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    MotoGp, Valentino Rossi: “I messaggi mi hanno commosso”

    SPIELBERG – “È stato quasi commovente per gli innumerevoli messaggi arrivati, qualcuno mi ha fatto veramente tanto piacere. Sono stato fino a tardi nel letto a leggerli tutti e a cercare di rispondere. Mi hanno scritto avversari Stoner, Biaggi, Lorenzo: sono andato a dormire col sorriso”. Queste le parole di Valentino Rossi ai microfoni di Sky Sport dopo il venerdì di prove libere al Gran Premio di Stiria, decimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il Dottore, che ieri ha annunciato il suo ritiro dalla MotoGp, ha mostrato tanta gratitudine per la quantità innumerevole di messaggi ricevuti dopo la sua conferenza stampa.
    Sul Gran Premio
    “Dopo cinque settimane che non si guida una MotoGP nei primi giri devi sempre riprendere l’occhio – ha aggiunto Rossi, parlando delle due sessioni di oggi che l’hanno visto chiudere 16° e 22° -. Da una parte mi sento più leggero, dall’altra bisogna sempre restare molto concentrati e sotto questo punto di vista è un po’ più difficile. Quando sono in moto mi sembra come prima, non è cambiato niente. Sull’asciutto è andata abbastanza bene, non ho cambiato gomme e ho girato sempre con la soft davanti, provando due moto diverse. Col bagnato, sul full wet non avevo tanta fiducia in frenata, sul mezzo e mezzo soffriamo moltissimo con la Yamaha: spero vivamente che la gara sia tutta asciutta o tutta bagnata” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    Max Biaggi saluta Valentino Rossi: “Mai stati amici. Ora rideremo insieme”

    ROMA – La notizia del ritiro di Valentino Rossi a fine stagione ha scosso l’intero mondo della MotoGp. In tanti, tra colleghi, ex e semplici appassionati hanno condiviso il loro messaggio per il Dottore. Tra questi c’è Max Biaggi, che ha condiviso tante gare da rivale con il numero 46. “Oggi credo sia giusto condividere con voi il mio pensiero sul ritiro di Valentino – si legge in un post su Facebook -.So che oggi per lui è stato un momento difficile, perché purtroppo l’ho già vissuto qualche anno fa. Uno sportivo non vorrebbe mai vivere il giorno del ritiro e la storia dello sport è piena di esempi di questo tipo. Anch’io mi sono tormentato molto, prima di scegliere di smettere di correre, ma poi mi è venuto naturale decidere. Valentino ed io abbiamo animato una delle rivalità più belle del motociclismo, senza mai fingere di essere amici. Semplicemente eravamo due acerrimi rivali, che lottavano per raggiungere lo stesso obiettivo. Credo per questo che fosse naturalmente impossibile essere amici”.
    Il tributo di Biaggi
    “Quando sei un vincente non accetti di arrivare secondo e quando succede prepari subito la prossima battaglia per primeggiare. Personalmente ho molta nostalgia di quei momenti – prosegue il messaggio di Biaggi, che riserva solo parole di elogio per l’ex rivale -. Ragazzi capisco che per voi che mi seguite da una vita possa essere destabilizzante sentire queste parole, ma credetemi nel corso della vita i punti di vista cambiano. Oggi sono padre, vado in moto per divertimento, vedo correre dei ragazzi nel mio team e quando penso alle scaramucce tra me e Vale ho nostalgia e mi sento felice di aver vissuto quei momenti con quella profonda intensità! Voglio augurare una Buona Vita ad un mio Grande Avversario con il pensiero che magari un giorno potremo trovarci insieme a sorridere nel ricordo di quei momenti”. LEGGI TUTTO

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    La MotoGP rende omaggio a Valentino Rossi: “Una leggenda, dobbiamo ringraziarlo”

    SPIELBERG – Valentino Rossi ha annunciato il ritiro dando così l’ufficialità a una notizia che era ormai nell’aria: il Dottore, quindi, non sarà al via della MotoGp 2022: a dare l’annuncio, in una conferemza speciale, è stato lo stesso pilota italiano che dirà basta con le corse motociclistiche a fine stagione. Una notizia attesa, ma che ha comunque lasciato il segno nei piloti della classe regina. “Difficile credere che si ritiri, era già due volte campione del mondo quando sono nato e immaginare che l’anno prossimo non sarà con noi a gareggiare è difficile. E’ stato la persona che mi ha spinto a garaggiare, per me è la leggenda di questo sport. E’ il mio idolo e non ho parole per descriverlo”, sono state le parole di Fabio Quartararo, attuale leader del mondiale, in conferenza stampa. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Maverick Vinales, che con lui ha diviso il box Yamaha: “Ho potuto dividere il box con lui e mi ha permesso di imparare. E’ stato il mio idolo, un punto di riferimento; è triste ma dobbiamo dirgli grazie perché ha fatto crescere la MotoGP. Lui rappresenta la cima assoluta, il Dio delle moto” ha dichiarato.
    La MotoGp saluta il numero 46
    Un coro unanime quello dei piloti della MotoGp che riconoscono in Rossi la figura chiave degli ultimi anni della classe regina delle moto. Un personaggio mitico, come sottolineato da Johann zarco secondo il quale “quando si parla di moto con qualcuno che non conosce nulla, conosce di sicuro Valentino Rossi. Sapevamo che questo giorno sarebbe arrivato e la sua carriera è stata talmente lunga che abbiamo potuto correre con lui, non ci sono tanti sportivi che possono realizzare i sogni dei bambini. Il suo approccio è sempre stato diverso rispetto agli altri piloti”. Discorso simile per Joan Mir che non ha esitato a definire Rossi come unico tanto da affermare che “sarà difficile che ci sia un altro Valentino nella storia e gli auguro ogni fortuna”. Un vuoto, quello lasciato da Rossi, impossibile da colmare. LEGGI TUTTO