MotoGp
Subterms
consigliato per te
- in Motori
MotoGp, Dall'Igna: “Contento dei test, sappiamo cosa fare in Qatar”
ROMA – “Sono contento di quello che siamo riusciti a fare durante i test, soprattutto perché avevamo tantissimo materiale da provare”. Queste le parole di Luigi Dall’Igna, direttore tecnico di Ducati, ai microfoni di Sky Sport dopo i test invernali della MotoGp. “Prima di partire per il Qatar ero davvero preoccupato di non riuscire a fare tutto il lavoro di scrematura e di rifinitura che serve per fare la prima gara, ma devo dire grazie anche a entrambi i piloti su questo – ha detto Dall’Igna -. Sono stati veramente bravi, hanno fatto davvero un grandissimo lavoro di selezione e ora abbiamo le idee chiare su come approcciare la prima gara”.
I dettagli tecnici
“Per quanto riguarda le velocità di punta, è un aspetto che mi preme molto perché superare in rettilineo è molto più facile che in curva e questo, dal mio punto vista, ci aiuta tanto nella gestione della gara – ha aggiunto Dall’Igna -. Sulla nuova carena, invece, si tratta di una versione differente rispetto a quella che abbiamo portato negli ultimi anni. La carenatura è sempre un aspetto particolare, soprattutto quest’anno perché abbiamo un unico gettone da poter spendere e quindi vogliamo essere certi che venga speso bene. Credo che siamo sulla direzione giusta, ma voglio aspettare l’analisi di tutti i dati prima di scegliere con quale carena partiremo”. LEGGI TUTTO - in Motori
MotoGp: Marc Marquez torna in pista, allenamenti a Montmelò su moto stradale
ROMA – Ancora progressi per Marc Marquez, che in questi giorni sta provando il tutto per tutto per esserci fin dal primo Gran Premio del Mondiale 2021 di MotoGp, previsto il 28 marzo in Qatar. Dopo essere volato a Doha per sottoporsi al vaccino negli scorsi giorni, il Cabroncito è tornato in Spagna dove oggi, per la prima volta, è salito su una moto stradale. Il numero 93, che alcuni giorni fa aveva provato una mini moto, ha infatti girato sul circuito di Montmelò a Barcellona con la Honda RC213V-S, versione stradale della RC213V. Il tutto è stato testimoniato dallo stesso Marquez sui propri profili social.
La luce in fondo al tunnel
Per Marc Marquez si tratta di un altro enorme passo avanti verso il completo recupero e il ritorno alla competizione in MotoGp. Il pilota di Cervera è assente da metà luglio, quando una caduta sul circuito di Jerez l’ha costretto a un lungo stop e a tre interventi chirurgici, di cui l’ultimo a dicembre. Pochi giorni fa la Honda ha pubblicato un aggiornamento in cui affermava che i medici davano il via libera a Marquez per aumentare i carichi di lavoro. Lui non si è fatto pregare e, dopo la breve tappa in Qatar per il vaccino, eccolo in pista a Barcellona. LEGGI TUTTO - in Motori
MotoGp, Marquez: “Non escludo di correre la prima gara”
ROMA – “Non escludo di essere alla prima gara in Qatar il 28 marzo, ma non posso dare nulla per scontato perché in un recupero ci sono sempre alti e bassi”. Parla così Marc Marquez, intercettato all’aeroporto di El Prat da Deportes Cuatro. Lo spagnolo punta così al ritorno in pista nel Gran Premio inaugurale di fine marzo, nonostante non abbia preso parte ai test ufficiali a Losail. Marquez vuole mettersi alle spalle le tre operazioni al braccio che gli hanno fatto saltare tutta la stagione 2020.
Marquez vaccinato
Lo spagnolo della Honda ha fatto il suo ritorno da Doha, dove si è sottoposto al vaccino anti-Covid come tutti gli altri piloti: “Tutta la famiglia della MotoGP ha avuto l’opportunità di farsi vaccinare – prosegue Marquez – e penso sia stato un ottimo lavoro. Logicamente la mia è una scelta individuale, per questo ho viaggiato. In questo modo, quando sarà il momento di vaccinare qui in Spagna, il mio vaccino andrà ad altre persone”. LEGGI TUTTO - in Motori
MotoGp, Taramasso: “Le gomme morbide hanno funzionato bene in Qatar”
ROMA – “Ai piloti sono piaciute molto le caratteristiche delle morbide, sia all’anteriore che al posteriore. Hanno funzionato molto bene: il grip è buono, così come la stabilità. Negli ultimi giorni i piloti hanno stressato molto le gomme anteriori e posteriori, e addirittura Jack Miller ha fatto il record della pista e Zarco ha anche battuto il record di velocità, il che significa cheil grip delle gomme era buono”. Queste le parole di Pietro Taramasso, responsabile del settore racing di Michelin, dopo i test invernali della MotoGp in Qatar. Taramasso si è detto molto soddisfatto dell’apprezzamento delle gomme da parte dei piloti impegnati a Losail.
“Team e piloti hanno lavorato bene”
“I team e i piloti hanno lavorato bene, poiché l’usura rimane alta ma accettabile – ha proseguito Taramasso -. Dovremo vedere cosa succederà durante il weekend di gara in termini di temperature della pista e sabbia, ma comunque abbiamo ancora le specifiche medium e hard nell’assegnazione. Il midrange ha meno grip, ma la stabilità è leggermente migliore, così come la consistenza. La soluzione dura verrà utilizzata solo nelle FP1 e FP3 se la temperatura della pista sale a 45 o 50 gradi. In ogni caso questo test è stato positivo e ancora una volta team e piloti hanno lavorato molto bene sulle moto. Il feeling è buono e abbiamo visto molte moto competitive, quindi sono sicuro che faremo una grande gara qui in Qatar”. LEGGI TUTTO - in Motori
MotoGp, Puig: “La situazione di Marquez comincia a normalizzarsi”
ROMA – “La verità è che è stato un inverno molto duro, soprattutto per Marc. Ora stiamo guardando alla possibilità del suo ritorno alle corse, anche se non possiamo ancora specificare quando sarà”. Queste le parole di Alberto Puig a Motorsport.com sul percorso di Marc Marquez verso il recupero completo, che lo porterà al ritorno in MotoGp. “Fortunatamente, i medici gli hanno già dato il via libera per intensificare il carico di lavoro nella sua preparazione – ha proseguito il team manager della Honda -. Diciamo che la situazione con Marc comincia a normalizzarsi”.
In pista in Qatar?
Marquez manca dalle piste della classe regina dalla scorsa estate, quando una caduta sul circuito di Jerez ha messo in luce diversi problemi che hanno costretto il Cabroncito a un triplice intervento chirurgico. Il calvario, però, sembra ormai essere arrivato alla fine. “E’ chiaro che nella sua prima gara non sarà al 100% – ha detto Puig, lasciando comunque trapelare un moderato ottimismo riguardo alla stagione nel suo complesso -. Rimane poco tempo, e non se per lui sarà possibile correre”. LEGGI TUTTO