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    Jorge Lorenzo: “In dieci anni la MotoGp è cambiata completamente”

    ROMA – “Rispetto a dieci anni fa il mondo della MotoGP è cambiato completamente. La differenza con il pilota e la moto più veloci era di circa quattro o quattro secondi e mezzo sul giro. Oggi quelli che stanno davanti sono raccolti in sette decimi di secondo. È incredibile”. Jorge Lorenzo, in un’intervista al sito ufficiale della MotoGp, ha paragonato il campionato di dieci anni a con quello attuale, mostrando le tante differenze tra due epoche non così lontane, ma molto diverse. Il maiorchino si è ritirato a fine 2019, dopo un anno in Honda al fianco di Marc Marquez.
    Più competitività
    “In termini di prestazioni, attualmente tutte le moto possono salire sul podio e anche vincere. Questo non è mai successo in passato – ha aggiunto Lorenzo -. Dimostra il meraviglioso lavoro che Dorna ha fatto a poco a poco per creare questo equilibrio in campo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: a Montmelò l'incontro tra Marc Marquez e Ansu Fati

    ROMA – Grande appassionato di calcio e tifosissimo del Barcellona, Marc Marquez ha avuto il piacere di invitare sul tracciato di Montmelò uno dei più grandi talenti della sua squadra del cuore: Ansu Fati. L’attaccante del Barcellona, in un video registrato da Box Repsol, portale del Team Honda, è montato in sella alla RC213V numero 93 rimanendo però impressionato dal rumore prodotto dalla moto nel momento in cui Marquez ha girato l’acceleratore. Le risate del pilota hanno accompagnato il momento di incredulità del classe 2002 blaugrana, rimasto colpito dalla potenza del mezzo.
    Ansu Fati e la passione per la MotoGP
    Sul web è uscita solamente la prima parte dell’incontro tra i due ma come si evince dai social c’è stato anche uno scambio di materiali: Marquez ha mostrato fiero la maglia numero 10 autografata mentre il calciatore gli stivali con la firma dell’otto volte campione del mondo. Nello stesso video Ansu Fati ha ammesso come la passione per i motori sia nata da poco, quando il fenomeno dell’Honda lo invitò ad un Gran Premio. “Tre anni fa ho assistito a un GP su invito del mio amico Marc. È stata in quell’occasione che mi sono appassionato alle moto”, ha concluso il ragazzo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rossi: “Misano sarà una gara speciale per me”

    ROMA – La MotoGp torna in pista e lo fa da Misano dove, nel prossimo weekend, si correrà il Gran Premio dell’Emilia-Romagna. Una gara speciale per Valentino Rossi, pronto a salire in sella per l’ultima volta davanti al proprio pubblico; un’emozione unica per il Dottore che, dopo aver annunciato il ritiro, si avvicina a grandi falcate verso il momento in cui appenderà il casco al chiodo. “È stato bello avere queste due settimane senza gare, perché abbiamo avuto momenti impegnativi, incluso il viaggio negli Stati Uniti, che è stata una gara davvero impegnativa. Durante questo periodo mi sono allenato duramente a casa per assicurarci di poter affrontare il ultime tre gare di questa stagione nelle migliori condizioni fisiche. Questa seconda gara di Misano sarà più dura della prima perché probabilmente sarà più fresca di un mese fa. Dobbiamo lavorare per dare il massimo, cercare di essere un po’ più veloce che nelle ultime gare e mettere a punto le impostazioni per essere più competitivo.La precedente gara di Misano è stata già un momento davvero emozionante per me e, naturalmente, questa sarà una gara speciale in casa e spero davvero che i tifosi italiani possono divertirsi”, le sue parole al sito ufficiale della Yamaha.
    Dovizioso: “Punto a rimanere nel gruppo”
    Una gara emozionante, quella di Misano, anche per Andrea Dovizioso, al ritorno in pista in Italia per confermare i passi in avanti mostrati dopo il suo ritorno in MotoGp. “Penso che sarà molto difficile essere abbastanza competitivi da entrare nella top-ten, ma i miglioramenti che abbiamo fatto dalla prima gara di Misano sono enormi. Sono davvero felice di questo. Dopo una buona esperienza in quella gara e anche in America non vedo l’ora di tornare a Misano, questo fine settimana sarà una buona occasione per confrontare la moto e dove siamo ora rispetto a dove eravamo un mese fa sullo stesso circuito, anche se le condizioni potrebbero essere diverse Penso che questo mi aiuterà ad essere più veloce e sto puntando a rimanere nel gruppo, non vedo davvero l’ora di essere più competitivo e lottare con gli altri piloti”, le sue parole. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Cecchinello: “Pacchetto non competitivo come quello degli altri”

    ROMA – Lucio Cecchinello ha parlato dell’attuale situazione del team Honda LCR, che quest’anno in MotoGp corre con Takaaki Nakagami e Alex Marquez. Il manager italiano, ai microfoni di “GP Racing”, ha commentato con amarezza lo stato attuale della squadra, attualmente meno competitiva di quanto previsto: “E’ un anno al di sotto delle nostre aspettative. Il nostro pacchetto non è proprio competitivo come quello degli altri. Se guardiamo a Ducati, Yamaha, Suzuki, KTM o Aprilia sono avanzati un po’ più di noi”.
    Su Cal Crutchlow
    Cecchinello ha poi parlato anche di Cal Crutchlow: “Ha perso un po’ di ambizione nel suo ultimo anno, perché aveva già capito che non c’era molta voglia da parte della Honda di rinnovare il suo contratto. E Nakagami aveva la vecchia moto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Cecchinello: “La nostra moto non è competitiva”

    ROMA – “E’ un anno al di sotto delle nostre aspettative. Il nostro pacchetto non è proprio competitivo come quello degli altri. Se guardiamo a Ducati, Yamaha, Suzuki, KTM o Aprilia sono avanzati un po’ più di noi”. Queste le parole di Lucio Cecchinello, ai microfoni di “GP Racing”, sull’attuale situazione del team Honda LCR, che quest’anno in MotoGp corre con Takaaki Nakagami e Alex Marquez. Il manager italiano ha commentato con amarezza lo stato attuale della squadra, attualmente meno competitiva di quanto previsto.
    Su Crutchlow
    Cecchinello ha poi parlato anche di Cal Crutchlow: “Ha perso un po’ di ambizione nel suo ultimo anno, perché aveva già capito che non c’era molta voglia da parte della Honda di rinnovare il suo contratto. E Nakagami aveva la vecchia moto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: 100% del pubblico per il Gran Premio di Valencia

    ROMA – Sarà Valencia l’ultima tappa del Mondiale di MotoGp, che si chiuderà il 15 novembre sulla pista in spagna. Nel 2021, però, a chiudersi non sarà solo la stagione. Il circuito Ricardo Tormo sarà l’ultimo a ospitare una gara di Valentino Rossi, che si ritirerà al termine del campionato. Per l’occasione, sarà possibile riempire gli spalti della pista iberica al 100%. Ad annunciarlo è stato “Onda Valenciana”, che cita gli organizzatori del circuito, i quali avrebbero dato la notizia.
    Quartararo vicino al titolo
    Con molte probabilità, si arriverà al Gran Premio di Valencia con Fabio Quartararo già matematicamente campione. Il suo vantaggio su Pecco Bagnaia ammonta infatti a 52 punti, e difficilmente il ducatista potrà ribaltare la situazione. Ecco perché la tappa valenciana sarà ancora di più quella di Valentino Rossi. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: a Valencia pubblico al 100% nel giorno dell'addio di Rossi

    ROMA – La MotoGp chiuderà la sua stagione a Valencia, dove come di consueto si svolgerà l’ultimo Gran Premio dell’anno. Nel 2021, però, a chiudersi non sarà solo la stagione. Il circuito Ricardo Tormo sarà l’ultimo a ospitare una gara di Valentino Rossi, che si ritirerà al termine del campionato. Per l’occasione, sarà possibile riempire gli spalti della pista iberica al 100%. Ad annunciarlo è stato “Onda Valenciana”, che cita gli organizzatori del circuito, i quali avrebbero dato la notizia.
    La stagione
    Con molte probabilità, si arriverà al Gran Premio di Valencia con Fabio Quartararo già matematicamente campione. Il suo vantaggio su Pecco Bagnaia ammonta infatti a 52 punti, e difficilmente il ducatista potrà ribaltare la situazione. Ecco perché la tappa valenciana sarà ancora di più quella di Valentino Rossi. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, il manager di Quartararo: “Per capire il suo talento bisogna guardare il 2019”

    ROMA – Eric Mahé, agente di Fabio Quartararo, ha parlato in vista della prossima stagione in MotoGp. Visto il probabile esito del Mondiale in corso, con Quartararo a un passo dal titolo, l’agente del giocatore si è concentrato sulla stagione successiva, dove con molte probabilità il pilota della Yamaha dovrà difendere un titolo mondiale. “Quando si tratta di talento puro, bisogna includere Bagnaia – ha detto ai microfoni di “Auto Hebdo” -. Lo scorso anno ha avuto qualche difficoltà di mettere tutto insieme. Per il prossimo anno vedo come rivali Marquez, Bagnaia e aggiungerei Martin. Ma occhio anche alla coppia Fernandez-Gardner: Raul ha doti naturali importanti, Remy è aggressivo”.
    Sulle scorse stagioni
    Mahé ha poi parlato delle stagioni precedenti, dall’esordio nel 2019 a un 2020 difficile: “Nel 2019 era un debuttante e ha lottato contro Marc Marquez in sella a una moto spec-B. Per capire a fondo il suo potenziale, bisogna guardare a quella stagione e non al 2020. Lo scorso anno non è andata bene e conosco bene i motivi. Lo psicologo? No, sinceramente non credo abbia influito. A causa del Covid-19 non ci sono stati test e poi la Yamaha ha avuto problemi con le valvole. Noi abbiamo chiesto una moto spec-A, ma è stato un errore. A fine 2020 la M1 2019 andava meglio e infatti avevamo vinto due gare a Jerez, ma poi sono arrivati problemi alle valvole. In alcune gare abbiamo avuto problemi di elettronica e in altri ci sono stati problemi di concentrazione. Quest’anno c’è meno nervosismo e ha imparato la lezione. Si tratta di una progressione naturale di un ragazzo dotato e motivato”. LEGGI TUTTO