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    100 km dei Campioni, Marini vince l'Americana nel day 1

    ROMA – Si è concluso il day 1 della 100 km dei Campioni, la competizione organizzata da Valentino Rossi al MotoRanch e giunta alla settima edizione. Luca Marini si è aggiudicato l’Americana, la gara ad eliminazione disputata in notturna all’interno dei due ovali. Il classe ’97 ha preceduto proprio il fratello, fresco di ritiro dalla MotoGp, mentre a completare il podio è Celestino Vietti. Quarto Stefano Manzi, caduto nella manche finale. 
    Il numero 10 in pole position
    Ma non è tutto, perché Luca Marini aveva conquistato anche la pole position che gli permetterà di scattare dalla prima casella nella gara di domenica. Anche in questo caso, il pilota della Ducati ha preceduto Valentino Rossi, con la coppia che partirà davanti a tutti. Seguono le coppie formate da Elia Bartolini e Stefano Manzi, e quella composta da Marco Bezzecchi e Andrea Migno. Tutto pronto, quindi, per la grande sfilata che avrà inizio alle ore 14 di domenica, e che vedrà gareggiare anche Maverick Vinales e Alex Rins, oltre a Jorge Lorenzo e Jeremy McGrath, alla prima apparizione nella manifestazione, e tanti altri.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Nizza omaggia il campione del mondo Quartararo

    ROMA – La MotoGp ha un nuovo campione del mondo: Fabio Quartararo, infatti, ha scritto la storia della MotoGp e dell’intero movimento a due ruote francese. Mai prima d’ora, infatti, un atleta transalpino era riuscito a conquistare il titolo mondiale nella classe regina del motomondiale. Un’impresa, quella del pilota della Yamaha, che Nizza, la sua città natale, ha voluto festeggiare a dovere invitando proprio Quartararo e omaggiandolo con giochi di luce e la scritta “Champion du Monde” a Place Massena prima di accendere le luci natalizie in città.
    L’omaggio della sua Nizza al campione
    Il 22enne, neo campione del mondo, è stato inoltre accolto da molti tifosi che hanno scandito il suo nome e dal sindaco in persona, Christian Estrosi, anche lui con un passato sulle due ruote nelle classi 250, 350 e 500. Una serata speciale per Quartararo che ha ricevuto l’aquila d’oro dell’Aigle Nissarda, un riconoscimento importante in Francia, in particolar modo per chi vive in Provenza,  e anche un trofeo con il numero 1 in mezzo al celebre 20, quello utilizzato abitualmente da Fabio durante le sue gare, seguito dalla scritta rossoblu “Diablo Campione del mondo”. Una giornata emozionante per Quartararo, accolto dalla sua Nizza con tutte gli onori che un campione del mondo merita. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo accolto nella sua Nizza da campione

    ROMA – Fabio Quartararo ha scritto la storia della MotoGp e dell’intero movimento a due ruote francese: mai prima d’ora, infatti, un atleta transalpino era riuscito a conquistare il titolo mondiale nella classe regina del motomondiale. Un’impresa, quella del pilota della Yamaha, che Nizza, la sua città natale, ha voluto festeggiare a dovere invitando proprio Quartararo e omaggiandolo con giochi di luce e la scritta “Champion du Monde” a Place Massena prima di accendere le luci natalizie in città.
    Premi e onorificenze per il francese
    Il 22enne, neo campione del mondo, è stato inoltre accolto da molti tifosi che hanno scandito il suo nome e dal sindaco in persona, Christian Estrosi, anche lui con un passato sulle due ruote nelle classi 250, 350 e 500. Una serata speciale per Quartararo che ha ricevuto l’aquila d’oro dell’Aigle Nissarda, un riconoscimento importante in Francia, in particolar modo per chi vive in Provenza,  e anche un trofeo con il numero 1 in mezzo al celebre 20, quello utilizzato abitualmente da Fabio durante le sue gare, seguito dalla scritta rossoblu “Diablo Campione del mondo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, novità per Di Giannantonio: correrà con il numero 49

    ROMA – Fabio Di Giannantonio farà il suo esordio in MotoGp nel 2022. Il pilota italiano, tra i protagonisti quest’anno in Moto2, correrà con il Team Gresini Racing. Una notizia ovviamente positiva, che però ha costretto il romano a cambiare numero. Finora aveva infatti gareggiato con il 21, ispirato dal suo idolo Troy Bayliss. Tuttavia, nella classe regina tale numero è già occupato da Franco Morbidelli. Attraverso un video sui social, dunque, il rookie azzurro ha annunciato la sua scelta in vista della prossima stagione.
    Di Giannantonio: “Date il benvenuto al numero 49”
    “Non sapevo come dirvelo… date il benvenuto al numero 49” ha scritto Diggia, che debutterà con questo numero nei test di Sepang. L’ispirazione è arrivata da Will Smith, in un estratto del film Men in Black. Cresce l’attesa per la prossima stagione, in cui Fabio correrà al fianco del compagno di squadra Enea Bastianini. Per il momento si può consolare con il miglior tempo fatto segnare da un rookie nei test ufficiali di Jerez. LEGGI TUTTO

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    Valentino Rossi di nuovo in pista, correrà la 12 Ore del Golfo con la Ferrari

    ROMA – Valentino Rossi non ha nessuna intenzione di abbandonare le corse. L’ulteriore conferma è data dalla partecipazione del nove volte campione del mondo che prenderà ufficialmente parte alla 12 Ore del Golfo con la Ferrari 488 del team Kessell. Il campione della MotoGp sarà quindi al volante nella prestigiosa gara endurance che si terrà l’8 gennaio sul circuito Yas Marina di Abu Dhabi.
    Rossi in pista Uccio e il fratello Luca Marini
    Valentino Rossi, quindi, tornerà in pista e lo farà insieme all’amico di sempre, Alessio ‘Uccio’ Salucci, e al fratello Luca Marini, su una Ferrari 488 GT3 del Monster VR46 Kessel Racing team, la stessa con cui aveva già effettuato dei test al Marco Simoncelli World Circuit di Misano. Non sarà la prima volta per il terzetto che aveva concluso la 12 Ore del Golfo del 2019 al primo posto nella classe GT3 PRO-Am e terzo assoluto, per poi chiudere al 2° la Classe GT3 Pro Am e al quarto posto assoluto l’edizione del 2021. Una nuova avventura, dunque, per Rossi in attesa di decidere quale sarà il suo futuro. LEGGI TUTTO

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    Valentino Rossi torna in pista, correrà la 12 Ore del Golfo con la Ferrari

    ROMA – Neanche il tempo di appendere il casco al chiodo che Valentino Rossi, dopo il ritiro dalla MotoGp, torna in pista. Stavolta, però, non ci saranno due ruote ad accompagnarlo, ma quattro visto che il nove volte campione del mondo prenderà ufficialmente parte alla 12 Ore del Golfo con la Ferrari 488 del team Kessell. La conferma arriva infatti dall’ufficializzazione della sua presenza alla prestigiosa gara endurance che si terrà l’8 gennaio sul circuito Yas Marina di Abu Dhabi.
    Rossi insieme a Uccio e al fratello Luca Marini
    Valentino Rossi, quindi, tornerà in pista e lo farà insieme all’amico di sempre, Alessio ‘Uccio’ Salucci, e al fratello Luca Marini, su una Ferrari 488 GT3 del Monster VR46 Kessel Racing team, la stessa con cui aveva già effettuato dei test al Marco Simoncelli World Circuit di Misano. Non sarà la prima volta per il terzetto che aveva concluso la 12 Ore del Golfo del 2019 al primo posto nella classe GT3 PRO-Am e terzo assoluto, per poi chiudere al 2° la Classe GT3 Pro Am e al quarto posto assoluto l’edizione del 2021. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig sull'infortunio di Marquez: “Non si è ripreso come ci aspettavamo”

    ROMA – Alberto Puig ha tracciato un bilancio della stagione appena conclusa dalla Honda. Il team manger di HRC si è mostrato poco soddisfatto dei risultati raggiunti: “Non può essere un anno buono, questo è chiaro – ha detto al sito ufficiale della MotoGp -. Abbiamo iniziato la stagione senza che Marc si riprendesse, gli ci è voluto un po’ per raggiungere un livello decente. Per Pol è stato difficile capire la moto all’inizio. Per Honda e HRC, azienda che ha una lunga storia di vittorie, ovviamente non è un equilibrio perfetto.Tre vittorie e il primo podio di Pol in Honda? E’ chiaro che non è questo il nostro obiettivo, abbiamo avuto molti problemi in questo ultimo periodo, non solo con i piloti. Abbiamo anche sofferto con la nostra moto su molti circuiti. Non è stato quello che ci aspettavamo”.
    Le parole di Puig
    “Forse il peggio è stato che Marquez non si è ripreso come ci aspettavamo – ha aggiunto Puig -. A fine anno ha avuto anche quest’ultimo problema, che era qualcosa di totalmente inaspettato. Spero solo ora per un futuro e un 2022 migliore”. Poi qualche parola sui test di Jerez in vista del 2022: “Abbiamo cambiato qualcosa sulla moto, vogliamo capire se questa è la strada giusta. In fondo è una moto, dobbiamo solo ‘cliccare’ sulle aree in cui siamo più deboli. È anche vero che la nostra moto ha già delle cose positive e vogliamo mantenerle”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Marquez non si è ripreso come ci aspettavamo”

    ROMA – “Non può essere un anno buono, questo è chiaro. Abbiamo iniziato la stagione senza che Marc si riprendesse, gli ci è voluto un po’ per raggiungere un livello decente. Per Pol è stato difficile capire la moto all’inizio. Per Honda e HRC, azienda che ha una lunga storia di vittorie, ovviamente non è un equilibrio perfetto”. Questo il bilancio fatto da Alberto Puig, al sito ufficiale della MotoGp, sulla stagione appena conclusa dalla Honda. Il team manger di HRC si è mostrato poco soddisfatto dei risultati raggiunti: “Tre vittorie e il primo podio di Pol in Honda? E’ chiaro che non è questo il nostro obiettivo, abbiamo avuto molti problemi in questo ultimo periodo, non solo con i piloti. Abbiamo anche sofferto con la nostra moto su molti circuiti. Non è stato quello che ci aspettavamo”.
    Su Marquez
    “Forse il peggio è stato che Marquez non si è ripreso come ci aspettavamo – ha aggiunto Puig -. A fine anno ha avuto anche quest’ultimo problema, che era qualcosa di totalmente inaspettato. Spero solo ora per un futuro e un 2022 migliore”. Poi qualche parola sui test di Jerez in vista del 2022: “Abbiamo cambiato qualcosa sulla moto, vogliamo capire se questa è la strada giusta. In fondo è una moto, dobbiamo solo ‘cliccare’ sulle aree in cui siamo più deboli. È anche vero che la nostra moto ha già delle cose positive e vogliamo mantenerle”. LEGGI TUTTO