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    Marquez, ruggito sulla MotoGP: “Ho una Honda da titolo”

    ROMA – Marc Marquez e tutta la Honda sono attesi da una stagione di MotoGP in cui dovrà necessariamente arrivare una reazione rispetto alle ultime annate negative, soprattutto con un 2022 totalmente da buttare. Ma lo spagnolo pluricampione del mondo non perde mordente, e, nelle dichiarazioni rilasciate nell’ambito del Gala organizzato dalla RFME (la federazione motociclistica spagnola), ha dichiarato: “C’è stata una reazione, i frutti li vedi sul lungo periodo. Sono entusiasta e fiducioso: abbiamo fatto piccoli passi avanti, rimaniamo ancora lontani da Ducati ma più vicini rispetto a dove eravamo quattro mesi fa. Non sono tra i favoriti, ma l’obiettivo rimane quello di ogni anno, ovvero lottare per stare davanti. Quando inizi una stagione lo fai per vincere, altrimenti stai a casa”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marquez: “Fatti passi avanti, ma siamo ancora lontani da Ducati”

    ROMA – Una buona parte dell’attesa nei confronti della nuova stagione di MotoGP è rivolta alla curiosità di sapere se Marc Marquez e la Honda torneranno nuovamente competitivi, dopo un 2022 da incubo. Da parte sua, lo spagnolo pluricampione del mondo non perde mordente, e, nelle dichiarazioni rilasciate nell’ambito del Gala organizzato dalla RFME (la federazione motociclistica spagnola), ha dichiarato: “C’è stata una reazione, i frutti li vedi sul lungo periodo. Sono entusiasta e fiducioso: abbiamo fatto piccoli passi avanti, rimaniamo ancora lontani da Ducati ma più vicini rispetto a dove eravamo quattro mesi fa. Non sono tra i favoriti, ma l’obiettivo rimane quello di ogni anno, ovvero lottare per stare davanti. Quando inizi una stagione lo fai per vincere, altrimenti stai a casa”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Alex Marquez già davanti a Marc. Ducati: “Ora ha una moto che funziona”

    ROMA – Il passaggio di Alex Marquez in Ducati è una delle novità più interessanti della nuova stagione di MotoGP. Lo spagnolo, infatti, ha “tradito” Honda, staccandosi dall’ingombrante figura del fratello maggiore Marc, e accettando la nuova sfida con il team Gresini. Le prime impressioni derivanti dai test ufficiali in Malesia hanno subito messo in mostra il numero 73, che appare già a suo agio con la Desmosedici di Borgo Panigale. Per sottolineare la differenza di rendimento tra Ducati e Honda, basti pensare che Alex Marquez ha abbassato di 1″7 il tempo ottenuto in qualifica a Sepang la scorsa stagione, oltre ad essere stato più veloce di Marc. Alex ha chiusi la classifica combinata al nono posto, facendo meglio di 281 millesimi rispetto a Marc (decimo). Numeri che fanno sorridere i vertici di Ducati. “Dopo un periodo difficile con la Honda, il fatto di poter disporre di una moto che funziona gli darà un’enorme motivazione per dimostrare quanto sia bravo. È sicuramente difficile essere il fratello di un alieno come Marc, e può essere ancora più difficile essere nella sua stessa squadra. In Gresini si prenderanno cura di lui”, ha infatti dichiarato il direttore sportivo della Ducati, Paolo Ciabatti, ai microfoni di Motorsport.com. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Ducati si coccola Alex Marquez: “Dimostrerà perché ha vinto due titoli mondiali”

    ROMA – Una delle novità che più stuzzicano l’appetito degli appassionati di MotoGP è il passaggio di Alex Marquez alla Ducati. Lo spagnolo, infatti, ha “tradito” Honda, staccandosi dall’ingombrante figura del fratello maggiore Marc, e accettando la nuova sfida con il team Gresini. Le prime impressioni derivanti dai test ufficiali in Malesia hanno subito messo in mostra il numero 73, che appare già a suo agio con la Desmosedici di Borgo Panigale. Per sottolineare la differenza di rendimento tra Ducati e Honda, basti pensare che Alex Marquez ha abbassato di 1″7 il tempo ottenuto in qualifica a Sepang la scorsa stagione, oltre ad essere stato più veloce di Marc. Alex ha chiusi la classifica combinata al nono posto, facendo meglio di 281 millesimi rispetto a Marc (decimo). Numeri che fanno sorridere i vertici di Ducati. “Dopo un periodo difficile con la Honda, il fatto di poter disporre di una moto che funziona gli darà un’enorme motivazione per dimostrare quanto sia bravo. È sicuramente difficile essere il fratello di un alieno come Marc, e può essere ancora più difficile essere nella sua stessa squadra. In Gresini si prenderanno cura di lui”, ha infatti dichiarato il direttore sportivo della Ducati, Paolo Ciabatti, ai microfoni di Motorsport.com. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Espargaro avverte Aprilia: “Così Ducati rischia di monopolizzare le prime posizioni”

    ROMA – I tre giorni di test ufficiali a Sepang hanno dato le prime indicazioni su quelle che saranno le forze in campo nella nuova stagione di MotoGP; in particolare si è assistito a un domino italiano, con Ducati e Aprilia, mentre Yamaha e Honda sono ancora alle prese con diversi problemi. Aleix Espargaro è intervenuto per commentare la situazione dal suo punto di vista: “In generale è andata bene, la moto appare migliore di quella dello scorso anno: siamo appena dietro alle Ducati, anche se dobbiamo migliorare in frenata e nella coppia a bassi regimi”. Poi l’avvertimento: “Sembra tutto uguale al 2022, le Ducati ufficiali non hanno commesso alcun errore, e anche quelle del team Mooney VR46 e Gresini vanno molto veloci, e anche le altre. Se non facciamo qualcosa, la Ducati occuperà le prime sei posizioni in griglia”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Espargaro avverte Aprilia: “Così sei Ducati davanti di nuovo”

    ROMA – Il primo assaggio della stagione 2023 di MotoGP si è tenuto a Sepang, in Malesia, dove si sono svolti i primi test ufficiali: sono quindi arrivate le prime indicazioni sulle forze in campo, con Ducati e Aprilia ancora davanti a tutti, seguite dalla Yamaha, migliorata su alcuni aspetti ma ancora indietro su altri, e la grande incognita delle Honda, che appaiono ancora in alto mare. Aleix Espargaro è intervenuto per commentare la situazione dal suo punto di vista: “In generale è andata bene, la moto appare migliore di quella dello scorso anno: siamo appena dietro alle Ducati, anche se dobbiamo migliorare in frenata e nella coppia a bassi regimi”. Poi l’avvertimento: “Sembra tutto uguale al 2022, le Ducati ufficiali non hanno commesso alcun errore, e anche quelle del team Mooney VR46 e Gresini vanno molto veloci, e anche le altre. Se non facciamo qualcosa, la Ducati occuperà le prime sei posizioni in griglia”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Quartararo: “Con gomme nuove Yamaha è un disastro”

    ROMA – A Sepang, in Malesia, si sono svolti i primi test ufficiali della nuova stagione di MotoGP, con i piloti che hanno avuto il primo contatto con le nuove moto. C’era grande attesa per conoscere le prime impressioni di Fabio Quartararo, che spera in un 2023 di riscatto per Yamaha rispetto allo scorso anno, soprattutto nel confronto con la Ducati. Il francese ha confermato le prime impressioni derivate dallo shakedown della settimana precedente: “Sono contento della velocità di punta raggiunta, è una cosa che chiedevo da molto tempo. Abbiamo provato molte cose, e anche questo è positivo, perché volevamo un intero pacchetto di sviluppo da provare. Il passo con le gomme usate in generale è buono, ho girato più veloce di quanto fatto in gara nella scorsa stagione. Ma con le gomme nuove è stato un disastro – ha sottolineato Quartararo -, non sappiamo perché siamo così lontani, al momento non abbiamo spiegazioni. Il team ora ha un mese di tempo per analizzare i dati in vista dei test di Portimao. Questa lacuna è la cosa più preoccupante, soprattutto quest’anno in cui ci saranno anche le gare sprint: se non ti qualifichi bene, non puoi nemmeno lottare per la top-5”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Quartararo e il grave problema di Yamaha: “È inspiegabile”

    ROMA – I team di MotoGP hanno concluso i tre giorni di test ufficiali che si sono svolti in Malesia, sul circuito di Sepang. C’era grande attesa per conoscere le prime impressioni di Fabio Quartararo, che spera in un 2023 di riscatto per Yamaha rispetto allo scorso anno, soprattutto nel confronto con la Ducati. Il francese ha confermato le prime impressioni derivate dallo shakedown della settimana precedente: “Sono contento della velocità di punta raggiunta, è una cosa che chiedevo da molto tempo. Abbiamo provato molte cose, e anche questo è positivo, perché volevamo un intero pacchetto di sviluppo da provare. Il passo con le gomme usate in generale è buono, ho girato più veloce di quanto fatto in gara nella scorsa stagione. Ma con le gomme nuove è stato un disastro – ha sottolineato Quartararo -, non sappiamo perché siamo così lontani, al momento non abbiamo spiegazioni. Il team ora ha un mese di tempo per analizzare i dati in vista dei test di Portimao. Questa lacuna è la cosa più preoccupante, soprattutto quest’anno in cui ci saranno anche le gare sprint: se non ti qualifichi bene, non puoi nemmeno lottare per la top-5”.  LEGGI TUTTO