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MotoGp: Zarco operato per la sindrome compartimentale
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MotoGp: Zarco operato per sindrome compartimentale, correrà ad Austin
ROMA – Johann Zarco si è sottoposto a un intervento chirurgico al braccio destro per risolvere i problemi dettati dalla sindrome compartimentale. Il pilota francese, che nella stagione 2021 di MotoGp aveva cominciato benissimo, aveva visto peggiorare i suoi risultati nelle ultime tappe, anche a causa del problema fisico per cui è stato operato. Visti i tempi di recupero molto brevi, Zarco riuscirà con tutta probabilità a essere presente nel Gran Premio delle Americhe, in programma nei primissimi giorni di ottobre sul circuito di Austin.
Le parole di Zarco
Qualche giorno fa, Zarco aveva parlato del suo modo di affrontare problemi come la sindrome compartimentale: “I ragazzini che si operano appena hanno dolore secondo me sono frettolosi. Serve fare esami approfonditi, non è una cosa intelligente operarsi appena si ha dolore, perché potrebbe anche essere solamente un problema di rilassamento mentale con una nuova moto. Con le moto a 4 tempi non si fa più tanta percorrenza e si tende a usare più forza, ma la forza ha un limite. E se ti alleni di più fai diventare troppo grosso il muscolo e questo poi va a bloccare un nervo, che non fa passare il sangue e si sente il dolore”. LEGGI TUTTO - in Motori
MotoGp, Bagnaia: “Titolo? Ci proveremo, vogliamo stare davanti a Quartararo”
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MotoGp, Bagnaia e il titolo: “Difficile ma non impossibile”
ROMA – Francesco Bagnaia non vuole smettere di credere al Mondiale finché l’aritmetica lo consentirà. Dopo le due vittorie tra Aragon e Misano, ‘Pecco’ si è sbloccato in top class e punta quel Fabio Quartararo che appare però ancora lontano a pochi Gp dal termine: “Il nostro obiettivo è quello di fare sempre meglio, difficile fare meglio del primo posto. Abbiamo guadagnato poco su Fabio, che è arrivato secondo, ma meglio di così non potevamo fare. Vogliamo restargli davanti, si vedrà cosa accadrà. Mancano 4 gare, è difficile ma non impossibile, quindi ci proveremo”, le sue parole.
Verso Austin
Sul prossimo Gran Premio negli Stati Uniti si sente fiducioso: “Ad Austin penso che Marquez sarà fortissimo, ma anche Miller e le Suzuki – ammette a Sky Sport -. Lì ho fatto nel 2019 la mia prima Top 10 in MotoGP. La nostra moto si adatta bene a questa pista, vedremo. Penso però che sarà Marc l’uomo da battere. Quartararo non pensa al Mondiale, ma gara dopo gara. E’ giusto che sia così. Lo facevo anche io nel 2018 quando ho vinto in Moto2, solo una volta ci ho pensato e ho finito 12°. L’unica mossa è quella di spingere sempre. Dobbiamo essere dei degni avversari”. LEGGI TUTTO - in Motori
MotoGp, Quartararo: “Prima giornata di test positiva”
ROMA – Fabio Quartararo arriva soddisfatto al termine della prima giornata di test della MotoGp a Misano Adriatico. Il leader della classifica piloti si è detto abbastanza soddisfatto delle primissime impressioni sul prototipo della Yamaha per il 2022, guidato per la prima volta sulla pista romagnola. “Non è stata una giornata molto impegnativa, volevo fare più giri, ma la squadra mi ha detto di stare tranquillo per un po’ – ha detto il francese -. Complessivamente è stata comunque una giornata positiva. L’obiettivo principale era quello di guidare la moto prototipo 2022 per la prima volta. L’unica cosa che posso dire è che la prima impressione è buona. Sono abbastanza contento e non vedo l’ora di tornare in sella”.
Il commento di Morbidelli
Anche Franco Morbidelli ha parlato dopo la prima giornata a Misano: “Oggi abbiamo avuto la possibilità di fare circa 30 giri, ho potuto apprezzare di più la moto e migliorare un po’ il mio feeling. Abbiamo fatto qualche passo avanti. Naturalmente, non abbiamo fatto molti giri per risparmiare un po’ la gamba. Era dolorante dopo la gara. Ora stiamo cercando di gestire questi due giorni di test senza sconvolgerla troppo. Oggi è andata così: sono stato in grado di migliorare il mio feeling senza stressare troppo la gamba, quindi sono contento”. LEGGI TUTTO - in Motori
MotoGp, Quartararo: “La prima impressione con la moto 2022 è buona”
ROMA – “Non è stata una giornata molto impegnativa, volevo fare più giri, ma la squadra mi ha detto di stare tranquillo per un po’. Complessivamente è stata comunque una giornata positiva. L’obiettivo principale era quello di guidare la moto prototipo 2022 per la prima volta. L’unica cosa che posso dire è che la prima impressione è buona. Sono abbastanza contento e non vedo l’ora di tornare in sella”. Queste le parole di Fabio Quartararo dopo la prima giornata di test della MotoGp a Misano Adriatico, arrivati subito dopo il Gran Premio di San Marino vinto da Pecco Bagnaia. Il leader della classifica piloti si è detto abbastanza soddisfatto delle primissime impressioni sul prototipo della Yamaha per il 2022, guidato per la prima volta sulla pista romagnola.
Le parole di Morbidelli
Anche Franco Morbidelli ha parlato dopo la prima giornata a Misano: “Oggi abbiamo avuto la possibilità di fare circa 30 giri, ho potuto apprezzare di più la moto e migliorare un po’ il mio feeling. Abbiamo fatto qualche passo avanti. Naturalmente, non abbiamo fatto molti giri per risparmiare un po’ la gamba. Era dolorante dopo la gara. Ora stiamo cercando di gestire questi due giorni di test senza sconvolgerla troppo. Oggi è andata così: sono stato in grado di migliorare il mio feeling senza stressare troppo la gamba, quindi sono contento”. LEGGI TUTTO - in Motori
MotoGp, Ciabatti: “Speriamo di diventare come la Ferrari in Formula 1”
ROMA – La Ducati cavalca l’onda dell’entusiasmo dopo il doppio successo di Francesco Bagnaia tra Aragon e Misano. La casa di Borgo Panigale punta ad alzare l’asticella anche e soprattutto in vista del futuro. Innegabile la gioia del direttore sportivo, Paolo Ciabatti: “Siamo un costruttore abbastanza piccolo che investe molto in tecnologia e questi risultati sono molto importanti – ammette -, a Misano c’erano molti tifosi sugli spalti vestiti di giallo perché era la penultima gara che Rossi correva in Italia, ma speriamo che il prossimo anno quel giallo si trasformi in rosso perché Pecco è un pilota dell’accademia di Valentino, è un giovane pilota italiano e guida la Ducati, una moto italiana. Speriamo che in futuro Ducati e Bagnaia siano in MotoGp quello che la Ferrari è in F1“.
Ciabatti su Valentino Rossi
In questi giorni è stato proprio Bagnaia a essere designato da qualcuno come l’erede di Valentino Rossi, prossimo al ritiro dalla MotoGp: “Il nuovo Rossi non esiste, perché Valentino è campione da più di vent’anni – ammette Ciabatti in un’intervista ai microfoni di ‘As’ -. La popolarità di questo sport è cresciuta grazie anche a lui. Penso che ci sia un solo Valentino Rossi e non ce ne saranno altri. È un personaggio come Michael Jordan. Ce ne sono tanti che sono bravissimi a basket, ma di Jordan ce n’è solo uno“. LEGGI TUTTO