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    MotoGp, presentata la Ducati Pramac di Zarco e Martin

    ROMA – La Ducati Pramac si presenta in vista del Mondiale di MotoGp. Johann Zarco (numero 5) e Jorge Martin (numero 89) sono i due nuovi piloti della terza squadra Ducati, dopo che nelle scorse settimane avevano già levato i propri veli il team Esponsorama di Enea Bastianini e Luca Marini e il team ufficiale di Francesco Bagnaia e Jack Miller. Oggi si è tenuta la presentazione della nuova GP-21 che sarà pronta a mettersi in mostra a inizio marzo con i primi giri in pista. Il 28 di marzo invece scatterà ufficialmente la stagione con il Gran Premio in Qatar. 

    Coppia inedita
    Johann Zarco e Jorge Martin sono una delle tante nuove coppie del campionato. Per lo spagnolo è il primo anno nella classe regina dopo due stagioni in Moto2 e la vittoria del Mondiale di Moto3 nel 2018. Nella presentazione ufficiale si è espresso Paolo Campinoti, CEO del gruppo Pramac: “Siamo estremanente felici, questo sarà un anno particolare – dichiara -. Nel 2020 siamo riusciti a portare Bagnaia e Miller nel team ufficiale. Oggi siamo contenti di avere a disposizione altri due piloti fortissimi in Pramac. Zarco ha tanta esperienza, sarà una stagione eccezionale”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Marquez sta tornando a essere felice”

    ROMA – Alberto Puig traccia la linea per la stagione alle porte. Il team manager della Honda, intervistato dal sito ufficiale della MotoGp, ha mostrato di avere aspettative molto alte per quanto riguarda i risultati di squadra e dei due singoli, Marc Marquez e Pol Espargaro. “Nel 2021 non ci aspettiamo di perdere – ha detto -. Abbiamo un nuovo pilota che è Pol Espargarò che per noi sarà una risorsa molto importante, e poi stiamo aspettando il ritorno di Marc Marquez. Nei test in Qatar non ci sarà e toccherà a Pol sobbarcarsi il lavoro di sviluppo”. 

    Lo stato di Marquez
    Ancora non è chiaro quando avverrà il rientro di Marc Marquez, ma le notizie sembrano essere discretamente positive, almeno per quanto riguarda l’umore del Cabroncito. “Marquez è in costante contatto con i dottori, la cosa importante, però, è che sta tornando ad essere felice, e quando sei felice tutto migliora, vedi le cose da un’altra prospettiva” – ha detto Puig. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Nel 2021 non ci aspettiamo di perdere”

    ROMA – “Nel 2021 non ci aspettiamo di perdere”. In un’intervista al sito ufficiale della MotoGp, Alberto Puig ha tracciato gli obiettivi della Honda per il Mondiale 2021. Il team manager della scuderia giapponese ha mostrato di avere aspettative alte per la stagione in arrivo: Abbiamo un nuovo pilota che è Pol Espargarò che per noi sarà una risorsa molto importante, e poi stiamo aspettando il ritorno di Marc Marquez. Nei test in Qatar non ci sarà e toccherà a Pol sobbarcarsi il lavoro di sviluppo”. 

    Le condizioni di Marquez
    Ancora non è chiaro quando avverrà il rientro di Marc Marquez, ma le notizie sembrano essere discretamente positive, almeno per quanto riguarda l’umore del Cabroncito. “Marquez è in costante contatto con i dottori, la cosa importante, però, è che sta tornando ad essere felice, e quando sei felice tutto migliora, vedi le cose da un’altra prospettiva” – ha detto Puig. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Oliveira: “Tutto si deve incastrare alla perfezione per il titolo”

    ROMA – Miguel Oliveira alza l’asticella e punta al titolo. Il portoghese è reduce dalla migliore stagione della carriera con due Gran Premi vinti. Nel 2021 correrà con la Red Bull KTM Factory: “Il successo per noi sarebbe diventare campioni del mondo e lo vedo come una possibilità reale – ammette -. Sicuramente è molto ambizioso perché ogni dettaglio si deve incastrare alla perfezione, ma avendo a disposizione gli strumenti, le persone giuste e la determinazione nel progetto abbiamo le capacità per raggiungere questo risultato“. 

    Le parole di Oliveira
    “Tutto dipende da come andrà la stagione – ha proseguito ai microfoni di crash.net -, possiamo ottenere il successo attraverso il progetto. A volte un quarto posto sarà un ottimo risultato e in alcuni casi un secondo posto potrebbe non soddisfare le nostre aspettative. Bisogna lavorare seguendo questo processo e, in questo momento, sto ragionando duramente per impostare come base di partenza uno standard di risultati che possiamo considerare di successo. Migliorare la stagione 2020 è certamente un buon inizio“. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Oliveira: “Voglio diventare campione del mondo”

    ROMA – “Il successo per noi sarebbe diventare campioni del mondo e lo vedo come una possibilità reale. Sicuramente è molto ambizioso perché ogni dettaglio si deve incastrare alla perfezione, ma avendo a disposizione gli strumenti, le persone giuste e la determinazione nel progetto abbiamo le capacità per raggiungere questo risultato“. Si espone senza filtri Miguel Oliveira sugli obiettivi in vista del Mondiale di MotoGp. Il portoghese della Red Bull KTM Factory ha ottenuto la sua prima vittoria lo scorso anno al Gran Premio della Stiria. 

    Le parole del portoghese
    Oliveira in ogni caso non vuole porsi limiti: “Tutto dipende da come andrà la stagione – ha detto ai microfoni dicrash.net -, possiamo ottenere il successo attraverso il progetto. A volte un quarto posto sarà un ottimo risultato e in alcuni casi un secondo posto potrebbe non soddisfare le nostre aspettative. Bisogna lavorare seguendo questo processo e, in questo momento, sto ragionando duramente per impostare come base di partenza uno standard di risultati che possiamo considerare di successo. Migliorare la stagione 2020 è certamente un buon inizio“. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Joan Mir tra le rivelazioni dell'anno ai Laureus Awards

    ROMA – Joan Mir è presente nella lista delle sei rivelazioni sportive del 2020. Ai Laureus Awards, che verranno proclamati a maggio, c’è anche il pilota della Suzuki che ha vinto il suo primo titolo Mondiale precedendo Franco Morbidelli, approfittando inoltre dell’assenza per infortunio di Marc Marquez. La concorrenza è spietata. Mir dovrà vedersela con talenti quali Ansu Fati, calciatore del Barcellona, Patrick Mahomes (football americano), Tadej Pogacar (ciclismo) e i tennisti Iga Swiatek e Dominic Thiem. 

    Tutti i premi
    Non sarà solamente il premio per la rivelazione dell’anno a essere assegnato. I Laureus Awards riguardano anche lo sportivo dell’anno al maschile (Duplantis, Cheptegei, LeBron James, Hamilton, Nadal e Lewandowski), la sportiva dell’anno al femminile (Van Der Breggen, Stewart, Kosgei, Brignone, Osaka e Renard), il team dell’anno (Argentina di Rugby, Bayern Monaco di calcio, Kansas City Football, Liverpool di calcio, Los Angeles Lakers di basket e Mercedes di F1) e il ‘ritorno’ (comeback) dell’anno in cui sono compresi Morgan, Smith, Bard, Momota, Parrot e Shiffrin.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp: a Barcellona alcuni piloti in pista, c'è Mir

    ROMA – Sul circuito catalano di Barcellona, nella giornata di oggi alcuni piloti scendono in pista per prendere confidenza con le moto in vista dell’avvio del Mondiale 2021 di MotoGp e dei primi test della classe regina, in programma a inizio marzo sul circuito di Losail, in Qatar. I piloti presenti sono presenti Joan Mir, Alex Rins, Jack Miller, Fabio Quartararo, Pol Espargaro, Aleix Espargaro, Johann Zarco, Takaaki Nakagami e Alex Marquez.

    Presenti anche piloti delle altre categorie
    Non solo MotoGp in Catalogna. Sulla pista di Barcellona presenti anche i piloti di Moto2 Jaume Masia, Tito Rabat, Dominique Aegerter e Ana Carrasco e quelli di Moto3 Remy Gardner, Raul Fernandez, Albert Arenas e Marcos Ramirez. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Laureus Awards: Joan Mir tra le rivelazioni dell'anno

    ROMA – Joan Mir è inserito nella lista delle sei rivelazioni sportive del 2020 ai Laureus Awards. Il pilota della Suzuki si è laureato campione del mondo di MotoGp davanti a Franco Morbidelli. Un successo a dir poco inaspettato alla vigilia del Mondiale, agevolato sicuramente dall’assenza di Marc Marquez. A ‘competere’ per il trofeo con Mir ci sono alcuni dei più grandi talenti emersi negli scorsi 12 mesi: Ansu Fati, calciatore del Barcellona, Patrick Mahomes (football americano), Tadej Pogacar (ciclismo) e i tennisti Iga Swiatek e Dominic Thiem. 

    Gli altri premi
    I Laureus Awards saranno proclamati a maggio. Nel frattempo sono state rese note tutte le nomination, che comprendono anche lo sportivo dell’anno al maschile (Duplantis, Cheptegei, LeBron James, Hamilton, Nadal e Lewandowski), la sportiva dell’anno al femminile (Van Der Breggen, Stewart, Kosgei, Brignone, Osaka e Renard), il team dell’anno (Argentina di Rugby, Bayern Monaco di calcio, Kansas City Football, Liverpool di calcio, Los Angeles Lakers di basket e Mercedes di F1) e il ‘ritorno’ (comeback) dell’anno in cui sono compresi Morgan, Smith, Bard, Momota, Parrot e Shiffrin.  LEGGI TUTTO