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    MotoGP, quando Alex salvò Marc Marquez: “Correre sarebbe stato un errore”

    ROMA – Tra i problemi avuti da Marc Marquez negli ultimi due anni non c’è stato solo il grave infortunio al braccio, ma anche il ritorno della diplopia. Una condizione che lo ha colpito più volte nella sua carriera, e che può tornare anche in seguito a traumi importanti, come capitato, ad esempio, dopo il terribile highside che il pilota Honda ha subito a Mandalika nel mondiale di MotoGP 2022. L’episodio in Indonesia è stato uno dei temi di un passaggio nella seria “All In” su Prime Video, in cui viene raccontato il retroscena che ha visto coinvolto anche il fratello Alex. “Ho visto dove ha sbattuto la testa – ha raccontato l’attuale pilota del team Gresini -, avevo brutte sensazioni. Dopo il warmup, pensavo che non avrebbe corso la gara”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, l’ex Ducati Miller fatica con KTM: “Aspettative troppo alte”

    ROMA – Dopo l’addio a Ducati, Jack Miller ha deciso di tornare in KTM per la stagione 2023 di MotoGP, andando a comporre una lineup di tutto rispetto con Brad Binder. Il team austriaco parte con obiettivi ambiziosi, per migliorare il sesto posto finale del sudafricano e il decimo di Miguel Oliveira nel 2022, ma i test di Sepang hanno visto risultati contrastanti, con il decimo posto di Binder nel secondo giorno come miglior risultato. Miller, invece, ha collezionato due sedicesimi e un diciannovesimo posto. “Forse le aspettative erano troppo alte. Qualcosa ci è mancato, ad essere onesti – ha ammesso Francesco Guidotti -. Nelle prossime settimane dobbiamo lavorare per ottenere il massimo potenziale da quello che abbiamo testato. Ci sono mancati alcuni decimi, abbiamo fatto run molto corti, e anche il meteo non ci ha aiutati”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Miller fatica con KTM nei test: “Aspettative troppo alte, ma siamo fiduciosi”

    ROMA – Jack Miller ha fatto ritorno alla KTM, dopo l’addio a Ducati, e nel 2023 in MotoGP affiancherà quindi Brad Binder. Il team austriaco parte con obiettivi ambiziosi, per migliorare il sesto posto finale del sudafricano e il decimo di Miguel Oliveira nel 2022, ma i test di Sepang hanno visto risultati contrastanti, con il decimo posto di Binder nel secondo giorno come miglior risultato. Miller, invece, ha collezionato due sedicesimi e un diciannovesimo posto. “Forse le aspettative erano troppo alte. Qualcosa ci è mancato, ad essere onesti – ha ammesso Francesco Guidotti -. Nelle prossime settimane dobbiamo lavorare per ottenere il massimo potenziale da quello che abbiamo testato. Ci sono mancati alcuni decimi, abbiamo fatto run molto corti, e anche il meteo non ci ha aiutati”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP Ducati, Ciabatti scaccia Marquez: “Non ci serve”

    ROMA – Dopo gli ultimi anni fortemente influenzati dai problemi al braccio, apparentemente risolti completamente dopo l’ultimo intervento, Marc Marquez spera di vivere un 2023 da protagonista in MotoGP. Per far sì che il campionato sia di alto livello, però, è necessario che anche la Honda sia competitiva; ad ogni modo, il contratto dello spagnolo con la scuderia giapponese è in scadenza nel 2024, ed è normale che anche in tal senso le voci già corrano. Ad esempio, Motorsport.com ha chiesto a Paolo Ciabatti di un ipotetico arrivo di Marc Marquez: “Non è che la Ducati non abbia bisogno di un extraterrestre come Marc, è che ha già il suo”, ha affermato, facendo ovviamente riferimento a Francesco Bagnaia. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Ciabatti allontana Marquez: “In Ducati abbiamo già un extraterrestre”

    ROMA – Marc Marquez spera che la stagione 2023 di MotoGP sia quella del riscatto, dopo aver superato i problemi legati all’infortunio al braccio e alle conseguenti operazioni. Per far sì che il campionato sia di alto livello, però, è necessario che anche la Honda sia competitiva; ad ogni modo, il contratto dello spagnolo con la scuderia giapponese è in scadenza nel 2024, ed è normale che anche in tal senso le voci già corrano. Ad esempio, Motorsport.com ha chiesto a Paolo Ciabatti di un ipotetico arrivo di Marc Marquez: “Non è che la Ducati non abbia bisogno di un extraterrestre come Marc, è che ha già il suo”, ha affermato, facendo ovviamente riferimento a Francesco Bagnaia. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Jarvis: “Morbidelli ha bisogno di buoni risultati per rimanere in Yamaha”

    ROMA – Franco Morbidelli ha chiuso le ultime due stagioni di MotoGP nei bassifondi della classifica. Dopo aver sfiorato il titolo nel 2020, terminando al secondo posto, l’italo-brasiliano si è fermato in diciassettesima e diciannovesima posizione nei due anni successivi. Un calo che non aiuta il classe 1994 per una permanenza futura in Yamaha. Di questo ha parlato anche Lin Jarvis, spiegando cosa serve a Morbidelli per guadagnarsi il rinnovo: “Ha bisognodi buoni risultati, semplicemente – ha detto il team manager di Yamaha ai microfoni di “Motorsport.com” -. Questo è un mondo molto competitivo. L’anno scorso, solo Fabio è riuscito ad avere un gran rendimento. Ma questo non è sufficiente nella MotoGP attuale.Con due soli piloti, abbiamo bisogno che siano veloci entrambi. Se Franco dimostra di poterlo essere, non ci sono motivi per pensare che non starà con noi il prossimo anno”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Jarvis avverte Morbidelli: le condizioni per rimanere in Yamaha

    ROMA – Si sono chiuse in fondo alla classifica le ultime due stagioni di Franco Morbidelli in MotoGP. Dopo aver sfiorato il titolo nel 2020, terminando al secondo posto, l’italo-brasiliano si è fermato in diciassettesima e diciannovesima posizione nei due anni successivi. Un calo che non aiuta il classe 1994 per una permanenza futura in Yamaha. Di questo ha parlato anche Lin Jarvis, spiegando cosa serve a Morbidelli per guadagnarsi il rinnovo: “Ha bisognodi buoni risultati, semplicemente – ha detto il team manager di Yamaha ai microfoni di “Motorsport.com” -. Questo è un mondo molto competitivo. L’anno scorso, solo Fabio è riuscito ad avere un gran rendimento. Ma questo non è sufficiente nella MotoGP attuale.Con due soli piloti, abbiamo bisogno che siano veloci entrambi. Se Franco dimostra di poterlo essere, non ci sono motivi per pensare che non starà con noi il prossimo anno”. LEGGI TUTTO