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    MotoGp, Dovizioso: “In programma altri quattro test con l'Aprilia”

    ROMA – La stagione di Andrea Dovizioso con l’Aprilia non è finita, tutt’altro. Il forlivese ha comunicato le prossime tappe con la casa di Noale, sempre per quanto riguarda i test e non (ancora) weekend di gara. ‘Dovi’, presente in questi giorni al Mugello, non nasconde la programmazione: “A breve faremo altri quattro test con l’Aprilia, tre a Misano e uno ad Aragon. Mi ha fatto molto piacere questo supporto e questa apertura da parte di Aprilia, che mi ha dato la possibilità di stare su una moto. Io cerco di dare loro più indicazioni possibili per aiutarli. Cosa succederà in futuro non lo so neanche io, lo sto vivendo giorno dopo giorno e mi fa particolarmente bene come lo sto vivendo. Poi si vedrà”, le sue parole. 
    La passione del motocross
    In questi mesi di assenza dalla MotoGp, Dovizioso si è buttato completamente su un hobby che non ha mai negato di amare: “Ho deciso di dedicarmi di più alla mia passione del motocross – rivela a Sky Sport -, che è davvero tanta, avevo veramente bisogno di staccare. Il motocross ti impone di girare molto, è ancora più impegnativo della MotoGP da questo punto di vista, fai più chilometri, passi più tempo nel furgone. Sto scoprendo sempre di più questo mondo, mi piace. E poi di base è bello fare cose diverse, dà gusto”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp Gp Italia, Rossi: “Non posso andare molto più veloce di così”

    SCARPERIA – Valentino Rossi soffre e finisce in fondo alla classifica del prove libere del venerdì (21°) nella giornata inaugurale del Gran Premio d’Italia. Come da lui stesso confermato, il weekend del Mugello si prospetta in salita: “Questa è stata una giornata difficile – racconta il ‘Dottore’ -, purtroppo quello che dice la classifica è abbastanza veritiero, forse posso andare un po’ più veloce ma non molto di più. Ho avuto problemi con le gomme dure, come tutti, ma le difficoltà maggiori sono state in frenata, perché faccio fatica a frenare la moto un po’ da tutte le parti. Poi nei cambi di direzione sono troppo lento”.
    Le parole del ‘Dottore’ 
    Rossi era tornato a sorridere, almeno in parte, al Gran Premio di Francia, undicesimo al traguardo. Ora la musica sembra quella dell’avvio di stagione: “Abbiamo usato l’assetto di Le Mans con un po’ di adattamenti per il Mugello, dove sono sempre andato forte, ma anche nel 2019 era stata un’annata difficile a dire il vero. I test a Jerez erano andati bene, a Le Mans il feeling era migliorato, eravamo più vicini a quelli davanti. Ma evidentemente su questa pista ci vuole qualcosa di diverso, dobbiamo cercare il bilanciamento giusto perché non mi sono trovato benissimo con la moto”, conclude in conferenza stampa.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rossi: “Al Mugello per confermare le sensazioni di Le Mans”

    MUGELLO – “Le prime gare sono state abbastanza difficili, a Le Mans sono andato più forte, bisogna cercare di confermare quelle sensazioni positive per andare ancora più forte”. Valentino Rossi, intervistato da Sky Sport, ha presentato il Gran Premio d’Italia, sesto appuntamento stagionale della MotoGp. Il Dottore arriva al Mugello dopo l’undicesimo posto ottenuto in Francia, miglior risultato in una stagione fin qui opaca. “Le gomme adesso sono morbide, bisogna andare veloce subito dall’inizio, nella mia carriera io sono sempre andato meglio con le gomme dure – ha aggiunto-. Però stiamo lavorando molto con la squadra, la Yamaha mi sta aiutando, mi trovo bene con il team, stiamo facendo un percorso insieme, stiamo migliorando tante piccole cose. Oggi siamo tutti lì, a distanza di pochi decimi”.
    Sugli allievi/colleghi
    Tanti i piloti “cullati” e cresciuti quando Valentino era già un campione affermato, e che ora lo affrontano in MotoGp riuscendo a tenergli testa: “Questa cosa ci è un po’ sfuggita di mano – ha commentato scherzosamente Rossi -. Abbiamo iniziato con Simoncelli, poi ci sono stati Morbidelli, Marini, Migno. Loro sono stati bravi, io ho corso più di quello che potessi immaginare, e alla fine ci siamo ritrovati rivali in MotoGP. E’ più difficile correre contro di loro, è diverso. Ognuno ha il suo carattere, Pecco ad esempio è molto diverso da Franco. Comunque ci vogliamo molto bene, se io sono qua è anche per merito loro e viceversa: noi quando ci alleniamo ci divertiamo, quando ci alleniamo o giriamo in moto cerchiamo di farlo insieme per non stancarci, lavorare insieme è figo”. LEGGI TUTTO