppio, grande cambiamento: il nativo di Rimini, infatti, è stato promosso in Ducati ufficiale, mentre il motomondiale è stato rivoluzionato, contando ora 21 gare e soprattutto le sprint race previste per ogni weekend di gara. E il “Bestia” ha parlato proprio di questo nell’intervista con lo sponsor GIVI, spiegando: “Comincia ad essere complicato per la mia famiglia e la mia ragazza nel seguirmi in tutte le gare. Loro sono il mio riferimento, la mia base con cui mi relaziono quando sono in forma e nei momenti più difficili“. 
    La chiamata di Dall’Igna
    Inevitabile, poi, la domanda sulle sensazioni vissute quando è arrivata la promozione dal team Gresini alla Ducati ufficiale: “Stavo tornando dal mare, mentre ero in moto ho sentito vibrare il telefono. Ho visto che era Luigi Dall’Igna che mi ha detto ‘Abbiamo deciso di spostarti nel team interno’. Ho chiamato subito la mia ragazza, i miei genitori, abbiamo subito festeggiato, una giornata unica“. Poi, il primo contatto con tutta la squadra che lo supporterà per tentare di vincere il titolo: “Il metodo è rimasto abbastanza invariato rispetto all’anno scorso, ero già in un ambiente Ducati. Ciò che cambia è vedere tante persone che devi coinvolgere e spiegare tutto nel dettaglio per aiutare a sviluppare la moto ed essere subito veloce dalla prima gara“. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Quartararo: “Non ho ancora avuto un vero duello con Bagnaia”

    ROMA – Fabio Quartararo e Francesco Bagnaia comandano da due anni sui circuiti di MotoGP, eppure non sono ancora riusciti a dare vita a un vero testa a testa in pista. A sottolineare questo curioso fatto è stato il francese della Yamaha, che in un’intervista all’emittente statunitense NBC ha ricordato: “Non ho ancora avuto l’opportunità di battagliare con Pecco: quando ero davanti io, lui spesso è caduto, e allo stesso quando era lui a condurre, ero io a essere più indietro e a finire per terra. Ma il momento di confrontarci nel corpo a corpo arriverà”. Infatti, l’unica occasione in cui i due hanno datto un po’ di spettacolo è stato a Valencia, anche se non per le prime posizioni, con Quartararo che dopo un po’ di bagarre ha preso il largo, con il titolo che poi è andato al piemontese. 
    “Bastianini tra i favoriti”
    Ancora pochi giorni e comincerà l’azione in vista del via ufficiale alla nuova stagione, nella quale, oltre ai grandi protagonisti ben noti, Quartararo individua un nome in particolare che potrebbe inserirsi: Enea Bastianini. “Il 2022 è stata solo la sua seconda stagione nella classe regina, eppure è salito più volte sul podio, e in quattro occasioni sul gradino più alto. È stato davvero impressionante, secondo me rientra tra i favoriti per la vittoria del titolo”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, il Frecciarossa veste Ducati: un treno speciale per Bagnaia e Bastianini

    ROMA – Anche Trenitalia festeggia la Ducati, dopo i clamorosi successi ottenuti nel 2022. A Termini, infatti, è stata presentata la nuova livrea dedicata ai traguardi della scuderia di Borgo Panigale. In particolare, sulle testate del Frecciarossa 1000 nr. 35 si legge la scritta “Il rosso vincente corre veloce”, richiamando ai colori simbolo delle due realtà. È presente anche una gigantografia sia di Francesco Bagnaia che di Enea Bastianini con le rispettive moto e il tricolore, con il grigio a fare da sfondo. Le altre carrozze del convoglio, invece, non sono state modificate.
    La presentazione
    La cerimonia di presentazione ha visto la presenza di rappresentanti di Trenitalia, con l’amministratore delegato Luigi Corradi, oltre all’amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato, Luigi Ferraris, e rappresentanti della Ducati, ovvero il direttore generale di Ducati Corse, Luigi Dall’Igna, e lo stesso Bagnaia, che ha potuto posare anche con la sua nuova Desmosedici GP23 con il numero 1.  LEGGI TUTTO