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    MotoGp, Rossi: “Andiamo in Austria per conquistare punti”

    ROMA – Chiudere in top 10 per cercare di racimolare punti in ottica mondiale. È questo l’obiettivo di Valentino Rossi e della Yamaha del team Petronas con il Dottore che, dopo il 13° posto conquistato nel Gp di Stiria, punta a migliorare la prorpia posizione nel secondo round sulla pista di Spielberg. “È bello essere a casa per tre giorni per allenarsi e prepararsi per il prossimo round in Austria. Non è stata una brutta prima gara a Spielberg; ho potuto lottare con chi mi circondava e siamo riusciti a segnare punti. Ora bisogna vedere come possiamo migliorare, in primis con il settaggio della moto, provare qualche piccola cosa con essa e lavorare per essere più forti questo fine settimana. L’obiettivo sarà quello di lavorare bene nelle sessioni e cercare di ottenere una posizione migliore sul griglia. Poi domenica cercheremo di migliorare la partenza, riprendere un buon passo e prendere dei punti. Anche a me piacerebbe poter lottare per la top-ten”, ha chiarito il pesarese in una nota della team che, dopo l’annuncio del ritiro a fine stagione, vuole raccogliere il massimo di punti possibili.
    Crutchlow punta a migliorarsi
    Insieme a lui ci sarà ancora una volta Cal Crutchlow, il veterano chiamato dalla Yamaha per sostituire Franco Mordidelli: “È stato davvero bello tornare a correre lo scorso fine settimana e fisicamente mi sentivo abbastanza bene. Dobbiamo guardare i dati e cercare di capire perché abbiamo avuto problemi con la trazione posteriore, soprattutto perché non avevamo questo problema prima”, le sue parole. Crutchlow, però, ci tiene a migliorare la posizione conquistata nel primo round sulla pista austriaca: “Non vedo l’ora di tornare a correre e il mio obiettivo principale sarà quello di migliorare le mie prestazioni e andare ancora più veloce questo fine settimana. Abbiamo margine per migliorare e sarà interessante continuare a lavorare sulla moto sullo stesso circuito per altri tre giorni”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp d'Austria in diretta tv: orari e dove vederlo

    ROMA – La MotoGp torna subito in pista per il secondo round sulla pista di Spielberg. Il prossimo weekend, infatti, si correrà il Gran Premio d’Austria, undicesima prova del mondiale 2021. Dopo la vittoria di Jorge Martin in sella alla Ducati Pramac, quindi, il circus delle due ruote si ritroverà ancora una volta in Austria. Si comincia venerdì 13 agosto con le prime due sessioni di prove libere, che andranno in scena rispettivamente alle ore 9:55 e alle 14:10. Sabato, invece, motori accesi a partire dalle 9:55 con la terza sessione di prove libere. Alle 13:30 al via le FP4, a cui faranno immediatamente seguito le qualifiche. Domenica 15 agosto il warm-up aprirà la giornata alle 9:40, mentre alle 14:00 semaforo verde per la gara.
    Come vedere il Gran Premio in tv
    Il Gran Premio d’Austria sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport MotoGp (canale 208) e in streaming su DAZN e Sky Go. Qualifiche e gara saranno visibili anche in differita in chiaro su TV8, mentre su corrieredellosport.it sarà possibile seguire in diretta qualifiche e gara.
    IL PROGRAMMA COMPLETO
    Venerdì 13 agosto9:55 – Prove libere 114:10 – Prove libere 2
    Sabato 14 agosto9:55 – Prove libere 313:30 – Prove libere 414:10 – Qualifiche
    Domenica 15 agosto9:40 – Warm Up14:00 – Gara LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Pedrosa parla dell'incidente: “Ho avuto paura, ho pensato a Dupasquier e Millan”

    ROMA – “In quel secondo ho avuto paura dopo quello che è successo a Jason Dupasquier e a Hugo Millan. Per fortuna è andata bene”. Dani Pedrosa, al rientro in gara dopo 3 anni di inattività, non nasconde la paura in seguito all’incidente avvenuto nelle prime fasi del Gp di Stiria. Il pilota spagnolo, infatti, è rimasto coinvolto in un incidente che ha provocato la frattura del malleolo a Lorenzo Savadori e l’incendio delle moto in pista che ha costretto i commissari ad esporre la bandiera rossa entrando in pista con gli estintori. 
    Pedrosa non sarà in pista in Austria
    Uno spavento inatteso, quindi, che ha portato Pedrosa a considerare la wild card in Austria un’esperienza da non ripetere. “Credo che una wild card sia sufficiente, non c’è abbastanza tempo per portare pezzi nuovi sulla moto. Mi è piaciuto molto disputare un interno fine settimana di gara. Non voglio darmi un voto, perché è abbastanza singolare quello che ho fatto, rientrare dopo così tanto tempo per un solo weekend. Ciò che conta è che sono soddisfatto, così come lo è anche la squadra. Girare insieme agli altri ci permetterà di capire bene i problemi legati all’aerodinamica, alle gomme e cosa succede quando ci si trova in scia”, le parole dello spagnolo – riportate dalla testata spagnola todocircuito.com – che, dopo la gara in Austria, tornerà al proprio ruolo da collaudatore.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Pedrosa: “L'incidente mi ha spaventato, ho pensato a Dupasquier e Millan”

    ROMA – Dani Pedrosa, al rientro in gara dopo 3 anni di inattività, è stato suo malgrado protagonista del Gp di Stiria. Il pilota spagnolo, infatti, è rimasto coinvolto in un incidente che ha provocato la frattura del malleolo a Lorenzo Savadori e l’incendio delle moto in pista che ha costretto i commissari ad esporre la bandiera rossa entrando in pista con gli estintori. Una dinamica, quella dell’incidente, che avrebbe potuto provocare seri danni tanto che lo stesso Pedrosa si è detto spaventato: “In quel secondo ho avuto paura dopo quello che è successo a Jason Dupasquier e a Hugo Millan. Per fortuna è andata bene”, sono state le sue parole riportate dalla testata spagnolo todocircuito.com.
    Una wild card può bastare
    Uno spavento inatteso, quindi, che ha portato Pedrosa a considerare la wild card in Austria un’esperienza da non ripetere. “Credo che una wild card sia sufficiente, non c’è abbastanza tempo per portare pezzi nuovi sulla moto. Mi è piaciuto molto disputare un interno fine settimana di gara. Non voglio darmi un voto, perché è abbastanza singolare quello che ho fatto, rientrare dopo così tanto tempo per un solo weekend. Ciò che conta è che sono soddisfatto, così come lo è anche la squadra. Girare insieme agli altri ci permetterà di capire bene i problemi legati all’aerodinamica, alle gomme e cosa succede quando ci si trova in scia”, ha concluso lo spagnolo. LEGGI TUTTO