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    MotoGp, Quartararo: “Spero che Hamilton vinca il Mondiale”

    ABU DHABI – L’ultimo appuntamento della stagione 2021 di Formula 1 vede Lewis Hamilton e Max Verstappen giocarsi il titolo mondiale. Chi si è già laureato campione, ma in MotoGp, è Fabio Quartararo, presente sul posto per godersi un weekend storico e intervenuto a ‘Paddock Live Show’ su Sky al termine delle qualifiche del Gp. “Tifo Hamilton, lo conosco un po’ di più – ha ammesso il francese, prima di commentare la pole del rivale Verstappen – Impressionante, non mi sarei mai aspettato un tempo del genere. Tuttavia Lewis ha l’esperienza necessaria per gestire determinate emozioni. Dall’esterno sembra calmo. Credo che non avrei potuto scegliere gara migliore da seguire, non vedo l’ora di scoprire come finirà”.
    Quartararo: “Hamilton divertiti”
    Quartararo ha poi svelato i consigli che darebbe ai due rivali per il titolo mondiale, ma anche a Norris, che scatterà terzo: “Ad un pilota che ha vinto 7 titoli ho poco da dire, se non di divertirsi. Fossi in Verstappen mi concentrerei esclusivamente sulla corsa e non sul campionato. Norris? Dovrebbe provare ad attaccare, specialmente in caso di una buona partenza. Se invece fosse al limite, meglio pensarci dieci volte prima di rischiare”. Infine, il 22enne di Nizza ha parlato del suo rapporto con l’automobilismo: “In passato sono stato in pista con la McLaren, mentre ora sto testando una Mercedes. Al simulatore non sono andato male, sarebbe bello provare una F1”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jarvis bacchetta Vinales: “Non ha la tenuta mentale per vincere il mondiale”

    ROMA – Il managing director della Yamaha, Lin Jarvis, è tornato sul caso Maverick Vinales e sulla separazione tra le due parti avvenuta a metà della stagione di MotoGp appena terminata. Il pilota spagnolo si era reso protagonista di un episodio controverso, quando, nel finale del GP di Stiria, rischiò di provocare la rottura del motore della sua YZR-M1 mandandolo volontariamente fuorigiri e con uno scorretto uso della frizione. “La frustrazione e la rabbia lo hanno portato a comportarsi in maniera inaccettabile, per dei professionisti”, le parole di Jarvis, intervistato da Moto Revue. “Non avevamo altra scelta se non sospenderlo, quello ha segnato la fine del nostro rapporto”. 
    Jarvis: “Vinales non è più un nostro problema”
    Il dirigente della casa giapponese ha poi aggiunto: “Ha il talento per vincere il Mondiale, ma non so se ne abbia la forza mentale. Però non è una cosa che possiamo aggiustare, e non è più un nostro problema. Quando, ad Assen, ci disse che non voleva arrivare alla scadenza del contratto, siamo rimasti tutti sorpresi. Ma ho accettato la sua decisione, perché non sono favorevole a costringere le persone a restare, quando vogliono andarsene. Se qualcuno non è felice, dovrebbe andare a fare altro”, ha concluso Jarvis, particolarmente duro nei confronti del suo ex pilota. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jarvis: “Comportamento Vinales inaccettabile, non avevamo altra scelta”

    ROMA – Lin Jarvis, managing director della Yamaha, è tornato a parlare di quanto accaduto con Maverick Vinales durante la stagione di MotoGp appena terminata. Il pilota spagnolo si era reso protagonista di un episodio controverso, quando, nel finale del GP di Stiria, rischiò di provocare la rottura del motore della sua YZR-M1 mandandolo volontariamente fuorigiri e con uno scorretto uso della frizione. “La frustrazione e la rabbia lo hanno portato a comportarsi in maniera inaccettabile, per dei professionisti”, le parole di Jarvis, intervistato da Moto Revue. “Non avevamo altra scelta se non sospenderlo, quello ha segnato la fine del nostro rapporto”. 
    Jarvis confessa: “Vinales ci aveva detto che voleva andarsene”
    Il dirigente della casa giapponese ha poi aggiunto: “Ha il talento per vincere il Mondiale, ma non so se ne abbia la forza mentale. Però non è una cosa che possiamo aggiustare, e non è più un nostro problema. Quando, ad Assen, ci disse che non voleva arrivare alla scadenza del contratto, siamo rimasti tutti sorpresi. Ma ho accettato la sua decisione, perché non sono favorevole a costringere le persone a restare, quando vogliono andarsene. Se qualcuno non è felice, dovrebbe andare a fare altro”, ha concluso Jarvis. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo ad Abu Dhabi per l'ultimo GP di F1

    ABU DHABI – Fabio Quartararo si concede un fine settimana di riposo e vola a godersi il finale di stagione di Formula 1. Il pilota francese, infatti, reduce dal successo in MotoGp festeggiato a Misano, si trova ora ad Abu Dhabi, dove si terrà l’ultimo atto della serratissima lotta tra Max Verstappen e Lewis Hamilton. Il classe ’99 ha quindi per il momento messo in pausa il lavoro di preparazione alla nuova stagione, dove sarà atteso dalla sfida più grande: provare a confermarsi il più forte di tutti. 
    Quartararo incontra Hamilton
    Quartararo è arrivato sul circuito di Yas Marina già il venerdì, per non perdersi nemmeno un’emozione dell’ultimo atto del mondiale di F1. Il francese ha poi avuto modo di incontrare proprio Lewis Hamilton al termine delle prove libere. Il britannico, dopo la vittoria in Arabia Saudita, ha agganciato il rivale della Red Bull in testa alla classifica, aumentando ancora l’attesa per la gara della domenica.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo in visita ad Hamilton ad Abu Dhabi

    ABU DHABI – Dopo le fatiche del motomondiale, Fabio Quartararo si riposa godendosi lo spettacolo della Formula 1. Il pilota francese, infatti, reduce dal successo in MotoGp festeggiato a Misano, si trova ora ad Abu Dhabi, dove si terrà l’ultimo atto della serratissima lotta tra Max Verstappen e Lewis Hamilton. Il classe ’99 ha quindi per il momento messo in pausa il lavoro di preparazione alla nuova stagione, dove sarà atteso dalla sfida più grande: provare a confermarsi il più forte di tutti. 
    L’incontro con Hamilton
    Quartararo è arrivato sul circuito di Yas Marina già il venerdì, per non perdersi nemmeno un’emozione dell’ultimo atto del mondiale di F1. Il francese ha poi avuto modo di incontrare proprio Lewis Hamilton al termine delle prove libere. Il britannico, dopo la vittoria in Arabia Saudita, ha agganciato il rivale della Red Bull in testa alla classifica, aumentando ancora l’attesa per la gara della domenica.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rossi riceve il premio alla carriera dalla Regione Marche

    ROMA – Valentino Rossi, nonostante il ritiro arrivato nell’ultima gara della stagione 2021 della MotoGp, non smette di collezionare premi. Stavolta ad offrire un riconoscimento al nove volte campione del mondo di motociclismo è stata la Regione Marche che ha deciso di assegnargli il premio alla carriera per le imprese sportive compiute nel corso della sua carriera a due ruote. Rossi, che non ha potuto prendere parte alla cerimonia perché impegnato a Valencia in alcuni test, ha inviato un videomessaggio di saluto: “Sono onorato nel ricevere questo premio alla carriera da parte della Regione Marche, ringrazio il Presidente Francesco Acquaroli. Mi dispiace non poter essere presente dato che si tratta di un periodo abbastanza ricco di impegni ma ho mandato mia mamma. Grazie a tutti e un grande abbraccio” le sue parole riportate dal sito ufficiale della MotoGp.
    Per Rossi un premio alla carriera
    Un importante riconoscimento quello ottenuto da Valentino Rossi in occasione della Giornata delle Marche 2021, edizione dedicata ai “Marchigiani vincenti: esempio di sacrificio, coraggio e passione”. Il Premio Speciale del Presidente della Regione Marche quale riconoscimento alla carriera al campione di Tavullia arriva dopo essere stato ricevuto al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l’ennesimo trionfo di una carriera che rimarrà nella storia. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Biaggi su Rossi: “La nostra rivalità più vera perché italiani”

    ROMA – Tra le rivalità più iconiche della MotoGp quella tra Max Biaggi e Valentino Rossi, fatta di duelli in pista all’ultima curva e scintille nei box, è stata una delle più accese. E proprio l’ex pilota romano, intervistato da BBC Sport, rivive le emozioni provate contro il numero 46, che quest’anno ha salutato la classe regina. “Eravamo acerrimi avversari ma venivamo dallo stesso Paese e questo ha reso la nostra rivalità più vera. Lui era molto bravo e non sapevi mai come poteva andare a finire una gara”, queste le sue parole.
    Biaggi ricorda Phillip Island
    C’è una gara che forse più di tutte esprime al meglio la rivalità tra Rossi e Biaggi: il Gran Premio di Phillip Island nel 2001. A ricordare quella gara è proprio il pilota romano: “In Australia vinse lui per un solo millesimo di secondo: per un nonnulla. Fu una gara fantastica, ma non mi aspettavo che potesse sorpassarmi all’ultimo giro. Quel tipo di Gran Premi ha creato tanta adrenalina, con tanto pubblico venuto a godersi quella magnifica battaglia”. Infine una disamina tecnica del suo acerrimo rivale: “Non aveva tanti punti deboli. Ha saputo adattarsi e la sua guida non era delle più pulite, ma ha comunque raccolto eccellenti risultati” sottolinea Biaggi. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Biaggi: “Rossi? Rivalità più vera perché italiani”

    ROMA – Quella tra Max Biaggi e Valentino Rossi è stata una delle rivalità più iconiche della MotoGp con duelli durissimi in pista e anche nei box. E proprio l’ex pilota romano, intervistato da BBC Sport, rivive le emozioni provate contro il numero 46, che quest’anno ha salutato la classe regina. “Eravamo acerrimi avversari – ha raccontato Biaggi – ma venivamo dallo stesso Paese e questo ha reso la nostra rivalità più vera. Lui era molto bravo e non sapevi mai come poteva andare a finire una gara”, queste le sue parole.
    La sconfitta a Phillip Island
    C’è una gara che forse più di tutte ha rappresentato al meglio la rivalità tra Rossi e Biaggi: il Gran Premio di Phillip Island nel 2001. Così ricorda il 50enne romano: “In Australia vinse lui per un solo millesimo di secondo: per un nonnulla. Fu una gara fantastica, ma non mi aspettavo che potesse sorpassarmi all’ultimo giro. Quel tipo di Gran Premi ha creato tanta adrenalina, con tanto pubblico venuto a godersi quella magnifica battaglia”. Poi un giudizio sulla guida di Rossi e la sua evoluzione: “Non aveva tanti punti deboli. Ha saputo adattarsi e la sua guida non era delle più pulite, ma ha comunque raccolto eccellenti risultati” conclude Biaggi. LEGGI TUTTO