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    MotoGP, Ciabatti assicura: “Bastianini maturato, sa di dover lavorare con Bagnaia”

    ROMA – Enea Bastianini e Francesco Bagnaia saranno i due attesissimi alfieri del team ufficiale della Ducati per la nuova stagione di MotoGP. Uno dei temi più discussi degli ultimi mesi è quello relativo all’impatto che avrà il riminese nel box della Rossa. Bastianini, infatti, lo scorso anno ha lottato per il titolo con il team Gresini, uscendo battuto aritmeticamente dal confronto con Bagnaia solo dopo il penultimo appuntamento, non prima di aver messo in scena una battaglia vera con Pecco. Una mossa che aveva creato scompiglio in casa Ducati, quasi creando un caso diplomatico in pitlane. Situazioni superate, come ha dichiarato Paolo Ciabatti in un’intervista rilasciata a Motorsport.com: “Avevamo chiarito tutto già lo scorso anno: Enea voleva dimostrare di meritare la moto ufficiale, e ora che l’ha raggiunta la sua mentalità e ha capito che deve lavorare insieme a Pecco”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP Yamaha, Jarvis chiede aiuto a Valentino Rossi: “Dove può essere utile”

    ROMA – Lin Jarvis è tornato a parlare della necessità, per Yamaha, di avere nuovamente un team satellite nel prossimo futuro in MotoGP. La scuderia giapponese, infatti, ha perso l’appoggio del team RNF, passato ad Aprilia, e come confermato dal managing director, sono già cominciate le riflessioni per avere una nuova squadra a cui affidarsi in vista del 2024: “In questo preciso momento storico, in cui stiamo cercando di risollevarci dopo il 2022 negativo, la mancanza di un team clienti non è uno svantaggio – ha sottolineato Jarvis nell’intervista rilasciata a Speedweek -. Ma ci possono essere svantaggi nei fine settimana del GP quando abbiamo bisogno di set-up per scenari diversi, ad esempio quando il meteo cambia. Ducati ha le informazioni e i dati di otto piloti che provano cose diverse e testano diverse mescole di pneumatici, quindi saremo sicuramente svantaggiati. Non è un’urgenza assoluta avere il team satellite, ma non vogliamo perdere tempo inutile”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Jarvis chiama il team di Valentino Rossi: “Sarebbe scelta logica”

    ROMA – “In questo preciso momento storico, in cui stiamo cercando di risollevarci dopo il 2022 negativo, la mancanza di un team clienti non è uno svantaggio. Ma ci possono essere svantaggi nei fine settimana del GP quando abbiamo bisogno di set-up per scenari diversi, ad esempio quando il meteo cambia”. Così Lin Jarvis, intervistato da Speedweek, è tornato a parlare della necessità, per Yamaha, di avere nuovamente un team satellite nel prossimo futuro in MotoGP. La scuderia giapponese, infatti, ha perso l’appoggio del team RNF, passato ad Aprilia, e come confermato dal managing director, sono già cominciate le riflessioni per avere una nuova squadra a cui affidarsi in vista del 2024, soprattutto visto quanto accade in casa Ducati: “Loro hanno le informazioni e i dati di otto piloti che provano cose diverse e testano diverse mescole di pneumatici, quindi saremo sicuramente svantaggiati. Non è un’urgenza assoluta avere il team satellite, ma non vogliamo perdere tempo inutile”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Puig: “Ducati nettamente superiore, ma questo ci motiva”

    ROMA – Alberto Puig non nasconde la situazione attuale: Ducati è superiore a tutti gli altri team in MotoGP. A margine della presentazione della Honda per il 2023, il team manager dell’Alba Dorata ha parlato in vista di un campionato dove la scuderia giapponese sarà chiamata al riscatto dopo le difficoltà dell’ultimo anno. “La differenza con la Ducati è netta. Hanno molto potenziale sul giro e dobbiamo migliorare – ha detto -. Hanno fatto un passo avanti, ed è questo che ci motiva a migliorare. Ma la realtà è che loro sono un passo avanti”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marquez vuole voltare pagina: “Gli ultimi tre anni i peggiori della mia carriera”

    ROMA – Marc Marquez ha parlato durante la presentazione delle moto Honda per il Mondiale 2023 di MotoGP. Il pilota di Cervera è reduce da anni complicati, tra infortuni e ben quattro operazioni al braccio, ma nella nuova stagione punta a voltare definitivamente pagina. “È stato finalmente un inverno normale, dato chenelle ultime cinque stagioni sono sempre stato infortunato – ha detto -. Mi è servito per riposare, ne avevo bisogno e per prepararmi al meglio a livello fisico. Si è visto in Malesia, ma c’è ancora spazio per migliorare, dato che sono un perfezionista. L’evoluzione in atto è entusiasmante, stiamo lavorando tutti nella stessa direzione. Ho attraversato i tre peggiori anni a livello sportivo, e questo periodo è coinciso con la crisi di un marchio come Honda, che è capace di fare un grande campionato, se uniamo tutti le nostre forze. Mir? Dobbiamo avere due piloti in grado di vincere GP. Joan viene da un altro marchio, ma ha dato commenti simili ai miei dopo i test, il che facilita il lavoro della Honda”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP Honda, Puig: “Ducati superiore a noi, ci motiva a migliorare”

    ROMA – “La differenza con la Ducati è netta. Hanno molto potenziale sul giro e dobbiamo migliorare. Hanno fatto un passo avanti, ed è questo che ci motiva a migliorare. Ma la realtà è che loro sono un passo avanti”. Alberto Puig non nasconde la situazione attuale: Ducati è superiore a tutti gli altri team in MotoGP. A margine della presentazione della Honda per il 2023, il team manager dell’Alba Dorata ha parlato in vista di un campionato dove la scuderia giapponese sarà chiamata al riscatto dopo le difficoltà dell’ultimo anno. LEGGI TUTTO

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    MotoGP Honda, Marquez: “I tre anni peggiori della mia carriera”

    ROMA – “È stato finalmente un inverno normale, dato che nelle ultime cinque stagioni sono sempre stato infortunato. Mi è servito per riposare, ne avevo bisogno e per prepararmi al meglio a livello fisico. Si è visto in Malesia, ma c’è ancora spazio per migliorare, dato che sono un perfezionista”. Marc Marquez ha parlato così durante la presentazione delle moto Honda per il Mondiale 2023 di MotoGP. Il pilota di Cervera è reduce da anni complicati, tra infortuni e ben quattro operazioni al braccio, ma nella nuova stagione punta a voltare definitivamente pagina. “L’evoluzione in atto è entusiasmante, stiamo lavorando tutti nella stessa direzione – ha detto -. Ho attraversato i tre peggiori anni a livello sportivo, e questo periodo è coinciso con la crisi di un marchio come Honda, che è capace di fare un grande campionato, se uniamo tutti le nostre forze. Mir? Dobbiamo avere due piloti in grado di vincere GP. Joan viene da un altro marchio, ma ha dato commenti simili ai miei dopo i test, il che facilita il lavoro della Honda”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP: presentata la Honda 2023 di Marquez e Mir

    ROMA – Honda si avvicina al Mondiale 2023 di MotoGP togliendo i veli alle moto per la nuova stagione. Il team giapponese, reduce da un anno deludente tra i problemi fisici di Marc Marquez e i risultati sotto le aspettative, ha l’obbligo di riscattarsi nel campionato ormai alle porte. Accanto al numero 93, ancora una volta pilota di punta dell’Ala Dorata, ci sarà Joan Mir, campione del mondo 2020 con la Suzuki e pronto a contribuire alla causa Honda per voltare pagina dopo il 2022. LEGGI TUTTO