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    MotoGP, ufficiale: Honda e Repsol ancora insieme fino al 2022

    ROMA – Honda e Repsol ancora insieme fino al 2022. È stata rinnovata la partnership che ha fatto la storia della MotoGp e che va avanti dal 1995 con numeri importanti: 180 vittorie e 447 podi nella classe regina, 15 Mondiali piloti e 10 costruttori (dal 2002 a oggi). “È una bella sensazione estendere la nostra partnership con Repsol per altri due anni”, ha dichiarato il presidente di HRC Yoshishige Nomura. “Insieme abbiamo ottenuto un successo incredibile, formando un binomio unico nel motorsport. Lavorando di squadra abbiamo superato e continueremo a superare tutti gli ostacoli e le difficoltà che ci troveremo davanti. Il 2020 è stato un anno difficile per il mondo, ma insieme a Repsol abbiamo continuato a lavorare per raggiungere i nostri obiettivi. Non vediamo l’ora di continuare questo viaggio insieme e di scrivere molte altre pagine nella storia del Motomondiale” ha concluso Nomura. LEGGI TUTTO

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    GP Teruel, Quartararo: “Sappiamo dove migliorare”

    ROMA – “Dovremo cercare di conquistare di nuovo una buona posizione per la gara. Ma se guardiamo la competizione non è così importante, ci serve qualcosa di più”. Così Fabio Quartararo presenta il prossimo appuntamento di MotoGp, il Gran Premio di Teruel. Per la seconda volta il pilota della Yamaha Petronas ha perso la leadership della classifica (ad Aragón da Mir) ma è comunque positivo in vista del weekend sul tracciato al Motorland Aragon: “Il nostro ritmo sul giro è davvero competitivo” ha sottolineato Quartararo che ha poi indicato gli aspetti su cui bisogna migliorare. “Dobbiamo lavorare sul grip posteriore e sulla costanza delle gomme, soprattutto però essere sicuri di aver risolto il problema di domenica. Sappiamo dove possiamo migliorare. Vedremo cosa succederà questo weekend, abbiamo il potenziale per ottenere un buon risultato su questa pista”, ha concluso il pilota francese. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Zarco si racconta: “Ecco come mi sono riscattato”

    ROMA – Johann Zarco (Esponsorama Racing) è tornato al massimo dal suo difficile 2019 in occasione del Gran Premio d’Aragon ottenendo un solido piazzamento in top 10. Dopo aver preso la decisione di lasciare la KTM, Zarco si è presentato nel paddock del MotorLand alla ricerca di un lavoro. Era strano, temeva che quella potesse essere la fine per lui. “Ero preoccupato e sentivo che era l’inizio della fine – racconta il pilota di Cannes in un’intervista nell’ultimo episodio di Last On The Brakes dedicato alla MotoGp – Poco dopo, anche durante il weekend di gara, ho parlato con la Honda perché Nakagami doveva sottoporsi ad un intervento alla spalla, quindi ho pensato che sarebbe stato interessante se fossi stato libero di provare la Honda. Quindi, c’era qualche speranza. Ma chiaramente all’inizio sembrava la fine. Ed era strano per me”. “Non riuscivo a credere che fosse davvero finita. Avevo bisogno di darmi delle risposte perché durante la stagione 2019 avevo iniziato ad avere dei dubbi. Non posso essere presuntuoso e sicuro dicendo sempre ‘so tutto’. Così mi sono posto delle domande. Ma per avere una risposta chiara, avevo bisogno di una moto da competizione, assicurarmi che funzionasse per poter così liberare la mia mente da questi dubbi” prosegue Zarco. “Questa (la fiducia) è arrivata in Malesia… Quello della Malesia è stato il miglior weekend con la Honda ero in ottava posizione prima di cadere, non per colpa mia. Pensavano che sì, potevo farcela. Quindi, mi ha aiutato molto per avere un contratto con la Ducati. Quando hanno visto quello che stavo facendo hanno pensato che fossi un pilota che potevano prendere. E anche questo mi ha aiutato” conclude il pilota francese. LEGGI TUTTO

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    Gp Aragon, Mir: “Fantastico essere leader”

    ARAGON – “Fantastico essere in testa al mondiale, ma ragiono gara dopo gara cercando di rimanere il più costante possibile”. Lo ha detto Joan Mir dopo il terzo posto nel GP di Aragon che lo ha portato al primo posto della classifica piloti del Motomondiale. “Congratulazioni ad Alex Rins che ha fatto una grande gara”, ha spiegato il nuovo leader della MotoGp, ancora a zero vittorie. “Proverò a vincere, credo che prima o ci riusciremo”, ha sottolineato
    La gara
    “Non sono molto contento della gara, ho faticato negli ultimi giri e abbiamo avuto problemi all’avantreno.E’ stata dura, pensavo che potessi trionfare ma quando ero dietro a Rins ho avuto un problema con la moto e ho perso tanto. In certi settori mi sentivo molto bene, riuscivo a stare molto interno nelle curve ma negli ultimi giri andavo troppo largo e mi ha passato anche Marquez. Sono un po’ deluso perchè ero sicuro fosse la mia giornata, ma sono contento del podio”, ha spiegato. Poi sulla corsa al titolo. “Penso che tutti e 4 i piloti che sono dietro di me sono pericolosi. Dovizioso ha l’esperienza per vincere tutte le gare che rimangono e dobbiamo fare i conti anche con lui. Come si diventa campioni del mondo? Vincendo almeno una gara e, se non dovessimo riuscirci, arrivando sempre a podio”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    Gp Aragon, Espargarò: “Una gara non facile”

    ARAGON – “Una gara non facile. Sono partito bene ma poi davanti a me c’è stato un contatto che mi ha fatto perdere parecchie posizioni. Il mio ritmo non era male ma non al livello che mi sarei aspettato, purtroppo durante le prove a causa di qualche inconveniente non siamo riusciti a lavorare al meglio sulla gestione delle gomme. Ho sofferto in particolare in accelerazione, non riuscivo a sorpassare e questo mi ha limitato per tutta la gara”. Così Aleix Espargarò commenta la gara al Motorland de Aragòn, conclusa al tredicesimo posto in zona punti.

    “La mia gara si è decisa nel primo giro. A causa di un errore nella selezione della marcia mi sono ritrovato in fondo al gruppo, con 4-5 secondi di distacco. A quel punto era piuttosto difficile recuperare, anche se sono riuscito a mantenere il passo che mi aspettavo e questo mi fa vedere il bicchiere mezzo pieno. Il grip al posteriore rimane un aspetto su cui possiamo migliorare, avere una gara tra pochi giorni sullo stesso circuito ci darà la possibilità di provare qualcosa di nettamente diverso”, ha aggiunto Bradley Smith, che ha tenuto comunque un buon ritmo, ma si è invece fermato alla diciannovesima posizione finale. LEGGI TUTTO

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    Gp Aragon, Petrucci: “Bene solo la prima parte di gara”

    ALCANIZ – “Fino a 10 giri dalla fine ero lì, poi Pol Espargaro mi ha toccato e sono andato in mezzo al campo, peccato perché non ci voleva. Ho fatto una modifica stamattina che non ha pagato, ma ero abbastanza contento”. Sono queste le parole di Danilo Petrucci al termine del GP di Aragon terminato al quindicesimo posto.
    Chiarire con Dovi
    Il pilota ternano ha vissuto un weekend tutt’altro che semplice sulla pista spagnola: “Stavo facendo una gara decente e quando un pilota ti colpisce e perdi 4 posizioni non è il caso di stappare lo spumante. Sono soddisfatto della prima metà gara, di più era difficile fare” ha dichiarato il numero 9 della Ducati ai microfoni di Sky Sport. “La lite con Dovizioso? Mi dispiace per quello che è successo, non so quanto abbia penalizzato la gara ma lui ha fatto una buona partenza oggi, per evitare Crutchlow e Miller ho dovuto frenare. Sono stato metà gara dietro di lui. Rimane il problema, in rettilineo perdo ed è il motivo per il quale ho cercato la scia. Avremo modo di chiarirci”, ha concluso Petrucci. LEGGI TUTTO

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    Ducati, Dovizioso: “Mi sento ancora in corsa per il Mondiale”

    ALCANIZ – “La lotta mondiale? Le possibilità ci sono perchè in gara spesso succedono cose impreviste. Continuiamo a lavorare anche se oggi come passo ero messo benino, ma non ero più veloce dei primi. Recuperare posizioni all’inizio e anche il gap dai primi una persona obiettiva fa fatica a crederci. Dobbiamo partire più avanti, ma con quella gomma avremmo fatto massimo una o due posizioni meglio”. Andrea Dovizioso non può certo essere soddisfatto per questo settimo posto ottenuto nel Gran Premio di Aragon di MotoGP, ma allo stesso tempo resta fiducioso in vista del finale di stagione in cui, con un pizzico di fortuna in più, si può restare in lotta per il Mondiale.

    Le parole del forlivese
    Quarto posto provvisorio per il forlivese, che considera le gomme come il motivo principale per spiegare tutte le difficoltà incontrate: “Oggi abbiamo fatto il massimo che potevamo fare perchè nella MotoGP di oggi a partire dietro si fa fatica. Purtroppo per noi la gomma media non si è comportata come ci aspettavamo. Speriamo di trovare delle temperature migliori nel prossimo weekend. Le gomme morbide, per noi, si distruggono. Non capiamo il perchè e quindi non riusciamo a lavorare la mattina. Yamaha e Suzuki, ad esempio, scorrono molto a centro curva portando molta velocità in uscita. Spero non continui così”. E sul litigio con Petrucci: “Io credo di aver rispettato Petrucci, quello che è successo in qualifica è stato fuoriluogo. Chiudiamola qui. Ho avuto molto piacere di aiutarlo in questi anni, ma in certi momenti bisogna usare la testa. Il rapporto con lui non è compromesso, non sono rancoroso”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Valentino Rossi: “Dura seguire le gare da casa”

    ALCANIZ – “Devo stare da solo, senza vedere nessuno ed è abbastanza noioso. Dal punto di vista della salute sto bene, non ho più la febbre né il mal di testa anche se sono debole. Il Covid-19 arriva in un momento difficile perché venivo da tre zeri, stare a casa è brutto, vedere le prove da casa è dura. Questo weekend non ce l’avrei fatta a guidare una moto ma sarà ancora più difficile alla prossima che starò bene ma non potrò venire lo stesso”. Lo ha detto Valentino Rossi ai microfoni di Sky Sport commentando la sua positività al coronavirus e il fatto che oltre a saltare il Gran Premio di Aragon sarà costretto a guardare da casa anche il secondo appuntamento sulla stessa pista in MotoGP.

    Le parole del Dottore
    Prima dell’inizio della gara, poi vinta da un super Alex Rins, il Dottore aveva raccontato quale sarebbe stato il proprio pomeriggio: “Quando stai bene o comunque meglio sei ancora più disperato nel dover seguire tutto da casa davanti alla tv. Ora mi godrò la gara, gli ultimi minuti concitati, tutta la tensione, l’eccitazione del pre GP, nell’attesa mi mangerò un piatto di pasta”. LEGGI TUTTO