consigliato per te

  • in

    MotoGp, Morbidelli sulla morte di Vinales: “I più esperti diano l'esempio”

    AUSTIN – “Per prima cosa si è trattato di un grande dispiacere, è stata una cosa bruttissima in un anno devastante per tutti e per un pilota lo è ancora di più. In questi casi in tanti parlano, ma io non me la sento di farlo perché sarebbe superfluo davanti a una tragedia simile”. Queste le parole di Franco Morbidelli alla vigilia del Gran Premio delle Americhe, quindicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota italo-brasiliano è tornato sull’incidente che ha portato alla morte del giovane Dean Berta Vinales durante una gara di Supersport 300 a Jerez. “Va fatto qualcosa per arginare queste tragedie, questo sì, e sarà compito di chi organizza i campionati, ma noi più grandi dobbiamo dare il buon esempio e io sono pronto a impegnarmi per fare il miglior lavoro possibile”.
    Le parole di Dovizioso
    Anche Andrea Dovizioso ha commentato i fatti di una settimana fa in Spagna: “Nonostante la sicurezza abbia fatto passi enormi, nelle cadute in cui tu resti fermo in pista non c’è soluzione, io non la riesco a immaginare. Con queste dinamiche puoi fare nulla: la verità è che considerando quanto si spinge e i rischi che si prendono, di tragedie ne succedono pure poche. Sulla sicurezza ho nulla di negativo da dire; sull’età se ne potrebbe parlare, ma non vorrei entrare in queste cose: è vero che in pista ci sono piloti sempre meno giovani, con poca esperienza e tanta voglia di arrivare, ma poi non vedi atteggiamenti tanto più maturi da piloti più esperti”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, l'Argentina rinnova: sarà in calendario fino al 2025

    ROMA – Il Gran Premio di Argentina continuerà a far parte del calendario della MotoGp: l’accordo tra Dorna e i vertici argentini è stato infatti raggiunto con la gara che sarà presente almeno fino al 2025.  L’annuncio è stato dato direttamente al tracciato, alla presenza del Ministro dello Sport e del Turismo dell’Argentina, Matias Lammens, del governatore di Santiago del Estero, Gerardo Zamora, del segretario esecutivo dell’Inprotur, Riccardo Sosa, e del promoter Orlando Terranova mentre il CEO di Dorna, Carmelo Ezpeleta, era collegato in videoconferenza direttamente da Austin dove nel weekend si correrà la gara.
    L’Argentina in calendario fino al 2025
    Dopo due anni senza MotoGP a causa dell’emergenza Covid-19, il circuito argentino di Termas de Rio Hondo nel 2022 non solo tornerà ad ospire il motomondiale, ma ha deciso quindi di prolungare la propria presenza nel paddock continuando ad ospitare l’evento per le prossime 4 stagioni. “Il rinnovo triennale del contratto per il Gran Premio d’Argentina è una notizia fantastica per la MotoGp, a dimostrazione dell’incredibile livello di interesse per il nostro sport in tutto il territorio. Il pubblico impressionante che affolla l’evento, e da molti paesi diversi, oltre al grande feedback dei piloti, dimostra quanto sia davvero vitale la nostra presenza in Argentina e in America Latina”, ha commentato Ezpeleta. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, le statistiche del Gp di Austin: Marquez dominatore

    ROMA – Marc Marquez torna in uno dei suoi tanti regni. A Austin il pilota della Honda Hrc ha vinto ben sei edizioni, lasciandone per strada solo una, che è anche l’ultima andata in scena nel 2019. Inutile dire che lo spagnolo detiene il record di vittorie, il record del circuito e la migliore pole di tutti i tempi nel Gp delle Americhe. Due anni fa uno scivolone lo mise fuori dai giochi, lasciando trionfare il connazionale Alex Rins, mentre lo scorso anno è stato il Covid a fermare le due ruote negli Usa. Austin è inoltre una delle pochissime piste dove Valentino Rossi non ha mai vinto, complice la più o meno fresca inaugurazione nel 2013. 
    Bagnaia insegue Quartararo
    Oltre a Marquez, c’è una lotta per il Mondiale tutt’altro che chiusa, soprattutto dopo gli ultimi due successi di Francesco Bagnaia tra Aragon e Misano. ‘Pecco’ ha discreti ricordi a Austin, dove vanta un primo posto nel 2018, seppur in Moto2. L’anno prima fu Franco Morbidelli a mettere il proprio sigillo nella medesima categoria. E Quartararo? Il leader del Mondiale, forte dei 48 punti di margine sul ducatista, ha corso solamente una volta il Gp delle Americhe in top-class, finendo settimo nel 2019.  LEGGI TUTTO